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Verso Ucrónia. Un viaggio spazio-temporale
Una famiglia di fine '800 è costretta ad allontanarsi dal proprio paese per le crescenti difficoltà economiche. Durante il percorso vivranno esperienze che li porteranno in un differente luogo spazio-temporale. Entreranno in contatto con la natura, con gli animali, con altri esseri viventi e con le leggi che governano l'Universo. Tra continui colpi di scena, i protagonisti lotteranno per arrivare alla verità. Una nuova consapevolezza di Amore ed Amicizia li porterà verso una stupefacente sorpresa finale. Dopo ""L'armatura lucente"""" (Booksprint Edizioni), il secondo romanzo di ADAM-EL, pseudonimo di Antonio Damele, ci porta nella dimensione del viaggio esteriore che altro non è se non il riflesso di un più profondo viaggio interiore alla ricerca di sé."" -
A piedi nel parco. Villa Doria Pamphilj a Roma come giardino cultura e memorie
Un uomo, i suoi cani e il parco: quello di Villa Doria Pamphilj per estensione il più vasto della Capitale. Passeggiate lente e girovaghe. Niente di più consuetudinario e, per usare un'allocuzione un po' desueta, piccolo borghese. Tuttavia questa ""ordinarietà"""" contemplativa diventa, d'incanto, grazie alla visionarietà dell'autore, occasione di analisi esistenziali individuali e collettive. Il parco diviene giardino epicureo dove il peripatetico andare in solitudine schiude riflessioni filosofiche, politiche e letterarie sulla natura e la condizione umana del Terzo millennio. Tutto è occasione di riflessione e disincanto sui destini ultimi di una umanità in cui la stagnazione spirituale, l'egoismo e il pensiero unico fanno dei popoli un mero terminale di mercato. Resiste tuttavia la poesia e la magia dell'arte e, ancora, l'apostasia di coloro che amano il loro sogno seppur li tormenta. È opera, quella di Carlo Volponi, singolare per architettura e contenuti, adornata da florilegi di aneddoti, storia, citazioni e richiami poetici che ci restituiscono approdi interiori."" -
Scriptum oniricum
Lo ""Scriptum oniricum"""" è l'originale opera filosofica di un pragmatico sognatore: il resoconto di anni di sofferenze e gioie, di esultanze e afflizioni in grado di scolpirsi nell' immaginazione dei lettori dalla mente aperta. Un compatto manuale divinatorio dalle molteplici potenzialità in grado di suscitare il sorriso, infondere audacia ai pavidi e spavento ai più arditi. Pagine temporalesche che fanno riflettere sulla possibilità di un mondo solare dove il principio fondamentale dell'Uno è insito in ogni essere."" -
Il referendum monarchia-repubblica del 2-3 giugno 1946. Come andò davvero?
Qual è la verità sugli ultimi giorni della Monarchia in Italia? Col distacco dello storico, Mola documenta innumerevoli brogli, sbagli, pasticci nella gestione del referendum istituzionale e nei drammatici giorni tra la partenza del Re e l'avvento effettivo della Repubblica (13-18 giugno). Il governo cercò affannosamente di ""far tornare i conti"""" di una consultazione, che escluse dal voto tre milioni di cittadini: la vera """"grande frode"""". Con l'incubo del punitivo Trattato di pace e per scagionarsi dei tanti errori antichi e recenti, i partiti repubblicani misero sul banco degli imputati Casa Savoia, che però era tutt'uno con la storia d'Italia... Infine, si può immaginare un nuovo referendum sulla forma dello Stato?"" -
Il diavolo e la sua corte. Nella tradizione popolare
Una raccolta di leggende ""nere"""" non può partire che dal diavolo per ritornare a lui, il principe delle tenebre, per definizione antica ed usuale. Dall'egiziano Set, dio del buio e della notte, al persiano, tenebroso Ahriman, nato da un dubbio del dio della luce, ai nostrani e casalinghi diavoli, il nero si addice al demonio e alle sue operazioni (almeno quanto il rosso, altro colore diabolico). Tanto che, dovendo estrarre dal corpo delle leggende italiane il presente repertorio """"nero"""", s'è adottato il criterio di riprodurre quelle leggende, in cui sia accertata la presenza del grande nemico, reale o simbolica, diretta o indiretta, esplicita o implicita: sia ch'egli tenga il campo con attributi personali e realistici, sia che si celi dietro il velo del prodigio o del sortilegio, sia che suggerisca o tenti d'indurre negli uomini atti di magia, di sangue, di ribellione. Le leggende """"nere"""" sono le leggende del diavolo e delle sue infinite trasformazioni: uomo, bestia, spirito, voce della coscienza: è sempre lui, il gran bugiardo, il tentatore, il trasformista. Vincitore o vinto, gabbato o truffatore, il diavolo delle leggende vive tra gli uomini e con gli uomini, per la loro dannazione."" -
L' emigrante laureato. 100 eccellenze di Capitanata
Terra spesso legata all'allontanamento, al distacco, all'emigrazione: la terra di Capitanata. Una terra, però, fertile di ingegni, talenti, filantropi. In queste agili pagine di Ettore Braglia prende forma il mosaico splendente delle celebrità di Capitanata, proiettate in Italia e nel mondo verso traguardi di ammirazione, fama e riconoscimento. Gli ""emigranti laureati"""" li definisce l'autore, immortalati in brevi ritratti che ne trasmettono con freschezza l'indubbio successo. Una lettura scorrevole e gradevole che inneggia alla riscoperta del """"made in Capitanata""""."" -
Affinità poetiche (questo verso l'ho già letto)
Quello di Franca Olivo Fusco in Affinità poetiche (Questo verso l'ho già letto) è stato un percorso faticoso ma anche stimolante, partito dal filo della memoria e poi proseguito e verificato sui testi di tanti autori, con molte sorprese, come nel caso del famoso ""male di vivere"""" di Montale, in Ossi di seppia del 1925. Luigi Pirandello, in Romanzi, parte IV, dal libro Mal giocondo del 1889, aveva già scritto """"il mal triste di vivere"""". E ancora, i due splendidi versi di Sandro Penna """"io vivere vorrei addormentato/ entro il dolce rumore della vita"""" derivano, il primo, da Umberto Saba """"e vivere vorrebbe addormentato"""" nella poesia Dopo la giovinezza e, il secondo, da Attilio Bertolucci """"ancora vita il tuo dolce rumore"""", in Convalescente. Sono solo alcuni esempi, ma il lettore troverà nel corso della lettura tante """"affinità"""" e """"riprese"""" che evidenziano reminiscenze e veri e propri """"debiti culturali"""", più o meno consapevoli."" -
Il trono del padre (l'innocenza)
Un sordido terrazzino della Roma post-umbertina e un aereo, sontuoso padiglione settecentesco (la ""Gloriette"""") della reggia di Schönbrunn (Vienna) sono i testimoni silenziosi dei drammi di formazione di due ragazzi, simili tra di loro ma con destini diseguali: uno, Fausto, romano, nato nel 1944, e l'altro, il figlio di Napoleone Bonaparte, nato nel 1811, i quali colloquiano dalla grande distanza temporale che li separa, condividendo l'assenza, fisica o morale, dei rispettivi padri sullo sfondo di grandiosi avvenimenti storici che li coinvolgono. Un romanzo frutto di una approfondita ricerca e di intense esperienze umane rivissute attraverso una narrazione che coinvolge il lettore lungo tutte le pagine del libro."" -
Prophetia Santi Malachiae. La profezia che uccide
Benaccolto da Coronate, da tutti chiamato Minolo, è un villano che, accolto dai monaci cistercensi, pur senza pronunciare i voti, si picca di diventare copista e amanuense. In questo suo spasmodico impegno si rende conto che sapere scrivere non è tutto ed esiste un sapere infinito. È colto dal desiderio di ottenerlo e trova in Gualgherio, l'abate del convento, il suo maestro. Queste conoscenze lo porteranno lentamente alla consapevolezza dell'esistenza di saperi accessibili solo ad iniziati. Quando un'incursione militare distrugge il convento, è obbligato dal suo maestro a fuggire per mettere in salvo il frammento di una pergamena templare che contiene un segreto mortale. Fugge a Parigi e ritrova la parte mancante del documento e lo traduce. Si tratta di una rivelazione che non può svelare al suo mondo presente perché il farlo può costare la vita di molti. E la sua. Ma quell'antica profezia contiene anche un messaggio segreto che solo attraverso la numerologia Minolo riesce a scoprire. Finalmente, liberato da quel segreto potrà dedicarsi serenamente a scrivere novelle mentre la predizione, tramandata, giunge fino ai giorni nostri nelle mani di Monsignor Della Chiesa. -
Il lato oscuro della mirabilis
Il tempo continua a celare e rivelare l'esistenza di antiche civiltà e dei loro culti. Lo scrittore Massimiliano Villani delinea le ragioni di questo interesse e lo fa con un libro nel quale analizza tutte le componenti del ""mito"""", città di fantasia, soprusi ed ingiustizie in diversi campi, riviste in una chiave di lettura differente. La scelta di lettura in chiave esoterica mira a far conoscere ad un pubblico più ampio quelli che erano i valori fondati e i misteri, il non rivelato, di tutta l'epoca antica. Di conseguenza questo libro non costituisce soltanto un testo di lettura, quanto piuttosto un viaggio all'interno dell'ombra. Influenzato dalle letture di testi storici, criminologi, intriso di curiosità per le civiltà antiche, il giovane scrittore si cimenta per la prima uscita nella scrittura letteraria con """"Il lato oscuro della Mirabilis"""": il titolo scelto non a caso con la precisa volontà di indicare una società truculenta, piena di segni premonitori e profezie. o."" -
Mi chiamavano signor giudice
Un giudice inflessibile si ritrova nella inusitata (per lui) veste di giudicato. Un brillante avvocato sostiene una tesi e quella opposta: riesce a ottenere sempre ragione ma poi deve fare i conti con l'amante. Una donna tradisce il marito grazie a Internet ma trova giudici benevolenti. Un magistrato diventa allenatore di una squadra di calcio di detenuti e litiga con l'arbitro. Un imputato attribuisce al giudice che lo processa la qualifica di ""capo dei ladri"""" (e il giudice gli dà ragione). Una moglie si rivolge al tribunale perché il marito non adempie il debito coniugale. L'imputato si cambia d'abito e ottiene uno sconto di pena. Un giudice è costretto a fare l'indossatore in udienza. Perché nei tribunali campeggia la scritta """"La legge è uguale per tutti""""? Un giudice sbaglia ma riceve il plauso di tutti. Sono alcune delle venti vicende dove protagonisti o comprimari sono giudici. Vicende curiose, commoventi, comiche o tragicomiche. E forse anche istruttive. In cui talvolta il vero e l'immaginario convivono; ma è un immaginario dove incombe sempre l'inesorabilità delle storie vere."" -
La letteratura e il sacro. Vol. 4: Narrativa e teatro.
Il volume è dedicato ai narratori e agli autori di testi teatrali dall'Ottocento alla prima parte del Novecento (fino agli anni Sessanta). Il curatore dei saggi qui contenuti offre una sorprendente e documentata panoramica delle varie forme di religiosità presenti nella nostra letteratura. . -
La letteratura e il sacro. Vol. 5: Narrativa e teatro (Dagli anni Settanta del Novecento fino ai nostri giorni).
Gli ultimi due volumi (IV e V) del progetto ""La letteratura e il sacro"""" - dopo i precedenti riguardanti gli aspetti metodologici della problematica (I, Storia-Fonti-Metodi) e l'Universo poetico (II-III) degli ultimi due secoli - sono dedicati ai narratori e agli autori di testi teatrali: dall'Ottocento alla prima parte del Novecento (fino agli anni Sessanta, IV) e dalla seconda parte del Novecento (dagli anni Settanta) ai nostri giorni (V). Il curatore dei saggi qui contenuti offre una documentata panoramica delle varie forme di religiosità presenti nella nostra letteratura."" -
Oltre le porte della percezione. Veritiera testimonianza di una coscienza indaco
Il presente libro vuole essere una fedele testimonianza di come non sia poi così idilliaco oltrepassare le tanto decantate porte della percezione. Risulta essere quindi un resoconto dettagliato degli effetti dannosi e controproducenti di pratiche oramai alla moda, quali il risveglio prematuro dell'energia tellurica chiamata kundalini, la velocizzazione dei vari chakra o il tanto rinomato viaggio astrale. Il presente testo è una seconda edizione, riveduta e corretta, in cui il contenuto, rimasto pressoché immutato, è stato semplificato essenzialmente nella sua forma espressiva, mantenendo così la sostanza originale. -
Templar order. Le chemin des Templiers la voie de la sagesse
Domizio Cipriani, Gran Priore del Principato di Monaco dell'Ordo Supremo Militari Templi Hierosolimitani, in questo libro raccoglie le sue ricerche e le sue riflessioni sulla storia e la spiritualità templare, rivissuta nella attualità iniziatica dei nostri giorni, con spirito umanitario e solidarietà sociale. -
Luno infera. Il vero volto della Matrix
"Luno Infera. Il vero volto della Matrix"""" è un'opera senza precedenti nel panorama esoterico attuale. Il suo scopo è quello di svelare al grande pubblico quale sia realmente la Forza che si cela dietro l'ormai più che citata Matrix, poiché molti ne hanno parlato e scritto, ma mai nessuno si è addentrato sino al suo nucleo, il quale è nascosto persino alla fisica quantistica e alla filosofia che ne deriva. L'autore, con uno stile limpido e trascinante, va invece via via a enucleare il segreto della Matrice Universale, segreto che la stessa parola in realtà serba in sé: Matrix da Mater, la Madre, quella che gli Antichi chiamavano Magna Mater, la grande Dea del passato. Sarà infatti grazie al Mito greco, ai Misteri della tradizione pagana e all'astrologia occidentale che il lettore sarà guidato in un viaggio straordinario che andrà dalla comprensione della Forza che regge l'illusione in cui viviamo, sino al suo superamento tramite un arcano sessuale." -
Il lungo viaggio dell'anima
Il romanzo è dedicato a Freddie Mercury, compagno spirituale dell'autrice, che l'ha accompagnata incessantemente durante il grande compito di conoscere Michael Jackson, suo compagno di amore platonico. Una vita vissuta nei meandri di vie parallele ma costantemente in sintonia tra loro, segnata da importanti lutti, come la morte del padre quando l'autrice aveva quattro anni e la scomparsa di numerosi familiari in tragici episodi che hanno profondamente segnato la sua esistenza. Ma come ogni grande eroina, la Rinaldi è riuscita a fare del dolore la sua più grande forza. Con ""Il lungo viaggio dell'anima"""" l'autrice cerca di raccontare il travaglio emozionale che ha vissuto durante la sua vita. Una prova di fede nella quale si incontrano personaggi noti e meno noti che interferiscono nelle giornate della giovane donna per indicarle il cammino, una via da seguire ed un arduo compito da portare avanti."" -
Fumetti esoterici
In questa opera l'autore tratta dei risvolti esoterici più o meno nascosti nei fumetti. L'indagine è a tutto campo, da quelli italiani ai comics americani, al fumetto sudamericano, franco-belga, a quello giapponese. Fumetti d'autore e popolari, mainstream e underground. Doctor Strange, Corto Maltese, Sandman e altri, autori come Alejandro Jodorowsky, Alan Moore, Jim Starlin: circa 80 testate vengono considerate, inserite in un'ottica che li accomuna e un quadro che li armonizza. Chi non conosce i fumetti trattati può trovare idee, chi già li ha letti nuovi punti di vista. -
All'alba di un mare del Sud
Se il romanzo è una lunga storia d'amore, il racconto è la passione di una notte, diceva uno scrittore. Per questo tra le pagine di ""All'alba di un mare del sud"""" si condensano il fluire delle stagioni della vita, la forza delle grandi amicizie e l'ardore dei primi amori. Sante Roperto, nei suoi nove racconti, descrive sogni e fantasie dentro mondi distopici, si imbatte in incontri che cambiano le esistenze e in prospettive e atmosfere che inseguono la felicità, narrando l'euforia dell'adolescenza o la consolazione della tarda età. Tracce e sfumature simili che si rincorrono e si ritrovano, quasi a far da filo conduttore, dentro le storie in cui il lettore potrà immedesimarsi."" -
Il fiore dell'altra
L'immagine intorno a cui ruota l'intera storia è un fiore; segreto sognato, immaginato. Una rosa rossa che racchiude il mistero della vita del protagonista, Fernando. Un fiore nascosto che finisce per svelarsi attraverso l'incapacità di riconoscere gli altri. Un fiore di cui il protagonista ha sempre intuito la presenza, ma che solo la morte della madre dischiude ai suoi occhi. La morte di quest'ultima è l'inizio dello spaesamento, del distacco da sé: tutte le vicende che ne seguono sono all'apparenza illogiche, episodiche. Da quel momento, per Fernando la ricerca del fiore diventerà un'esigenza non più rinviabile. Ma si tratterà di una ricerca piuttosto stravagante che assume gli aspetti di una fuga. Sullo sfondo, un paese balordo, l'unico palcoscenico possibile per un personaggio come Fernando, convinto che la privazione sia in realtà l'unica forma del possesso. Ma il fiore dell'altra è anche la storia di due donne, sorelle gemelle e identiche tra loro, che scoprono soltanto per caso l'esistenza l'una dell'altra. Due vite che da allora diventano una misteriosa entità tutta femminile. Due mondi, due donne e Fernando, che sembrano non riuscire mai ad incontrarsi, separati come sono dalla storia che li precede. L'incapacità di Fernando di puntare alla verità gli fa mancare tutti gli appuntamenti con la vita.