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La strada di Fellini. Sogni, segnacci, grafi, immagini e modernità del cinema
"La strada di Fellini"""" prende in esame il cinema del grande regista di Rimini come una complessa entità creativa e un'opera di immagini e suoni ancora piena di sorprese. La sua lunga carriera, dal neorealismo alle soglie postmoderne della fine del ventesimo secolo, dimostra le facce plurime di un sistema audiovisivo e narrativo (e altresì di una forma di pensiero) allo stesso tempo popolare, commerciale e sperimentale. I saggi (di studiosi italiani e spagnoli) che compongono questo libro penetrano nelle radici dell'immaginario di Fellini: l'eredità del teatro barocco e il trompe l'oeil, l'onnipresenza dei fumetti americani e italiani, la costruzione del desiderio, la persistenza dei classici greco-romani e il suono del dolce stil nuovo di Dante; l'universo dei sogni e la rete fra storia personale dell'autore e progettazione dei vari film; la molteplice creatività di Fellini come disegnatore e cineasta, le sue pubblicità, il rapporto - anche personale - con artisti e poeti (Pasolini, Zanzotto)." -
Fondamenti di psicologia evoluzionistica
L'idea fondamentale di questo manuale è quella di diffondere in diversi settori della ricerca scientifica ed umanistica, non solo in contesti universitari, una nuova prospettiva: l'evoluzionismo darwiniano in psicologia. Il lavoro si è svolto attraverso una raccolta meticolosa di studi importanti che sono stati condotti in diversi ambiti della ricerca, per esempio in quella comportamentale animale ed umana, biologico-comportamentale e, ultimamente, in quella dell'etologia cognitiva. È stato quindi necessario parlare delle ricerche più significative condotte sul confronto uomo-animale, uomo e primati non umani (in particolare le scimmie), sull'origine e l'evoluzione della cultura materiale e della cognizione animale ed umana, sull'evoluzione della mente, sul conflitto tra i sessi, sul rapporto e sulla rivalità genitori-figli, sul maltrattamento infantile, sull'incesto, sulle uguaglianze/disuguaglianze umane e sull'evoluzione delle organizzazioni sociali. Questo testo si differenzia dallo scenario di quelli di analoga destinazione e già pubblicati per l'unicità dei contenuti: in ""Psicologia evoluzionistica"""" è il confronto uomo-animale che viene spesso trascurato, qui invece viene ampiamente trattato."" -
Scienza delle costruzioni. Vol. 2: La teoria della trave.
Il secondo volume di ""Scienza delle Costruzioni"""" tratta il problema dell'equilibrio elastico del solido trave secondo l'approccio classico del De Saint Venant. Dopo la illustrazione della rilevanza dell'elemento """"trave"""" nella soluzione dei problemi di equilibrio di sistemi strutturali complessi, si introduce il Problema del De Saint Venant riassumendo in forma esplicita le equazioni che ne governano la soluzione, e identificando i quattro casi fondamentali di sollecitazione di sforzo normale centrato, flessione retta, torsione e taglio. Il problema è risolto dapprima in maniera generalizzata includendo in unica formulazione tutte le possibili combinazioni dei quattro casi fondamentali, i cui dettagli vengono poi illustrati nei capitoli seguenti, anche sotto il profilo delle applicazioni tecniche. Il volume si conclude con la trattazione della problematica del carico di punta, quale primo esempio del più ampio tema della stabilità dell'equilibrio."" -
Il mercato dei corpi. Politiche di contrasto e vie di fuga
Secondo l'ONU sono quattro milioni le donne e le bambine comprate e vendute ogni anno nel mondo, secondo altre stime la metà. Ma c'è qualche differenza tra quattro e due milioni? E poi: 500.000 in Europa, 15.000 in Italia, forse di più. Un giro di affari secondo solo a quello delle armi e della droga. Cifre da capogiro che narrano storie di illusioni, violenza, rassegnazione, avidità, miseria, sfruttamento. Cifre che sono tali grazie alla connivenza di chi quei corpi li usa per poche decine di euro senza farsi domande. C'è una battaglia in atto contro la tratta. Una battaglia persa se, a livello internazionale, non si mette in discussione l'intero sistema che poggia su politiche migratorie restrittive che favoriscono il traffico clandestino di esseri umani e un'economia globale che non colma il divario economico e porta nei paesi poveri modelli di consumo occidentali. Una battaglia persa se, nello specifico della realtà italiana, non si affilano le armi creando un circolo virtuoso tra istituzioni pubbliche e private e non si fa cessare l'emorragia di risorse che impoverisce la rete di soccorso e accoglienza faticosamente tessuta intorno alle vittime. Una battaglia che però bisogna vincere, per la dignità di tutti. -
Filosofia, storia, rivoluzione. Saggio su Giuseppe Ferrari
Il volume analizza la complessa e articolata riflessione filosofica e storica di Giuseppe Ferrari. Attraverso l'indagine di alcuni dei principali plessi teorici che sono al centro dei suoi lavori (quali la distinzione-connessione tra filosofia della storia e storia della filosofia, tra storia ideale e storia positiva, tra psicologia e storia), si indaga l'apporto che l'opera ferrariana ha dato alla diffusione di una filosofia civile in Italia; la centralità, teorica e storica, del suo modello di storia d'Italia; l'originale posizione all'interno del dibattito sull'Oriente che in quel giro di anni attraversava la storiografia europea. -
Contatti linguistici e culturali a Napoli. L'immigrazione borghese di lucani e siciliani
Il volume analizza il ruolo dell'identità regionale nelle dinamiche di integrazione linguistica e culturale in migranti colti lucani e siciliani a Napoli. Attraverso uno studio micro-sociolinguistico, l'autore dipinge le profonde differenze tra i due gruppi regionali, facendo emergere, mediante un approccio che coniuga l'analisi dell'interferenza del dialetto nell'italiano e le dinamiche di auto-identificazione dei migranti borghesi, il ruolo esercitato dal diverso attaccamento alla regione d'origine e alla più o meno radicata identità regionale, che diviene, dunque, una variabile sociolinguistica e culturale. -
Letteratura italiana. Piccola storia. Vol. 2: L'Italia contemporanea.
Nell'età contemporanea, la letteratura dell'Italia unita ha accompagnato il processo di formazione della nazione, in un lungo 'risorgimento' che forse ancora non è compiuto. All'unificazione culturale e linguistica contribuì un canone condiviso dei 'classici', antichi e moderni, su cui si fondarono le basi dell'educazione nazionale, la nuova scuola pubblica che assunse il compito di 'fare' gli Italiani, dopo che si era fatta l'Italia. Oggi, dopo oltre un secolo di guerre e nuove lacerazioni sociali e morali, la letteratura italiana ha perso quel carattere originario, e la trasformazione della società di massa e delle forme della comunicazione a livello globale le impone nuove sfide di interazione con la molteplicità dei linguaggi e delle culture. -
Ambienti multimediali per i beni culturali
L'opera affronta con una serie di saggi monografici l'interazione tra le Discipline del Patrimonio Culturale e quelle della Multimedialità, enucleando alcuni dei percorsi tematici di maggiore complessità ed interesse: l'evoluzione degli scenari per la comunicazione e la didattica dei beni culturali. -
Fellini-Satyricon. Tra memoria, racconti e rovine: un sottosuolo dell'anima
"Fellini-Satyricon"""" è un film che sfugge alle consuete categorie di classificazione. Questo volume, pertanto, frutto di un convegno tenuto in occasione del quarantesimo anno dalla sua uscita, lo interroga incrociando diverse prospettive d'indagine, nel tentativo di superare le spiegazioni di comodo offerte dal regista, per portarne alla luce il sostrato nascosto. Giocando sul paradosso espresso da Fellini di aver girato un """"film di fantascienza"""", gli autori s'interrogano sul suo rapporto col passato, vissuto come possibilità di liberare la realtà dell'inconscio. Incrociando le parole del regista e le scene del film, storici della letteratura, comparatisti e antichisti riflettono sui significati della narrazione e sulla peculiarità dei suoi sviluppi formali. Mentre alcuni interventi hanno ridefinito il senso del film anche attraverso l'indagine delle reazioni suscitate alla sua uscita, altri percorrono la via interna all'opera costituita dalla poetica del dettaglio, suggerita obliquamente da Fellini stesso. Emerge così, a dispetto delle molteplici dichiarazioni del regista, un film profondamente intimo e vissuto, dall'intensa tonalità affettiva, espressa anche mediante lo spazio concesso alle dinamiche dell'inconscio, la cui operazione artistica consiste nella libera ricomposizione dei frammenti emersi dal sottosuolo dell'anima e della storia. Proprio da tale ricomposizione nasce la possibilità di raccontare, unica eventualità di eludere illusoriamente la morte." -
Nuovi paradigmi della ruralità in Italia
Il volume si propone di mettere in luce il ruolo che le componenti ambientali e culturali del territorio possono svolgere nella definizione delle politiche e dei modelli di sviluppo orientati al rispetto e alla valorizzazione delle specificità dei sistemi locali, delle quali i paesaggi rappresentano la più tangibile manifestazione. L'intento è stato perseguito scegliendo come campo di osservazione privilegiata le aree rurali, depositarie di una varietà di connotazioni geografiche, determinate da una lunga e complessa interazione tra fattori naturali e attività antropiche, in cui il paesaggio è continuamente soggetto a trasformazioni, strettamente collegate all'evoluzione dei sistemi agrari e alle più generali dinamiche socio-economiche che interessano il territorio. A tale riguardo, si è tentato di rappresentare gli esiti di processi che, negli ultimi anni, hanno rafforzato l'attenzione verso il paesaggio e le aree rurali e hanno, altresì, connotato con significati più ampi i rapporti tra agricoltura e società. Si è venuta configurando, di fatto, una più ampia e complessa domanda di ruralità, che ha consentito ad alcuni sistemi territoriali di ritrovare nuova centralità strategica connessa con una visione più moderna del rapporto città-campagna, nell'ambito della quale l'agricoltura, tradizionalmente legata alla fornitura di beni alimentari primari, si è trasformata in un sistema produttivo differenziato e integrato. -
Metafore del corpo. Teoria e pratiche di formazione nelle scienze del movimento e dello sport
Partenendo da una personale esperienza didattica, l'autore utilizza alcune metafore indicate dagli studenti per richiamare immagini e convinzioni mentali su cosa il loro corpo è, debba o possa essere, per portare un contributo critico su questioni che si reputano urgenti tra quanti desiderano interrogarsi sulla costruzione di una identità professionale all'interno delle Scienze del movimento e dello sport. Restituire centralità pedagogica al corpo non significa infatti solo addentrarsi nell'ambito dell'educazione sportiva o dell'attività motoria intesa in senso addestrativo, ma riflettere su tematiche inerenti la costruzione dell'identità personale, la dimensione della socializzazione, i significati che riveste nella nostra società l'idea di un corpo ""in declino"""", nonché su quei luoghi fisici nei quali la corporeità si trova reclusa."" -
Scientology tra religione e sanzione
Scientology, un movimento al centro dell'interesse mediatico anche internazionale, può essere considerato un modello paradigmatico delle problematiche giuridiche sollevate dai nuovi culti e dei delicati equilibri della società contemporanea. L'attenzione è stata focalizzata sulle più recenti dinamiche processuali che hanno coinvolto l'Italia e la Francia, strutture liberali che declinano in forma diversa il principio di laicità. L'esercizio in forma aggregata della libertà religiosa, di cui i nuovi culti sono espressione, va contemperato con le esigenze di protezione dell'ordinamento nell'ambito dei possibili conflitti tra valori costituzionali. -
La lettura entra in scena. «Between the acts» di Virginia Woolf
Molto si è già scritto sulla straordinaria mobilità dialogica dell'opera woolfiana tra lettura e scrittura. Qui si prova a declinare il palinsesto intertestuale di ""Between the acts"""" come allestimento stratigrafico di una 'progressione regressiva' della modernità, che sollecita chi legge a scavare nella materia spuria della scena quotidiana. E a partire dal saggio-memoir di Woolf sulla lettura, """"Reading"""", si rintraccia un'insolita matrice umoristica per la composizione scenica dell'ultimo romanzo che va dai tesori segreti di Thomas Browne alle digressioni interstiziali di Laurence Sterne fino agli echi inquieti del buffo ritratto ornitologico di Gilbert White."" -
Confluenze nel Mediterraneo, tra storia e letteratura
Il Mediterraneo e la sua storia, il mare dalle mille sfaccettature e suggestioni hanno ispirato questo volume, che nasce dall'esigenza di non disperdere i contenuti più originali delle lezioni tenute durante la I Summer Academy in Mediterranean Studies (Cipro). I saggi, di Can Sancar, Luca Zavagno e Mariarosaria Salerno, mirano ad evidenziare elementi di continuità nell'utilizzo del materiale storico in funzione della scrittura, negli avvicendamenti di popoli, nelle relazioni tra Paesi, dal Mediterraneo orientale a quello occidentale. -
La ragione politica. Vol. 2: I discorsi delle politiche.
Un gioco diffuso e antico è quello di ironizzare sul nebuloso universo di parole dei professionisti della politica. Con questi due volumi de ""La ragione politica"""" si vuole invece riprendere la strada di una analisi sistematica di discorsi variamente politici o di generale rilevanza pubblica, estraendone fra diverse situazioni pragmatiche alcuni normali esemplari, neppure i più scandalosi, ponendo al centro dell'attenzione, e perfino misurando, cose come la qualità dell'argomentazione, la presenza di stereotipi, la decifrazione degli inganni sottili dell'ideologia. In questo secondo volume si analizzano i discorsi correnti in alcuni settori particolarmente significativi di politiche pubbliche. Discorsi e politiche sono interrogati sulla capacità e sui modi di argomentare le ragioni, sulle forme della discussione e sulle azioni di governo che così prendono forma, sui loro effetti sociali."" -
Linguaggio SMS: il parlato digitato
La diffusione esponenziale degli SMS è responsabile di cambiamenti molto indicativi nell'ambito dei sistemi linguistici e delle situazioni comunicative. La necessità di racchiudere intere frasi in poche righe ha portato alla nascita di un linguaggio che consente, grazie all'utilizzo di abbreviazioni, sigle e troncamenti, di bypassare i limiti dei caratteri imposti dagli operatori di telefonia mobile. Con questa nuova realtà si misura anche il linguista che, da un lato, analizza il modo in cui la lingua è influenzata dall'uso del nuovo mezzo, dall'altro osserva come le moderne tecnologie diano vita a modalità di comunicazione le quali non sono immediatamente comparabili con la scrittura tradizionale né con l'oralità pura e semplice. Il volume ""Linguaggio SMS: il parlato digitato"""" nasce dalla curiosità di comparare la tipologia dei processi riscontrati nella scrittura SMS in italiano e in francese per tracciare parallelismi e diversità."" -
Romaine Brooks la «Cinerina» di D'Annunzio. Itinerari d'amore e d'arte fra Parigi, Venezia e Capri
Nel 1909, recandosi in visita alla sua villa La Capponcina presso Firenze, Romaine Brooks conobbe Gabriele D'Annunzio. Il poeta era all'apice della fama, oltre che per i meriti letterari, anche per le eroiche imprese militari, per la travolgente oratoria dispiegata nella propaganda bellica, così come nei corteggiamenti amorosi che gli valsero la nomea d'irresistibile conquistatore, e per lo sfarzo decadente della sua turbinosa e ""inimitabile"""" vita. Il rapporto si rinsaldò nel marzo del 1910 quando D'Annunzio, per sottrarsi ai creditori, riparò """"in esilio"""" a Parigi, dove Romaine allora viveva. A lui fu dedicato il catalogo della prima mostra della Brooks alle Galeries Durand-Ruel, nel maggio del 1910. Divenuta sua confidente e protettrice, Romaine gli procurò un """"rifugio"""" nella villa Saint-Dominique ad Arcachon. A quel periodo risale il breve interludio amoroso tra Romaine e il poeta, bruscamente interrotto dalla violenta intromissione dell'amante di D'Annunzio, la possessiva Madame de Goloubeff, detta """"Donatella""""."" -
Tempo di fiction. Il racconto televisivo in divenire
Nella varietà delle formule, dei generi e delle estetiche in cui si rende disponibile alla fruizione dei pubblici - dallo sceneggiato degli anni cinquanta alle web-series degli anni duemila - il racconto televisivo continua a intrigare, appassionare, a far vibrare corde emotive. È sempre tempo di fiction. Il segreto di questa continuità è nella capacità metamorfica delle forme narrative, nella plastica mutevolezza con cui linguaggi e immaginari seriali si rimodellano interagendo con le tendenze di cambiamento proprie di ogni fase evolutiva della televisione e del più vasto ambiente mediale. Oggi, nel tempo della convergenza digitale, trasformazioni significative attraversano il campo della fiction tv, aprendo la strada a nuove forme di creatività e nuove modalità di offerta e di consumo. I saggi contenuti nel volume si propongono di cogliere e di restituire analiticamente, riflessivamente, questa doppia articolazione del racconto televisivo: sempre presente e sempre in divenire. -
Economia flessibile e vite precarie. Lavoro e migrazioni nel racconto dei cittadini stranieri
Le migrazioni sono processi complessi, capaci di disvelare caratteristiche strutturali delle società globalizzate e tendenze socio-politiche ed economiche dei Paesi di partenza e di destinazione. Questo saggio, incentrato sul legame profondo tra migrazioni e lavoro, intrecciando riflessione teorica e interviste sul campo, ricostruisce, attraverso il racconto diretto di donne e uomini, percorsi umani, e rapporti di potere, nonché i modi con cui gli Stati nazionali hanno funzionalizzato la presenza dei migranti tanto negli anni della grande espansione economica del periodo fordista-keynesiano, quanto oggi, nell'epoca del capitalismo flessibile e del liberismo. Storie di lavoro e di vita, che fanno riflettere anche sul nesso fra diritti e cittadinanza. -
«Nazioni» forestiere nell'Italia del Cinquecento. Il caso di Palermo
Nel Medioevo la Sicilia è terra povera di uomini e aperta ad ogni presenza. Al tempo dei Normanni vi passano molti ""Lombardi"""" provenienti da Monferrato, Piemonte, Liguria e Lombardia. Nell'età degli Svevi arrivano i Toscani; dalla fine del Duecento giungono Aragonesi, Catalani e Valenciani. Tutti alla ricerca di una vita migliore: per sfuggire alla guerra, cercare fortuna o per acquistare uno stato e un potere negati in patria. Questi molteplici tratti culturali e sociologici modificano anche le locali istituzioni politiche e la situazione economica. Nel Cinquecento, età di Carlo V, i nuovi arrivati, al contrario dei predecessori ormai integrati, manifestano la volontà di mantenere la propria identità originaria. Le """"nazioni forestiere"""" lasciano la loro testimonianza anche nei magnifici esempi di architettura civile e religiosa.""