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Andy Warhol era calvo
Me la ritrovo dappertutto quest'arte contemporanea. Non mi dà pace. Son lì che ceno e salta fuori quello che la detesta, provo a spiegare che Tintoretto nel Cinquecento era contemporaneo, ma nessuno mi crede, vado a una mostra, faccio un giro nella fiera di tendenza, visito i musei in giro per il mondo e lei, l'arte intendo, è sempre lì che mi guarda. E poi gli artisti. Vorrei parlarci con certi artisti, anche se mi rendo conto che sono distanti e che, anche volendo, non potrebbero ascoltarmi. E allora gli scrivo. Faccio finta di averli qui di fianco e gli dico quello che penso. Sotto l'ombrellone e al ristorante, nel display di uno smartphone o nel televisore al plasma, sono più di vent'anni, che lei, l'arte contemporanea, non mi molla. Però... che meraviglia. -
Diplomazia e sviluppo. Gli Stati Uniti e l'India, 1947-70
Basato su documentazione inedita reperita presso numerosi Archivi (Food and Agriculture Organization of the United Nations Archives; International Monetary Fund Archives; Lyndon Baines Johnson Library; National Agricultural Library; National Archives and Records Administration; National Security Archive) e su un'ampia bibliografia, il volume esamina le relazioni tra gli Stati Uniti e l'India dal 1947 al 1970, con particolare attenzione al programma di assistenza economica statunitense di cui Delhi beneficiò durante i primi decenni del secondo dopoguerra. Tra gli aspetti più innovativi del presente contributo figura l'individuazione, attraverso l'attenta analisi delle scelte strategiche delle presidenze Kennedy, Johnson e Nixon, di una sostanziale continuità della politica economica americana verso l'India durante gli anni Sessanta e nei primi anni Settanta. -
Complimenti, ottimo discorso! L'allenamento, i consigli e i dettagli che fanno la differenza quando si parla in pubblico
Se cerchi frasi come ""siate divertenti, fate delle pause, curate il contenuto"""" non è questo il libro adatto a te. Qui si parla di 27 anni di esperienza, successi, figuracce e di un metodo sorprendentemente efficace sia nel lavoro che nella vita di tutti i giorni. Sviluppa in modo pratico aspetti e sfumature inaspettate per prepararsi e parlare in pubblico, ma non solo. Un libro di suggerimenti fondamentali."" -
Misteri del Veneto. Alla scoperta di luoghi segreti, leggende, fantasmi e curiosità
Leggende di santi e di mostri, storie arcane di fantasmi e di omicidi, luoghi misteriosi e fuori dalle rotte consuete. Per chi vuole conoscere e scoprire quanto si nasconde nei meravigliosi confini del Veneto, dalle vette delle Dolomiti ai fondali lagunari, passando per castelli sontuosi, borghi medioevali, boschi inquietanti e antiche ville dalla bellezza mozzafiato, fino alle calli di Venezia nelle quali ogni segreto finisce per nascondersi, pronto per essere disvelato. Scoprirete storie di streghe e fate, anguàne e mazzariòli, orchi e salbanèlli, i leggendari folletti dispettosi che intrecciano le criniere dei cavalli durante la notte; e ancora, vicende amorose belle e drammatiche al punto da divenire oggetto di alcune opere di William Shakespeare: storie antiche e moderne, dolcissime o tragiche, frutto di oltre due millenni di trasmissione orale. Una guida a luoghi straordinari, ma allo stesso tempo anche uno strumento di conoscenza indispensabile per quanti vogliano scoprire la plurimillenaria cultura veneta. -
Che favola la scienza! La scienza raccontata con favole e filastrocche per bambini di tutte le età
Lo scienziato, si sa, è un bambino cresciuto. Gioca con la natura e con i suoi aspetti più belli e misteriosi. Si diverte con la luce, costruisce nuovi materiali e capta i segnali dell'universo profondo. E allora torniamo tutti bambini e immergiamoci con lui in questo sconfinato gioco cosmico, pronti a lasciarci stupire! Scopriremo fenomeni meravigliosi, frutto della fantasia o della realtà: forse quelli reali saranno ancora più affascinanti! Ci aiuteremo con favole e filastrocche, pensate più per i bambini, e semplici schede, rivolte più ai loro genitori e maestri. Allacciate le cinture, comincia il viaggio! -
La quadratura del cerchio
Il senso di colpa, nella propria coscienza, è una qualità della psiche che spesso include la consapevolezza. Si presenta come una delle reazioni più arcaiche e radicate della nostra mente e spesso si maschera dietro le forme più diverse arrivando a turbare le azioni più semplici e talvolta la vita. Quando questo sentimento è eccessivo costituisce un blocco molto doloroso. Il tentativo di non perdersi nell'immagine di se stessi è faticoso e incide sulla percezione della propria identità. Nel romanzo, caratterizzato da tensione e suspense, il protagonista lotta contro gli spettri della sua coscienza, cercando di incanalare quello che resta della propria vita in una banale e salvifica normalità. A tale protagonista, volutamente, non viene dato un nome, perché ognuno possa dare il nome che desidera o immedesimarsi. E se invece la storia fosse vera? -
Il beneficio del dubbio
Dov'è finita Susy, la ragazza con la chitarra della foto sul giornale? La scomparsa della studentessa è oggetto della nuova indagine dell'ispettore Fossa, che andrà dall'università di Venezia a una base militare aeronautica nei giorni di Sigonella, fino a Firenze, avvalendosi della collaborazione di un investigatore alle prese con i delitti del ""mostro"""". Siamo nel 1986, le settimane dopo la paura radioattiva di Chernobyl, in un paese alla ribalta sportiva per via del rugby, con un preside nuovo, vecchi politici in ascesa, misteriosi episodi di animali crudelmente uccisi. Come nel precedente caso dell'allenatore assassinato i dubbi dell'ispettore Fossa s'incroceranno ancora con l'intraprendente giornalista Caterina, passata, nel frattempo, nel magico mondo delle televisioni private."" -
Una saga veneta. Storie povere di storia tra pace e guerre
Da conversazioni con anziani parenti negli anni Ottanta del secolo scorso è nato lo spunto per una storia romanzata che corre lungo tutta la prima metà di quel secolo in cui vengono presentati i fatti di una famiglia della campagna veneta nel suo complesso e altri riguardanti i singoli individui, intrecciantisi tra loro e incastonati nella storia del nostro Paese. Vi si trovano immagini di vita quotidiana in quell'ambiente, quadri rurali, usi costumi tradizioni, ricorrenze, curiosità. Vita spicciola, coi suoi pochi momenti felici, godutissimi, inseriti in una quotidianità gravosa, ma spesso vissuta con una accettazione ai limiti del fatalismo - specie nei giovani - inconcepibile solo pochi decenni dopo. E poi amori e non amori a vario esito, talvolta conclusisi con matrimoni desiderati, ma anche da connubi non voluti oppure addirittura imposti dalla morale corrente in quanto riparatori di 'peccati' responsabili di innocenti cicogne. Si vive la pace e si vive la guerra nel periodo di due conflitti mondiali - con in mezzo una campagna coloniale - che influiranno significativamente sull'esistenza della famiglia. -
Racconti d'arte e di vita. Ediz. illustrata
Il libro è composto da una raccolta di testi narrativi ed espositivo-argomentativi. I primi cinque sono dedicati ad artisti che l'autore, appassionato d'arte del Novecento e contemporanea, ha conosciuto e apprezzato. Gli altri cinque affrontano alcuni aspetti importanti della nostra vita, come il periodo dell'adolescenza, l'amore, l'attività sportiva, il rapporto tra sapere e saper fare, la spiritualità. I due gruppi di testi sono solo apparentemente eterogenei: in realtà nei racconti d'arte si affrontano anche temi legati alla vita e in quelli di vita si trattano anche argomenti connessi all'arte. -
Il posto delle fragole verdi
"Silente, ma onnipresente la poesia è il 'pane' della nostra vita: come dire s'impasta al nostro quotidiano per farne parte. Wanda Tramezzo, con coraggiosa presa di coscienza, fa della sua vita un proprio linguaggio e si mette in gioco, permettendole uno sbocco verso il mondo e donando agli altri l'ebbrezza di parole impastate ai sentimenti. Versi brevi, brucianti ritratti di sentimenti, sensazioni, realtà, col piacere dell'esploratore che scopre mondi sconosciuti, ma dei quali ha la consapevolezza di conservare un'atavica memoria. Le sue poesie, musicali e immediate, dense di pennellate brucianti, costituiscono un tessuto variegato e iridescente di moti dell'anima che ispirano in noi frammenti di specchio in cui riconoscerci. L'esperienza di Wanda può essere paradigmatica: insegnarci a seguire il cammino tracciato da cuore e parole, fervidamente intrecciati, sia come lettori, non facciamoci mai mancare la luce della poesia, sia come proiettivi felici e proiettati interpreti dei moti delle emozioni. Nostre. Altrui"""". (Maria Rita Parsi)" -
Da cosa nasce cosa. Cosa ci faceva un nobile veneziano in tanti luoghi strani del mondo? Ediz. illustrata
Il libro racconta i molti viaggi e le molte esperienze fatte per lavoro in giro per il mondo, culture che si incrociano. -
Non solo la pesca in mare nel DNA. Ediz. integrale
Storie di pesca e di vita. -
Inconscio, azione ed etica. Le condizioni psicologiche della libertà morale
L'inconscio non va letto in equivalenza con il caos, ma possiede una sua legalità interna: Freud e Jung sembrano accogliere l'immagine dell'inconscio come privo di ogni logica, eppure si muovono, in seguito, nella direzione opposta, ritenendo che del sogno vi sia interpretazione. L'inconscio è, quindi, significativo in quanto comunica qualcosa all'essere umano; anche se ora l'uomo non è più trasparente a se stesso, a questa ""opacità"""" corrisponde la stessa condizione di possibilità dell'etica."" -
Lo scricchiolio del legno
Li avevamo lasciati al Binario 6 quei due, Alice e Leo incarnati nella figura di un iPhone che cercava di comunicare con un BlackBerry, e li ritroviamo in piena guerra tra sistemi operativi (Ios vs Android) in questo romanzo che non mira solo a essere il prosieguo ma anche una testimonianza di cosa accade a tutte quelle donne che non si arrendono all'idea che l'amore possa ridursi a quel che Alice chiama I.S.T. ""io sto bene"""". Ecco che le donne del passato: Arianna, Penelope e Calipso perdono il loro senso mitologico diventando vita vera, ecco che le riflessioni diventano deliri divertentissimi, ecco che il crack che a volte l'amore ti fa sentire può essere curato dall'affetto delle amiche tutte pronte a salire a bordo di una Mini per compiere una marachella da ricordare per sempre, ecco l'amico gay che diventa il pr per eccellenza dei nuovi incontri, fino a spingerla a comperare un volo aereo. Una cosa è certa: lei il bagaglio l'ha riempito utilizzando un sistema infallibile perché, si sa, Cupido è sempre ubriaco quando scaglia la freccia e se Leo ha il cuore bloccato c'è solo una cosa da fare: richiedere il codice puk!"" -
Il cielo sopra l'albero
Un viaggio nella memoria ispirato dalla madre e dalla nonna. Gli anni duri della guerra, capace di mutare l'ordine delle cose, dove la povertà ti piombava addosso senza possibilità di scansarla, ma dove le gioie semplici, la fede, la tenace speranza riuscivano ad addolcire una vita molto faticosa, ma anche molto vera, dove a volte desiderare era più importante che avere. Si diceva che allora le donne sostenessero tre cantoni de 'na casa. Erano forti e tenaci nello spirito, lavoravano la terra tra sudore e preghiere. Un ricordo delle nostre donne venete che avrebbero voluto qualcosa di più dalla vita, ma che spesso sono state schiacciate dalle circostanze. -
Calle del vento. Storia di un'amicizia
Un timido raggio di sole fa vibrare l'acqua dei canali e Venezia si sveglia. Giulia cerca la sua migliore amica, scomparsa misteriosamente tra le calli della città più bella del mondo. Dove è finita Pea? La storia di un'amicizia dove le anime si toccano oltre lo spazio e il tempo. ""Penso a chi si ritroverà tra le mani queste pagine. Cosa capirà di noi? Scrivere parole è come scrivere note. Alla fine si compone un'armonia di suoni ed emozioni forse per dare un senso a questa nostra vita, spesso arrangiata, imprevista e imprevedibile. Che storia è questa? La storia di un'amicizia che s'arrotola felice, nei giorni che furono e che saranno. Amicizia, la nostra, che corteggia affetto e sogna sogni, noi, che la vita ce la siamo sempre inventata. Amico è una parola grande. Troppo facile abusarne. A un amico non serve spiegare. Capisce lo sguardo. Afferra l'anima. Non fanno danni certi silenzi. Ma abbiamo veramente tutti l'anima che crediamo di avere? E abbiamo tutti un amico da amare e proteggere o rimpiangere? Non vi è felicità per me dove tu non sei""""."" -
Sempre, per segreti sentieri
Remanzacco, Povoletto, Cividale, Bordano, la loro campagna, le colline e i lontani monti della Carnia, le loro magie, sono il tessuto arabesco nel quale la storia si raccoglie: la storia di due ragazzi, Aroma e Aria, diversi per provenienza e situazione sociale, diventa la storia di un paese che riscopre il proprio passato per vicende che parlano di identità, di esilio, di amore e di ostilità, di generosità, di dono e di valori comunitari che si affermano nella coscienza. È al senso profondo della letteratura e della fiaba che il romanzo ambiziosamente si ispira, dalla realtà concreta travalicando verso il mito, nel senso di valori esistenti da sempre, garanti della umana convivenza. -
Gli animali e la fine del regno
C'era nella savana africana una volta un re, ed era un grande re. Era alto di statura, era vasta la sua tenda, era piacevolmente tonda la figlioletta principessa, immensa la sua reggia, erano grandi gli animali, gli alberi, estesi i verdi prati, placidi i ruscelli che vi scorrevano. Una mattina sorvolò il palazzo un uccello mai visto e portava nel becco un ramoscello di una pianta sconosciuta. Roteò, roteò alto nel cielo con ali d'aquilone, lente e poderose finché lo lasciò cadere giustamente sulla testa del re, il quale, raccoltolo, non lo seppe riconoscere. Consultò i saggi del regno e non lo seppero riconoscere nemmeno loro. Lo credettero un presagio e dissero: Maestà, oh Maestà, oh qual mai sventura incomberà Oh, qual mai felicità porterà questo ramo? Età di lettura: da 10 anni. -
Figlio di nessuno. Dalla ruota alle rive del Piave
È il 1868. Un neonato viene depositato alla ruota della Pietà di Venezia, accompagnato da un biglietto manoscritto come segnale di riconoscimento. Angelo - questo, il nome che gli verrà assegnato - sarà dato in affidamento a una famiglia contadina di Noventa di Piave, dove crescerà senza evidenti problemi, ma con il marchio interiore di ""figlio di nessuno"""". Divenuto adulto, si metterà sulle tracce della madre e saprà che anche lei lo ha cercato. Nel frattempo, la sua vita procede felicemente: Angelo sembra baciato dalla fortuna e riesce ad avviare un'attività propria, prima che la grande guerra sconvolga l'esistenza tranquilla della sua famiglia. Al termine del conflitto, ormai cinquantenne, Angelo riprenderà a interrogarsi: resterà per sempre """"figlio di nessuno""""?"" -
La ragazza d'Irlanda
Radici che la vita strappa, radici a cui la vita riporta. Il nostro tempo, le partenze e i ritorni e nel mezzo la vita, imprevedibile, che spariglia le carte di programmi professionali e personali ben pianificati. ""La ragazza d'Irlanda"""", Catherine, costruisce un ponte ideale tra la sua terra d'origine, l'Irlanda appunto, e Venezia che la accoglie e diventa il teatro della sua vita.""