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Piccole finestre aperte
«Benvenuta a te che leggi queste mie parole. Voglio portarti a vedere un po' del luogo in cui vivo. C'è un grande condominio con centinaia di appartamenti e sempre nuovi in costruzione. Ognuno di questi appartamenti ha una vista unica (nel senso di diversa da ogni altra). Per questo motivo ciò che stai per andare a leggere, è una serie di Piccole Finestre Aperte. Ognuna di esse narra un piccolo frammento di eventi, storie, persone, emozioni, reali o finte, personali e non. Non fermarti a ciò che leggi. Non c'è una regola per leggerle, poiché non c'è stata una regola nello scriverle. Leggile, goditele; inventa laddove ritieni che manchi; concludi se ritieni incompleto; usa ciò che hai per vedere ciò che vuoi. Nessun uso è scorretto, a meno che non si cerchino messaggi a favore di violenza, discriminazione, ingiustizia. Quelli, se mai dovessi trovarli, sono stati aggiunti da te. Concediti la compassione. Concediti un sorriso. Concediti una lacrima. Concedi a te stessa ciò che a te stessa appartiene. Non c'è altro scopo.» -
Il caso Cartesio
Dicembre 1649. Il filosofo e matematico Cartesio si trova a Stoccolma su invito della regina Cristina di Svezia. È un pensatore scomodo, rivoluzionario, che ha finito per farsi molti nemici. In gioco c'è anche la paventata conversione della regina dal Luteranesimo al Cattolicesimo. Ma nel febbraio del 1650, ancor prima di compiere 54 anni, Cartesio muore di polmonite. A Stoccolma, però, si sparge la voce che il filosofo è stato assassinato. Febbraio 1654. Il generale asburgico Raimondo Montecuccoli - incaricato dalla regina Cristina di organizzare le tappe della sua conversione e della sua entrata solenne in Roma - viene a conoscenza di alcuni importanti dettagli sul decesso del filosofo. Molti anni dopo decide di liberarsi la coscienza e di tentare la riabilitazione di Cartesio - i cui libri, nel frattempo, sono stati messi all'indice - scrivendo al papa. Febbraio 2009. La dottoranda in filosofia dell'Università di Parma, Elisabetta Palatini, invita il filosofo di Oxford Thomas Doyle a partecipare come relatore a un convegno su Cartesio. Il motivo dell'invito è il desiderio di coinvolgere il famoso studioso in un progetto: scoprire e rendere pubblica la verità sulla sua morte. Elisabetta è infatti entrata in possesso di un documento che potrebbe essere il primo tassello di un puzzle in grado di cambiare i libri di storia e filosofia. Con ""II caso Cartesio"""", Daniele Bondi ci presenta un thriller storico che getta nuova luce su uno dei più grandi misteri del '600."" -
La provvidenza. Testo latino a fronte
Il ""De providentia"""" appartiene a quella raccolta di dieci opere che Quintiliano raccolse e identificò con il nome di """"Dialogi"""" e in cui figura come primo. Dedicato all'amico e discepolo Lucilio, non affronta il tema della provvidenza sul piano della metafisica, ma l'autore precisa che in esso si limiterà a """"difendere la causa degli dei"""", in quanto Lucilio non dubita della provvidenza divina ma ha solo delle perplessità a riguardo. Si tratta quindi di una teodicea, o giustificazione del comportamento della divinità, dal momento che il credo nella provvidenza divina è messo in crisi dai """"mali"""" che capitano ai buoni. Seneca affronta il problema capovolgendo il concetto in semplici """"malanni"""" e, imputando unicamente all'uomo la responsabilità del male - che consiste nel solo """"male morale"""" - assolve la divinità da ogni responsabilità."" -
Ione. Testo greco a fronte
Nello ""Ione"""" Socrate dialoga con il più celebre dei rapsodi omerici, Ione di Efeso. A fronteggiarsi nel dialogo sono allora due stili di pensiero contrapposti e inconciliabili. Da un lato lo stile del rapsodo e del """"poeta"""", rappresentanti di una cultura dell'elogio e dell'autorità, dall'altro lo stile del filosofo, che al contrario difende un'etica o una cultura del sapere. Il poeta e il filosofo sono entrambi esseri sacri, alati e leggeri, ma le loro ali hanno una diversa natura: il primo è leggero perché ispirato e posseduto; il secondo, perché l'elemento più divino che è in lui, la parte migliore della sua anima, se adeguatamente stimolata trova in se stessa la forza di staccarsi dal corpo e ascendere verso luoghi che le sono affini."" -
La clemenza. Testo latino a fronte
Il dialogo ""De clementia"""" parla di ciò per cui ogni uomo politico dovrebbe lottare: la giustizia, il benessere comune, la dignità e il rispetto dell'uomo in quanto uomo, nel segno di una clementia che pone il diritto al di sopra di ogni sopruso e di ogni inclinazione a nocere. Si tratta di un'opera di filosofia politica in cui Seneca teorizza e celebra il 'potere illuminato' e, per tale ragione, ebbe grande successo ed esercitò un notevole influsso anche sul pensiero politico dell'età moderna."" -
Agnes Grey
Agnes Grey, il primo romanzo di Anne Bronte - pubblicato sotto lo pseudonimo di Acton Bell nel 1847 - fu offuscato dal successo di Cime tempestose della sorella Emily, uscito nello stesso anno. Protagonista della vicenda, in parte autobiografica, è Agnes, una giovane ragazza di sani principi che lascia la famiglia caduta in disgrazia per aiutarla economicamente, dando così prova delle proprie capacità di istitutrice presso due famiglie ricche, con figli viziati. La sua figura si rivela essere, in maniera atipica per l'epoca in cui si muove, moderna e riflessiva. Con una prosa elegante e scorrevole, la scrittrice mette a confronto gli usi e i costumi della nobiltà dell'epoca vittoriana, priva di scrupoli e valori, con i principi morali di una giovane credente. -
Le avventure di Gordon Pym
Pubblicato nel 1838, ""Le avventure di Gordon Pym""""(titolo originale: The Narrative of Arthur Gordon Pym of Nantucket) è l'unico romanzo di Edgar Allan Poe. L'opera è considerata un manifesto del genere horror psicologico, di cui l'autore è uno dei massimi esponenti. Gordon Pym è un giovane americano che s'imbarca come clandestino sulla baleniera Grampus e che racconterà in prima persona le sue inquietanti e misteriose avventure. Dopo una serie di vicissitudini - ammutinamenti, rivolte, tempeste e galeoni abbandonati - lui e il marinaio Peters scamperanno ad un naufragio e verranno salvati dalla goletta Jane Guy diretta verso i mari del Sud, non prima di approdare sulle coste di un'isola sconosciuta abitata da indigeni ostili... Prefazione di Charles Baudelaire."" -
Epistole. Testo latino a fronte
Per le Epistole (e soprattutto per queste del I libro) ""si potrebbe parlare di un carpe diem della sapientia"""": nessuna definizione meglio di questa (Alfonso Traina, 1991) si attaglia alla ricerca costante della saggezza, dichiarata da Orazio fin dalla I epistola al patronus che lo vorrebbe accanto a sé a Roma per dedicarsi ancora alla poesia lirica, a cui risponde: """"non ho più l'età, non ho più lo spirito"""". Ora è giunto per lui il momento di fare un bilancio della sua vita allontanandosi dalla stressante confusione di Roma: solo la campagna, il ritiro nell'amata villetta in Sabina, nella verità di una vita sobria, attenta alle cose semplici, gli consente di ritrovare se stesso; solo qui, lasciandosi guidare giorno per giorno dalla sua filosofia alla buona, cioè dalla ricerca della saggezza, che è una sapientia a sua misura, egli potrà raggiungere quello che gli sta a cuore: l'equilibrio interiore, quell'aequus animus che è garanzia di autàrkeia, cioè di autonomia spirituale da ogni forma di dipendenza a di potere."" -
Il principe
All'origine del pensiero politico moderno, ""Il principe"""" di Machiavelli è un libro di duplice testimonianza. Disegna l'aurora della speculazione politologica sul potere e, in parallelo, ritrae l'età crepuscolare repubblicana a Firenze. """"Il principe"""" è la codificazione di norme e regole politiche, di modelli, sistemi e strategie di potere finalizzate alla ricerca della stabilità di governo. Tra la filosofia, la teoria e la prassi della storia, tra la passione per la Realpolitik e l'utopia sull'unità nazionale italiana, l'elemento moderno de """"Il principe"""" risiede nella scienza politica elevata a interpretazione deIla storia."" -
Il mistero del pozzo di Afrodite. C.O.D.E.
Un romanzo fra storia e fantascienza. Partendo da quello che può sembrare un banale incidente prende il via un'indagine poliziesca che approda al reparto C.O.D.E. della clinica ginevrina Les Etoiles dove si svolgono esperimenti top secret. In questo reparto, grazie a una macchina del tempo, le persone vengono catapultate nella Grecia del VI secolo per risolvere, vivendo intriganti avventure, un mistero ancora attuale e di grandi proporzioni. C.O.D.E. (Codice Operativo Direzione Esperimenti), teatro di esperimenti d'avanguardia coperti dal massimo segreto, è il fulcro intorno al quale Mauro Ferri costruisce una trilogia fondata sulla manipolazione del passato per riscoprire il presente. ""Il mistero del pozzo di Afrodite"""" è il primo romanzo della trilogia."" -
Le rane
"Le rane"""", commedia rappresentata nel 405 a.C, alla vigilia della disfatta di Atene nella guerra del Peloponneso, è fin dall'antichità una delle più famose di Aristofane. Nella prima parte Dioniso, nume tutelare del teatro - ma tratteggiato con caratteristiche buffonesche - intraprende una farsesca discesa all'Ade per riportare in vita il poeta tragico Euripide. La missione si trasforma però, nella seconda parte, in un suo problematico arbitraggio nell'imprevista sfida tra Eschilo ed Euripide. Insieme con i meriti poetici dei due avversari, simboli di due epoche ben diverse - il passato glorioso e l'oscuro presente - si delinea a più riprese, tra una risata e l'altra, una valutazione morale, ideologica e politica che conduce inevitabilmente al trionfo di Eschilo. «Eschilo, ti saluto, va' a salvare la Città nostra con buoni consigli, e gli stupidi educa: son tanti!» (w. 1500-1503): tale l'esortazione finale di Plutone, un dio degli Inferi vanamente filateniese." -
Eneide. Testo latino a fronte. Ediz. bilingue
Poema in dodici libri, composto fra il 29 e il 19 a.C, anno della morte di Virgilio. Nella prima parte Enea e i superstiti Troiani, sfuggiti all'incendio di Troia e al massacro inferto dagli Achei, vanno peregrinando sul mare. Nella seconda parte del poema, approdati nel Lazio, sono costretti a lottare contro le genti locali riportando una faticosa vittoria, ma per volere degli dei, il nome e la lingua troiana scompaiono. Iulo Ascanio, figlio di Enea, edificherà Alba Longa, da cui, dopo diverse generazioni, Romolo fonderà Roma. Dall'unione dei Troiani con i Latini nasce la civiltà romana. -
Un tenebroso affare
Il romanzo, pubblicato in origine come feuilleton, uscì in forma completa nel 1843. In quest'opera Balzac mostra a pieno le sue doti narrative e descrittive, concentrandosi su intrighi, complotti e avvincenti colpi di scena, inseriti in una Parigi sapientemente delineata, carica di paesaggi e ambientazioni affascinanti. La storia parte da un fatto di cronaca realmente accaduto: il rapimento del conte Dominique Clement de Ris da parte di alcuni agenti di Fouché, ministro della polizia al tempo di Napoleone. Attraverso diverse vicissitudini viene tratteggiata, con grande abilità e dovizia di particolari, la società francese dell'epoca, in un noir in cui storia e politica si intrecciano alla perfezione. Il magistrale stile di Balzac conduce a un finale amaro, che fa indubbiamente riflettere, offrendo spunti interessanti anche al lettore odierno. Introduzione di Pietro Paolo Trompeo. -
La pedina sulla scacchiera
Leggendo ""Una pedina sulla scacchiera"""", romanzo uscito a Parigi nella primavera del 1934, ci accorgiamo della modernità sempre viva di Némirovsky, capace di entrare nelle sottili trame psicologiche dei suoi personaggi, nel drammatico rapporto di un padre spregiudicato e un figlio inetto, annichilito, una semplice """"pedina sulla scacchiera"""" che tenta di sfuggire gli obblighi di un lavoro monotono. Da una parte il mondo politico e quello dell'industria (l'impero del petrolio e dell'acciaio del padre), irrevocabilmente corrotti; dall'altra quello dei rapporti familiari e degli esami di coscienza. Un libro inequivocabile - un piccolo capolavoro - sulla """"tirannia del denaro"""", l'umiliazione e la vergogna di esistere."" -
Crimini a Little Italy
Si chiama Roy Tarantino, è un cinquantenne italo-americano e sta per farla finita. Non ne può più di una vita costellata di fallimenti: ha perso il lavoro e la moglie Julia lo ha lasciato per un altro ottenendo l'affidamento esclusivo del loro unico figlio. È al sesto piano, sul balcone della scala antincendio e guarda l'asfalto di Mulberry Street. Ma nel momento in cui si sta per buttare, dalla casa di fronte, si leva un grido acuto e spaventoso. Roy abbandona quindi la sua idea e si precipita in quella direzione dove scopre che la sua amica Jessica è appena stata stuprata nell'appartamento di un'altra donna. Inizia da questa tragedia la nuova vita di Roy Tarantino che, desideroso di risolvere il caso, scopre di avere un talento innato per le indagini e intravede la possibilità del suo riscatto personale. -
i grandi della Romagna. Fatti e personaggi della «piccola Roma»
Quest'opera trova la sua ragion d'essere nel desiderio riconoscente dell'autore di disegnare, con un piccolo affresco, la terra materna, antica e sempre nuova, che si distende tra l'Appennino e l'Adriatico. E la regione storica, che reca in sé il nome glorioso di Roma, la quale ha dato vita a personaggi di grande rilievo artistico, scientifico, letterario ed anche politico. Donne e uomini di Romagna si sono sempre caratterizzati per la loro forte personalità e, nelle figure umane descritte dal libro, eccellono per sapienza scientifica (Giovan Battista Morgagni, Girolamo Mercuriale, Evangelista Torricelli), per eleganza letteraria (Christine de Pisan e Renato Serra), per statura politica (Aurelio Saffi ed Alessandro Fortis), per coraggio leonino, degno dei più grandi condottieri (Caterina Sforza), per dottrina filosofica e giuridica (Widar Cesarmi Sforza). Ai lettori si rivolge l'augurio di ritrovare in queste pagine, vivi, i grandi personaggi romagnoli che esse contengono. -
I lavoratori del mare
Pubblicato nel 1866, ""I lavoratori del mare"""" contiene tutti i temi cari all'autore francese, tra cui le sfumature dell'animo umano e la condizione degli umili, ma con l'aggiunta di un nuovo elemento: la volontà dell'uomo di contrastare, con astuzia e tenacia, la cieca forza della natura. Il protagonista Gilliat, marinaio emarginato dalla società, lotta contro le avversità dei mari per conquistare l'amore della bella Déruchette. Malauguratamente i suoi sforzi saranno vani, poiché non vi sarà per lui ostilità più grande che il rifiuto della donna amata."" -
Canne al vento
"Canne al vento"""" (1913) - il romanzo probabilmente più famoso di Grazia Deledda - rivela appieno una spiccata attitudine dell'autrice per la penetrazione psicologica e l'analisi socio-culturale dei drammi profondi che tormentano e talora sconvolgono le coscienze umane. La vicenda è ambientata nella terra d'origine e narra un'intensa storia d'amore immersa in un mondo quasi primordiale e mitico, ove le passioni umane sono dominate da un forte senso del peccato e da un'inesorabile fatalità. Fra tardo verismo e decadentismo, con un'impronta del tutto originale e straordinariamente suggestiva, la scrittura della Deledda mostra ancor oggi tutta la sua sapiente capacità di evocare i drammi senza tempo della mente umana." -
Casa di bambola
Nora e Torvald Helmer vivono apparentemente felici: si amano e sono sposati da otto anni. Per molto tempo la donna ha lavorato per pagare un debito contratto in passato con l'oscuro Krogstad per curare il marito gravemente malato, senza riuscire a liberarsene. Quando il marito scopre la verità, si preoccupa solo della propria reputazione e rimprovera aspramente la moglie, la quale, forte della rinnovata consapevolezza di non essere niente se non la bambola prediletta, si dichiarerà intenzionata a completare il suo personale percorso di affermazione interiore, alla ricerca di una nuova identità e giudicando il proprio matrimonio come mai esistito. Bibliografia di Federica Pierini. -
Tutte le poesie
Le poesie di Poe trasportano il lettore in un mondo buio, scuro, arcano, composto da personaggi solitari e ambientazioni spettrali. L'inquietudine della condizione umana e le tensioni dell'animo si celano dietro ad immagini e suggestioni gotiche e romantiche, rappresentando metaforicamente le tensioni della vita del suo tempo. Scritte con grande abilità stilistica e con una profonda allusività, le poesie offrono stupefacenti intrecci strofici e metrici e una musicalità fluida che si dilata e giunge fino ai giorni nostri. Prefazione di Charles Baudelaire e introduzione di Matteo Veronesi.