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Il governo dell'ambiente
Il tema fondamentale del nostro secolo diventa, ogni giorno di più, il rapporto tra l'uomo e il pianeta in cui vive, tra speranze di benessere e ansie per i crescenti effetti dell'inquinamento e dei limiti delle risorse naturali. La questione è da tempo al centro delle politiche nazionali e delle relazioni internazionali. Non sorprende dunque che negli ultimi anni la politica e il diritto dell'ambiente si siano arricchiti di nuovi argomenti, nuove problematiche, nuove norme. Chi si occupa di ambiente, oggi, deve occuparsi anche di povertà, di commercio internazionale, di politica sanitaria... Su molte materie si accumulano leggi su leggi, altre restano scarsamente regolate, mentre di alcuni temi chiave, per esempio l'acqua, non si parla quasi. ""Il governo dell'ambiente"""" offre una panoramica ampia, dei problemi con cui si deve confrontare chiunque abbia a cuore le tematiche dello sviluppo e della sostenibilità globale. Presenta i principi e le leggi che regolano il diritto ambientale, con particolare attenzione alla stratificazione storica che ha portato alle attuali normative."" -
Economisti per caso. E altri dispacci dalla Scienza Triste
La globalizzazione, la disoccupazione, gli errori dei politici (sia quelli di destra sia quelli di sinistra), la crisi asiatica, il ballo dei grandi speculatori internazionali, l'unificazione monetaria europea, il rapporto tra l'economia e la tutela dell'ambiente e della salute, l'impatto dei sistemi fiscali sulla democrazia, l'economia della celebrità: sono alcuni dei temi affrontati da Paul Krugman nel solco dei grandi maestri ma con un approccio inconfondibilmente creativo, dove la lucidità intellettuale non rinuncia mai al senso dell'umorismo. Il libro offre così al lettore un'occasione per accostarsi al grande banchetto del sapere economico contemporaneo, attraverso un'analisi acuta e divertente. -
Il ritorno del dinosauro. Una difesa della cultura
Piero Dorfles appartiene a una generazione che è cresciuta e si è formata prima dell'avvento dei computer. Per certi versi è un dinosauro, anche se non è certo un passatista, o un oppositore del progresso. Tuttavia osserva come il declino del valore della cultura, che trova un terreno fertile nell'espansione delle nuove tecnologie, ha avuto un'enorme influenza sui processi della comunicazione e dell'istruzione, oltre che sulla nostra identità e sui rapporti personali. Prendendo spunto dal cinema, dalla televisione e dai fumetti, Piero Dorfles ci aiuta a capire come le contraddizioni della modernità rischiano di impoverire la nostra vita interiore e il nostro ruolo sociale. Quello che propone ""Il ritorno del dinosauro"""" - illustrandoci dall'interno il funzionamento delle istituzioni del nostro paese - è una prospettiva in cui la cultura può rappresentare un'antidoto all'involuzione in corso. Perché in un contesto in rapidissima mutazione, solo la cultura ovvero saper progettare il futuro senza perdere il contatto con le nostre radici - può aiutarci a compiere scelte consapevoli e dare un senso e una direzione alla nostra esperienza."" -
Regole. Perché tutti gli italiani devono sviluppare quelle giuste e rispettarle per rilanciare il paese
Anno dopo anno, l'Italia sta retrocedendo in tutte le classifiche relative allo sviluppo economico, alla disoccupazione giovanile, all'educazione e alla ricerca, ai diritti dei consumatori. Mentre sale nelle graduatorie che misurano l'evasione fiscale, la corruzione, l'abusivismo edilizio, la lentezza della giustizia. Tutte queste criticità sono però accomunate da un grave limite, che porta alla degenerazione dell'intero sistema: l'Italia non ha saputo darsi le regole giuste. In genere da noi leggi, norme e regolamenti sono troppo numerosi e troppo complicati, tanto che diventa molto difficile rispettarli. Così chi non li rispetta viene spesso condonato o amnistiato, mentre cittadini e imprese si adattano all'elusione di massa. Per rimediare, vengono emanate nuove regole, sempre più severe, e la situazione peggiora. È quello che Roger Abravanel e Luca D'Agnese hanno definito ""il circolo vizioso delle regole"""", che rende impossibile qualunque serio progetto di riforma. """"Regole"""" dimostra che dobbiamo innescare un circolo virtuoso delle regole in tutta la società: un processo che coinvolga i cittadini, che devono essere informati e partecipare alla definizione e al miglioramento delle regole grazie a una scuola che non deve solo trasmettere nozioni, ma formare le """"competenze della vita"""" necessarie per interagire efficacemente con gli altri; una giustizia civile veloce; un sistema dell'informazione indipendente dalla politica e dagli affari."" -
La mano invisibile della politica. Pace e guerra tra Stato e mercato
Chi ha davvero il potere, oggi, nel mondo globalizzato? I governi degli Stati o le grandi multinazionali, i supermanager dagli stipendi miliardari, i nuovi ricchi alla Bill Gates? E quale deve essere il giusto equilibrio tra potere politico e potere economico? È un tema su cui i filosofi riflettono dai tempi dell'antica Grecia, ma che con la recente crisi finanziaria è tornato di grande attualità. Da Aristotele a Hobbes, i filosofi hanno sempre privilegiato l'homo politicus rispetto all'homo oeconomicus. Il trionfo del mercato sembra aver incrinato questo equilibrio. Oggi la creazione di organismi sovranazionali sempre più potenti e necessari (vista la scala globale di molti problemi) e le spinte al decentramento hanno ridotto il potere degli antichi Stati, che influiscono sempre meno rispetto all'economia e alla finanza. -
Italia, cresci o esci! Meritocrazia e regole per dare un futuro ai giovani
In questi mesi abbiamo capito, tutti noi italiani, che la situazione del paese è grave e dobbiamo tutti impegnarci per uscire da questa crisi. Ancora fatichiamo a capire, però, che per risolvere ""il caso Italia"""" non bastano i tagli e le imposte. Per salvare noi stessi e assicurare un futuro ai nostri figli, la regola dev'essere la crescita: senza sviluppo sarà impossibile riconquistare la fiducia dei mercati internazionali, ridurre il debito pubblico e la pressione fiscale, creare nuovi posti di lavoro. Perché questo accada, dobbiamo liberarci dei vecchi pregiudizi (a cominciare da falsi miti come """"piccolo è bello"""") e rendite di posizione. E necessario superare il tradizionale immobilismo della società italiana, per abbracciare la """"cultura della crescita"""". Serve una rivoluzione, fondata su meritocrazia e rispetto delle regole: non solo perché è moralmente giusto, ma soprattutto perché è più conveniente per tutti. Roger Abravanel e Luca D'Agnese lanciano un """"manifesto per la crescita"""", con proposte concrete e spesso radicali su lavoro, tasse, giustizia civile, scuola, spesa pubblica... """"Italia, cresci o esci!"""" è rivolto a tutti gli italiani, e soprattutto a chi ha meno di trent'anni, perché sono i giovani le vere vittime della mancata crescita: lavori precari, pensioni da pagare per i loro genitori, una scuola che non dà loro le necessarie competenze della vita."" -
La libreria dove tutto è possibile
I libri mi conoscono meglio di chiunque altro.rnMi fido solo di loro.rnPerché sanno sempre darmi le risposte che cerco.rnrn«Una lettura irrinunciabile. rnLoveday è un personaggio affascinante e sfaccettatornche non dimenticherete tanto facilmente.» - rnDaily Mailrnrn«Stavo riflettendo sull'eventualità di un tatuaggio musicale, ma gli incipit dei libri sono tutt'altra faccenda. Non provo rammarico per nessuno dei miei, neppure per Jane Eyre o I bambini della ferrovia che mi sono fatta tatuare sulle scapole. Adesso il primo, Anna Karenina, sembra prevedibile. Ma quando avevo diciassette anni e avevo appena scoperto la letteratura russa, mi sembrava che Tolstoj parlasse alla mia anima.»rnrnNel cuore di York, nel Nord dell’Inghilterra, c’è una piccola e fornitissima libreria. È il rifugio preferito della giovane Loveday Cardew. L’unico luogo che sia mai riuscita a chiamare casa. Solo qui si sente al sicuro. Solo qui può prendersi cura dei libri proprio come i libri si prendono cura di lei. Perché è attraverso le loro pagine che la giovane libraia riesce a comunicare le emozioni e i sentimenti più profondi: la solitudine di Anna Karenina; la gioia di vivere di La fiera della vanità; le passioni travolgenti di Cime tempestose. rnFino al giorno in cui comincia a ricevere misteriosi pacchi ricolmi dei libri con cui è cresciuta, e inizia a pensare che qualcuno stia cercando di mandarle un messaggio. Qualcuno che, forse, la conosce bene e che conosce anche la sua infanzia, divisa tra una madre assente e una donna che ha cercato di esserne il sostituto. Un’infanzia piena di ricordi difficili. Loveday non ha la minima idea di chi possa essere e del motivo per cui il misterioso mittente si ostini a non lasciarla in pace. Sa solo che non può più continuare a nascondersi e a fare finta di niente: se vuole costruirsi un futuro diverso, migliore, deve affrontare il passato che ha fatto di tutto per lasciarsi alle spalle. Al suo fianco, pronto ad aiutarla a raccogliere tutto il coraggio di cui ha bisogno, c’è il brillante e dolcissimo Nathan, poeta in erba, l’unico che sembra conoscere la strada per arrivare al suo cuore. A poco a poco, con i suoi versi pieni di speranza, riesce a scalfire il guscio che Loveday si è costruita intorno e a regalarle la promessa di una felicità che lei, in fondo, non vede l’ora di afferrare. rnLa libreria dove tutto è possibile è un esordio brillante e originale che ha saputo conquistare il cuore dei librai di tutto il mondo. Nessun’altro romanzo è riuscito a dipingere in modo altrettanto emozionante e delicato la realtà quotidiana di una libreria e la passione di un libraio che, da custode della letteratura, ne fa dono a piccoli e grandi lettori. Perché la libreria è il luogo giusto per trovare la risposta a tutte le nostre domande: basta saper ascoltare e fidarsi di quello che i libri hanno da raccontarci. -
Prova a dirmelo guardandomi negli occhi
Francesca Barra si fa portavoce di tutti coloro che sono costretti a subire in silenzio perché impauriti, per poter insegnare ai nostri figli a dire basta alla violenza in ogni sua forma, ed educarli a crescere con onestà, coraggio e rispetto. rnrn«Ho deciso di proporre una soluzione anche per l’Italia, come già fatto in altri paesi: interdizione dai social e pene severe per chi diffama.»rnrn«Vorrei che il coraggio fosse contagioso. Che l’impunità non diventasse l’alibi per distruggere un essere umano.»rnrnLa rete sembra esser diventata una piazza virtuale dove tutto è lecito ed è possibile esprimere le più violente ingiurie sentendosi impunibili. Quotidianamente sperimentiamo come i social network siano sempre più – soprattutto per i più giovani – i luoghi ideali per atti di bullismo, insulti, aggressività. E non si tratta, come si potrebbe pensare, di un fenomeno che colpisce solamente personaggi pubblici: a subire le conseguenze più dolorose sono spesso persone comuni che da un momento all’altro possono ritrovarsi al centro di una tempesta mediatica da cui è impossibile difendersi, e che condiziona le loro vite per sempre. La rete non dimentica, e lascia tracce impossibili da rimuovere. Francesca Barra sa cosa significa tutto questo: giornalista e conduttrice televisiva, ha subito sulla sua pelle quest’odio cieco e morboso, e quando le minacce sono arrivate persino a toccare i suoi figli ha deciso che era il momento di reagire. Aveva sopportato abbastanza. E ha denunciato, dando inizio sui giornali, in TV, online, a una campagna in difesa delle donne e contro l’odio gratuito e pericolosissimo di internet. Intervistando e coinvolgendo in questo libro personalità del mondo delle istituzioni e dello spettacolo – da Miriana Trevisan a Paola Perego, da Laura Boldrini a Maria Elena Boschi – che hanno scelto di schierarsi in prima persona in una battaglia di civiltà che riguarda tutti noi, e avanzando proposte originali per contrastare questo fenomeno, la voce di Francesca Barra diventa quella di tutti coloro che sono costretti a subire in silenzio perché impauriti, per poter insegnare ai nostri figli a dire basta alla violenza in ogni sua forma, ed educarli a crescere con onestà, coraggio e rispetto. -
Tutte le poesie
Questo volume riunisce l'intera opera poetica di Carlo Betocchi: Realtà vince il sogno; Altre poesie; Notizie di prosa e poesia; Un ponte sulla pianura; Poesie; L'estate di San Martino; Un passo, un altro passo; Prime e ultimissime; Poesie del sabato; oltre a una sezione di testi dispersi, editi e inediti, voluta e approvata dall'autore. Come suggerisce Giovanni Raboni nella prefazione, «capire la profonda veridicità, la natura essenzialmente, intimamente realistica del Betocchi estatico e visionario delle prime raccolte» è indispensabile per comprendere «il filo che lo lega al Betocchi narrativo e gnomico degli anni Cinquanta» e a quello più «disperatamente, potentemente diaristico e introspettivo dell'ultima stagione». La ricca antologia critica, a cura di Luigina Stefani, contribuisce a delineare il ritratto del poeta torinese attraverso lo sguardo di altri grandi protagonisti del Novecento come Pasolini, Caproni, Bo, Porta, Luzi, Baldacci e Zanzotto. Prefazione di Giovanni Raboni. -
La donna alata
Ambientato in Francia all’inizio del Seicento, La donna alata è un romanzo ricco di sapori e profumi, emozioni e colpi di scena, che travolge ed entusiasma il lettore dalla prima all’ultima pagina.rnrn«Non amare sovente, ma per sempre. È una delle massime di mia madre, ed è stata il filo conduttore di tutta la mia vita.» - Joanne HarrisrnrnQuella di Juliette è una giovinezza avventurosa e movimentata. Allevata dagli zingari, si è unita alla compagnia girovaga guidata dall’irresistibile Guy LeCorbeau. A sedici anni Juliette se ne innamora e lo segue. Finché, tradita dall’amante e stanca per le continue traversie, non si rifugia con sua figlia Fleur nell’abbazia di Sainte-Marie-de-la-Mer, un piccolo convento isolato dal resto del mondo, a poca distanza dall’Atlantico. Ma la morte dell’anziana badessa, sostituita da una bambina di soli dodici anni, e l’inatteso ritorno di LeCorbeau, portano nuovi guai. -
Cesare Battisti. Storia di un'inchiesta
Dal magistrato che ha portato alla luce i grandi misteri italiani la ricostruzione più completa e accurataDa decenni ormai il «caso Battisti» ritorna regolarmente sulle prime pagine dei giornali e suscita accesi dibattiti: in Italia, ma anche in Messico, Francia, Brasile, i Paesi dove da latitante aveva trovato rifugio dopo l’evasione dal carcere di Frosinone nel 1981. Per alcuni, Cesare Battisti è perseguitato dal sistema giudiziario italiano, una vittima della legislazione speciale anti-terrorismo e delle delazioni dei pentiti. Per altri è solo un criminale che deve scontare diversi ergastoli per quattro omicidi.rnGiuliano Turone ha voluto fare chiarezza sulla vicenda partendo dall’esame dei 53 faldoni che contengono gli atti dei processi (una decina) contro i Proletari armati per il comunismo. Il libro racconta le azioni di uno dei gruppi «minori» (ma non per questo meno feroci) della lotta armata degli anni Settanta, e ne ricostruisce le motivazioni, esaminando i rapporti tra criminalità comune e terrorismo politico. Ripercorre le indagini, rilegge gli atti, discute le sentenze sulla base della legislazione allora vigente e sulla base di quella attuale, anche per quanto riguarda l’uso delle dichiarazioni dei pentiti. Dietro la parabola del controverso terrorista-scrittore emerge così il clima di una delle pagine più drammatiche della nostra storia: un passato che continua a pesare sul nostro presente, con i suoi conti mai chiusi, con le sue ferite ancora aperte. -
Il fante di cuori e la dama di picche
La Londra vittoriana impazzisce per i quadri preraffaelliti. Tra i soggetti dipinti ossessivamente da Henry Chester ci sono bambine e ragazze. La sua modella preferita è Effie, che per lui incarna gli ideali di bellezza e purezza. rnrnrn«Con questo romanzo coraggioso e pieno di invenzioni, Joanne Harris conferma di essere fra gli scrittori inglesi più popolari.» – Daily MailrnrnEffie, moglie del pittore Henry Chester, era solo una bambina quando lui l'ha scelta come suo soggetto preferito e ha iniziato a plasmarla ed educarla. Ora sembra la sposa ideale ma, spesso malata, lenisce le sue sofferenze con il laudano e stringe amicizia con Fanny, maîtresse di una casa di appuntamenti presentatale dall'amante. Dieci anni prima la figlia di Fanny, Marta, era stata uccisa proprio il giorno della visita settimanale di Henry Chester al bordello. Insieme, Fanny e Effie decideranno di vendicarsi, di far valere i propri diritti senza risparmiare il ricorso allo spiritismo. -
Storia della felicità. Dall'antichità a oggi
Gli esseri umani oggi ritengono che la felicità sia un diritto di natura. Il problema è che non è sempre stato così, e soprattutto l'idea di felicità non è sempre stata la stessa. Per gli antichi greci, la felicità coincideva con la virtù ed era un dono degli dei. Per i romani, implicava la ricchezza e il favore degli dei. Per i cristiani, era sinonimo di Dio e implicava la fine delle sofferenze terrene e la beatitudine eterna. Insomma, la felicità è sempre stata al vertice delle ambizioni umane: uno stato di perfezione a cui aspirare. Tuttavia è solo negli ultimi due secoli che gli uomini hanno iniziato a considerare la felicità un obbligo, un diritto, e non una delle tante possibilità dell'esistenza. Nel ricostruire la storia dell'idea di felicità, Darrin McMahon mette in luce la rivoluzione che si è prodotta nel Settecento, e che ha plasmato l'idea dell'uomo e delle sue aspettative terrene, ma ha avuto un forte impatto anche sulla politica. Utilizzando la genetica e la psicologia, passando dalla pubblicità e dal consumismo ai simboli sorridenti degli sms e allo ""smiley"""", passando per il Prozac, il libro dimostra come questa forsennata ricerca della felicità possa anche provocare nuove infelicità."" -
Lui o io
Ole Reuter ha una cinquantina d'anni, è consulente di manager e politici a Monaco, ha subito sette operazioni e un controllo fiscale. Ha abbandonato il lavoro e la moglie Judith. Ora salta da un treno all'altro, in una Germania convalescente. Fruga in una memeoria ormai labile, combatte l'invadente afasia, cerca di placare ansie e insonnie. È un viaggio nel proprio destino, che attraversa il cuore dell'Europa, un paese che mostra ancora le cicatrici della riunificazione. L'itinerario è popolato di paesaggi e persone reali, ma ben presto si arricchisce di visioni e fantasmi. -
Pensieri così
Vincenzo Cerami è uno dei più attenti osservatori della realtà contemporanea, sia dal punto di vista sociologico sia da quello culturale. ""Pensieri così"""" è un viaggio per scoprire un mondo che crediamo di conoscere bene, perché è il nostro, ma che a volte non vediamo più, confusi dalla quantità di segni e segnali, distratti da mille profeti, disorientati dalla mancanza di punti di riferimento. I film, i libri, i dischi di questi anni, e poi i cambiamenti della società italiana, i nodi della politica e della giustizia, ma anche le piccole e grandi distorsioni della vita quotidiana, e le lezioni che può darci la cronaca nera."" -
L' abito da sposa
A raccontare la vicenda è un giovane universitario, che ha dovuto lasciare Perugia e tornare a Napoli dopo aver avuto una relazione con una studentessa. Trova ospitalità dall'amica Delia, che non vede da dieci anni. La donna ha appena perduto la madre, suicida, e il patrigno, Ronchi, ucciso in un agguato camorristico. Riceve una serie di telefonate anonime di minaccia, che egli attribuisce agli assassini di Ronchi. Oltretutto Delia, dopo la morte della madre, è incerta su chi sia il suo vero padre. Attraverso una vicenda familiare ambientata nel mondo dell'alta borghesia napoletana, Cacciapuoti costruisce un romanzo che è anche una riflessione sul Mezzogiorno e sulla sua attuale situazione. -
I fenicotteri di Bombay
Ci sono momenti in cui a Bombay il cielo cambia colore all'improvviso: i fenicotteri si alzano sopra il traffico impazzito e partono, tingendo le nuvole di rosa. Dura un istante. Un attimo fugace, da cogliere al volo per chi, come il fotografo dell'""lndia Chronicle"""" Karan Seth, cerca di immortalare la città dai mille volti in uno scatto indimenticabile. Ma per muoversi tra le strade e i vicoli più oscuri di Bombay ha bisogno di aiuto. Ha bisogno di anime inquiete come Samar Arora, celebre e affascinante pianista che ha bruciato le tappe della sua carriera; di occhi timidi e sinceri come quelli di Zaira, bellissima stella di Bollywood; delle rivelazioni di Leo, giornalista ben introdotto fra i giovani artisti. E dell'amore di Rhea Dalai, malinconica e sognatrice, prigioniera di un matrimonio ormai stanco. Quattro destini irrimediabilmente segnati e uniti dalla tragedia: la morte di Zaira, assassinata brutalmente. È l'ossessione per la verità che porta Karan prima a lottare per smascherare i colpevoli, che si annidano tra le più alte cariche politiche, e poi, di fronte alla corruzione insanabile dello stato, a fuggire, abbandonando amici e macchina fotografica. Un romanzo che lascia il segno, che parla dell'India più segreta e più inaspettata e svela cosa si nasconde sotto la patina d'oro che avvolge il mondo di Bollywood, dominato dall'ossessione per la celebrità e dalla voglia di emergere a ogni costo."" -
Intanto corro
Sono schegge di vita, immerse nella realtà oppure abbagliate dal sogno o dall'ossessione. Sono immagini e personaggi che si aprono alla narrazione, e ci invitano a riflettere sul nostro corpo, sul nostro rapporto con gli altri, sul tempo e sui luoghi, su quello che va oltre il nostro orizzonte, oltre i suoi limiti. Sono canzoni e sono poesia. Sono fulminanti esercitazioni filosofiche che partono dai particolari per esplorare il ricco panorama dell'esistenza. Sono la rivelazione di un attimo, che sconvolge il corso del tempo e può restituire senso a un destino intero, ""Intanto corro"""" dice che, mentre l'esistenza continua a pulsare, anestetizzata dalle abitudini e dalle ossessioni, accade anche qualcos'altro, qualcosa di diverso e di importante, a volte abbagliante a volte oscuro, a cui si dovrebbe dare ascolto. Con questo libro Giulio Casale impone la sua voce e il suo punto di vista - o meglio, i punti di vista """"sbilenchi"""" e tuttavia veri di molti suoi personaggi - in pagine intense ed emozionanti, con una prosa che accarezza e graffia, ferisce e consola."" -
Stella bianca, acciaio rovente
«Il secondo libro di Mahajan è meraviglioso: è intelligente, devastante, imprevedibile.» - The New York Times Book Review«Un romanzo profondamente sentito, che ci porta ad approfondire il lato umano di ogni tragico fatto di cronaca.» - The Washington Post«Un romanzo bello e inquietante. Unico nel fotografare il nichilismo omicida che erode sempre di più il mondo.» - The Wall Street JournalNakul e Tushar sono solo due ragazzini, eppure si trovano a loro agio nell'affollatissimo mercato di Lajpat Nagar, a New Delhi. Ci sono abituati: devono fare una semplice commissione per il padre e tornare a casa. Ma non ci arriveranno mai. Una luce bianca li ferma, un'esplosione li uccide sul colpo. Una bomba. Una ""piccola"""" bomba, ma sufficiente per far deragliare i destini di molte persone. I genitori dei due ragazzi, sconvolti dal lutto; il loro coetaneo Mansoor, che dall'attentato si è salvato per un soffio; il terrorista Shockie, attivista per l'indipendenza del Kashmir, che alla sua causa ha sacrificato tutto. Con la capacità d'introspezione e la genialità narrativa di un grande scrittore, Karan Mahajan intreccia le loro storie facendoci vivere dall'interno le loro contraddizioni, in un romanzo di ampio respiro che non esita a esaminare il fascino degli estremismi."" -
Ogni cosa è per te
Sophie è figlia di un amore proibito. Di un amore impossibile. Perché suo padre è ebreo e sua madre palestinese. Entrambi hanno lottato contro tutto e tutti per restare insieme. Eppure solo la fuga ha permesso loro di non rinunciare a quel legame speciale che li unisce. Sono dovuti scappare negli Stati Uniti per diventare una famiglia. È lì che è nata Sophie. Ma proprio quando credevano di essere al sicuro, tutto cambia: la madre di Sophie muore all'improvviso e il nonno materno della bambina, che non ha mai accettato quel matrimonio, la rapisce per portarla in Palestina. C'è una persona che deve ritrovarla a ogni costo: suo padre. È pronto a tutto pur di poterla riabbracciare. Ed è allora che capisce che è un'impresa troppo difficile da affrontare da solo. Inaspettatamente un aiuto arriva da Catherine, che è avvocato, e da Liam, un investigatore privato. Solo loro credono in lui. Solo loro credono che l'amore sia un sentimento più forte dell'odio, della paura, della tradizione che diventa cecità. Un sentimento per cui nessuna sfida è mai troppo grande. Perché il destino sembra scritto, ma a volte ci vuole solo coraggio per cambiarlo, per scrivere una pagina nuova della Storia.