Sfoglia il Catalogo ibs026
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 3121-3140 di 10000 Articoli:
-
Flow of sounds. Musica e diaspora in Gran Bretagna. Il rap islamico tra locale e globale
L'opera affronta alcune grandi questioni relative al rapporto fra trasformazioni sociali e mondi culturali nel nostro tempo. L'autrice adotta un approccio multifocale, che cerca di integrare la riflessione sulla cultura hip hop contemporanea con un contributo che intende intercettare l'emergenza di nuove formazioni identitarie nella Gran Bretagna del nuovo millennio. A tal fine viene analizzata l'esperienza di produzione e di fruizione di rap islamico da parte dei figli della diaspora asiatica, giovani musulmani britannici che la più recente riflessione sociologica definisce BrAsian. L'opera ripercorre la vicenda diasporica della comunità BrAsian musulmana seguendo le rotte e i flussi che collegano l'Occidente all'Oriente, l'Atlantico all'Indiano e che disegnano una nuova mappa del mondo globalizzato nell'era postcoloniale. -
Dal sistema solare ai confini dell'universo
Questo libretto vuoi dare un'idea di come l'uomo si è sempre meravigliato davanti allo spettacolo del cielo e si è interrogato fin dall'antichità su cosa erano le stelle, sui loro movimenti, sul loro rapporto con la Terra, di come siamo arrivati, nel corso dei secoli, a imparare a leggere il gran libro della natura, come diceva Galileo. Idee e pregiudizi di ordine religioso e filosofico sono stati lentamente smantellati dalle osservazioni e dagli esperimenti che hanno caratterizzato la nascita della scienza moderna con Keplero, Galileo, Newton. Nell'800 nasce la moderna astronomia che costruisce gli strumenti e la fisica per interpretare i messaggi contenuti nella luce irradiata dalle stelle e scoprire la loro natura, lo stato della materia di cui sono fatte, le fonti della loro energia, la loro formazione ed evoluzione, tutti problemi che hanno trovato soluzione nel corso del XX secolo. La scienza spaziale ci ha aperto nuovi insospettati paesaggi e la cosmologia è diventata una scienza osservativa. Inoltre dalla fine del XX secolo a oggi si sono susseguite scoperte di pianeti extrasolari e quindi abbiamo la consapevolezza che nell'Universo esistono miliardi di pianeti e fra questi certamente anche pianeti adatti ad ospitare la vita. Pensare di essere soli nell'Universo sarebbe altrettanto assurdo come credere che la Terra sia il centro dell'Universo, costruito per noi attorno a noi. Le grandi orecchie dei radiotelescopi che partecipano al programma SETI sono in ascolto. -
Banfi e l'arte contemporanea. Ediz. illustrata
Coordinato da Sileno Salvagnini e promosso dalla Scuola di Specializzazione in Storia dell'Arte dell'Università di Siena, nel quadro della sua attività scientifico-formativa, nel 2006 si è tenuto nella Certosa di Pontignano un convegno dedicato al rapporto del pensiero di Antonio Banfi (Vimercate 1886-Milano 1957) con l'ambito delle arti figurative contemporanee. Al quale hanno fattivamente contribuito, sul versante filosofico, Gabriele Scaramuzza, Simona Chiodo, Andrea Pinotti, Fulvio Papi; e su quello storico-artistico Enrico Crispolti, Raffaele De Grada, Marisa Dalai Emiliani, Antonello Negri, Alessandro Del Puppo, Lorenzo Giusti, Massimo Bignardi, e lo stesso Salvagnini. -
L' esperienza del benessere. Pensieri, emozioni e parole di adolescenti e giovani
Benessere è un vissuto, ma riguarda più il come che il cosa. Qualsiasi tentativo di rilevare indici oggettivi di benessere è destinato a fallire, perché a un identico fare possono associarsi vissuti opposti. Il benessere è sì soggettivo, però è legato a fattori sociali, in quanto la soggettività è il modo personale con cui si assume l'ambiente di vita. E una simile radice culturale conferma che lo ""star bene"""" implica una costellazione di significati, preferenze e stili di vita. Da un lato, il benessere è un valore sociale condiviso cui tutti aspirano; dall'altro, per molte persone esso pare coincidere con condotte minacciose (abuso di alcol, disordini alimentari ecc.). Una tensione che spesso sfocia in drammatiche sfide esistenziali. Il mondo occidentale è pieno di adolescenti e giovani che si sforzano di essere ciò che si deve essere: affermati e felici. E un fallimento su questa strada segnata rischia di trasformarsi in una perdita totale. Prendendo le distanze dal """"dovere di felicità"""", gli autori propongono invece una polifonia del benessere nella quale sono ben percepibili le diverse voci che narrano aspetti specifici e dimensioni magari periferiche di condizioni però sempre squisitamente umane."" -
Realismo. Situazioni e poetiche artistiche dell'Ottocento europeo fra natura, società e storia
La nozione di realismo attraversa tutta l'evoluzione della letteratura e dell'arte occidentale in un percorso che dall'antichità giunge fino ai giorni nostri. Tuttavia, da un punto di vista storico, il realismo nacque verso la metà del XIX secolo in corrispondenza con i grandi moti rivoluzionari del 1848 che, a partire dalla Francia, si diffusero, in modo più o meno sensibile, nel resto dell'Europa. E di tale realismo ottocentesco (a livello delle arti visive ed in particolare della pittura) questo libro ne ripercorre i lineamenti essenziali ponendone in evidenza le origini e i fondamenti nelle teorie estetiche e letterarie dell'epoca. L'itinerario messo a punto dall'autore - in un'ottica di sintesi interpretativa - inizia dal naturalismo prerealista dei paesaggisti della cosiddetta École de Barbizon (Corot, Rousseau, Daubigny...) per poi passare alla tematizzazione delle poetiche (facedone emergere comparativamente analogie e differenze) dei tre grandi protagonisti del realismo francese dell'Ottocento costituiti da Courbet, Millet e Daumier. Ma, dalla Francia, il libro approda, nella sua parte finale, all'Italia, affrontando i tratti essenziali del movimento toscano dei ""macchiaioli"""" e delle poetiche di alciuni suoi protagonisti (Fattori, Lega, Signorini...), che, concependo le proprie creazioni in un ideale spazio intermedio fra realismo ed impressionismo (diretto discendente del realismo stesso), hanno dimostrato come la lezione realista non fosse passata invano."" -
Flessibilità, efficienza, spettacolarità. L'industrial design per la gestione del progetto e dei «tempi» dell'architettura. Ediz. illustrata
L'architettura, rispetto alle profezie ideologiche e visionarie degli anni Settanta, ha percorso altre strade, mercificandosi. Frequenti sono l'espressione del brand dei committenti e il vanaglorismo dei progettisti, utili a stabilire trends e a suggestionare il grande pubblico con trovate e messe in scena. Ma se è vero tutto ciò, occorre considerare anche lo straordinario apporto della ricerca sui nuovi materiali performativi, delle tecnologie e degli aspetti comunicativi ed espressivi. Le nozioni di tempo e di efficienza hanno assunto il comando. Il tempo del progetto, quello dell'esecuzione e quello del consumo sono le variabili dell'intero processo. L'archetipo è, senza dubbio, il Centre Pompidou ma, ancor più, l'ideologia di quello straordinario gruppo inglese: gli Archigram. Da qui prende le mosse il testo per ripercorrere le tracce che segnano l'evoluzione di questo singolare approccio efficientista e comunicativo. Un breve e intenso itinerario dal Centre Pompidou all'Headquarter Building DSB di Canary Wharf, assunto a 'caso di studio' per l'esemplarità dell'approccio progettuale. Nella sua parte conclusiva, il libro pone particolare attenzione sulla sostanziale differenza tra design e re-design e, soprattutto, tra progetto e gestione del medesimo. -
Biografia, visualità, memoria. Per una sociologia dell'intersoggettività
Il progetto che guida l'Autrice in questo itinerario di analisi consiste nel mettere in parallelo i tradizionali paradigmi della ricerca qualitativa con quelli caratteristici della ricerca visuale. L'analisi del pensiero di Max Weber e della sua teoria dell'agire sociale, così come poi sarà ripresa e rielaborata in chiave fenomenologica da Alfred Schütz, è il momento iniziale della riflessione. L'attenzione si sposta progressivamente sul tema della ""vita quotidiana"""" (Goffman, Garfinkel), luogo privilegiato degli incontri, delle relazioni e dei conflitti umani. Dopo una puntuale disamina sulle tecniche dell'approccio qualitativo (largo spazio viene dato ad esempio all'osservazione partecipante) e sulle diversificate tipologie dei materiali (biografie, autobiografie, tranche de vie, diari, lettere, documenti) sono presi in esame i principali strumenti dell'analisi visuale: la fotografia e il film documentario, quest'ultimo nelle sue diverse forme espressive (etnografico, rappresentativo, partecipativo e così via). Infatti, attraverso l'analisi delle immagini è possibile esplorare e comprendere, da un punto di vista sociologico, la temperie sociale e culturale di una determinata società."" -
Le onde marine. Guida per le applicazioni all'ingegneria costiera
Le onde del mare sono prodotte da cause naturali e sono denominate onde di gravità perché soggette essenzialmente agli effetti gravitazionali. Questo libro fornisce agli studiosi del mare una guida per le applicazioni all'ingegneria costiera e ambientale. Nella parte I (la formazione delle onde), dopo la distinzione tra i vari tipi di onde, è analizzata la genesi delle onde di gravità dal vento e sono esposti i princìpi generali necessari alla descrizione spettrale delle onde ed alla previsione del moto ondoso a breve e a lungo termine. Nella parte II (le onde regolari - teoria lineare) sono richiamate le equazioni fondamentali dell'idrodinamica con riferimento al fluido perfetto (Eulero) ed è esposta la teoria delle onde regolari di piccola altezza esplicitando le caratteristiche del processo di moto, sia per l'onda progressiva sia per l'onda riflessa. Si passa poi alle trasformazioni delle onde regolari in presenza di fenomeni di rifrazione e di diffrazione. Ampi i riferimenti alle applicazioni d'ingegneria costiera e portuale. Nella parte III (le onde regolari - teoria non lineare) è trattata la genesi delle fluttuazioni di livello dovute alla spinta dinamica (wave set-up e wave set-down), delle correnti bidimensionali e tridimensionali indotte dalle onde sottocosta, e sono analizzate altre teorie di onde su fondali bassi (onde cnoidali, onde lunghe ecc.). Ci si sofferma poi sul fenomeno del frangimento, sull'evoluzione delle onde dopo l'inizio del frangimento... -
Facecook. Ricette e racconti
Facecook. Sessantanove personaggi per altrettante storie sullo sfondo di dosi e ingredienti. Sessantanove ricette incastrate in situazioni, fatti veri o verosimili fino all'ultima ricetta nella quale tutti i personaggi si incontrano in un finale a sorpresa. Facecook ti insegnerà a cucinare e a rimanere in contatto con le persone, le ricette e i fatti della tua vita. -
Potere e politica non sono la stessa cosa
Il libro parte dalla constatazione che oggi, in Italia ma non solo, tra politica e potere c'è confusione e che da ciò la politica esce immiserita e ridicolizzata. C'è un attaccamento al potere, che fa da surrogato all'incapacità di agire efficacemente. Così, più che farne una questione morale, vengono qui indicate le mosse strategiche che fanno uscire dall'impotenza. In sintonia con un femminismo che ha preso le distanze dal potere, viene portata una lettura simbolica dei cambiamenti in corso, affrontando il corpo a corpo tra politica e potere attraverso una interrogazione del risvolto soggettivo, sentimentale e affettivo del nostro vivere la contraddizione tra questi due piani. Solo la politica, e non il potere, ha la capacità simbolica di aprire nel tessuto dei fatti un corso nuovo di eventi. -
Crisi finanziaria globale, stato e mercato
Alla fine degli anni Settanta del secolo scorso si celebrava il ritorno al mercato e al liberismo e si chiudeva la parentesi keynesiana seguita alla crisi del 1929 e centrata sul ruolo dell'intervento pubblico nell'economia. La crisi finanziaria globale, tuttavia, ci ha ricordato i limiti derivanti dai processi di liberalizzazione e deregolamentazione dei mercati finanziari (anche se non manca chi evidenzia le responsabilità derivanti dall'intervento pubblico e, paradossalmente, dalla stessa regolamentazione), cosicché il pendolo sembra oscillare nuovamente in favore dell'intervento pubblico. Il dilemma stato-mercato resta però più aperto che mai, viste le distorsioni prodotte dal primo e quelle generate dal secondo. Ne segue che stato e mercato, proprio a causa dei limiti di entrambi, devono essere considerati come complementari piuttosto che sostituti fra loro. Questo volume affronta il tema della crisi finanziaria globale, utilizzando un linguaggio accessibile anche ai non specialisti e raccogliendo contributi diversi, relativi sia a discipline come la storia delle crisi finanziarie (G. Conti), l'economia monetaria internazionale (P. Della Posta), l'economia dell'informazione (M. L. Ruiz) e la storia contemporanea (A. Volpi), sia all'esperienza diretta maturata da chi opera sui mercati finanziari (M. Ghiraldelli). Ne risulta un'analisi multiprospettica, capace di individuare le possibili vie da seguire per uscire dalla crisi ed evitare che si ripresenti in futuro. -
La frontiera contro la metropoli. Spazi, media e politica nell'immaginario urbano americano
Emiliano Ilardi è dottore di ricerca (Universitat Autónoma de Barcelona e Università di Urbino) ed esperto di comunicazione dei beni culturali, di sociologia della letteratura e dell'immaginario, di e-learning e di sociologia urbana. Ha coordinato una ricerca su beni culturali, comunicazione in rete, editoria nelle regioni del Sud (2005-2006) e ha partecipato al progetto Trame. Tra i suoi saggi: Il senso della posizione. Romanzo, media e metropoli da Balzac a Ballard, Meltemi 2005 e Hi-story. Riscritture della storia nella fiction contemporanea, a cura di E. Ilardi e G. Martella, Liguori 2007. -
Traduttrici. Questioni di «gender» nelle letterature in lingua inglese
Esistono traduttori, esistono tante traduttrici. Traduttrici: questioni di gender nelle letterature di lingua inglese si occupa di problematiche legate al gender nelle traduzioni letterarie che hanno come lingua d'arrivo l'inglese, oppure volgono l'inglese in italiano. Due sono i percorsi seguiti: il primo è di carattere diacronico ed esplora la figura della traduttrice dalle prime prove cinquecentesche fino al Novecento; il secondo, che si concentra sui testi postcoloniali, segue le tracce della traduzione come riscrittura, resistenza, intraducibilità. Offrendo un aggiornamento critico sull.area traduttiva in cui si intersecano cultural studies, gender studies e postcolonial studies, i saggi raccolti in questo volume approfondiscono un discorso inteso a vagliare le dinamiche linguistiche e culturali nei processi e nelle strategie di selezione e di produzione della traduzione da parte delle traduttrici. -
Le imprese nelle reti del valore. Vol. 1: Nuove basi metodologiche per la gestione.
Il testo propone in due volumi una visione delle imprese e della direzione generale in linea con la realtà attuale, di cui le reti sono il connotato tipico unitamente alla domanda di comportamenti direzionali condivisibili per i valori di fondo da cui sono ispirati. Le impostazioni recentemente proposte per diversi aspetti della gestione (Teoria delle risorse, Stakeholder Theory, TQM, CSR, ecc.), sono inquadrate in uno schema originale, in cui le relazioni tra individui ed imprese sono uno scambio complesso di risorse basato sulle attese di generazione di valore. Il primo volume propone le nuove basi metodologiche della gestione, a partire dalle attività umane e dai mercati visti come spazi di scambio di risorse. Le imprese attivano processi di offerta interni a macro-processi orientati dai sistemi di valori degli individui e formulano proposte in grado di generare valore comparativo in base alle loro condizioni di vantaggio. Il secondo volume individua ed analizza le scelte strategiche in un'ottica di co-opetition, le altre attività tipiche dei processi di direzione in contesti complessi (monitoraggio, valutazione, pianificazione operativa e controllo) e le relative metodologie di supporto. -
Politiche e pratiche dell'orientamento scolastico. Scuole dell'autonomia e governi locali
Il punto qualificante dell'autonomia scolastica va ricercato nell'integrazione e nella collaborazione tra scuole autonome ed altri attori istituzionali. Perché si attivino fiducia ed innovazione dal basso sembra decisiva una consapevole adozione di un discorso democratico in alternativa alle tentazioni neo-liberali o a terze-vie tra Stato e mercato. In questa prospettiva, cruciale è la previsione di momenti e luoghi dedicati alla circolazione delle esperienze, allo sviluppo di riflessività ed alla costituzione di forme reticolari di associazione che travalichino i confini territoriali, istituzionali e di policy. Questo volume vuole testimoniare la ricchezza del confronto sviluppatosi in uno di questi momenti sul tema delle politiche di orientamento - il Secondo Salone delle Buone Prassi Amministrative tenutosi a Napoli nel 2008 - offrendo uno strumento di documentazione per attingere alle esperienze in materia di orientamento presentate dalle Province italiane e dalle scuole della Provincia di Napoli ed ai contenuti del dibattito che a partire da tali esperienze si è sviluppato. Prefazione di Luigi Berlinguer. -
Fabrizia Ramondino. Rimemorazione e viaggio
Questo profilo critico, che abbraccia quasi per intero l'opera di Fabrizia Ramondino (1936-2008), nell'incrociare i libri con la sua figura unisce l'esegesi al racconto biografico di una vita e di una scrittura tra loro indissolubilmente legate - in ciò attenendosi a quei medesimi principi di poetica praticati dall'autrice. Ossia fornendo anche un quadro dettagliato delle ragioni che hanno spinto quella, prima del suo esordio letterario, a impegnarsi socialmente in azioni collettive a favore dei bambini analfabeti e culturalmente svantaggiati dei vicoli di Napoli, o in difesa dei diritti dei disoccupati. Scrittrice di respiro europeo, il cui cosmopolitismo ha radici biografiche nelle peregrinazioni iniziate con la famiglia in età precocissima e poi proseguite in gioventù - dopo la Spagna, ebbe a soggiornare anche in Francia e in Germania -, la Ramondino si è distinta fin dal primo momento per quel suo modo inconfondibile di narrare, prevalentemente autobiografico, che pur possedendo la misura del classico non rinuncia a varcare i confini narrativi fissati dalla tradizione del romanzo, estendendoli felicemente alla prosa saggistica. Selezionando un insieme compatto di opere e tematiche, questo volume monografico di Franco Sepe offre ampio spazio anche ai ""testi diario"""", che costituiscono un aspetto fondamentale della personalità umana e intellettuale dell'autrice."" -
La vita di Schleiermacher. Vol. 2
"La vita di Schleiermacher"""" rappresenta uno dei più ambiziosi progetti di scrittura filosofica della vita che la tradizione dello storicismo tedesco abbia mai tentato. L'opera si segnala per la sua ampiezza di intenti e di vedute, ma anche per la sua realizzazione tormentata e inconclusa, che impegnò l'intera esistenza del suo autore. Dopo aver pubblicato nel 1870 il primo volume dell'opera, infatti, Dilthey ne interruppe la stesura, ritenendo necessario chiarire i nodi teoretici qui emersi: i temi chiave della matura riflessione diltheyana, che solo il secolo successivo porterà definitivamente in luce, trovano qui la loro prima formulazione. Questa prima traduzione italiana riprende l'edizione originale del 1870 e mette a disposizione del lettore parti tratte dalle edizioni successive, corredando il primo volume di un apparato di note utili a chiarire i complessi riferimenti storico-culturali di questo ampio affresco della cultura tedesca tra la fine del Settecento e i primi dell'Ottocento." -
L' italiano nel mondo moderno. Vol. 3: Spazi culturali e lingue per l'individuo.
In ventinove saggi, composti tra il 1979 e il 2009, sono affrontati temi linguistici basilari che riguardano gli individui e la nostra comunità nazionale nel suo insieme. Tra i primi a impegnarsi nella battaglia per una moderna ""educazione linguistica"""", l'autore segnala gli obiettivi tuttora mancati su questo terreno: la costruzione di un curricolo complessivo per l'insegnamento dell'italiano, il radicale rinnovamento dei modelli di studio della lingua, la revisione dei criteri e dei metodi per lo studio del latino, una più confacente formazione universitaria dei docenti. Una fitta serie di interventi denuncia la debole politica estera dell'Italia, disattenta soprattutto alla prevaricazione linguistica compiuta dai vertici dell'Unione Europea: un fenomeno regressivo culturalmente e che danneggia vari nostri interessi economici (posti di lavoro, appalti, brevetti), al quale si contrappone il concetto innovatore del """"patrimonio linguistico comune"""" del cittadino europeo. La bibliografia integrale dell'autore, dal 1952 al 2010, si presenta come uno strumento di ricerca e una pista di idee."" -
Uno sguardo a Sud. Vent'anni di movimenti, storie, conflitti e trasformazioni nella città Napoli. 1990-2010
Negli ultimi anni, Napoli è stata descritta come il 'cuore di tenebra' d'Italia. La città ha assunto i contorni inquietanti di un luogo di declino per le faide camorristiche, l'emergenza rifiuti, la crescita dell'immigrazione e i problemi d'integrazione che comporta. Le conseguenti dinamiche urbane, economiche, sociali e umane hanno prodotto profonde contaminazioni culturali. L'eco negativa e sensazionalistica che criminalità e degrado hanno trovato nei media ha associato indelebilmente la città all'idea di un ambiente inospitale. Pertanto, i vecchi pregiudizi contro i meridionali e i napoletani, in particolare, sono aumentati in proporzione all'immagine di deterioramento della città. Ancora di più che in passato, il Mezzogiorno è stato presentato dalla stampa nazionale ed estera come un paese del 'terzo mondo' ed è stato percepito come 'altro' nel resto della nazione e nel mondo. Questo lavoro riflette sulla realtà sociale e culturale del Meridione, analizzando la città di Napoli e quanto vi è stato scritto e prodotto. Il Sud e Napoli sono esaminati attraverso esempi significativi delle opere di scrittori, registi, musicisti e artisti che ne hanno tracciato un ritratto nel corso degli ultimi due decenni, a volte nostalgico, a volte ibridato da inflessioni globali, eppure sempre attento a catturare con efficacia i due simultanei aspetti di centro e periferia. -
Alle origini di Gomorra. Salvatore Piscicelli tra «nuovo» cinema e neotelevisione
Alla fine degli anni '70 l'Italia vive un passaggio cruciale. Non solo politico e sociale, ma anche (e soprattutto) mediatico e culturale. È negli anni del ""riflusso"""" che infatti si realizza lo storico """"passaggio di testimone"""" tra il cinema, fino ad allora principale medium di riferimento popolare, e la televisione. Un passaggio che riflette un periodo di grande confusione, ma in cui si ravvisa un'inconsueta libertà espressiva. In tal senso l'analisi degli esordi di un artista intermediale come Salvatore Piscicelli, capace di mescolare varie discipline e far dialogare diversi medium, ne mette in evidenza tutte le contraddizioni, ma anche le grandi possibilità. Un'operazione sperimentale determinante per comprendere il .nuovo cinema napoletano.""