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Il vicino di casa
La tranquilla vita universitaria della Sapienza di Roma è scossa da qualche mese da alcuni misteriosi omicidi. Studentesse, giovani, belle, indipendenti, brutalmente uccise da un perverso maniaco che sfugge alle autorità. Colpisce dove si sentono più al sicuro, protette dall'intimità del loro rifugio domestico, che riesce a violare senza lasciare traccia. Un viaggio nella mente di un mostro, un tuffo nel crudele abisso dell'inconscio dove si annida il Male. -
Perla
Perla, quattordici anni, è la protagonista di uno dei racconti che ho dedicato alle eroine di tutti i giorni. Eroine del quotidiano che passano sotto l'indifferenza dei nostri occhi quasi fossero trasparenti: non vanno ai talk show, non schiamazzano su Facebook e non indossano il costume da Wonder Woman. Sono le eroine che aprono il loro cuore a un silenzioso diario di carta, magari con qualche violetta messa a seccare tra le pagine. Rappresentano il coraggio di accettare ciò che la vita ha riservato loro senza arrendersi mai, senza smettere di lottare e senza temere l'umiliazione della sconfitta: ed è proprio questo che le rende Wonder! Perché la vittoria e il lieto fine sono, come dice la canzone, un “Dipende... da che punto guardi il mondo tutto dipende...” Perla, nonostante scopra in modo traumatico di essere stata adottata, riconosce che ""L'ho saputo sì nel peggiore dei modi, ma non è stato quello il problema..."""" È la malattia della madre, infatti, il drammatico filo conduttore della sua storia. Sin dall'età di cinque anni, tra depressioni, ribellioni e perplessità nei confronti del padre che nega la realtà, Perla riesce a non perdere la ragione e a non scordare le parole di Saskia, la sua àncora di salvezza. E proprio dai suoi insegnamenti trarrà la forza per trasformare l'amore per la mamma e la voglia di vivere nel """"gomitolo di Arianna"""" che la condurrà verso la salvezza."" -
Cuore spezzato. Dagli anni d'oro alla scomparsa. Tutti i segreti del mondo rosanero che fu
Dietro le quinte di rosanero. Liti, scaramanzie e retroscena. -
Conosci il tuo maestro interiore. I 7 sigilli per realizzare la magia della vita. Nuova ediz.
Una vita piena di magia è una vita piena di pace, abbondanza, di coincidenze fortunate e di opportunità. Ognuno di noi ha il potere di realizzare il meglio o il peggio della propria vita: con questo libro l'autore ti accompagna in un percorso per riconoscere e trasformare il tuo potenziale distruttivo in forza creativa. Esplorerai i 7 sigilli che ti condurranno in un viaggio attraverso le 9 leggi spirituali che regolano la vita. Questi 9 strumenti hanno il potere di trasformare il mondo interiore e il mondo esterno. Ogni legge conterrà insegnamenti ed esperienze per imparare a praticare nella vita quotidiana e diventare creatore del tuo destino. -
12 solfeggi parlati in chiave di contralto
I volumi della presente collana, senza la velleità di sostituirsi ai più tradizionali metodi di teoria e solfeggio, si pongono come un utile supplemento per gli studenti che volessero qualche stimolo in più e qualche esercizio diverso per potere affinare le competenze di divisione musicale. -
12 solfeggi parlati in chiave di mezzosoprano
I volumi della presente collana, senza la velleità di sostituirsi ai più tradizionali metodi di teoria e solfeggio, si pongono come un utile supplemento per gli studenti che volessero qualche stimolo in più e qualche esercizio diverso per potere affinare le competenze di divisione musicale. -
12 solfeggi parlati in chiave di tenore
I volumi della presente collana, senza la velleità di sostituirsi ai più tradizionali metodi di teoria e solfeggio, si pongono come un utile supplemento per gli studenti che volessero qualche stimolo in più e qualche esercizio diverso per potere affinare le competenze di divisione musicale. -
15 solfeggi difficili in chiave di violino prima serie
I volumi della presente collana, senza la velleità di sostituirsi ai più tradizionali metodi di teoria e solfeggio, si pongono come un utile supplemento per gli studenti che volessero qualche stimolo in più e qualche esercizio diverso per potere affinare le competenze di divisione musicale. -
Giotto e il segreto di Monte Testaccio
Giotto viaggia da Assisi a Roma negli anni tra il 1298 e 1300. Conduce i lavori nella Basilica di Assisi e prepara quelli per il Giubileo del 1300, commissionati da Papa Bonifacio VIII. A Roma s'innamora di Madalena Fornarina, una Cavaliera Templare di origini veneziane che scopre di essere la figlia spuria di Bonifacio VIII. I cavalieri Templari sanno che il re francese Filippo il Bello li vorrebbe sterminare e con loro isolare anche il Papa. Insieme ai loro possedimenti in oro e immobili, c'è un Rotolo di Qumran, che contiene un segreto che può porre fine alla Chiesa cristiana. Il piano per trasferire i Rotoli da Gerusalemme a Roma è seguito dal Cardinale Jacopo Stefaneschi, ma uno dei templari a cui sono stati affidati, Giordano di Salacuti, sottrae con l'inganno il Rotolo del Candelabro, per consegnarlo a Filippo il Bello. Il destino di Madalena si incrocia con quello di Rosa Famara archeologa, che nel 2013 ritrova nel sito di Testaccio a Roma uno dei rotoli di Qumran. Viene seguita da spie e truffatori che si vogliono appropriare del Rotolo del Candelabro. Da un quadro dipinto dallo stesso Giotto,Rosa comincerà un viaggio a ritroso che la porterà a ricostruire le sorti e la vita di Madalena. -
Scritti brevi
"Prorompente è la libertà creativa: tutto è colore cangiante, fioritura, affondo, emersione, strappo, mutevolezza; gli affetti si impennano, si frangono, guizzano in vibrazioni e brividi per cedere poi a nitido abbandono, a coscienza di realtà. La brevità dei versi spesso a frammento è garanzia d'ispirazione immediata, naturalezza essenziale, sincerità e necessità; si tratta di un biografismo privo di compiacimenti, di lamentosa introversione, di descrittivismo fine a se stesso"""". Dalla prefazione di Silvana Baroni." -
Efficienza energetica del patrimonio edilizio in area mediterranea: studi per la costruzione di un geocluster
La sfida che gli stakeholders della società contemporanea devono affrontare è quella di rigenerare l'ambiente costruito al fine di ridurre l'uso di materiali e risorse e le emissioni di gas climalteranti. Ciò comporta mettere a sistema studi di tipo multidisciplinare da condurre a scale di osservazione differenti; per quanto riguarda quella edilizia, invece di occupare nuovo suolo, è necessario pensare al recupero del costruito. Il volume contiene parte dei risultati del progetto di ricerca di interesse nazionale ""Metodologie innovative per la riqualificazione energetica e recupero prestazionale del patrimonio edilizio esistente strutturato in geocluster"""", condotta da numerosi docenti dei Politecnici di Milano (sede coordinatrice) e Bari e delle Università della Basilicata, dell'Aquila e di Catania. All'interno di un percorso unico condiviso tra le varie sedi, l'unità di ricerca dell'ateneo catanese ha affrontato il tema della riqualificazione energetica del costruito che caratterizza uno dei cinque geoclusters, quello etneo, con l'obiettivo di definire strategie progettuali e interventi appropriati per le differenti tipologie costruttive presenti."" -
La banda come strumento formativo, educativo e sociale
La presente ricerca ha come fine la rivalutazione in chiave antropologica e culturale del fenomeno della banda musicale, sia come palestra e fucina di ottimi musicisti a fiato, sia come strumento di aggregazione sociale. A tal proposito, dopo aver enucleato le caratteristiche che definiscono l'organico della banda, il suo repertorio di esecuzione musicale e la sua storia, si analizzerà una realtà di eccellenza in tal senso: l'Orchestra di Fiati ""Paolo Ragone"""" di Laureana di Borrello, piccolo comune di circa 5000 abitanti in provincia di Reggio Calabria. Di questa realtà, venuta alla ribalta grazie all'interessamento nientemeno che del Maestro Riccardo Muti, bisogna rendere merito all'eroico lavoro del direttore, il Maestro Maurizio Managò, che, in un contesto dove le iniziative culturali sono quantomeno limitate, ha fatto in modo che l'Orchestra di Fiati rappresentasse per i ragazzi un modo per impegnare il loro tempo in qualcosa di costruttivo, bello, formativo, impedendo loro, non con le armi, ma con la forza della cultura, di prendere una cattiva strada."" -
Il diario della verità perduta. La ricerca di un'antica conoscenza tra le ombre della Francia ottocentesca
È il 1895 quando Bernard Valois, un giovane ed erudito prete di Marsiglia, viene trasferito ad Emile, un paese sperduto nella campagna provenzale. Superstizioni e leggende dominano le menti degli abitanti del posto che si dicono convinti dell'esistenza delle così dette""creature"""", esseri demoniaci che si aggirano tra i boschi attorno al paese. Sin dal suo arrivo l'abate viene sconvolto dal susseguirsi di fatti macabri e sconcertanti che sembrano avvalorare le terrificanti storie degli abitanti. Il verificarsi di omicidi rituali, apparizioni di strane figure nell'oscurità e altri avvenimenti di presunta natura paranormale, di cui il suo diario sarà schietto testimone, portano Bernard ad investigare sui segreti di Emile. Personaggi enigmatici lo sosterranno nella ricerca della verità che proseguirà, tra imprevisti e incredibili rivelazioni, in un viaggio verso le remote sponde della Nuova Scozia. Lì sembra essere sepolta una conoscenza antica ed inestimabile che potrebbe stravolgere il passato e il futuro dell'umanità."" -
The whatness of Rome. Smarrirsi e ritrovarsi a Campo de' Fiori
C'è una certa affinità elettiva tra il viaggio in Italia di Phoebe e Thelonius e quello di Lucy e George in ""Camera con vista"""" di Edward Morgan Forster. L'altro collegamento, altrettanto arbitrariamente istintivo, è con le fotografie romane di una giovanissima Francesca Woodman. Non c'è sincronia tra questi piani, però entrambi ci raccontano una certa inquietudine dell'essere umano nella ricerca di sé, la sensazione d'inadeguatezza, la percezione della fragilità che sono proprio gli stessi con cui si trovano a fare i conti i due fratelli statunitensi protagonisti di """"The whatness of Rome"""". Vicini e distanti, ma in fondo complementari come lati di uno stesso carattere, i due giovani - tornati a Roma alla ricerca del padre - si ritroveranno a vivere, ognuno con le proprie modalità, una stagione d'amore - la prima della loro vita - che segnerà anche il passaggio di entrambi alla consapevolezza di un futuro imprevedibile. Un amore proiettato e interiorizzato, vissuto dentro e fuori le mura di Campo de' Fiori, nelle case popolari e in quelle aristocratiche, per proseguire lungo la Via Appia Antica, sulla Costiera Amalfitana, nel Cilento e poi in Calabria."" -
Elmetti e gessetti. Un fante. Un diario. Un rifugio
Di foglio in foglio, v’è un personaggio senz’alcuna popolarità e realmente esistito che come una meteora, un fuggevole luccichio fende ora da spettatore ora da attore sia la storia a noi pervenuta sia una storia da noi non conosciuta. La sua storia. Una piccola storia nella grande storia. Una piccola guerra interiore in una Grande Guerra. Un mutilato, combattente in un primo tempo e rieducato e riscattato in un secondo, quando al compiersi delle ostilità quasi tutto scarseggiava tranne la tenace volontà dell’esistere ancora e nonostante tutto. Episodi e testimonianze tramandate, scritti poco noti, documenti estratti dalla polvere e dall’oblio degli archivi e ancora diari e lettere, giornali e manifesti, opere d’arte e tant’altro, hanno scortato il sentire dell’autore dall’ingiallimento del tempo alla nitidezza dello schermo. Edito e inedito, ricostruzione biografica, purificazione individuale e unanime catarsi, sono stati fusi. «Dipingete e dipingete! Non l’albero ma l’ombrosa frescura fra il suo fogliame. Non il ruscello ma la cupola celeste che le sue acque riflettono. Non un viso di bimbo ma il voler curiosare dei suoi occhi. Dipingete l’inaccessibile che è sfuggente e imprendibile». -
La cultura del rifiuto
In natura il rifiuto non esiste. Il rifiuto di un organismo diventa risorsa per un altro. Tutto viene riciclato. La paura del rifiuto ci impedisce di vederlo come una risorsa. Per superare la paura del rifiuto, dobbiamo necessariamente prendere e sposare l'esempio della natura. L'economia circolare, ispirandosi alla natura, ci consegna un modello di sviluppo altamente sostenibile, invitandoci a rispettare il pianeta per rispettare noi stessi. Spesso si sente parlare di ""rifiuti zero"""". Un concetto affascinante ma di fatto inesistente. Esistono invece i rifiuti che rappresentando una risorsa per qualcos'altro, cessano di essere """"rifiuti"""" trasformandosi in """"risorsa"""". Non possiamo impedire la produzione di rifiuti, ma possiamo e dobbiamo spingere per la progettazione e l'utilizzo di materiali totalmente riciclabili, in modo tale da avere l'assoluta certezza che un bene a fine vita possa diventare un altro bene, nuova materia. Solo attraverso il riciclo spinto possiamo ottenere il sistema circolare, dove il rifiuto circola come risorsa e non come problema. Per fare questo però abbiamo bisogno di una rete impiantistica adeguata e di un rigoroso cambio di mentalità."" -
Dining with the ancient romans. History, daily life and numerous recipes to discover the eating habits of our cultural ancestors
Come mangiavano gli antichi romani? Quanto spendevano per mangiare fuori casa? Cosa avremmo trovato nelle locande dell'epoca? Esistevano già le diete? E i sommeliers? A queste, e ad altre domande, prova a rispondere l'autore di questo libro, che vi prenderà per mano e vi condurrà in un incredibile e coloratissimo viaggio nel tempo alla scoperta delle abitudini alimentari dei romani. Potrete stupire i vostri amici con una cena particolare, di quelle con cui il famoso Apicio si divertiva a sorprendere i propri invitati con piatti incredibili. All'interno troverete 124 gustosissime ricette ricostruite dall'archeocuoca Cristina Conte ma anche 10 schede di approfondimento su alcuni importanti argomenti, come il garum, il mulsum, il myrtatum, cioè l'antica mortadella, e tanti aneddoti riguardo personaggi famosi dell'antica Roma. Cosa aspettate allora? Fate le valigie e partite per questo viaggio nel tempo e nell'antico gusto e non dimenticate di portare... l'appetito, l'unica cosa che dovrete mettere voi! -
Chiedilo a Luna
Giuseppe e Luna si conoscono durante la festa di compleanno di un amico comune. Lui introverso e concettuale. Lei osservatrice e riflessiva. Tutti e due amanti della musica rock. Il libro racconta l'amicizia di due ragazzi che scoprono di essere l'uno interlocutore ideale per l'altra. Ne nascono dialoghi appassionati, nei quali fanno la scoperta di un mondo interiore di cui entrambi avevano avuto, fino ad allora, solo vaghe intuizioni. Il cuore dei loro dialoghi riguarda principalmente i temi del desiderio, della solitudine e della scoperta di sé. Il denominatore comune del loro stare insieme è l'andare oltre le apparenze che talvolta caratterizzano la vita dei loro coetanei. Senza mai cadere in giudizi scontati, giungono spesso a percepire l'inadeguatezza di determinate condotte, destinate a rimanere sterili e senza avvenire. L'amicizia di Giuseppe e Luna si trasforma così nella testimonianza vivace di una vita capace di crearsi e di rigenerarsi ogni volta che ha il coraggio di mettersi in discussione e di confrontarsi con chi la pensa diversamente. -
La fiera. Quando i libri ti salvano la vita
Quattro giorni alla Fiera della piccola e media editoria di Roma: tra gli stand affollati di visitatori, presentazioni di libri e scrittori emergenti alla ricerca di una ribalta, assistiamo al vivere quotidiano di personaggi che devono fare i conti con le ""trame"""" delle loro vite. Sotto lo sguardo curioso ed onnipresente della Nuvola, testimone silenziosa dell'intrecciarsi dei loro racconti. Leggere molte volte può mostrarci tutte le vite che potremmo avere, con tutti i mondi possibili che ci possono stare dentro. I quaranta e più protagonisti di questo racconto si muovono - alcuni caotici, altri con lentezza estrema, pochi con timore ma la maggior parte con sana incoscienza - verso la piena consapevolezza del proprio posto nel mondo """"reale"""". Per chi resta indietro nessun problema: ci pensano i libri a salvare anche dove non si tocca e soprattutto sono gli unici che ti amano anche se sei sbagliato. Perché ti danno la possibilità di esserlo. Raramente il meglio per te coincide con la tua felicità ed i personaggi di queste rocambolesche giornate alla Fiera impareranno sulla propria pelle come leggere un libro non vuol dire """"scappare dal mondo ma semplicemente entrarci dentro attraverso un altro ingresso""""."" -
La Riforma di Lutero. A 500 anni dalle 95 Tesi
A. Agostini discute l'importanza che Lutero ha avuto nella costituzione dell'identità dell'Europa moderna. F.Buzzi analizza il ruolo della ragione naturale,privata del sostegno della grazia indebita, e osserva la sua inconcludenza quanto a un suo eventuale potere salvifico. M. Cassese ricostruisce il ruolo assegnato alla musica che, non dotata di alcun valore estetico, contribuisce all'incontro dell'uomo con la Parola salvifica. S. Cavallotto ricostruisce il difficile incontro fra la posizione luterana, la mediazione melantoniana e le posizioni cattoliche in materia di dottrina della salvezza fino al Concilio VaticanoII. M. Failla, servendosi di alcune considerazioni di Leibniz, ricostruisce l'impianto dialettico della teologia della croce,mostrandone l'importanza sul terreno della politica. R.De Biase analizzando svariati passi del corpus luterano sostiene la natura ante litteram 'pragmatista'del pensiero luterano e il suo iscriversi nel filone della filosofia classica. A.Ardovino, ricostruisce il peso che il Riformatore ha esercitato su Heidegger, nella formulazione di problemi centrali nel suo pensiero, con particolare riguardo al tema dello sguardo, del perdono e dello svelamento.