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Sputasangue
Alla fine del Seicento, le sperdute contrade immerse nei boschi e nelle valli dell'Appennino tra l'Emilia e la Toscana, lontane da tutto e da tutti, sono il palcoscenico ideale della ferocia sanguinaria di bande dedite al brigantaggio, che accumulano ricchezze spargendo il terrore nella zona. Molto tempo più tardi, all'inizio del Novecento, il destino di Romualdo Pezzulli, contadino analfabeta, e della sua famiglia è stravolto dal ritrovamento di un tesoro sepolto nel suo podere dai briganti braccati. La vita dei Pezzulli muta radicalmente, e almeno in un primo momento questa inaspettata ricchezza sembra rassomigliare alla felicità. Il romanzo di Cremonini è un giallo che si snoda lungo oltre due secoli, in un gioco avvincente di incastri temporali, accompagnando il lettore alla scoperta di personaggi e luoghi suggestivi e inesplorati che l'autore è in grado di restituire con sapienza storica e linguistica, a testimonianza del grande amore che lo lega a quelle montagne, a quelle genti e alle mille storie che custodiscono. -
Novelle del mondo occulto
Luigi Capuana: l'autore di Giacinta e del Marchese di Roccaverdina; il teorico del verismo, tra i maggiori critici del secondo Ottocento, amico di Verga, De Roberto, Pirandello; il novelliere di razza, il geniale inventore di fiabe, lo sperimentatore di generi e di forme; il professore universitario, il difensore in tribunale del Mafarka marinettiano; don Lisi, rigoroso ed entusiasta, credeva agli spiriti. E sulle manifestazioni del sovrasensibile pubblicò - ""il primo in Italia a occuparsi dello scabroso soggetto"""" - due studi sorprendenti. Ai fenomeni straordinari, tracce di un mondo naturale occulto, dedicò inoltre diverse novelle, alcune delle quali non sono state finora ripubblicate dopo le prime edizioni in volume. Le inversioni temporali, il quadro animato, il vampiro, il fantasma, l'essere invisibile, la telepatia, il mesmerismo, l'allucinazione: Capuana esplora i limiti estremi dell'umano con la lente dello psicopatologo, non lascia alcuno spazio al sovrannaturale; tutto rientra infine nel """"mondo della realtà"""". Eppure, un senso di mistero e di turbamento permane, affiorante dall'oltre psichico ed erotico dei personaggi (""""prefreudiani"""") di queste novelle: un livello doppio d'elaborazione fantastica, che sembra rivelare una tensione e un umore già pienamente novecenteschi."" -
Stravinskij. Pulcinella-Busoni. Arlecchino
Due celebri personaggi della Commedia dell'arte, uno di Napoli e l'altro di Bergamo, si ritrovano prima sullo stesso palco, poi nello stesso libro. Da una parte Pulcinella, il balletto in cui Stravinskij ritoccò la musica barocca di Giambattista Pergolesi con il suo inconfondibile accento musicale. Dall'altra parte l'Arlecchino di Busoni che, come dice lo stesso autore ""è una lieve canzonatura della vita e anche del palcoscenico, di condotta sincerissima"""". Le due opere si riuniscono nell'allestimento di Lucio Dalla, la cui immaginazione ha catapultato Pulcinella nell'odierna Wall Street e ha giocato con la forza destabilizzante di un Arlecchino anticonformista. I due libretti sono pubblicati insieme, accompagnati da molti contributi che permettono di entrare sia nel mondo russo-parigino di Stravinskij, sia nell'immaginario musicale italo - tedesco di Busoni. Il corredo iconografico mostra inoltre un particolare interesse da parte delle avanguardie del Novecento nei confronti del teatro e della Commedia dell'Arte, con il ritratto di Busoni fatto da Boccioni, le bozze per gli allestimenti per il Pulcinella di Picasso, i Due Pulcinella di Gino Severini e tante altre immagini."" -
Castelmaggiore tra storia e memoria
Il volume ricostruisce la storia del comune di Castel Maggiore, in provincia di Bologna, dalle origini ai nostri giorni, affrontandone i diversi aspetti in due saggi complementari. Il saggio di Valerio Montanari, intitolato Castel Maggiore: piccola storia di un grande paese, ricostruisce minuziosamente le vicende dell'antico Castagnolo, dai primi insediamenti etruschi alla Resistenza, con grande rigore storico e attenzione alle fonti, sempre puntualmente citate. Conclude il saggio una preziosa e documentata nota bibliografica e di ricerca. Quello di Carlo Garulli (Castel Maggiore: chi, come, quando...) racconta le leggende, i personaggi e le curiosità che hanno fatto la storia della cittadina il cui ricordo sopravvive nella cultura e nei detti popolari, preziosa fonte di memoria storica: dallo sfruttamento, spesso fantasioso, delle risorse agli antichi mestieri, dall'industria della seta all'Officina Barbieri, dalla visita di Pio IX alla nascita di sindacati e partiti, dalle attività quotidiane alle vicende più singolari. -
La forma della collina
Alle soglie della pensione il dottor Brando, medico con un'inguaribile passione per le donne, decide di cambiare vita e acquistare una tenuta dal nome poco rassicurante, la ca' delle Streghe, in un luogo all'apparenza abbandonato dagli uomini e da Dio. Vi scoprirà invece un'umanità sorprendente, visceralmente terrestre e concreta ma che non esita ad affiancarlo in una missione un po' assurda, affidatagli dalla memoria, dallo spirito di qualcuno che non c'è più, dalla necessità di intravedere il senso del proprio e dell'altrui patire: la forma della collina su cui sorge la ca' delle Streghe è la chiave del mistero che dà compiutezza al significato di un'intera esistenza. Attraverso un linguaggio potente ed efficace, al di fuori da ogni convenzione, vengono tracciate le geometrie che legano il presente al passato; fino al finale imprevisto, straziante eppure aperto alla speranza. -
Verso l'estremo. Lettere su Cézanne e l'arte come destino
Cézanne è stato chiamato da Peter Handke ""maestro dell'umanità"""", titolo che gli compete pienamente a partire dall'insegnamento che dalla sua opera ha saputo trarre uno dei massimi poeti del secolo, R.M. Rilke. Cézanne è entrato in Rilke """"come una freccia fiammeggiante"""" accendendo in lui """"un incendio di chiaroveggenza"""" che lo ha accompagnato per tutta la vita e gli ha rivelato il senso ultimo dell'opera d'arte: il compito dell'artista di fronte a se stesso e al mondo. Senza questo incontro Rilke non sarebbe diventato Rilke. Senza l'""""insegnamento"""" di Cézanne il nostro secolo non avrebbe conosciuto nulla della poesia, o meglio del pensiero, che ha preso forma nelle Elegie duinesi e nei Sonetti a Orfeo."" -
Qi gong ed energia vitale. Pratiche taoiste di lunga vita
L'insieme di tecniche psicofisiche che oggi vanno sotto il nome di Qi Gong ha origine nell'antica tradizione taoista di pratiche di lunga vita e nella medicina tradizionale cinese. Attraverso l'integrazione di movimento, respirazione, sensazione, intenzione ed immaginazione, ha lo scopo di promuovere la circolazione dell'energia interna, rafforzare lo stato di salute e far raggiungere una condizione di maggior quiete mentale. In questo volume ricco e approfondito Georges Charles ci presenta gli aspetti teorici e pratici di questa disciplina che, per la sua efficacia e semplicità di esecuzione, riscuote un grande successo in Occidente. Nella prima parte, prendendo in considerazione molteplici punti di vista, l'autore spiega il funzionamento del Qi Gong descrivendone in modo dettagliato le azioni sull'organismo. Nella seconda ci invita a seguirlo in una serie essenziale di esercizi, concatenamenti e posture che potranno essere utilizzati, dal praticante ma anche da medici e operatori della salute, per semplice prevenzione o come complemento terapeutico. -
Il paese dall'acqua brulicante
Riedizione di un romanzo pubblicato nel 1967, ambientato dai primi anni del fascismo fino al secondo dopoguerra a Comacchio, il libro narra la vita di un medico ferrarese, conservatore e antifascista, contemplatore curioso delle misere esistenze dei ""fiocinini"""", della loro lingua gutturale e dura, forgiata nella fame, nella malaria, nell'indigenza. Quando una popolana giovane e bella gli offrirà appassionatamente il suo amore lui sarà costretto a rifiutare, prigioniero dei propri schemi morali, incapace di legarsi a una donna socialmente e intellettualmente troppo distante da lui. Sullo sfondo, e spesso in primo piano, la presenza invadente e inquietante delle valli del delta del Po, di una natura incontaminata e a tratti violenta. Questo romanzo è da leggersi, oggi, anche come documento storico-antropologico e naturalistico: infatti ricostruisce nei particolari le vicende, gli usi e la lingua di una popolazione scomparsa, e riporta minuziosamente le straordinarie peculiarità di un ambiente, il delta del Po, dalle caratteristiche uniche."" -
Il lavoro della talpa. Storia delle Edizioni E/O dal 1979 al 2005
Il lavoro e la presenza della casa editrice E/O nel panorama dell'editoria italiana del secondo dopoguerra si caratterizzano per l'originalità del percorso e delle scelte. Come la talpa scava incessantemente il cunicolo per trovare nuove strade verso la luce e la libertà, così la casa editrice romana ha cercato di percorrere una sua proposta costantemente impegnata nella scoperta di testi e autori, nella pulizia della grafica, nel rigore delle traduzioni. Partendo dal rischioso e tenace tentativo di proporre la grande letteratura contemporanea ceca, ungherese, polacca, tedesco democratica, le Edizioni E/O hanno saputo interpretare i gusti del pubblico cercando sempre di stimolare nuovi interessi. Questa storia dimostra come il progetto iniziale sia stato capace poi di comprendere altre voci autorevoli segnalando e traducendo autori arabi, israeliani, canadesi, africani, senza smarrire quel filo rosso che fa dialogare le diversità attraverso un racconto animato dal gusto della curiosità e della scoperta. -
Pensione sorriso
In pieno boom economico, gli ospiti della Pensione Sorriso di Riccione vivono un agosto indimenticabile tra romagnole giunoniche, implacabili playboy, flirt proibiti, infallibili iettatori, scherzi spietati, concorsi di bellezza e drammatici tornei di pallavolo. È il ritratto di un'Italia ottimista, operosa, fiduciosa nel futuro: l'Italia delle prime utilitarie e delle prime vacanze. Il racconto di una stagione da sogno. -
La base formale dell'architettura moderna
"Dopo tre mesi di viaggi in Europa sapevo esattamente cosa volevo scrivere: un lavoro analitico che riportasse quanto avevo imparato a vedere - da Palladio a Terragni, da Raffaello a Guido Reni - all'interno di una teoria dell'architettura moderna, ma dal punto di vista di una certa autonomia della forma. Di qui il titolo La base formale dell'architettura moderna"""". Con questo scritto, elaborato nel 1963 a Cambridge come tesi di Ph.D, Peter Eisenman dà inizio al suo intento: """"riuscire a separare il significante dal significato, per trovare questa architettura che corrisponda all'uomo di oggi"""". Vuole unificare scrittura e differenza, """"riappropriarsi dell'architettura nella purezza della sua essenza interna"""". Eisenman fonde topologia e tipologia e si dedica alla ricerca degli aspetti fenomenali dell'architetura: Alea, diagramma e matrice, logica ortogonale e multiversum delle direzioni possibili, coincidenti devianti o ferme nella coesistenza, ma in ogni caso inquiete nella ricerca di se stesse." -
La pianura. Geologia suoli e ambienti in Emilia-Romagna
Nelle pianure è radicata la storia della civiltà umana. Questo volume, attraverso un approccio integrato allo studio della pianura emiliano-romagnola, ci conduce alla scoperta dell'ambiente di pianura, illustrandone la formazione, le caratteristiche geologiche, i suoli, i fossili e l'influsso su di esso della presenza umana. Il testo si divide in tre parti: la prima inquadra la pianura nel suo contesto geologico e presenta il suolo come oggetto. La seconda parte, che rappresenta il nucleo dell'opera, illustra con abbondanza di dettagli e avvalendosi di un ricco corredo iconografico i quattro ambienti della pianura emilano-romagnola: il margine appenninico, la pianura alluvionale, il delta padano e la zona litorale. Ad ogni ambiente corrisponde poi un itinerario specifico, descritto in forma agile e accessibile, da percorrersi a piedi o in bicicletta, attraverso il quale il lettore potrà entrare in contatto con aspetti della pianura che le pagine di un libro non possono raccontare: questo libro, che pur indirizzato ad un vasto pubblico si avvale di un linguaggio rigorosamente scientifico, può essere utilizzato in questo caso anche come guida. La terza parte è infine dedicata alla gestione del territorio, osservato sotto la duplice prospettiva delle risorse che offre e dei rischi cui è soggetto a causa della sua vulnerabilità. -
Dizionario bolognese-italiano, italiano-bolognese
Il dizionario comprende oltre 33.000 lemmi (i precedenti dizionari non avevano mai superato i 13.000). Pienamente bidirezionale: dal bolognese all'italiano e dall'italiano al bolognese. Dai termini tradizionali a quelli recentissimi. Ricca fraseologia, proverbi bolognesi e italiani. Gerghi bolognesi. Forme diminutive, accrescitive e spregiative. Indicazioni grammaticali su plurale, femminile, coniugazioni verbali ecc. Appendice con nomi geografici e di persona. Scritto nell'Ortografia Lessicografica Moderna, usata anche dai Corsi di Bolognese, dal Sît Bulgnais www.bulgnais.com e dagli altri supporti didattici con cui interagisce l'opera. -
Dindo Capello. Il mestiere di vincere
Un tipo normale dentro gare eccezionali. Un pilota straordinario che non vuole sentirsi un uomo speciale. Questo è Dindo Capello, uno dei più grandi piloti italiani degli ultimi vent'anni. Un campione, anche, che ha saputo vincere e farsi amare dai tifosi di tutto il mondo, dalla Germania all'Inghilterra, dalla Francia agli Stati Uniti. Serviva un libro per raccontare la storia del grande driver Audi, vincitore tre volte a Le Mans, trionfatore a Sebring e in tantissime gare di Superturismo e Prototipi, e finalmente sta per arrivare in libreria. Si intitola ""Il Mestiere di vincere"""" perché correre in macchina più veloce di tutti è stata da sempre la passione e l'ossessione di Dindo Capello. Dalle prime fughe notturne, a dieci anni, per guidare la Cinquecento di papà nel campo sportivo della sua Santo Stefano Belbo, ai trionfi sulle piste più leggendarie del mondo, Carlo Coscia e Stefano Semeraro, """"firme"""" di prestigio de La Stampa, dopo la vittoria di Capello sulla Srathe nel 2008, hanno deciso di raccogliere per gli appassionati dell'auto tutti i risvolti umani e sportivi del pilota piemontese."" -
Lettere a politici e intellettuali. Con un'appendice di contributi storico-religiosi. Vol. 2
Attraverso le sue lettere, Giancarlo Giardina torna a riflettere su grandi temi storico-politici che hanno interessato il passato XX secolo e che interessano l'attualità, in un ricco scambio di idee con esponenti di spicco della politica e della cultura. Ecco allora una lettera al ministro Maroni sull'Italia e sulla ""Padania"""", al presidente Napolitano ed Emma Bonino sul caso Englaro, ma anche al regista Paolo Sorrentino sul suo film Il divo, o a Giulio Giorello su Ezra Pound. Né il dibattito si arresta entro i confini nazionali: vengono infatti interpellati anche gli storici britannici William Doyle e Philip Morgan, rispettivamente riguardo le repubbliche giacobine fiorite in Italia all'ombra delle armi napoleoniche e vari aspetti della situazione storica del nostro paese tra l'8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945. L'epistolario è corredato da un'appendice contenente alcuni contributi all'esegesi di passi della Bibbia ebraica e dei vangeli, e le recensioni di tre libri su temi storico-religiosi tra cui il Gesù di Nazareth di Joseph Ratzinger."" -
Nuvolari. Frusta implacabile di velocità e furore
In queste pagine intense e appassionate il noto poeta Roberto Roversi celebra il mito immortale di Nuvolari, in occasione della mostra ""Quando scatta Nuvolari"""" (Mantova, settembre 2009) che presenta le foto originali scattate dal grande campione. Il testo racconta le emozioni ormai perdute della storica Mille Miglia, la gara """"più bella del mondo"""", che per molti anni ha fatto sognare e appassionare l'Italia intera. Nel volume è inoltre presente uno scritto di Lucio Dalla, interprete della canzone Nuvolari, con testo sempre di Roberto Roversi, unanimemente considerata una delle vette più alte della canzone d'autore italiana."" -
Buone pratiche per la valutazione della genitorialità: raccomandazioni per gli psicologi
Promosse dall'Ordine degli psicologi della Regione Emilia-Romagna con lo scopo di aiutare gli psicologi ad assumere decisioni sulle modalità di valutazione delle competenze genitoriali, queste raccomandazioni per gli psicologi sono il frutto del lavoro appassionato di un gruppo di esperti nel settore specifico, che ha lavorato e si è confrontato intensamente per individuare punti/elementi di accordo su un terreno che ancora non offre la mole di evidenze scientifiche di altri. Il progetto è stato promosso e sostenuto nella consapevolezza che la capacità di fare cultura di un ordine professionale (ancora abbastanza giovane) deve essere declinata nella pratica, e che per fare ciò diventa imprescindibile tentare di rispondere alle legittime aspettative e richieste della cittadinanza, nella speranza di un radicamento sempre maggiore nel contesto sociale. Al termine di tanto lavoro conforta l'auspicio che questo contributo abbia la virtù di risultare di qualche utilità, e per le grandi questioni che solleva, e per le sue ricadute nella pratica della professione, non solo ai colleghi, ma anche a coloro che del nostro intervento si servono, quali avvocati e giudici, e soprattutto ai destinatari finali del nostro impegno, bambini e famiglie. -
Filosofia e poesia
"Filosofia e poesia"""" può dirsi genealogia del gesto che ha separato e reso l'ambito filosofico e quello poetico spazi chiusi e fra loro alternativi. È stato così che la parola poetica è andata affermandosi come quella in cui ancora poteva continuare a risuonare la voce abissale del dio, in cui eccedenza, dismisura e incompiutezza, anziché condannate, erano accolte e custodite. Il poeta sarà allora colui che sente le cose e sentire non è infanzia del pensiero, piuttosto è, di questo, originaria pienezza. La riflessione della Zambrano è quindi critica di quell'idea di essere che, a partire da Platone, è stata fatta propria dal pensiero occidentale. Ad essa la filosofa spagnola contrappone - e sarà questa una costante di tutta la sua riflessione - l'essere inteso, con Eraclito, come conflitto e contraddizione." -
Certo che voi di Bologna...
"Cosa significa """"a Bologna si sta bene?"""" Se sembriamo così aperti, cordiali, simpatici, ospitali, abitanti di un piccolo eden dove si sta bene, dove si mangia bene, dove ci si diverte molto, se sembriamo proprio così, diteci per favore: dov'è che abbiamo sbagliato???"""". Ventisette racconti dedicati alla città di Bologna e ad alcuni aspetti particolari e distintivi del carattere dei bolognesi. Sospese tra una memoria velata di malinconia e un umorismo spesso impietoso, queste storie scoprono il vero volto di una città e della sua gente, tra luoghi comuni, che l'autore cerca puntualmente di spiegare o di sfatare, e ricordi personali.." -
Chi spiava i terroristi. KGB, STASI-BR, RAF. I documenti negli archivi dei servizi segreti dell'Europa «comunista»
Quali furono i rapporti tra le Brigate Rosse e altri gruppi terroristici internazionali, come la tedesca Raf? Quali i rapporti con i paesi al di là della ""cortina di ferro""""? E con l'Olp? Analizzando fascicoli mai consultati prima d'ora, Antonio Selvatici svela le verità custodite negli archivi della Stasi a Berlino e dei servizi segreti cecoslovacchi a Praga. Ne emerge un quadro inquietante di collusioni, ingerenze e relazioni pericolose, rivelando un'""""internazionale del terrore"""" cui non furono estranei stati, governi e partiti e sulla quale sembra stagliarsi, onnipresente, la longa manus dell'Unione Sovietica.""