Sfoglia il Catalogo ibs018
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1421-1440 di 10000 Articoli:
-
Kant e l'ermeneutica. La religione kantiana e gli inizi della sua recezione
Al centro di questa ricerca è la ricostruzione della disputa sorta intorno all'interpretazione delle Sacre Scritture quale fu proposta da Kant nella sua ""Religione entro i limiti della sola ragione""""."" -
Alla scuola dei taleban
Il talebanismo non è finito con la caduta di Kabul. Questo libro indaga il diffondersi di una moderna ideologia oscurantista, che volge in negazione delle libertà e oppressione delle donne la resistenza contro la globalizzazione occidentale. -
Breve storia dell'impero del petrolio
L'indagine di Michele Paolini prende le mosse dalla crisi potrolifera che incombe sugli Usa e sul mondo industrializzato e dalla situazione di instabilità che ne consegue, e ricostruisce la storia della politica stantunitense e occidentale, finalizzata, dopo la guerra fredda, ad assicurarsi il controllo delle riserve di ""oro nero"""" e il possesso delle province petrolifere, dei corridoi di trasporto e dei punti di transito strategici."" -
Movimenti costituenti
Il volume presenta interventi di Toni Negri, Antonio Conti, Peter Wagner, Francesco Raparelli, Carlo Vercellone, Alberto De Nicola, Andrea Fumagalli, Paolo Do, Peppe Allegri, Marcello Tarì, Sergio Bologna, Dario Belluccio. -
I diritti del popolo Mondo
Guerra, diritto e nuovo ordine internazionale nello scenario della crisi della sovranità e del tramonto dello stato-nazione. Alla guerra preventiva permanente si contrappone, a partire dai movimenti, la prospettiva di nuovi diritti del popolo-mondo, non solo nella dimensione europea ma anche in un più ampio orizzonte globale. Nell'epoca della post-sovranità e del nuovo ordine imperiale, l'architettura tradizionale dei diritti è sottoposta a tensioni che ne impongono una ridefinizione complessiva. Partendo da questa consapevolezza, il volume tocca alcune delle dimensioni più attuali e controverse di questa problematica: la ricostruzione dei diritti nell'ambito europeo, la definizione di un nuovo ordine internazionale oltre l'Onu, la questione del federalismo. -
Il fronte Iraq. Diario di una guerra permanente
In presa diretta dalla storia, le tragedie quotidiane, i protagonisti e le vittime di una guerra infinita. L'occupazione militare, i conflitti religiosi, le spinte secessioniste nello scacchiere mediorientale e nella drammatica vita delle popolazioni. -
La memoria a rischio. Scritti e interventi
Gli scritti di Michelangelo Notarianni toccano i principali temi del dibattito politico-culturale dell'ultimo trentennio, interpretandone le contraddizioni e le tendenze. I saggi discutono in particolare le questioni, oggi più che mai attuali, che riguardano d rapporto tra politica e scienza, tra sfruttamento e sviluppo dei saperi. Sono molti i fili conduttori che percorrono la ricerca di Notarianni: primo fra tutti il ritorno della guerra guerreggiata come espressione della politica mondiale, con le sue nuove ideologie e tecnologie. Ma costante è anche il confronto con le più diverse tradizioni culturali, dai classici antichi agli economisti contemporanei, dalla storia d'Italia a quella del movimento comunista. -
Calcio e neocalcio. Geopolitica e prospettive del football in Italia
Un'analisi delle recenti trasformazioni del mondo del pallone, dal ""neocalcio"""" delle quotazioni in borsa e delle pay-tv alla realtà delle tifoserie ultras. La tesi del libro è che non tutti i cambiamenti vengono per nuocere: il """"bel calcio andato"""" non era in realtà così onesto, pulito e giusto come viene dipinto. Mentre il """"neocalcio"""", pur avendo in sé tante storture da combattere, contiene anche la potenzialità di rompere l'oligarchia che ha storicamente contraddistinto il calcio italiano: il monopolio di risorse e vittorie da parte di due o tre squadre soltanto. Il volume indaga anche il mondo degli """"ultras"""", le sue commistioni con la politica e con le frange della destra antisistema, ma anche le passioni popolari che lo attraversano."" -
Meglio carcerati che carcerieri. I refuseniks israeliani raccontano la loro storia
Il volume raccoglie le testimonianze di cinquanta ""refuseniks"""", giovani israeliani che hanno rifiutato di prendere parte alla guerra in Libano e alla campagna di repressione nei territori occupati di Palestina. I ragazzi raccontano la loro storia, esponendo le ragioni che li hanno portati a rompere i ranghi e a disobbedire agli ordini, rischiando azioni disciplinari, il carcere, e talvolta affrontando l'ostracismo della famiglia per avere osato sfidare l'etica militare nazionale. Il libro comprende inoltre due saggi che ricostruiscino il contesto storico e politico del movimento dei refuseniks, le idee di disobbedienza civile non violenta e le convinzioni che lo animano."" -
Economia totale e mondo della vita. Il liberismo nell'era della biopolitica
Partendo dalla descrizione di quei processi che tutto piegano alla dipendenza del mercato, l'autore propone un agire politico ""in allegria"""", che valorizzi quel modo d'essere proprio dell'esistenza umana che è la socialità, che riattivi i circuiti dell'incontro, del ritrovo, della comunicazione e del dialogo. Una politica dunque che, per combattere la dittatura del mercato, non ricada nella logica autoritaria dello statalismo, ma riscopra il valore centrale del legame sociale. Ne discende anche una nuova riflessione sul Meridione visto, fuori dalla vecchia contrapposizione tra arretratezza e sviluppo, come laboratorio di una trasformazione radicata nel territorio e nel suo tessuto sociale."" -
Storia e catastrofe sul sistema globale di sterminio
Sullo sfondo delle fratture intervenute nel sistema internazionale, questo volume affronta i temi della guerra e delle ""nuove guerre"""", l'infausta vitalità dell'imperialismo, l'imminenza del duplice rischio nucleare e ambientale, il rapporto tra angoscia e impegno etico-politico. Il libro esamina criticamente gli interrogativi della psicoanalisi sulla guerra e le insufficienze della cultura storica e politica di fronte alla sfida del """"tempo della fine""""."" -
Del gusto e della fame. Teorie dell'alimentazione
L'alimentazione offre un suggestivo punto di vista da cui guardare per rendere conto di attività umane assai più complesse e immateriali, ma non per questo autonome dall'atto fondamentale della nutrizione, come il rapporto uomo-mondo o le rappresentazioni che i singoli o i gruppi sociali hanno di sé e dei conflitti che li attraversano. I diversi contributi che costituiscono questo volume si propongono di assumere l'alimentazione come chiave di accesso per comprendere problemi filosofici, medici, antropologici e politici. Viceversa, la complessità dell'alimentazione umana può rivelarsi pienamente solo alla luce delle sue implicazioni antropologiche e politiche, filosofiche e mediche. -
Globalizzazione e diritti futuri
Questo libro propone un approccio alla globalizzazione vista nella molteplicità dei suoi aspetti: dall'economia e dalla filosofia politica alla psicologia sociale, dall'antropologia alle pratiche sociali dell'accoglienza degli immigrati. Lo convinzione di fondo è che nel dibattito che si sviluppa su questi temi si celi uno contraddizione, teorico e pratica, che solo il futuro potrà sciogliere. La configurazione possibile di uno nuovo cittadinanza che oltrepassi i confini degli Stati nazionali si scontra con uno spazio-mondo che, riducendo la complessità del soggetto vivente a mero ""homo oeconomicus"""", nega di fatto ogni etica reale del riconoscimento, a cominciare dai diritti e dai doveri reciproci fino alle differenze culturali e di """"genere""""."" -
Nuovi animali politici
Il volume presenta interventi di Antonio Conti, Toni Negri, Marcelo Expósito, Andrea Fumagalli, Sandro Guerra, Peppe Allegri, Maurizio Lazzarato, Christian Marazzi, André Breton, Benedetto Vecchi, Cristina Morini, L. Casarini, F. Raparelli, Francesco Brancaccio. -
Il modello mafioso e la società globale
Controllo del territorio, tendenziale monopolio della violenza, potere di arbitrato e sanzione non attraverso leggi, ma mediante convenzioni e patti privati: è questa, secondo la convincente interpretazione proposta da alcuni sociologi, l'essenza del modello mafioso di protezione degli interessi e delle transazioni individuali. Un modello che, più delle discusse teorizzazioni sull""'Impero"""", si presta a cogliere la forma dei rapporti fra imprese transnazionali e Stati-nazione quando l'economia diventa globale senza che vi corrispondano però istituzioni pubbliche e poteri politici. Filosofia politica, analisi economica e teoria dei giochi si intrecciano in questa analisi sulle forme e i conflitti del nuovo disordine mondiale."" -
Movimenti di felicità. Storie, strutture e figure del desiderio
Come affrontare oggi, in un'epoca di laceranti conflitti, il tema smisurato della felicità, dell'appagamento dei propri desideri? Un gruppo di autrici e studiose comincia a farlo a partire dalla felicità della lettura e della scrittura. La letteratura, il cinema, la filosofia, vengono rilette al fine di illustrare le trappole del lieto fine disseminate nel canone occidentale e il suo progetto di felicità per le donne. Contro queste mistificazioni i testi raccolti nel volume puntano a valorizzare il sentimento della libertà coltivato nelle vite di tante artiste e letterate. Mettendosi in gioco le autrici rivisitano le opere e i giorni di tante importanti artiste, da Clarice Lispector a Katherine Mansfield, da Grace Paley a Virginia Woolf. -
Teatri di pace in Palestina. Con DVD
Il libro e il Dvd raccolgono l'esperienza di un gruppo di attori, musicisti e un regista, provenienti da Roma e Londra, impegnati a Betlemme in un laboratorio teatrale con bambini e bambine di diverse provenienze, di diverse età, di diverse religioni, che si prefiggeva lo scopo di ricostruire relazioni pacifiche e di riproporre il primato del dialogo e della parola. Il Dvd e il volume raccontano, con il registro del diario e con quello dell'inchiesta, questo originale tentativo di recuperare, in una realtà drammatica e lacerata, l'elemento del gioco, che coniuga in sé serietà e spensieratezza, logica e passione, intendendo con quest'ultimo la possibilità di ""divergere"""" dalla realtà, senza rimuoverla ma incarnandola con pienezza."" -
Scudi umani a Baghdad. Un diario a molte voci
In queste pagine redatte a più mani i pacifisti raccontano l'avventuroso viaggio in automobile da Roma a Bagdad, l'incontro con la popolazione locale, l'attesa angosciosa della guerra, i bombardamenti indiscriminati e la desolazione del dopoguerra. Gli autori, italiani, turchi, sloveni, spagnoli, sudamericani, raccontano le loro storie ciascuno con la propria sensibilità; nel testo si intrecciano le testimonianze su un popolo martoriato, la riflessione politica, l'emozione e l'indignazione. Il libro è introdotto da Mario Porqueddu, giornalista del ""Corriere della sera""""."" -
Upperground. Opere e testi contro il proibizionismo. Con DVD
Il volume raccoglie in una quarantina di tavole a colori le opere che importanti artisti italiani ed esteri hanno dedicato alla campagna antiproibizionista, oltre a testi poetici e letterari che riguardano lo stesso argomento. Completano il volume saggi di psicanalisti, sociologi, medici e attivisti impegnati nel movimento antiproibizionista che fanno il punto sull'uso delle sostanze stupefacenti e sulla politica repressiva espressa in italia dalla legge Fini. -
Giaime Pintor e la sua generazione
Giaime Pintor (1919-1943) è stato uno dei critici letterari più famosi della sua generazione, autore di saggi, amico di Pavese, Ginzburg e Vittorini, traduttore dal tedesco e germanista. Come ufficiale fa parte della commissione d'armistizio con la Francia. Dopo l'8 settembre 1943 si reca prima a Brindisi poi a Napoli, dove collabora con gli Alleati creando un Centro Propaganda; quindi cerca di varcare le linee e raggiungere Roma a capo di un piccolo nucleo di partigiani. In questo tentativo, il primo dicembre 1943, muore a Castelnuovo al Volturno mentre attraversa un campo minato. I sette saggi che compongono il volume si occupano di Giaime Pintor come personaggio storico, del saggista, del critico letterario, del germanista.