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Gli innamorati di Chagall sopra i tetti di Roma
Stefano è uno scrittore di libri per ragazzi, che non riesce più a scrivere. Porta occhiali scuri per non essere visto, ma anche per non vedere ciò che accade intorno a lui. Beve troppo, al limite dell'alcolismo. Ines è una professoressa di matematica, che non vuole più insegnare. Ha trentanove anni, ma si comporta come se ne avesse ancora venti. Ha fatto del sesso l'arma per dimenticare, per non affezionarsi, per andare avanti. Accartocciati sui dolori del passato, Stefano e Ines conducono un'esistenza a testa china. Per loro, non più giovani e non ancora vecchi, la felicità è assenza, un credito impossibile da riscuotere. Quando i due si incontrano nella sala di attesa di una psicologa, vengono inesorabilmente attratti l'uno dall'altra. È un'attrazione esistenziale, innegabile, che viene dall'odore della loro pelle. Qualcosa nella loro esistenza è destinato a cambiare: devono solo alzare lo sguardo, per vedere nel cielo gli Innamorati di Chagall scivolare fra le nubi, rinunciare alla rabbia e scegliere la leggerezza propria dell'amore. -
L' uomo Leopardi. La vicenda esistenziale del poeta di Recanati
"Tra le mura di un antico palazzo a Recanati, tra i giochi con i fratelli minori e gli studi sulle sudate carte, il giovane Giacomo, affacciato alla finestra della sua stanza, sogna la gloria, ne ha un desiderio ardente e smoderato. Un prodigio, un genio, un giovane monstrum di intelligenza, l'autore forse più grande dell'Ottocento italiano, il pessimista ateo, che combatte con stoica accettazione contro l'arido vero dell'infelicità umana, il gobbo, l'erudito recanatese chiuso in una stanza. Questo è Leopardi, ma anche molto di più. (...) In questo testo, Giacomo Iovannitti si propone di ripercorrere tutte le tappe della breve e intensa vita del Poeta. Una suggestiva e appassionata messa in scena di un Leopardi per molti versi inedito e insondato, di un uomo che volle affrontare il destino con titanico coraggio e con inesauribile tenacia; lucidissimo e implacabile scopritore dell'animo umano, ma troppo grande per essere compreso e accettato dai suoi contemporanei.""""" -
I fratelli Vangelis e il torneo infernale
È l'estate del 1954. Umberto Vangelis, titolare di una scuola di danza, muore a settantasette anni ballando il Gopak. Dopo il funerale i tre figli, Oscar, Dorian ed Ernest, trovano sul comodino una lettera frettolosamente scritta dal padre in punto di morte: ""Il Diavolo mi ha invitato al suo Spettacolo. Per scendere all'Inferno dovete andare in Vicolo S e seguire la scaletta al numero 9. Presentate questa lettera come lasciapassare"""". Impossibile prendere seriamente un messaggio del genere, così quelle ultime parole rimangono inascoltate: la vita reale ha ben altre priorità. Come pagare la casa, la scuola di danza sull'orlo del fallimento, i soldi che mancano, insieme al lavoro e al cibo. Ma dopo aver letto la lettera, qualcosa si è risvegliato in modo inspiegabile: le parole """"Diavolo"""" e """"Inferno"""" iniziano a perseguitare i tre fratelli. Angosciati, ma ormai intenzionati ad andare in fondo a questa storia, decidono di seguire le indicazioni del biglietto, recandosi nel Vicolo S, alla scaletta del numero 9, alla ricerca della porta per l'Inferno."" -
Il lupo e il pastore. Il racconto della crociata eretica. Vol. 1
Agosto 1202. In una notte bollente come l'Inferno, i quattro fratelli Duccio, Donato, Terzo e Biagio dei Nardi finiscono, per puro caso, nella fornace della storia: fuori dal pacifico borgo di Catrum Podii Medii infuria una guerra, c'è un mondo sconvolto dalle crociate, e presto, molto presto, tutto questo riguarderà anche loro. Febbraio 1215. Uno straniero sospettato di possessione satanica viene sottoposto al giudizio inquisitorio del Cardinale Cencio Savelli: qui, sotto gli occhi di Dio, preannuncerà l'arrivo di un nemico misterioso, che costringerà la Chiesa a un'alleanza, un patto eretico e rivoluzionario con il rivale più odiato. Nel 1219 l'Orda D'Oro di Gengis Khan avanza inarrestabile verso Occidente. È il XIII secolo e la Storia ha tratto il suo dado: bussa alla porta di questo angolo di Medioevo, lo chiama a partecipare alla guerra, al sangue, alla morte. Abati e porporati, eremiti ed eretici, monaci e frati, affronteranno tutti, loro malgrado o con piacere, il dualismo tra fede e potere, tra l'umana natura e l'anima spirituale, tra la parola di Cristo e il seggio papale. -
Ti prometto il Vietnam
Stefania e Mario si conoscono da giovanissimi e si fidanzano la sera stessa del loro incontro. Mario è bello, alto e allampanato, con gli occhi verdissimi e un caratteraccio di quelli veri, una testa calda difficile da gestire. Stefania è irresistibile, capelli rossi, è una di quelle ragazze che ti giri a guardare se cammina per strada, ha abbandonato la scuola ma poi ha capito che, se vuole avere un futuro, qualcosa sui libri dovrà pur combinare. Stefania e Mario si conoscono da giovanissimi e si innamorano follemente, un amore che si irrobustisce con il passare delle stagioni, un amore che supera l'inverno per essere primavera, che cresce fra le scenate, i litigi, le gelosie: un amore raro, di quelli che ti fanno mettere su famiglia insieme anche se ti conosci da giovanissimi. Oggi Mario non c'è più e Stefania sta per andarsene anche lei. Resta loro figlia, piegata dal dolore, dai perché e dai se a cui non sa dare risposta. Chiusa dentro una stanza, dentro se stessa, ripercorre quell'amore a volte incasinato, mese dopo mese, stagione dopo stagione, per ritrovare la pace in sé e con gli altri, per non avere più paura. -
Phenomenal
Amanda si paga da vivere combattendo clandestinamente contro persone grosse il doppio di lei; Robert cambia dimora, vita e storia in continuazione, alla ricerca di un po' di pace e tranquillità. William, invece, li attende nella sua cella nella base operativa della S.I.F., un'organizzazione impegnata nella cattura e nella manipolazione di persone come loro. Sia Amanda, che Robert, infatti, si somigliano più di quanto credano: posseggono abilità straordinarie, di cui non sono pienamente consapevoli. Lei agile e fatale, nasconde in sé un potere molto più grande e mortale; lui è forte oltre ogni immaginazione, ma nel suo petto si cela una natura oscura e antica. Mentre William è sagace, folle e affascinante, ma soprattutto è in grado di scavare nelle loro menti e nei loro ricordi, connettendoli in un'unica rete e risvegliando le loro reali potenzialità. Quando anche Amanda e Robert vengono catturati e chiusi in cella, William si mette in contatto con loro, convincendoli a collaborare per provare a fuggire. Dopotutto, se da soli non sono altro che persone con abilità speciali, insieme possono essere fenomenali. -
Speciale
Speciale è l'amore di Carlo ed Elisabetta, a prima vista, contro tutto e tutti. Speciale è la loro vita insieme, speciale è il bambino che mettono al mondo, tra esami, speranze e paura. Pietro è speciale, Pietro ha un cromosoma in più, ha la sindrome di Down. Carlo ed Elisabetta tenendosi per mano affrontano la loro nuova vita finché lei non crolla, arriva allo stremo e sparisce, abbandonando il marito e il figlio. Da quel momento Carlo, con coraggio e tenacia, crescerà Pietro da solo. Pietro che si rivelerà ancora più speciale di quanto sembrasse. Che realizza il sogno, che dà nuova vita alle persone che incontra, che rende possibile ciò che sembrava impossibile, Pietro che partecipa agli Special Olympics. Felice Panico, con quest'opera ci farà conoscere il dietro le quinte del mondo della disabilità - senza perbenismi di sorta, senza censure - e l'importanza del movimento Special Olympics, facendoci aprire gli occhi e il cuore. -
Attenti a me
Elio è bello, atletico e intelligente, ma vive un periodo difficile perché ha deciso di mollare gli studi di architettura, creando così un conflitto con la famiglia. Si ritrova improvvisamente senza soldi e senza prospettive; una condizione vissuta con grande frustrazione perché non ha nessuna intenzione di mettersi a sgobbare per quattro spicci. Nell'appartamento in cui abita ora ci ha vissuto Alfredo, fratello di un suo compagno di studi, che in quella casa ha messo tanta vita prima di essere ucciso in un conflitto a fuoco. Elio prova una certa invidia per il coraggio folle di Alfredo, ma da ragazzo ""normale"""" quale è si limita a subirne il fascino lavorando di immaginazione. Fino a quando non trova dietro al lavello della cucina quattro chili di cocaina."" -
Lampião. L'uomo dal cappello di cuoio
C'è un luogo, nel nord-est del Brasile, dove scindere il buono dal cattivo, l'assassino dalla vittima, il persecutore dal perseguito, diventa un affare etico e politico non indifferente. Qui regnano sovrani i cangaceiros, che in questa storia reale e concreta, recitano la parte degli eroi, ma anche degli assassini, dei banditi, ma anche dei martiri. Dove i conflitti tra famiglie creano e disfano l'equilibrio e il potere locale, criminali e vittime sono protetti in maniera diversa dalle autorità governative, che proteggono i colpevoli e abbandonano le vittime. Come reazione a questa ingiustizia, nascono i cangaceiros, di cui Virgulino Ferreira, detto il Lampião, diventerà il più famoso e temuto. Per sfuggire alle persecuzioni a cui tutta la sua famiglia è sottoposta e per vendicare il padre ucciso dalla Polizia, Lampião farà la storia, arruolando e istruendo una nuova generazione di banditi. Spietato, ma leale, onorevole, ma violento, sono aggettivi che descrivono bene la sua doppia natura di santo e mostro, di un uomo che ha sconvolto e dominato il nord-est brasiliano. -
Le sacrifice moral
Le sacrifice moral è un processo introspettivo capace di legare narrazione logica e sperimentazione sensoriale. Un viaggio da Ferrara a Roma; dalla prima alla terza persona; dalla presenza all'onirico; dal passato al futuro. È un ciclo. È il viaggio del poeta attraverso cui l'ego perde e scova se stesso. Un tentativo di costituzione, dove l'identità nasce dall'inutilità dell'essere e dove il sacrificio perde di significato, muta in pura e semplice esperienza, dove potersi sentire sempre dalla parte del giusto. Un nichilismo che cerca le proprie basi all'interno dell'etica umana. In questa raccolta di poesie completamente fuori dagli schemi, Davide Farinella crea un percorso di crescita personale con uno stile che strizza l'occhio ad Apollinaire, giocando egregiamente con le parole, con le possibilità grafiche dei segni verbali, destrutturando la lingua, rilanciando il concetto stesso di composizione poetica. -
Cine-cinecittà: aneddoti, curiosità e buffe storie
Anni '50: al Quadraro, a Cinecittà, inizia il periodo delle grandi produzioni cinematografiche. Negli anni a seguire, trovare qualche lavoretto, qualche comparsata, tra l'altro ben pagata, nei film è un gioco da ragazzi: Nello, impiegato della SIP, si trova invischiato e trasportato nel mondo del grande schermo, fra incontri con i grandissimi nomi del cinema e bisbocce con i compagni d'avventura. Da qui nasce questo libro: una raccolta di aneddoti divertenti e sorprendenti su quegli anni, un quadro della Roma degli anni più prolifici a livello artistico della sua storia, pennellate incantevoli e esaltanti sui personaggi che hanno fatto la storia del cinema, da Fellini a De Sica, passando per il grandissimo Alberto Sordi, e molto di più. Un piccolo universo in cui immergersi, per ridere di gusto e imparare i retroscena della settima arte, che, da sempre e per sempre, ricopre per noi un fascino innegabile e intramontabile. -
Trentatré volte me
"Trentatré volte"""" me è un prosimetro in cui ogni componimento è accompagnato da una fotografia scattata dall'autrice durante i suoi viaggi in Cambogia, Auschwitz e Roma. Con toni delicati e morbidi, l'autrice si fa trovatrice della sua storia e della storia dei molti, nel tentativo di sublimare, attraverso la parola poetica, la crudeltà della realtà: la disumanizzazione progressiva cui la tecnologia ci spinge, la miseria in cui versano i più, una storia remota che fa ancora paura e che non ci si può permettere di dimenticare. A tutto questo, Ludovica Sestilli contrappone, con lo sguardo di chi il coraggio di amare la vita, la bellezza e la meraviglia delle piccole cose, la poesia della quotidianità e dell'ordinario." -
Girasoli
Le poesie sanno tradurre attimi, spaccati di quotidianità, scintille di ricordi, ma sanno giocare anche con i cinque sensi, immergendo il lettore in un turbinio di sensi e colori. ""Girasoli"""" non è da meno, anzi, arriva oltre, traducendo parole in giornate di sole, trascorse sulla riva del mare, con un'ombra di salsedine sulle labbra. Queste pagine si sono nutrite del mare, racchiuso e custodito con dolcezza nella loro rilegatura. Tra i flutti dell'estate, si contorce la dolcezza di un amore complice e fresco, consumato dal sole cocente, dal dolore delle piccole bruciature e degli improvvisi distacchi. Nostalgia, semplicità ed essenzialità sono i capisaldi di queste poesie brevi..."" -
Il puzzle di un amore
Tutto ha avuto inizio a Madrid, ma forse il loro amore era già deciso da tempo, forse era scritto nei loro gesti, nelle loro decisioni passate, nelle loro aspirazioni future, nel loro essere. Lorenzo e Maya si conoscono per caso tra la folla, ma si riconoscono subito. Il loro amore matura a distanza, ma la voglia di viversi li riavvicina, e ogni momento insieme, ogni risveglio, ogni parola è il coronamento di quell'amore che entrambi sognavano da tempo. E allora, perché quella lettera? Perché lei decide di andar via, sparire senza lasciar traccia? In un alternarsi di emozioni e colpi di scena, i due amanti si allontaneranno e ritroveranno, sfiorandosi e desiderandosi, mettendo a nudo la loro intima natura con sensazioni, percezioni, sentimenti, paure e gioie. Attraverso diverse linee temporali conosceremo i ritagli di vita che definiscono Maya e Lorenzo e il loro percorso di crescita, mentre cercano di far pace con i propri demoni per capire se, alla fine, riusciranno a sigillare il loro amore posizionando l'ultimo pezzo del puzzle della loro storia o se, invece, questa è destinata a rimanere solo un bel ricordo. -
E quindi uscimmo a riveder le stelle
Maggie e Susy sono amiche del cuore fin dall'infanzia, si completano e si appoggiano l'un l'altra nell'affrontare il mondo. Crescono insieme e la vita le porta a innamorarsi di due fratelli: Marco e Giuseppe. La scoperta dell'amore, vissuto fianco a fianco, è una delle esperienze più importanti della vita delle ragazze. Tutto sembra perfetto, l'amore cresce, il rapporto tra i quattro è naturale, è quotidianità, è felicità, è famiglia. Fino al giorno in cui un incidente distrugge tutto, mandando in frantumi ogni cosa. Giuseppe elabora il lutto nel peggiore dei modi. Con Maggie e Susy si rivela per quello che è davvero, mostrando la sua vera natura, fino a rendere la loro vita un vero inferno. Ma l'unione delle due donne è forte e sincera, insieme uniranno le forze per combattere e difendersi, fino al colpo di scena finale. E quindi uscimmo a riveder le stelle, con il suo stile fresco e giovane, affronta una tematica urgente e attuale come quella della violenza sulle donne, da un punto di vista spesso sottovalutato: la forza e la solidarietà tra le donne stesse che, insieme, unite e determinate, possono fare la differenza e affrontare tutto, per poi rinascere. -
Dialoghi. L'opera di Stefano Giannotti
Il paesaggio, i cicli vitali, le voci della gente sono le tematiche affrontate attraverso la musica, le parole e le arti visive da Stefano Giannotti, musicista e autore radiofonico eclettico, brillante e fertile. In questa lunga intervista Tommaso Tregnaghi fa il punto della situazione sul suo percorso creativo, a partire dai primi tentativi da bambino, fino ai radiodrammi in collaborazione con due radio di Stato tedesche (Deutschlandradio Kultur e SWR2). Parallelamente a queste proficue collaborazioni si collocano gli album realizzati con l'ensemble OTEME (Osservatorio Terre Emerse). Ne emerge il ritratto di un artista totale, per il quale la creatività si intreccia con la vita e con la sperimentazione. Un artista consapevole che la sua professione non è una scelta, ma una vera e propria necessità di manifestare una visione del mondo propria e originale. Con la partecipazione di Stefano Giannotti -
Doppio inganno
Giulia, diciotto anni di inquietudini e ribellioni, non riesce più a tenersi dentro una domanda fondamentale: perché suo padre se n'è andato quando era solo una bambina? Dopo aver convissuto con il senso di abbandono, rispondere a questa domanda è diventato un pensiero fisso. La madre ha sempre mantenuto il più fitto mistero sulla vicenda e quando Giulia pensa di intravedere il padre a un concerto, decide che deve fare qualcosa. Da sola. Da quella sera, il caso o il destino, sostenuto dall'appoggio di nuovi amici, va in suo soccorso, aprendo scenari dolorosi e inaspettati, ma necessari per ritrovare le proprie radici e diventare grande. -
Quella lunga estate magica. De mer, d'amour, des mots
Luka è un uomo di quasi cinquant'anni e come tutte le estati si reca in Sardegna per lavoro; trova come sempre ad attenderlo i ""suoi bambini"""": ragazzi e ragazze che lavorano con lui, ma che soprattutto vivono con lui stagioni magiche, ricche di condivisione e di vita. Soprattutto, aspetta con trepidazione di incontrare di nuovo Adam, con il quale l'anno precedente ha stretto un'amicizia molto profonda, e al quale ha continuato inevitabilmente a pensare per tutto l'inverno. Ma Adam è sfuggente, lo cerca e lo respinge, lo lusinga e lo umilia. Diversamente da Luka, deve ancora analizzare e dare un nome a quel """"sentire"""" così inaspettato. Sarà l'incontro di due mondi, due culture, e lo scontro di due diverse intensità e punti di vista. Un amore con due fronti: da una parte l'emozione, la passione, la libertà; dall'altra i sensi di colpa, la cultura religiosa, la paura del giudizio. Schiavi entrambi delle rispettive dipendenze."" -
La storia mia
Aveva solo sette anni quando Vincenzo entrò per la prima volta in sala scherma. Da quel momento capì subito che questa disciplina gli avrebbe cambiato la vita. Inizia così il lungo racconto di un'esistenza dedicata interamente allo sport: gli allenamenti in squadra, le trasferte, le prime sconfitte, le vittorie di prestigiosi premi nazionali e internazionali, ma anche le delusioni, il sentirsi mettere da parte e la voglia di ricostruirsi e dedicarsi ai giovani. La storia mia è il racconto semplice ed emozionante di un uomo che vuole trasmettere tutti quei valori che, solo lo sport, è in grado di insegnarci. -
Il tredicesimo metro. La carta di Filadelfia
La ristrutturazione dell'antica basilica pisana di San Piero a Grado conduce due coraggiose e ostinate funzionarie della Soprintendenza a un'incredibile scoperta: la metratura della chiesa prevede un tredicesimo metro che conduce a una stanza segreta, all'interno della quale è contenuta una lapide finora sconosciuta. Qui si nasconde un documento del XII secolo, la più antica carta navale esistente, la quale parrebbe indicare che sia stata Pisa - forse - la prima potenza ad attraversare le acque dell'Atlantico per raggiungere infine le Americhe. Una cosa è certa: questa scoperta non può altro che sfidare equilibri e convinzioni consolidate, facendo scontrare i protagonisti contro forze dagli interessi oscuri. Alberto di Pede conduce il lettore in un viaggio pieno di sorprese, riportando alla luce un fatto storico locale e sconosciuto ai più.