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Mici felici. Guida indispensabile per tutti i gattofili
Una guida utile per tutti i gattofili, ricca di consigli pratici per risolvere con successo i piccoli grandi problemi legati alla convivenza con un amico baffuto. Non mancano interessanti curiosità sul misterioso e affascinante mondo felino con spigolature, giochi di parole, proverbi, canzoni, filastrocche, aneddoti e citazioni letterarie, notizie di filologia, psicologia, zoologia. Tutto è raccontato con tono ironico e spiritoso ed accompagnato da molte divertenti illustrazioni. -
Carrramba che pasticcio! (quattro funerali, un matrimonio e una manciata di ricette)
In uno squallido camerino Rai, un concorrente di ""Carramba"""", condotto non più dalla Carrà ma da una prorompente Platinette, più diva che divina, viene fatto fuori a colpi di forbici. Wilma De Angelis, una detective molto particolare, decisamente a suo agio tra ricette, fornelli e indagini, si trova così di fronte a un """"gran pasticcio"""" i cui ingredienti sono quattro funerali, un matrimonio e una bella manciata di ricette. I delitti avvengono tra un ragù e una zuppa di sarde, tra una marmellata di pomodori verdi e una pasta con i peperoni, il tutto condito con una grande dose di ironia."" -
Racconti da mangiare
I ""Racconti da mangiare"""" prima di essere raccolti in questo libro, sono stati scritti e letti da Simona Fasulo in un programma in onda su Radio Uno dal 1995 al 1999 tutte le mattine del sabato. Le ricette che accompagnano i racconti sono l'eredità di nonne, bisnonne e prozie. Sono tutte da provare e, mentre si aspetta la cottura del pollo all'ananas o del dolce """"Amor"""", si può ingannare il tempo leggendo le storie di un'anziana professoressa che pasteggia ad aoristo greco, di un riccio raggirato da una murena, o di una lumaca in vena di riflessioni sulla vita..."" -
Il cane e l'uomo
Questo libro ricostruisce la storia di un legame unico: quello fra cane e uomo. Dal Quaternario fino ai nostri giorni, una carrellata storica e scientifica che ci riporta alle radici del patto che lega questi due esseri sin da quando i primi uomini sottomisero i canidi e questi, a loro volta, accettarono di sostituire il loro branco con quello degli esseri umani. -
Cani felici. Guida indispensabile per tutti gli amanti dei cani
Un libro diverso dal solito, ricco di informazioni, utili suggerimenti e piccoli trucchi: per capire meglio chi è il tuo cane e come gestirlo, per cavartela correttamente nelle situazioni più complicate che la convivenza può talvolta presentare, ma soprattutto per esplorare il mondo speciale del tuo fedele amico, lasciandoti trasportare dallo humor frizzante delle divertenti illustrazioni. -
Il miraggio
È la storia dell'affascinante Kamel e delle vicende che accompagnano la sua tormentata esistenza. Cresciuto all'ombra di una madre infelice, vittima della sua stessa timidezza, Kamel riesce ad essere davvero se stesso e a vincere le sue angosce solo se in preda ai fumi dell'alcool. A cambiare totalmente la sua vita saranno l'incontro con una donna grassa e brutta e, successivamente, la misteriosa morte di Rabab, la sua prima moglie. Evento, questo, raccontato con il ritmo di un avvincente thriller. -
Totò. Principe del sorriso
Anche se spesso ingiustamente sacrificato in produzioni consumistiche, Antonio De Curtis detto Totò rimane il solo comico che l'Italia possa contrapporre a Charlot e a Keaton; la sua impareggiabile mimica e le sue movenze marionettistiche riuscirono a riscattare, del resto, perfino le battute più logore. Dall'esordio napoletano su palcoscenici rionali al successo delle grandi riviste di varietà fino al dilagare di un centinaio di film, Vittorio Paliotti rievoca in questa biografia, risultato di un lungo e attento lavoro di ricerca, tutte le tappe dell'attività di un attore che provocò (e continua a provocare) oneste risate in milioni di spettatori e che, come uomo, ebbe dalla sorte più dolori che gioie. -
Il teatro a Napoli negli anni Novanta
Luoghi e compagnie, autori e poetiche, interpreti e linee di tendenza di una civiltà teatrale, quella partenopea, indagata - in costante rapporto con la propria tradizione - lungo l'arco significativo di un decennio, gli anni Novanta. Viene approfondita anche l'analisi del rapporto fra teatro ed altri linguaggi come cinema, letteratura, musica; inoltre un significativo gruppo di addetti ai lavori risponde ad alcuni fondamentali quesiti: quanto incide, cosa racconta il teatro nel mondo d'oggi e a Napoli in particolare, ed entro quali categorie critico/estetiche può essere inquadrato. -
Elogio di Ali
Domenico Carratelli, giornalista e scrittore, è stato inviato speciale e caporedattore al ""Roma"""" di Napoli, alla """"Gazzetta dello Sport"""", al """"Corriere dello Sport - Stadio"""", al """"Mattino"""", oltre che vicedirettore del """"Guerin Sportivo"""". Vincitore del Premio Unione Stampa Sportiva per il libro """"Monaco 1972"""" e per la storia della Nazionale pubblicata dal """"Guerin Sportivo"""", è inoltre autore dei libri """"Quando lo sport è favola"""" e """"E nel settimo giorno Dio creò gli allenatori""""."" -
Napoli e i suoi contorni
Questa singolare guida culturale, storica, archeologica di Napoli e dei suoi dintorni apparve per la prima volta nel 1861 su «Le Monde ilustré» e, dopo due anni, in versione italiana su «L'indipendente». Attraverso fantasia e romanzo, Alexandre Dumas riesce ad incantare il suo pubblico e a trascinarlo in un mondo sospeso fra mito e storia. La passeggiata-viaggio nell'Antichità parte dal Palazzo Chiatamone e arriva a Miseno, passando per la tomba di Virgilio, i Campi Flegrei e Baia. Il lettore incontrerà Tasso, Pergolesi, Tancredi, Petronio, Lucullo a Nisida e Crasso innamorato di una murena. Assisterà alla fondazione di Cuma, seguirà Enea negli Inferi, vedrà morire Tiberio a Capri e Agrippina a Bacoli. -
Aurora
Un amore forte, capace di salvare una giovane donna dal male più crudele, l'anoressia; un amore difficile, che però supera anche una lunga interruzione per riproporsi con la stessa forza e capacità salvifica, questa volta a parti invertite e senza lieto fine. -
Sensazione
L'ultima fatica di Vincenzo Vallone, già noto per il successo di precedenti romanzi, è una intrigante storia d'amore, che si snoda tra avvenimenti veramente accaduti e fatti verosimili, con un respiro enigmatico e inquietante che domina su tutto il racconto. L'appassionante e romantica vicenda narrata si accompagna a una riflessione su aspetti etico-sociali e conflitti di ideologie dell'Europa dell'Est, con uno stile veloce, senza inutili e noiose lungaggini. Le immagini sono rapide come le situazioni, senza però togliere spazio alle descrizioni di caratteri e paesaggi. -
Chameleons. Ediz. illustrata
Il libro presenta l'ultima produzione di Armando De Stefano, uno dei pittori napoletani più apprezzati del Novecento, che ha sempre dato prova di una inesauribile forza creativa. La pittura di Armando De Stefano si riconferma, anche in questa nuova fase, come una sintesi fra tradizione classica e ricerca di nuovi linguaggi, in un equilibrio tra realismo e surrealismo, tra dramma e satira, a volte stemperata nell'ironia. -
Masaniello. Il re dei lazzari. Storia di una rivoluzione tradita
Il volume presenta una biografia ""rinnovata"""" del giovane eroe partenopeo e, nel contempo, una ricostruzione veritiera di quella rivoluzione che nel 1647 solcò come una meteora, sia pure per la breve durata di una decade, il cielo di Napoli: dieci giorni sufficienti a mettere in crisi un impero come quello spagnolo su cui non tramontava mai il sole e suonare la diana della riscossa per tutte le genti oppresse dell'Europa del Seicento e dei secoli a venire. Un biografia """"rinnovata"""", perché non limitata alla semplice descrizione storico-ambientale del mitico e inimitabile capopopolo (secondo gli schemi di una letteratura d'effetto), bensì una biografia estesa alla sua più intima personalità, sia interiore sia esteriore, così come risulta inequivocabilmente dai fascicoli che l'autore ha consultato presso l'Archivio Storico di Madrid: """"note confidenziali"""", """"veline"""", """"profili"""", stilati con puntigliosa precisione dalla polizia segreta spagnola del tempo e inviati settimanalmente al Viceré che, a sua volta, provvedeva a inviarli al Ministero degli Affari Speciali del Regno. Ed è proprio dall""""esame di queste """"relazioni segrete"""" che emerge il Tommaso Aniello d'Amalfi quale in realtà era, nel bene e nel male e, assieme a lui, tutte le persone del """"dramma"""" che lo hanno circondato: familiari, parenti, amici, pescivendoli, ambulanti, gendarmi, gabellieri, contrabbandieri, camorristi, cospiratori, traditori, preti, frati, lazzari, scugnizzi, compagni di strada e di lotta."" -
Il Caffè delle Due Porte 1848
Nel 1848 il Caffè delle Due Porte ad Avellino era un ritrovo di liberali che vi tenevano appassionate, quanto clandestine, discussioni sulla prospettiva dell'unificazione italiana. L'autore mette così inizialmente a fuoco un microcosmo di provincia a partire da una cittadina dell'interno del Regno delle Due Sicilie, con il suo complesso di trame e di personaggi; ma subito dopo lo sguardo si allarga su scenari sempre più ampi, come la Napoli borbonica, la Torino di Carlo Alberto, fino alla Milano delle cinque giornate e la prima guerra d'indipendenza, per esitare infine nella drammaticità delle barricate del 15 maggio nella capitale partenopea. La peculiarità del romanzo è l'intreccio fra i personaggi di fantasia e quelli realmente esistiti, come Luigi La Porta, Carlo Poerio, Francesco De Sanctis, Filippo Palizzi, Niccola Nisco, Michele Pironti e molti altri, secondo un modello già felicemente sperimentato dall'autore in La fontana di Bellerofonte, di cui questo è una sorta di ideale continuazione. Come nel precedente romanzo, anche in questo tutti gli accadimenti e i personaggi storici sono ricostruiti da fonti dirette e indirette, attraverso documenti, testimonianze, ecc. Tutto il contesto narrativo, invece, reinventa aspetti appartenenti a rituali, mentalità, forme espressive, modi di dire, dialetti, che consentono di avvicinarsi agli eventi con la sensazione molto realistica di mescolarsi ai protagonisti annullando la distanza temporale. Diverse trame corrono parallele, mentre le loro propaggini si incrociano formando un unico ordito, dove trovano collocazione passione amorosa e crisi coniugale, tormenti dell'amore senile e ricerca ambivalente delle proprie origini. Non manca quello che oggi chiameremmo un cold case, cioè l'indagine sulla scomparsa di una donna avvenuta dodici anni prima, che accompagna tutto il romanzo dall'inizio alla fine. -
Rimorsi
Undici racconti accomunati da maturità d'intenti e consapevolezza espressiva. Al centro questioni anche scabrose e delicate come la violenza sessuale {Storia di Nina; Il custode), l'assassinio compiuto per vendetta (La sorella maggiore), per follia (La moglie del sindaca) o per desiderio di sottrarsi a un'esistenza penosa e desolante (La balia; Il segreta), relazioni familiari e sentimentali inappaganti che spesso sfociano in rapporti adulterini vissuti in modo conflittuale e con animo malinconico {Pomeriggi d'autunno; Nabucco; Morsi e rimorsi; L'uomo del fiume; il cuore nelle scarpe). Un connubio straordinario di crudezza ed esuberanza, sul retroscena antropologico della Calabria; immagini mai banali per una materia umana incandescente, afflitta da una patologica percezione dei rapporti interpersonali; l'ansia contagiosa di un monologo ininterrotto che costituisce la grana di questi intensi racconti. -
Al di là della notte. Storie di vittime innocenti di criminalità
È uno sguardo nella soffitta del tempo, dove ci sono le foto in bianco e nero oramai sbiadite. Sono fotogrammi impressi nella memoria dei familiari delle vittime innocenti che raccontano tragedie mai dimenticate. Il libro ricostruisce, attraverso il ricordo di chi quelle foto le conosce bene, storie che devono essere di esempio per le giovani generazioni perché questo non accada mai più. Persone che devono essere ricordate non solo per la loro tragica e assurda fine, ma per senso della memoria. Della loro e della nostra memoria. La ricostruzione sistematica delle vicende raccontate ci consegna un ritratto doloroso, che riapre ferite mai chiuse definitivamente e che ha suscitato nei familiari delle vittime sdegno, angoscia, paura, pianto. Ogni vittima qui non è più solo un nome, ma vive anche con la sua storia. Parlare di loro, dei loro affetti, significa rimetterle al posto giusto, nello scrigno delle cose più preziose. Dove meritano di stare, senza distinzione alcuna. -
Per grazia ricevuta. Fiat G.B. Vico Pomigliano: diario di una lotta
Un diario che racconta i momenti più intensi di una lotta operaia durata due anni e mezzo. È la vicenda del ""Giambattista Vico"""", che parte dal dicembre del 2007, dall'annuncio di Sergio Marchionne di un piano di ristrutturazione straordinaria dello stabilimento Fiat di Pomigliano d'Arco, passa attraverso una crisi economica senza precedenti, un lunghissimo periodo di cassa integrazione, e si conclude con l'accordo che porterà prossimamente alla produzione della nuova Panda in provincia di Napoli, salvando così il posto a quasi 5 mila lavoratori e a oltre 10 mila dell'indotto."" -
L'importante è che piova
A quarant'anni Marco ha già vissuto due vite: un'adolescenza serena, trascorsa nella continua ricerca del bene comune e del rapporto con gli altri, e una maturità segnata da un'improvvisa crisi individuale che lo porterà ad allontanarsi dalla vita sociale e a rinchiudersi in una profonda solitudine. Il ritrovarsi solo con se stesso scuote l'uomo e dà origine a un sentimento di nostalgia per un tempo perduto, che è alla base della crisi di Marco e del suo superamento. La drammatica esperienza depressiva del protagonista si risolverà nella ritrovata comunicazione con gli altri e nella riconquista di una dimensione sociale e umana. È la fine della siccità: l'importante è che piova. Senza incorrere in complesse analisi interiori, Carotenuto descrive il dramma della depressione con uno stile semplice ma intenso, proprio di chi, per percorso di vita centrato su una umanità condivisa, ha sviluppato una particolare sensibilità verso i problemi dell'individuo. -
Nel mare il fuoco. Ritratti napoletani
Un ideale percorso tra le strade di Napoli. Un viaggio che inizia a via Foria, zona orientale della città, passa per il centro storico, i quartieri eleganti di Chiaia, il Vomero, la periferia occidentale (Soccavo) per terminare sulla collina di Posillipo. Emilia Leonetti riscopre la città attraverso gli occhi e le parole di artisti, intellettuali, scrittori, registi, attori e musicisti, ma anche imprenditori e imprenditrici, manager, commercianti, magistrati, sacerdoti e giornalisti. Tutti accomunati dal vivere o dall'aver vissuto a Napoli, semplicemente perché non sarebbe potuto essere altrimenti. Come in uno specchio le storie riflettono i luoghi, le passioni, la forza del vulcano, la ragione, la luminosità del mare. In un continuo rinvio dalla persona ritratta alla città e viceversa. Così, per esempio, mentre attende di poter conversare con Roberto De Simone, in una stanza di un palazzo storico, l'autrice è colpita da un dipinto settecentesco in cui ""nel buio della notte si erge mostruoso il Vesuvio in eruzione. Domina ogni cosa, anche il mare, che è in fiamme come il vulcano. Nel mare... il fuoco"""".""