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Riformisti. Un sindacato moderno che trae forza dalle sue origini
Il racconto dall'interno del percorso del più grande sindacato italiano dal 1994 al 2008 da parte di chi ha avuto incarichi importanti, prima come segretario della FILT (Fed. Italiana Lavoratori del Trasporto) Lombardia e poi come membro della Segreteria Regionale lombarda della CGIL. Ricordi precisi dell'attività sindacale, uniti a ricordi personali, dove trovano spazio anche le varie posizioni presenti nel sindacato, diverse, come è giusto che sia in una realtà dialettica. L'autore, lo dice chiaramente, appartiene alla corrente dei riformisti. In un mondo in cambiamento, anche il mercato del lavoro non rimane statico. Ecco allora le opportunità e gli appuntamenti mancati da parte della CGIL, forse troppo immobile di fronte alla nascita di posizioni lavorative nuove e alla scomparsa di alcune di quelle vecchie e poco ricettiva dei movimenti del mercato. Tutelare i lavoratori e permettere l'inserimento di forze nuove significa capire il cambiamento e muoversi di conseguenza, senza arroccarsi su posizioni veterosindacali. Non recepire le nuove istanze, oltre a causare le dimissioni del Nostro, porta all'attuale situazione, con il sindacato che perde rappresentatività e iscritti. -
Song of myself
Il libro raccoglie i testi critici più importanti ricevuti nel corso della carriera dell'artista, ed è questo che dà il titolo, raccolta personalissima intorno al lavoro di un pittore. Gli autori che nel tempo hanno seguito il suo lavoro sono filosofi, scrittori e poeti, oltre che critici. Maresca ha sempre dipinto temi inerenti al paesaggio, e il paesaggio è anche un ineludibile argomento di analisi da parte di saggisti e scrittori. Oltre ai dipinti recenti, ""Bagnanti"""" in mezzo ai boschi americani di sequoie, e """"Piscine"""" californiane di memoria cinematografica, nel libro trovano posto scritti sulla percezione della natura dei filosofi Sergio Givone, Carlo Sini, Ettore Canepa, Roberto Carifi; testi legati alla pittura, come quello della scrittrice Lalla Romano, o dei critici d'arte Paolo Biscottini e Roberto Sanesi; scritti sull'incanto delle piscine e degli acquari di Ken Shulman e di Leopoldo Carra; un dialogo teatrale, inedito, del premio Pulitzer nativo americano Navarre Scott Momaday; e per finire due poesie, di Maurizio Cucchi e Roberto Mussapi - tra i maggiori poeti italiani contemporanei, dedicate alle figure dei """"Bagnanti"""" dei quadri di Teresa Maresca."" -
L' attesa
L'attesa è fedele compagna del nostro cammino: precede la venuta al mondo e segna ogni istante, fino alla morte. L'attesa in carcere è tenue fiammella per alcuni e angoscia senza speranza per altri. Fuori è fiducia, smarrimento, frustrazione, sollievo. In questi racconti c'è questo e ancora di più. Il libro nasce dal laboratorio di scrittura creativa ""Il mondo è fatto di storie"""", tenuto nel 2018 nel carcere di Opera: studenti dell'Università degli Studi di Milano e reclusi si sono trovati a parlare di racconti, di parole, indagando su cosa sia la bellezza e la capacità di emozionare. Da subito è stato chiaro che una bella scrittura è una scrittura vera. Nessuna bugia: in ogni storia e personaggio c'è una loro parte scoperta. Evidente nei racconti dei detenuti, più celata in quelli degli studenti. Di sicuro il libro è lo specchio di un mondo che nel terzo millennio non sa che strada percorrere: il Mediterraneo che soffre e l'Italia che prova a rassettarsi; residui di vecchi linguaggi e aperture verso nuovi; sussulti arcaici e balbettii di ricerca. Su tutto, l'inestinguibile voglia di avere un futuro per lasciarsi indietro le rabbie e le paure. E, in tutti, il bisogno di essere amati."" -
Le parole del ritorno. I giorni della terapia intensiva attraverso i ricordi dei pazienti
Ci sono libri in cui la prefazione è ridondante: in questo caso, assolutamente no. È proprio qui che la psicologa psicoterapeuta Alessandra Boratti, curatrice dei percorsi narrativi tra medicina e psicologia di cui fa parte questo libro, ci spiega l'utilità universale dell'opera stessa. Le parole del ritorno ci permette di riflettere su cosa implica la ""spersonalizzazione della persona"""" che avviene nei reparti di terapia intensiva, dove è necessario prendere in considerazione principalmente l'aspetto relativo al corpo malato, anche se privare il paziente della sua dimensione relazionale significa eliminare un aspetto importante per la cura della persona. Con le tredici storie raccolte, Isabella Bossi Fedrigotti e Maurizio Cucchi - già autori del libro """"Quei giorni senza tempo. Storie di sepsi dalla terapia intensiva"""" - forniscono un supporto narrativo di grande forza coinvolgente, dal punto di vista emotivo, formativo e razionale."" -
L' attesa
Seconda edizione ampliata con più racconti. L'attesa è fedele compagna del nostro cammino: precede la venuta al mondo e segna ogni istante, fino alla morte. L'attesa in carcere è tenue fiammella per alcuni e angoscia senza speranza per altri. Fuori è fiducia, smarrimento, frustrazione, sollievo. In questi racconti c'è questo e di più. Il libro nasce dal laboratorio di scrittura creativa ""Il mondo è fatto di storie"""", tenuto nel 2018 nel carcere di Opera: studenti dell'Università degli Studi di Milano e reclusi trovatisi a parlare di racconti, di parole, indagando su cosa sia la bellezza e la capacità di emozionare. È stato subito chiaro che una bella scrittura è anche vera. Nessuna bugia: in ogni storia e personaggio c'è una loro parte scoperta. Evidente nei racconti dei detenuti, più celata in quelli degli studenti. Di sicuro il libro è lo specchio di un mondo che nel terzo millennio non sa che strada percorrere: il Mediterraneo che soffre e l'Italia che prova a rassettarsi; residui di vecchi linguaggi e aperture verso nuovi; sussulti arcaici e balbettii di ricerca. Su tutto, l'inestinguibile voglia di avere un e, in tutti, il bisogno di essere amati."" -
L'isola del tesoro. Ediz. integrale. Con Segnalibro
Inghilterra, prima metà del Settecento. Jim Hawkins vive nella locanda dei genitori dove un giorno si imbatte in Billy Bones, un vecchio marinaio scorbutico con molti segreti. Alla morte di questo, il ragazzo scopre nel suo baule la mappa di un tesoro nascosto dal mitico Capitano Flint. Appena trovato un equipaggio esperto, Hawkins salpa da Bristol verso l'isola indicata sulla mappa, ma deve fare i conti con uno dei marinai, Long John Silver, ex socio di Flint, intenzionato a prendere il tesoro e a uccidere tutti gli altri. Sbarcato sulla costa, Jim scopre le sue reali intenzioni e conosce Ben Gunn, vecchio pirata ormai lì da tre anni. Nel frattempo, parte della ciurma fedele al ragazzo, tra i tanti il Capitano Smollett che detiene la mappa del tesoro, conquista il fortino lasciato da Flint in attesa dello scontro finale con Silver. Con l'aiuto di Gunn, il ragazzo riesce a sfuggire all'assalto ma, tornato dai suoi compagni, trova il forte occupato e viene fatto prigioniero. I marinai, non trovando il tesoro nel punto indicato, depongono anche lo stesso Silver. Quest'ultimo, inaspettatamente, difende Jim e grazie all'aiuto di Smollett e Gunn essi vengono liberati. I due vecchi pirati di Flint si riconoscono e recuperano insieme agli altri il tesoro. Di ritorno in Inghilterra tuttavia, al primo porto, Silver scappa con parte dell'oro senza lasciare più tracce di sé. Età di lettura: da 8 anni. -
I pattini d'argento. Ediz. integrale. Con Segnalibro
Siamo nel paesino di Broek, Olanda, alla fine dell'Ottocento. Hans e Gretel sono due fratelli che lavorano per aiutare la famiglia. Anche la madre Meitje lavora, mentre il padre, Raff, a causa di un incidente ha perso ogni facoltà intellettiva e vive in casa in una condizione pari a quella di un bambino. I due ragazzi sono circondati da molti amici, alcuni arroganti, altri meno, ma tutti molto più ricchi di loro. Un giorno in paese viene indetta una gara di pattinaggio sul canale ghiacciato; come primo premio saranno messi in palio dei meravigliosi pattini d'argento. I ragazzi sono eccitati all'idea, ma possiedono solo dei pattini malandati, così, grazie alla generosità degli amici Hilda e Peter essi ottengono il denaro per andare a comprarne di nuovi. Hans, giunto alla fiera di San Nicola ad Amsterdam, incontra il dottor Boekman, uno dei più bravi chirurghi della zona e chiede al luminare un aiuto per il padre. Nonostante l'operazione sia rischiosissima, Meitje acconsente e Raff, al proprio risveglio, riconosce tutta la famiglia svelando dove ha nascosto dei soldi spariti anni prima. Dopo un'affannosa ricerca sotto un vecchio salice il gruzzolo viene recuperato. Intanto arriva il giorno della gara che, dopo un esito incerto, vede vincitori dei tanto agognati pattini d'argento Gretel e l'amico Peter. Età di lettura: da 10 anni. -
La coscienza di Zeno. Ediz. integrale. Con Segnalibro
Inizialmente la storia è narrata dal dottor S., psicoanalista di Zeno Cosini, cinquantenne triestino che decide di volersi liberare dal vizio del fumo e dai suoi tanti complessi affidandosi alle cure del dottore. Il paziente, smettendo la terapia dopo aver capito che non potrà avvenire nessuna guarigione, suscita la vendetta di S. che pubblica in un libro tutte le confidenze e i ricordi di Zeno. É così che ci si addentra nell'inettitudine e nei fallimenti di Cosini. Egli è un uomo che non riesce mai a sentirsi a proprio agio e quando agisce per raggiungere un obiettivo ottiene sempre il risultato contrario; durante il romanzo appare infatti evidente l'enorme contraddizione tra le intenzioni analizzate concretamente e i suoi comportamenti effettivi. Esplicativo in merito è il ricordo del matrimonio: Zeno si innamora della bellissima Ada Malfenti, ma rifiutato, alla fine sposa Augusta, la sorella di questa, per la quale non nutre alcun sentimento. Col passare del tempo tuttavia, accettando suo malgrado la situazione, si rende conto che Augusta sarebbe stata l'unica possibile compagna di vita, cosa che però non gli impedisce di intraprendere una relazione con un'altra donna. Strettamente legato all'inettitudine è il rapporto Zeno con il fumo: resosi conto di non riuscire a smettere, mente continuamente a se stesso provando piacere nel pensare che ogni sigaretta potrà essere l'ultima. -
Le confessioni. Ediz. integrale. Con Segnalibro
"Le confessioni"""" di Sant'Agostino, opera scritta tra il 397 e il 400 d.C, sono uno dei massimi capolavori della letteratura cristiana. Di carattere autobiografico, esse si suddividono in tredici libri nei quali il Santo confessa i propri peccati e rende grazie a Dio per averlo liberato dal male. L'autore descrive gli eventi principali della propria esistenza, analizzando così i passi che lo hanno portato a diventare un vero cristiano. I primi nove libri sono totalmente inerenti ad esperienze di vita, mentre gli ultimi quattro riguardano principalmente diverse concezioni filosofiche come: l'essenza del tempo e l'origine dell'uomo. Con Dio c'è un continuo dialogo, attraverso il quale Agostino racconta come sia giunto alla fede e percorrendo quali strade sia arrivato alla verità. Il racconto parte dall'infanzia, dai primi peccati commessi che egli vede anche negli altri bambini. Sin da piccolo è sempre stato attirato dalla dicotomia bene-male, arrivando a provare ogni dissolutezza per poi abbracciare il manicheismo, inizialmente unica sua vera fede. D'importanza vitale sono il viaggio a Milano e l'incontro con Ambrogio che lo guiderà alla conversione cristiana. Negli ultimi libri dell'opera, Sant'Agostino approfondisce il tema della Creazione analizzando i primi due versetti della Genesi." -
Robinson Crusoe. Ediz. integrale. Con Segnalibro
Robinson Crusoe, pubblicato nel 1718, è uno dei primi romanzi della narrativa inglese. Daniel Defoe, ispirandosi a una storia vera, racconta le peripezie di Robinson Kreutznaer, detto Crusoe, che, desideroso di avventura e di libertà, decide di lasciare la famiglia e abbandonare gli agi della vita borghese. All'età di soli 19 anni, parte quindi in cerca di fortuna, imbarcandosi da York su una nave diretta ai Tropici, ma il destino gli è avverso. Dopo un naufragio e la prigionia presso i pirati, Robinson Crusoe riesce a fuggire e approda in Brasile, dove acquista una piantagione. Ripartito alla volta della Guinea, per la tratta degli schiavi, naufraga ancora e si ritrova, unico superstite di tutto l'equipaggio, su un'isola presso le foci del fiume Orinoco. Vi resterà 28 anni. Completamente solo, si adatta alla nuova vita, utilizzando oggetti e attrezzi recuperati dalla nave incagliata e affrontando disagi e pericoli. Cattura un pappagallo parlante, unica compagnia per molto tempo; scrive un diario in cui racconta le sue avventure; si dedica alla lettura della Bibbia; libera ed educa il prigioniero di una tribù di cannibali, a cui dà il nome di Venerdì e che diviene suo servitore e compagno... Età di lettura: da 10 anni. -
Viaggio al centro della terra. Ediz. integrale. Con Segnalibro
Questo romanzo di Jules Verne, pubblicato per la prima volta nel 1864, riunisce in maniera straordinaria contenuti scientifici e fantastici. Diventato un classico della letteratura, non solo per ragazzi, è considerato da molti precursore del genere fantascientifico. Il professor Otto Lidenbrock, che insegna mineralogia ad Amburgo, scopre in un vecchio libro un misterioso messaggio in caratteri runici. Il documento viene decifrato da suo nipote Axel: si tratta di appunti in latino che spiegano come raggiungere il centro della Terra attraverso il vulcano Sneffels, in Islanda. L'autore di queste indicazioni è Arne Saknussem, alchimista islandese, che nel XVI secolo avrebbe davvero compiuto l'impresa. Zio e nipote decidono dunque di intraprendere questo viaggio e partono per l'Islanda, dove si unisce a loro il fedele e silenzioso Hans, una guida del posto, con il quale si calano nel cratere del vulcano. Inizia così un'incredibile avventura, ricca di colpi di scena e di incontri eccezionali: dinosauri che si credevano estinti, giganti, piante enormi... I segni lasciati da Saknussem guidano i tre uomini verso il centro della Terra. Ormai vicinissimi alla meta, fanno esplodere un masso che ostacola il passaggio e la potenza dell'esplosione è tale da riportarli, attraverso un altro vulcano, sulla superficie terrestre. Dopo due mesi di fantastiche avventure, i tre viaggiatori si ritrovano a Stromboli. Età di lettura: da 10 anni. -
Il giardino segreto. Ediz. integrale. Con Segnalibro
Capolavoro della letteratura per ragazzi, pubblicato per la prima volta nel 1909, questo romanzo narra la storia di Mary Lennox, una ragazzina malaticcia, brutta e antipatica. Nata in India da genitori inglesi, sempre troppo impegnati per occuparsi di lei, Mary viene affidata a una balia e cresce arrogante e capricciosa. Rimasta orfana all'età di dieci anni a causa di un'epidemia di colera, va a vivere con uno zio, il nobile Lord Craven, in un castello nello Yorkshire. Fin dall'inizio, la vita in Inghilterra non è facile, perché lo zio ha un carattere scontroso e la governante che si occupa della ragazzina è molto severa. Con il tempo, però, Mary comincia ad ambientarsi e viene a conoscenza dei tanti segreti che la sua nuova famiglia nasconde. Scopre che lo zio è diventato così burbero da quando sua moglie è morta nel loro stupendo giardino e da allora quel giardino è chiuso a chiave. Mary riesce a trovare la chiave e a entrare nel meraviglioso giardino segreto, un luogo affascinante, da tempo abbandonato, in cui la natura ha preso il sopravvento. La attende, però, un altro mistero: sentendo un lamento, scopre che in una stanza del castello è rinchiuso un bambino... Età di lettura: da 10 anni. -
I viaggi di Gulliver. Ediz. integrale. Con Segnalibro
Il romanzo ""I viaggi di Gulliver"""" venne pubblicato da Jonathan Swift nel 1726, con lo pseudonimo di Lemuel Gulliver. Vi si narrano le vicende e i viaggi del dottor Gulliver, che a causa di diversi naufragi approda in terre inesplorate e incontra popolazioni sconosciute. In realtà, parodiando i racconti di viaggio tanto in voga in quel periodo, Swift compie una feroce critica alla società del tempo e dietro alla trama fantasiosa traspare la sua ironica condanna al sistema politico, ecclesiastico e giudiziario. Il volume è diviso in quattro parti. La prima è la più nota e racconta le avventure di Gulliver sull'isola di Lilliput, abitata da uomini minuscoli, in lotta con gli abitanti della vicina isola di Blefuscu per stabilire il modo più corretto di rompere le uova (allegoria sia della controversia tra Inghilterra e Francia sia delle dispute tra anglicani e cattolici). Nella seconda parte Gulliver viene abbandonato dai compagni di viaggio nel paese di Brobdingnag, dove abitano uomini alti circa 22 metri, mentre la terza parte lo vede viaggiare in terre in cui vivono scienziati inconcludenti, maghi e popoli immortali. Nella quarta parte incontra gli Houyhnhnms, saggi cavalli parlanti cha hanno sottomesso gli Yahoos, creature abbrutite identiche agli umani, per i quali Gulliver prova una profonda repulsione. Rientrato a casa, non riesce più a sopportare l'odore degli uomini e va a vivere per sempre nella stalla dei cavalli. Età di lettura: da 10 anni."" -
Cime tempestose. Ediz. integrale. Con Segnalibro
Questo classico della letteratura inglese, pubblicato per la prima volta nel 1847, racconta la storia di un amore distruttivo, quello di Heathcliff per la sorellastra Catherine, che si svolge su un'alta e ventosa collina dello Yorkshire, in una tenuta chiamata appunto ""Cime tempestose"""". A narrare la vicenda è il signor Lockwood, che quarantanni più tardi si ritrova a passare la notte nella tenuta e che, incuriosito dalla presenza di strani personaggi, chiede spiegazioni all'anziana governante Nelly Dean. Il racconto della donna comincia dal giorno in cui il signor Earnshaw, proprietario di """"Cime tempestose"""", porta a casa da una sua visita a Liverpool un orfano dalla pelle scura: Heathcliff. Il ragazzo si lega profondamente a Catherine, figlia del signor Earnshaw, ma le differenze sociali finiscono con il separarli, anche se la loro amicizia si è ormai trasformata in amore. Catherine sposa il ricco e gentile Edgar Linton, pur amando disperatamente Heathcliff, e quando questi viene a conoscenza del matrimonio, furibondo, giura vendetta. La sua passione è così violenta da indurlo alla distruzione degli Earnshaw e dei Linton."" -
I Viceré. Ediz. integrale. Con Segnalibro
Considerato, insieme a I Malavoglia di Verga, uno dei capolavori del verismo italiano, lo splendido romanzo di De Roberto narra la storia di un'antica famiglia catenese, discendente da antichi viceré spagnoli della Sicilia, gli Uzeda di Francalanza, che si dipana per tre generazioni, dai primi moti rivoluzionari siciliani agli ultimi decenni del XIX secolo. La saga familiare ha inizio con la morte della principessa Teresa e con la lettura del suo testamento, e la smaniosa ricerca delle eredità, di cui impossessarsi anche con la truffa, sarà una costante di tutto il racconto. I personaggi creati da De Roberto sono infatti avidi, meschini, assetati di potere e carichi di odio gli uni verso gli altri. La loro corruzione morale si manifesta anche nell'aspetto fisico, con una serie di malformazioni dovute ai frequenti matrimoni tra consanguinei. I vizi e le furberie immaginate dall'autore fanno degli Uzeda una famiglia particolarmente attuale. Secondo lo stesso Consalvo, ultimo discendente della nobile stirpe, il loro destino è quello di comandare, prima con il denaro e la violenza, poi con l'inganno e il tradimento. Ma oltre alla vicenda degli Uzeda, I Viceré offre anche un affresco dai toni forti e disillusi della storia d'Italia prima dell'unificazione, da cui emerge il fallimento degli ideali risorgimentali, e fornisce una descrizione impietosa e ironica del popolo italiano. -
Delitto e castigo. Ediz. integrale. Con Segnalibro
A San Pietroburgo, in una caldissima estate, il giovane Rodion Romanovic Raskol'nikov progetta l'omicidio della vecchia usuraia Aléna Ivanovna, per derubarla. Ha bisogno di soldi per pagarsi gli studi e per sistemare la sua famiglia, impedendo che la sorella sposi per interesse un anziano avvocato. In preda all'ansia, riesce a introdursi in casa della donna e a ucciderla. Nel frattempo arriva la sorella dell'usuraia, la dolce e mite Lizaveta, e Raskol'nikov, per eliminare testimoni, è costretto a compiere un secondo omicidio. Il duplice delitto, però, getta il giovane nell'angoscia, dovuta al rimorso e alla paura di essere scoperto: delira, non mangia e ha la febbre, e invano l'amico Razumikhin tenta di stargli vicino. Raskol'nikov è sempre più solo e disperato, incalzato dalle domande insinuanti del giudice istruttore Porfirij Petrovic, precursore di tanti detective della letteratura poliziesca. Fondamentale è l'incontro con Sonja, giovane pura e dalla profonda fede in Dio, ma costretta a prostituirsi per mantenere la madre malata e i fratelli, che incoraggia Raskol'nikov a confessare la sua colpa. Il giovane viene condannato alla deportazione in Siberia; tuttavia non sono i lavori forzati il castigo per il delitto commesso, ma il tormento interiore che lo affligge fino alla confessione. Il riscatto avviene invece grazie all'amore di Sonja, che seguirà Raskornikov in Siberia e che lo accompagnerà nella sua rinascita spirituale. -
Anna Karenina. Ediz. integrale. Con Segnalibro
Sposata infelicemente con Aleksej Aleksandrovic Karenin, la bellissima e aristocratica Anna si innamora del giovane ufficiale Aleksej Kirillovic Vronskij, affascinante e superficiale, per il quale sfida le regole e le consuetudini della società russa dell'Ottocento. Anna è infatti combattuta tra l'amore per il figlio, la passione per l'amante e la fedeltà che le impone il sacro vincolo del matrimonio, ma abbandona il tetto coniugale, perché ciò che prova per Vronskij è qualcosa di più di una semplice infatuazione, suscitando così il disprezzo del mondo a cui appartiene e che a poco a poco finisce per non sentire più suo. Alla travagliata storia d'amore di Anna e Vronskij si intreccia quella a lieto fine di Levin e Kitty, due giovani che riescono a coronare il loro sogno vivendo un sentimento puro e onesto. Fino all'ultimo Anna Karenina è un personaggio rivoluzionario, che non si piega ai rigidi canoni della conformità e della convenzione: quando la tormentata storia con il giovane ufficiale volge al termine, si rifiuta di tornare a una vita che odia, trovando nel suicidio l'unica via d'uscita. Pubblicato per la prima volta nel 1877, questo grande classico della letteratura è un romanzo sull'ipocrisia e sulla fedeltà, sull'amore e sul matrimonio, sulla fede e sul progresso. Ma è soprattutto un romanzo sulla ricerca della felicità, che lascia al lettore il giudizio definitivo. -
Al di là del bene e del male. Ediz. integrale. Con Segnalibro
Nietzsche sulla composizione di questa sua opera, in un abbozzo (poi abbandonato) di prefazione così scrive: ""Questo libro è composto di annotazioni da me fatte durante la nascita di ‘Così parlò Zarathustra’, o - più esattamente - durante gli intermezzi di quella nascita, sia per ristorarmi sia anche per interrogare e giustificare me stesso nel pieno di un'impresa estremamente ardita e densa di responsabilità..."""" E proprio come in “Zarathustra"""" continua a condurre le sue micidiali aforistiche scorribande di nomade negli ambiti della morale, qui crudelmente dissezionata, della psicologia, della storia e della cultura. Ripercorrendo tutti i temi fondamentali della sua maturità filosofica è considerato uno dei testi fondamentali della filosofia del XIX secolo. E come dice il suo sottotitolo un “Preludio di una filosofia dell'avvenire”. Anche se alcuni aforismi risalgono al 1881, la stesura organica e definitiva dell'opera, si colloca tra la primavera del 1885 e l'inverno 1885-1886. Alla metà di quest'ultimo anno, il libro - non trovando disponibile un editore - vide la luce a spese dello stesso autore."" -
Il principe. Ediz. integrale. Con Segnalibro
Scritta da Niccolò Machiavelli quasi di getto nel 1513, l'opera Il Principe (titolo originale ""De principatibus"""") è dedicata a Lorenzo de' Medici, nipote del Magnifico e duca di Urbino. Questo giovane principe, esuberante e ambizioso, era sorretto dall'autorità di Leone X, eletto al soglio pontificio proprio nel 1513, così Firenze e Roma, da secoli nemiche, vennero a trovarsi unite, creando i presupposti per una nuova Italia. Il Principe è un trattato in ventisei capitoli e il suo contenuto può essere diviso in quattro parti. Nella prima l'autore analizza il modo in cui si possono governare e mantenere repubbliche e principati. Nella seconda sostiene la necessità che le milizie siano cittadine e non mercenarie. Nella terza parte, che è la più interessante e la più discussa, vengono prese in considerazione le qualità negative e le virtù di un principe, tra cui liberalità e parsimonia, crudeltà e pietà, lealtà e tradimento, astuzia e violenza. La quarta parte è poi importantissima: viene trattato il tema della fortuna e l'ultimo capitolo è una vera e propria esortazione a Lorenzo de' Medici, affinché liberi l'Italia dai barbari per darle unità e libertà."" -
Le avventure di Pinocchio. Ediz. integrale. Con Segnalibro
"C'era una volta... Un re! diranno subito i miei piccoli lettori. No, ragazzi, avete sbagliato: c'era una volta un pezzo di legno"""". Così ha inizio uno dei più celebri romanzi della letteratura, non solo per ragazzi, di tutti i tempi. Pubblicato per la prima volta nel 1881, Le avventure di Pinocchio ha ottenuto da subito un enorme successo popolare, diventando una delle opere più lette al mondo. Il personaggio creato da Carlo Collodi, il vivace Pinocchio, è un burattino umanizzato e combinaguai, con la brutta abitudine di raccontare bugie e con un grande sogno: diventare un bambino vero. Il racconto lo vede crescere e maturare, attraverso peripezie, frequentazioni di cattive compagnie, trasformazioni, regole trasgredite, pentimenti, condanne e prigionie, ma alla fine Pinocchio riuscirà a divenire un bambino in carne e ossa. La sua storia, emblema del passaggio dalla magica libertà infantile alle responsabilità dell'età adulta, è universalmente nota ed è stata più volte ripresa da cinema, televisione e teatro e la simpatia suscitata da Pinocchio, così vicino nelle sue debolezze a tutti noi, resta immutata per generazioni di lettori, grandi e piccoli. Le avventure di Pinocchio, infatti, non è solo un romanzo dedicato al mondo dell'infanzia, ma un romanzo che parla all'uomo, all'eterno fanciullo che esiste nel profondo di ognuno di noi e a cui sempre piace sentire l'antica favola del divenire umano. Età di lettura: da 10 anni."