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Nel ritmo del colore
Amati dai veneziani così come da un vasto pubblico internazionale, i tessuti di Hélène Kuhn Ferruzzi abitano da anni nella città lagunare con naturalezza, figli di quella stessa sensibilità alla luce e alla musica delle forme. Nel ritmo del colore è il racconto di una ricerca artistica. Per la prima volta raccolti in un volume, in una stupefacente sequenza di grande energia cromatica, si susseguono cotoni, sete, velluti, lini, quaderni di appunti su stoffa fissati con velocità stenografica, arazzi in dialogo con la città, quasi ne fossero il controcanto luminoso. Dai primi esperimenti geometrici, a stampo, su tessuti che sembrano riflettere lo splendore bizantino dei mosaici marciani, Hélène Kuhn Ferruzzi arriva durante un lungo percorso alle sperimentazioni più audaci, condotte con una libertà del gesto animata da una sensibilità speciale per 'il ritmo del colore'. Come i tessuti di Hélène, il libro saprà accendere, con chi lo sfoglia, un legame imprevedibile e appassionato. -
Le fabbriche dei veleni
Il processo al Petrolchimico di Porto Marghera e la sua clamorosa conclusione, che ha visto condannati i vertici di Montedison, è un evento che non può e non deve essere dimenticato. La vicenda narrata da Felice Casson, il magistrato, ora senatore, che ha aperto le indagini e portato alla condanna dei responsabili, vuole essere nello stesso tempo un punto d'arrivo e di partenza per non far calare il sipario sulla vicenda. La determinazione nel difendere tutti noi e il nostro territorio da interessi biechi e altamente pericolosi e la volontà di consegnare alle generazioni presenti e future un esempio di impegno nell'interesse collettivo sono i due aspetti che, grazie a questo volume, ci portano a riflettere sull'importanza della partecipazione alla 'res publica'. E a pronunciare una sola parola: grazie. -
Le storie di Carpaccio. Ediz. italiana e inglese
Nella Venezia di fine Quattrocento, Vittore Carpaccio, chiamato dal nano Ranuccio, proprio come un brillante narratore di storie, racconta alle dame di Ca' d'Oro le incredibili avventure di alcuni Santi che diverranno poi il soggetto dei suoi leggendari teleri, conservati in celebri musei (le Gallerie dell'Accademia, il Museo Correr e la Scuola Dalmata dei Santi Giorgio e Trifone a Venezia, il Museo Thyssen Bornemisza di Madrid, il Museo Paul Getty di Los Angeles). Assistiamo così al tragico pellegrinaggio della principessa Orsola e del principe Ereo, alla terribile lotta fra Giorgio e il drago, all'inaspettato incontro di Girolamo con un leone nel monastero di Betlemme. Età di lettura: da 7 anni. -
E la sera la calma paura dei gatti
Claudio è un poeta in piena crisi d'identità e di valori: non ha un'idea precisa di cosa siano l'amore, l'amicizia e la poesia. Scrive e appunta alle ore più improbabili una sorta di diario da dove si dipanano, nell'arco di circa due anni, fatti quotidiani senza nessun colpo di scena; spesso le pagine di diario si aprono con eserghi di autori disparati (da Carmen Consoli a Rimbaud, passando per Brizzi, Orazio, Pasolini, Bellezza...); compaiono anche stralci di recensioni/commenti agli scritti precedentemente pubblicati. Riceve valutazioni variegate sulla sua arte, che pare bivaccare fra il bar abituale, la musica che costantemente lo accompagna, i suoi alter ego Oidualc e Ceriman, una decennale ""amicizia a distanza"""" con Mary (che non ha mai incontrato in vita sua, pur essendo stato invitato al suo matrimonio), le donne del passato e del presente. Ma a un certo punto, colto dall'indecisione di incontrare o non incontrare Mary, decide di partire."" -
Rapporto 2014
Rapporto del Consultorio Familiare Diocesano e della Caritas Diocesana di Isernia. -
L' India: da paese in via di sviluppo a potenza economica. Strategia di sviluppo e ruolo dei mercati finanziari internazionali
Il volume è volto all'analisi del processo di crescita economica di una delle economie emergenti più significative fra i BRIC: l'India. Vengono affrontati i rapporti di interdipendenza che intercorrono fra evoluzione politico-economica e apertura del Paese al commercio e agli investimenti esteri. Vengono altresì analizzate le complessità che sottendono tale processo evolutivo, da paese in via di sviluppo a potenza economica mondiale, e il riposizionamento del Paese all'interno del rinnovato contesto internazionale e all'interno delle Organizzazioni Internazionali. Viene elaborata una interpretazione della strategia di sviluppo adottata dall'India attraverso l'utilizzo di uno dei modelli teorici chiave e posto l'accento sul ruolo giocato dai mercati finanziari internazionali all'interno di tale processo di sviluppo. Il volume si concentra, in particolare, sulla crisi economico-finanziaria che il Paese si è trovato ad affrontare nel'91, ragionevolmente considerato come fanno chiave"", e che si è, alla fine, rivelata come la grande opportunità per un concreto rinnovamento. Prefazione di Vincenzo Scotti."" -
Nuova manifattura, green economy e politica industriale
In questi anni c'è stata una forte riaffermazione del ruolo del mercato e, allo stesso tempo, la constatazione dei casi di fallimento del mercato e dei limiti che incontrano le politiche keynesiane. Oggi siamo tutti alla ricerca di una nuova via per affrontare la questione dello sviluppo, mentre perdura la crisi economica. La scelta può essere quella della Good Economy? Si discute quale possa essere il ruolo dello stato sociale e, contempora-neamente, quello delle politiche industriali. L'adozione del principio dell'equilibrio di bilancio, sancito dal Fiscal Compact e della riduzione del debito pubblico è difficile da coniugare con una scelta a favore della crescita. Ma non se ne può fare a meno. Allo stesso tempo, è diventato particolarmente evidente il disagio sociale, la questione della disoccupazione giovanile, della povertà e, in generale, delle disuguaglianze di reddito. Il volume intende mettere al centro dell'attenzione il tema della giustizia sociale come condizione per lo sviluppo e delle regole necessarie a stabilire un corretto rapporto tra la politica e il corpo sociale, in modo che, nel definire le politiche da tutti ritenute necessarie a favore della crescita, non venga mai trascurata la centralità del cittadino, sia a livello nazionale che europeo. -
L' idea olimpica. Dall'antica Grecia a de Coubertin
L'opera si compone di tre parti: I Giochi Olimpici dell'antichità, Origine e lineamenti del movimento sportivo internazionale, L'Olimpismo moderno e la nascita del Comitato Internazionale Olimpico. Benché la pratica agonistica fosse già diffusa, sin da epoche remote, in molti Paesi dell'Oriente e nella quasi totalità delle civiltà fiorite nel bacino del Mediterraneo, va riconosciuto ai Greci dell'età preclassica il merito di aver istituito, per primi, giochi atletici con una cadenza periodica, caratterizzati da grande solennità e da complessi aspetti cerimoniali, tecnici ed organizzativi. I Giochi atletici dell'antichità hanno rappresentato uno degli eventi più significativi della storia ellenica e vanno considerati ben al di là della loro valenza, che oggi definiremmo ""sportiva"""". Essi hanno espresso contenuti quali l'agonismo, la religione, la letteratura, l'arte, la musica, l'architettura che, intrecciandosi tra loro, hanno contribuito a renderli un avvenimento grandioso. La prima parte del volume definisce la storia dei giochi olimpici affrontandone le origini, la diffusione e l'organizzazione, la componente artistica ed intellettuale nelle opere di grandi poeti, le gare ed i luoghi, la loro soppressione con la scomparsa di Olimpia. La seconda parte e la terza parte descrivono tutto il processo della rinascita dell'idea olimpica ed il ripristino dei giochi ad opera del barone Pierre de Coubertin e la istituzione del Comitato Internazionale Olimpico."" -
Il futuro della banca. Lineamenti di teoria bancaria e finanziaria. Ediz. italiana e inglese
Nei propri bilanci, le banche segnano i depositi ed i conti correnti al passivo. Ciò non avrebbe alcun senso se non fosse fondamentale per occultare il reale funzionamento delle banche stesse: solo mettendo al passivo i depositi nello stato patrimoniale si nasconde la voragine di attivo (determinato, nel tempo, da un impressionante margine operativo lordo tra gli impieghi con i loro interessi - da una parte - ed i soli costi di funzionamento con gli interessi sui depositi, dall'altra). Il margine operativo (impieghi + interessi attivi meno costi e interessi passivi) sarebbe superiore al 90% e, in assenza di sofferenze (crediti divenuti definitivamente inesigibili o che non rientrano come previsto durante l'esercizio), sottoponibile a tassazione. -
Politiche internazionali su energia e cambiamenti climatici
Il libro raccoglie le lezioni riguardanti le politiche internazionali su energia e cambiamenti climatici svolte dall'autore nell'ambito del corso di laurea magistrale in studi strategici e diplomatici alla Link Campus University. Vi sono esaminate le implicazioni della produzione, dell'approvvigionamento e del consumo di energia per gli equilibri politici, economici e di sicurezza ai livelli globale e regionale e per le condizioni di sostenibilità ambientale, partendo da una analisi storica degli sviluppi e delle politiche in questo campo durante le diverse fasi della rivoluzione industriale e dell'evoluzione delle capacità tecnologiche in relazione alle diverse fonti e modalità di produzione e trasporto e agli interessi strategici dei principali attori. Con un approccio interdisciplinare e cercando di individuare le interconnessioni di fondo dei problemi affrontati sono trattati il nesso tra energia e ambiente, con particolare riguardo ai cambiamenti climatici, e le iniziative internazionali avviate per gestirne gli effetti, nonché quello tra risorse energetiche e politiche estere e di sicurezza nell'attuale contesto di globalizzazione, anche alla luce delle crisi nel Mediterraneo, in Medio Oriente, in Africa e in Europa Orientale e delle riemergenti tensioni in Asia Orientale, con una delineazione di possibili scenari futuri. -
Il terrore che voleva farsi Stato. Storie sull'ISIS
Sul cosiddetto ""Stato Islamico"""" è stato detto e scritto moltissimo; libri e articoli sull'argomento sono così numerosi che sembrerebbe impossibile dire qualcosa di nuovo. Gli autori di questo libro, però, la pensano diversamente. La nuova realtà geopolitica che si richiama all'antico Califfato islamico, infatti, è ancora, sotto molti aspetti, un processo in fieri che non smette di offrire nuovi spunti di analisi. Ne conosciamo le origini, ne conosciamo gli orrori e le capacità mediatiche. Ma che cosa è, davvero, l'Isis? È uno Stato come lo intendiamo in Occidente? O potrebbe diventarlo? È davvero così lontano da """"noi"""" negli aspetti politici, ideologici e filosofici, o lo è meno di quanto pensiamo? Qual è, o potrebbe essere, il suo peso nella gestione delle risorse regionali? E chi sono gli uomini e le donne, anche occidentali, che accettano la sua visione del mondo e lasciano i propri paesi d'origine per combattere al fianco del Califfo Al-Bghdadi? É a queste domande, fra le altre, che gli autori intendono rispondere, ciascuno nell'ambito del proprio settore. Un libro che senza dimenticare il rigore della ricerca scientifica, si rivolge a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza di un fenomeno che ci spaventa ma che, ormai, fa parte della nostra realtà."" -
Dalla verità perversa alla menzogna virtuosa. La lotta del diritto moderno verso la democrazia giuridica. Una riflessione di teoria della storia
Nella vicenda storica degli ordinamenti occidentali vi è un sotteso, un non-detto che alimenta tutto il lungo percorso dell'esperienza giuridica: nel diritto è insita la verità. Dai primordiali documenti normativi conosciuti - i comandamenti mosaici, il codice di Hammurabi, le leggi delle dodici tavole - fino al diritto medievale e, parzialmente, a quello della prima Età moderna, si evince l'idea di fondo che il diritto traduca nelle relazioni umane una dimensione superiore dell'ethos destinata a disciplinare i comportamenti degli esseri umani vincolandoli a precetti la cui legittimazione, direttamente o indirettamente, si fonda su postulati ultramondani o quantomeno su una ragione obiettiva che è definita come incontrovertibile Veritas. Questo saggio descrive il faticoso e tormentato percorso - una vera e propria «lotta» secondo la celebre espressione di Rudolf Jhering - che il Diritto occidentale ha compiuto per emanciparsi dall'idea di Verità, senza per questo rinunciare alla certezza e alla stabilità, anzi realizzando effettivamente questi fondamentali valori giuridici che nel diritto medievale erano solo astratte formule chimeriche. Prefazione Ortensio Zecchino. -
Il piano Juncker per l'Europa in crisi. Verso industria 4.0 e crescita verde?
Le controversie tra i paesi europei in materia di immigrazione, di sicurezza e di gestione delle questioni esterne, assieme ai crescenti fenomeni di disaffezione verso Bruxelles, rischiano di mettere in discussione l'intera costruzione europea. Pur in questo contesto difficile, è però vero che una economia più solida di quella attuale, capace di ritrovare quelle condizioni di benessere ed equità, che sono state a suo tempo le condizioni di successo della EU, è una circostanza essenziale per la costruzione della nuova architettura europea, che appare oggi sempre più necessaria. L'economia europea da molto tempo soffre di una quasi stagnazione da cui non riesce ad uscire. L'Europa, nel 2015, ha reagito a questa situazione decidendo di avviare il cosiddetto Piano Juncker, che prevede investimenti per un totale di 315 miliardi e nasce dall'idea di fronteggiare la forte caduta degli investimenti che si è verificata negli anni della crisi. È difficile stimare se gli effetti del Piano sull'economia EU saranno quelli previsti, nei tempi stabiliti. Soprattutto alla luce degli avvenimenti successivi, è la stessa dimensione del Piano ad apparire insufficiente. -
Lezioni di governance politica ed economica internazionale
Giunto alla sua seconda edizione, il libro descrive con una visione integrata l'evoluzione degli equilibri politici, economici e di sicurezza globali e regionali, delle loro interrelazioni e degli strumenti formali e informali per il loro regolamento. Esso è quindi diretto a favorire, attraverso una analisi storica degli sviluppi intervenuti, la comprensione dei sistemi di gestione e dell'evoluzione dei rapporti internazionali. Nella sue pagine sono esaminati in modo agile e sintetico, dalla nascita degli stati moderni a oggi, i ruoli e le capacità dei diversi attori, dei sistemi di composizione degli interessi e di gestione dei conflitti e delle architetture di governance (equilibrio delle potenze, concerti e direttori, alleanze, organizzazioni universali e regionali, settoriali e funzionali, processi di integrazione e di condivisione della sovranità), con una delineazione dei possibili scenari futuri, anche in considerazione delle innovazioni nelle tecnologie, nelle comunicazioni, nei processi produttivi, nelle diverse forme di distribuzione internazionale del lavoro e delle loro implicazioni per la sicurezza globale e la sostenibilità ambientale. Descrive il dipanarsi degli eventi internazionali, delle loro cause e conseguenze, con un aggiornamento in questa seconda edizione sulle incertezze e sui fattori di crisi accentuatisi negli ultimi anni ma anche sulle possibili vie d'uscita. È destinato agli studenti di relazioni internazionali e a tutti coloro che sono interessati a questi temi. -
Il formaggio in cucina
Nonostante la ricca produzione nazionale di formaggi e la facilità a reperire altrettante varietà dall'estero, quando si tratta di cucinare con questo ingrediente meraviglioso, c'è una tendenza a ripiegare sulle abitudini. Stefano Masanti dimostra che ci sarebbe tutto da guadagnare da scelte sapienti, ma un po' più fantasiose. Nelle sue abili mani il Parmigiano spunta nella crème brûlée e il Roquefort nei cioccolatini. La mozzarella diventa una mousse e il caprino si trasforma in una fonduta straordinaria. La Scamorza si fonde sul cheeseburger di tonno e il Manchego diventa una bavarese. Freschi, stagionati ed erborinati, fusi, grattugiati e mantecati i formaggi dello chef non conoscono confini: trovano un ruolo chiave in 28 ricette che spaziano dall'antipasto al dessert. E per aiutarci ad utilizzare formaggi meno familiari e a capire come si comportano all'interno di una ricetta offre utili consigli e suggerimenti per varianti e sostituzioni. -
All'ombra dei mandorli in fiore
Il mandorlo, con la sua aureola di fiori candidi, fa parte del paesaggio mediterraneo da millenni e i suoi frutti sono presenti da secoli nelle cucine di tutto il bacino. Dal biancomangiare all'orgeat, dal marzapane al confetto, dal macaron allo smoothie, in ogni epoca la mandorla ha conferito il suo gusto delicato e il suo profumo inconfondibile a preparazioni simbolo. Tritata più o meno finemente, spellata, tostata, pestata, ridotta in farina o ""spremuta"""" per ricavarne un latte, è il trattamento a determinarne l'intensità del sapore, la persistenza dell'aroma e la consistenza degli impasti in cui è utilizzata. Colpita dalla versatilità di questo ingrediente e dal fascino dei mandorleti nel momento magico della fioritura, Rossella Venezia ha dato il via ad un viaggio di esplorazione del tutto personale. Dalle piantagioni di Noto e Avola alla sua cucina di Roma, con qualche tappa presso i focolari di amici e parenti, ha seguito l'umile drupe dall'albero alla tavola in un percorso dolce e salato. Con una serie di proposte semplici, dimostra come la mandorla può trasformarsi in poco tempo in uno snack nutriente (smoothie, granita) in un gustoso condimento (pesto, burro), in una compagna per l'aperitivo (rillettes, mandorle tostate) o in un delicato liquore. In alcune ricette, come il pollo fritto, l'agnello in crosta o il crumble, accentua la consistenza del frutto secco e la croccantezza diventa portatrice di golosità. Sfrutta sapientemente l'affinità della mandorla con il burro nei dolci da forno che spaziano dalla Crostata di okara, grano saraceno e mandorle alla Torta di cioccolato, mandorle, pere e Passito. Non mancano notizie sulle cultivar, sulle tante forme di mandorle in commercio, consigli per la loro conservazione e un appello per ricordare quanto le scelte alimentari possano influire notevolmente sull'aspetto e sulla sostanza del nostro paesaggio rurale."" -
Non solo centrifughe. Smoothies, salse, dolci ed altro ancora
La centrifuga è in grado di realizzare una notevole gamma di bibite salutari. I succhi estratti da frutta e verdura possono essere degustati in purezza oppure mescolati e aromatizzati in vari modi per creare drink interessanti dalle proprietà più diverse. Non tutti sanno però che questo elettrodomestico ha delle potenzialità notevolmente superiori. I preziosi liquidi ricavati dagli alimenti possono trasformarsi in condimenti e salse, zuppe calde e fredde, basi per dolci al cucchiaio, gelati e sorbetti, conserve ed altro ancora. Con l'aggiunta di qualche accessorio, le possibilità si moltiplicano ancora abbracciando anche le insalate composte. Succhi e smoothies rappresentano solo una parte del repertorio della centrifuga. Nelle mani di uno chef, la macchina si è rivelata un alleato importante per una cucina creativa e salutare basata sui sapori intensi degli alimenti freschi. Franco Luise dimostra che la centrifuga può rivoluzionare le preparazioni più diverse dalla zuppa di pesce alla passata di pomodoro, dalle polpette alle bavaresi di frutta. Il succo del discorso: ricette per mandare ""su di giri"""" gli appassionati della cucina più salutare e naturale."" -
Crudo di mare. Un mondo di bontà
Dal ceviche dell'America del Sud al gravlax dell'Europa del Nord, dal sushi giapponese alla finissima italiana, ogni regione che si affaccia sul mare ha la sua specialità di pesce crudo. Servito come tartara o in insalata, marinato, arrotolato o perfino spalmato in forma di tarama, cambia la forma ma non la sostanza: il mare riserva squisite sorprese ai fan del nudo e crudo. Il pesce fresco è il protagonista indiscusso, ma sono i condimenti e gli accostamenti che lo trasformano in antipasti sfiziosi e secondi intriganti. L'olio extravergine di oliva e gli agrumi sono i compagni più noti agli italiani, ma altre culture gastronomiche offrono suggerimenti meno diffusi: il melograno, la panna acida, lo zenzero, l'aneto, le alghe... Non mancano le idee anche per presentazioni d'effetto. -
Deco-pro. A casa come in pasticceria
L'occhio vuole la sua parte: questa massima sembra valere ancora di più in pasticceria. Un dolce buono che delude dal punto di vista estetico rischia di essere sottovalutato, tale è, in questo settore, la predisposizione ad associare la forma con la sostanza. I pasticcieri lo sanno e per questo motivo hanno raffinato l'arte di decorare anche le loro creazioni più semplici. Quei tocchi finali che aggiungano allure non sono necessariamente fuori dalla portata di chi si diletta a fare dolci in casa. Con gli strumenti giusti e un po' di pratica, non solo si può (figurativamente parlando) piazzare la ciliegina sulla torta, ma è possibile anche racchiuderla in una gabbia di zucchero dorato. Ampiamente illustrate con fotografie passo per passo, le ventotto lezioni di stile di questo volume comprendono una varietà di materie prime e di tecniche per abbellire dessert al piatto, dolci monoporzione o torte tra cui: nidi e guarnizioni con il caramello, tegole croccanti, chips di frutta, rivestimenti vari (meringa, glassa reale, pasta di mandorle) e un bell'assortimento di decori in cioccolato dalle plachette alle boule, dalle griglie alle pirottine. Non mancano lezioni dedicate a materiali particolari come la foglia d'oro o i petali dei fori. Infine, una selezione di ricette per dolci che attendono solo il fatidico tocco finale. -
Sottovuoto. Tecnica evoluta
L'attuale clima di elevato interesse per il ruolo della scienza in cucina ha riportato la tecnologia del sottovuoto in primo piano. Nelle mani dei più abili ha prodotto risultati inaspettati, innescando una fase di sperimentazione che ha gettato alle spalle alcuni principi di base. Le cotture di trenta ore, le cotture a bassissime temperature: sono le trovate di una nuova generazione di utilizzatori, ma sono sicure? Hanno un fondamento scientifico o un senso economico? La gamma di attrezzature si è ampliata notevolmente. Come scegliere quelle più adatte alle proprie esigenze? Il catering, la ristorazione collettiva e le gastronomie: il sottovuoto può fare una vera differenza anche in questi settori? È giunto il momento di un ripasso generale, di un'analisi aggiornata del sistema sottovuoto con i suoi pregi e anche i suoi limiti. In questo volume, Fabrizio Sangiorgi ripercorre tutte le fasi della conservazione e della cottura (diretta e indiretta) in sottovuoto. Offre parametri concreti per scegliere le attrezzature più adatte e usarle correttamente. Dimostra i vantaggi del ""sistema sottovuoto"""" per l'organizzazione e l'efficienza della cucina professionale e considera il suo rapporto con il food cost. Con l'aiuto dei professori Alessandro Sensidoni e Luigi Tonellato esamina attentamente le implicazioni delle cotture a basse temperature sia dal punto di vista organolettico che da quello della sicurezza. Un'opera che unisce teoria e pratica, rigore e creatività, scienza e ricette.""