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Technoshock
"Technoshock"""" è la cronaca impietosa di un piovoso fine settimana di gennaio. Mentre Venezia si prepara a rivivere l’incubo dell’acqua alta del ’66, e il Veneto Orientale a fronteggiare gli annunciati frutti del dissesto idrogeologico del suo territorio, a Mestre si intrecciano cinque storie di sangue, tutte frutto delle perverse dinamiche sociali dei giorni nostri: il professore di liceo che si rende conto che tutto il suo sapere non lo salverà dal fantasma che lo perseguita dagli anni della sua giovinezza; l’amicizia pericolosa fra due adolescenti e la loro incapacità di distinguere il mondo reale da quello virtuale; l’irreprensibile padre di famiglia che scopre che la figlia non è poi tanto diversa dai ragazzini che adesca nelle chat; le disavventure di un imprenditore devoto al porno, e il tentativo di fuga delle sue amanti bambine; e l’impossibile redenzione di un criminale ucraino, prigioniero dal ruolo che la storia gli ha assegnato. Riuscirà l’acqua torbida della laguna a spazzare finalmente via la maschera che nasconde il vero volto della nostra società?" -
That husband!-Che marito!
Questa edizione è per quegli studenti di lingua inglese che preferiscono che il loro ripasso sia addolcito da un lieve umorismo. ""Che marito!"""" li fa fantasticare sul rapporto tra marito e moglie. La storia inizia con una moglie, messa già in allarme da un semplice """"Mia cara"""", che sulle prime squalifica come pura pazzia il progetto del marito di costruire un dirigibile Zeppelin per la famiglia, ma che alla fine lo ammira con orgoglio quando la sua idea """"decolla""""."" -
Filastrocche di ogni giorno. Ediz. illustrata
"Uno stendino, un paio di occhiali, un bottone, una ciabatta, persino un wc: questi e tanti altri oggetti apparentemente banali diventano protagonisti della loro storia, vivono, per effetto del nostro uso quotidiano, di una vita parallela alla nostra che ugualmente è fatta di crescendo e diminuendo. Mi sono messa a spiarli con orecchie e cuore spalancati, perché non c'è nulla di ciò che ci circonda che non sia straordinariamente prezioso"""". Età di lettura: da 5 anni." -
Adulterio e ignominia
Due amici, due personalità differenti, eppure da sempre uniti. Una relazione adultera che va a ricoprire uno spazio di progettualità e condivisone paritario a quello coniugale, l'intensità e l'intimità crescente che acuisce nella persona tradita il dolore e la frustrazione di sentirsi escluso, irrimediabilmente, da una dimensione che riteneva propria. Le certezze che si sgretolano nel vortice di rapporti umani che si intrecciano, confondono, dissimulano. Il protagonista, ossessionato da se stesso, non si rassegna e, all'interno delle fredde mura di una cella, cerca di trovare una giustificazione, la giustificazione... -
Una bambina. La sua guerra. Ediz. illustrata
Maria Luisa Semi, una bambina molto amata dai suoi genitori, figlia unica fino ai sette anni, ha vissuto l'infanzia coccolata, ma nello stesso tempo considerata ""una persona"""" capace di pensare, ragionare e prendere coscienza di quanto, in anni difficili, accadeva; gli avvenimenti che fossero familiari o estranei sono sempre stati da lei vissuti con partecipazione e in prima persona. Mai infatti le è stato detto o fatto capire che non fosse all'altezza, quanto in realtà non capiva era dovuto soltanto alla sua tenera età e non alla considerazione da parte degli adulti. Per questa sua attenta partecipazione, per il suo sentirsi bambina, ma non piccola del tutto, ha potuto, grazie anche alla sua fortunata memoria, rivivere, più che ricordare, eventi che sembrano, e che sono, lontani nel tempo, ma per lei di costante attualità. Prefazione di Riccardo Calimani."" -
I fondi antichi a stampa di interesse iberistico in quattro biblioteche della provincia di Udine. Ediz. integrale
Nonostante l'apparente lontananza geografica e storico-culturale della provincia di Udine dal mondo iberico, il fondo antico a stampa (1480-1830) di interesse iberistico presente in quattro biblioteche della provincia di Udine (Biblioteca Civica Guarneriana di San Daniele, Biblioteche Storiche Diocesane di Udine, Bioblioteca dell'Arte dei Civici Musei di Udine e Biblioteca dell'Archivio di Stato di Udine) si rivela ricco ed eterogeneo. Il risultato della ricerca finanziata dalla Regione Autonoma Friuli Venezia-Giulia, con un assegno di ricerca a valere sulle risorse della L.R. 34/2015 art. 5 c. 29-34, è il presente catalogo, che assolve una funzione didattica, come strumento di consultazione per la comunità universitaria e, allo stesso tempo, sostiene la valorizzazione di un patrimonio storico-letterario prezioso e sconosciuto ai più. -
Come ai nostri debitori
Cos'è accaduto alla festa del decennale della radio fondata dai compagni di scuola? Chi c'è dietro il feroce pestaggio di un omosessuale? Chi sta ricattando l'astro nascente della DC veneta, in procinto di diventare Ministro? A inizio estate 1989 la cortina di ferro dà segni di cedimento e a Venezia stanno per arrivare per il concerto del secolo i Pink Floyd. Nella sonnolenta città vicina il commissario Alberto Fossa, affiancato da un intraprendente ex infiltrato tra gli ultras, deve rimestare in acque assai torbide, tra luoghi malfamati, eversione nera, zone grigie delle forze dell'ordine, presunti emulatori di un sanguinario passato. Le sue indagini incroceranno ancora la giornalista televisiva Caterina che in quella classe, e in quella radio, dieci anni prima c'era finita per caso... -
Una di sette
"Questa è una storia sconclusionata, senza capo ne coda, proprio come solo la vita sa essere. Strampalati sono l'inizio, la fine e anche la scrittura. In mezzo c'è l'indicibile: la storia di sei donne provenienti dalle più disparate e disperate parti del mondo e della storia. """"E la settima?"""" direte voi, visto che il titolo è """"Una di sette"""". La settima è la donna che verrà, la splendida ragazza della copertina che, nella narrazione, si affaccia appena. Le vite di queste donne sono tutte segnate da separazioni, sradicamenti, tragedie, infinite attese e solitudini, ma questo non le priva certo di senso, concretezza e bellezza. Un impasto di destini. Coraggio e cuore, naturalmente, perché senza il cuore, anche il coraggio vale meno di niente. Così, da semplici oggetti di un mondo esteriore che le plasma, le definisce o le distrugge, le mie donne diventano soggetti di un mondo interiore che ferocemente affermano, difendono e rinegoziano, giorno per giorno. È l'eterna lotta di ogni essere umano per una vita migliore. Qualche volta per una vita e basta. Naturalmente sono tutte donne vere, che ho incontrato realmente, proprio nelle circostanze che ho raccontato. Così come sono vere le vicende narrate, purtroppo, anche se variamente distribuite e assemblate. Nascere donna: questo è il problema. Per alcune di loro sarà un peccato originale che non contempla redenzione. Per altre sarà una condanna a morte""""." -
Racconti del cuore e della ragione
In questi racconti introspettivi l'autore mette in rilievo principalmente le emozioni e i pensieri dei loro protagonisti - bambini, adolescenti e adulti - consentendo al lettore di apprezzare la bellezza dei sentimenti umani e di riflettere su temi quali l'amicizia, l'amore, la fede, le età della vita, il ricordo e l'immaginazione. -
Tali Nohkati. La grande traversata. Ediz. illustrata
All'inizio, non c'era nulla. La Luna e il Coiote, forze del Cielo e della Terra, si annoiavano. Si associarono per creare l'uomo. Il destino di Tali Nohkati, colui che cammina su due piedi, si confonde con quello dell'umanità. È l'inizio di una formidabile avventura per unire le civiltà e proteggere gli uomini. Questo racconto iniziatico ci conduce direttamente al centro della creazione accanto a personaggi valorosi e in compagnia di animali indimenticabili. Età di lettura: da 10 anni. -
Antonov 24. La strage di Santa Lucia
La bufera di neve non accenna a placarsi, nel turboelica fermo sulla pista del ""Valerio Catullo"""" di Verona prendono posto 49 persone. Gli italiani sono 31, tutti piccoli imprenditori, commercialisti e uomini d'affari diretti a Timisoara e Bucarest, città chiave di un paese in cui stanno esplodendo potenzialità economiche enormi, da poco sbloccate dalla caduta del regime comunista di Nicolae Ceausescu. È la sera del 13 dicembre 1995, Santa Lucia. Il comandante dell'aereo ha fretta di ritornare in Romania ma l'Antonov 24, costruito in Ucraina nel 1967, è in sovraccarico. I funzionari dell'aeroporto non si accorgono o non se ne curano, lo lasciano partire con le ali ghiacciate. Non è un decollo ma un salto sbilenco. L'Antonov si alza per meno di cento metri, vira e precipita in un pescheto poco dopo la fine della pista. Nessuno si salva. I processi penali si chiudono nel 2003 con condanne pesanti. Non così quelli civili, molti risarcimenti ad oggi non sono ancora stati pagati. In questa ricostruzione giornalistica parlano magistrati, imputati, economisti e i congiunti di chi ha perso la vita. Parla, infine, la mancanza di segni a ricordo della tragedia."" -
Tentativo di fuga
Ventuno racconti brevi preceduti e introdotti, non a caso, da un prologo in cui vi sono due personaggi legati dallo stesso destino: trascorrere assieme alcuni anni in regime di privazione della libertà fisica. I protagonisti dei racconti successivi sono alla ricerca di una via di fuga, frequente è il desiderio di una nuova vita, di una voglia di riscatto, di liberazione da una solitudine, da un grigio conformismo, da una situazione problematica, a volte oppressiva e alienante: spesso con una scomparsa o con una ricomparsa sfidando anche i confini del reale. Il messaggio che traspare è la necessità di adattarsi a un ambiente ostico cercando di trovare un significato al di là dell'esistenza fisica. Per qualcuno arriva una sorta di giustizia inaspettata, una tragica fatalità che non lascia scampo. -
Bello-brutto/mi piace-non mi piace
I libri del Renier, il nobile veneziano errante, sono sempre ricchi di spunti interessanti e curiosi, in questo caso anche di pratici suggerimenti dovuti alla sua lunga e vasta esperienza. -
Pubblicità: moda e guerra. Le parole in comune
Se si potesse dire che la guerra c'è sempre stata, allora si potrebbe dire che anche la pubblicità (intesa come miscela di comunicazione e promozione, per convincere e attrarre), c'è sempre stata, dalle piramidi al Partenone. Le più colorite informazioni commerciali hanno una lunga storia: le troviamo in evidenza perfino nei postriboli di Pompei. Più recente è l'idea che la pubblicità sia una forma di guerra, rivolta a conquistare la mente del consumatore. Il marketing prende in prestito la terminologia bellica, dal target alla mission, con in primo piano ovviamente le campagne pubblicitarie, intese come veri e propri piani di assalto e di assoggettamento. Apparentemente, invece, moda e guerra rinviano a due linguaggi contrapposti. Pur avendo in comune la rilevanza della propaganda, l'una vende la vita, l'altra la morte. Siamo il campo di battaglia di molteplici guerre culturali, capitanate dai marchi, dalle multinazionali, dai mercati. Prima che i nostri soldi, spesso una pubblicità senza scrupoli vuole la nostra anima, i nostri desideri e la nostra visione del mondo. Vista la sproporzione delle forze in gioco, non sarà una battaglia perduta in partenza, se ci sarà una maggiore consapevolezza della posta in gioco - con l'aiuto di questo agile, preciso volume. -
Rothko in Lampedusa. Catalogo della mostra (Venezia, 11 maggio-24 novembre 2019). Ediz. illustrata
Edizione in lingua inglese. -
Dall'argento al pixel. Storia della tecnica del cinema. Ediz. illustrata
È finita un'era. Dopo centoventicinque anni, nelle sale cinematografiche è avvenuto il cambiamento. Non si distinguono più, per trasparenza sulla pellicola, le migliaia di figurine formate dall'argento e dai pigmenti colorati, tutto è diventato digitale, compresso, virtuale e costruito nell'alternanza velocissima di milioni (si spera, per ragioni di qualità) di punti, ovvero di pixel all'interno di una ordinatissima e minutissima griglia. Ma quello della proiezione è solo l'ultimo anello di una catena che sta trasformando il linguaggio più diretto tra quelli inventati nei secoli dall'uomo. Gli altri anelli - ripresa, montaggio, effetti speciali, rielaborazione e riproduzione del suono - hanno ormai subito radicali trasformazioni che spesso hanno significato progresso. Forse, allora, vale proprio le pena, accettata definitivamente questa trasformazione-rivoluzione, capire da dove si è partiti, come è nato il linguaggio cinematografico e come la sua grammatica prima e la sua sintassi poi, si sono evolute anche grazie allo sviluppo tecnologico. -
Il sapore della neve. Ediz. integrale
"Poi è successa una cosa. Una cosa che mi ha incastrato il cuore, che ha raggiunto la mia anima. Lui si è fermato. In piedi, affondato nella neve, ha rivolto il viso al cielo. Sorrideva ai fiocchi che si adagiavano sulla fronte, tra le ciglia, sulla bocca, come se fosse la prima volta che un tale spettacolo si presentasse a lui. Ha girato una mano, il palmo rivolto verso l'alto, a conchiglia, a voler catturare la soffice ovatta che scendeva dal cielo incolore e l'ha portata alle labbra. Ma cosa stava facendo? Non vedevo bene. Non potevo crederci. Eppure... stava assaggiando la neve. Assaggiava la neve...""""" -
Il mare oscuro della verità
Adriano insegnante di italiano in pensione, tra lontani ricordi e allucinazioni cagionate dalla malattia, ripercorre le tappe della sua vita ritrovando le persone che ne hanno fatto parte, condizionandola. In primis i nonni che, a tutti i costi, vollero allontanarlo dalla Calabria per farlo studiare a Torino, sua città di adozione, le donne che lo hanno amato e infine Savino, suo compagno di giochi dell'infanzia calabrese, dalla vita alquanto avventurosa. Nell'esistenza apparentemente piatta e banale di Adriano si cela però un segreto che avvolge le sue origini, un segreto collegato a un misterioso incidente stradale accaduto tanti anni prima ai genitori. È proprio per scoprire la sua vera identità che il protagonista, seppur malato, tornerà nella sua terra, la Calabria, alla ricerca delle risposte ai tanti interrogativi che affollano la sua mente, in un presente che si confonde con il passato senza risolverlo del tutto. -
Il vuoto dell'uovo
In un mondo digitalizzato dove i contatti ""social"""" sono più frequenti di quelli reali, dove la macchina ha sostituito l'uomo, dove la moda dell'apparire ci ha resi tutti ugualmente capaci di trasformarci in quel che vogliamo, e dove i nostri grovigli interiori vengono analizzati, sviscerati, spiegati e placati da qualche goccia di ansiolitico, può esistere un """"ponte virtuale"""" da poter attraversare, al momento del bisogno, per recuperare tutto quello che il mondo classico ci aveva insegnato? Mia, la scrittrice protagonista di questo romanzo sembra provarci quando accidentalmente incontra Alex, il vicedirettore marketing della libreria dove lei deve presentare il suo libro. I due, entrambi fantasiosi e decisamente divertenti nel loro modo di essere e di comunicare sono l'esempio tipico delle relazioni del nostro tempo dove Eros, esattamente come Socrate spiegava, non è altro che un aprirsi a una mancanza, è un andare verso un punto di perdita, un vuoto che cerchiamo ininterrottamente di colmare, a volte forzando l'incastro con la metà mela sbagliata. Con la complicità di libri che profumano di cioccolata, cappuccini che sostituiscono pranzi e i colori delle caramelle il Dio dell'Amore catapulta i due in una bisca da libreria dove le regole servono solo all'esclusione, dove ogni mossa decentra il sistema verso la fuga, verso la perdita del senso. """"Amore è di tal natura da essere amore di qualcosa o di nulla?"""" questa è la domanda che Socrate pone ad Agatone nel Simposio. Per Mia Amore è..."" -
Il Van Gogh di San Liberale. Una breve biografia di Lionello Trabuio, maestro del trasvisismo
Questa breve biografia aiuterà il lettore nella scoperta di Lionello Trabuio, artista, visionario, maestro del trasvisismo percorrendo tutte le varie tappe della sua vita. Gli ultimi due capitoli presentano una raccolta di documentazione sulla vita artistica del pittore, comprendente sia la partecipazione alle mostre e ai concorsi che altri momenti salienti così come riportati dai giornali o dai siti Internet. Prima che il maestro ci lasciasse, l'autrice ha avuto occasione di intervistarlo a lungo, registrando il colloquio, un elemento questo che s'intreccia costantemente con la narrazione biografica. Un altro livello narrativo è il dialogo immaginario tra Lionello e l'autrice mentre lei sta scrivendo questa biografia. Per non confondere il lettore con queste tre narrazioni che procedono di pari passo attraverso tutta l'opera, è stato posto un divisore di testo tra una sezione e l'altra. L'opera è arricchita da foto e da alcuni codici QR, apribili con un clic di smartphone, per vedere e per ascoltare, attraverso un video clip, Lionello Trabuio sul proprio telefonino!