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Giustizia e politica. I nodi della Seconda Repubblica
Come e perché nasce Mani pulite? E' stata la causa o l'effetto della crisi del sistema partitico? Quali conseguenze ha avuto sulla dinamica tra i poteri il bipolarismo introdotto dal maggioritario? Rispetto agli altri paesi occidentali (dove si registra un'analoga crescita del peso della magistratura), quali sono le peculiarità del caso italiano? E perché non si è finora riusciti ad affrontare seriamente la crisi della giustizia? Carlo Guarneri in questo saggio risponde a questi e ad altri interrogativi. -
Anni freddi. Diari 1946-1950
Si tratta del quarto volume dei diari tenuti da Giovanni Ansaldo per la maggior parte della sua vita. Una testimonianza che si rivela continua fonte di conoscenza del mondo politico e culturale italiano dal fascismo in poi. Gli anni della ""guerra fredda"""" sono quelli in cui il giornalista, pagando per il passato fascista, vive emarginato dal mondo dei giornali eppure sempre attivo in collaborazioni non ufficiali con riviste e case editrici. È il diario di uno sconfitto che dall'autoesilio cerca di rientrare nella vita attiva. Un autoritratto, dunque, ma anche una cronaca di un ambiente culturale e giornalistico che dopo la guerra veniva, con un po' di spregiudicatezza e autoindulgenza, ricomponendosi."" -
Discorsi parlamentari
Il volume raccoglie i discorsi pronunciati da Gaetano Mosca alla Camera ed al Senato del Regno, tra il 1909 ed il 1926, introdotti da un saggio di Angelo Panebianco e corredati da un ricco apparato di note. Massimo teorico della scienza politica nell'Italia liberale, Mosca interviene in Parlamento in qualità di deputato, di sottosegretario alle Colonie nei Governi Salandra (1914-1916) e di senatore, dal 1919, i suoi discorsi toccano molteplici aspetti della vita politica italiana, dalle questioni dell'agricoltura meridionale, all'organizzazione dell'esercito, alla legislazione elettorale, alla politica coloniale. -
Cultura e istituzioni nell'Ottocento italiano
Il volume raccoglie una parte cospicua degli studi condotti da Berengo sulle istituzioni culturali ottocentesche. Partendo da un imponente saggio sulla cultura italiana nell'età della Restaurazione, il volume presenta una ricognizione dei principali centri di cultura italiani cui affluirono gli intellettuali nel corso dell'Ottocento, uno studio sulla riforma della Scuola Normale di Pisa, operata nel periodo della Destra storica, uno sulla fondazione della Scuola superiore di commercio di Venezia e uno sulle origini del ""Giornale storico della letteratura italiana"""", la più antica e illustre tra le riviste italiane."" -
Un diplomatico vaticano fra politica e dialogo. Mons. Mario Cagna (1991-1986)
Mons. Cagna, primo nunzio della santa Sede nella Jugoslavia di Tito e nell'Est Europa, arriva a quella sede attraverso una carriera diplomatica che lo porta, dopo i primi anni in America Latina, alla nunziatura d'Italia, poi a Tokio. Attraverso i saggi di alcuni importanti specialisti del settore vengono indagati gli ambienti e le linee delle relazioni internazionali del Vaticano, di cui Cagna (che concluderà la sua carriera a Vienna) sarà una figura significativa. Questo volume apre inoltre la collana di studi dedicata alle relazioni fra la chiesa cattolica e gli stati nel Novecento, nella quale verranno analizzati figure e problemi il cui impatto sulla scena internazionale è spesso sconosciuto. -
Alla ricerca dell'ordine mondiale. L'Occidente di fronte alla guerra
Dopo l'11 settembre, le divisioni politiche hanno impedito una visione strategica comune, mentre il sanguinoso ""dopoguerra"""" iracheno rappresenta un ulteriore dramma per gli stati e le coscienze. Questo volume delinea alcuni possibili scenari per uscire dal caos e ripristinare un ordine internazionale fondato sulla cooperazione multilaterale. L'autore discute l'intervento americano in Iraq e le sue conseguenze, le prospettive per l'esportazione della democrazia, le mutazioni del terrorismo internazionale, il ruolo dell'ONU e dell'Europa. È necessaria la ricostruzione di un ampio consenso internazionale attraverso un'azione concertata fra le potenze. L'unico percorso con qualche probabilità di successo per la stabilizzazione mondiale."" -
Araldo del Vangelo. Studi sull'episcopato e sull'archivio di Giacomo Lercaro a Bologna. 1952-1968
Ilvolume si presenta come una introduzione al ricco patrimonio documentario conservato nell'archivio del card. Giacomo Lercaro, alla guida della diocesi di Bologna daI 1952 al 1968. Gli anni del suo episcopato bolognese sono densi di cambiamenti e di sfide per la chiesa cattolica. Accanto alla guida dell'archivio, destinata a suscitare l'interesse anche dei non specialisti, il volume propone alcuni saggi di noti studiosi su momenti significativi del rapporto tra Lercaro e la sua città d'adozione, legati a vicende internazionali, a significativi momenti del dialogo tra il vescovo e l'amministrazione comunista, al suo rapporto con i collaboratori, con i fedeli e con tutti coloro che mai Lercaro volle considerare i ""lontani""""."" -
Washington e il mondo. I dilemmi di una superpotenza
Come nasce la politica estera americana, chi la determina, qual è il ruolo del presidente e quali i correttivi del sistema? Questo studio getta luce sulla complessa macchina di persone, istituzioni, centri di ricerca e riviste che sta alla spalle del processo decisionale americano, dove l'interscambio tra scuole di pensiero e azione politica è assai intenso. In un arco temporale che va dalla guerra fredda a oggi, sono analizzate le principali scelte operate dalle varie amministrazioni, individuando le linee di continuità e di discontinuità nella politica estera statunitense in relazione a pace e guerra, armamenti, interventi umanitari, missione universale, strategia delle alleanze e rapporti con l'Europa. -
Pinocchio
Uscito a puntate sul ""Giornale per i bambini"""" nel 1881, le """"Avventure di Pinocchio"""" fu pubblicato in forma completa nel 1893. Il lungo lavoro di composizione copre anni cruciali per l'Italia, da poco indipendente e impegnata a creare un'identità nazionale, con un orizzonte comune di valori. Il libro di Collodi può essere inserito nel filone nazional-pedagogico, anche se in Pinocchio confluisce un vasto patrimonio di esperienze e culture, dalla tradizione orale al teatro popolare, dalla fiaba al romanzo picaresco. Emblema malinconico del passaggio dalla magica libertà dell'infanzia ai doveri e alle responsabilità della vita adulta, il burattino di legno rappresenta la trasformazione dell'Italia da paese arcaico a stato industriale e moderno."" -
D'Annunzio
D'Annunzio gode all'estero di una fama ben maggiore di quanto non avvenga in Italia, dove perduranti pregiudizi gravano ancora sulla sua opera e sulla sua personalità. Patriota e combattente accesissimo, D'Annunzio non è stato solo quel dandy modaiolo che ha riempito le cronache e neppure soltanto un grande letterato, ma un esteta autentico, cantore delle nostre radici greco-latine, capolinea dell'avanguardia e inventore del moderno in Italia. Attratto dai nuovi mezzi come la fotografia, la stampa popolare, il cinematografo, D'Annunzio ha fatto di molti luoghi e paesaggi italiani delle icone artistico-culturali, conducendo decisive battaglie per il recupero del nostro patrimonio archeologico, dal Foro romano ai mosaici di Ravenna. -
La nuova Costituzione europea
Nel giugno 2004 venticinque capi di Stato hanno posto il proprio assenso sul ""Trattato che istituisce una Costituzione europea"""", documento che riassume e rielabora quindici anni di Trattati, preceduto dal testo messo a punto dalla convenzione nel 2003. Le quattro parti del nuovo Trattato sono qui descritte con la definizione del tracciato delle fasi salienti che le hanno precedute, il dibattito che le ha accompagnate, le questioni risolte e quelle rimaste in sospeso. Obiettivi, competenze, procedure e istituzioni dell'Unione vengono descritti e commentati dettagliatamente. Quest'edizione aggiornata introduce un passaggio fondamentale della storia contemporanea, che segna una svolta decisiva nella storia dell'Europa unita. Introduzione di Giuliano Amato."" -
Prima le donne e i bambini. Chi rappresenta i minorenni?
In Italia, come in tutte le altre democrazie europee, i minorenni non hanno alcuna rappresentanza politica. Ma questo come si concilia con il suffragio universale? Professore ordinario di Politica economica nell'Università Cattolica del S. Cuore di Milano, Paolo Campiglio riprende un'idea già formulata in Germania e propone di attribuire il diritto di voto fin dalla nascita, delegandolo ai genitori. -
Stato, scienza, amministrazione, saperi. La formazione degli ingegneri in Piemonte dall'antico regime all'Unità d'Italia
Il volume si focalizza su alcune figure professionali: ingegneri, architetti, misuratori e agrimensori. L'analisi si sviluppa secondo tre prospettive: il loro inserimento nell'amministrazione statale, il loro ingresso nell'università, il rapporto tra questi due fattori e lo sviluppo e la conseguente articolazione di discipline e saperi scientifici. Attenta alle scansioni politiche, così come alla delineazione di profili biografici, la ricerca trova uno dei suoi elementi di maggiore interesse nell'analisi da un lato della tensione, tra ingegneri e architetti, dall'altro della progressiva divaricazione tra matematici puri e matematici applicati, ovvero gli ingegneri. -
Globalizzazione e storia. L'evoluzione dell'economia atlantica nell'Ottocento
Questa ricerca sfata due assunti molto diffusi: che la globalizzazione sia un fenomeno recente e che sia inevitabile. Gli autori studiano la nascita e l'affermazione di un'economia comune, profondamente integrata, nell'area atlantica, cioè fra Europa nord-occidentale e America, nel periodo che va all'incirca dalla metà dell'Ottocento alla prima guerra mondiale. -
Discorsi parlamentari
Il volume raccoglie i discorsi pronunciati da Giovanni Gentile, alla Camera dei deputati e al Senato del Regno, tra il 1922 e il 1930, introdotti da un saggio di Francesco Perfetti e corredati di note. Gentile intervenne in Parlamento in qualità di ministro della Pubblica istruzione dal 26 novembre 1922 al 27 giugno 1924 e, senatore, nell'Aula di Palazzo Madama, dal 5 febbraio 1925 al 12 aprile 1930. Nella duplice veste di filosofo e politico, Gentile si occupò quasi esclusivamente dei problemi della scuola e della riforma degli studi, considerando l'educazione dei giovani un obiettivo prioritario dello Stato educatore. -
La new economy nel Mezzogiorno. Istituzioni e imprese fra progettualità e contingencies in Sardegna
A partire dai primi anni Novanta, l'Italia ha conosciuto innovative traiettorie di sviluppo locale all'interno della new economy. Emblematico è il caso della Sardegna dove, nell'area cagliaritana, si è formato un ""cluster"""" di imprese della new economy, tale da suggerire la denominazione di """"Silicon Valley del Mediterraneo"""". L'impresa più importante dell'area, Tiscali, occupa circa ottocento addetti e ha una presenza consolidata sui principali mercati europei. Il volume illustra le ragioni di tale successo in una regione del Mezzogiorno con gravi problemi di integrazione con il resto del paese, oltreché di industrializzazione, in un settore, quello high-tech, molto distante dalla vocazione economica di quei territori."" -
Interpretazioni e trasformazioni della Costituzione repubblicana
Se i dibattiti parlamentari in occasione delle spedizioni militari in Albania e in Jugoslavia hanno visto governo e Parlamento alle prese con decisioni difficilmente riconducibili alla Costituzione - in particolare all'art. 11 che decreta il rifiuto della guerra - che non offre margini di dubbio, perché non si pensò di violare la Costituzione? Nel corso della storia repubblicana, non sono mancate interpretazioni della Costituzione che hanno inciso sulla sua rilevanza nel sistema complessivo del paese. Il saggio individua le concezioni della Costituzione che guidano chi la applica, i procedimenti ermeneutici usati per attribuire significati ai disposti di incerta interpretazione e le operazioni intellettuali per integrare i precetti in presenza di lacune. -
La cooperazione di consumo in Italia. Centocinquant'anni della Coop consumatori: dal primo spaccio a leader della moderna distribuzione
Quando nel 1854 l'Associazione generale degli operai di Torino costituì la prima cooperativa di consumo certo non immaginava di dare inizio ad un movimento che avrebbe conquistato il primato nel settore della moderna distribuzione italiana. Dalla creazione dei primi spacci cooperativi si passò già a fine ottocento a grandi compagini come l'Unione cooperativa di Milano. Il periodo fascista incise negativamente, ma non cancellò del tutto la cooperazione di consumo, che fu pronta a rifiorire con una miriade di piccoli punti vendita quasi in ogni comune a partire dal 1945. Il passo decisivo fu compiuto negli anni cinquanta e sessanta del novecento con la modernizzazione e razionalizzazione del sistema. -
Il mestiere di giudice. Magistrati e sistema giuridico tra i francesi e i Borboni (1799-1848)
Caso unico in Italia, nelle Due Sicilie l'ordinamento giudiziario riformato dai francesi fu conservato dai Borbone. Il ""mestiere di giudice"""" si svolse nel segno del dialogo tra il modello originario e la sua versione locale. Questo studio ricostruisce le vicende dei magistrati passati dai tribunali di diritto comune alla """"monarchia amministrativa""""; la riflessione che impegnò la classe dirigente sulla relazione fra istituzioni statali e società. Emergono i tratti peculiari sviluppati dalla magistratura napoletana tra due rivoluzioni, dal rapporto con la sovranità alla concezione della funzione giudiziaria, in una costante tensione fra il valore della formazione specialistica e la pressione di un organico sempre più burocratico."" -
La sfida dell'allargamento. L'Unione europea e la democratizzazione dell'Europa centro-orientale
La fine dell'Unione Sovietica ha favorito il crollo dei regimi comunisti nei paesi dell'Est europeo. Appena formatisi, i governi di questi paesi hanno chiesto di entrare a far parte dell'Unione europea. Bruxelles ha subordinato il loro ingresso a una effettiva trasformazione in senso democratico che garantisse a tutti i cittadini un reale godimento dei diritti politici e civili. Ne è nato un negoziato che ha visto l'Ue impegnata in prima linea a sostegno della democrazia nei paesi candidati. Questo volume illustra l'azione svolta dall'Unione, spiega i motivi per cui alcuni paesi sono riusciti a trasformarsi meglio di altri, segnala vantaggi e rischi derivati dallo storico allargamento del maggio 2004.