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La poesia d'amore nei «Carmina Burana»
Un prezioso libro dedicato all'amore nel Medioevo. I ""Carmina Burana"""" si prestano, per vastità e varietà, a percorsi di lettura pressoché infiniti. Entro il complesso genere della poesia amorosa sono analizzati, tradotti e spiegati alcuni Carmina nella loro fìtta rete di allusioni, riferimenti e suggestioni, attinti ad elementi e auctores della tradizione classica (Ovidio soprattutto) che provocano interessanti rielaborazioni e riscritture unite al linguaggio della poesia cristiana e del testo biblico (in particolare il Cantico dei Cantici). Una tensione poetica che genera considerazioni circa i rapporti con la coeva produzione letteraria d'amore in volgare. Un quadro generale della poesia d'amore mediolatina e della fortuna di Ovidio fra XII e XIII secolo. Questioni di metodo e indagini critiche fanno il punto su questo fondamentale momento della poesia del Medioevo."" -
Rabbini e comunità ebraiche nell'Italia del Rinascimento
Sulla base di una ricchissima documentazione testuale e della letteratura rabbinica, il libro offre un acuto quadro della vita degli ebrei in Italia ricostruendone il ruolo nella società del Rinascimento e dei movimenti culturali dell'epoca. Il Rabbino è un esponente fondamentale nelle comunità ebraiche, una figura sintesi tra il sacerdote con funzioni di natura religiosa e l'intellettuale impegnato nelle cose pubbliche delle città-stato dell'Italia rinascimentale. Ambiente di formazione, inserimento nelle strutture istituzionali ebraiche, fonti di sussistenza, funzioni giudiziarie di ambito sociale ed espressioni 'alte' della cultura filosofica e della Kabbalà delineano una storia dei Rabbini con un approccio revisionista sulle relazioni economiche e socioculturali tra Ebrei e Cristiani. Versione italiana, riveduta e corretta di un'opera ripetutamente edita in ebraico e in inglese. -
Le chiome di Thanatos. L'approccio romantico alla morte
Il volume ha ad oggetto le variazioni che hanno caratterizzato il rapporto tra l'Uomo e la Morte nella cultura occidentale. Il percorso d'analisi viene portato avanti con un approccio diacronico in una indagine che, pur concentrandosi sull'esame testuale, di concerto si ritaglia spazi per posare lo sguardo anche sulla produzione iconografica. Il testo traccia così la progressiva variazione figurale e letteraria della Morte: da Esiodo all'era romantica, passando per il libro della Genesi. Si rileverà come da una iniziale relazione verticale, caratterizzata dall'adorazione e dal terrore, si giunga ad una relazione progressivamente più allineata su un asse di non-terrore, e infine, in epoca romantica, di familiarità, addirittura di desiderio. Il lavoro, dunque, si propone di registrare la variazione del Segno che alla Morte fa riferimento, sapendo che rintracciare una variazione intervenuta nella Storia del Segno vuol dire, in definitiva, rilevare una variazione intervenuta nella Storia del Pensiero. -
La divina commedia. Purgatorio
Il commento alla Commedia qui proposto, destinato prevalentemente alle scuole medie superiori e alle università ma anche a tutti gli studiosi e cultori di Dante, è caratterizzato da una parafrasi integrale del poema che per la prima volta mira - verso dopo verso - a mantenere fino a un estremo limite possibile l'ordine originario dei periodi in modo tale che il numero delle righe della parafrasi corrisponda esattamente al numero dei versi per ogni canto. E vengono anche restituite soluzioni semanticamente equivalenti a innumerevoli parole del poema che hanno molto o del tutto trasformato - nel corso dei secoli - peculiari, originari significati imprescindibili dalla cultura e dalla forma mentis del Medio Evo. Un lavoro che ha richiesto pure una particolare cura linguistica e filologica nelle note in margine, condotte con sobria misura e con massima chiarezza, nell'intento di offrire al lettore notizie utili in modo sufficientemente completo. -
Crossings. Ponti sull'Atlantico. Testi in ricordo di Regina Soria
Regina Soria (Roma 1911-2006) diede un contributo originale alla storia dell'arte dell'800, classificando carriere e opere degli artisti americani in Italia e, al contrario, quelle di artisti italiani negli Stati Uniti. La capacità della Soria di interpretare i rapporti culturali tra l'America e l'Italia si saldava con un'esperienza personale marcata dall'esilio per le leggi razziali del 1938, dai decenni di insegnamento e promozione della cultura italiana a Baltimora, infine da lunghi e produttivi anni in costante peregrinazione tra le due sponde dell'Atlantico. A Regina Soria sono dedicati i testi di questo volume, ad opera di amici, discepoli e colleghi, italiani e statunitensi, nelle rispettive lingue. Accanto ai ricordi di Furio Colombo, Marta Knoblo-ch, Guido Ceronetti, Garetta Cerio, Liliana Ma-deo e molti altri, troviamo saggi su grandi interpreti letterari o figurativi dell'espatrio, fisico o interiore (Henry James, Thoreau, Ben Shahn, Derek Walcott), sulle tendenze orientalistiche e biblistiche nella pittura americana, sui più noti artisti statunitensi dell'800 che operarono in Italia (Elihu Vedder, J.S. Sargent, James E. Freeman, Thomas Cole, Frederic Crowninshield). -
Insicuri e contenti. Ansie e paure nelle città italiane
Alimentata da un clima ansiogeno generato da situazioni reali, da immagini veicolate dai media, da antichi stereotipi mai rimossi ed aggravata dalle speculazioni politiche, una paura diffusa sembra innervare la nostra vita quotidiana modificando comportamenti ed incidendo sulla stessa organizzazione della città. Ciò avviene anche se i pericoli denunziati - dalla criminalità alle epidemie - oggi non sembrano tali da giustificare l'allarme sociale lanciato da alcuni e le reazioni emotive dei cittadini. Poiché, secondo un principio ben noto agli studiosi, ""se gli uomini definiscono reali certe situazioni, esse saranno reali nelle loro conseguenze"""", le paure, anche se non hanno riscontro nella realtà, possono modificare comportamenti e vita quotidiana. I saggi di questo volume esaminano criticamente da diversi punti di vista disciplinari - sociologico, psicologico, giuridico, architettonico ed urbanistico - i fattori che alimentano la paura che serpeggia nelle città italiane. Paure e preoccupazioni alimentate dall'informazione e dal cinema, dai discorsi politici e dai consigli dei medici, dal degrado urbano, dalle leggi e dalle sentenze dei giudici agiscono su una popolazione già alle prese con un futuro difficile e pieno di incognite. In prima linea per contrastare il clima di paura e le sue pesanti conseguenze sulla vita quotidiana ci sono le amministrazioni locali che, cercando di districarsi tra i lacci ed i laccioli delle leggi esistenti."" -
Oggi è un altro giorno. Filosofia della vita quotidiana
Il libro delinea i tratti fondamentali di una filosofia della vita quotidiana. Il quotidiano passa per lo più inosservato come una cosa ovvia, in cui siamo immersi senza consapevolezza: dargli dignità significa conferire legittimità al pensiero che deriva dall'esperienza. È stato soprattutto grazie alla riflessione di donne nel femminismo che si è restituito valore al sapere di esperienza e si è interrogata la vita quotidiana come luogo significativo, capace di fare luce e senso. Dopo la ripresa di alcune prospettive teoriche sul quotidiano, da Heidegger a Lefebvre, da Freud a Wittgenstein, il testo intreccia l'analisi filosofica con il filo della narrazione, confrontandosi con l'opera narrativa di Woolf, Duras, Meneghello e Kafka. Ne emerge un quadro in cui ripetizione e invenzione si alternano felicemente, dando vita alla creazione simbolica quotidiana che noi facciamo di noi stessi. ""Oggi è un altro giorno"""" significa che oggi non è uguale a ieri, che la ripetizione non può avere l'ultima parola in un quotidiano aperto all'imprevisto."" -
Il capolavoro imperfetto. Forme narrative e percorsi culturali in «Vita e avventure» di Dositej Obradovic
La figura di Dositej Obradovic (1739-1811) è ancora oggi al centro di un dibattito che riguarda il controverso rapporto tra la cultura nazionale serba e l'Occidente. Al suo nome si richiama la Serbia europeista, cosmopolita, cittadina, mentre alcuni rappresentanti della chiesa ortodossa lo accusano di aver tradito l'eredità culturale di San Sava. Questo volume ripercorre la relazione che lega ""Vita e avventure"""", primo libro della letteratura serba moderna, alla tradizione classica e slava ortodossa da un lato, e alla cultura dell'Illuminismo dall'altro. L'analisi delle strategie testuali impiegate da Dositej mostra come il libro sia costruito sull'intreccio e l'ibridazione di diversi generi narrativi, dall'autobiografia al racconto di viaggio, dal romanzo d'avventura e di formazione al genere epistolare e alla riflessione morale."" -
Crisi nell'economia e crisi della teoria economica. Teoria tradizionale e nuova economia civile a confronto
Nel volume si confrontano, alla luce della recente crisi finanziaria ed economica globale, approcci teorici diversi, suddivisi in due gruppi. Il primo (teorie economiche tradizionali) riguarda gli approcci classici, ortodossi o eterodossi, propri dell'economia politica tradizionale. Il secondo (nuova economia civile) include invece gli approcci teorici nati principalmente dalla società civile e accomunati dal mettere in discussione il paradigma dell'homo oeconomicus e dal soffermare la propria attenzione sul ruolo che valori etici e morali e beni diversi da quelli materiali (per esempio i beni relazionali) possono svolgere nel determinare le scelte degli individui. Le teorie appartenenti all'economia politica tradizionale descritte nel volume sono state trattate da Riccardo Faucci (economia liberale e liberista), Giacomo Costa (economia keynesiana), Carlo Panico e Antonio Pinto (economia postkeynesiana), e Fabio Petri (economia marxiana). Gli approcci di nuova economia civile sono stati invece presentati da Maurizio Pugno (economia della felicità), Luigino Bruni (economia di comunione), Roberto Burlando (economia gandhiana), Leonardo Becchetti (economia solidale), Simone D'Alessandro (economia della decrescita) e Francuccio Gesualdi (economia della sobrietà). Stefano Zamagni ha scritto la prefazione e Pompeo Della Posta ha introdotto i temi trattati nel volume che ha curato. -
Tra metafore e miti. Poesia e teatro in d'Annunzio
La ricerca di nuove vie interpretative per l'opera sia teatrale che poetica dannunziana è alla base del rilevamento, accanto a un sentimento decadente del vivere, che attraversa l'arco temporale del decennio dal 1894 al 1904, di una poesia della senescenza, affidata a un vitalismo del tutto antitetico. L'indagine su alcuni momenti del teatro dannunziano procede lungo l'espressione del contrasto con un nuovo spirito di attivismo, che confluì nell'interventismo, come misura della fissazione del proprio personaggio nella sfida della morte e nell'imperitura fama di se stesso. -
Xenoi. Immagine e parola tra razzismi antichi e moderni. Atti del Convegno internazionale di studi (Cagliari, 3-6 febbraio 2010)
Quali sono le premesse ideologiche dei razzismi moderni e contemporanei? Come immagini e parole sono stati utilizzati dai poteri di ieri, anche del lontano passato, e di oggi per costruire discorsi e visioni del mondo razziste, che legittimassero politiche e pratiche di emarginazione, di esclusione, di discriminazione di gruppi umani? Come i media contribuiscono a diffondere stereotipi culturali e processi di naturalizzazione delle differenze? Tutte questioni che archeologi, storici, letterati e antropologi culturali trattano nelle cinque sezioni tematiche di questo libro in cui sono analizzati il mito ""del sangue e del suolo"""", l'invenzione della razza e il nazifascismo, la costruzione dello straniero e del nemico nei media e nelle opere letterarie, il razzismo e i nazionalismi, e infine uno sguardo particolare è dedicato alla Sardegna."" -
Una scuola condivisa. Il suo alfabeto: democratica, inclusiva, colta, solidale
"Una scuola condivisa"""" apre il cassetto dei ricordi degli ultimi quarant'anni della scuola italiana. I primi trenta sono stipati di prestigiosi modelli educativi: merito degli incontri, sempre più ravvicinati, tra pedagogia cattolica e laica, tra didattica accademica e popolare, tra teoria e prassi in educazione. Malauguratamente, nell'ultimo decennio il nostro sistema di istruzione passa dall'altare alla polvere. Quando un governo illiberale e padronale impone al sistema di istruzione l'abbandono del profetico altare della persona e della cultura per snaturarsi nell'immagine mefistofelica di palestra di competitività e di meritocrazia. Successivamente, il saggio apre il cassetto che ospita la scuola che vorremmo: """"condivisa"""" nelle alternanze di Governo tra progressisti e conservatori nel nome di un'istruzione democratica e colta. Traguardo possibile assicurando le risorse necessarie per avvolgerla di variopinti colori didattici: i laboratori, l'interdisciplinarità, la ricerca, la creatività e la convivialità." -
International prospects. English for international relations
"International Prospects"""", utilizzando la metodologia del Task-Based Learning, mira allo sviluppo delle competenze linguistiche e comunicative necessarie per operare nel campo delle relazioni internazionali. Diviso in tre parti collegate tra di loro da dieci tematiche di importanza fondamentale per la comunicazione internazionale, il libro presenta alcune caratteristiche innovative, tutte tese alla capacità di interagire nella lingua inglese parlata e scritta. Nella prima parte, lo studente apprende il contenuto delle tematiche assieme agli elementi linguistici e le abilità - parlare, ascoltare, leggere e scrivere - che permettono un buon livello di comprensione e produzione. La seconda parte invita gli studenti a compiere dieci tasks, mettendo in pratica le competenze acquisite. La terza parte, New Utopia, consiste in una simulazione in cui è richiesto agli studenti di risolvere i problemi di una importante situazione internazionale, creando un mondo virtuale parallelo a quello reale e producendo testi di varia tipologia. Le attività vengono proposte in una forma che permette interazioni costanti tra gruppi di studenti nella stessa classe, di qualsiasi numero di componenti, ma possono essere svolte con profitto anche dallo studente che studia autonomamente." -
Giorgio Manganelli. Indagine per una riscrittura infinita
Argomento del saggio è la proteica scrittura di Giorgio Manganelli. Nel corso dei capitoli, l'autrice mette in luce la particolareggiata descrizione della vicenda artistica dello scrittore, attraverso una fitta raccolta di documenti (libri, articoli, interviste, aneddoti, ecc.), cui fa riscontro la frequentazione dei libri più amati, come lo Zibaldone leopardiano o la Commedia dantesca, oltre al dettagliato excursus sul suo rapporto con gli intellettuali del gruppo '63, di cui fu uno dei fondatori. Nella seconda parte dell'opera vengono descritti e analizzati i rapporti che Manganelli intrattenne con i maggiori scrittori italiani e stranieri del suo tempo (Italo Calvino, Carlo Emilio Gadda, Roland Barthes), ponendo in luce similitudini e peculiarità delle sue opinioni all'interno del dibattito culturale della seconda metà del novecento: in evidenza la grande verve di polemista, l'ironia corrosiva, Yengagement lucido e risentito, il sarcasmo con cui il grande scrittore farsescamente smaschera, volta per volta, grazie all'attività di corsivista, alcuni dei preoccupanti fenomeni di degrado socio-culturale che hanno caratterizzato l'inizio dell'epoca in cui ancor oggi viviamo. -
Raccolta di lezioni di diritto privato
Per poter apprendere la struttura e la funzione dell'ordinamento giuridico e, in particolare, del diritto privato - occorre rinvenirne la fonte ed il significato fondamentale della norma nella sua storicità locale e continentale. Il nostro diritto privato non è una monade ma interagisce con altri sistemi, si adegua ad una certa deterritorializzazione, subisce l'intervento del ""sistema"""" europeo e non disdice la globalizzazione. Il lavoro (senza alcuna pretesa di contributo e/o innovazione ma solo di natura didattica e, quindi, molto versatile anche perché riproduce lezioni tenute al corso di diritto privato e di diritto privato comparato) si svolge su una impercettibile (o difficile a percepirsi) traiettoria che indica i princìpi generali di un diritto privato, sensibile alla """"europeizzazione"""" e alla """"globalizzazione"""", """"all'ombra"""" di situazioni globali e non territoriali."" -
Rapporto Irpps-Cnr sullo stato sociale in Italia 2012. Welfare e politiche per l'immigrazione. Il decennio della svolta
Nel corso del primo decennio del nuovo millennio le dinamiche migratorie hanno manifestato caratteri nuovi e diversi, segnando anche quantitativamente una forte discontinuità rispetto al passato, tanto che l'Italia è entrata a far parte del gruppo dei nuovi Paesi di immigrazione. Il processo di allargamento europeo, e fattori interni di natura economica, demografica e sociale, hanno contribuito a ridisegnare i confini dell'UE ed a ridefinire i fattori attrattivi e le possibilità occupazionali del lavoro straniero e, con essi, le opportunità e la qualità della mobilità territoriale. Sulla base di tali considerazioni, questo volume si propone di offrire un contributo d'insieme all'analisi dimensionale e qualitativa dei fenomeni migratori, delle politiche che sono state poste in essere per gestirli e degli effetti che essi hanno avuto sul sistema di welfare italiano. -
La psicologia maschile spiegata alle donne
Il ""maschile"""" è un assunto, una categoria, un simbolo. Esistono solo e soltanto uomini singoli e giammai nessuno è incarnazione del """"maschile"""" tout court. Noi uomini ci riconosciamo solo molto in parte nella rappresentazione sociale predominante del maschile, soprattutto di quell'immagine monodimensionale che viene erogata da istituzioni come la burocrazia, l'esercito, l'economia, la politica, lo sport, ecc. Mai coincidiamo con la visione stereotipata del maschile. La maschilità, dunque, è solo un'ottica, un filtro, un diaframma che serve a dare """"profondità di campo"""" alla conoscenza. Questo libro invita a partire dalla condizione disarmata del nudo corpo maschile, smettendo così nell'armadio della storia le coperture elaborate dalle istituzioni sociali. Non dal solo maschile dipende ormai l'iscrizione sociale delle prossime generazioni. Uomini e donne insieme costituiscono una partnership per la socializzazione dell'umanità futura. Dal recente """"rimescolamento"""" del maschile, di cui si deve ringraziare il femminismo e le suggestioni provenienti dalle identità sessuali alternative, potrebbe svilupparsi un uomo """"diverso"""". La """"verticalità"""" nuova del maschile dovrà e potrà includere una componente maggiormente ricettiva, come fosse un'antenna aperta all'esplorazione del mondo."" -
Per conservare la pace. I Giustizieri del Regno di Sicilia da Carlo I a Carlo II d'Angiò
La costruzione di un'elite dirigente, i Giustizieri, e l'analisi delle competenze dell'istituto di giustizierato, addetto al controllo delle periferie e delle province del Regno in età angioina, costituiscono il grande tema delle biografie di un gruppo di ufficiali dalle caratteristiche piuttosto omogenee. Scelte, modalità d'impiego e comportamenti di questo personale amministrativo sono analizzati negli aspetti storiografici e geografici. La lunga durata di questa istituzione nelle relazioni economico-politiche con i paesi dell'area mediterranea propone nel libro interpretazioni innovative sul mantenimento del potere. Una complessa ricerca che illumina percorsi difficili della storia. -
La musica delle stagioni. Vol. 2: L'idea del tempo in Shakespeare.
Per Shakespeare, come per Platone, il tempo ha una struttura ciclica estranea a qualsiasi coinvolgimento liturgico, ma non certo estranea a una dimensione emotiva. La 'musica delle stagioni', per riprendere un nostro titolo già apparso nel primo volume di questa ricerca (Liguori 2007), è qualcosa che in Shakespeare ha il sapore dell'eternità, ma anche di una dissoluzione progressiva che riguarda i giorni, le notti, i mesi e gli anni che parafrasando il Timeo - accompagnano una generazione che procede nel tempo. Il grande drammaturgo, si sa, è uomo del suo tempo e avverte, insieme ai valori epistemologici rappresentati da Bacone, un'idea tragica secondo la quale per ogni cosa ci sia una stagione. D'altro canto si può dire che nelle sue opere categorie umane come la vanità, la malinconia, l'avidità e la violenza superano come una forza oscura le epoche e i giorni. -
Tradurre il fumetto-Traduire la bande dessinée. Ediz. bilingue
Il fumetto assume forme diverse, sempre nuove, come i romanzi grafici ormai in vendita nelle librerie, anche in Italia. Nonostante tale sviluppo, le pubblicazioni a fumetti corrispondono, per il 70%, a traduzioni dalle lingue inglese, francese, giapponese etc. L'Italia, insomma, non fa che attingere a un gigantesco mercato, consolidato negli anni dalla crescente affermazione della cultura dell'immagine. Il volume, curato e introdotto da Josiane Podeur, nasce dunque dalla necessità di riflettere sulla traduzione di un tipo di scrittura che fonde intimamente icone e testo, pervenendo a quella che si può ben definire una nuova ed originale forma d'arte. Il lavoro del traduttore è quello di garantire questa seducente armonia del messaggio iconico-verbale, mentre l'analisi traduttologica permette d'osservare in qual modo egli tratta e riproduce, per il lettore italiano, la felice convivenza di testo ed immagine. Fornendo così un significativo supporto tecnico a chi svolge quest'attività o a chi si avvia a farlo.