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Perversioni inconfessabili
All'apparenza sembra tutto facile. Vi sono le ovvie eccezioni. Ognuno può trovarle da sé medesimo. Curiosamente il libro sembra ribellarsi al suo essere irreggimentato ma, con un po' di dedizione, si può arrivare a una convivenza civile tra libro e custode. Da oggetto imperioso che subisce l'adorazione di un custode innamorato. Va' a vedere il groviglio di un sentimento così insano. Eppure, proprio come forte sentimento, il rapporto con il libro non è poi così rigoroso, unico. Ammette tradimenti. -
Le isole di Norman
Riconoscimento Premio Campiello Opera Prima - Finalista al Premio Wondy per la letteratura resiliente 2021«Galletta è un'esordiente che si distingue, e sorprende, per la netta presenza di un talento già maturo e rigoroso» - Orazio Labbate, La Lettura«Un romanzo interessante e sconcertante» - Angelo Guglielmi, TuttolibriElena, giovane studentessa, abita sull'isola di Ortigia insieme al padre, ex militante del Partito comunista, e alla ma-dre, che vive chiusa in camera da diversi anni, circondata da libri che impila secondo un ordine chiaro solo nella sua testa. Quando all'improvviso la donna va via di casa, Elena cerca di elaborare la sua assenza dando inizio a un viaggio ri-tuale attraverso i luoghi dell'Isola, quasi fosse una dispersione delle ceneri. Parallelamente, nel tentativo di fare luce su un evento traumatico della sua infanzia, di cui porta addosso i segni indelebili, la ragazza capirà che i ricordi molto spesso non sono altro che l'invenzione del passato. -
Memoriette del buontempo
All'inizio degli anni Venti, stanco dei giochi di potere dell'Italia di Nitti e Giolitti, Tito A. Spagnol accettò di partire per Los Angeles come inviato per «Paris-Presse». Doveva restarci tre settimane, ci rimase alcuni anni, con un lungo intermezzo messicano. Memoriette del buontempo è il resoconto di questo periodo a cavallo tra le due guerre mondiali, in cui l'autore, improvvisatosi uomo di cinema e avventuriero spericolato, racconta di incontri emblematici con noti personaggi di Hollywood, di rapine finite male, di traversie nel golfo di California su un'imbarcazione malridotta, di miseria e di droghe allucinogene in un Messico rurale ancora pervaso dal mito di Pancho Villa. -
Illustrazioni per l'uso
La rappresentazione scritta assolve quello che le immagini raccontano? E l'iconografia ha chiare nei propri segni le narrazioni che descrive? Sono questi gli interrogativi su cui riflette Maurizio Ceccato – grafico editoriale, designer, ma soprattutto sabotatore di immagini –, partendo dall'idea alla base dei bugiardini che circolavano negli anni del boom della farmacologia e che, giocando sul rapporto ambiguo tra immagini e parole, tendevano a sorvolare su difetti ed effetti indesiderati del farmaco per esaltarne i pregi e l'efficacia. Quella stessa ambiguità assorbe oggi spazi molteplici della comunicazione, come racconta la serie di immagini e testi brevi racchiusa in questo volume, che è allo stesso tempo un raffinato album illustrato, una brillante provocazione e una guida per muoversi in un mondo in cui non sempre le cose sono come sembrano o come ci vengono dette. -
Avventure
«Un libretto prezioso a portare leggerezza e impertinenza in una letteratura che pare prodigarsi per la pesanteur e il risaputo» - Tiziano Gianotti, DrnrnrnIn questo libro cinque coppie di celebri personaggi letterari si incontrano per dare vita a storie impossibili: Sancio Panza e Anna Karenina, Frankenstein e Don Abbondio, Bertoldo e Turandot, l'Innominato e l'Uomo Invisibile, infine l'Otello di Verdi e l'Othello di Shakespeare. -
Tre bestemmie uguali e distinte
«Questa nuova edizione di ""Tre bestemmie uguali e distinte"""" tiene conto delle correzioni che Frassineti, instancabile rimaneggiatore e limatore di un'opera perennemente in corso, apportò a matita sulla propria copia personale. Quando il libro uscì per Feltrinelli, nel 1969, la quarta di copertina lo presentava come un «trittico blasfemo (blasfemo, s'intende, per le orecchie timorate e i telencefali benpensanti)». Potremmo dire che le tre tappe del libro segnano un itinerario che va dall'umor nero al malumore.» (Dall'introduzione di Guido Vitiello)"" -
Spirdu
Con Spirdu, Orazio Labbate porta a compimento un horror filosofico che si ispira alla metafisica di William T. Vollmann e alla “letteratura del disgusto” di Thomas Bernhard, dove italiano e siciliano si cesellano in una lingua mistica, feroce, fitta di neologismi ed ebbra di suoni.rn«Orazio Labbate non si limita a raccogliere l'eredità di Sciascia e Pirandello, ma la contamina grazie alla cultura contemporanea. Il suo romanzo è purissimo gotico siciliano» - Piero Melati, Robinsonrn«Come se Consolo e Bufalino fossero immersi nell’horror. Come se la Sicilia tra Butera e Gela dilagasse nella Louisiana di True Detective.rnOrazio Labbate è spirituale e vastàso, accoppia esorcisti e investigatori, rovista nel sacro, incide nella carne». - Antonio FranchiniCon serena impassibilità l’esorcista guidava e sorvegliava la tenebra ca mangiava tragicamente semplice il corpo della campagna mmucciàta. La detective, invece, accanto a iddu guardava nirvùsa fuori, nella vana speranza che l’esame del buio le desse un assortimento di spiegazioni contro ssù labirinto campagnolo. I due non si taliàvano. Un estraniamento reciproco che attribuiva loro la qualità di eroi della malinconia, nonostante non mancasse sulle facce d’iddi la diversa contrizione do dispiacìri. Umiliati dalle tenebre mantenevano una dicotomica impassibilità.Falconara, zona marittima di Butera, il giovane esorcista Jedediah Faluci spossessa i contadini indemoniati nell'ex macelleria del paese. Dall'altra parte del mondo, a Milton, in West Virginia, la detective Kathrine Pancamo dà la caccia a un sanguinario serial killer che semina terrore nelle chiese della contea. Due solitudini incolmabili, quelle di Jedediah e di Kathrine, due destini opposti e dolorosi che si incontreranno in una Sicilia dell'orrore per confrontarsi insieme con l'essenza del male e della paura. -
Anatomia del ritorno
Quanto può cambiarci un viaggio? E quando inizia davvero il ritorno a casa? Paolo Ciampi riflette su questi e altri interrogativi che lo incalzano durante una vacanza in Grecia mentre, steso al sole, sfoglia Itaca per sempre di Luigi Malerba. Ripensa alle peripezie del celebre eroe greco Ulisse, alterna ai ricordi di esperienze precedenti letture preziose di scrittori come John Steinbeck, Jack Kerouac, Fernando Pessoa e Daniel Defoe. E quale moderno esploratore dei sentimenti umani, indaga il senso del viaggio, del ritorno, del continuo vagare della mente, soffermandosi sull'irrefrenabile irrequietezza che caratterizza da sempre coloro che per il mondo vanno, spinti dal desiderio di conoscenza. -
Nostalgie della terra
Nostalgie della terra è un romanzo di stampo onirico-avventuroso, che riprende alcuni elementi tipici dell'immaginario omerico e marinaresco, sviluppandoli nel contesto di una Sardegna magica, a metà tra mito e contemporaneità. Ogni luogo racchiude storie e leggende di vario tipo, in una sorta di etnografia fantastica. -
Visionari. Briciole critiche su Carlo Dossi
Paolo Albani racconta Carlo Dossi in una veste particolare, ovvero quella di attento studioso dei mattòidi di lombrosiana memoria: persone ""normalissime"""" (si fa per dire), salvo che per un'ossessiva fantasia, spesso di tipo scientifico, un chiodo mentale che li angustia. Questa forse è la ragione per cui il «mattòide» ispira una certa simpatia, perché in fin dei conti tutti, più o meno, abbiamo nell'appartamento della nostra intelligenza, come dice Dossi, una stanzetta sottosopra, con i mobili disposti in modo caotico. Completa il libro, in appendice, una piccola antologia di esperienze farneticanti e visionarie di alcuni """"mattòidi"""" italiani."" -
Ezra Pound e l'ultimo Pasolini. La poesia oltraggiosa di due voci fuori dal tempo
Cosa significò Ezra Pound per Pasolini? Due cose innanzitutto: l'esempio di un poeta 'fuori norma' alle prese con la crisi della civiltà occidentale, e l'esempio di un mitico ritorno alle origini della storia, a quel mondo contadino, a quel tempo prima del tempo in cui l'uomo si adeguava alle leggi del cosmo, traducendone con sincerità il messaggio. Pound e Pasolini condivisero la stessa idea di poesia fatta di mito, di frammenti e di citazioni, 'chiacchera' più che discorso. Dal 1968 in poi Pasolini si riconobbe in Pound e ne ripercorse le orme. Questo libro è il racconto di questo cammino comune: di rottura con il presente e successiva mistica armonia con il cosmo. -
Integrare il Nietzsche maggiore. Ancora su René Guénon
Se le valve laterali di questo ""trittico speculativo"""" sono dedicate, rispettivamente, alla neikosofia di Sgalambro (La verità è contro di te) e ai limiti dell'angoscia heideggeriana nelle relazioni d'aiuto (Quando Heidegger ci pianta in asso), il pannello centrale (C'è pure un sapere che precede la filosofia, postilla all'articolo di Severino """"C'è un sapere che precede la scienza"""", apparso sul """"Corriere della sera"""" nell'ottobre 2015) non mette certo in questione l'incontrovertibilità del verbo filosofico tout court, ma il suo ignaro e sempre più pernicioso isolamento dall'orizzonte gnostico della Metafisica integrale. D'altra parte, nel discorso teoretico di Poma si è fatto innanzi (enucleato dalla tesi del superamento necessario dell' affermazione dell'opposizione di """"superuomo"""" e """"individuo"""") un senso dell""""'esser cosiddetto"""" infinitamente più ampio di quello testimoniato da """"La mia cosiddetta psichicità contrastiva"""" in """"Coalescenza di Nietzsche con Guénon"""" (Terzo Premio Nazionale di Filosofia """"Le figure del pensiero"""") - e, quindi, un senso dell'esser """"coalescente"""" ancora inaudito."" -
La creazione di immagini in Platone
Platone è stato il primo filosofo a proporsi di analizzare profondamente il tema della formazione e dell'uso di immagini, riprendendo argomenti e situazioni già impiegate dalla poesia epica e dalle opere dei tragici. Il filosofo ha inoltre ripensato la creazione di immagini in un contesto più ampio di quello artistico, al punto da includere il rapporto fra la sfera sensibile e la conoscenza, l'ambito cosmologico e il dominio del linguaggio. In questo contributo l'autrice indaga alcuni aspetti dell'arte mimetica nei dialoghi di Platone, in particolare nel Sofista, nel Cratilo, nel Timeo e nella Repubblica. La suddivisione in due parti del testo risponde all'esigenza di distinguere la produzione divina dalla produzione umana di immagini. La prima parte è destinata a descrivere la realizzazione artistica di un demiurgo che plasma il cosmo con il proposito di approssimare la sua opera al perfetto modello ideale. La seconda parte è dedicata alla genesi delle immagini da parte dell'uomo e, in particolare, a quel tipo di immagine di cui lo stesso Platone è uno degli artefici più illustri: i discorsi. -
Schopenhauer profeta dell'immortalità
Schopenhauer è considerato il salice piangente della filosofia per via del suo pensiero improntato a un profondo pessimismo. Egli sostiene che la natura non può provare tristezza, poiché gli esseri umani sono suoi figli che morendo ricadono nel suo letto. Altrove egli afferma che gli uomini non avrebbero scrupoli a far dei propri simili grasso per i propri stivali. Sulla scorta di tali presupposti il filosofo tedesco, dopo aver subito un'autentica fascinazione per il pensiero orientale, sviluppa e declina una personale dottrina dell'immortalità, uniforme rispetto alle sue argomentazioni metafisiche incentrate sull'architrave del primato della Volontà. Egli, brandendo il lume della ragione, si proclama ambasciatore dell'ignoto. Definire Schopenhauer un profeta può sembrare provocatorio, ma in qualche misura ben fondato. A partire dalla viva voce delle sue opere e dalla definizione che Schopenhauer dà della sua stessa filosofia, come di una Tebe dalle cento porte, accessibile da qualsiasi parte si entri, si tenterà di ricostruire un pensiero interpretativo organico e coerente con tutto l'impianto della sua concezione sistematica. Può l'uomo arrestare la clessidra del tempo e cogliere anche soltanto un frammento d'immortalità? -
La guerra in Hegel
La guerra, il più sconvolgente, cruento e doloroso degli eventi umani, è stato oggetto di interpretazioni mitologiche, letterarie e filosofiche sin dall'antichità. La riflessione polemologica viene pertanto a saldarsi con i capisaldi del pensiero politico ed etico sia nella sua declinazione tardo illuministica sia nella sua declinazione idealistica. Hegel raccoglie in qualche modo il frutto delle dottrine kantiane e fichtiane e inserisce la riflessione sulla guerra, sviluppata enormemente in piena autonomia, all'interno della sua speculazione giovanile e del suo sistema. La guerra, per il suo carattere dialettico e la sua natura totalizzante, diventa per il filosofo tedesco un elemento irrinunciabile a cui fare continuamente riferimento, dalle opere giovanili agli approfondimenti berlinesi delle singole parti del sistema. -
Vangelo di malavita. Nuova ediz.
Sono nati nello stesso posto. Sono coetanei. Tutti e due strizzano l'occhio alla malavita. Uno è figlio dell'avvocato più noto del paese, l'altro della marmaglia che gravita attorno al capobastone. Ignazio esegue gli ordini. Certe volte spara, altre taglieggia, ogni tanto gli capita pure di salire al Nord e lasciare qualche morto per terra. L'errore però è dietro l'angolo. E il carcere non è certo il posto migliore per un picciotto che ha sbagliato. Angelo ha tutto. Un padre potente, una carriera politica avviata, un sacco di soldi e un paio di morti alle spalle. Angelo però vuole di più, vuole Roma. E sa come arrivarci. -
Programmare in Apple Swift 2
Apple Swift 2 è l'innovativo linguaggio di programmazione made in Apple, pensato e creato a misura di programmatore. In questa nuovissima release sono stati introdotti la gestione delle eccezioni, nuovi e potenti controlli di flusso del codice ed un nuovo ambiente di sviluppo ancora più ricco di supporto per gli sviluppatori (neofiti ed esperti). La velocità, la versatilità e la potenza sono le fondamenta di questo nuovo incredibile linguaggio di programmazione. In questo manuale sono trattati elementi base ed avanzati, senza trascurare le necessità di apprendimento dei lettori meno esperti, né la volontà di aggiornamento degli sviluppatori più navigati ed esperti. Grazie ai numerosi esempi applicativi e alle numerose linee di codice rese disponibili al download gratuito per testare ""con mano"""" la potenza e la semplicità sintattica di Apple Swift 2, si entra subito in contatto con la sintassi, la tecnologia e le innovazioni introdotte da Apple in questo nuovo linguaggio di programmazione."" -
John Fante. Storia di un italiano in America
"John Fante, autore umile, capace, tenace, ambizioso ma anche profondamente deluso dalla vita. Nasce in America da genitori italiani emigrati negli Stati Uniti d'America in cerca di fortuna. Non è facile per un popolo dover abbandonare il proprio paese e la propria terra natìa per recarsi oltreoceano, abituarsi a nuove tradizioni, a nuovi stili di vita, ad una lingua diversa dalla propria e non sentirsi più libero di comunicare nella sua lingua natìa. Alcuni emigrati riescono ad eliminare questa barriera, cercando di integrarsi nella vita """"della società"""" che li """"ospita"""", altri invece, come accadrà per la famiglia Fante e soprattutto per gli avi di Fante il ricordo e il pensiero sarà sempre rivolto a quel piccolo paese dell'Abruzzo (Torricelli Peligna). John Fante sogna per tutta la vita di diventare americano e, questo suo sogno ossessivo trasparirà all'interno della sua opera: """"Full of Life"""". La sua fama arriverà all'età di 41 anni, in un periodo per lui molto negativo in quanto malato di diabete. Morirà nel 1983." -
Lavorare su SAP R/3 con ABAP. Ediz. multilingue
L'opera riguarda l'introduzione al mondo della programmazione ABAP, utilizzata come linguaggio base per la creazione di transazioni/programmi all'interno del sistema SAP. In particolare è rivolta a tutte quelle persone che si affacciano al mondo informatico e gestionale, che hanno affinità coi concetti di database, costrutti logici e reporting. Ciò non toglie però la possibilità ai neofiti di poter approcciare al mondo SAP, mediante le spiegazioni dettagliate e fluide che iniziano partendo dall'ingresso nel mondo SAP, passando per il linguaggio di sviluppo (ABAP), per concludere con la creazioni di reporting base per il reperimento delle informazioni sui sistemi, in modo facilmente assimilabile. Il lettore più esperto avendo una buona base potrà facilmente raccogliere le nozioni presenti nel manuale, mentre il neofita potrà usufruire degli esempi per apprenderne i concetti e farne propri. -
Il deep learning con Tensorflow 2
Questo libro nasce dall’esperienza e dalla passione maturata negli anni degli autori, nell’ambito professionale. Mira a far acquisire tutte le nozioni necessarie per poter conseguire la certificazione di TensorFlow 2. TensorFlow 2.0 è stato da poco rilasciato offrendo nuove funzionalità che semplificano lo sviluppo del modello e i processi di manutenzione. Naturalmente si analizzeranno le varie tecniche per preprocessare i dati e i modelli della biografia dell’intelligenza artificiale applicati a dataset esistenti. Il testo, avendo un taglio pratico teorico, si rivolge sia a chi si approccia per la prima vota a questo modo sia per appassionati. Il libro è diviso in tre parti, la prima si concentra sullo stack tecnologico oltre le basi e la sintassi della libreria TensorFlow 2.0. Nella seconda parte del testo si inizia a considerare le serie storiche, sequenze e previsioni per concentrarsi sulla classificazione delle immagini. Infine, nell’ultima parte si tratterà il Natural language processing (NLP).