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Scienza e applicazione clinica in terapia manuale
La filosofia della medicina manuale prevede un approccio terapeutico che considera ""l'intera persona"""" e che interpreta il funzionamento del corpo come un sistema integrato. Tale approccio appartiene implicitamente ed esplicitamente sia alle terapie manuali che a tutta la medicina riabilitativa. Il concetto fondamentale dell'approccio terapeutico manuale poggia sulle capacità di recupero intrinseco del corpo e sfrutta tale potere per promuovere l'auto-guarigione. Tale concetto mette in correlazione i processi biologici e patobiologici con le rispettive regolazioni da parte del SNC, collegando il sistema delle afferenze somatiche e viscerali, il sistema neurovegetativo, somatomotore e neuroendocrino con lo stato di salute e malattia nell'organismo. Il libro dedica particolare attenzione ai meccanismi su cui poggia la terapia manuale e alla maniera ottimale di applicarli a livello clinico per trattare le patologie funzionali. Come obiettivo più generale, si propone di descrivere i meccanismi alla base dei disordini muscolo-scheletrici e dei disturbi ad essi correlati, nonché di comprendere quali siano le procedure per il trattamento manuale di tali problematiche."" -
La pausa terapeutica in osteopatia e in terapia manuale. Il tempo di integrazione somatosensoriale
Il volume ""La pausa terapeutica in osteopatia e in terapia manuale"""" sottolinea l'importanza delle pause durante l'applicazione delle tecniche manuali sul corpo. Non si tratta di un libro che presenta una nuova tecnica. Le pause possono essere introdotte più di una volta in ciascuna sessione di terapia manuale. Fino ad oggi non sono stati considerati, e tanto meno approfonditi, né il valore fisiologico di tali pause né la loro possibile influenza sul successo o l'insuccesso del trattamento. Louise Tremblay si è posta questi interrogativi e ha cercato di darne risposta. Le sue ricerche in ambito fisiologico sembrano confermare l'importanza di introdurre una pausa terapeutica (o addirittura svariate) in tutti i trattamenti di terapia manuale. Oltre a spiegarne la rilevanza, questo libro sviluppa e approfondisce il principio secondo cui la comprensione della fisiologia umana sia un elemento essenziale per una pratica efficace della terapia manuale al di la della tecnica adottata. Il libro offre pertanto un punto di vista per tutti i terapisti manuali e per tutte le figure sanitarie che si servono di strumenti e/o ausili riabilitativi."" -
Fondamenti fisiologici della medicina osteopatica
La terza edizione italiana rivista e corretta si arricchisce di ulteriori scritti di Irvin M. Korr e di Michael Fitzgerald per dare maggior risalto a quella che possiamo definire la base scientifica della filosofia osteopatica. Gli articoli raccolti in questa pubblicazione rappresentato un ponte tra la cosiddetta ricerca di base e la pratica clinica. È esperienza consolidata acquisire dalla letteratura scientifica nuove informazioni, ma è altrettanto solito non riuscire, nell'immediato, a trasferire i contenuti della ricerca nella quotidiana attività terapeutica. I lavori scientifici di Korr cercano risposte sperimentali che in qualche maniera attestino un'ulteriore ""verità"""", che potremmo definire sperimentale e universale, da affiancare alla """"verità"""" clinica e individuale. Il fisiologo Irvin M. Korr si è dedicato a verificare strumentalmente ciò che le mani dell'osteopata sperimentano nella palpazione e nel trattamento di ogni paziente. A tutto questo s'aggiunga l'enorme ampliamento d'orizzonte rappresentato dall'attestazione delle caratteristiche neurali delle disfunzioni osteopatiche. Grazie a questi studi si è scoperto il costante coinvolgimento del sistema nervoso autonomo che rappresenta il definitivo abbandono di una condizione di ristrettezza metodologica dell'osteopatia e non solo."" -
I seni venosi della dura madre: un approccio al dolore cranico
Nel libro ""I seni venosi della dura madre"""" Christian Defrance de Tersant, D.O.-MRO(F), osteopata dal 1981, ha constatato come molti pazienti affetti da emicrania traggano beneficio dalle tecniche sinusali di drenaggio insegnate da Viola M. Frymann, DO. La chiave essenziale di un buon trattamento osteopatico di questi disturbi risiede nel comprendere appieno la disposizione anatomica dei seni, e nel visualizzare in maniera precisa le loro relazioni o le loro proiezioni con le suture craniche, riferendosi al fatto che abbiamo a che fare con la circolazione di ritorno e dunque la stasi venosa sarà sempre rinvenibile a monte del rallentamento di mobilità. Il lavoro del terapeuta sarà semplicemente quello di ripristinare la mobilità in tale distretto, rispettando l'insieme delle componenti del meccanismo cranio-sacrale. In questo libro, l'autore propone un metodo per codificare questi trattamenti, offrendo non solo una descrizione dettagliata di ciascuna tecnica, ma anche una prospettiva di gerarchizzazione che faciliti l'approccio concettuale. Profondo conoscitore dell'arte dell'osteopatia e convinto sostenitore della massima di A.T. Still per cui: """"Tutti i processi vitali devono essere in movimento continuo per mantenersi tali""""."" -
Come inizia la vita umana dall'uovo all'embrione
Il testo descrive come e perché abbiano luogo determinati eventi che accompagnano la formazione dell'embrione. Le recenti acquisizioni sperimentali inerenti l'attivazione genica, le ricerche del premio Nobel E.R. Kandel, quelle di D. Ingber sulla tensegrità, le sperimentazioni del professor Gasser, Dipartimento di genetica e anatomia presso l'Università della Louisiana, e quelle di Brian Freeman, Università del New South Wales, Australia, stanno facendo riemergere il valore della cosiddetta epigenetica di cui Blechschmid è antesignano. I campi metabolici sono a tutti gli effetti assimilabili alla dinamica delle forze meccaniche che sottendono l'espressività biologica, in ambito fluidico e dell'integrità tensionale (tensegrità). La descrizione di tali processi è l'aspetto che caratterizza il volume intitolato ""Come inizia la vita umana. Dall'uovo all'embrione""""."" -
Osteopatia pediatrica
Nel periodo che intercorre tra la nascita e l'adolescenza, l'osteopatia può offrire un prezioso contributo allo sviluppo armonioso di ogni essere umano, inteso nella sua interezza. Questo libro fonde in un'unica opera l'approccio teorico e pratico dell'osteopatia neonatale, dello sviluppo infantile e adolescenziale. Ricco di illustrazioni e rigorosamente documentato, il manuale consentirà al terapeuta di approfondire le proprie conoscenze specifiche riguardo alla diagnosi, al trattamento e alle varie tecniche terapeutiche utilizzate nell'osteopatia pediatrica. Descrive i casi clinici che possono essere trattati con efficacia tramite le procedure osteopatiche, applicando per ciascuno di essi un protocollo per il trattamento. Proponendo una sequenza terapeutica logica, giustificata dall'anatomia, dalla biomeccanica e dalla neurofisiologia, l'autrice evidenzia la specificità dell'approccio osteopatico, inteso come complemento della medicina convenzionale. -
Il tesoro dell'aria. Fantasmi della Val di Non
Una vacanza sulle nevi della Val di Sole diventa per una giovane dalla storia difficile e dalle grandi speranze l'occasione irripetibile per un incontro incredibile. Il nobile spirito di una vittima dei grandi processi alle streghe del primo Seicento in Anaunia libera un tesoro di sentimento, di sofferenze e di amore. Con Maria e Assareto, i protagonisti di questa storia, un'atroce stagione di odio e di fuoco si riscatta nella promessa di una vita migliore. Il libro presenta nel proprio intreccio numerosi luoghi storici anauni e trentini: il castello del Buonconsiglio, Palazzo Assessorile a Cles, Palazzo Nero a Coredo, oltre ai prodotti della terra trentina. -
Eco Jacobinus. I de Federicis a Ossana. Trento, Tirolo e Lombardia: una storia al di qua e al di là del Tonale (XIV-XVII secolo)
Il volume illustra le vicende della nobile famiglia de Federicis e del suo insediamento, tra la fine del Trecento e l'inizio del Quattrocento, nel castello di San Michele di Ossana. -
Danza di forme a 432 Hertz. Lo spazio che danza attorno a te. Ediz. integrale
Il primo manuale teorico-pratico di danza ad uso degli insegnanti, applicando la frequenza a 432 Hz. -
Le cicatrici del testo. L'immaginario anatomico nelle rappresentazioni della modernità
La modernità suscita la nostalgia di una totalità perduta, che si rivela a uno sguardo attento come fittizia perché popolata di lacerazioni. Prendendo le mosse dagli studi sull'anatomia nel Rinascimento, il saggio ripercorre il rapporto tra totalità e frammento a partire dall'immaginario del corpo variamente declinato dalla retorica delle rappresentazioni. Dal confronto fra scrittura e immagine la nozione di totalità si ridisegna come una coreografia della distruzione, in cui si muovono personalità diverse che vanno da Vesalio a Cartesio, da Rembrandt a Piranesi, da Lavater a Charcot, da Poe a Joyce, da Géricault a Bacon e McEwan. -
Mnémosyne. La memoire par l'image
Questa opera testimonia la possibilità di apertura che si offre alla ricerca universitaria nel quadro europeo. Mnémosyne: la mémoire par l'image, è il risultato di una stretta collaborazione fra tre Università, legate da un a convenzione SOCRATES: L'Università di Bergamo, l'Université Lunière Lyon2, l'Université de Haute-Alsace. -
Descartes' cultivation of the intellect. A reading of his theory of enquiry
Con la 'coltivazione cartesiana dell'intelletto' si individua un punto di incontro tra vari approcci disciplinari al 'padre della filosofia moderna'. Sul piano storico, il volume inquadra Cartesio nel contesto della sfida pirroniana seicentesca e dell'emergere delle nuove scienze, mentre il contributo specifico di Cartesio in campo epistemologico è indagato a partire dai suoi presupposti metodologici nonché teologico-religiosi. Attraverso la messa in gioco di più prospettive, il saggio offre infine una rilettura complessiva del pensiero cartesiano alla luce di uno schema delle virtù intellettuali volto a superare la credulità ed esaurire le risorse dello scetticismo. -
Reality as representation. The semiotics of cartography and the generation of meaning
Questo libro analizza la cartografia dimostrando come l'appropriazione intellettuale della realtà si basa su una costruzione linguistica del mondo: l'insieme dei nomi e dei segni presenti nella carta trasformano l'esperienza del mondo in conoscenza ordinata. La semiosi cartografia, vista nei suoi tre momenti -semantica, sintassi e pragmatica- facendo emergere l'autoreferenza cartografica mostra come l'iconizzazione del mondo viene costruita. L'analisi empirica che accompagna la trattazione teorica spazia dalle carte rinascimentali alla cartografia geometrica contemporanea. -
L' ècrin d'oubli. Aspetti della denegazione nella cultura francese del XIX secolo
L'esperienza del negativo inaugurata da Chateaubriand si prolunga lungo l'intero XIX secolo, con i contributi significativi di Gautier, Nerval, Hugo, Baudelaire, Mallarmé, Huysmans, mediante una sensibilità che si concretizza a livello linguistico in una serie di stilemi atti a tradurre l'assenza, il lutto, il nulla, conferendo loro una valenza sintattica e semantica positiva. Il saggio intende esplorare le modalità enunciative della denegazione mettendo in risalto la novità e la portata simbolica di un'operazione letteraria in aperta antitesi con la tradizione poetica e finalizzata a proteggere la verginità della pagina bianca, il silenzio dell'ombra, l'oblio, l'ineffabile. -
A scena aperta. Percorsi teatrali dagli archetipi rituali al linguaggio della modernità
"Tutto ha inizio dall'incanto verbale delle battute. [...] Tutto il resto è letteratura"""". Così Louis Jouvet, da una citazione di Benvenuto Cuminetti. Queste pagine, che c'invitano a ripensare la storia del teatro, origini, genesi e significati, che s'interrogano sullo statuto e l'arte dell'attore, che riflettono, infine, su aspetti salienti del rapporto tra il teatro e l'universo letterario, propongono un itinerario esemplare sulla linea di ricerca di Mario Apollonio, dei """"saperi senza confini"""", per misurare la dignità e il primato dell'esperienza teatrale nei processi educativi e nella lunga storia in cui le istanze e le forti provocazioni estetiche del teatro sono strumento di conoscenza e ricerca di """"senso""""." -
La conoscenza della letteratura
Studiosi di diverse discipline ragionano sul se/come il sapere letterario sia un sapere effettivo e in che modo esso sia diverso da quello offerto da altri luoghi della cultura e da altre forme di conoscenza, fondate, in misura più o meno larga, su ""modelli"""" scientifici, empirici o razionali. Il titolo La Conoscenza della Letteratura suggerisce qui una duplice trattazione del tema: da un lato ci si sofferma sulla specificità storica ed epistemica del sapere letterario (anche rispetto ad altre forme di conoscenza quali filosofia, religione, scienza, ecc.), dall'altro si esplorano alcune modalità e strumenti (tecnici e metodologici) di acquisizione e trasmissione di questo sapere."" -
L' anatomia della notte: Djuna Barnes e Nightwood
La vita e gli scritti di Djuna Barnes sono stati uno degli enigmi più complicati della storia letteraria del Novecento. E Nightwood, rifiutato da decine di editori prima di essere pubblicato, non fa eccezione. Con il suo lavoro Valeria Gennero ripercorre avventure e sventure di un romanzo oggi considerato un classico del modernismo. L'anatomia della notte, che fu anche il titolo originario dell'opera prima che T.S. Eliot suggerisse di sostituirlo con quello attuale, evidenzia come per Barnes il desiderio di rimettere in discussione il ruolo dell'arte e dell'artista si esprima attraverso la nuova grammatica dell'identità sessuale elaborata nell'ambito della psicoanalisi freudiana. -
Narrare per immagini. La stampa popolare nella cultura russa del Settecento
L'iconografia popolare russa rappresenta elementi satirici, folclorici, epici, dell'aneddotica e della narrativa, e costituisce materiale prezioso e di straordinaria ricchezza per la conoscenza e l'approfondimento della cultura russa sei-settecentesca. Nel quadretto popolare emerge il continuo, fruttuoso interscambio con le varie forme del teatro, ma anche il rapporto dialettico fra ricezione ed elaborazione originale di quanto giungeva tra il XVII e XVIII secolo nella Slavia orientale, da poco apertasi alle influenze dell'Occidente. -
La conoscenza della letteratura-The knowledge of literature. Vol. 2
Questo è il secondo volume dedicato al tema ""La conoscenza della letteratura"""" in una duplice dimensione: epistemologica da un lato e didattica dall'altro. La dimensione immaginativa, empatica e critica della letteratura vengono qui indagate mostrando come i lettori di opere letterarie abbiano una consapevolezza particolare del mondo, diversa da quella prodotta dalle scienze sociali, ma che può essere sinergica con esse. L'opera letteraria è sia un universo che un'immagine dell'universo. In quanto rappresentazione essa riflette """"la realtà"""", con una sua particolare referenzialità, rispetto a quella del linguaggio quotidiano."" -
I giuramenti di Strasburgo. Riflessioni sui testi e la loro conservazione
Insigniti di un titolo di primogenitura i Giuramenti di Strasburgo entrano in ogni storia della letteratura quali testimoni di strutture grammaticali destinate al successo nelle lingue neolatine. Essi appaiono governati dalla vigile coscienza linguistica di un autore che li volle accanto a un'importante redazione dello stesso testo in una lingua germanica. Riunendo le competenze di molte discipline, è utile una sintesi dei vari problemi connessi ai Giuramenti francesi e alla versione in antico alto tedesco, alla cornice latina, rappresentata dalle Historiae redatte da un nipote di Carlo Magno, Nithard, e alla figura sociale dell'autore delle Historiae, le cui vicende sono vicine a quelle che tre secoli dopo vivrà l'eroe Rolando.