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Minima viralia. La solitudine non solitaria di un antropologo in quarantena
"La mia giornata tipo: mi alzo verso le 7.30, bicchier d’acqua a digiuno, caffè solo, mail, lettura di quattro giornali online, colazione caffellatte pane e marmellata, kiwi, ordino casa, Facebook (litigo con Agamben e Joker), letture varie (Odissea, Calypso), musica varia (la 2 di Mahler), ginnastica, occhiata su Netflix, disegno, scrivo sul block notes (poco), mi cucino pasta e pomodoro, qualche telefonata, chat, wapp, pennichella, gioco a palletta, lettura (Kongo, Kazari), jazz blues 7 per una solitudine non solitaria anni Quaranta-Cinquanta, due episodi Netflix (The Sinner), yogurt e biscotti, rilettura rapida dei giornali, mail, Odissea (i Feaci), dormicchio, Facebook, wapp, iphone, agretti e fontina per cena, Montalbano o due Netflix, a letto con Odissea (poche righe). 23.30.""""" -
Londra sconosciuta. Storie dall'East End
Una delle zone più povere di Londra: l’East End. È qui che sono ambientate le storie di Arthur Morrison, esponente di spicco della letteratura realistica inglese a cavallo fra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. Personaggi bizzarri, a volte tragici, a volte comici, sempre squattrinati, che si dibattono fra risse e birre, musica popolare e boxe, criminalità e piccole truffe. Un mondo degradato eppure affascinante e vivo, che Morrison, nato proprio in quell’area, racconta con maestria letteraria e un raffinato occhio antropologico. Oggi l’East End è una vivace zona multiculturale. -
Holmes e Watson. L'enciclopedia
Un volume per orientarsi nello sconfinato mondo di Sherlock Holmes è necessario non solo per il neofita, che si trova proiettato nella cultura e nella società di centotrenta anni fa, ma anche per lo studioso e l’esperto cui possono essere necessari riferimenti, allusioni, rimandi a tanti aspetti della società e della letteratura del tempo. Il tono leggero della scrittura, che aiuta la lettura del testo, non inganni, perché l’immensa bibliografia prova la profondità dell’opera. Un testo base per chi voglia tuffarsi nel magico mondo di Sherlock Holmes. -
Contro Golia. Manifesto per la sovranità democratica
Siamo di fronte a una nuova ribellione delle masse. È motivata. Questo libro fa capire che non va stigmatizzata, ma compresa. E mostra come solo da una nuova rivoluzione democratica possa nascere una politica di emancipazione sociale e culturale, che rompa con il «trentennio inglorioso» del finanzcapitalismo. Uno Stato che governi l'economia, fondato su un'effettiva sovranità popolare, in grado di promuovere nuove politiche per i diritti sociali, è la via maestra per integrare le masse evitandone la passivizzazione. Questo progetto implica la liquidazione senza compromessi dell'assolutismo tecnocratico del mercato, ma anche delle illusioni coltivate dal liberalismo dopo il 1989. È l'ora di reagire con un disegno ambizioso, che superi subalternità e accomodamenti, grazie a una cultura politica di rottura. Questo libro vuole essere quindi una provocazione, per farla finita con i luoghi comuni del neoliberismo, dell'europeismo oligarchico e della chiacchiera conformistica del sistema mediatico. -
L'altro volto del peronismo
Nel pieno dell’entusiasmo da parte dell’intellighenzia progressista e liberale per la Revolución Libertadora – dopo il golpe che pose fine al governo di Juan Domingo Perón – Ernesto Sábato, che pure era stato un oppositore del regime, riflette sulla grande scissione che vive la nazione argentina e che di lì a poco tempo si paleserà in tutta la sua drammaticità. Mentre infatti le élites economiche e culturali del paese, così come i partiti della sinistra argentina, festeggiano la liberazione, le classi lavoratrici rimangono fortemente legate al movimento peronista e al suo leader. «Lo storico divorzio» viene analizzato con grande profondità nelle sue origini storiche e culturali, legate al cosmopolitismo delle classi dirigenti e all’incapacità di costituire una cultura nazionale unitaria. Questo breve saggio in forma di lettera aperta, mai tradotto né ripubblicato dopo la prima edizione del 1956 e da molti decenni introvabile anche in Argentina, viene qui riproposto per la prima volta. -
Il tenace concetto. Leonardo Sciascia: la letteratura, la conoscenza, l'impegno civile
Il volume, realizzato per il centenario della nascita di Leonardo Sciascia, ne indaga l'attualità delle opere insieme all'esempio della vita, nella consapevolezza che il grande scrittore siciliano ci lascia un patrimonio letterario che rappresenta una vanga affilata capace di dissodare la zolla della vita sociale italiana, facendo emergere gli aspetti nascosti e grotteschi del potere. Le sue opere sono anche metodo di indagine sulle cose umane che celebrano la letteratura come forma di conoscenza. Il libro nasce intorno a lunghe discussioni che i curatori hanno avuto con Fabrizio Catalano, autore, regista, scrittore e nipote di Leonardo Sciascia, nonché ideatore del volume; di queste si dà conto con il capitolo-intervista al centro del volume. -
Video web armi. Dall'immaginario della violenza alla violenza del potere
È la violenza a mettere in rapporto la produzione audiovisiva contemporanea, la comunicazione web e le armi: in che modo questa costellazione di termini entra in relazione col nucleo originario del potere costituito? Un percorso scandito da tre «passi» fra cultural studies, filosofia, antropologia e sociologia, che attraversa l'immaginario e i nuovi media per approdare a una visione analitica e realista della sovranità, fondata sempre, più o meno esplicitamente, sulla detenzione di arsenali ed eserciti. E questo perché «dietro tutti i surrogati c'è il potere costituito, il re nudo che poi però tanto nudo non è ad eccezione di determinati casi: il re potrà essere anche nudo, ma sicuramente è ben armato delle armi del suo fedele seguito». -
The Kardashians. Mitografia del contemporaneo
Le Kardashian sono il fenomeno mediatico che dall'America ha conquistato il mondo. Sei protagoniste (Kim, Kourtney, Khloé, Kendall, Kylie e la madre Kris) e oltre un miliardo di followers a livello mondiale sulle piattaforme social (Instagram, Facebook, Twitter). Numeri da movimento religioso con diffusione planetaria. Da cosa deriva questo successo? Su cosa si basa questa capacità di attrazione? È davvero tutto trash senza valore? È possibile condannare un fenomeno di tale vastità e successo senza prima provare almeno a comprendere quali siano le dinamiche profonde che lo definiscono? Per dare risposta a queste domande e delineare alcuni meccanismi del successo nell'era digitale appena iniziata arriva il primo libro teorico, a livello mondiale, sulle Kardashian. Non una biografia, tanto meno un'odiografia. Molto più coraggiosamente, ma con l'umiltà necessaria alla base di ogni impresa del pensiero, il tentativo di far emergere il «non detto» significativo che caratterizza un fenomeno dagli effetti mondiali. -
Guida galattica alla filosofia. In sette lezioni
Immaginiamo che dei marziani vogliano capirci qualcosa di quei bipedi della Terra chiamati «filosofi». Ecco, questa Guida galattica prova a spiegare alle forme di vita intelligenti della galassia la storia di quegli esserini che, sul nostro pianeta, hanno preso la strana abitudine di porsi questioni di senso, ripercorrendo in modo piano e semplice i principali snodi della plurimillenaria storia della filosofia. -
Stonewall. Il canto di una liberazione
«A voi lettori auguro di cogliere attraverso le parole di Carlo Scovino quale vero significato hanno portato nel mondo che noi oggi conosciamo i Moti di Stonewall, una battaglia combattuta non solo contro uno Stato e/o un oppressore politico, ma contro un senso comune dilagante che imponeva, e ancora impone, un solo modello di società e di conseguenza un solo modello di vita per i singoli dal quale i deboli e i diversi da sempre sono esclusi.» (dalla prefazione di Marina Malgeri) -
Ghost generation
Ghost generation è un viaggio nella condizione dei trentenni italiani, i nati negli anni Ottanta, una generazione fantasma fatta di precari, emigranti e nichilisti, schiacciata da un senso di inadeguatezza alimentato da sogni «bucati» come quello americano del puoi diventare ciò che vuoi e quello profondamente italiano del posto fisso. Questo libro cerca di spiegare le ragioni che hanno permesso tutto questo, andando a scavare nell’immaginario culturale collettivo con cui questa generazione si è affacciata allo spietato mondo degli adulti, cercando al contempo di delineare possibili istruzioni per l’uso della disillusione. -
La «Comune» di Parigi. Raccolta di otto conferenze
In occasione del 150° anniversario della Comune e un secolo dopo l’ultima edizione, riproponiamo otto conferenze tenute da Arturo Labriola nell’inverno del 1906, a trentacinque anni dal primo tentativo, dirompente ancorché sconfitto, di costruzione di una forma di governo socialista. Ricostruendo con sguardo politicamente orientato fatti, contesti e personaggi che entrarono in gioco, si offre un contributo all’analisi critica dell’epopea comunarda e una testimonianza dell’impatto che essa ebbe sul pensiero socialista posteriore. -
Maradona, l'impostore
Un universo in cui verità e finzione tenderanno a sfumare in una complessa realtà parallela, alimentata da radicali dubbi, imbarazzanti certezze e affascinanti suggestioni esistenziali. Per anni e anni tutti avevano creduto che io fossi lui. Non lo conoscevano, e pertanto non potevano non riconoscermi. Ero io quello che ancora oggi compare in migliaia di fotografie dell’epocaChi è questo strano individuo che un giorno, accompagnato dal suo avvocato, si presenta nello studio di un rinomato psicoterapeuta affermando di essere Diego Armando Maradona? È veramente lui, il campione argentino al quale somiglia peraltro come un gemello, oppure si tratta soltanto di una delle tante personalità che governano la mente malata di un probabile assassino? Al di là di ogni possibile interrogativo di carattere filosofico sul significato dell'identità e dei criteri di verità riguardanti la realtà che ci circonda, se il protagonista di questa storia è un impostore dalle tante personalità, qual è la sua vera identità? Chi è il vero responsabile del crimine commesso? Quale potrebbe essere il giudice più legittimato a deciderlo? Nel corso delle sedute terapeutiche cui verrà sottoposto, questo sedicente Maradona racconterà una serie di storie in cui sembreranno condensarsi deliri tipici di una mente psicotica e profonde riflessioni fenomenologiche. Prefazione di Alfonso Amendola. -
Sentieri. Teatro in cammino verso luoghi da riscoprire
"Sentieri"""" è un progetto di poetica del paesaggio, dedicato a luoghi da riscoprire, diretto da Serena Gatti e Raffaele Natale/Azul. In un luogo dimenticato, chiuso o abbandonato Sentieri crea una performance itinerante originale ed unica, irripetibile altrove. Il libro espone il metodo di creazione elaborato e innesca uno studio visionario dei luoghi, stimolando punti di vista e chiavi di lettura inedite. Con lo strumento del teatro, della musica, della poesia, della danza, """"Sentieri"""" attraversa il paesaggio con la potenza dell'arte di prefigurare nuovi orizzonti, nobilitare gli scarti, cambiare passo a come camminano i pensieri, volto a come guardano gli occhi. Camminando per un attimo si sosta, si percepisce la strada fatta, la si avverte nelle gambe, nel respiro, sulla pelle. Questo libro ha la stessa sostanza." -
Dopo le crisi. Dialoghi sul futuro dell'Europa
I più reputano che la crisi economica provocata dalla pandemia abbia finalmente indotto l'Unione europea a cambiare rotta, se non altro perché ha deciso di destinare agli Stati ingenti aiuti finanziati dall'emissione di debito comune. È davvero così? Con interventi di Marco Baldassari, Aldo Barba, Sergio Cesaratto, Omar Chessa, Carlo Clericetti, Guido Comparato, Marco Dani, Alfredo D’Attorre, Carlo Galli, Vladimiro Giacché, Andrea Guazzarotti, Federico Losurdo, Alessandro Mangia, Luigi Melica, Augustin Menendez, Edmondo Mostacci, Massimo Pivetti, Geminello Preterossi, Francesco Saitto, Fiammetta Salmoni, Alessandro Somma, Antonella Stirati, Luigi Testa. -
Tropico degli infami
La feccia deve essere educata, sostengono a sinistra. La feccia deve essere spazzata via, ribattono a destra. Mentre discutono, la feccia tira a campare lucrando dove può, sniffando coca, crepando con una pallottola nel cranio. Ma dalla spazzatura umana può anche nascere una nuova vita. Vero miracolo a Milano, città senza speranza per gli ultimi. Un noir nei bassifondi della «capitale morale». -
Il virus e noi
L'umanità nel corso della sua storia ha conosciuto molte epidemie, ma mai come nel caso della Pandemia da Coronavirus del 2020 ha avuto come l'impressione di trovarsi di fronte alla fine del Mondo. Parole come “lockdown”, “distanziamento sociale”, “isolamento”, “stato d'emergenza”, sono entrate di prepotenza nelle nostre vite e nel nostro lessico quotidiano, condizionando radicalmente – forse per sempre – il senso e il decorso temporale delle nostre giornate. Questo libro riflette sulle conseguenze filosofiche e sociali dell'evento pandemico, individuando un piano diverso di comprensione del fenomeno e indicando così, in parallelo alla lotta contro la “malattia” nell'accezione medico-scientifica del termine, l'urgenza di una ridiscesa in campo della filosofia per poter riflettere sulla messa in pericolo di tre strutture originarie dell'essere-nel-mondo: comprensione, affettività e discorso. -
Tutto sommato fu un ottimo olocausto
"L'autore si dichiara fermamente contrario a ogni forma di sinossi, trama, o accattivante presentazione allegata al libro al fine di facilitarne la vendita. Chiede però al lettore di fare uno sforzo e acquistarlo comunque, non perché invogliato dalla copertina o dagli altri lavori dell'autore, ma per un semplice atto di fede, e anche perché a casa ci sono i niños che hanno fame.""""" -
La fine dell'uomo. Una controapocalisse femminista
Ne La fine dell'uomo, Joanna Zylinska propone una narrativa alternativa alla lettura apocalittica dell'Antropocene secondo la quale la salvezza verrà da un altrove soprannaturale o tramite una evasione verso altri pianeti. L'autrice propone invece di considerare il concetto di relazionalità per evitare la tipica visione maschilista del soggetto che guarda disinteressatamente il mondo «come possesso e campo di gioco». -
C'eravamo tanto a(r)mati. Storie di calcio della Germania Est
C’eravamo tanto a(r)mati non richiama solo una vecchia canzone, ma lo spirito della Germania Est, che nel pallone non è mai riuscita a creare una superpotenza come negli altri sport. Rimangono le leggende offuscate dal tempo di un modo di intendere il football che a raccontarlo oggi sembra impossibile. Per questo, con l’aiuto di alcuni importanti esponenti del mondo del calcio italiano che hanno vissuto dal vivo quelle atmosfere oltrecortina e ce le hanno raccontate, ne ripercorriamo miti, personaggi e storie per capire cosa fosse davvero il calcio nella DDR, chi riguardava e che tipo di mondo raccontava.