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La logica dei lupi
"Ero stanca e non me ne ero mai accorta. Certo mi ero sentita stanca della guerra, stanca di quello che facevo, ma il tipo di stanchezza che avvertivo ora era diverso: era, potrei dire, profonda e generale, radicata in me, fino all'ultima fibra e aveva radici lontane. Era una stanchezza che non derivava dalle cose terribili che avevo visto, non era data dalla disperazione o dalla paura, era una stanchezza che nasceva anche dalle cose belle che avevo avuto e per questo mi pareva insopportabile""""." -
Un maestro particolare. Io e il signor Oz. Vol. 2
L'universo narrativo, nato con la raccolta di racconti: ""Io e il signor Oz"""" (Demian Edizioni, 2019), si espande in questo romanzo: """"Un maestro particolare"""". Ritroviamo lo sceriffo Joe """"Sneaky"""" Brown: una sorta di picaro che ha deciso di passare """"dall'altra parte della barricata"""" per servire, a suo modo, la giustizia. Assieme a lui torna anche sua moglie: la simpatica infermiera Jana. Una donna semplice, ottimista e intraprendente. Non poteva mancare, infine, il terzo protagonista: il ricco possidente Seymour Baxter. Un tempo acerrimo nemico di Joe, Baxter è paradossalmente diventato, nel corso del tempo, un punto di riferimento per lo sceriffo. Dopo aver vissuto, nello scorso libro, delle avventure particolari, in cui il genere Fantasy si è fuso felicemente con temi più vicini al genere Western, i tre protagonisti sono tornati a vivere nella loro città e sembra che tutto proceda bene. Almeno, fino a quando, la notizia delle precarie condizioni di salute di un vecchio conoscente innescherà una serie di eventi. Che porteranno i nostri """"eroi"""" ad aver bisogno del supporto di un improbabile maestro di vita. Rispetto al primo libro della saga, """"Un maestro particolare"""", contiene temi più maturi. Senza, però, perdere l'intima freschezza e gioiosità che ha caratterizzato """"Io e il signor Oz""""."" -
Ad Aleppo la luna si specchia
"Ora la impeccabile signora Dora, scusandosi di aver disturbato proprio lei ma, ribadisce, su indicazione del dottore Vittorio le comunica che la signora Lucrezia, solitamente sempre in perfetta forma quasi giovanile, sembra essere stata infettata anche lei da quel virus. """"Sa, dottoressa, la signora, lei la conosce meglio di me, è sempre in mezzo alle altre ospiti a organizzarle, stimolarle, divertirle anche e alcune di esse avevano manifestato qualche acciacco ma solo piccoli disturbi... però pare che questa influenza sia proprio contagiosa. Fatto sta che dall'altro ieri sua suocera ha cominciato a sentirsi male: tosse, bruciore agli occhi e febbre che man mano è salita""""." -
Il vulcano, Schana Wana e altri mondi musicali. Domenico Bini intervistato da Stefano Orlando Puracchio
Riuscire a lambire quota 150.000 iscritti al suo canale YouTube e pubblicare video che hanno superato il milione di visualizzazioni. Gran parte del ""fenomeno"""" Domenico Bini - un signore tranese sessantenne che si diletta a suonare la chitarra - potrebbe essere velocemente descritto con questi due dati numerici. Oppure, si potrebbe parlare del fatto che Bini, nonostante porti avanti un'idea musicale decisamente personale e stravagante, in oltre 10 anni di presenza costante su YouTube, sia riuscito a costruire intorno a sé una comunità di estimatori. Persone che vedono in lui una specie di genio. Quanto, poi, questo genio sia compreso o incompreso, è tutto da scoprire. Anche grazie alla lettura di questo libro (che contiene un'intervista esclusiva rilasciata all'autore proprio dallo stesso Bini). """"Mi è venuto in mente che in una recente intervista Stefano Orlando Puracchio ha dichiarato: 'Nonostante la mostruosa quantità di brani pubblicati vada a inficiare la qualità di molte sue composizioni, quando tornerò a occuparmi di saggistica musicale non potrò esimermi dal parlare, in qualche modo, del fenomeno Bini'. Questa idea allora era già nell'aria e l'autore ha tenuto fede al suo intento, evitando però ogni sensazionalismo, ogni facile presa in giro, concentrandosi sulle caratteristiche di Domenico Bini in maniera distaccata ma affettuosa, a volte quasi paternalistica"""". (Dalla prefazione di Donato Zoppo)"" -
Gábor Szabó. Il jazzista dimenticato
Amato da Carlos Santana, Bobby Womack, Gary McFarland, Chico Hamilton, Lena Horne e da diversi giganti del jazz e del rock, Gábor Szabó è il chitarrista ungherese che, grazie al suo stile riconoscibile e suadente, era riuscito a raggiungere rapidamente il mainstream. Canzoni come ""Gypsy Queen"""" e album come """"Spellbinder"""" e """"High Contrast"""", hanno segnato gli anni 1960 e 1970. Tra jazz, funk, rock, folk, easy listening e ricerca, Szabó ha omaggiato figure come Beatles e Burt Bacharach, attraversando intensamente il breve tempo che ha vissuto. Scomparso quarant'anni fa, poco prima di compiere 46 anni, Szabó ha lasciato un patrimonio musicale straordinario. Questo libro - la prima monografia italiana su di lui - ne racconta la storia. Affinché, il chitarrista magiaro, non sia più """"il jazzista dimenticato"""". Con i contributi di Lee Ritenour, Lino Patruno, Toni Fidanza, Donato Zoppo, Csaba Dese?, Sandro Di Pisa, Doug Payne, Guido Saraceni, Manuela Romitelli..."" -
Spiegabile. Ediz. italiana e inglese
"Spiegabile"""", un libro-gioco che invita i bambini a: spiegare le loro emozioni mediante colori e materiali, sviluppare abilità manuali e logiche, piegare il tabellone trasformandolo in libro e a lasciare il segno che renderà unica la loro opera! Età di lettura: da 7 anni." -
Nadia dei mari stellati
“I Mari Stellati sono così sconfinati che c’è spazio per tutti. Non esiste il rischio di trovarsi imbottigliati nel traffico come in città nell’ora di punta, neanche quando i cieli sono attraversati da milioni di mezzi, dalle più grandi astronavi interstellari ai più piccoli vascelli spaziali...” Uno di questi, il cargo culturale Argentinas, battente bandiera terrestre, ha al comando una giovane ragazza, Nadia Wood. Insieme al testardo ma leale assistente di vascello Wando, Nadia solca i mari stellati trasportando ovunque nell’Universo le opere create dall’uomo prima che vengano dimenticate per sempre. Tante avventure e incontri intergalattici si susseguono in un romanzo fantascientifico ricco di umanità. E tu cosa porteresti in salvo dal pianeta Terra? Scopri alla fine del libro uno spazio dedicato a te! Età di lettura: da 10 anni. -
Ali di ferro. Wais e Melody. Vol. 3
Inizia una nuova magica avventura per Wais e Melody che li porterà a bordo di un veicolo oltremodo originale e futuristico. Conosceranno l’antica Grecia, le miniere di magnetite dell’isola d’Elba e voleranno al polo nord dove incontreranno Caterina una ricercatrice italiana che li guiderà alla scoperta della spettacolare aurora boreale. Tutto questo in compagnia dell’amica sfera e... di Lara, il cane di Wais, che questa volta non ha voluto saperne di restare a casa! Ma quante prove dovranno affrontare? E quale indizio questa volta porteranno a casa? La risoluzione del mistero è sempre più vicina! Nei contenuti speciali sono presenti alcuni esperimenti scientifici che il lettore si divertirà a riprodurre a casa per vivere il suo viaggio alla scoperta del magnetismo ed un racconto dell’Ing. Fabio Nuccetelli sulla straordinaria storia delle miniere dell’isola d’Elba ancora visitabili. Età di lettura: da 6 anni. -
A piedi nudi
Federico è un bambino che nutre una forte passione per la natura, in particolar modo per gli animali. Impossibilitato ad averne a casa, cerca e trova il modo per avere un rapporto quotidiano con essi. Diventa a soli 7 anni il dogsitter del cane del vicino, un pastore belga alto quanto lui che lo metterà a dura prova, per non parlare del gattino trovato che porterà a spasso con il passeggino delle bambole preso in prestito ad una delle tre sorelle! Tante le divertenti situazioni che Federico dovrà affrontare per diventare un vero amico degli animali, ma non mancheranno anche le occasioni in cui sarà l’animale ad aiutare Federico a superare momenti di difficoltà... La storia di Federico Coccia presidente del Bioparco di Roma e stimato veterinario. Età di lettura: da 7 anni. -
Sulla strada di Iqbal
Ispirato alla storia di Iqbal Masih. Maya e sua madre Irene vivono, in affitto, in un piccolo appartamento della periferia romana, in compagnia di Mollica, un cane trovatello. Grandi alleate nella vita, Irene e Maya evitano cibo in scatola, fast-food, televisione e social-media, in un rapporto intenso costruito leggendo gli stessi libri e parlando di attualità. Ma a tredici anni Maya non vuole più essere ""l'unica adolescente sul pianeta terra senza cellulare"""". Inevitabile lo scontro tra madre e figlia, in un momento di fragilità per Irene che ha perso il lavoro e vede le sue scelte come un fallimento. Finché la strada di Maya incontra quella di Iqbal... Una storia che narra di forti legami di amicizia e di amore che non cederanno alla paura o ai momenti di difficoltà."" -
Baccalà
Baccalà è la storia di un tredicenne portoghese dei primi del Novecento che essendo l’unico a saper leggere in famiglia compie un piccolo atto di ribellione al suo destino già segnato: legge solo una parte della lettera dello zio emigrato alle Hawaii. Descrivendo soltanto le cose belle e i vantaggi che lo zio aveva trovato nella nuova vita, convince la sua famiglia a partire verso una meta e un destino migliore. -
Lo zoo degli alieni. Ediz. illustrata
I litigiosi gemelli, Ben e Jen, scoprono che il loro defunto nonno ha lasciato loro la responsabilità di qualcosa che ha tenuto segreta per tutta la sua vita: uno zoo di creature aliene! Ciò che segue è un’avventura esilarante e piena d’azione in cui i gemelli cercano di imparare come gestire lo zoo, mentre allo stesso tempo si innamorano dei suoi bizzarri abitanti. Combattendo le perfide sorelle, proprietarie dello zoo, e correndo contro il tempo Ben e Jen cercano di riparare i danni prima che sia troppo tardi. Ci riusciranno? Il lettore viene coinvolto nel libro. Beck e McKenzie hanno sviluppato un libro altamente interattivo che consentirà al lettore di piegare pagine, strizzare gli occhi, disegnare spazi vuoti, tenere il libro alla luce e risolvere rompicapi. Età di lettura: da 3 anni. -
Agenzia Investigalibri investiga ancora!
L'agenzia Investigalibri ha riaperto i battenti: Tommy e Nero sono di nuovo in azione! Li aspettano tre indagini per niente facili. Un cliente dalla testa dura, una figlia segreta e uno scrittore che ha perso la cosa più preziosa: l’ispirazione! Avventura, ironia e colpi di scena, per capire quant’è importante la lettura per diventare grandi. E quant’è preziosa l’amicizia, per non sentirsi mai soli. Età di lettura: da 7 anni. -
Billy e i pipistrelli
Giudici incappucciati, tribunali popolati da pipistrelli, cyborg più umani degli uomini. Una storia avventurosa e poetica. Un inno all'amicizia e alla libertà. Billy non può ricordare com'è la libertà: è nato in una città prigioniera di giudici tirannici, dove anche gli sport, la musica e l'arte sono proibiti. Per sopravvivere in questa società distopica, un ragazzo come lui deve crescere in fretta, specialmente se non ha famiglia né un soldo in tasca. Intanto tra i Signori della giustizia e i ribelli della Guerriglia urbana la lotta si fa sempre più aspra: la battaglia finale si avvicina e richiederà coraggio, altruismo e determinazione. Ma Billy non è solo. Al suo fianco c'è Bimbo. Billy e Bimbo sono amici per la pelle. Quella di Bimbo è sintetica. Età di lettura: da 12 anni. -
Bianca dentro
Una storia che si snoda e riannoda attraverso fili di poesie: la storia di un amore, e del suo svanire. Ma Bianca, lei, resta dentro. -
Di bocca in bocca. Ricette storie dei piatti di Livorno, costa e isole
Un libro di ricette e di storie, perché dietro ai grandi (e ai piccoli) piatti della tradizione, ci sono racconti, e persone riunite in cucina per il piacere di stare insieme, prima che di mangiare. -
I cani hanno sempre ragione
Torna in libreria il primo libro di Guido Catalano, ripubblicato da Miraggi. ""Era l'autunno del 2000 circa e io volevo diventare un poeta professionista vivente. Ci sono riuscito. Sono ancora vivo e vivo di poesia, anche se non tutti sono d'accordo. Non sul fatto che io sia vivo. Sul fatto che queste siano poesie. Lo sono. E sono poesie sincere. Ai tempi ero un tipo molto sincero, discretamente magro e piuttosto in sofferenza. Credo si noti. Ora soffro meno. Sulla sincerità preferirei non sbilanciarmi. In ogni caso, i cani continuano ad avere ragione, e questo, alla fine dei conti, è la cosa più importante."""""" -
Parigi XXI
"Questa è una raccolta di poesie d'amore, che secondo me è un concept album. Un'unica storia d'amore spezzettata in tanti frammenti, in attimi descritti splendidamente da Iacopo"""". (Guido Catalano) """"Parigi XXI è stato un viaggio, un'escursione, un 'safari mentale'. La mia ancora di salvezza. Il miglior modo che potessi trovare per esorcizzare alcuni lividi"""". (Iacopo Melio)" -
Nozioni di base
«È la nostra cecità, cecità esistenziale, che rende il mondo che ci circonda così misterioso. Petr Král, con discrezione, ce lo svela.» Milan Kundera Un'essenza occulta si cela dietro agli oggetti che ogni giorno vediamo senza vedere, ai gesti che compiamo senza consapevolezza, alle parole che pronunciamo distrattamente, ignari delle sottili implicazioni. Cos'è veramente per noi un sorso di caffè bollente? Cosa ci evoca il superamento di una curva? E una rampa di scale? E la notte, cos'è per noi la notte? Nelle centoventitre voci che compongono la sua enciclopedia della vita, Petr Král ci offre il suo personalissimo sguardo sulla materia intangibile del quotidiano, quella che non esiste finché non siamo noi a darle vita. Con acuta sensibilità l'autore ci guida attraverso il suo viaggio di scoperta e riscoperta della realtà, insegnandoci che ogni istante della vita, pure il più fugace e apparentemente futile, può riempirsi di significato se solo abbiamo la pazienza e l'abilità di osservarlo più a lungo, lasciandoci trasportare dalle nostre suggestioni. -
A fuoco vivo
«Scegli, o fai l'uomo o fai il cuoco.» Questa è l'alternativa che il giovane cuoco Mariano pone al suo aiutante durante la stagione a Cesenatico. Per fargli capire la dura legge della cucina, lo sottopone a vessazioni bonariamente crudeli, turni massacranti e costanti prese in giro. Perché nelle cucine vere ci lavorano le brigate, non gli showman della TV, e la gerarchia è ferrea e iniqua come nell'esercito. Perché davvero essere uomini, per i cuochi, è difficile. Soprattutto in riviera, d'estate, dove l'amore è nell'aria, ma poi diventa bufera e costringe Mariano a fuggire, verso la sua Vigevano, dove l'attendono gli altri dilemmi della sua vita. Cuoco o marito? Cuoco o scrittore? Perché Mariano aveva una famiglia e un sogno; aveva una moglie e una figlia a cui aveva promesso una storia, per regalarle un mondo più bello, per costruirsi un futuro diverso.