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Heartland. Al cuore della povertà nel paese più ricco del mondo
Combinando l'analisi sociale e ambientale a uno sguardo intimo, Heartland riflette sui concetti di classe e identità, e su cosa significhi possedere meno di niente in una nazione fondata sul valore dell'abbondanza a ogni costo.rnrn«Il memoir di Sarah Smarsh, lucido e coinvolgente, ci chiede: qual è il problema del sogno americano? Chiunque abbia un po’ di coscienza dovrebbe interessarsi a comprendere l’ineguaglianza, sempre più marcata, nel benessere della popolazione – una classe media solida e in espansione è un requisito imprescindibile per la democrazia e, senza dubbio, per il funzionamento della nostra Costituzione. Heartland è un libro necessario, un ritratto fedele e amorevole della classe media americana, capace di parlare a lettori di qualsiasi estrazione» – San Francisco Chroniclernrn«C’è qualcosa di luminoso nella scrittura di Sarah Smarsh. Si percepiscono la sua gioia, il dolore, la rabbia e la speranza: è così che mi sono sentito nel leggere Heartland, come se il mondo potesse attendere finché non fossi arrivato all’ultimo capitolo. Il libro di Smarsh è il degno compare di Tra me e il mondo di Ta-Nehisi Coates ed Elegia americana di J.D. Vance, in quanto contiene una visione trasformativa – un messaggio per l’America ormai cieca e indifferente, che deve essere ridestata. Spero che non ci apra solamente gli occhi. Spero che ci spinga a cambiare» – The American ConservativeDiscendente da cinque generazioni di agricoltori, Sarah Smarsh ci introduce alle vicende della sua famiglia per tratteggiare una storia molto più condivisa. Attraverso il racconto della sua infanzia e della vita dei suoi parenti, l'autrice ci invita a comprendere le dinamiche sociali della classe media negli Stati rurali d'America, dove si produce il fabbisogno alimentare di un Paese intero, senza che i lavoratori possano di fatto goderne. Emancipatasi da questa terra di mestieri umili e dimessi, alla quale da troppo tempo gli Stati Uniti guardano con sufficienza, Smarsh si svincola anche dall'eventualità di una gravidanza adolescenziale, una consuetudine che da generazioni sconvolge la vita delle donne della sua famiglia. Rivolgendosi a questa figlia mai nata, trova finalmente la serenità necessaria per raccontare che cosa succede quando il sogno americano si inceppa. -
Freeman's. Amore
Questo numero della rivista ha l’obiettivo di restituire complessità al concetto di Amore – che cosa significa innamorarsi, come si nutre un amore, quando lo si perde e che aspetto ha una vita senza amore – perché di amore oggi abbiamo più che mai bisogno, ma non possiamo pretendere di provarlo se prima non gli restituiamo il valore che gli spetta.rn«È facile individuare il criterio con cui Freeman sceglie i contributor per la sua rivista: il suo infallibile gusto personale» – Luca Briasco, Aliasrnrn«…una raccolta idiosincratica di scrittori molto famosi e di altri che lo saranno se l’ex direttore di Granta, la leggendaria rivista letteraria britannica, in questi dieci anni non ha perso il suo celebrato fiuto» – Riccardo Staglianò, Il Venerdì di Repubblicarnrn«Illuminante… una lettura ideale per questi tempi in continuo mutamento» – NPR’s Book Conciergernrn«Il dialogo fra due autori diversi può costituire un ponte tra il mondo della politica e quello della letteratura. Questa è la ragione che mi spinge a continuare a viaggiare, a non fermarmi mai: sondo cose che non conosco e cerco persone disposte a sondarle con me» – John FreemanrnOdio, crudeltà, ignoranza: dobbiamo rassegnarci ad accettare che sia questa la materia di cui oramai è fatto il mondo? O possiamo ancora credere che l’amore sia la forza più potente in gioco, l’unica speranza che abbiamo di cambiare le cose e dare forma a una realtà in cui valga la pena di vivere? A questa domanda sono stati chiamati a rispondere giovani autori come Gunnhild Øyehaug e Semezdin Mehmedinović, e scrittori del calibro di Richard Russo, Tommy Orange, Anne Carson, Louise Erdrich e Olga Tokarczuk. rnrnGli autori di questo numero:rnrnMaaza Mengiste, Daniel Mendelsohn, Anne Carson, Mariana Enriquez, An Yu, Tommy Orange, Matt Sumell, Mieko Kawakami, Deborah Levy, Semezdin Mehmedinović, Louise Erdrich, Daisy Johnson, Valzhyna Mort, Gunnhild Øyehaug, Sandra Cisneros, Marco Rossari, Niels Fredrik Dahl, Richard Russo, Robin Coste Lewis, Olga Tokarczuk e Andrew McMillan. -
Finché non ci ammazzano
In questi saggi scritti tra il 2016 e il 2017, periodo cruciale per la storia politica e culturale degli Stati Uniti, Hanif Abdurraqib utilizza la musica e la cultura popolare come lenti attraverso cui osservare il mondo e raccontarci qualcosa di sé. Si reca a un concerto di Bruce Springsteen il giorno dopo aver visitato il memoriale per Michael Brown, ragazzo afroamericano assassinato dalla polizia. Ripercorre la storia dei Fall Out Boy, il gruppo guidato da Pete Wentz, intessendola dei ricordi di un amico scomparso. Racconta il legame del presidente Barack Obama con l'attuale generazione di rapper di colore. In questi brevi saggi Hanif Abdurraqib compone un mosaico della società americana e di come agisce sulla pelle scura di alcuni suoi cittadini. ""Finché non ci ammazzano"""" ci regala un nuovo modo di osservare la cultura che ci circonda."" -
Storia del mio breve corpo
Con questo memoir in frammenti Belcourt traccia la propria storia personale nel tentativo di riconciliarsi con la realtà in cui è venuto al mondo. rn«Il poeta Billy- Ray Belcourt, nativo americano e queer, si racconta in un romanzo crudo e senza censure. Tra discriminazioni, suicidi e suprematisti bianchi che cercano sesso online per sentirsi padroni» - Nadeesha Uyangoda, Robinsonrn«Storia del mio breve corpo pone il lettore al centro di una lotta molto importante — con il linguaggio, la sessualità, la razza e la realtà coloniale del Canada, oltre che con l’amore, la gioia, e una vita trascorsa in comunione con l’arte. Questo libro parla del tentativo di rimanere saldi negli spazi che ci siamo ricavati, mentre percepiamo l’impossibilità di farlo davvero e ci chiediamo se, forse, non sarebbe meglio evitare. Un’autobiografia appassionata e vivida su intelletto e cultura, sulla carne che subisce assalti, ma conserva la vera luce» – Sheila Hetirnrn«Billy-Ray Belcourt usa la propria dimestichezza con il linguaggio e la forma, in quanto contenitori di memoria e nostalgia, come veicoli di verità rispetto a un passato che ancora sta sbocciando. Adoro quei libri in cui gli autori trattano se stessi e la propria storia con cura e delicatezza, e questo ne è un magnifico esempio» – Hanif AbdurraqibrnrnInaugurate da una lettera a nôhkom, la nonna con cui l’autore è cresciuto nella riserva della Driftpile Cree Nation, in Canada, queste meditazioni ci invitano a esplorare la realtà di un’esistenza queer e il mondo spezzato in cui le popolazioni indigene ogni giorno si muovono. Belcourt ce ne illustra le contraddizioni, svela i soprusi subiti per mano dei colonizzatori e valorizza la gioia che, ciononostante, continua a sbocciare. Tra prime infatuazioni e delusioni amorose, sperimentazione sessuale e desiderio d’intimità, scopre nella scrittura uno strumento per sopravvivere ed elaborare la propria complessità. Storia del mio breve corpo non è solo una profonda riflessione su memoria, genere, rabbia, vergogna ed estasi, ma anche un viaggio emotivo che apre gli occhi su una realtà troppo spesso dimenticata e uno sguardo ottimista verso il futuro delle popolazioni native. Mettendosi a nudo con incredibile sincerità, tramite una scrittura lirica e originale, Belcourt si posiziona al centro di un fitto dibattito letterario sulle sfaccettature dell’identità nordamericana contemporanea avviato da autori quali Ocean Vuong, Claudia Rankine e Tommy Orange. -
Last taxi driver
Con una scrittura intensamente ironica che evoca ora Bukowski, ora Denis Johnson, Durkee rende omaggio a un Paese in difficoltà e a un’intera industria sull’orlo del collasso. Tra una risata amara e del sano menefreghismo, è la rabbia il sentimento a emergere da queste pagine. Tutti la proviamo, è il messaggio di Lou. È il modo in cui reagiamo a fare la differenza.rn«Un sogno febbrile, selvaggio, divertente e poetico, che cambierà il nostro modo di pensare all’America. Durkee è uno scrittore di assoluta originalità, saggezza e incredibile talento, uno che ha compreso una profonda verità sugli Stati Uniti, legata a quella particolare cupezza che è il risultato di un misto di carenze, materialismo e dipendenza. Con l’umorismo, l’onestà e l’arguzia della sua prosa, Durkee ci offre una scappatoia. Ho amato questo libro, mi ha fatto sentire un fremito, un’ispirazione, un cambiamento» – George Saundersrnrn«Last Taxi Driver è imprevedibile, commovente e fa scoppiare dalle risate. Durkee scrive con grande onestà e sguardo profondo. Questo è un libro pieno di empatia, l’ho adorato: il migliore letto negli ultimi anni» – Chris Offuttrnrn«Sarà anche il giorno peggiore nella vita di Lou Bishoff, ma Last Taxi Driver è una goduria. Un buddista del Mississippi che fa del suo meglio per essere un brav’uomo, Lou traghetta drogati e gente scappata dai centri di riabilitazione, accompagna ragazzotti troppo cresciuti dalle confraternite ai covi degli spacciatori, si chiede dove stia il confine tra l’essere un tassista e un complice» – Mary MillerQuesta è la cronaca di una lunga giornata nella vita di Lou Bishoff, tassista di mezz’età e appassionato di ufo che traghetta da una parte all’altra del Mississippi per lo più vite spezzate – spacciatori, alcolizzati, malati terminali e donne abusate – a bordo della sua Lincoln. Romanziere fallito da quando, dopo un esordio di successo, non è stato più in grado di reagire alla pagina bianca, le sorti di Lou non paiono sul punto di migliorare ora che l’incombere di Uber minaccia la sua professione e a casa lo attende nient’altro che una fidanzata letargica. -
Il corpo che vuoi
Una ragazza, A, vive in un'anonima città americana con la coinquilina, B, e il ragazzo, C. Mangia quasi solo ghiaccioli e arance, trascorre un assurdo quantitativo di tempo davanti alla TV, ipnotizzata dalla pubblicità o dal reality show che C ama tanto, e plasma il proprio corpo su un modello di bellezza che esiste solo sullo schermo. Nel frattempo B tenta disperatamente di fare di sé una copia di A, appropriandosi delle sue cose e delle sue abitudini, mentre A cerca un senso alla propria vita al di là della dipendenza dal ragazzo. Si rilassa solo spiando la famiglia dall'altra parte della strada, che tuttavia un giorno scompare misteriosamente: padre, madre e figlia salgono in macchina camuffati da fantasmi e se ne vanno, lasciando sulla porta del garage una sinistra scritta. -
Una forza della natura. Dolly Parton e le donne delle sue canzoni
La musica country al femminile è da sempre la colonna sonora nella vita delle donne povere d’America, che vi sentono rappresentate le loro debolezze – lavori sottopagati, uomini violenti, isolamento – ma anche cantata a gran voce la loro forza nonostante le avversità. Tra queste fiere cantautrici Dolly Parton occupa un posto di rilievo, e non soltanto musicalmente: emancipatasi a sua volta da una vita difficile nel Tennessee rurale, ha conosciuto il successo facendosi largo in un’industria dominata dagli uomini. Sarah Smarsh queste storie le conosce bene: al pari di Dolly Parton, anche le donne con cui è cresciuta, e soprattutto la nonna, Betty, hanno sempre fatto fronte con orgoglio alle difficoltà della vita. E dopo ""Heartland"""", il memoir in cui ricostruisce le vicende di queste generazioni di matriarche, torna a scrivere per mostrarci quanto siano state determinanti la vita e l’opera di Dolly Parton per il progresso sociale americano dagli anni Sessanta ad oggi. Unendo l’analisi giornalistica al tributo accorato, """"Una forza della natura"""" è la dovuta celebrazione di Dolly Parton, leggendaria icona culturale e femminista."" -
Attraverso spazi aperti
In questi quattordici saggi Barry Lopez indaga il rapporto tra l’individuo e il paesaggio, riflettendo non solo sull’impatto ambientale della presenza umana ma anche sugli effetti intimi della comunione con gli spazi aperti. rn«Per quasi cinquant’anni, il suo pensiero e la sua narrazione del territorio hanno influenzato l’ambientalismo e la letteratura naturalista. Barry era fermamente convinto che l’amore verso l’umanità, nonostante la nostra incredibile capacità di distruzione, fosse inestricabile dall’amore verso la natura» – Orion Magazinernrn«Lopez osserva gli stormi di oche, i cowboy o le impronte delle volpi artiche tra la neve, e poi ci racconta qualcosa di noi stessi. Dà un nome a ciò che davvero vogliamo» – Philadelphia Inquirerrnrn«Fa sentire il lettore in pace con se stesso e il mondo circostante. Chiunque si sia mai sentito perso dovrebbe leggere questo libro» – San Francisco ChronicleEsplorando l’Ovest americano del Colorado e dell’Arizona, così come i grandi territori a nord, in Alaska, l’autore osserva le migrazioni delle oche canadesi ed è testimone della morte di un gruppo di balene spiaggiatesi sulle coste; si sposta in canoa acquistando una nuova prospettiva sui canyon; rivive la storia del popolo anasazi percorrendone le tracce rimaste sul territorio. Con una narrazione che racchiude in sé dolore e compromesso, ma anche profonda pace, Lopez si chiede, e ci racconta, qual è il posto dell’uomo nella natura. -
Aldilà
Qual è il nostro dovere nei momenti di crisi? Come si abita un mondo a pezzi senza perdere la fiducia gli uni negli altri, o in noi stessi? E come rimanere fedeli alle persone che ci hanno lasciato?«Alvarez esplora i confini delle scelte morali dell’individuo che riflettono l’attualità americana, in cui agli immigrati è precluso il diritto di rivendicare il proprio contributo nei confronti del Paese. Aldilà toccherà il cuore di molti lettori, in quest’epoca di lontananza sociale e grande dolore.» – Washington Post«Un ritratto commovente di quanto siamo disposti a fare per aiutarci gli uni con gli altri in momenti di profonda incertezza.» – TimeLa vita di Antonia Vega subisce una brusca virata. è da poco andata in pensione dopo anni trascorsi a insegnare al college e improvvisamente il suo adorato marito, Sam, muore. Ma c'è dell'altro: la sparizione della sorella, generosa ma instabile, e una ragazzina incinta e senza documenti che fa la sua comparsa sulla porta di casa. Antonia, che ha sempre fatto affidamento sulla letteratura come guida e colonna sonora della propria vita, si trova improvvisamente di fronte a un mondo che esige altro da lei, oltre alle parole. Aldilà, in un'attualità politica fatta di tribalismo e diffidenza, si domanda: qual è il nostro dovere nei momenti di crisi, specialmente nei confronti della famiglia? Come si abita un mondo a pezzi senza perdere la fiducia gli uni negli altri, o in noi stessi? E come rimanere fedeli alle persone che ci hanno lasciato? -
Mill Town. La resa dei conti
Ci troviamo a Mexico, in Maine, una piccola città che da oltre un secolo si sostiene grazie all'industria cartiera locale, la quale dà lavoro a quasi tutta la comunità, comprese tre generazioni di Arsenault. A distanza di anni, ormai trasferitasi altrove, l'autrice realizza che un'infanzia all'insegna della stabilità economica ha portato con sé un caro prezzo: la distruzione dell'ambiente circostante e la salute in declino degli operai – in un territorio che tutti, ormai, hanno soprannominato «valle del cancro». Una catastrofe che lentamente pregiudica il benessere economico e psicologico degli abitanti della zona, dinamica tipica di un Paese in cui il Sogno americano è un fiume che avanza imperterrito travolgendo tutto ciò che trova sul suo cammino. Mill town ricostruisce la storia di una famiglia e di una comunità, attraverso un'analisi puntuale e al tempo stesso intima. Il risultato è un campanello d'allarme. Arsenault ci chiede: cosa siamo disposti a sacrificare pur di sopravvivere? -
Nuova poesia americana. Vol. 3
Ispirandosi alla fortunata collana lanciata negli anni Sessanta da Penguin, Edizioni Black Coffee propone ai suoi lettori Nuova poesia americana, una serie di piccole antologie concepite come guide alla ricchezza e alla diversità della poesia nordamericana contemporanea. Ciascun volume riunisce ogni anno una selezione rappresentativa dell'opera di sei autori, al fine di agevolare il naturale incontro fra il lettore curioso - così come l'abituale fruitore di poesia - e le voci più entusiasmanti dell'attuale scena poetica d'oltreoceano. In questo volume: Marilyn Hacker, Jericho Brown, Nikky Finney, Sandra Cisneros, Ishion Hutchinson e Patricia Smith. -
Ruthie Fear. Ediz. italiana
L'ammaliante e spaventosa storia di una donna e di un mondo sull'orlo del precipizio.Tra le montagne della Bitterrot Valley, in Montana, la piccola Ruthie Fear si avventura in un canyon e avvista una misteriosa creatura senza testa che subito svanisce nel nulla. La vita va avanti e Ruthie cresce al fianco del padre – un cacciatore ruvido e testardo – e a tutta una società al maschile in cui fatica a trovare il proprio posto. In quel periodo, proprio mentre lei si addentra nella maturità, il suo unico riferimento stabile, il paesaggio naturale, conosce un momento di crisi: crescenti tensioni sconvolgono la piccola comunità montana e il disastro ambientale incombe. Inserendosi nella tradizione letteraria di autori come Cormac McCarthy e Wallace Stegner, dediti alla narrazione dell'Ovest americano, Ruthie Fear è l'ammaliante e spaventosa storia di una donna e di un mondo sull'orlo del precipizio. -
Il fiore all'occhiello
"Voglio raccontarvi la nascita di idea, ma perché un'idea acquisti forma, sostanza, odore spesso è necessario avere la pazienza di un floricoltore"""". Con la potenza evocativa di questa frase, Alessandro Magagnini, giovanissimo creativo di Recanati (mc), esordisce nel panorama letterario conducendo il lettore in un affascinante viaggio nel mondo delle piante. Sei straordinari capitoli densi di emozioni e di sorprendenti innovazioni, arricchiti da un vademecum finale per permettere a chiunque di creare il proprio giardino, magari in un cappello o riciclando un vecchio pallone di calcio bucato oppure utilizzando la persiana di casa. A nessuno, fino ad oggi, era venuto in mente di proporre una gustosissima torta verde, pronta per essere servita nelle occasioni speciali, e cappelli di tillandsie, raffinati, eccentrici e con proprietà benefiche. Il ritmo serrato delle parole che svelano le nuove frontiere del mondo vegetale sono accompagnate da fotografie che scolpiscono la sorprendente creatività di Alessandro Magagnini." -
Le scontafavole
Raccontò di come, più di una volta, si era imbattuta nelle streghe e di quella volta che ne aveva vista una davvero! Stava camminando come faceva in quel momento, sulla strada verso il cimitero, quando aveva sentito un movimento d'aria, come un refolo di vento. Intorno a lei era tutto calmo, una giornata serena, ma lì, esattamente dove si trovava lei, si era alzata una brezza improvvisa. Guardò in alto istintivamente e fu allora che la vide: la strega era là, come un'ala di gallina spennacchiata, che volteggiava sopra la sua testa creando un turbine d'aria che l'avvolgeva. Insieme di affascinanti racconti sulle leggende della tradizione orale dei Monti Sibillini e del territorio marchigiano. -
9 mesi. Diario (semiserio) di una gravidanza
Immaginate una donna incinta. Ora immaginate la sua migliore amica, la zia del bambino o bambina che ha in pancia, insomma. Immaginate un diario scritto a quattro mani da due giornaliste che fanno dello scherzo e dell'ironia una filosofia di vita. Immaginate 9 mesi di pensieri, sogni, dubbi, domande, curiosità, esperienze. Avete immaginato tutto? Bene. Ora tornate alla realtà. Tutto questo è successo davvero. Non vi resta che leggere ""9 mesi"""" per saperne di più. Mi raccomando, però, non fatelo in treno o in un luogo pubblico, potreste trovarvi in difficoltà a spiegare alla gente perché state ridendo da sole."" -
Salvo e gli abitanti del mare
Il mare Adriatico visto con gli occhi del pescatore Salvo. Un viaggio nei fondali marini tra passato, presente e futuro in compagnia di amici speciali. La salvaguardia della biodiversità marina ed il rispetto per l'ambente acquatico sono rappresentano il filo conduttore un un'avvincente storia. Età di lettura: da 7 anni. -
Energie creative. Luci ombre
"Date luce a voi stessi. Siate liberi di esprimervi."""" È Valentina Battilà, architetto con spiccato interesse per l'arte, l'ideatrice del progetto """"Energie creative"""" che ha coinvolto 30 artisti marchigiani cuciti insieme in un libro-catalogo con un romanzo pensato dalla giovane scrittrice Desirèe Farabollini, per dare libero sfogo alla fantasia, divulgare, attraverso diverse forme creative, raccontare questa terra, promuoverla e dar vita ad uno spazio multimediale dedicato all'arte." -
Il sabato del villaggio
Per tutti i piccoli (e non) amanti della poesia illustrata, Paolo Figri ha illustrato ""Il Sabato del Villaggio"""" di Giacomo Leopardi. Età di lettura: da 9 anni."" -
La gente mormorano. Con l'infruttuosa supervisione di Matteo Berdini
"La gnocca è importante, ma non è tutto nella vita. Ci sono anche gli aperitivi.""""" -
Il gatto con la coda rotta
217 a. C. - 1369. Più di millecinquecento anni dividono i tre personaggi principali del romanzo storico: Annibale Barca, il console Caio Giulio Flacco Piceno e messer Bartolo, medico di Racanato. I loro destini sono legati da un mistero che si cela nel territorio dell'antica colonia romana di Potentia. Per svelarlo, Bartolo e i suoi amici dovranno affrontare un viaggio che li porterà a scoprire le bellezze e le peculiarità di alcuni dei luoghi più suggestivi delle Marche.