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Sigillo di stelle
La finestra è aperta e quel delizioso biscotto si sta consumando insaporendomi il palato. Ciao, vuoi essere mio amico? Lo penso... e lo dico al vento! Mi siedo, la mamma riordina la cucina ed io mi sto annoiando, anzi no! Il vento ha detto sì, vuol giocare con me! Mi sdraio al sole, c'è silenzio. Interrotto dal tonfo di un coccio caduto a terra, la mamma... Poi silenzio, sole sul viso, un sole pallido ormai, l'estate è finita. Conto fino a 10, quasi mi rilasso... e poi riconto 1, 2, 3... corro! Corro lungo il terrazzo, sfido il mio amico vento, spalanco la bocca e lo faccio arrivare sino in fondo alla gola! Sto giocando, semplicemente giocando... e la mamma sbuca dalla finestra, ha un cannovaccio tra le mani, le asciuga. Mi sorride... si sdraia al sole insieme a me... -
Andèu (storia di un folle)
Un bambino alle prese con una storia più grande di lui, il tutto inserito nella campagna cuneese, splendida, incontaminata, becera e ritrosa degli anni '50. Una descrizione puntuale e nostalgica della vita di allora fra i campi e boschi, feste e lavoro, pregiudizi e rigidità sessuali. Un ritratto bucolico squarciato dalla vita e dalla morte degli uomini alle prese con il loro destino, stretto in un ordine segreto a cui pare non esista modo di sfuggire. -
Amare Israele
Gesù Nazareno, re dei Giudei, patì sotto Ponzio Pilato, mediante crocifissione, per sedizione contro Roma (Gv 19,10). La sua Passione da evento ""politico"""" viene descritta nella narrazione come un fatto """"teologico"""" (Deicidio). Il messaggio di Gesù è stato di """"Amare Israele"""", restando fedele alla Tradizione: """"Nemmeno una yod della Torah (Legge) passerà"""" (Mt 5,18). Questo insegnamento, modificato dai Gentili per incomprensione, ha creato un danno per l'intera Umanità. Il popolo ebraico, rifiutando tali mutamenti estranei alla sua fede, è stato """"demonizzato"""" dalle Nazioni, per farne il perenne capro espiatorio della Storia."" -
Meiran. Il sopravvissuto
Kult è costretto dal padre, consigliere del re, a vivere segregato nel suo lussuoso palazzo. La sua indole avventurosa lo spinge a scappare spesso per esplorare la città, incurante delle conseguenze. L'incontro con il re, cambia però le cose. Per suo ordine il ragazzo esce finalmente dalla città al fine di consegnare una missiva, ma, in procinto di tornare, il suo mondo è sconvolto. Ricercato e condannato a morte dal suo stesso padre, fugge e si rifugia dagli elfi. Dopo anni, assillato dal bisogno di risposte, torna e affronta il padre, ma qualcosa di oscuro lo attende, il mondo che conosce non esiste più, martoriato dalla guerra. La vendetta lo spinge ad arruolarsi nell'esercito, dove scopre infine la sua vera natura. Un potere immenso vive dentro di lui, il potere di una stirpe ormai dimenticata, destinata a cambiare il mondo. -
Oltre il ritorno. Cara Ale
All'improvviso il mistero entra nell'esistenza di Pietro. La vita di sempre perde il suo senso. Si ritrova a fare i conti con un passato che ritorna senza mai finire di sorprenderlo. I segnali sono luoghi, persone che diventano arcani presagi di un destino incomprensibile. L'improbabile entra nei suoi giorni fino a confonderlo. L'imponderabilità della vita spinge verso una resa incondizionata. Cara Ale Giulia è una ragazza fragile che nasconde un segreto inquietante. Si sforza di essere come tutte le ragazze della sua età. Anela ad una esistenza ordinaria, fatta di cose concrete. Eppure cammina sul ciglio di un baratro che di colpo si aprirà rovinosamente davanti a lei. La caduta sarà inesorabile, un viaggio senza ritorno nei meandri più inesplorati della mente. La sua storia attraverso il racconto struggente di Ale, sua amica del cuore e testimone impotente di una deriva senza fine. -
Riflessi
Racconti come riflessi di uno specchio o dell'anima dei personaggi che animano queste storie. Vicende di vita comune e meno comune, ritratti di uomini e donne, di società e di ideali. Tutto questo è racchiuso tra le pagine di Paolo Pergolari, autore capace di dare voce e vita a personaggi calati nella realtà del loro vivere quotidiano: dalla ragazzina che nei componimenti scolastici, lungi dal farsi travolgere dal mondo dei grandi, riesce, però, a coglierne gli aspetti comici e grotteschi con disarmante semplicità; al nano, clown del circo, che con coraggio intraprende il viaggio alla ricerca di se stesso ma, soprattutto, della sua vita. Fino ad arrivare alla storia del barbone, tale per scelta personale, che diventa vittima di una società complessa e, a volte, crudele e così via per i molti altri personaggi che popolano questa raccolta... -
Ma che fine ha fatto l'Inverno?
Bambini, un signore brutto e cattivo ha fatto sparire l'Inverno! Si chiama Smog e ha rubato Tina, la bacchetta magica della Fata Cristallina, che con freddo e nevicate ci regala divertentissime avventure e giochi tra slittini e pupazzi di neve. Presto, aiutiamo tutti insieme la piccola Anna e il pupazzo Bob a ritrovarla e a riportare l'Inverno agli animali della Natura e ai bimbi di tutto il mondo. -
Un giorno e una notte. 157 favole di comunità
Che cos'hanno i detenuti da insegnare alla società civile e ai bambini? I bambini hanno qualcosa da insegnare ai detenuti? La disabilità ha qualcosa da insegnare? Poiché le favole esopiche contengono una ""morale"""", leggendo questa antologìa che finalmente siamo riusciti a realizzare, possiamo capire che cosa essi hanno da insegnarci..."" -
Nella morsa del cobra
È notte fonda quando la macchina di Eliana si ferma improvvisamente su una strada statale della Pianura Padana. La donna scende per cercare aiuto e sembra scomparire nel nulla. I carabinieri non hanno dubbi: il responsabile del rapimento è il Cobra, un assassino che uccide seguendo sempre lo stesso rituale. Un rituale demoniaco... -
A ottobre non sempre cadono le foglie
Tra i vicoli e i rumori di una splendida Aversa anni '70 inizia la storia di Nando, che, dopo aver trascorso la sua infanzia immerso nella bellezza delle piccole cose (il profumo del ragù, i giochi in strada, i dolci fatti in casa...), si trova d'un tratto catapultato con durezza nella crudeltà che a volte può far parte della vita reale. Da quel momento la sua esistenza serena diventa un percorso in salita verso la riconquista di una normalità emotiva e di una realizzazione personale. Un percorso ricco di ostacoli, ma anche di soddisfazioni e crescita. -
Io gennaio me lo immagino bello. Storie di una fuorisede
Un racconto sulla suggestione del ricordo e il dispiegarsi della memoria tra luoghi geografici che diventano luoghi dell'anima. Quelli tra cui un fuorisede rimane incastrato per sempre, con la sensazione di non avere più in nessun posto una casa. Una storia di andate e ritorni, dal respiro corto e freddo della piccola città di provincia, all'illusione dell'aria inebriante della grande città. -
Sir Blake nel regno dei Sidhe
E se un bel giorno un folletto apparisse sul davanzale della vostra finestra e vi invitasse a seguirlo in un regno magico? È proprio quello che capita a Blake Caldwalader, un ragazzino di undici anni che si ritrova catapultato all'improvviso nel Regno dei Sidhe, in qualità di ""osservatore"""". Tra sirene, elfi, fate e draghi Blake vivrà l'avventura più incredibile della sua vita e realizzerà che anche chi ha un handicap può arrivare a compiere grandi imprese. Età di lettura: da 10 anni."" -
Radical chic. Conoscere e sconfiggere il pensiero unico globalista
Radical Chic è il libro ideale per capire il vero retroterra politico e culturale del pensiero unico politicamente corretto. Dall'istruzione all'economia, dalla storia all'attualità, dalla geopolitica alla cultura vengono sfatati in modo leggero e divertente tutti i miti pro-global ai quali siamo quotidianamente esposti e le loro pretestuose retoriche, sempre più incapaci di nascondere il distacco tra l'alto e il basso della nostra società, tra chi con il cosmopolitismo imperativo per tutti ci guadagna e chi, ogni giorno, perde diritti, spazi democratici e possibilità di emancipazione a casa propria. -
Per un'altra strada
Leone è un ragazzo di 17 anni, adora la sua famiglia e vive felice a Ravenna. Ma nella calda estate del 1240 comincerà per lui un'avventura che non avrebbe mai pensato di vivere: una feroce battaglia lo allontanerà da tutto ciò che credeva suo e lo costringerà a un viaggio doloroso, eppure anche entusiasmante. Il suo cuore si sorprenderà a incontrare nuovi amici, pur continuando a piangere per ciò che ha perso e tenacemente vuole ritrovare. Lo accoglie la vivace città di Ferrara, ricca di voci ben presto familiari e la cui cattedrale dalle sculture quasi viventi serba per lui un messaggio sul disegno buono che c'è dietro ogni avventura, a patto che chi la vive sia disposto a spalancarsi verso novità insospettabili. -
Ratzinger. La rivoluzione interrotta
Perché il pontificato di Benedetto XVI si è interrotto? A detta del papa tedesco, il motivo è uno solo: ""Ingravescentem aetatem"""", cioè l'età avanzata. Ma nel corso di questi anni, molti si sono chiesti se, oltre al motivo annunciato, si nascondessero altri perché. Il libro indaga questo aspetto, ma anche il pontificato di Ratzinger nella sua totalità. Quattordici interviste a personalità laiche, che interpretano e rileggono papa Benedetto attraverso una convinzione comune: i 2.864 giorni di Ratzinger al soglio di Pietro hanno rappresentato, data l'intensità teologica e culturale, una fase storica per la Chiesa cattolica. Tanto che il pensiero e l'opera di Ratzinger continuano a essere poste al centro del dibattito pubblico. Centinaia di domande e risposte sul papa che si è guadagnato una posizione emerita anche nel cuore dei fedeli. Interviste a Ettore Gotti Tedeschi, Gennaro Sangiuliano, Gaetano Rebecchini, Marco Tosatti, Giovanni Minnucci, Francesco Agnoli, Filippo Savarese, Maria Rachele Ruiu, Jacopo Coghe, Aldo Maria Valli, Marco Luscia, Assuntina Morresi, David Cantagalli, Fabio Marchese Ragona, Giuliano Guzzo, Aurelio Porfiri."" -
Il bisogno di un luogo per la cura
Se osserviamo i corsi e i ricorsi della storia recente, abbiamo avuto quarant'anni fa una riforma che, nell'arco di alcuni anni, ha chiuso tutti gli istituti psichiatrici... Oggi il pendolo, dopo aver compiuto la sua oscillazione verso il polo della difesa dei diritti di libertà di scelta di un paziente talora con limitata consapevolezza di malattia, torna a considerare, in chiave beneficiale, il polo del diritto a essere curato, accolto, protetto. Il dovere di proteggere è compito dello psichiatra, com'è oggi testimoniato dalla sensibilità della magistratura giudicante e del potere legislativo. In questo contesto devono iscriversi i diritti del malato, sul versante sia del rispetto della dignità della sua persona, sia del suo diritto alla cura e alla protezione. -
L' inizio della storia
C'era una volta una bambina che scoprì il segreto per fare di ogni giorno un inizio; aprì un libro, e niente fu più uguale a prima. Smise di sentirsi sola in un mondo feroce, cominciò a dare fiducia anche alle ferite che portano in dono lo stupore. Quando crebbe, si mise a scrivere per raccontare tutti i mille sentieri imprevedibili in cui la fantasia l'aveva accompagnata. Sono viaggi di andata e ritorno, perché il regalo più bello delle storie non è solo quello di farci fuggire lontano, ma di riportarci a casa con un cuore nuovo. Età di lettura: da 6 anni. -
Mother Eritrea
Sullo sfondo di un paese in guerra, negli anni dell'infinita lotta di Liberazione del popolo eritreo, si compie il dramma di Selam, Mother Eritrea, una madre coraggio costretta a crescere da sola due figli mulatti facendo di tutto perché sopravvivano. La vicenda è ambientata nella città di Asmara, oppressa dal feroce controllo dei Torrserawit del Colonnello Menghistu Hailemariam armati di Kalashnikov. I fratellini crescono circondati da un gruppo di donne sole che usano i melodrammi indiani come panacea alla loro misera vita, combattendo quotidianamente contro uomini violenti. Per sfuggire a un destino che sembra già segnato, i due si rifugiano ""nel recinto del Signore"""", la Cattedrale cattolica di Asmara, diventando chierichetti. Il protagonista Yonas, un Tom Sawyer africano ma con la pancia vuota, è, assieme al suo fratellino, perennemente a caccia di cibo. Il protrarsi della situazione bellica li porterà nel cuore dell'Impero etiopico, fino al tanto atteso ritorno e un finale che svelerà la patologica immaginazione della voce narrante: la rivincita della vita sulla morte."" -
La donna del Corano. Islam e condizione femminile
Questo libro intende superare le generalizzazioni per entrare nel merito della questione della donna musulmana, esplorando sfondi storici, realtà sociali, contesti culturali. Tutto questo per rendere possibile un’elaborazione di concetti e dinamiche in grado di realizzare una vera e profonda mutazione della condizione di vita della donna musulmana, ricorrendo, in modo idoneo e meditato, ad alcune regole sempre valide del “fiqh” tradizionale e a metodologie avanzate di analisi del testo, attraverso una serie di affondi teologici, sociologici e semiologici atti a effettuare quel salto qualitativo necessario per restituire alla donna musulmana i suoi pieni diritti consacrati dal Primo Testo e dal patrimonio culturale del Messaggero di Dio. -
Ritorno al futuro. La crisi dell'Europa dopo la Guerra fredda
Che cosa ha scatenato la guerra in Europa nella prima metà del Novecento? Perché gli anni del dopoguerra sono stati molto più pacifici? Che cosa accadrà all'Europa dopo la fine della Guerra fredda? In questo saggio pubblicato nel 1990 sulla rivista ""International security"""", il celebre studioso di relazioni internazionali, John J. Mearsheimer, si pone tutte queste domande arrivando alla conclusione che """"le chiavi di lettura della guerra e della pace si nascondono nella struttura del sistema internazionale, piuttosto che nella natura dei singoli stati"""". La causa principale del problema, riflette Mearsheimer, è la natura anarchica del sistema internazionale. Nell'anarchia non esiste un organo superiore o sovrano che protegga gli stati gli uni dagli altri. Questo vale anche per l'Unione Europea dopo la fine della Guerra fredda, periodo, quest'ultimo, che aveva rappresentato un'era di relativa pace in Europa per tre ragioni principali: il bipolarismo della distribuzione del potere sul continente; l'uguaglianza nella potenza militare tra le due superpotenze (Usa e Unione Sovietica); l'apparizione di armi nucleari che aveva reso la deterrenza molto più robusta.""