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Uadjet
Una setta fondata 5000 anni fa, l'omicidio di un imprenditore e politico egiziano, un'importante azienda di Torino e due promoters intenti a organizzare un enorme festival di musica elettronica sulla piana di Giza, all'ombra delle tre grandi Piramidi. Questi i punti di partenza di una vicenda ricca di colpi di scena che ha come protagonista Roberto ""Robb King"""" Chinghioli, dj e produttore discografico internazionale che, per via delle proprie scelte e delle imprevedibili circostanze, si trova coinvolto nel caso insieme all'ispettore Giulia Spagnoli. A tirare le fila, sullo sfondo, il misterioso professor Zahi Hasary e gli antitetici commissari di polizia Giovanni Galliano e Luigi Ferretti..."" -
L' era di Onan
"Ho dedicato libri all'insulso della nostra epoca, ho preso dappertutto, smontato e rimontato. Ho cercato di riprodurre la prosa senza emozione di un elaboratore elettronico e trattato il romanzo come una fisima da disattendere. Non è il caso de L'era di Onan. È un libro semplice e divertente. Sento che ti lascia qualcosa."""" (Loris Zecchini)" -
Luccicanze
"Il filo comune di questa raccolta è la mano che scrive. Sono una parte delle poesie stese nel corso di circa cinque anni; alcune compaiono su riviste e blog, molte altre sono inedite: stavo per scrivere innocue, ma la poesia di rado lo è. Non lo è mai, in effetti"""". (Alba Gnazi)" -
Urban love makes urban poem. Ediz. italiana
"Quelle di Paolo Aldrovandi sono poesie che non rassicurano il lettore. Lo conducono anzi, con netta caparbietà, sul culmine di un'onda che prorompe da una voce cruda e dura, come dura (e segnata da trame sanguinanti) è la pelle di chi vive sulla soglia di un baratro annunciato e forse desiderato: ...può essere una poesia anche una canzone? No non va così, la poesia respira in modo differente, tiepidi o caldi amori nella sabbia e le parole trascorrono e nel mare precipitano. Dichiaratamente, per l'autore, è l'arte del nostro tempo accovacciata e ladra che mina ogni movimento."""" (Dalla Postfazione di Stefano Iori)" -
Un dentro tanto grande
Francesca Boari torna con un nuovo toccante romanzo (dedicato ai maestri dell'ascolto e del silenzio), scritto in prima persona, a farci riflettere su un tema scottante e di quotidiana attualità: la violenza di genere; metodica, trasversale, peculiare, socialmente radicata. Una violazione dei diritti umani tra le più estese e variegate: la violenza sulle donne. -
In viaggio. Vol. 2: canzoniere, Il.
"Cosa è presente in questo Canzoniere? Storie perlopiù individuali, con qualche accenno al disagio politico. Vicende che non escludono la solitudine e la ricerca dell'autentico. Sono canzoni aperte sul futuro, dove il presente è oscuro e dove l'Altro manca. Dove conta il tempo e il suo mistero. Dove si cerca di agire bene, e si sa che esiste il dolore. Dove ci si innamora, sempre, ancora, e dove l'infinito non risponde"""". (Dall'introduzione di Paolo Mansanti)" -
Libellula
Il testo contiene una silloge poetica. -
La strategia del gatto
La protagonista della storia è Anna, una donna di quarant'anni, ovviamente stressata, ma non in carriera, assediata dalla normalità, schiacciata tra un lavoro modesto, come segretaria tuttofare in una fabbrica di cioccolato, e i prepotenti bisogni di marito, mamma, nipoti. A causa di un incidente, dopo anni di superlavoro, si ritrova a casa, costretta al riposo, mangiando cioccolata e meditando sugli acari. La depressione è a portata di mano. Anna scivola inesorabilmente nell'abisso della noia e, a sorpresa, scopre che le piace. Il tedio l'attira, l'indolenza la seduce, l'ozio la rende totalmente felice. Parenti e amici cercano di riportarla all'efficienza, il capufficio la emargina, Anna si gode il dolce far niente, finché arriva un gatto. Nuvola è un gattino bianco, dolce e remissivo, che nel giro di pochi giorni si trasforma in Mercalli, un gattino determinato, indipendente, tenace, da cui Anna impara un'efficace strategia per non continuare a subire, senza però sopraffare. -
Il cavallo arabo
Una raccolta di pensieri poetici quotidiani. -
Tutto ciò che vi resta
"Tutto ciò che vi resta"""" narra la storia di un fratello e una sorella, Hamid e Maryam, e del loro forte legame compromesso dagli eventi che li porteranno a percorrere cammini separati ma sempre paralleli. Il romanzo si sviluppa in ventiquattr'ore intrecciando le vite dei due protagonisti: Hamid ha deciso di intraprendere la via del deserto per arrivare in Giordania, allontanandosi dalla sorella Maryam e da suo marito Zakaria, un uomo abietto, traditore del proprio popolo. In aggiunta ai tre protagonisti, il Deserto e il Tempo subiscono un processo di personificazione, prendendo così vita e diventando personaggi essi stessi, indispensabili allo sviluppo del romanzo. Parlando a turno e intersecandosi talvolta, le tre voci narranti, Hamid, Maryam e il Deserto, tessono una fitta tela narrativa, condividendo e interpretando l'uno la coscienza dell'altro, fondendo assieme spazi e tempi. Nell'atto finale del romanzo, Hamid e Maryam arriveranno a una consapevolezza, identitaria e politica, pienamente condivisa dall'autore." -
Vespero e Aurora
Raccolta poetica con alcune illustrazioni dell'autrice. -
Luna di miele
"Vecchio Nick"""" è il titolo del primo racconto, scelto dalla lettura del Giovane Holden, ma è anche un modo e un vezzeggiativo per indicare un amico caro con cui si è trascorsa una vita insieme. Ed è allora la storia di questo amico che, in una città di provincia senza nome, affronta l'esistenza in tutte le sue fasi, dall'adolescenza all'anzianità, passando per un matrimonio finito male, un secondo matrimonio e la contemporanea riflessione sui sistemi massimi della morale, della politica, del senso della vita. """"Luna di Miele"""", il racconto che dà il titolo al libro, è invece la storia di una giovane coppia in viaggio di nozze a Parigi, con episodi che sono scanditi dai singoli giorni: primo giorno, secondo giorno, terzo giorno... Durante la settimana di vacanza la coppia vive varie esperienze e impara a conoscersi sullo sfondo della città simbolo di romanticismo e poesia..." -
La nebbia indifferente delle cose
Il volume è una raccolta poetica. -
Noi eravamo quei giornalisti. Il «mio» Montanelli
Un giorno incontro Lorenzo Pilogallo il quale mi avverte che ""Montanelli vorrebbe incontrarti. Posso dirgli di sì, dove e quando?"""" Quasi stento a capire, a rendermi conto. E gli domando: """"Ma Montanelli chi, il maestro del secolo?"""" """"Proprio lui. Ha apprezzato, lui che è anche un appassionato di calcio, alcuni degli articoli che di recente tu hai mandato dal Sud America. E così vorrebbe conoscerti. Magari deve dirti qualcosa. Va bene?""""Avevo incrociato re Indro un paio di volte al piano nobile del """"Corriere"""", alto e magro con il suo tradizionale maglioncino bianco stretto al collo sopra una giacca grigia. Ma al di là di un """"Buongiorno"""", subito ricambiato, non avevo osato andare. E adesso? Qui comincia la favola, la storia mai scritta del """"mio"""" Montanelli... (Brano tratto dal libro)"" -
Il Tahì! Metodo pratico per amarsi con gli gnocchi di patate
"Gli gnocchi di patate, realtà e metafora. È possibile renderli sempre nuovi, anzi 'unici'? Questa è l'impresa delle ventidue ricette rese nuove dagli ingredienti che entrano in gioco e che strappano il nutrimento alla corrosione della ordinarietà banalizzante e dalla noia..."""". (Dalla nota introduttiva di Franco Castellana)" -
Ceneri della fenice
"Siamo poi così certi di desiderare veramente alcune cose o non è piuttosto la paura del ridicolo e dell'ignoto che suggerisce risposte e atteggiamenti diversi, nella sostanza, da ciò che veramente desideriamo? Rimanere fanciulli è la forza che salva l'uomo dall'abbrutimento e dal piatto qualunquismo di una esistenza già fin troppo spesso banale e scontata nel pietismo dannoso, nell'egocentrismo più duro, nell'arrivismo che non tiene conto della misericordia; rimanere fanciulli come """"il tempo che gioca movendo le tessere di una scacchiera"""" ci rende padroni e consente, allo spirito, le contrapposizioni"""". Partendo da questi presupposti, Anna Maria Poggi, nelle """"Ceneri della fenice"""", narra la storia di Virginia, trentaquattro anni e un temperamento senza tempo. Bella e sensuale, è una donna impegnata con un amore che le riempie la vita, seppure a metà. Quando X la vede per la prima volta, in un giorno di pioggia, rifugiandosi sotto il suo ombrello e guardandola negli occhi, ne è subito conquistato... Nascerà tra loro una storia che, nonostante la notevole differenza anagrafica, attraverserà le vite di ognuno, rendendo ad entrambi la gratitudine di un finale perfetto." -
Luci ed ombre
Raccolta poetica con alcune illustrazioni dell'autrice. -
La brezza della sera
Raccolta poetica. -
La goccia e l'oceano. (Una sessantenne a cavallo verso Santiago)
Il resoconto romanzato di un viaggio reale e spirituale sul cammino di Santiago di Compostela. ""Quando la perfezione dell'armonia si appropria di un frammento della mia esistenza non ho bisogno di parlare ma di ringraziare: ringraziare il cielo, gli altri, me stessa per il dono che mi viene elargito... Quando il tempo e lo spazio perdono valore e smettono di esistere, dentro di me prende vita una meravigliosa sensazione. Si crea un grande pieno, senza più separazione e frammentazione, non esistono più confini, si accende un immenso amore: netta è la percezione di completezza, di far parte del Tutto, di essere come la goccia d'acqua e l'oceano, identici e distinti""""."" -
La bimba, l'arancia e altri talismani (racconti e meraviglie)
"Voluti o casuali, gli incontri non sempre si rivelano positivi, né tanto meno graditi. Coinvolgono, costringono a indossare maschere e costumi di scena, per vivere atti leggeri o intensi in cui le emozioni si alternano in un gioco di incastri più o meno luminosi. Più o meno opachi. La mente non sempre distingue la realtà, o pare non accettare di voler scandire tempi diversi, che non appartengono alla dimensione conosciuta. Ma accade, e meno raramente di quanto si pensi, che realtà parallele si sovrastino e parlino. È la nostra capacità di sentire e fermarsi ad ascoltare, che ci consente un partecipare senza maschere, un accettare consapevolmente movimenti e sensazioni niente affatto comuni, un vedere con sguardi liberi da inganni."""" (Anna Maria Poggi)"