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L' incanto malefico. L'esposizione circondariale di Pistoia del 1899. Con cartina
Promuovere la città e i suoi prodotti attraverso la meraviglia e lo stupore del pubblico, questo il fine dell'ambiziosa impresa nella quale Pistoia avrebbe impegnato le proprie forze migliori sul finire dell'Ottocento: l'Esposizione cirondariale per l'industria, la floricoltura e l'orticoltura del 1899. Nient'altro che un piccolo ma perfetto esempio delle Expo realizzate in quello stesso secolo in Italia e nel resto del mondo. -
Pistoia. Un'altra città
Storia di una città, Pistoia, che non c'è più. È la Pistoia che nel corso dei secoli ha visto sorgere, esistere e poi scomparire chiese, palazzi, edifici pubblici e privati. -
Quando il suono si fa musica. Storia della famiglia Tronci. Dagli organi ai piatti musicali
Storia della famiglia Tronci. Dagli organi ai piatti musicali -
Epigrammi
Antologia giocosa del poeta del Mugello per i 250 anni dalla nascita. -
Contributi per una storia delle biblioteche in età comtemporanea
Vengono qui raccolti dodici contributi dell'autore sul tema della biblioteca pubblica in età contemporanea, già apparsi in diverse sedi, salvo uno che è inedito. Il materiale risultante dalla scelta operata per questa pubblicazione è stato organizzato in modo da offrire uno strumento di raccordo atto a leggere in una prospettiva organica, o almeno non frammentaria, i diversi aspetti, vari e anche contradditori, che hanno contrassegnato questa storia nei suoi diversi momenti e in varie aree europee, con particolare riferimento, come è naturale, a quella italiana. -
Le cartoline di Lisandro. L'epistolario del caporale pratese Lisandro Ventisette tra storia postale e storia sociale 1915-16
Lisandro Ventisette fu uno dei tanti italiani che non tornarono dai campi di battaglia della Grande guerra. Nel corso dei tre anni e mezzo di guerra, furono spedite quasi 4 miliardi di corrispondenze, cartoline e lettere. -
Polvere. Viaggio a Chernobyl, Pripyat, Duga 3, Kiev. Sulle tracce di un impero dissolto
Arrendersi a un viaggio significa aprirsi completamente ad esso per arrivare a cogliere l'essenza della meta. Questa è l'esplorazione di Simone Fagioli a Chernobyl trent'anni dopo l'incidente alla centrale nucleare. -
La campagna italo-austriaca 1915-1918. Il diario del fante messinese Gaetano Nicosia
Il 23 agosto 1914, all'età di ventitré anni, il messinese Gaetano Nicosia viene arruolato e incorporato nel 3° Fanteria. In meno di un anno presta giuramento, viene distaccato ad Acireale, frequenta il Corso Allievi Caporali a Messina, compie il suo ""primo viaggio pel continente"""" sino a Vicenza, rientra in Sicilia, viene impiegato prima a Caltanissetta poi a Lipari. Il 13 giugno 1915 parte per il fronte e il 19 dello stesso mese è già a Tolmezzo, in provincia di Udine, dove con il 145° Reggimento di Milizia Mobile partecipa ai movimenti delle truppe che si allenano ad """"andare su per le montagne"""" per affrontare il nemico austriaco. Il presente volumetto contiene la trascrizione del suo diario di guerra, un racconto che comincia con la chiamata alle armi nell'agosto 1914 e si protrae sino al febbraio 1919, quando, a guerra ormai conclusa, il milite è ancora impegnato nei territori della Carnia. Le annotazioni del fante Gaetano Nicosia offrono un'ulteriore testimonianza diretta del conflitto italo-austriaco, da recepire, conservare e partecipare perché documento innanzitutto di un destino individuale, interessante sul piano umano prima ancora che su quello storico."" -
La parola e l'altrove
In quest'opera il poeta, Giuseppe Aldo Zanecchia, incarna la dimensione curiosante della parola, quando le si permette d'affacciarsi alla finestra dell'infinito poetico. A spaziare nell'altrove dei significati che prende il proprio mondo interno, allorché guarda in quella sorta di ovunque dell'esistenza. Sicché la parola poetica si può dire sia l'altrove per eccellenza. Il luogo dove trova ogni possibile movimento da/e verso quel cielo di significati che è più cangiante d'ogni altro azzurro, dipinto sopra i continenti. Perché è quello dell'anima. Che è universo della persona. -
Cosa mangiavano i nonni. Raccontiamo le ricette
L'educazione alimentare dei giovani si pone, da parecchi anni, come uno dei compiti educativi che investono la scuola. Per questo la Biblioteca regionale di Messina ha sviluppato in collaborazione con alcuni Istituti un progetto che, nel favorire un graduale approccio alla Biblioteca e ai suoi servizi, si è proposto il recupero di pietanze tradizionali. Il cibo appartiene all'identità di un popolo, porta con sé un forte valore simbolico e affettivo ed è sempre più necessario valorizzare la conoscenza dell'alimentazione tradizionale come elemento culturale e sociale. -
Ucria, immagini ed emozioni. Ediz. illustrata. Vol. 2
Ricordare, rievocare il passato, ha ancora un senso? La risposta non può essere che un sì, netto. L'alternativa è quella di una comunità senza memoria; un paese che non custodisce con amore e rispetto le sue tradizioni, è destinato a morire. E grazie all'amore che nutriamo per il nostro paesello, ancora una volta, il piano della nostra scrivania ritorna a essere ricoperto da tante foto che aspettano di raccontare qualcosa; divengono preziose tessere di un mosaico che costituisce simbolicamente la nostra storia. Tessere di memorie ucriesi che raccontano, in modo semplice, il paese con i suoi luoghi, le sue vie, la sua gente, i suoi costumi e le feste, ma anche il lavoro, insomma la nostra memoria collettiva. -
L' alba dei senza-guida
"L'alpinismo senza-guida emerge dalla storia per assurgere a chiave di lettura, o meglio di rilettura, di un lungo periodo della storia dell'alpinismo e, forse, anche di molte delle contraddizioni che ancora oggi affliggono il mondo dell'alpinismo, in particolare di """"casa nostra"""". L'imponenza della documentazione consultata e pubblicata, a volte in prima traduzione italiana, pone fondamenta solide e sicure ai ragionamenti e alle considerazioni sviluppate, sorrette anche dalla consueta logica ed acutezza del ragionamento degli autori. La pubblicazione getta luce nuova sul fenomeno dell'alpinismo senza-guida, ridefinendone la natura, essenzialmente contingente e storicamente limitata, di movimento innovativo nato per reazione ad un sistema consolidato di praticare l'alpinismo, ma anche destinato a vedere esaurita la propria funzione una volta che """"la differenza tra l'alpinismo senza-guida e con-guida iniziò a perdere di significato fino a scomparire"""". La consapevolezza di questo importante contributo storico del movimento dei senza-guida conferma il mio orgoglio di far parte del Club Alpino Accademico Italiano (fondato nel 1904) che, si fece portavoce del cambiamento e rafforza anche la mia convinzione che oggi sono profondamente cambiati i motivi ideali che discriminano l'alpinismo che condividiamo e apprezziamo dalle forme che non condividiamo e che cerchiamo di non incoraggiare. Sebbene le mie considerazioni vadano oltre la presentazione del libro, ne traggono origine. Questo importante studio stimola in ognuno un approfondimento della tematica dell'andare in montagna e della sua evoluzione storica. Tutto questo, ed è un pregio non comune dell'opera, è proposto in una organica narrazione che non perde mai fascino"""". (Dalla Presentazione di Alberto Rampini, Presidente del Club Alpino Accademico Italiano)." -
Nella terra delle Dolomiti
Due olandesi tra i monti di corallo. -
Volare con i piedi per terra. Pratiche quotidiane per un armonico sviluppo dell'ego
Pur puntando in alto, la spiritualità dovrebbe sempre restare ben radicata nella quotidianità, mostrarci la dignità di ogni gesto e dirigere la nostra attenzione su ciò che di solito consideriamo banale. Il mistero della vita, infatti, può esserci svelato solo qui e ora, come insegna lo Zen. Ciò non significa che il mondo spirituale si esaurisca qui o che non esistano energie sottili e dimensioni ancora ignote. Ma prima di avventurarsi nei piani alti della propria casa, sarebbe bene esplorare e conoscere profondamente i piani che si trovano più in basso, la dimensione materiale, quella in cui si dimora da mattina a sera. La trasformazione di coscienza a cui siamo chiamati come esseri umani, d'altra parte, può avvenire solo nella realtà fisica, che rappresenta la nostra grande occasione. Solo qui, infatti, abbiamo la possibilità di verificare l'effetto delle nostre scoperte interiori. In questo libro, Carlo Magaletti accompagna il lettore nella densa materia della dimensione quotidiana offrendogli nuovi occhi attraverso i quali guardarsi, suggerisce insolite tecniche e metodi per mettersi le ali e atterrare consapevolmente in questo mondo fatto di terrena spiritualità. -
Respirazione olotropica
La pratica dell'induzione di stati non ordinari di coscienza risale agli albori della storia umana e costituisce il punto cardinale dello sciamanismo, il sistema spirituale di cura più antico dell'umanità. Eppure, fin dall'inizio, la ricerca su queste dimensioni dell'essere umano portata avanti da Stanislav Grof, psichiatra junghiano e padre in pectore della psicologia transpersonale, si è inserita all'interno di un panorama scientifico ostile nei confronti delle nuove acquisizioni sulla mente e sull'anima. Ciononostante, la pratica della Respirazione olotropica ha rappresentato una rivoluzione nello studio dei confini della coscienza, tanto da essere oggi diffusa in tutto il mondo e considerata in grado di ripristinare il naturale equilibrio psicofisico dell'individuo. -
Il sistema dei simboli. Un nuovo modo di guardare ai tarocchi
Nell'arco di vent'anni di pratica, Toni Allen è arrivata a perfezionare il proprio sistema unico di simboli attraverso una tecnica basata sulla numerologia e sulla simbologia vedica. In questo libro, la studiosa inglese offre infatti una nuova visione per i lettori esperti e linee guida facili da comprendere per i principianti. Oltre a presentare spiegazioni dettagliate dei numeri e degli elementi simbolici riportati nei Tarocchi minori, questo libro libera il lettore da qualsiasi costrizione legata alle raffigurazioni classiche di ciascun seme, e rivela in che modo i Tarocchi siano un riflesso simbolico e numerico della vita e dell'universo. Molte carte sono inoltre associate ai rimedi dei Fiori di Bach, unendo così all'arte della consultazione un efficace strumento di guarigione. -
Sogni ed evoluzione. Il mondo onirico tra Karma e destino
Astrologo e ricercatore, Paolo Crimaldi ha elaborato un approccio personale e olistico all'interpretazione dei sogni, che si pone in linea con la sua terapia karmica. Il sogno non rappresenta soltanto una costellazione di significati e simboli da interpretare secondo lo schema psicologico classico, ma può nascondere una matrice legata alle passate esistenze del sognatore. Questo libro può aiutare chi desidera esplorare il mondo dei sogni da una prospettiva differente rispetto a quelle già conosciute, e aprirsi a una visione olistica ed evolutiva di un fenomeno della vita psichica che sin dalla preistoria ha affascinato l'uomo, e che lo ha spinto a elaborare teorie e possibili interpretazioni al fine di rendere il sogno un attivo e utile compagno di vita. -
Costellazioni familiari. Il viaggio dell'eroe alla ricerca del sé autentico
Nate nel 1980 da un'intuizione di Bert Hellinger, le costellazioni familiari sono oggi praticate in tutto il mondo. Nel corso di una costellazione, il terapeuta ha la possibilità di far emergere e mettere in scena le dinamiche psichiche complesse di un soggetto, spesso legate al suo albero genealogico. Grazie al fatto che la rappresentazione lavora sul piano simbolico, attingendo alla dimensione dell'inconscio collettivo, essa può costituire uno strumento di conoscenza e di trasformazione. Perché questo accada, è necessario che il terapista guidi un gruppo di persone disponibili a ristrutturare le proprie dinamiche inconsce, collaborando con loro al raggiungimento di un preciso obiettivo: il ripristino di un equilibrio dinamico, di un ordine dentro il sistema delle relazioni. -
Il vestito del poeta. Percorsi di letteratura, scienza, poesia e altro
"Cosa genera l'irruzione dell'arte nella vita? Cosa permette la trasformazione di una vita in arte? Dapprima si manifesta il vestito del poeta, 'il momento in cui si lascia la piazza dove sfila il mondo'. Questo libro-vestito è, quindi, una raccolta di saggi tra esoterismo (cabala, magia, alchimia, Tarocchi), pittura (il Surrealismo, Magritte, Caravaggio), letteratura (Borges, Campana, Jodorowsky, Ferlinghetti, Artaud, Cervantes) e filologia biblica. Si tratta di un libro sulla Vita, rapsodico e sincopato, profondo e leggero come soltanto la poesia può essere. Capiterà al lettore di sentire uno spaesamento che mostrerà questo testo come familiare ed estraneo allo stesso tempo. Non c'è da preoccuparsi: si tratta soltanto di un sintomo ormai tristemente raro - che insorge rapido quando si ha a che fare con un'opera nuova, nuda e sincera.""""" -
Discorso sull'infinito
Adattarsi alla vita significa morire ogni giorno: adattarsi all'Italia vuol dire potenziare soltanto l'emisfero sinistro del cervello, ossia adeguarsi al conformismo brutale e disperato che dirige le energie dei cittadini fuori di sé, verso un gruppo ristretto di personaggi disinteressati al bene comune. Cosa fare? Il tema più utile e rivoluzionario della nostra cultura, spiega Sibaldi, sarà a breve l'infinito. In questo eclettico pamphlet l'autore, novello Virgilio, conduce i ricercatori del presente nel ricchissimo mondo del futuro, in quella dimensione esperibile tramite le facoltà dell'emisfero destro fatta di scoperte, slanci e abbondanza. Tra ""Il Conte di Montecristo"""" e l'""""Albero della Vita"""", da Shakespeare al crollo della mente bicamerale, Sibaldi mostra - con un'invettiva sfrontata ed elegante - la strada che collega una vita ordinaria e modesta a un'esistenza infinita e esaltante.""