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L' amore che chiama. Vocazione e vita monastica
«La scelta della vocazione monastica comporta che il bene che ci sarà dato di compiere non consisterà tanto in opere caritative, quanto piuttosto nel sacrificio della nostra vita, nella preghiera gratuita, nell' offerta di noi stessi. Tutto il monastero è da trattare come i vasi sacri dell'altare, perché tutto appartiene al Signore; noi stessi diventiamo un bene nelle mani di Dio, siamo come l'obolo della vedova gettato nel tesoro comune e la nostra vita deve essere un culto continuo a Dio, un'offerta generosa e gratuita, lieta e riconoscente». -
«Volete andarvene anche voi?». La fede dei giovani e la vita religiosa
Il libro raccoglie alcuni contributi dell'autore sull'atteggiamento dei giovani nei confronti della fede e sulle problematiche vocazionali che ne derivano. Sono due ambiti critici ed emblematici su cui si gioca il futuro della Chiesa in Europa, qui esaminati nel quadro della società attuale, studiati a partire da ricerche condotte sul campo e discussi in una prospettiva di fede che non nasconde la realtà, ma si propone di dare nuove ragioni alla speranza. Un libro che sollecita la riflessione sia per i religiosi, sia per chi si occupa di catechesi giovanile o di pastorale vocazionale. -
I sogni di papa Francesco. Orizzonti della vita consacrata
Questo libro propone un corso di esercizi spirituali ideato a partire dalle attese manifestate da papa Francesco nella lettera per l'Anno della vita consacrata. La gioia, la capacità profetica, l'esperienza della comunione e l'attenzione per le periferie esistenziali riassumono le attese e i «sogni» del pontefice nei confronti dei religiosi. L'autore approfondisce queste aspettative e completa le meditazioni suggerendo alcuni testi biblici per orientare la preghiera. -
Servono parole nuove
Per la vita religiosa - sostiene l'autore di questo libro - è venuto il tempo di cambiare paradigma. Nell'Evangelii Gaudium papa Francesco offre alcuni esempi quando afferma che il tempo è superiore allo spazio, l'unità prevale sul conflitto, la realtà è più importante dell'idea, il tutto è superiore alla parte. Anche per i consacrati servono dunque parole in grado di esprimere una nuova umanità, un compito difficile ma possibile incarnando nell'oggi della storia il Vangelo secondo verità, libertà e coscienza, tre parole antiche che devono essere purificate. Non accogliere la sfida vorrebbe dire rassegnarsi all'insignificanza, mentre lo Spirito che ci invita a sognare terre e cieli nuovi è il medesimo che ci sprona e ci accompagna in questo cambio di epoca che ha bisogno di vino nuovo in otri nuovi. -
Religione e persona. Psicologia dell'esperienza religiosa
Nel divenire autenticamente religiosi è determinante il grado e il tipo di integrazione che si riesce a maturare tra fede e vita, integrazione che a sua volta si misura dalla capacità di oblazione di sè, affettiva e concreta, al Radicalmente Altro dal proprio desiderio. Per il cristiano la fede è un dono che richiede la collaborazione personale soprattutto nell'elaborazione del proprio progetto di vita. -
Vivere gli ideali: fra paura e desiderio. Vol. 1
"È impossibile capire l'uomo solo come apparato fisico, chimico, emotivo o pensante"""". Questa convinzione, maturata in anni di attività nei campi della psicoterapia e della psicologia, induce l'autore a perseverare nella ricerca del problema di fondo della persona umana, quel """"quid significativo dell'uomo"""" che le diverse scuole, pur nelle loro divergenze metodologiche, si sforzano di trovare. Il libro approfondisce l'analisi di questo quid, identificato con """"il conflitto perenne e inevitabile fra desiderio e paura"""", attraverso la descrizione dei termini e della dinamica del problema. """"Se la sua comprensione è compito della psicologia - spiega Manenti - la sua soluzione dipende dal misterioso intreccio fra la libertà dell'uomo e la grazia divina""""." -
Antropologia della vocazione cristiana. Vol. 3: Aspetti interpersonali.
La promessa e la speranza rendono peculiare la dimensione di vita del cristiano, differenziandola dalle altre. Le basi della fede divengono in questo volume tutt'uno con l'analisi della condizione umana come inesausta possibilità di salvezza e dunque luogo di speranza. -
Senso di colpa, peccato e confessione. Aspetti psicopedagogici
Perché oggi la confessione fa tanto problema? Che relazione c'è tra senso di colpa e senso del peccato? Come restituire alla riconciliazione il suo volto di incontro festoso? Sono varie le scienze tra loro complementari che, sotto diversa angolatura, danno il proprio apporto per illuminare questo lato oscuro dell'esperienza personale e comunitaria: teologia, filosofia, psicologia, antropologia culturale, ecc. Il contributo dell'autore affronta la questione dalla prospettiva fenomenologica con un approccio di tipo psicologico e pedagogico-pastorale. L'itinerario inizia dall'individuazione dei problemi oggi posti alla riconciliazione e all'educazione della coscienza morale, indica la strada per facilitarne il superamento e approda infine alla riconciliazione - sacramento e atteggiamento -, vista principalmente attraverso le istanze antropologiche. Il testo è completato da esercizi di approfondimento e personalizzazione, efficacemente sperimentati con singoli e gruppi, nonché da 14 tavole esplicative. -
Psicologia della relazione pastorale
Coloro che operano nel concreto della pratica pastorale, dall’accompagnamento alla direzione spirituale, dalla confessione alla semplice chiacchierata sul piazzale della chiesa, non avendo competenze specifiche di psicologia chiedono con insistenza strumenti per poter svolgere in maniera adeguata il loro impegnativo compito. Il dibattito sul rapporto della teologia con le cosiddette scienze umane sembra viceversa piuttosto concentrato sulla delimitazione dei saperi, al fine di evitare indebite commistioni. L’autore rileva tuttavia che, di fatto, nella vita psicologia e spiritualità vengono consegnate insieme, nell’esperienza unica, originale, di ogni singolo credente. Egli procede in maniera induttiva, mostrando come sia decisivo ricorrere agli strumenti offerti dalle diverse teorie, segnalando allo stesso tempo le loro insufficienze di fronte alla complessità della realtà. Il suo scritto prende le mosse dall’unità del credente, mettendo a fuoco il rapporto «uno a uno», senza entrare per questo in contraddizione con gli apporti di un approccio allargato. -
Per amore, con amore, nell'amore. Libertà e maturità affettiva nel celibato consacrato
Da anni l'autore sviluppa un interessante modello di ricerca interdisciplinare - psicologica, spirituale e teologica - in vista di uno sviluppo integrale della vita consacrata. Se la scelta della vita celibataria è fatta 'Per amore' (prima parte) e va interpretata e manifestata 'Con amore' (seconda parte), tutta l'esistenza del celibe va vissuta 'Nell'amore' (terza parte). Il testo raccoglie in un unico volume la trilogia già pubblicata in tre volumi separati. -
Varcare la porta della misericordia. Essere riconciliati per riconciliare
Pur in mezzo alle tensioni e ai conflitti che costantemente si riaccendono nel cuore delle persone e dei gruppi, chi vuole essere riconciliatore è invitato a fare leva più su ciò che unisce che su ciò che divide e sugli aspetti positivi, siano essi manifesti o latenti.Tuttavia, operare come riconciliatori non è né facile né immediato e la condizione primaria è di essere riconciliati nelle varie relazioni costitutive, cioè con se stessi, con Dio, con gli altri, con la vita. Sul tema il testo presenta alcune riflessioni e alcune esercitazioni spirituali che pongono l'accento non sul limite da riconoscere e sulla tristezza, ma sull'amore e sulla certezza della salvezza. -
Gesù il dono dell'amore
"Conoscevo da tempo Jean Venier e lo apprezzavo profondamente per il suo impegno con i più sofferenti, in particolare nelle comunità dell'Arca, da lui fondate oltre trent'anni fa come pure 'Fede e Luce', comunità di sostegno non residenziali per persone che hanno un handicap mentale e per le loro famiglie e amici. Lo apprezzavo pure per la saggezza di vita da lui espressa in libri come 'La comunità, luogo del perdono e della festa', dove mostra una grande conoscenza del cuore umano. Sapevo bene che tutto ciò derivava da una profonda vita interiore e dalla familiarità con Gesù ma non avevo mai accostato una testimonianza ampia e diretta della sua fede quale è quella che trovo in questo libro"""". Dalla prefazione di Carlo Maria Martini." -
Venite e vedete. Un ritiro con Jean Vanier
Il volume propone i testi di un ritiro tenuto da Jean Venier a Rocca di Papa (Roma) dal 4 al 9 aprile 1994, organizzato dalla comunità dell'Arca ""Il chicco"""". Venier ha dato vita a due iniziative: """"Vita e Luce"""", comunità di incontro per persone con handicap mentale, i loro genitori, i loro amici, e """"L'Arca"""", comunità residenziali, composte da più focolari, dove persone con handicap mentali e assistenti condividono la vita di tutti i giorni. Il ritiro è dedicato agli ospiti, i genitori e gli operatori di queste comunità. Ogni capitolo corrisponde al tema di riflessione del giorno."" -
Ogni uomo è una storia sacra
L'autore ci guida dentro quella storia che è di ogni uomo, mostrandoci come le età della vita, le ferite dell'infanzia, le paure che rimangono in ciascuno, le barriere che ci separano dagli altri, la forza dell'amore, le vie della guarigione, possano diventare una storia sacra. -
Il portico della gloria. Lourdes, Santiago de Compostela, Finisterre a piedi (1 luglio-18 agosto 1992)
Mentre il mondo televisivo segue il mitico ""tour de France"""" del 1992, un giovane pavese inizia, nel silenzio dei camminatori, il lungo viaggio a piedi che da Lourdes porta a Santiago de Compostela, e poi fino all'oceano in cui va a finire l'Europa. Perché affrontare una fatica come questa? Non si tratta certo di una vacanza o di una sfida sportiva: il pellegrino Gandini ha bisogno della strada e della solitudine per placare il suo dolore. Il percorso è lungo, la speranza non sempre solida, la preghiera compagna: solo perseverando si può scoprire la bellezza del Portico della Gloria, che è sì quello romanico che immette nella Basilica di Santiago, ma lo sono anche tutte le cappelle e i rifugi che sul Camino de Santiago accolgono i pellegrini: portico di gloria perché in essi l'umanità si rigenera interiormente e il suo cammino diventa cammino dell'animo. L'""""Invito alla lettura"""" a firma di Vittorio Messori, che costituisce la novità di questa ristampa, definisce l'opera un """"libro importante""""."" -
Cantate un canto nuovo. La Vocazione cristiana
La raccolta propone alcuni saggi e discorsi dell'ex maestro generale dei domenicani. I testi racchiudono una ricchezza di visioni non limitate alla vita religiosa, ma estese alla chiamata apostolica di tutti i credenti. Il titolo vuole mettere in evidenza la vitalità della vita religiosa oggi, invitando - come suggeriva sant'Agostino - a cantare per vincere la paura, che è la più grande nemica della vita cristiana. -
Il sapore della felicità. Alle basi della morale con Aristotele
Essere felice è il grande desiderio di ogni uomo. Aristotele è uno dei grandi testimoni di questa ricerca della felicità. La sua morale scruta le inclinazioni più profonde dell'uomo per portarle alla loro piena realizzazione. Il suo pensiero non è certo privo di lacune, ma l'autore testimonia come le piste tracciate da questo antico filosofo lo abbiano spesso aiutato a cogliere il legame fra la morale, la psicologia e la spiritualità. Qual è tuttavia il motivo che spinge oggi il fondatore dell'Arca a pubblicare un volume su Aristotele? La convinzione che il Vangelo e la spiritualità cristiana non possano essere separati da un pensiero umano, filosofico e morale. ""Questo libro nasce dalle pagine della mia tesi di laurea, ricche di precisazioni filosofiche e di analisi delle parole e dei testi di Aristotele, e nello stesso tempo dalla mia esperienza di vita con donne e uomini fragili e feriti dalla malattia e dal rifiuto. L'ho scritto per rendere accessibile la sapienza di quest'uomo, Aristotele. Molte persone, oggi, non hanno una fede religiosa. Bisogna poter dialogare con loro sul piano della ragione, per riflettere sulla realtà umana e sulla maturità umana. Molti dei principi di Aristotele valgono per ogni morale. Essere umani significa realizzare se stessi nel miglior modo possibile. Secondo Aristotele, questa realizzazione nasce dall'esercizio dell'attività più perfetta: cercare in ogni cosa la verità, rifuggire dalla menzogna e dall'illusione, agire secondo giustizia, uscire da se stessi per operare per il bene degli altri nella società""""."" -
Entrare nel mistero. Gesù nel Vangelo di Giovanni
Il volume è frutto di molti anni di riflessione, di studi, di preghiera e di vita in comunità. Sin dai primordi della sua vocazione l'autore fu infatti incoraggiato dal proprio padre spirituale a lasciarsi attirare dentro il mistero di Gesù attraverso il Vangelo di Giovanni. Fu così che nel 1999 una TV canadese gli offrì uno spazio dove egli potè proporre venticinque discorsi sul Quarto Vangelo. Dalla rielaborazione dei materiali di quella serie, intitolata Conoscendo l'eternità, nasce la presente opera. Con uno stile di ""prosa meditativa"""", Vanier passa in rassegna tutto il testo del Vangelo, estraendone gemme di bellezza, sapienza e attualità, rese accessibili alla gente di oggi."" -
Briciole di tenerezza. Per educarsi allo stupore di essere
"La tenerezza non è lontana da noi: è inscritta come un germoglio nelle profondità del nostro essere; attende solo di venire alla luce e di sbocciare: essa ci è offerta come stupore di essere, di amare, di contemplare con meraviglia sempre nuova le infinite sinfonie dell'universo, stupore di adorare"""" (dall'Introduzione). Le 'briciole di tenerezza' proposte dall'autore - sotto forma di pensieri, poesie, preghiere -, come piccole luci ai bordi della strada per orientare il cammino della vita e aiutare a realizzarlo in pienezza, costituiscono un invito a volgere lo sguardo in direzione di Dio-Amore, sorgente di ogni tenerezza." -
Padre nostro... insieme a Maria
Grazie al suo ""sì"""", Maria è entrata in un rapporto unico e speciale con Dio Padre e con l'umanità intera. """"In virtù della sua fedeltà, non solo ha glorificato in modo unico il nome di Dio, introdotto il suo Regno nel mondo e collaborato al compimento della sua volontà, ma ha pure esteso su di noi la sua """"mediazione materna"""". Per questo può stare accanto a noi e intercedere per noi mentre chiediamo il pane quotidiano e il perdono del Padre; mentre invochiamo la protezione dalla tentazione"""" (dall'Introduzione). L'autore invita a vedere in Maria un commento vivo e originale al Padre nostro e accompagna il lettore lungo questo singolare percorso.""