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L' uomo, Gaia e il cibionte. Viaggio nel terzo millennio
Cosa sarà l'uomo del futuro? Né superuomo né robot. Per Joel de Rosnay sarà l'""uomo simbiotico"""". Un essere di carne e di sentimenti associato in stretta simbiosi con un organismo planetario che egli contribuisce a far nascere. Un macrorganismo costituito dagli uomini, dalle città, dai centri informatici, dai computer e dalle macchine. Nel corso di un viaggio verso il futuro, l'autore descrive le rivoluzioni meccanica, biologica e informatica che portano all'avvento di questo nuovo essere collettivo, il """"cibionte"""", forma oggi ultima dell'evoluzione della vita sulla Terra."" -
Il filo della vita. Storia dei geni e dell'ingegneria genetica
Il Progetto Genoma Umano, i test del DNA, la terapia genetica... sono molte le novità apportate dalla rivoluzione scientifica. Questo libro vuole esplorare il mutevole e affasciante mondo della biologia molecolare. Nella prima parte si esamina la potenza e l'unicità della molecola del DNA: come è stata scoperta, cos'è, da dove viene. Da qui si giunge all'ingegneria genetica e alle sue potenzialità. Si passa quindi a considerare le applicazioni di tale scienza e delle tecnologie correlate che hanno attirato maggiormente l'attenzione del pubblico, dalla terapia genetica ai test del DNA, agli animali transgenici. -
Calcoli morali. Teoria dei giochi, logica e fragilità umana
Che cos'è il comportamento razionale e perché non sempre si dimostra il più utile ai nostri fini? L'autore ci inizia ai fondamenti della teoria dei giochi, e ci spiega come una tecnica matematico-algoritmica altamente sofisticata riesca a far luce su delicati aspetti della psicologia umana come l'altruismo, la competizione, la politica. -
Il talento creativo. Tratti e caratteristiche del genio
Che cosa distingue i geni dagli altri comuni mortali? Che genere di rapporto esiste tra il genio, il superdotato e il saggio? Che relazioni mantengono questi individui eccezionali con l'ambiente sociale e familiare? L'autore ci porta alla scoperta dei meccanismi funzionali delle menti geniali e dei tratti che le caratterizzano, con speciale riferimento alla creatività. -
Internet... e poi? Teoria critica dei nuovi media
Internet ha rivoluzionato il sistema di comunicazione: radio e televisione rischiano forse di essere soppiantate? Il web è davvero lo strumento di libertà che noi tutti immaginiamo? Che cosa si nasconde dietro questo tanto complesso quanto accessibile mondo della rete? -
Il secondo XX secolo. Declino delle gerarchie ed avvenire delle nazioni
Secolo breve o secolo lungo? Secolo della grande organizzazione o della piccola dimensione? Secondo Jean-Jacques Rosa il XX secolo va al di là dei tradizionali confini cronologici suddividendosi in due periodi dalle caratteristiche differenti. Al primo XX secolo generato dalla seconda rivoluzione industriale avvenuta negli anni Ottanta dell'Ottocento, sconvolto dalle rivoluzioni e dalle guerre mondiali, contrassegnato dal dominio delle grandi organizzazioni gerarchiche (stati, partiti politici, imprese), Rosa contrappone il secondo XX secolo, inizialmente caratterizzato dai tumultuosi avvenimenti verificatisi alla fine degli anni Sessanta, poi dalla fine della guerra fredda, dal crollo dell'URSS e dal declino delle grandi organizzazioni. -
Il silenzio della parola. Tradizione e memoria in un mondo smemorato
Questo libro si propone di chiarire i termini e tentare una via di conciliazione fra le due logiche che si contendono oggi la mente e l'anima degli esseri umani: la logica della lettura e della scrittura, e la logica dell'audiovisivo. La logica della lettura è fondamentalmente una logica cartesiana, analitica: esige concentrazione sulla pagina, silenzio, solitudine; interroga la parola scritta, ricavandone una molteplicità di risultati. La logica dell'audiovisivo è onni-avvolgente: non segue uno sviluppo analitico, si basa sulla fulmineità ipnotizzante dell'immagine sintetica, enfatizza l'emotività a scapito della capacità di ragionamento. -
Le parole di Einstein. Comunicare scienza fra rigore e poesia
Fare scienza è anche comunicare scienza. Gli autori indagano le caratteristiche del linguaggio scientifico, affrontando il problema della comunicazione della scienza. Il libro è diviso in due parti. Nella prima si raccontano sette storie di scienziati e idee, da Lavoisier a Gell-Mann, da Claude Shannon a René Thom. Le parole di questi protagonisti della scienza moderna servono poi a introdurre i grandi temi, metafora, linguaggio, bellezza, analizzati nella seconda parte. Il linguaggio della scienza non può prescindere da un grado di rigore (tipico di ogni formalizzazione) sul quale si innesta però un grado di ambiguità, chiamato ""poetico""""."" -
L' invenzione del big bang. Storia dell'origine dell'universo
Il Big Bang è una delle poche teorie scientifiche ad aver ottenuto una consacrazione popolare. La sua doppia natura di teoria scientifica e di racconto quasi mitologico dell'origine dell'Universo è una conseguenza logica della sua doppia discendenza, da un matematico russo, Alexandre Friedmann, e da un sacerdote belga, Georges Lemaître. A loro si aggiunge, negli anni '50, l'eclettico fisico George Gamow, che trasformerà il big bang in una teoria accreditata. Questa storia appassionante, ma ampiamente ignorata dalla storia della scienza, viene ripercorsa sulla base dei testi originali dei suoi protagonisti da un astrofisico che segue con successo la via aperta da tali pionieri. -
L' universo strano. Idee al confine dello spazio-tempo
La strada percorsa dalla fisica del XX secolo è stata lunga, tortuosa e ha portato alla ribalta concetti bizzarri come i quark, il sapore e colore delle particelle, il principio di indeterminazione. E quello che ci aspetta oggi potrebbe essere ancora più strano. In questo libro sono gli scienziati a parlare, in veste di autentici protagonisti di scoperte, intuizioni, ""visioni"""" e pre-scoperte, e a farci da guida nell'esplorazione di un mondo misterioso di pepite di quark, s-elettroni e cosmologia quantistica. Alle frontiere della ricerca, gli scienziati di oggi lavorano con energia curiosa e materia specchio, con supermateria e bolle cosmiche, fino all'Universo a due tempi, in un settore di ricerca e studio dove la storia è ancora tutta da scrivere. Muovendo le fila da una carrellata sulle teorie del passato, sia quelle ormai dimostrate che quelle ancora da dimostrare, l'autore ci offre allo stesso tempo un quadro d'insieme sulla storia della scienza e una visione informata e affascinante sulle possibilità che ci riserva il futuro: un lungo e strano viaggio nei segreti della fisica moderna e della cosmologia."" -
La formazione dell'io. Dalle saggezze antiche alla conquista della personalità
Cosa c'è, per ognuno di noi, di più caro, di più importante, ma anche di più rischioso dell'io? Esso è già completo e si accompagna a noi dal momento della nascita, o è il risultato di un processo di formazione, elaborazione e consolidamento? A queste e ad altre domande, Dubuisson risponde consultando sul tema filosofi, letterati, antropologi, sociologi e uomini di fede di tutti i tempi. Differenti, piene d'interesse e spesso affascinanti, le varie posizioni vengono raccontate dall'autore. Posizioni che si possono raccogliere in due schieramenti contrapposti: da una parte chi non ha dubbi sull'esistenza sostanziale dell'io e sul suo stato di buona salute; dall'altra chi parla di ""coscienza labile"""" pronta a smarrirsi, di """"intermittenze del cuore"""", o di impermanenza e vacuità del soggetto. L'atteggiamento più giudizioso, secondo l'autore, sarà allora quello di ricostruire le tappe e i modi in cui l'uomo è giunto alla propria formazione: i maggiori contributi sono venuti dalle sapienze antiche e orientali, dalla spiritualità mistica cristiana; le moderne scienze umane hanno, invece, perso di vista l'individuo nella sua singolarità e nella sua problematica esistenziale."" -
Il lato oscuro dell'universo. Dove si nascondono energia e materia
Tutti sanno che ci sono cose che non si possono vedere: l'aria che respiriamo, per esempio, o oggetti più esotici, come i buchi neri. Ma non tutti sanno che quello che riusciamo a vedere - i libri, i gatti, il nostro pianeta costituisce solo circa il cinque per cento dell'Universo. Il rimanente novantacinque per cento ci è completamente invisibile, e la sua presenza è tradita solo dai deboli effetti che ha sulla materia visibile. Questa ""essenza"""" invisibile, secondo gli scienziati, è di due tipi diversi: la materia oscura e l'energia oscura. La prima tiene insieme l'Universo, mentre la seconda lo fa espandere a un tasso sempre maggiore. Cosa siano davvero è ancora un mistero, ma le recentissime scoperte della fisica sperimentale ci stanno avvicinando alla risposta. Dan Hooper racconta questa storia come un thriller, ricco di ipotesi, scoperte e colpi di scena, trasportandoci, con l'abilità di chi sa spiegare in maniera semplice anche le idee più complesse della scienza, in un viaggio alla ricerca dell'essenza ultima del nostro Universo oscuro."" -
Due è facile, tre è complessità. Dal caos agli investimenti in Borsa
Siete bloccati in un ingorgo, state pensando a cosa fare dopo cena, e intanto la radio annuncia che anche oggi le Borse sono andate malissimo. Qualcosa vi dice che tutte queste cose hanno un elemento comune, ma quale? La risposta è: la complessità. Considerata da alcuni come l'unica vera novità scientifica dopo la teoria della relatività generale, la scienza della complessità accomuna sistemi apparentemente privi di punti di contatto, ma che in realtà condividono alcune caratteristiche significative, per esempio la capacità di passare dall'ordine al disordine e viceversa senza alcun intervento esterno. Partendo dallo studio di alcuni esempi tratti dalla vita di tutti i giorni (la gestione delle pratiche in un ufficio, il caos del traffico, l'affollamento del bar preferito), Johnson allarga l'orizzonte a numerose altre manifestazioni della complessità nel mondo reale: dall'andamento dei mercati finanziari e dalla struttura dei generi musicali fino agli interrogativi più profondi della fisica fondamentale, passando per le ricerche sul cancro e le minacce alla sicurezza globale. Con stile accattivante e pieno di brio, il volume ci presenta gli sviluppi più recenti di una teoria che, nonostante la giovane età e la lunga strada ancora da percorrere, potrebbe diventare uno dei pilastri della scienza del XXI secolo. -
Vortici e colori. Alle origini dell'opera di James Clerk Maxwell
Esiste una relazione tra lo studio dei colori e la rotazione di una trottola? E le rotazioni di una trottola, o i vortici in un fluido possono servire per capire gli anelli di Saturno o la struttura dei costituenti ultimi della materia? E ancora, le rotazioni dei corpi hanno un qualche legame con le origini della cibernetica? Risposte affermative a tali domande si trovano in questo volume, che ripercorre la vita e l'opera di James Clerk Maxwell, uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi. Grazie all'uso raffinato e consapevole di modelli, analogie e metafore - tema che costituisce il filo conduttore del libro - Maxwell riesce a individuare connessioni tra regioni del sapere apparentemente distanti, a partire dai legami tra la teoria dei colori e quella delle rotazioni. La lezione di Maxwell sarà un punto di riferimento per molti scienziati del XX secolo. Il libro, che contiene ampi stralci di testi maxwelliani dedicati a riflessioni filosofiche, si rivela quindi uno strumento prezioso per capire come si sono plasmate la scienza e la tecnica che innervano il mondo in cui viviamo. -
La fisica dei quanti sfida la realtà. Einstein aveva ragione ma Bohr vinse la partita
Il libro ripercorre la storia della meccanica quantistica, focalizzando l'attenzione sulla sua interpretazione, sulle obiezioni di Einstein e sul dibattito che esse suscitarono. Einstein era strenuamente convinto che la nuova teoria non fornisse una descrizione diretta della realtà. L'analisi delle sue considerazioni permette di vedere sotto una nuova luce le caratteristiche non intuitive della meccanica quantistica. Partendo da due aspetti centrali dello sviluppo della fisica, la ricerca dei costituenti fondamentali dell'Universo da una parte e la comprensione delle leggi che ne governano il moto dall'altra, l'autore mette in evidenza come, con il passare del tempo, si siano raggiunti livelli sempre maggiori di astrazione e come ci sia stato un progressivo distacco dalla nozione intuitiva di realtà. Già le leggi del moto di Newton avevano guadagnato generalità e potere concettuale sacrificando il contatto diretto e intuitivo con l'esperienza reale. La frattura con la descrizione della realtà diviene profonda e definitiva duecentocinquanta anni dopo Newton, con l'ingresso sulla scena della meccanica quantistica. Prefazione di Giulio Peruzzi. -
Il Nobel e l'impostore. Fatti e misfatti alle frontiere della scienza
In oltre vent'anni di carriera come fisico e docente al prestigioso California Institute of Technology, David Goodstein ha affrontato il problema della frode scientifica e ha contribuito alla definizione di linee guida per l'identificazione di comportamenti antiscientifici. Il ""Nobel e l'impostore"""" è il frutto di quell'esperienza: attraverso l'analisi di casi reali o presunti di frode scientifica avvenuti nel corso del XX secolo, Goodstein cerca di rispondere a una domanda che attende ancora una risposta definitiva: che cosa caratterizza la frode scientifica e quali sono gli strumenti ideali per combatterla? I casi descritti vanno dal processo postumo a Millikan al caso della fusione fredda (con un risvolto tutto italiano) passando per le manipolazioni di Kumar, Urban e Schön. Spesso il confine tra dolo e superficialità è labile, e talvolta le convinzioni di un ricercatore rischiano di assumere un ruolo patologico nella valutazione dei risultati. La scienza, conclude Goodstein, è un'avventura fantastica che ogni giorno ci insegna qualcosa sull'Universo in cui viviamo. Dobbiamo vigilare affinché le azioni di pochi soggetti senza scrupoli non compromettano l'esito di questa avventura."" -
La scienza elegante. Il fascino della semplicità
Le teorie scientifiche più raffinate e le scoperte che suscitano maggior ammirazione da parte degli scienziati hanno una caratteristica in comune, l'eleganza. Che significato possiamo attribuire alla parola ""eleganza"""" in ambito scientifico? Qualcosa di efficace e creativo. Da un lato, capita infatti che una soluzione proposta sia così semplice e chiara da produrre nell'osservatore un'esclamazione di stupore. Dall'altro, la scienza più alta, teorica o sperimentale che sia, riflette sempre una notevole immaginazione creativa. In questo libro, Ian Glynn, illustre fisiologo e scrittore, esplora alcuni degli esempi migliori di eleganza nella scienza: l'incantevole semplicità delle leggi del moto dei pianeti scoperte da Keplero e da Newton; gli esperimenti di Galileo con il piano inclinato; i notevoli risultati di Thomas Young sulla luce; le folgoranti intuizioni sulla percezione umana di Richard Gregory e Vilayanur Ramachandran; gli incredibili progressi che portarono alla scoperta da parte di Crick e Watson della struttura del DNA e del suo funzionamento. Il risultato è un'affascinante traiettoria che si snoda attraverso alcuni degli episodi più importanti nella storia della scienza."" -
Sempre in contatto. Storia sociale del telefono cellulare
È innegabile: ormai il cellulare rappresenta un'estensione di chi lo possiede. Oltre a garantire un contatto costante con le persone che conosciamo, ci fa sentire partecipi del mondo, soprattutto da quando è diventato smartphone e ha fatto sue le caratteristiche un tempo esclusive dei computer. Grazie a uno stile fresco e scorrevole e a una spiccata capacità di analisi, Jon Agar ci conduce con disinvoltura attraverso le tappe della storia del telefonino, svelandoci i retroscena interessanti e curiosi della tecnologia dei dispositivi mobili. Dal telegrafo senza fili di Marconi alla svolta epocale dell'iPhone, dal ruolo del telefono cellulare nella storia del cinema agli scandali delle intercettazioni, l'autore offre un'acuta riflessione su un fenomeno tecnologico e sociale che ci riguarda tutti da vicino. -
Piccole variazioni sulla scienza
Non c'è dubbio: la scienza è il basso ostinato del tempo, il tema principale della nostra cultura. I giornali dedicano uno spazio crescente all'ultima scoperta, i festival e le letture pubbliche veicolano le nuove visioni del mondo e la lettura scientifica dei fatti e dei comportamenti fa capolino anche nel quotidiano. Il rischio è quello di dimenticare che la scienza è una pratica cognitiva, non una piramide di verità rivelate e accumulate una volta per tutte. Educare alla scienza significa dunque spaziare tra conoscenze variamente interconnesse, attraversate dalle correnti dell'incertezza, evitando cristallizzazioni ideologiche e tentazioni mediatiche di semplificazione. I saggi qui raccolti si muovono fra fisica teorica, biologia e intelligenza artificiale: l'eredità di Turing, la figura di Majorana, la scala di Planck, il bosone di Higgs, i sistemi viventi, gli agenti economici, il riduzionismo e i processi emergenti, passando per i rapporti tra scienza, letteratura e arte. Il tutto organizzato come una serie di piccole variazioni musicali sul tema delle proiezioni culturali e mediatiche della scienza e delle sue inevitabili implicazioni epistemologiche, etiche, estetiche. Prefazione di Giuseppe O. Longo. Postfazione di Silvano Tagliagambe. Con una nota di Marcello Cini. -
L' universo, questo sconosciuto
Il 21 marzo 2013 è iniziata una nuova stagione per la cosmologia. L'Agenzia Spaziale Europea ha diffuso la mappa della radiazione cosmica di fondo, il bagliore residuo del Big Bang. Probabilmente la più importante immagine dell'Universo mai catturata, la mappa ci ha svelato il vero aspetto del cosmo. Per la prima volta, ci siamo trovati davanti agli occhi il modello, e in un certo senso la storia, della nascita dell'Universo. Lontana dal fornirci risposte definitive, la mappa ha però mostrato piccole anomalie che hanno gettato ombre sulla nostra visione cosmologica, indicandoci che «viviamo ancora in un Universo sconosciuto, che aspetta solo di essere esplorato e compreso». Con interessanti aneddoti sulla vita degli scienziati che hanno fatto la storia della cosmologia, Stuart Clark affronta le più grandi domande a cui la scienza non ha ancora dato risposta. Come si è formata la Luna? Cosa sono materia ed energia oscura? Abbiamo davvero compreso come funziona la gravità? Attraverso i meandri più misteriosi dell'Universo, dal cuore dei buchi neri al Big Bang, ci interrogheremo sulla natura stessa della realtà.