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Comunità e utopia
La speranza primordiale di tutta la storia riguarda una genuina comunità del genere umano, interamente pervasa di spirito comunitario; illusoria sarebbe quella comunità che non si fondasse su un'effettiva vita comunitaria di gruppi piccoli e grandi, coabitanti o collaboranti, e sulle loro relazioni reciproche. L'autentica essenza della comunità va vista nel fatto, palese o nascosto, che essa ha un centro: il suo effettivo manifestarsi si può comprendere solo tenendo presente che i suoi membri hanno con il centro un rapporto comune e superiore a qualsiasi altra relazione. Una comunità non ha affatto bisogno di essere ""fondata"""". Dove il destino storico aveva posto un gruppo umano in uno spazio comune di natura e vita, c'era posto per il divenire di una comunità genuina. Ma si sente spesso dire che oggigiorno tutto ciò è andato perduto irrimediabilmente, una concreta reciprocità è stata sminuita dalla coercizione della quantità e dalla forma organizzativa. È quindi possibile una """"rinascita"""" della comunità nel senso datole da Martin Buber? Quando parlo della sua rinascita penso ad una situazione mondiale mutata, non al perdurare di quella attuale."" -
Linkskommunismus e rivoluzione in occidente
Quale l'importanza di presentare per la prima volta in Italia la storia, i documenti, i temi di quel Linkskommunismus, il ""comunismo di sinistra"""" che si sviluppò soprattutto ad opera della KAPD - partito operaio comunista. tedesco - nella Germania degli anni venti? Con la metà degli anni sessanta si sono imposti in Italia movimenti, orientamenti, lotte """"a sinistra"""" del partito comunista ufficiale. Si sono mosse critiche feroci ai 'sindacati come elemento di integrazione nel sistema capitalistico. Si sono tentate, in positivo, mille forme e formule organizzative intese a creare un nuovo rapporto polltlco con la realtà del lavoro, con la fabbrica. Uno studio del Linkskommunismus e soprattutto .Ia pubblicazione dei suoi documenti, tesi, risoluzioni, interventi, atti di congresso, risponde a due esigenze. La prima, quella che la storia dell'intero arco di movimento del partito operaio, sia conosciuta e tenuta presente dai rnarxlsti oggi. La seconda, quella di una risposta all'istanza di fondazione teorica che la prassi rivoluzionaria continuamente riformula. Per tutti i comunisti uno stimolo a una prassi riverificata. Per i movimenti della sinistra extraparlamentare in Italia, una riflessione, un confronto, un contributo fondamentale alla lotta ideologica."" -
Dall'intellettuale al politico. Le «Cronache teatrali» di Gramsci
II formarsi e l'evolversi di una posizione socialista nel pensiero di Gramsci, analizzato attraverso il minuzioso esame delle sue ""Cronache teatrali"""". Cinque anni (1916-1920) decisivi per la maturazione di Gramsci; una ricerca sul nesso, sempre ridiscusso, tra cultura e politica."" -
I maestri del movimento moderno. Bibliografia ragionata
Una ricerca sui protagonisti del Movimento Moderno - Wright, Gropius, Mies van der Rohe, Le Corbusler, Aalto - condotta con il metodo della bibliografia ragionata. Più di settecento schede riassumono e ""ragionano"""" i temi ed i problemi su cui si è espressa la critica per oltre cinquant'anni: dalle prime ambigue formulazioni del gruppo piacentiniano neqli anni venti fino ai contributi più recenti. Un libro che appare proprio nel momento in cui l'eredità dei maestri, fin troppo viva sul piano dei riferimenti linguistici nella comune pratica progettuale, sembra essere messa in discussione in sede storico-critica. Non un libro di tendenza né un testo polemico rispetto all'attuale dibattito, ma uno studio che dimostra come il nostro rapporto con il Movimento Moderno non è un capitolo chiuso ma un contenzioso ancora aperto."" -
Gli imperi del tempo. Calendari, orologi e culture
Dalla duplice prospettiva di astronomo ed antropologo, Aveni svela le origini del nostro moderno sistema di misurazione del tempo e lo confronta con i sistemi di società tribali come i seminomadi Nuer africani e di culture americane ben organizzate, come gli Aztechi, i Maya e gli Incas. Esplorando l'arte e l'architettura di queste antiche civiltà, l'autore mostra come le nozioni cicliche e lineari di tempo si siano evolute e da dove provengano le singolari divisioni del nostro calendario: trilionesimo di secondo, settimana, mese, anno, era. Questo viaggio nel tempo vuole inoltre dimostrare come, da sempre, il potere politico e il controllo del tempo siano andati di pari passo. -
La nascita della scienza. Mesopotamia, Egitto, Grecia antica
Le conoscenze mesopotamiche ed egizie, acquisite senza metodo scientifico ma mescolando empirismo, razionalità, magia e mistica, e strutturandosi intorno ad oggetti specifici, quali i numeri, gli astri e gli esseri viventi, furono riprese con uno spirito del tutto diverso dalla Grecia. Alla Mesopotamia, legata alla mistica numerica ed astrologica, ed all'Egitto, più attento ai bisogni pratici, subentrò la scienza greca che si preoccupò non tanto di accumulare risultati positivi, quanto di trovare principi generali e spiegazioni razionali. Le conoscenze scientifiche di queste tre civiltà hanno costituito le basi della scienza occidentale, che ha coltivato altri rapporti (indiani, cinesi, arabi) inserendoli però in un corpus i cui criteri erano già stabiliti. -
Amori e trasgressioni. Rapporti di coppia tra '800 e '900
Sui comportamenti amorosi e sulla sessualità dei nostri padri e dei nostri nonni si sa ben poco, soprattutto nel caso italiano. Spesso si sa soltanto quello che si voleva fare apparire e sapere agli occhi del mondo. Si è indotti a ritenere che i nostri nonni fossero frustrati, inibiti e condizionati dall'ossessione della castità prematrimoniale. Gli stupri, le relazioni adulterine, l'incesto tra padre e figlia, la storia d'amore di un focoso canonico con una giovane parrocchiana: a storie in cui i sentimenti amorosi sfociano per lo più in una qualche forma di trasgressione, segue un esame delle regole e dei tentativi di disciplinamento della vita di coppia da parte di ordinamenti religiosi e istituzioni laiche. -
L' astronomia. Prima del telescopio
Nel XVII secolo a.C. i Babilonesi registravano e studiavano il cammino celeste del pianeta Venere, ancora prima gli Egiziani si servivano del moto regolare delle stelle per misurare lo scorrere del tempo, concependo per primi l'idea di un calendario suddiviso in 365 giorni. I progressi compiuti dagli astronomi europei a partire dalla preistoria fino al Rinascimento sono strettamenti legati allo sviluppo e allo studio dell'astronomia da parte dell'antico Egitto e della Mesopotamia da un lato, dell'India e del mondo islamico dall'altro. Il volume, oltre a riportare i recenti studi sull'origine del sistema solare, evidenzia l'importanza attribuita dagli astronomi moderni alle osservazioni celesti compiute dai loro predecessori nell'antichità. -
Il numero. Dalla matematica delle piramidi all'infinito di Cantor
Che cos'è un numero naturale, quali e quanti sistemi di numerazione esistono, chi ha scoperto i numeri irrazionali, in che modo gli antichi greci calcolavano le radici quadrate con straordinaria precisione? Mescolando storia, matematica e talvolta un po' di informatica, l'autore indica la strada per scoprire i principali risultati della teoria dei numeri, sulla scorta anche di alcuni suoi contributi originali. Alla fine del libro c'è un capitolo interamente dedicato alla nozione di infinito in matematica, con tutto il carico di suggestioni e paradossi che questo provocante termine racchiude in sé. -
La grande festa. Vita rituale e sistemi di produzione nelle società tradizionali
A partire dal confronto tra varie società tradizionali di cacciatori, allevatori, coltivatori e pastori nomadi in diversi continenti, il saggio rappresenta il senso del Capodanno, inteso come festa del principio, momento di massimo impegno per la vita individuale e collettiva, nel quale l'uomo deve propiziarsi con preghiere, riti e doni la successiva tappa della sua esistenza. Un excursus tra le forme mitico-rituali della vita religiosa nelle civiltà di livello etnologico quale punto di partenza per uno studio storico-comparativo che interpreta l'orizzonte problematico e cruciale delle relazioni tra i fatti religiosi e le componenti ambientali e socio-economiche che determinano il sistema di produzione nelle realtà esaminate. -
La ricerca della felicità. Dall'età dell'oro ai giorni nostri
L'età dell'oro, epoca fuori dal tempo e dalla storia, ritrae la felicità perfetta, la beatitudine di uomini e donne che hanno tutto ciò che vogliono. Al pari dell'equivalente sacro del paradiso terrestre, si tratta di un mito antichissimo ma costantemente attualizzato, un sogno che accompagna fedelmente l'uomo, un'utopia che assume forme e contenuti diversi a seconda dei contesti, ma che si scontra fatalmente con la dura e imperfetta realtà. Malgrado le magnanime speranze ogni volta riposte, quella della ricerca della felicità è la storia di uno scacco, di un inseguimento che non ha mai fine, di una corsa generosa verso un obiettivo privo di una vera consistenza. Da Esiodo ai filosofi antichi, dal pessimismo medievale all'ottimismo del Rinascimento, dagli auspici della Rivoluzione francese alla concezione borghese della felicità, dalle utopie ideologiche del XX secolo fino alle moderne conquiste della scienza e della tecnica, si snoda un itinerario di vertiginosi alti e bassi, di generose impennate e di rovinose cadute. L'umanissimo desiderio di ricercare la felicità, evolvendosi nello spazio e nel tempo, ci aiuta a comprendere l'uomo e la sua storia. -
Storia della memoria. Tesoro e custode di tutte le cose
La memoria ci rende umani. Nessun altro animale porta con sé così tanti e complessi ricordi né li rievoca regolarmente per il proprio diletto, per la propria sicurezza o per eseguire compiti complessi. La civiltà umana progredisce perché è in grado di trasmettere i ricordi, da una persona all'altra, da una generazione a quella successiva. ""Storia della memoria"""" è una grande storia scientifica che ci permette di intraprendere un viaggio lungo 10000 anni, pieno di idee, invenzioni e trasformazioni incredibili che hanno segnato in maniera indelebile il cammino dell'umanità. Dai dipinti nelle grotte ai racconti orali, dalle biblioteche fino ad arrivare a internet, l'opera ripercorre la storia dell'uomo e dei suoi incessanti tentativi di preservare e gestire la memoria, sia all'interno del cervello che al di fuori di esso."" -
Il territorio della scuola
La domanda di organizzazione della cultura, della formazione, della educazione permanente, costituisce la sostanza di un ""distretto"""" attraverso la risposta alle spinte sociali e civili emergenti, il sistema scolastico - attrezzatura complessiva della collettività - può incidere sui processi urbani e territoriali, affrontati come nodi centrali di una """"programmazione culturale""""."" -
INU. La riconversione urbanistica
Firenze, Genova, Milano, Torino, Venezia: le scelte urbanistiche delle amministrazioni comunali. -
Universo
Quando si ha a che fare con il cosmo, le domande sono inevitabilmente ""grandi"""". Che cos'è l'Universo? Com'è nato, e come finirà? Einstein aveva ragione? Che cos'è un buco nero? Stuart Clark affronta i temi più affascinanti dell'astronomia contemporanea attraverso venti domande. Di queste, alcune hanno trovato una risposta definitiva; altre sono prossime a una soluzione, altre ancora, tuttora irrisolte, sono quelle che ispirano il lavoro degli astronomi e cosmologi della nostra epoca. Ognuno degli interrogativi proposti affronta un aspetto fondamentale della nostra percezione dell'Universo e dei nostri sforzi per comprendere quale sia il posto dell'Uomo nel cosmo. Una lettura che apre un orizzonte sulla magia speciale che ci sfiora quando contempliamo l'Universo."" -
Le grandi domande. Etica
L'etica è la branca della filosofia che si occupa dei problemi morali che ciascuno di noi è chiamato ad affrontare sia nei passaggi cruciali della propria esistenza sia nella vita quotidiana. L'autore illustra venti grandi temi rappresentativi di questa disciplina partendo da esempi concreti, esperimenti mentali e suggestioni tratte dalla letteratura, dal cinema e dalla cronaca. Con una narrazione coinvolgente e un linguaggio accessibile, Baggini porta gradualmente il lettore a familiarizzare con l'analisi filosofica di questi temi e con le posizioni assunte dai grandi pensatori del passato. L'intento dell'autore non consiste nel dare risposte preconfezionate, ma piuttosto nel fornire i necessari strumenti per aiutarci a riflettere consapevolmente e a compiere scelte migliori da un punto di vista etico. -
La città del sole e della luna
Karl Neder è un geniale fisico ungherese che non crede alla teoria della relatività, sostiene di aver inventato una macchina del moto perpetuo e tempesta di lettere deliranti la redazione della più prestigiosa rivista scientifica. Ma Neder è anche un personaggio quanto mai sfuggente. Ne sa qualcosa Lena, una giornalista britannica in cerca del grande scoop, che ne segue le tracce per intervistarlo: ricostruendo le sue peregrinazioni dai castelli della Transilvania a una Budapest sotto il giogo sovietico fino ai laboratori di Princeton ai tempi della corsa allo spazio, si ritrova ad attraversare tutta l'Europa per scoprire dove si nasconde. Negli anni precedenti alla caduta del muro di Berlino, fisici eretici, accademici boriosi e giornalisti scientifici compongono il racconto di una ricerca esistenziale prima ancora che professionale e di una scienza divisa tra ortodossia, idealismo e spregiudicatezza. ""La città del sole e della luna"""" parla del labile confine tra scienza e pseudoscienza intrecciando storia e soggettività."" -
Silicon jungle. Intrighi, tradimenti e giochi di potere nel mondo di internet
Stephen Thorpe è un informatico giovane e brillante. Tanto brillante da aggiudicarsi un ambitissimo tirocinio presso Ubatoo, un colosso informatico della Silicon Valley che è allo stesso tempo motore di ricerca, sistema di localizzazione, circuito di pagamento, gestore di posta elettronica e di telefonia mobile: impossibile vivere nel mondo contemporaneo senza consegnargli ogni giorno una miriade di informazioni sui propri interessi, desideri, punti deboli. Il gruppo di data mining cui appartiene Stephen setaccia gli immensi data base di Ubatoo per costruire profili degli utenti da sfruttare a fini commerciali, con un vincolo di assoluta riservatezza. Quando il suo capo gli chiede di collaborare con un'associazione per la difesa delle libertà civili, il tirocinante si presta in buona fede, convinto che si tratti di tutelare la privacy dei cittadini ingiustamente tartassati dal governo in nome della sicurezza nazionale. Ma nulla è come sembra e l'ingenuo Stephen si trova invischiato in una trama più grossa di lui, fra buoni samaritani, agenti governativi ed estremisti, tutti interessati a una cosa sola: mettere le mani sui dati. Sul filo della suspense, Silicon jungle descrive dall'interno il funzionamento di una grossa azienda informatica e affronta il tema scottante dei limiti etici del data mining, svelando le falle del sistema che custodisce i dati sensibili di un terzo degli abitanti del pianeta. -
Lo scienziato di cartapesta
Carmelo Potenza è un uomo come tanti: giovane laureato in fisica, decide di dedicarsi alla ricerca scientifica e si avvia a una carriera mediocre nel campo dell'acustica musicale, per cui nutre una sincera passione. Ma se la sua statura scientifica è modesta, la sua ambizione è sfrenata e, quando la scomparsa di un collega molto più brillante gli spalanca orizzonti inaspettati, Carmelo non ci pensa due volte: si appropria dei suoi risultati scientifici, seduce la sua fidanzata che è figlia del capo e la sposa per interesse. È l'inizio di una scalata vertiginosa in cui non arretrerà davanti a nulla, alleandosi con i poteri forti di Stato e Chiesa per bruciare tutte le tappe del successo a livello prima locale, poi nazionale e addirittura mondiale. La fama mediatica, l'ubriacatura di prestigio e di potere, lo portano ad abbandonare ogni residuo di saggezza. Ma il destino a volte inverte la sua rotta, e non una sola volta... -
Specie rare
Vincitore del National Book Award 1996Alcune lettere inedite di Mendel e un drammatico episodio d'infanzia sono l'eredità che lega Antonia a suo nonno. Perso nel limbo fra ricordi e realtà, il vecchio Linnaeus combatte con la scomparsa della sua leggendaria memoria. Due biologi marini si innamorano sulla labile linea di confine fra terra e mare, ma devono fare i conti con la labilità dei sentimenti. Di racconto in racconto, Andrea Barrett applica il suo microscopio narrativo a queste e altre ""specie rare"""", personaggi eccezionali per sete di conoscenza e anticonvenzionalità, ma comunissimi nella loro dolente umanità. Se la scienza è una lente d'ingrandimento che permette di leggere il grande libro della natura, la letteratura è un prisma con cui scomporre, analizzare e descrivere le mille componenti della vita. È così che l'amore per la scienza si combina alla scienza dei rapporti umani, producendo una straordinaria serie di storie in cui l'invenzione romanzesca è intessuta di elementi reali.""