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Desperate housewives. Un piacere colpevole?
Fino al 2012, anno dell'ottava e - per il momento - ultima stagione della serie, Desperate housewives ha catalizzato in tutto il mondo l'attenzione di 120 milioni di spettatori, riportando al successo (insieme a Lost e Grey's Anatomy) l'emittente americana ABC. In che modo l'autore Marc Cherry e la ABC sono riusciti a trasformare il peggior genere televisivo, la soap opera della casalinga, in una serie trasmessa in prime time, capace di riscuotere un consenso planetario e di raggiungere un pubblico assai diversificato? E in che senso va intesa l'affermazione, comune a critici e spettatori americani, circa il ""piacere colpevole"""" di seguire così appassionatamente un prodotto culturale di bassa estrazione? Questo saggio analizza i mezzi utilizzati per costruire una serie che coltiva l'ambiguità, è attraversata dal femminismo ma anche dalla misoginia, è a un tempo progressista e conservatrice, piace agli adolescenti e ai loro genitori, e soprattutto riesce nel prodigio di proporsi insieme audace e largamente fruibile."" -
Il silenzio è d'oro. Il cinema comico americano. Vol. 2: I folli anni Venti e il trionfo del lungometraggio.
Questo secondo volume della storia del cinema comico americano è ancora dedicato al muto e in particolare ai suoi anni d'oro, riportati in auge dal film ""The Artist"""". Da un lato vi appaiono decine di comici che oggi consideriamo minori ma che all'epoca non erano meno noti di quelli più noti: da Ben Turpin a Snub Pollard, da Max Davidson a Charley Bowers, fino a cani, scimmie, bambini e ragazze. Dall'altro giungono alla perfezione e al lungometraggio i maestri: Charlie Chaplin, Buster Keaton, Harold Lloyd, e un gradino più in basso Harry Langdon e Max Linder. Incontriamo i primi eroi di cartone: i dinosauri e le zanzare di Winsor McCay, le bambine e i conigli del giovane Walt Disney, il celebre gatto Felix. E alla fine degli anni Venti i due comici che ancora oggi restano i più amati e popolari: Stan Laurel e Oliver Hardy. Come per il primo volume (""""Torte in faccia e calci nel sedere"""") quel cinema e quel mondo sono esaminati con moderna attenzione critica, sulla base di una visione diretta dei film, ma anche raccontati con passione e ironia: per offrire al lettore non soltanto un testo di studio e consultazione ma anche una """"avventurosa storia""""."" -
I film di John Ford
Narratore di tono epico, autore di quasi 150 titoli, John Ford è da tempo considerato uno dei grandi miti del cinema americano. La classicità delle sue immagini e delle sue strutture narrative, la ricchezza delle indicazioni psicologiche e sociali, il valore morale dei suoi ideali umanitari hanno costituito una sorta di antologia del cinema per generazioni di critici e di appassionati. L'autrice ha raccolto e selezionato un'immensa quantità di materiale critico e iconografico, visionando decine di film, vagliando documenti e fotografie. Dalle prime opere degli anni Dieci ai grandi capolavori (Ombre rosse, Furore, La via del tabacco, Un uomo tranquillo, Il massacro di Fort Apache, per non citarne che alcuni a tutti noti), l'intera produzione fordiana è analizzata dettagliatamente film per film. Il volume è corredato da un ampio materiale iconografico, comprendente rare immagini fin dei primissimi film. -
La moglie infedele
"Non dimenticherò mai il giorno in cui scoprii che mia moglie mi tradiva"""". Un tranquillo sabato di novembre trascorso in casa da solo, un sms letto quasi casualmente sul cellulare che sua moglie ha dimenticato su uno scaffale della libreria, e l'esistenza di Pierre Grimaldi subisce un brusco, drammatico sconvolgimento. Eppure, a dispetto dell'inferno di dubbi e di sospetti che gli si è scatenato dentro, Pierre decide di non fare nulla: nessuna domanda, nessuna scenata, nessuna resa dei conti. Tutto, nella loro vita di coppia, continua come prima. Se qualcosa è cambiato, è piuttosto nello sguardo con cui Pierre osserva ora sua moglie, la sua infedele compagna: lo ha tradito già in precedenza? Cosa l'ha spinta a farlo? È davvero la persona che credeva di conoscere o in lei si nasconde un'altra donna, con desideri e aspettative a lui sconosciuti? Gli confesserà il tradimento? E chi è il suo amante? Con """"La moglie infedele"""", Philippe Vilain indaga il risvolto amaro dei sentimenti, chiamandoci a testimoni di una coppia smarrita, di un rapporto incrinato che si alimenta al veleno del sospetto non meno che a quello della simulazione, insieme rivelando nuovi e inattesi volti dell'amore." -
Ti amo
"Amore mio ci basta così poco per essere felici... forse è perché viviamo semplicemente di noi e ci nutriamo del nostro amore giorno per giorno?""""" -
Otto giorni per una vita
Piero e i suoi giovani amici non hanno una vita facile: abbandoni familiari, droga e altri problemi hanno già segnato le loro pur brevi esistenze. Ma quando si tratta di tifare Roma, non si discute, tutti uniti come un sol uomo. Anzi, quale occasione migliore di una partita con l'Atalanta per organizzare una gita e seguire la ""Magica"""" sino a Bergamo? Ma quella che avrebbe dovuto essere solo una spensierata giornata di svago e di passione calcistica prenderà una piega del tutto diversa, precipitando i protagonisti in una drammatica vertigine di follia e di violenza che cambierà per sempre le loro già precarie esistenze. Al suo esordio nella narrativa, Antonio Jorio ci racconta una storia di amore e di solitudine, di passioni e di brutalità, che gioca sull'asfalto di una precipitosa fuga in auto le sue ultime, più disperate carte."" -
L' improvvisazione teatrale per bambini dagli 8 anni in su. 60 esercizi commentati
Con l'aiuto di esercizi commentati che lasciano grande spazio all'improvvisazione, questo volume propone un training specificamente adatto ai bambini, guidati attraverso un percorso che sviluppa più attitudini: ascolto, concentrazione, rilassamento, creatività, immaginazione ed espressività. Le tecniche sono suddivise per temi (il corpo, lo spazio, la voce, ecc.) e mirano nel loro complesso a liberare la personalità dei loro piccoli fruitori da timori e inibizioni, spronandoli alla libera espressione del loro mondo interiore anche attraverso l'acquisizione di una maggiore disinvoltura nei gesti e nei movimenti. Frutto di venticinque anni d'insegnamento e di palcoscenico, il volume si propone come una preziosa guida per gli insegnanti e gli animatori, ai quali consegna un ampio repertorio di attività non solo estremamente efficaci e variamente modulabili dal singolo conduttore, ma anche (ciò che di per sé rappresenta già una garanzia di successo con i bambini) davvero divertenti. -
Le 100 parole della criminologia
Film, serial, fatti di cronaca e programmi di approfondimento dedicati al crimine ci immergono quotidianamente in un universo fatto di una violenza tanto cieca e furiosa quanto fredda e rigorosa deve essere l'analisi scientifica di qualunque scena del crimine. E spesso - sulla scorta di serie televisive come CSI - la nostra immaginazione è colpita da termini come computer crime, balistica, geographical profiling, intercettazione, luminol... A queste parole, e alle molte altre che disegnano l'universo del crimine e del suo studio, è dedicato il presente volume: la storia della disciplina e le diverse tecniche d'indagine, i criminali e i criminologi più famosi, le idee e le teorie sulla condotta deviante e sul suo controllo, oltre a una vasta gamma di termini scientifici e di antropologia forense. -
Inquadrature e regia. Dallo storyboard alle riprese di un film
Questo volume si presenta come una guida alle riprese cinematografiche. Facendo ricorso a concisi schemi esplicativi, descrive in modo pratico e immediato i movimenti della macchina da presa, le tecniche di regia e di montaggio nonché i principi di composizione delle immagini. Ampio spazio viene dato, in particolare, ai disegni e ai bozzetti commentati che spiegano passo dopo passo prospettive, angolazioni e trucchi per girare un film o per capire come è stato realizzato. Scritto da un affermato sceneggiatore e regista con la collaborazione di importanti cineasti americani (come il maestro dell'horror Brian Yuzna) e visualizer internazionali (Disney, Magic Eye Studio), il manuale risulta dunque uno strumento per gli studenti di cinema, i film-maker professionisti che aspirano a perfezionare la propria preparazione e tutti gli appassionati del settore. -
Biliardo da manuale per il principiante e il professionista
Un manuale dedicato a tutti gli appassionati del biliardo, siano essi professionisti o principianti. Dopo avere sinteticamente passato in rassegna la storia di questo sport e illustrato i vari strumenti di gioco, l'autore spiega nei particolari le leggi fisiche che regolano il movimento delle biglie, soffermandosi sui meccanismi che si nascondono dietro le geometrie delle traiettorie. Accanto alle regole classiche, poi, vengono proposte alcune regole originali concernenti le relazioni numeriche proporzionali per i tiri a più sponde, e sono altresì presi in considerazione tutti i tiri più importanti tra quelli diretti, di calcio e indiretti. Ricco di schemi esplicativi e illustrazioni (appositamente creati per il volume), di curiosità sulle tecniche di gioco e sulle varie specialità (carambola, 5 birilli, goriziana, boccette, snooker, pool e piramide russa), questo manuale rappresenta un'efficace via d'accesso ai segreti del biliardo, e uno strumento per imparare da soli, senza maestro, a cominciare dai principi fondamentali. Con le regole di tiro adatte a tutte le specialità mondiali. -
Enciclopedia illustrata dei simboli
Dal significato originario della parola ""symbolon"""" (che indicava un oggetto diviso tra due persone diverse, destinate a riconoscersi vicendevolmente in base al possesso delle rispettive metà) fino alle moderne interpretazioni, l'universo dei simboli ha accompagnato la storia umana. Che si tratti delle raffigurazioni """"primitive"""" tracciate migliaia di anni fa sulle pareti delle caverne o delle attuali insegne calcistiche, l'uomo ha quotidianamente convissuto con segni, oggetti e forme che rappresentano qualcos'altro, che alludono a realtà o ad oggetti non immediatamente percettibili o visibili. Questo volume intende suggerire ai lettori alcune chiavi di interpretazione essenziali dei più diffusi simboli culturali (quasi un migliaio). Descrivendoli in modo chiaro e divulgativo con riferimenti all'arte, alla letteratura, alla religione e all'antropologia, ne ricostruisce sinteticamente origine, sviluppo, influenze reciproche, valenze metaforiche e iconografiche, affidando l'evocatività delle immagini alle belle tavole grafiche che accompagnano le voci. Senza voler forzare l'""""ambiguità"""" che necessariamente sottende la loro interpretazione (e che in parte spiega il loro fascino), esso fornisce per ciascun simbolo i significati più attendibili, sintetizzando secoli di sedimenti culturali e spirituali."" -
Rudolf Nureyev. Genio e sessualità
In questo volume, Alberto Testa compone un vivifico ritratto di Rudolf Nureyev, il più acclamato danzatore del XX secolo. E sceglie di metterne in luce con delicatezza e profondità di sguardo gli aspetti antitetici che hanno segnato la sua esistenza di uomo e di artista: l'ossessivo bisogno di emergere e quello altrettanto urgente di libertà; la ferrea disciplina professionale e la trasgressiva, volubile vita privata; la luccicante ribalta del jet-set internazionale e l'intima solitudine; l'ineguagliabile vitalità dionisiaca delle sue esibizioni e il prematuro decadimento dovuto alla malattia. Ma il racconto qui non è mai un semplice resoconto, per quanto scrupolosamente documentato: perché accanto ai ""fatti"""", Testa ci offre qualcosa di ancora più prezioso: vale a dire, il ricordo personale di chi allora - in veste di critico e strenuo appassionato di danza - si trovò a seguire e a commentare quei fatti, quella carriera, assistendo alle esibizioni mitiche del """"tartaro volante"""" così come ai lampi mediatici di quell'esistenza privata condotta sul filo dell'azzardo e dell'insofferenza. In un linguaggio denso di umanità, di conoscenza e di esperienze vissute, questo volume si offre dunque come una testimonianza non solo sulla parabola artistica e umana del più splendente astro del balletto moderno, ma anche su molte quotidiane vicissitudini della danza del Novecento. L'una e le altre riferite ai lettori dall'angolo visuale di un osservatore privilegiato."" -
Napoli, si gira! Gli scorci ritrovati del cinema di ieri
Sono tanti i motivi che hanno portato Napoli a diventare una delle città d'Italia predilette dai registi di tutto il mondo, e il libro li approfondisce selezionando da oltre ottanta diversi film gli scorci più inconsueti, interessanti o importanti. Frutto di un attento vaglio di tutto il materiale girato nel capoluogo campano, ""Napoli, si gira!"""" suddivide la città in cinque diverse sezioni visualizzando un percorso ideale che porta il lettore a incrociare - attraverso le scene dei film - non solo le piazze e le strade principali, ma anche quelle nascoste o lontane dai consueti itinerari cittadini: le une e le altre paragonate alle immagini odierne riprese dagli stessi punti di osservazione ma con angoli visuali più ampi e dettagliati. Dunque, con la precisione che distingue ogni uscita della collana, anche il volume su Napoli rappresenta uno studio urbanistico compiuto attraverso il cinema, e allo stesso tempo il suo opposto speculare: una rassegna di scene e di volti del grande schermo (da Totò a Vittorio De Sica, da Sophia Loren a Massimo Troisi e a tantissimi altri) raccontati e ricordati ai lettori a partire dagli straordinari scenari partenopei che li hanno visti protagonisti. Prefazione di Lina Wertmüller."" -
Racconti da Shakespeare
"Racconti da Shakespeare"""" rappresenta un'introduzione al mondo del più geniale drammaturgo di tutti i tempi. Testo classico apparso agli inizi del XX secolo e dapprima concepito per un pubblico giovanile, include tragedie (riscritte da Charles Lamb) e commedie (curate da sua sorella Mary Anne), riproposte in un linguaggio adatto a una sensibilità più moderna. Tuttavia, sin dalla sua prima edizione, proprio in virtù della chiarezza e 'souplesse' della scrittura, nonché del fascino di una narrazione intrigante e serrata, la raccolta dei Lamb ha travalicato i limiti anagrafici dei suoi fruitori per imporsi in poco tempo come un bestseller, ininterrottamente ristampato in tutti i paesi e in tutte le lingue. Questo volume, che raccoglie integralmente i racconti dei due fratelli, rappresenta ancora oggi la più fortunata e famosa riscrittura letteraria di Shakespeare, un'opera capace di serbare inalterato tutto il valore didattico-divulgativo che era nelle intenzioni prime degli autori." -
Il teatro in scatola da scena. Contenitore ludico e didattico per scrivere una drammaturgia breve
Scrivere e giocare a scrivere un corto teatrale, una drammaturgia concepita per essere breve e non ""accorciata"""" da testi più lunghi. Come si fa? Ecco, proposta e articolata in questo volume, l'idea di un originale gioco di carte funzionali alla scena inventato da Lina Maria Ugolini, uno strumento creativo semplice, accessibile a chiunque - attori, docenti, alunni - voglia capire a fondo i meccanismi costruttivi che regolano la scrittura teatrale. Una scatola, al suo interno delle carte suddivise in quattro gruppi (tempo-ritmo, spazio, personaggi, oggetti) e dei fogli da usare come """"bozzetti"""" della scena teatrale: questi sono i materiali di partenza, che l'autrice ci spiega come costruire con carta, forbici e colori. Dopodiché, il gioco può avere inizio. Seguendo le regole descritte, attraverso le varie combinazioni (del tutto casuali, per i più temerari!) ci ritroveremo con personaggi, oggetti e ambientazioni da organizzare in una breve sinossi, che a sua volta andrà poi strutturata in un tempo idoneo all'azione. Attraverso gli atti del costruire, giocare, scrivere, il nostro """"corto"""" comincia dunque a prendere forma... Riusciremo a mettere a frutto in modo personale ma anche efficace i tantissimi spunti sparsi tra queste pagine, magari battendo sul tempo la squadra avversa?"" -
La danza, la mia vita
In questa autobiografìa, la grande Natalia Makarova rivela la propria storia di danzatrice e le sue idee sull'arte del balletto, rievocando la carriera che l'ha vista protagonista sia al Kirov, in Russia, sia - dopo la sua defezione dall'Unione Sovietica, nel 1970 - in Occidente. Scrive di quella decisione cruciale e di quanto ne conseguì: la difficoltà di esibirsi per la prima volta in Inghilterra e in America; il lavoro intrapreso per rafforzare la tecnica e andare incontro alla grande varietà di ruoli e alla fitta agenda di spettacoli con cui presto dovette confrontarsi; la sfida di ricreare (per l'American Ballet Theatre) un atto de La bayadère e di preparare le danzatrici americane a eseguirlo nello stile classico più puro. E poi racconta la sua scelta più importante: interrompere l'attività per avere un bambino. Ma, ciò che forse più conta, Natalia analizza quasi ogni ruolo da lei eseguito, in particolare in Giselle e ne Il lago dei cigni, due balletti di cui è stata l'interprete suprema. E ci spiega le sue convinzioni sulla tecnica, l'ispirazione e l'interpretazione; sul balletto sovietico; sulle compagnie con cui ha collaborato nell'Est Europa e in Occidente; sui danzatori e sui coreografi che l'hanno accompagnata. E nel ricordare tutto questo, Natalia rivela anche un tratto della personalità che la accomuna profondamente agli altri grandi artisti: da un lato, l'inflessibile senso della critica verso se stessa, dall'altro il sincero apprezzamento del genio altrui. -
Cinema à la carte. Percorsi tra film, storia e cibo
Cibo in tutte le salse. E cinema da gustare. ""Cinema à la carte"""" propone un'analisi ad ampio spettro di come si mangia e si è mangiato sul grande schermo fin dalla nascita della Settima arte. Concepito come un lungo pranzo, che parte dai fratelli Lumière per arrivare ai giorni nostri, il libro illustra per tematiche pellicole antiche e recenti, più o meno famose, in cui il cibo recita da protagonista svolgendo un ruolo preciso e passando di volta in volta a essere espressione di ricchezza o povertà. Sesso, amore o cannibalismo. Vendetta, crudeltà, diplomazia. Adulterazione e purezza. Dalla fantascienza del pioniere Georges Méliès all'uso che del cibo fecero Chaplin e John Ford, da Babette ai pranzi etnici tanto di moda, tra i quali spiccano quelli della sfida franco-indiana di Amore, cucina e curry, Stefano Giani ci racconta con dovizia di particolari e di notazioni i pasti """"cinematografici"""" di ieri e di oggi, tra storia, costume, società e gastronomia."" -
Preparazione al teatro per bambini dagli 8 anni in su. 60 esrcizi commentati. Vol. 1
Spesso, il lavoro teatrale svolto con gli allievi viene considerato solo nella sua fase ""visibile"""": quella della rappresentazione. Docenti e animatori puntano per lo più all'apprendimento del testo, alla preparazione delle scenografie, dei costumi... per rendersi conto alla fine che manca proprio l'essenziale, vale a dire la riflessione e il lavoro sul corpo, lo spazio, la respirazione, la voce, il ritmo, il contatto e il rilassamento. Destinato a chi - da insegnante di scuola primaria o secondaria, o da animatore di un laboratorio teatrale - intenda organizzare al meglio l'attività da svolgere con i giovani allievi, questo volume propone uno stimolante e funzionale training di preparazione al teatro specificamente studiato per bambini e ragazzi dagli 8 anni in su, i quali saranno guidati lungo un percorso che consentirà loro di vincere la timidezza, sbloccare l'espressività della faccia e del corpo, affinare la percezione, controllare la gestualità e la voce. Frutto di una lunga attività di insegnamento e di educazione alla scena, le indicazioni contenute nel volume si riferiscono anche a come organizzare le singole sedute e - elemento fondamentale - tengono conto del tempo che si ha a disposizione per lo svolgimento del laboratorio o l'allestimento dello spettacolo: tre giorni, una settimana o un intero anno scolastico."" -
Mina
È rimasta una protagonista assoluta della ribalta musicale anche da quando, nel 1978, ha scelto di autoesiliarsi dalle apparizioni pubbliche per vivere una vita più tranquilla. Ne aveva davvero bisogno, dopo un ventennio passato sotto i riflettori: amata, seguita, idolatrata, ma anche spiata e giudicata dall'Italietta benestante degli anni Sessanta. Le vicissitudini della sua tormentata vita privata - due figli da due uomini diversi, i gravi lutti di un fratello e di un ex marito entrambi morti sulla strada - hanno a lungo alimentato le chiacchiere di tutto un paese, affiancando i clamorosi successi artistici che la Tigre di Cremona intanto collezionava uno dopo l'altro: non solo su vinile, ma anche in indimenticabili stagioni televisive (impossibile dimenticare, per esempio, l'esibizione live con Lucio Battisti a ""Teatro 10"""", nel 1972). Poi, con la sparizione dalle scene, il Mito si è ridotto all'essenziale: un volto trasfigurato sulla copertina dell'ultimo album e una voce miracolosamente intatta nel tempo, elargita al pubblico con la cadenza regolare di una produzione musicale ampia e versatile. Questo libro ci racconta la vita e la carriera dell'artista. L'unica che è diventata una star... per poi cercare di farlo dimenticare a tutti."" -
Musica e cinema nel dopoguerra americano. Minimalismo e postminimalismo
Il volume approfondisce innanzitutto il contesto storico-culturale in cui si sviluppa, tra gli anni '60 e '70, quella corrente musicale americana del secondo dopoguerra detta ""minimalismo"""". La prima parte ne mette in luce i molteplici nessi che la collegano alla poetica e all'opera del compositore John Cage, nonché la più ampia rete di relazioni con i contesti culturali ed estetici di quel periodo - analisi che lascia emergere tutta la radicalità delle scelte linguistiche del minimalismo americano e il suo messaggio di rottura e di alternativa in rapporto alle neoavanguardie europee. La seconda parte del volume è dedicata alla produzione di colonne sonore per il cinema dei compositori postminimalisti, nonché all'analisi di scene o sequenze esemplari tratte da testi filmici ove proprio la colonna sonora realizzata da compositori come Philip Glass o Michael Nyman ha contribuito in modo decisivo a determinare non solo l'esito estetico del film, ma in alcuni casi - primo fra tutti il celebre """"Lezioni di piano"""" di Jane Campion - anche il loro successo presso o largo pubblico.""