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Fuori le palle. Confessioni di un maniaco dal calcio
Il mental coach per mezze punte fragili? Non scherziamo. Il calcio, anche quello d'oggi, va preso molto sul serio. A differenza di tanti calciatori, di certi genitori ansiogeni e della fauna del Circo Palla nell'epoca della tivù onnipotente. Tra aneddoti e deliri, girandole linguistiche e analisi tecniche, satira balsamica e affettuosa nostalgia, ""Fuori le palle - Confessioni di un maniaco del calcio"""" è un viaggio senza freni nel gioco che faceva sognare una volta e fa sognare anche adesso. Dal mini-dizionario di calcese al il dribbling d'assenza firmato Pelé, Andrea Aloi ci accompagna in un mondo fatto di storia e di passioni per ricordarci, alla fine, che il calcio moderno non esiste."" -
«You'll never walk alone». Liverpool, una dinastia di campioni
Nata da una costola dell'Everton, forse in pochi potevano aspettarsi l'impronta che la creatura di John Houlding avrebbe lasciato, pure in ambito europeo, dove vanta 5 Coppe dei Campioni/Champions League. Di grande rilievo anche le tragedie di Hillsborough e dell'Heysel che hanno segnato il club al di fuori del rettangolo verde, sciagure da cui però il Liverpool si è sempre saputo riprendere, sostenuto dall'attaccamento viscerale dei tifosi. Un significato di profonda unione con un club dalla tradizione ultrasecolare, forgiata dalle struggenti note dell'inno ""You'll Never Walk Alone""""."" -
Dal Portello a valle Millecampi. Guida breve da Padova alla laguna
Guida turistica dell'area tra il Portello, antico porto di Padova, e valle Millecampi, lembo della laguna veneta in territorio padovano, toccando tredici comuni: Arzergrande, Brugine, Campolongo Maggiore, Legnaro, Noventa Padovana, Legnaro, Piove di Sacco, Polverara, Pontelongo, Ponte San Nicolò, Sant'Angelo di Piove di Sacco, Saonara, Vigonovo -
Spiume. La forza segreta di un airone spettinato
Età di lettura: da 6 anni. -
Tre d'amore
Tre racconti brevi, storie di solidarietà e amicizia. Prefazione Alberto Laggia. -
Padova e la Grande guerra. Un percorso sui luoghi storici
Un viaggio alla scoperta dei luoghi di Padova interessati dalla Prima guerra mondiale, dove hanno avuto sede il re e il Comando supremo, i bombardamenti, i musei, i monumenti ai Caduti e molto altro. -
Orlando Tisato. L'uomo, il pittore
La vita dell'artista Orlando Tisato, pittore padovano del Novecento, uomo irrequieto alla perenne ricerca di un ideale di purezza evangelica che si incarna nella sua pittura, tra aneddoti e testimonianze di chi lo ha conosciuto. -
Montserrat. Opere maggiori dell'abbazia. Ediz. multilingue
In mostra cento capolavori provenienti dal Museo dell'Abbazia, dal Romanico al Barocco, dall'Impressionismo all'Avanguardia, con omaggi particolari all'arte italiana e alla pittura antica spagnola. Tra le opere esposte spiccano il San Gerolamo di Caravaggio, le tele di Gianbattista Tiepolo, Luca Giordano, Francesco Solimena, Andrea da Salerno, Pedro Berruguete, Marià Fortuny, Rembrandt e due capricci di Luigi Rossini mai esposti. A questi si aggiungono altri grandi maestri della storia dell'arte: Monet, Degas, Pisarro, Sisley, Rouault, Chagall, Braque, Marini, Hartung, Rusiñol, Picasso, Dalí, Tàpies, Poliakoff, Chanko, Le Corbusier e Subirachs.rnFondato nel 1025 per commemorare l'apparizione della Madonna sul monte omonimo, il Monastero di Montserrat, come avvenne per il Forte di Bard, fu distrutto dalle truppe napoleoniche nel 1811 e ricostruito una trentina di anni dopo. Il santuario, attorniato da un vastissimo complesso di edifici in gran parte adibiti per l'alloggio dei pellegrini, è conosciuto in tutto il mondo e, secondo le ultime statistiche, è meta ogni anno di oltre un milione di pellegrini e turisti. -
Da Bellini a Tiepolo
La collezione della Pinacoteca dei Concordi è frutto della passione per la pittura di alcune nobili famiglie rodigine che nell'Ottocento donarono le loro quadrerie all'Accademia e al Seminario Vescovile e raccoglie il meglio dell'arte veneta dal XV al XVIII secolo.rnrnTra i capolavori esposti, Santa Lucia e sei storie della sua vita di Quirizio da Murano, la Madonna col Bambino di Giovanni Bellini, Contadinello di Tiziano. Di grande valore anche la Flagellazione di Palma il Vecchio e i quattro intensi ritratti di uomo attribuiti alla cerchia di Tintoretto. Ad arricchire il nucleo di opere del Rinascimento, alcune preziose testimonianze della Scuola Ferrarese ed Emiliana: la tavoletta con la lotta fra Davide e Golia di Ippolito Scarsella e il San Gerolamo nel deserto del Domenichino. rnLa grande stagione del Seicento Veneto è rappresentata dalle opere di Pietro Vecchia, Pietro Bellotti e Bernardo Strozzi. Il secolo d'oro di Venezia, il Settecento, è introdotto da Luca Giordano e prosegue con i maestri Giambattista Piazzetta, Giambattista Pittoni, Giuseppe Nogari e Alessandro Longhi. rnLa pittura di paesaggio è affidata ai toni cromatici luminosi e chiari della Marina di Luca Carlevarijs e ai paesaggi arcadici di Francesco Zais.rnrnIl percorso si conclude con una ricca galleria di ritratti: dal raffinato autoritratto di Rosalba Carriera, all'ironica rappresentazione del Conte Giulio Contarini da Mula di Alessandro Longhi, al celeberrimo Ritratto di Antonio Riccobono, di Giambattista Tiepolo. -
La gioia del mangiarsano. Ediz. a colori
Un volume dedicato al mondo delle intolleranze alimentari, al veganismo, vegetarianismo e crudismo. Un libro tecnico, in cui nella prima parte vengono spiegate le scelte alimentari che ciascuno fa, ingredienti, modi alternativi per alimentarsi, scelte culinarie. Nella seconda parte del libro troviamo 87 ricette su primi, secondi, risotti, pane, dolci e 26 ricette base. -
Tiresia
Uno scrittore francese del Novecento, celebre e ormai anziano, Marcel Jouhandeau, riscopre i piaceri dell'eros tra maschi e frequenta un bordello parigino per soli uomini. Il desiderio carnale e gli atti che ne seguono sono solo una parte di questa esperienza. Jouhandeau scopre il terrore che sempre accompagna il maschio nell'atto del congiungimento fisico, così come scopre la propria venerazione per l'uomo e le sue forme; le sue descrizioni dei bei corpi maschili pronti per la cerimonia amorosa sono rapide e indimenticabili. Ma, sopratutto, percepisce i suoi incontri settimanali con i giovani prostituti, raccontati con spudorato lirismo, come delle esperienze cataclismatiche, mitologiche e sacre. Il suo piacere convoca il cielo e la terra. Il corteggiamento di Jouhandeau rivolto ai quattro giovani amanti, la ferocia e la delicatezza dei ragazzi e la trasformazione di M. J. in un Tiresia padrone della doppia voluttà del maschio e della femmina sono la materia ardente di questo piccolo libro. -
La zia Tula. Testo spagnolo a fronte
Tula, il nomignolo di Gertrudis, ha un duplice potere: esprime l'affetto innocente e devoto che la sorella e i nipoti hanno per lei ma può anche accendere negli uomini una timorosa e impacciata sensualità. Ma la zia Tula rifiuta il matrimonio, rifiuta i pretendenti, indirizza il desiderio maschile altrove, secondo i propri disegni. ""Meglio sposarsi che bruciare"""". Tula non brucia, condanna però a bruciare. Rinuncia al matrimonio per sacrificarsi, da vergine madre, ai figli di sua sorella rosa, nel perseguimento di un ideale estremo di castità che ha la sopravvivenza del focolare domestico come scopo ultimo della vita. Erede di don Chisciotte e di santa Teresa d'Avila - come spiega l'autore nel prologo - la zia Tula non è semplicemente il personaggio di un romanzo, ma la personificazione di un paradosso, del dogma profondamente cristiano della maternità vergine. Attraverso una prosa incalzante intessuta quasi esclusivamente da dialoghi, nella Zia Tula, ora riproposta in una nuova edizione con il testo spagnolo a fronte, Unamuno scava """"in certe catacombe dell'anima, dove alla maggior parte dei mortali non piace discendere""""."" -
Le cose e la vita. Saggio su essere e tempo
Il volume interpreta il capolavoro heideggeriano del 1927 alla luce dell'idea che la filosofia espressa in ""Essere e tempo"""" si sostanzi principalmente in uno sforzo di """"strappare ai fenomeni qualcosa del loro proprio essere"""", come recita un passo fondamentale del libro. Prendere sul serio questo suggerimento di Heidegger e seguirlo fino in fondo è stata la traccia principale seguita nella ricerca."" -
Voci della notte
I protagonisti delle novelle che compongono la raccolta ""Voci nella notte"""" (1893) si muovono su fondali notturni, quando il mondo tace e, alla fioca luce di una lampada, il narratore dà voce alle loro sofferenze interiori: dal meschino attaccamento alla """"roba"""" ai tormenti nascosti di corpi e di anime femminili afflitti da sofferenze amorose, dai patimenti della malattia, dagli sconcerti della vecchiaia. L'adultera di """"Notte bianca"""", la prostituta di """"Falena"""" e la vecchia zitella protagonista di """"Zia Severina"""" offrono al lettore altrettante immagini di donne dolorosamente impegnate a confrontarsi con gli imperativi della coscienza, con le ferite non rimarginabili della miseria, con l'impietoso trascorrere del tempo. """"Voci della notte"""" rivela l'attitudine sperimentale della scrittura di Neera, qui attenta a intrecciare, ai paradigmi del """"vero"""", suggestioni simboliste e decadenti; una scelta evidentemente funzionale alla sua idea di arte come spazio di significativa convivenza dell'""""ideale nel reale""""."" -
Rousseau giudice di Jean-Jacques
Alle letture delle ""Confessioni"""" era seguito un silenzio di imbarazzo e disapprovazione; i """"Dialoghi"""" qui pubblicati si aprono con un silenzio diverso che opprime Rousseau e che è universale, profondo, insondabile. Da questa congiuntura nascono i """"Dialoghi"""", redatti tra il 1772 e il 1776. Un """"compito doloroso"""", scriveva Rousseau minacciato di precipitare in un silenzio definitivo e aborrito, diffamato da nemici abili e influenti, sospinto in un labirinto di insinuazioni e dicerie odiose, giudicato in un processo quotidiano e occulto di cui non conosce né le accuse né i giudici, e circondato da una """"triplice cinta di tenebre""""."" -
44° latitudine nord 14° longitudine est. La «Sfida» de «La specie Homo» raccontata da un testimone dell'ultimo tempo
Anno 199.000 a.C. - In Africa è appena arrivato l'ultimo esemplare de ""La Specie Homo"""". Ha preso il nome di """"Homo Sapiens Sapiens"""": prodotto di un eccezionale sviluppo evolutivo in atto dall'epoca dei dinosauri. Anno 2.299 d.C. - Una stupefacente barca fila di bolina stretta, con le vele orientate mura a sinistra, inclinata di trenta gradi, in un mare tempestoso con onde sempre più alte e getti di schiuma bianca scaraventati nell'aria in direzione del vento. È una corsa contro il tempo e la natura scatenata nei suoi elementi. La sua meta è """"L'Isola"""" a 44° latitudine nord e 14° longitudine est dove sono in svolgimento i lavori di centinaia di scienziati, tecnici e politici per """"Il Progetto"""". C'è nascosto, però, un altro disegno ben più ambizioso: cercare la risposta al perché di un viaggio straordinario, sorprendente, ispirato, audace, violento, che porta molto più lontano dell' immaginazione, in una storia che contiene tante, tante, altre storie. Essa intreccia avventura, amore, vita di mare, scienza, con l'evoluzione e le conquiste de """"L'uomo"""", in una nuvola di realtà e fantasia, realismo e magia; soprattutto è la sfida per la sopravvivenza e il destino della nostra specie."" -
Le catene fisiologiche. Basi del metodo-tronco, colonna cervicale, arto superiore
In quale modo comprendere il corpo umano? In quale modo trattare, curare, attenuare le tensioni di cui soffrono quotidianamente i pazienti? Dalla risposta alla prima domanda scaturiscono le risposte alla seconda. Proponendo una descrizione precisa e innovativa del corpo umano, strutturato e dinamizzato dalle catene fisiologiche - muscolari, neurovascolare e viscerale - questo testo offre nuove basi per un'efficace pratica terapeutica. Con il supporto di numerosi disegni e immagini fotografiche, il corpo umano è qui totalmente ""decodificato"""" in tutta la sua complessità. Tronco, colonna cervicale, arti superiori: ogni parte ha la sua logica e, contemporaneamente, risponde a una raccolta di caratteristiche imposta da tutto l'insieme. Seguendo le osservazioni precise e corredate da immagini di Léopold Busquet e Michèle Busquet-Vanderheyden, ci rendiamo conto a quale punto la statica, l'equilibrio, il movimento, siano vere e proprie performance di ingegnosità fisiologica."" -
Il testamento di don Liborio. Padre d'Italia
Il libro è la narrazione liberamente interpretata dall'autore di alcune pagine oscure, cocenti e controverse della storia che ha determinato l'unità d'Italia. In particolare spicca la figura del barone don Liborio Romano, qui definito ""Padre d'Italia"""", che avrebbe voluto sepolto per oltre 150 anni il suo testamento con i segreti, nascosti retroscena delle vicende accadute in Italia nel 1860 e che lo videro interprete determinante di decisioni strategiche che, nel racconto, andrebbero a stravolgere le verità storiche scritte come sempre dai vincitori."" -
Rinascere
Rinascere è il racconto di un percorso fatto da Paola, un'obesa inizialmente di 150 kg, in una struttura per i DCA (Disturbi del comportamento alimentare). -
I figli della Luce. I cavalieri della verità
Il tema della verità caratterizza l'umanità nel corso dei secoli, dall'antichità ad oggi. Già i filosofi greci, Socrate, Platone, avvertono l'esigenza di ricercare la verità, intesa non come un pensiero statico, bensì come un movimento di rivelazione dell'essere, e la indicano come un bisogno fondamentale dell'anima. Anche entro l'austera cornice di quest'opera, essa costituisce il centro ideale e il motore delle vicende narrate. E' sia filo conduttore del tessuto narrativo sia obiettivo dell'insegnamento non convenzionale del professore Spartaco, figura carismatica, sensibile, aperta al dialogo, e simbolo dell'uomo che si realizza nel rapporto solidale con gli altri. In particolare, egli si propone come guida per i giovani studenti della classe italiana con una propria paidèia, o piano educativo, volta a far cogliere loro l'importanza del mondo interiore necessario per capire la bellezza della vita, il valore della libertà, della conoscenza e della verità. Solo attraverso l'acquisizione della consapevolezza di sé, è possibile costruire un villaggio globale fatto di uguaglianza, solidarietà, pace e prosperità.