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Ninne-nanne da mezzo mondo. L'educazione interculturale con i più piccoli
Qui pubblichiamo le ninna-nanne di mezzo mondo. Per l'altra metà, ci stiamo lavorando. Questo testo è dedicato all'educazione interculturale per la primissima infanzia. Si volge agli insegnanti dei nidi, ma anche ai genitori, ai nonni a quanti si interessano, a vario titolo, di educazione. Il fine è quello di avviare alcuni passi in quella che si connota come una forma comunicativa specificamente rivolta ai bambini e alle bambine sin dai primi mesi della loro vita. Un'esplorazione quindi, ma un'esplorazione assai peculiare. Questo viaggio, infatti, si servirà principalmente della categoria di lettura della differenza per cogliere nelle, diverse composizioni che presento, i paradigmi di infanzia che i canti dell'addormentamento ci offrono. Ci sono tante e bellissime raccolte di ninna nanne che ci vengono da ogni angolo del pianeta. Quelle che propongo in questo libretto sono state ascoltate e raccolte in America Latina negli ultimi trent'anni della mia ricerca in quei luoghi magici. In questo lungo periodo di peregrinazione, ho incontrato molte guide spirituali, nonne, mamme, bimbe che accudivano i fratellini neonati, maestre e maestri. -
Snodi e questioni. Dibattito pubblico, storia contemporanea ed elogio della complessità
Tra gli studiosi è molto diffusa la percezione del rapido declino della storia. Tutto ciò ha certo a che fare con la progressiva riduzione dello spazio loro concesso all'interno della sfera pubblica, ma riguarda anche la più complessa questione della crescente difficoltà delle nostre società a confrontarsi con la complessità delle questioni storiche. All'interno di un dibattito vieppiù ridotto a narrazione semplificata degli eventi, per lo più basata sull'inattaccabilità dei luoghi comuni e sull'opportunità di produrre una serie di mirate rimozioni, tocca agli storici cercare di riconquistare lo spazio perduto. Può essere utile un cambio di registro comunicativo, che determini l'utilizzo di un linguaggio al tempo stesso semplificato e ricco; come può servire la rinnovata determinazione ad affrontare i nodi più delicati del discorso pubblico, in modo da contrapporre un sapere scientifico e consapevole alla vulgata distorta solitamente diffusa dai mezzi di comunicazione di massa. -
L' educazione olistica. Le radici epistemologiche e culturali
"È possibile parlare di una Educazione olistica? A nostro parere non è solo possibile, ma necessità urgente che deve essere analizzata, dibattuta e soprattutto tradotta in azioni che vogliano incidere su trasformazioni che rendano viva una Educazione Olistica. Stiamo attraversando una crisi che ha colpito tutte le specie del pianeta, in particolare la specie umana. Crisi che ha prodotto l'arresto del ritmo frenetico della modernità, mettendoci a confronto con le vere priorità per la nostra specie e il pianeta. La pandemia ha dimostrato la nostra fragilità e i rischi imminenti di fronte a ciò che si è preteso considerare come sviluppo umano in un sistema neoliberale rapace, che non ha riconosciuto limiti di alcun tipo e che, nella tensione per conseguire il massimo del risultato, pensa di guadagnare sulla vita delle specie e del mondo intero. Tale realtà ci ha fatto riflettere sull'umanità e il nostro consolidato senso di superiorità dovuto alla ragione, che non è stata capace di assicurare un'esistenza migliore per le generazioni che verranno.""""" -
Il labirinto di Clio. Dalla restaurazione al mondo globalizzato
La contemporaneità è composta da secoli densi e pieni di contraddizioni, diversissimi tra loro se li si guarda da lontano eppure pieni di intrecci e di nessi qualora lo sguardo si avvicini per meglio comprendere le ragioni di questo o di quel passaggio. Per leggere le grandi novità che si affollano in questo primo ventennio degli anni Duemila occorre quindi portarsi tutto dietro, senza lasciarsi distrarre dall'apparente lontananza dai problemi che erano propri degli uomini e delle donne del passato. E questo perché la contemporaneità si nutre ancora resto del lascito delle due grandi rivoluzioni settecentesche, che hanno plasmato un modo totalmente nuovo; con il risultato di forgiare un'epoca caratterizzata dalla rapidità del cambiamento, dall'inedita intensità delle passioni e dei progressi. La contemporaneità è quindi come un intricato labirinto, edificato dagli uomini secondo forme bizzarre e all'apparenza prive di ragione, così come spesso irrazionali appaiono le scelte di questo o di quel governante. -
Educazione ed emancipazione degli ultimi: tra storia e comparazione di mondi
Il termine ultimi non mi piace. Non può piacere. Ma lo dobbiamo assumere con aderenza storica e critica alla realtà per un suo capovolgimento. Per chi crede gli ultimo saranno i primi, per chi ha fede non esisteranno più né primi né ultimi. Utopia? Sì, forse, ma senza di essa la pedagogia si riduce a mero esercizio tecnico e strumentale; mentre il futuro si arrende al presente. Di qui l'attenzione all'educazione degli ultimi come educazione per l'emancipazione; di qui, la domanda generale che unisce, in unico filo conduttore, i diversi temi proposti in questo saggio: come pensare l'educazione in un'ottica emancipatrice, in una prospettiva storica e comparativa che unisce l'utopia, la politica, la scienza, il lavoro, il progresso e la cultura tra intellettuali e popolo? Si tratta di un lavoro ambizioso che, ciononostante, non vuole essere né esaustivo né definitivo. Piuttosto, pretende tracciare alcune connessioni comparative e identificare taluni snodi critici nella storia, muovendosi tra riflessioni filosofiche e pedagogiche, per formulare un quadro complesso sull'importanza dell'educazione come prassi di libertà. -
Favole e leggende della Campania
Favole, leggende, riti e miti. Storie intramontabili, millenarie e comuni a tutti i Paesi del mondo. La Campania è terra di emozioni, colori e suoni, da cui sono nate storie diventate favole universali. Questo libro spiega le origini, le motivazioni, la potenza della tradizione orale, ma è anche un libro modernissimo, che si accompagna a una App per girare in maniera inedita il Centro Storico di Napoli. -
Cuochi e sbarre
In questo volume sono raccolte ricette di tutto il mondo, con corredo fotografico a colori, provenienti da detenuti di tutti i penitenziari italiani, selezionate attraverso un concorso nazionale. Non un mero ricettario, ma anche un'occasione offerta al detenuto per una rielaborazione introspettiva del proprio percorso di vita: a ogni ricetta si accompagna infatti un ""commento"""" dove la preparazione di un piatto diventa occasione per un ritorno alla propria terra e alle proprie radici."" -
Il castone e la gemma. Sulla tecnica poetica di Sodonio Apollinare
Nei carmi di Sidonio Apollinare il manierismo tardoantico conosce una declinazione tanto esasperata quanto suggestiva: temi, topoi e rêveries lessicali di una prestigiosa tradizione letteraria vengono infatti incastonati in un organismo poetico frammentato ma non disarticolato, proteso alla spasmodica cura dei più minuti dettagli eppure sorretto da un disegno complessivo straordinariamente lucido e calibrato. Il presente volume si propone di indagare questa sofisticata architettura testuale sidoniana, lumeggiandone la proficua interazione sia con il regime di capillare variatio che sovrintende alle singole sezioni dei componimenti e al loro rapporto reciproco, sia con le molteplici dinamiche di inventio e dispositivo lessicale in cui si sostanzia un preziosismo linguistico alimentato da un attento studio della dizione e della tecnica versificatoria degli auctores. -
Non dormite a luce spenta
Se un brutto presentimento vi spinge a interrompere una serata a teatro per correre a casa dalla vostra bambina, forse non è solo ansia materna, ma un autentico presagio d'orrore... Vi fidereste di una vecchia fiamma, solo perché siete certi che vi ami ancora... da morire? E quale agghiacciante segreto nasconde la cara, premurosa zietta? Celia Fremlin esplora con spirito sagace e sottile ironia temi come la maternità, l'amore, l'ambiente domestico, l'inesorabile scorrere del tempo. Ma ecco che, inaspettatamente, nel quotidiano qualcosa si ribalta, l'ordinario si trasforma in incredibile, il consueto diviene imprevedibile e la normalità precipita nell'incubo. -
Un romanzo inutile
Giacomo Lavermicocca, scrittore affermato in tutta Italia, tradotto in diversi paesi, vive e lavora nella sua città, Bari, dove attende alla stesura del suo nuovo, attesissimo, romanzo. Giacomo ha dato vita a ""Fuori!"""", un movimento trasversale di opinione che raccoglie i suoi sostenitori più accaniti e tutti coloro che aspettano da tempo una rivoluzione, sia sociale che intellettuale, che dia uno spiraglio di luce al nostro Paese. È proprio grazie al peso che il gruppo va assumendo giorno per giorno col blog, nei circoli e nel tour di presentazioni, che Giacomo viene coinvolto in scandali mediatici, illazioni e accuse che prima colpiscono le persone a lui più care, e in seguito, come in un vortice, si chiudono attorno alla sua persona. Politici e affaristi sono pronti a tutto pur di rallentare un cambiamento inesorabile. Giacomo dovrà decidere se soccombere o trovare il coraggio di smontare la macchina del fango. L'amicizia, l'impegno, l'amore e la scrittura diventeranno, a un certo punto, cruciali. """"Un romanzo inutile"""" descrive la realtà dell'oggi e, allo stesso tempo, ne anticipa il cambiamento."" -
Panciollo, il terrore degli Gnagnabhuu
Panciollo è un gigante speciale che abita vicino alla tua città. In questo racconto leggerai di come l'incontro con Gabriele abbia cambiato il suo destino e quello dei Panciuti di tutto il mondo, ma questo solo alla fine di una caccia spaventosa... Sei pronto? -
L' estate comunque
2006. Mentre un intero paese è in delirio per la cavalcata che porterà l'Italia a vincere i Mondiali in Germania, la vita del diciottenne Felice Lozupone subisce un cambiamento importante, che lo costringe a vedere tutto con occhi differenti, mettendo in un vortice di discussione i pochi punti fermi della sua vita. Da questo momento in poi la famiglia, l'amicizia, l'amore, non saranno più gli stessi. Felice ha superato da poco l'esame di maturità. L'estate è appena cominciata, il Salento è un'esplosione di colori e vitalità, in un tempo da trascorrere nella spensieratezza, con amici e primi amori. Eppure le vacanze, per il ragazzo, sembrano andare nella direzione opposta. Francesco De Giorgi, ispirandosi a una vicenda realmente accaduta, racconta una storia in cui scopriremo che vincere la cecità dello spirito, prima ancora di quella che colpisce la vista, sarà il vero esame che Felice si troverà ad affrontare. -
Le solitarie
"Le solitarie"""", pubblicata nel 1917, è la prima raccolta di racconti scritta da Ada Negri. Si tratta di un testo che a distanza di un secolo conserva il suo carattere rivoluzionario e anticipatore, per via delle forti tematiche, legate al femminismo, al lavoro e alla società, in esso affrontate. """"Le solitarie"""" è un classico che nonostante i tentativi di occultamento operati in epoca fascista, ci parla oggi di lavoro femminile, violenza sulle donne, fabbrica, ribellione, sessualità, repressione, aborto, inquinamento. Un testo fondamentale nella storia della letteraria del Novecento." -
Sirena
Tra il Salento e Istanbul, tra passato, presente, futuro, intrecciando indissolubilmente le vite di Marina, Adam e Maddalena, con la vita della Terra e del Mare, in un canto, una melodia, un mistero. Marina, in un tranquillo giorno d'estate, conoscerà un segreto nascosto nel suo passato, che lega la sua nascita a vite lontane nello spazio e nel tempo, e che la porterà a cambiare per sempre la sua esistenza. -
Tornerà la lepre a Buna
Si può scrivere la fotografia di un'epoca appena trascorsa, gli anni Novanta e i primi anni Duemila, mettendoci dentro tutti i sogni, le aspirazioni, i viaggi, le fughe insperate verso l'orizzonte? ""Tornerà la lepre a Buna"""" è un romanzo """"di formazioni"""", dove le storie di un gruppo di ragazzi si intrecciano in una Terra di Mezzo geografica che è anche un'età di passaggio, dalle strade tortuose del Salento, percorse a bordo di Califfoni d'annata e automobili sgangherate, fino ai corridoi silenziosi delle biblioteche di Bologna, dai centri di accoglienza per giovani immigrati, alle feste notturne, tra i fumi della nebbia e le nebbie di fumo nei pub dei portici, passando per la Provenza, Modena, la Spagna e le letture, interminabili, di autori che hanno influenzato generazioni di esploratori."" -
La libertà danza tra gli ulivi
C'è un uomo che è stato ucciso brutalmente, con un coltello da cucina. C'è una giovane studentessa, Aurora Melissano, che studia a Gorizia e che attende di essere processata per questo omicidio. Aurora ha una sorella gemella, Ginevra, che vive nel Salento, insieme alla madre. C'è un giovane avvocato, Raffaele Conti, alla sua prima difesa importante, che dopo una relazione amorosa di sette anni è stato appena abbandonato da Marta. Raffaele è solo, disorientato, senza la minima idea di come si possa evitare l'inevitabile condanna per la sua assistita. La violenza e la colpa di questo delitto sono sotto gli occhi di tutti. Soltanto la terra, gli ulivi e il destino, tuttavia, non hanno ancora scritto l'ultima parola su questa storia. -
Pigramente cigola il tempo. Poesie 1972-2017
Questo volume raccoglie le poesie di Salvatore Nuzzo, scritte tra il 1972 e il 2017. Quarantacinque anni di scrittura e ricerca di una forma che delinea la realtà con mezzi essenziali. È il ""tempo"""" il protagonista assoluto in questa storia, come delinea Nicola Russi nella prefazione al volume. Salvatore Nuzzo, è """"l'archeologo dei suoi luoghi dell'anima, pronubo d'una poesia che si fa epifania del nostro esistere da giovani: si fa autunno, colore di ottobre; si fa carnevale che fa incetta di urla, per strada, di fanciulli; la poesia si fa sogno che raccoglie gli anni del poeta in una favola triste; di un poeta presente ad ogni umana vicenda, un giullare, il più triste giullare/ che scrive versi d'amore/ a una ragazza segreta; si fa estasi davanti a un mare che gli regala l'estro dei sogni e il ripetere delle ultime cose ancora sue; si fa orrore perché s'empie di morte la terra, con tutti i cieli in fuga, con oceani e mari senz'acque. La sua poesia si avvia a correre il rischio di mitizzare un sentimento che adombra un'immagine che volge ad un'istanza: quella di rimanere felicità incorporea, pura ombra, come si esprimerebbe Pedro Salinas, nella sua poesia """"Possesso del tuo nome""""."" -
Il nostro tempo è terminato
Una città senza nome, un futuro che è adesso. Un mondo in cui i rapporti personali sono dissolti nella nube dei network, delle applicazioni, in collegamenti istantanei e impersonali. Tutto ruota attorno al controllo dei cittadini. In questo scenario si consuma il dramma di una famiglia alienata. Loser, padre di famiglia deluso, innamorato della sua Vanity, moglie e madre di Ramy, il figlio taciturno e androgino. Vanity incarna la superficialità assoluta, coinvolta dall'amica Titty in nuove avventure, per lei la famiglia è una gabbia di cui farebbe a meno. Ramy è un adolescente dotato di un'intelligenza straordinaria, e di un corpo a metà tra il rifiuto di ciò che è e il desiderio di divenire ciò che vuole essere. Giovani e adulti con lo sguardo sugli smartphone, in un'esistenza superficiale, colma di istanti da condividere ma priva di momenti da ricordare. C'è qualcosa, tuttavia, che non è stato ancora deciso. ""Il nostro tempo è terminato"""" racconta la dissoluzione dei rapporti umani in un mondo futuro che somiglia al nostro, nel quale Loser farà ciò che è nelle sue forze per tenere unita la famiglia e recuperare l'amore di Vanity, in una vita dove nulla è come appare."" -
Incredibili vite nascoste nei libri
Cosa può accadere tra le mura di una casa, all'interno di quell'equilibrio sottile costituito dalla famiglia, dalla convivenza di persone appartenenti a diverse generazioni, con desideri, emozioni e vite totalmente differenti? Storie di allontanamenti e ricongiungimenti, migrazioni, fughe, viaggi, vite costrette a fare i conti con una violenza cieca, dinanzi a cui si può solo resistere, uscendone stravolti, oppure scappare, in cerca di una redenzione. Rivoluzioni che attraversano il paese, nel nord e nel sud, e le famiglie, i costumi, le abitudini, i sogni: ci appartengono perché ci somigliano, ci sono vicine. Maddi, Zoubida, Nena, Vince, Laura, Ilaria, Sarah, Cloe, il Signore e la Signora Flick, Allegra, Maria, Jacopo, Filippo, sono le incredibili vite nascoste nei libri, scritte da Patrizia Caffiero. «Incredibili vite nascoste nei libri» è il titolo della raccolta di racconti scritti da Patrizia Caffiero, punto di partenza di storie che attraversano lo spazio e il tempo per tramandare un'esistenza, vissuta al riparo dal mondo, oppure sconvolta dalle sue intemperie. -
Senza riserve
Thomas è un giovane portiere che dopo tanta gavetta attende ancora l'occasione per mettere in mostra il suo valore. Gioca nel Lecce, si allena in attesa del momento giusto, cresce nella lealtà come sportivo e come uomo, si innamora. Entra di slancio sugli eventi, spericolato e deciso. Il giorno così atteso arriverà. Thomas farà i conti con la passione, la gioventù, gli incontri e gli scontri con i più grandi campioni, la famiglia, l'amore. Un ultimo uomo, spesso solo con il suo destino. La vita per Thomas è una partita che va vissuta fino all'ultimo secondo, dentro e fuori dal campo, ""senza riserve"""", in un romanzo dove il calcio è visto dalla porta, dagli occhi di chi ha il compito di ostacolare ciò che tutti desiderano: il gol, decidendo le sorti di una stagione.""