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Politiche dell'Unione Europea. La programmazione (2014-2020)
Le politiche dell'Unione Europea e la sua programmazione sono ancora lungi dall'essere studiate nel loro insieme perché dai connotati multidisciplinari; una dimensione purtroppo poco sfruttata in ambito accademico, per favorire approcci più settoriali quali il diritto dell'Unione Europea, la Politica economica e le relazioni internazionali. Questo volume prova ad approfondire la genesi, le sfide e i limiti, gli obiettivi e gli strumenti, del grande progetto di integrazione europea, mai come oggi messo in discussione da una crisi valoriale e forse anche da ""difetti"""" di progettazione dell'apparato comunitario messi a nudo dall'esito del referendum nel Regno Unito e la conseguente Brexit. Uno studio che non si limita a tracciare tuttavia gli scenari descritti da Europa 2020 e il possibile sviluppo di Europa 2030 ma affronta anche le criticità del contingente e di come la programmazione 2014-2020, con i suoi obiettivi tematici e i programmi operativi nazionali e regionali conta di sostenere lo sviluppo delle aree e delle fasce di popolazione maggiormente compite dalla crisi e da una crescita a tratti insostenibile."" -
Innovazione democratica. Un'introduzione
Il concetto di ""innovazione democratica"""" è ormai profondamente attestato in ambito internazionale. Questo, ovviamente, non significa che esista un'uniformità di definizioni e nemmeno che si sia affermata un'univocità di approcci di ricerca. In Italia, il concetto di innovazione democratica ha fatto più fatica ad affermarsi, anche a causa di una sostanziale refrattarietà di certo mondo accademico rispetto a tutto ciò che viene percepito come """"nuovo"""" (e quindi potenzialmente """"pericoloso"""" per le dinamiche scientifiche consolidate) o che ha a che fare con l'innovazione (tendenza sociale considerata, a torto, di parte). Se, fortunatamente, sono sempre meno quelli che pensano che l'innovazione democratica sia una corrente di un partito o un processo meramente tecnologico, tuttavia non esiste un riconoscimento chiaro dell'ambito disciplinare. Il fatto, poi, che esso sia per sua natura ibrido e capace di intercettare a un tempo la scienza politica, la sociologia politica e della cultura, i media studies ed elementi del diritto pubblico non rappresenta - come dovrebbe essere - un elemento di legittimazione e forza della disciplina ma, al contrario, la sottopone alle critiche di chi è ancorato a una visione settaria (non settoriale) del sapere. Adottando una prospettiva ampia e plurale, questo libro fornisce in maniera critica le coordinate di riferimento per lo studio dell'innovazione democratica e dei fenomeni sociali e politici che interagiscono con essa."" -
L' industria delle immagini. Una piccola introduzione
La costruzione della civiltà delle immagini è stata una delle più grandi imprese del '900 e la sua re-invenzione nel mondo digitale è la frontiera di questi primi decenni del XXI secolo. Questo libro si propone di introdurre il lettore alla storia e al funzionamento dell'industria che produce e distribuisce le immagini che, da più di un secolo, consumiamo ogni giorno in quantità crescente: il cinema, la televisione, Internet. In un affascinante viaggio che porta il lettore dalla nascita degli studios di Hollywood fino a YouTube e a Netflix, passando per la diffusione del piccolo schermo e dell'home video, la nascita delle grandi imprese cinematografiche non occidentali e molto altro ancora, Luca Balestrieri ci mostra una grande e integrata macchina produttiva che fin dalle origini ha avuto vocazione globale e che ha trasformato e trasforma il modo con cui gli abitanti di questo pianeta vivono la quotidianità, si scambiano informazioni, si divertono e immaginano se stessi e gli altri. -
Legislazione d'impresa. Rapporto Luiss 2015
In un contesto di repentini mutamenti del quadro giuridico, economico e politico, nazionale ed internazionale, la rassegna critica della legislazione d'impresa, curata annualmente per il Dipartimento di Giurisprudenza della LUISS Guido Carli, si offre quale strumento essenziale per politici, economisti, giuristi e manager d'azienda, onde orientare nel panorama sempre più complesso della legislazione d'impresa. Il libro è corredato da un apparato di strumenti (tabelle, grafici, rassegna delle norme legislative ed approfondimenti) che ne facilitano la consultazione. -
Regole, Stato, uguaglianza. La posta in gioco nella cultura della sinistra e nel nuovo capitalismo
Le vicende economiche degli ultimi anni impongono alla sinistra italiana e europea una seria riflessione sulla loro cultura, identità e programma. È indubbio che il nuovo assetto del capitalismo abbia alterato i capisaldi dell'ordinamento democratico e sociale dei paesi occidentali e prodotto un orizzonte culturale che ha legittimato gli esiti. Questo lavoro affronta, anche dal punto di vista storico, le ragioni dell'affermarsi di tale orizzonte e le sue conseguenze. Nel processo in atto, la sinistra ha stentato a ritrovare la sua natura, stretta tra le condizioni oggettive di trasformazione della società e del contesto mondiale e la forza di penetrazione della visione egemone. Il libro si chiede come e dove questo smarrimento si sia verificato e quali siano le leve per ricostruire una cultura politica che abbia una forza identitaria e programmatica e sia al fondo di respiro europeo. Il libro esamina una vasta serie di questioni cruciali, da quella relativa all'euro, a quella relativa ai modi in cui l'eredità socialdemocratica vada recuperata nelle condizioni odierne, ai punti di attacco per perseguire una regolazione del nuovo capitalismo e molte altre. Il volume ripercorre inoltre, con intento analitico, le svolte che sono avvenute in Italia nel maggior partito di centro-sinistra. -
Videogame. Una piccola introduzione
Tra innovazioni pionieristiche e fenomeno di massa, l'industria del videogame è diventata una delle più interessanti del mondo. Questo libro esplora l'evoluzione di un medium che si è conquistato un posto di rilievo nella cultura del terzo millennio. Una nuova prospettiva su un campo fondamentale di sperimentazione tecnologica, economica, educativa e sociologica. -
Frugalità. Storia della vita semplice
Da Socrate a Thoreau, la maggior parte di filosofi, poeti e leader religiosi ha tradizionalmente associato la ""vita semplice"""" a saggezza, integrità e felicità e considerato così la frugalità come grande virtù. Sebbene in molti abbiano suggerito che il modo migliore di conseguire la felicità sia abbracciare una vita semplice e modesta, è pur vero che pochi hanno prestato ascolto. Ma, in fin dei conti, è davvero così? Perché chi ama il lusso sta facendo qualcosa di sbagliato? In questo saggio, Emrys Westacott passa in rassegna due millenni di storia alla ricerca delle risposte a queste e a molte altre domande, dal modo in cui viviamo alla natura stessa della nostra società, dalla filosofia economica moderna alle radici ambientaliste della vita semplice. Con argomenti e considerazioni anche a sostegno di lusso ed eccesso, in una società che richiede guadagni alti e forti capacità di spesa, Westacott offre una riflessione originale e sorprendente alla ricerca delle origini della semplicità."" -
Europa sfida per l'Italia
L'Unione europea, a sessant'anni dalla firma dei Trattati di Roma, corre oggi un reale pericolo di disgregazione. Non sono soltanto gli equilibri di potere a essere in gioco, ma gli stessi valori finora condivisi, quali democrazia, internazionalismo ed economia di mercato, che hanno costituito l'essenza della costituzione europea. I paesi membri e le sue istituzioni devono riflettere sugli errori commessi e adottare riforme coraggiose che la rendano più vicina ai bisogni dei cittadini e le restituiscano la credibilità perduta. I saggi raccolti in questo volume rappresentano una riflessione sui principali temi da affrontare per sbloccare l'impasse e rimettere in moto le istituzioni. La premessa comune degli autori è che quanto fino a oggi costruito è un patrimonio ancor valido per affrontare le sfide del mondo globalizzato e del tumultuoso cambiamento delle tecnologie, in Italia e nell'Europa intera. Senza cadere nell'illusione che un ritorno al nazionalismo offra una via migliore, o anche solo percorribile, al recupero di sovranità e al consolidamento delle nostre democrazie. Al contrario, i popoli europei possono conservare la loro sovranità solo condividendola. Per l'Italia, un'uscita dall'euro e dall'Unione sarebbe una scelta suicida. Prefazione di Marta Dassù, Stefano Micossi e Riccardo Perissich. -
Per l'industrializzazione del Mezzogiorno. Le trasformazioni recenti, il quadro nazionale e le esperienze internazionali
"Senza un significativo sviluppo della base industriale è difficile immaginare una crescita, o anche solo il mantenimento, dei livelli di benessere nel Mezzogiorno."""" È questo l'assunto dal quale è partito Gianfranco Viesti per delineare il problema dell'industrializzazione del Mezzogiorno, obiettivo che definisce difficile, ma possibile. Analizzando le criticità presenti, dalla perdita di peso nella manifattura meridionale al ridimensionamento della capacità produttiva, """"Per l'industrializzazione del Mezzogiorno"""" riflette sull'inefficacia di un'industrializzazione fatta di soli incentivi, che non può prescindere più da una costante attenzione al contesto ambientale """"esterno alla fabbrica"""". Uno sguardo sul Mezzogiorno d'Italia, ma anche una panoramica più ampia su quello che accade in Europa, che attraverso strumenti integrati e interventi coordinati si dirige verso il modello dell'Industria 4.0, per un'industrializzazione sempre più automatizzata e interconnessa." -
La strada giusta. L'equità come pratica
L'equità è un concetto polisemico, allude all'idea dell'uguaglianza e dell'equilibrio che devono regnare nel mondo degli uomini. Questo lavoro prosegue un itinerario di conferenze e laboratori, giunto alla sua quarta edizione, che ha avuto come obiettivo la ricerca dell'ottimizzazione dell'esercizio pratico della giustizia, in particolare di quei criteri che, nei moderni ordinamenti sociali, possano renderla umanamente efficace e orizzonte perseguibile di bene comune. L'obiettivo primario è quello di evitare, attraverso pratiche concrete di epikéia, e cioè di duttilità, che il summum ius si qualifichi come stimma iniuria, così da promuovere un'idea di giustizia sempre più lontana dal mero legalismo, e più vicina alla tutela delle relazioni positive e costruttive, parte attiva di una società dove ognuno si senta valorizzato, incoraggiato e incluso. Gli autori lo ritengono un vero antidoto, valido in ogni tempo, per motivare i giovani a dedicarsi con passione, energia e impegno a coltivare la straordinaria risorsa delle relazioni umane. -
Istituzioni e politiche del turismo
Il volume ricostruisce l’evoluzione delle istituzioni e delle politiche del turismo - immenso patrimonio storico, artistico e culturale che colloca l’Italia al vertice di numerose classifiche internazionali - partendo dalle norme di diritto internazionale ed europeo, per poi passare al sistema costituzionale italiano di regionalismo avanzato. Fonti, competenze e profili organizzativi si intrecciano e si influenzano in un sistema di interdipendenze continuo, nel quale operano i soggetti pubblici e privati dell’ordinamento europeo e nazionale, al contempo rafforzando progressivamente la tutela del viaggiatore/turista. -
Lezioni di diritto dell'Unione Europea
Le ""Lezioni"""" riguardano i profili istituzionali dell'Unione europea. Dopo un capitolo iniziale dedicato alla presentazione del processo di integrazione europea - sempre più sospeso tra gli ideali europeisti dei padri fondatori, da un lato, e i rischi di frammentazione o addirittura di dissoluzione del sistema, dall'altro -, le parti successive esaminano le competenze esterne e interne dell'Unione, l'assetto istituzionale, le fonti normative, la funzione giurisdizionale e, infine, i rapporti tra diritto interno e ordinamento sovranazionale. Il volume si concentra sulla realtà giuridica attuale di un sistema peraltro dinamico e in continuo divenire. L'autore si è proposto di non prestare le sue idee alle fonti legislative e giurisprudenziali. Il loro rispetto è vitale, non dovendo, queste, essere sollecitate a esprimere ciò che non intendevano dire."" -
Il seme della memoria. Storie di studenti LUISS
"Scriveva Umberto Eco in 'Apocalittici e integrati' che il fumetto rientra in quel gruppo di strumenti comunicativi di cui fanno parte i media più diffusi come la radio, la televisione e i giornali. Nato come fenomeno per lo più marginale, si è via via ritagliato uno spazio sempre più rilevante nel contesto culturale di riferimento. Oggi è uno dei media più diffusi tra i giovani e uno di quelli che meno ha subito, in termini di depotenziamento, il passaggio all'era digitale... ...la LUISS, sempre attenta agli strumenti più efficaci per comunicare con i suoi studenti e per permettere loro di comunicare la propria esperienza e il proprio percorso, segue questo linguaggio da qualche tempo, con l'intenzione di utilizzare il fumetto come coadiuvante agli strumenti di insegnamento tradizionali per imparare meglio e veicolare conoscenza e valori."""" (Dalla prefazione di Giovanni Lo Storto, Direttore Generale LUISS Guido Carli di Roma)" -
Fuori casa. L'Africa, il Qatar e la costruzione delle stelle del calcio
Dove si nasconde il nuovo Messi? Come si fa a scovare e a coltivare un talento? Su quale delle migliaia di campi sterrati dell'Africa sta correndo, forse senza scarpe, la più grande stella di domani? Nel 2007 il Qatar, il piccolo regno del deserto arabico diventato una delle più ricche nazioni del mondo, decise di costruire una nazionale di calcio in grado di competere con le più forti in vista del mondiale 2022. È con quest'idea, e con cento milioni di dollari d'investimento, che inizia il progetto Football Dreams, la più grande ricerca di talenti mai tentata nella storia dello sport. A guidare la caccia c'era Josep Colomer, l'esperto talent scout che aveva contribuito a lanciare la carriera di Lione! Messi, e che avrebbe passato in rassegna milioni di ragazzi sotto ai tredici anni convinto che proprio lì, dopo aver risalito in barca il delta del Niger scortato da militari armati fino ai denti, avrebbe trovato il suo prossimo Pallone d'Oro. Fuori casa segue le vicende dei giovani calciatori africani scelti dal Qatar tra milioni di ragazzi, che avrebbero avuto la grande chance di uscire dalla povertà e fare il loro ingresso nell'Olimpo del calcio tra i top club europei. La realtà si è rivelata ben più dura per i calciatori di Football Dreams che, dopo aver accarezzato il sogno di una grande carriera, tra i top team a livello giovanile, lo hanno visto pian piano sgretolarsi davanti ai loro occhi, tra avidi procuratori, ansia di emergere, e passaporti falsi. -
Il rischio politico. Istruzioni per governare l'incertezza
Il rischio politico, ovvero la probabilità che eventi di natura politica influenzino negativamente le attività economiche e commerciali delle aziende che investono all'estero, è diventato negli ultimi anni una fonte di notevoli preoccupazioni per imprenditori e amministratori delegati. Che si tratti dell'indebitamento eccessivo di alcuni paesi all'interno dell'eurozona, di improvvisi sviluppi geopolitici in Medio Oriente, di politiche protezionistiche che arrestano gli scambi internazionali, o ancora eventi come Brexit o l'inattesa vittoria di un nuovo leader populista, la valutazione e la misurazione del rischio politico sono problemi ricorrenti e attuali per attori appartenenti al mondo del privato quali le aziende multinazionali, ma anche per i governi. Questo libro, il primo in Italia dedicato all'argomento, mira a spiegare cosa il rischio politico è esattamente, se e come è possibile misurarlo, e fino a che punto ci si può fidare della capacità di previsione di esperti e analisti politici. Prefazione di Giovanni Orsina. -
Opzione diritti. Conquiste, omissioni, negazioni
"Nel mondo globalizzato e iperconnesso, le nostre certezze tendono a vacillare... Particolarmente male sembrano passarsela i diritti umani, un bel sogno secondo alcuni diventato utopia e poi, in un paradosso da incubo, strumento di dominio e oppressione. Le ragioni dietro a queste tesi sono chiare: il sogno del melting pot culturale si è disintegrato nell'incubo urbano delle periferie europee culla dell'estremismo terrorista, e persino nell'integrazione che, forse, cela un rovescio della medaglia che contiene la sua stessa negazione... In questa prospettiva, l'idea sottesa nel libro di Sangalli di 'incontro con altre culture' è vitale ed attuale... soppianta il concetto di integrazione culturale perché non implica assimilazione e subordinazione di una cultura ad un'altra, bensì valorizzazione delle specificità sottese a ciascuna singola cultura: la diversità è un'opportunità di valorizzazione e non un ostacolo da gestire""""- scrive Andrea Prencipe, nuovo Rettore LUISS, nella prefazione a questo itinerario di verifica su quali siano le condizioni morali della validità del """"prodotto giuridico"""" dei diritti umani. L'ascolto delle diverse voci qui contenute, permette di prendere coscienza di quanto la civiltà dei diritti umani sia condizionata all'educazione di una coscienza morale adulta, ispirata alla Regola d'Oro, e contestualmente aiuti a forgiarla attraverso ordinamenti giuridici a promozione e tutela di atteggiamenti e prassi corrispondenti." -
Breve storia degli italiani in Cina
Il ritorno della Cina al centro della scena internazionale - non solo per economia e tecnologia, ma anche con una propria visione di nuovo ordine mondiale - è una sfida a cui siamo chiamati a rispondere. Uno strumento per farlo è anche lo studio della storia, utile non solo per conoscere il passato ma, come sosteneva Confucio, indispensabile per capire il presente e prevedere il futuro. Il contesto cinese è di difficile lettura per molte ragioni: la lingua, la vastità del contesto geografico e la complessità di quello ideologico sono elementi che senza un'intermediazione efficace rischiano di diventare barriere insuperabili. La lettura parallela e incrociata della storia d'Italia e della Cina può rappresentare una bussola utile per orientarsi nella questione e sfatare alcuni falsi miti che la circondano. Stefano Beltrame, sullo sfondo dei grandi avvenimenti storici e culturali - due guerre mondiali, la Rivoluzione culturale, le riforme economiche - lascia emergere inedite e affascinanti vicende umane, da diplomatici a rivoluzionari, da mercanti a uomini di cultura. Relazioni, legami e racconti di vita che hanno contribuito a creare la storia per come oggi la conosciamo. -
Lezioni di diritto dell'Unione Europea
Le ""Lezioni"""" riguardano i profili istituzionali dell'Unione europea. Dopo un capitolo iniziale dedicato alla presentazione del processo di integrazione europea - sempre più sospeso tra gli ideali europeisti dei padri fondatori, da un lato, e i rischi di frammentazione o addirittura di dissoluzione del sistema, dall'altro -, le parti successive esaminano le competenze esterne e interne dell'Unione, l'assetto istituzionale, le fonti normative, la funzione giurisdizionale e, infine, i rapporti tra diritto interno e ordinamento sovranazionale. Il volume si concentra sulla realtà giuridica attuale di un sistema peraltro dinamico e in continuo divenire."" -
La politica anticorruzione dei gruppi internazionali. La strategia della corporate e la sua realizzazione nelle società controllate
Il volume ha l'obiettivo di spiegare come nei Gruppi internazionali la corporate agisca per minimizzare il rischio di corruzione in tutto il sistema aziendale di cui è alla guida. Facendo una disamina organica ed esaustiva della complessiva azione strategica attuata dalla corporate contro il rischio di corruzione, il libro compie un excursus sui risultati di tredici casi costituiti da altrettanti Gruppi italiani internazionali. Questo studio oltre a descrivere in maniera strutturale i contenuti politici della corporate, enuncia le ragioni per cui quello contro la corruzione sia un impegno ineluttabile. Espone poi come la politica anticorruzione venga efficacemente implementata da tutte le società controllate e in particolare da quelle nelle aree a rischio. Il libro conclude la sua indagine mettendo in evidenza l'innovazione del business model nel neutralizzare il rischio di corruzione. Prefazione di Paola Severino. -
Piattaforme digitali. Concorrenza, fisco, innovazione
La diffusione delle piattaforme digitali negli ultimi anni ha avuto un impatto fortissimo sui sistemi economici e industriali, producendo un profondo cambiamento nei meccanismi che per decenni hanno regolato la vita di imprese e consumatori all'interno dei mercati. La quantità di informazioni in circolazione è senza precedenti, così come l'enorme mole di dati che viene scambiata di minuto in minuto. L'offerta di beni e servizi per i consumatori cresce in maniera esponenziale, i costi di transazione sono ridotti, efficienza e produttività migliorate e intere industrie e settori (editoria, cinema, istruzione, sanità, logistica, distribuzione) hanno completamente cambiato i loro paradigmi. Siamo nella società degli algoritmi, di Facebook, Amazon e del 5G: un nuovo mondo nel quale i consumi, gli orientamenti politici e perfino le relazioni sono monitorati e indirizzati, un'era che, se da un lato offre infinite possibilità con mercati sempre più globali e continue opportunità di cambiamento, dall'altro ci impone di riflettere sulle implicazioni su lavoro, privacy, relazioni personali, competizione politica e sul valore futuro di competenze e saperi. ""Piattaforme digitali"""" propone numerosi spunti utili a una riflessione che è oggi necessaria per governare il cambiamento in atto senza esserne travolti Prefazione di Pier Carlo Padoan e Antonio Pilati.""