Sfoglia il Catalogo ibs020
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 2381-2400 di 10000 Articoli:
-
Alternanza scuola-lavoro in dialogo con l'Europa
La pubblicazione affronta le principali questioni dibattute a livello europeo riguardo l'alternanza scuola-lavoro, partendo da un progetto biennale di sperimentazione segnalatosi a livello italiano e internazionale. Contiene una trattazione completa delle metodologie, dei modelli teorici e degli strumenti operativi che consentono di sviluppare un'offerta formativa realmente integrata tra scuola, azienda e attori del territorio, oltre ad una serie di indicazioni e osservazioni critiche tratte dall'esperienza concreta. La riflessione e la successiva attività sperimentale sono articolate in modo da assicurare sia alla scuola che all'impresa un ruolo attivo e una reale possibilità di interrelazione, anche nei termini di un costante e mutuo apprendimento dei diversi valori che le connotano. Il volume intende offrire, inoltre, una risposta circa il meccanismo con cui la formazione aziendale può integrarsi con i programmi scolastici in funzione della costruzione di competenze spendibili nel mondo del lavoro. -
Memoria di un cittadino
Classicista affermato, traduttologo, studioso di teorie estetiche e retoriche, Emilio Mattioli ha affiancato all'attività scientifica un'attenzione costante ai problemi delle pubbliche istituzioni: enti locali, riforme del sistema scolastico e universitario, tutela dei beni culturali hanno sempre costituito per Mattioli un momento di partecipata riflessione. Questo volume raccoglie una serie di scritti dedicati a temi di pubblico interesse, con un riferimento particolare alla promozione della cultura e dell'istruzione a Modena, la città in cui nacque, alla quale amò sempre ritornare e dove fu consigliere comunale, presidente dell'Associazione Amici del Muratori e dell'Assemblea della Fondazione Mario Del Monte. -
Il prosciutto. Un alimento moderno di origine antica
Il volume focalizza l'attenzione sul prosciutto, prodotto tradizionale del Friuli, la cui gastronomia è, da sempre, strettamente dipendente dall'allevamento del maiale. Oggi l'elevata qualità raggiunta nella produzione di questo alimento ha portato a importanti riconoscimenti d'origine, come la DOP del prosciutto di San Daniele e l'IGP del prosciutto affumicato di Sauris, e al riconoscimento di prodotto agroalimentare tradizionale per i prosciutti artigianali di Cormons e della Carnia e per quelli cotti. -
Il padre di mia figlia
Il romanzo racconta le vicende di una famiglia di Sarajevo i cui legami sentimentali, sopravvissuti al tormento della guerra, si infrangono nella desolata quotidianità di una pace senza più speranze e illusioni. La vita di una città umiliata dalle bombe e avvilita dal 'rinnovamento' della transizione è filtrata dallo sguardo ironico e disincantato del protagonista, un giovane pubblicitario ossessionato da fantasie di tradimento e problemi di salute, figlio egocentrico e 'creativo' frustrato. Trasformando letterariamente il proprio dialogo con la figlia questo padre nevrotico - una variante mitteleuropea di Woody Allen, verrebbe da dire - cerca una via d'uscita dalle delusioni affettive e sociali, senza naturalmente riuscire a trovarla. Un romanzo pervaso di satira sociale, ironia e humor nero. -
Donne, politica e istituzioni. Tra desiderio e certezza
La pubblicazione, oltre a fare il punto sulla situazione del Corso 'Donne, politica, istituzioni' organizzato dall'Università di Udine e giunto alla terza edizione (2007), rappresenta un'indagine a tutto campo poetico, letterario, sociale e politico sulle aspirazioni e sui desideri di partecipazione alla vita della comunità da parte delle donne, nell'esigenza di proseguire un dialogo con sé stesse e con la società. Un dialogo in cui la parola sia in grado di rafforzare il concetto di appartenenza e insieme contrastare qualsiasi discriminazione, per creare un mondo equilibrato e partecipare a pieno diritto alla vita sociale, politica ed economica. -
Le torri di Porta Aquileia
II volume ripercorre la storia delle tre torri denominate di ""Porta Aquileia"""" a Udine e con esse quella dell'evoluzione della città e delle sue cerchie murarie. Attraverso lo studio della documentazione di archivio, delle fonti iconografiche e storiche un'indagine delle stratigrafie murarie dell'ultima delle tre torri propone inoltre una nuova lettura delle fasi dell'edificio e delle sue diverse destinazioni d'uso."" -
Salute, malattia e sopravvivemza in Italia fra '800 e '900
Il tema della ""transizione sanitaria"""" è riproposto in questo volume nella sua accezione di trasformazione triplice: dei profili epidemiologici, dei rischi di malattia e delle forme di attenzione alla salute. Il concetto di """"health transition"""", nell'originaria e più espressiva denominazione anglosassone, include, infatti, accanto all'evoluzione del quadro epidemiologico, l'insieme dei fattori che stanno alla base della sua trasformazione e quindi i cambiamenti sociali, culturali e comportamentali che si sono verificati in parallelo a quelli epidemiologici, come pure le modifiche nei fattori di rischio e nelle risposte che le società sono riuscite a fornire per contrastare le malattie e la morte. Attorno a questi snodi cruciali si sviluppano i contributi di questa pubblicazione che, con ottica interdisciplinare, analizzano alcuni aspetti del complesso e tormentato passaggio dal vecchio al nuovo regime di mortalità."" -
La lingua delle cose mute. Scipio Slataper vitalissimo lettore
II volume propone una biografia intellettuale di Scipio Slataper, autore de ""Il mio Carso"""" e principale esponente della rivista """"La Voce"""": il catalogo della sua biblioteca privata e di quella """"mentale"""" viene ricostruito attraverso le letture giovanili, da Carducci e Rilke fino a Ibsen, le dissertazioni su D'Annunzio, Carducci, Pascoli e Garibaldi, e gli incontri con Prezzolini, Papini, Soffici, Saba, Devescovi. Emblema di una generazione che durante la prima guerra mondiale sarà brutalmente azzerata nel Carso, Slataper ricercò sempre, muovendosi tra gli autori mitteleuropei, la lingua delle cose mute, la parola esatta capace di fondare la propria tradizione."" -
Suave mari magno... Studi offerti dai colleghi udinesi a Ernesto Berti
Ernesto Berti, fino al 2005 professore di Filologia classica all'Università di Udine, studioso raffinato e innovativo della ricezione dei classici greci in età umanistica, ha saputo farsi apprezzare dai colleghi anche per il ruolo svolto in occasione di importanti incarichi accademici, fra cui quello di preside della Facoltà di Lettere e Filosofia. Il volume raccoglie, oltre a un profilo scientifico di Berti (dovuto ad Antonio Carlini), i contributi di una quindicina di studiosi, amici e allievi, tutti docenti dell'ateneo udinese: edizioni di testi e saggi critici che, pur spaziando dai papiri antichi ai codici umanistici, sono resi omogenei dall'approccio filologico, caro al dedicatorio, attento sia al dato materiale del documento che a quello storico-culturale. -
Corrispondenze a Nord-Est. Lettere di artisti a Ado Furlan 1930-1956
Il volume raccoglie centocinquanta missive indirizzate allo scultore pordenonese Ado Furlan tra il 1930 e il 1956 da una trentina di amici, pittori, scultori e incisori, appartenenti per nascita e formazione al cosiddetto Nord-Est. Disposte in ordine cronologico, esse permettono di seguire le vicende dell'artista dagli anni dell'Accademia all'immediato dopoguerra, allorché diventerà uno dei principali promotori della vita artistica e culturale della sua città natale. All'interno dell'epistolario si distinguono le lettere del pittore udinese Emilio Caucigh, dello scultore veneziano Antonio Carestiato e del pittore e fotografo Italo Michieli. Tra i temi che caratterizzano le varie lettere, oltre la volontà di affermazione e il desiderio di vivere e lavorare a Roma, emergono le questioni sindacali e le problematiche legate alle attività espositive degli anni Trenta e Quaranta del Novecento. -
Diari de Argentina y Uruguay. Ediz. multilingue
Il volume racconta l'esperienza di viaggio compiuta da quattro gruppi musicali friulani (Tre Allegri Ragazzi Morti, Arbe Garbe, Kosovni Odpadki e Kraski Ovcarji) e una band lombarda (Jabberwocky) nel corso di una tournée sulle tracce dell'emigrazione friulana in Argentina e Uruguay, dandone testimonianza attraverso foto, disegni e testi scritti in italiano, friulano e spagnolo dagli stessi musicisti. Il viaggio di questi ragazzi è stato vissuto come esperienza musicale e insieme di solidarietà: la pubblicazione sostiene il progetto di cooperazione e sviluppo 'Snait!', nato tra il Friuli e l'Argentina. -
Olimpiadi e politica
Perché si parla di Olimpiadi e politica internazionale? Quale contributo ha portato il Movimento Olimpico al sistema delle relazioni internazionali? La pubblicazione ricostruisce, per la prima volta in Italia, il cammino del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) dall'utopia decoubertiana di contribuire alla creazione di un mondo migliore e più pacifico, al ruolo chiave svolto oggi nel sistema delle relazioni internazionali. Sono esaminati la storia del CIO, i suoi organi, i processi decisionali interni, i rapporti con gli Stati e le organizzazioni internazionali governative e non, per dimostrare che lo sport oggi non costituisce più una dimensione periferica delle relazioni internazionali, ma può giocare un ruolo chiave come 'agent of human understanding'. -
Cividale 3. Dall'Italcementi all'architettura del futuro
Il volume documenta, attraverso testi e immagini, la storia del cementificio Italcementi di Cividale del Friuli, ormai inattivo dal 1987, e il progetto di recupero dell'area da esso occupata. Le tre parti in cui è suddivisa la pubblicazione affrontano passato, presente e futuro di questa area: la prima ripercorre la vicenda della grande cementeria dagli anni Quaranta agli anni Ottanta attraverso una serie di immagini del passato e alcune riflessioni degli ex-dipendenti; la seconda sintetizza brevemente le fasi del processo produttivo dell'Italcementi e presenta gli scatti del fotografo cividalese Roberto Mancuso, che ritraggono l'edificio prima della demolizione. La terza e ultima parte riporta l'intervista all'architetto Francesco Morena, che si occuperà del progetto di riqualificazione. A conclusione dell'opera è inoltre riproposto il lavoro fotografico dell'artista cividalese Adriana Iaconcig sul complesso dismesso. -
Quaderni gemonesi del Trecento. Pieve di Santa Maria
Il volume contiene tredici quaderni trecenteschi in volgare friulano appartenenti alla serie dei camerari della Pieve di Santa Maria Maggiore di Gemona del Friuli, fino al 1388-1389., Attraverso lo studio dei manoscritti più notevoli conservati nelle raccolte archivistiche della regione, questo lavoro si inquadra in un più ampio progetto di ricognizione dei fondi antichi del Friuli e di edizione dei documenti tardomedievali in volgare. Il progetto si pone l'ambizioso obiettivo di costituire un vasto corpus di forme antiche, favorendo in tal modo l'elaborazione di opere lessicografiche e storiche di ampia prospettiva. -
Il cop
Potrebbe essere definita un romanzo noir quest'opera breve in friulano di Nardin. È la storia di una colpa e di un ricatto; tutto ha inizio quando qualcuno smuove la tegola, il ""cop"""", di una sorta di piccolo altare domestico. Attraverso le vicende e le riflessioni dei protagonisti, piccole storie di paese si intrecciano per giungere ad un finale del tutto inaspettato: una quotidianità apparentemente tranquilla nasconde scabrose verità."" -
Sistemi agroenergetici e adattamenti locali: opportunità di sviluppo di biocarburanti da settore agricolo
Il volume raccoglie studi sul tema delle energie rinnovabili derivanti dalle produzioni agricole ed è il risultato di un progetto di collaborazione scientifica fra l'Università degli studi di Udine e l'Università 'Aurel Vlaicu' di Arad (Romania). Nella prima parte sono analizzati: la gestione dell'azienda agro-energetica, alcuni lavori sperimentali sulla sostenibilità dei sistemi agroenergetici e sulla coltivazione di alcune varietà di girasole in Romania. La seconda parte comprende progetti dedicati ad implementare le agro-energie tramite il risparmio idrico, la chimica verde, lo sviluppo di biocarburanti, le filiere agro-energetiche e i modelli agro-territoriali. In italiano e inglese. -
Economia, statistica e territorio. Informazione e metodologia statistica per la conoscenza dell'economia del Friuli Venezia Giulia
Lo studio di una realtà produttiva come quella regionale deve avvalersi in modo imprescindibile di strumenti statistici capaci di descrivere, misurare e comprendere i molteplici fenomeni economici presenti sul territorio. Il libro esplora diversi aspetti significativi del sistema economico del Friuli Venezia Giulia da un'ottica prettamente quantitativa, lasciando però ampio margine all'interpretazione e al commento dei risultati, e offrendo quindi importanti spunti di riflessione. La prima sezione mira ad introdurre il lettore ai principali concetti e metodi statistici necessari ad analizzare i fenomeni sul territorio, non tralasciando gli aspetti dell'informazione economica e delle fonti ufficiali. La seconda sezione tocca, invece, aspetti più empirici e contiene diversi approfondimenti relativi alle maggiori entità produttive regionali, quali l'industria manifatturiera, i distretti industriali e l'artigianato, considerando anche alcune indagini di mercato inerenti ad eventi di grande richiamo come Friuli DOC e CiVinTas. -
Lettere a Mauro Boni 1791-1809
Tra il 1791 ed il 1809 l'abate Luigi Lanzi tenne un epistolario con il confratello, amico e collaboratore Mauro Boni. Nel carteggio dava conto, tra l'altro, degli studi da lui effettuati in quell'arco di tempo: l'abate consegnò infatti alle stampe le due edizioni bassanesi della Storia pittorica (1795-1796 e 1809), un testo fondamentale per la storiografia artistica, oltre a numerose opere di carattere antiquario e spirituale. Inoltre, nell'epistolario lanziano compaiono riferimenti alle maggiori personalità del mondo erudito a cavallo tra Sette e Ottocento, legate soprattutto all'ambiente veneto-friulano. Le missive del Lanzi sono qui raccolte e presentate per la prima volta, insieme ad alcuni saggi introduttivi. Un ricco commento critico aiuta a chiarire i passaggi più significativi e ad approfondire gli argomenti trattati, relativi soprattutto all'arte medievale. -
Prodromus iconicus sculptilium gemmarum Basilidiani amulectici atque talismani generis (rist. anast. Venezia, 1702)
La pubblicazione ripropone la riproduzione anastatica del 'Prodromus Iconicus', opera di Antonio Capello, pubblicata a Venezia nel 1702 e di cui è conservato un prezioso ed eccellente esemplare presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. L'iniziativa nasce dall'esigenza di ristampare testi rari, culturalmente importanti per la tradizione simbolica europea e difficilmente reperibili, per metterli a disposizione di studiosi. Il testo di Capello, per la raccolta iconografica di gemme gnostiche che contengono le sue tavole, rappresenta un significativo catalogo di tematiche simboliche e costituisce, insieme alla 'Dactyliotheca' di Gorlaeus (1601 e 1695), il maggiore repertorio in merito. -
L' Italia in movimento. Due secoli di migrazioni (XIX-XX)
Quelli dei movimenti migratori interni e verso l'esterno sono temi chiave per la storia della società italiana negli ultimi due secoli. Qui sono affrontati significativamente insieme, in una prospettiva di ampio respiro, mettendo alla prova e a confronto approcci statistico-demografici, antropologici, storici e grafici. Ne esce un aggiornato bilancio degli studi e un'analisi di questioni più generali o ricerche su casi specifici, che mettono in forse consolidate interpretazioni, o invece confermano la validità di vie di ricerca già sperimentate. Diversi contributi mettono in luce l'esistenza di interessanti forme di plurilocalismo; altri fanno emergere i limiti di troppo rigide distinzioni tra migrazioni interne ed esterne; altri ancora invece sondano con efficacia un campo di ricerca ancora molto giovane quale è quello relativo ai processi migratori nel secondo dopoguerra. È un libro, insomma, che segna il terreno per una rinnovata stagione di ricerche.