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Scomodi e organici. Movimenti, volontariato e politica nella costruzione dell'Italia contemporanea
Prendendo le mosse da una lettura del pensiero di Federico Chabod sui movimenti sociali, l'autore propone l'ardito ma illuminante accostamento tra due realtà, volontariato e movimenti di contestazione, che trovano nella storia d'Italia frequenti punti d'incontro. In controtendenza rispetto alla tradizionale riflessione accademica, che individua negli anni Sessanta le origini dei movimenti collettivi, viene indagato in quali momenti più remoti della storia nazionale i due fenomeni affondino le loro radici. Considerando il periodo che va dall'Unità a oggi, si cerca di capire quanto ci sia di originale e interessante nel cosiddetto ""caso italiano"""", e quanto abbia contato, nella costruzione di un'immagine allarmante delle masse popolari, l'influenza di partiti di sinistra come il PCI. Con un linguaggio divulgativo, che conserva tuttavia la precisione e l'acume dello storico professionista, l'autore fa luce su un elemento costitutivo che ha contribuito alla conquista dell'Unità e che gioca ancora oggi un ruolo di fondamentale importanza nella società italiana."" -
In rete per la salute degli immigrati. Note a margine di un'inaspettata esperienza
In questo volume è descritta la storia, iniziata nel 1995, di un gruppo di operatori sociali e sanitari che inconsapevolmente ha dato vita ad una esperienza di sanità pubblica innovativa e particolarmente effi cace per garantire diritti assistenziali ad immigrati e rom. È la storia del Gruppo Immigrazione e Salute (GrIS) del Lazio, unità territoriale della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni (SIMM). Partendo dal modello laziale, oggi si sono attivati altri 11 GrIS in altrettante realtà regionali. I GrIS sono luoghi partecipati, dove ogni persona o gruppo ha il coraggio di fare un passo indietro per condividere un progetto comune, costruito in base alle proprie possibilità e capacità. In una società sempre più individualista e quasi con l'obbligo dell'apparire, si profi la un ambito organizzativo, ma non strutturalmente organizzato, dove il singolo è valorizzato dal gruppo e l'apparire è un vuoto di senso di fronte alla concretezza delle risposte che si riesce a mettere in atto; con tempi e modi sempre nuovi, ma egualmente effi caci. Attori diversi (pubblico, privato sociale, volontariato, associazionismo italiano e straniero, istituzioni) si confrontano, si scontrano anche, ma in un'ottica costruttiva della valorizzazione delle diversità. Il volume è completato da alcune riflessioni teoriche che permettono di collocare l'esperienza di policy network in un più ampio quadro storico e sociale. -
Giuseppe Verdi. La Traviata
Melodramma in tre atti con libretto di Francesco Maria Piave, dal dramma La dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio. Musica di Giuseppe Verdi, prima rappresentazione: Venezia, Teatro La Fenice, 6 marzo 1853. -
Philosophia. Bollettino della società italiana di storia della filosofia (2011). Vol. 5
Interventi di: Paolo Rossi, Robert Damien, Carlo Borghero, Ferdinando Abbri, Gustavo Gozzi; recensioni di Giulia Mingucci, Gian Paolo Faella, Maria Pia Vannoni, Giampiero Rossi, Silvia Rodeschini, Giuseppe Cacciatore. -
Il giardino sull'isola. Uno scoglio fiorito di fronte all'oceano
Alla fine dell'Ottocento, su un'isola rocciosa al largo delle coste del Maine, Celia Thaxter coltiva un giardino di cui ha iniziato a prendersi cura sin da bambina. Sollecitata da tanti amici e conoscenti desiderosi di scoprirne i segreti, decide di raccontare la sua esperienza di giardiniera come in un diario che si dispiega nel corso di un anno. Nasce così questo libro, che offre tutta una serie di preziosi suggerimenti: quale terreno preferire per la semina, come ripulirlo dalle malerbe, quali rimedi naturali utilizzare per disfarsi di insetti e lumache o come impedire che gli uccelli mangino i semi. Grazie a una prosa capace di tradurre con vivezza colori e profumi del giardino, accanto agli aspetti pratici della cura delle piante emerge anche lo stupore dell'autrice di fronte al miracolo della natura, ma soprattutto l'amore che prova per la sua creazione. Che è, in definitiva, il segreto di ogni vero giardiniere. -
Il segreto delle voci. 2013: il primo anno della nuova era
Che cosa accadrà il 21 dicembre 2012? C'è chi prevede la fine del mondo e chi invece con grande scetticismo rifiuta ogni profezia. E se davvero, invece, la fatidica data segnasse l'inizio di una Nuova Era per l'umanità, il punto di svolta di una metamorfosi sociale attuabile a partire da cambiamenti personali e coscienti, siete pronti a chiedervi a che punto vi trovate sulla strada che porta a questa trasformazione? ""Il segreto delle voci"""" vuole essere il primo passo per prepararci a diventare parte di un'umanità nuova e propositiva che si dirige senza indugi verso un domani intriso di principi spirituali, e fornire una chiave pratica e concreta per comprendere e realizzare il nuovo futuro."" -
Affetti collaterali
"Gli scrittori sono bestie invidiose. Le persone di cui sono più invidiosi sono gli altri scrittori. Quelli che hanno più soldi. Quelli che vendono di più. Quelli che vincono i premi letterari. Quelli che hanno l'ufficio stampa migliore, lo sono invidioso di quelli che hanno avuto un'idea che avrei voluto avere io. Tanto invidioso da desiderare l'invenzione della macchina del tempo, per poter andare nel passato e anticipare l'autore che l'ha avuta. L'idea di questo libro, per esempio, avrei voluto averla io: affondare le mani nel sorprendente mare degli annunci personali, nella varia umanità che nascondono, nei mille sottintesi, e usarli per dar vita a un romanzo a tante voci, non uno, nessuno o centomila volti di Rocco, ma tredici versioni di questo personaggio, dipinto dalla fantasia di altrettante scrittrici, aperte e chiuse da quel che resta del maschio contemporaneo. Un'idea che avrei voluto avere io, ve l'ho detto. Quindi, vado a inventare la macchina del tempo."""" (Gianluca Morozzi)" -
La scienza delle armi. Luigi Ferdinando Marsili 1658-1730
Ancora nel Cinquecento il mestiere delle armi era considerato un'arte, una professione contraddistinta dall'intuizione, dalle capacità soggettive e dalla genialità del condottiero. In seguito al massiccio uso di artiglierie sempre più precise e alle fondamentali innovazioni nel campo dell'architettura di guerra, il Seicento vide grandi trasformazioni in questo ambito. Scienze come la balistica e la geometria dovettero diventare un patrimonio essenziale per chi, tra le élites aristocratiche dell'epoca, intendeva intraprendere la vita militare. Luigi Ferdinando Marsili, bolognese di nascita ma cosmopolita per vocazione, fu un eminente rappresentante di tali mutamenti. Compì azioni belliche e diplomatiche sotto le insegne dell'esercito imperiale, al servizio di Leopoldo I d'Asburgo, ma fu anche geografo e naturalista. I saggi che compongono questo volume danno conto della sua poliedrica attività, prendendo spunto dalle collezioni di scienza militare da lui donate all'Istituto delle scienze di Bologna, che egli stesso fondò nel 1711. Apparecchiature, modelli di piazzeforti e di artiglierie, quadri e ritratti a tema ""guerresco"""", trattati, disegni - tuttora conservati al Museo di Palazzo Poggi - fanno da sfondo a una ricostruzione che non riguarda solo la storia militare in senso stretto, ma più in genere la storia della cultura europea in una fase che precede, ma sembra per certi versi anticipare, l'Illuminismo."" -
La grande fioppa. Così cavalcammo la nostra giovinezza
Attraverso la memoria e i ricordi dell'autore, viene ricostruita la storia di Castiglione dei Pepoli, dal dopoguerra fino al tramonto degli anni Sessanta. Con un linguaggio semplice e spontaneo, che si colora a tratti di una vivace tessitura dialettale, viene rievocato il passato di una provincia bolognese che non è solo vissuto di una comunità circoscritta, ma di un intero Paese, di una generazione e di un'epoca non troppo lontani nel ricordo nazionale. Dalle dolorose vicende della Liberazione, alla passione per il Bologna Calcio, dall'avvento delle figurine Panini all'invasione dell'Ungheria: eventi storici ed episodi privati si mescolano a disegnare il quadro di una giovinezza spensierata, popolata di personaggi caratteristici e divertenti che rendono serena e rassicurante l'atmosfera del racconto. Alle parole si accompagnano le immagini, che ritraggono i momenti più importanti, i luoghi e i protagonisti della storia di Castiglione dei Pepoli. -
L' ottava nota
Il sistema tonale, ormai pluricentenario, mette a disposizione una gamma di suoni assai limitata: per molti è addirittura ormai finito, nel senso che sarebbe già stato composto pressoché tutto il componibile. E proprio questa la tesi che sposa Giancarlo Dalmonte formulando la sua proposta di una nuova scala, nella quale un'ottava nota provoca il cambiamento di posizione di tutte le altre. Una proposta a suo modo rivoluzionaria, illustrata con rigore scientifico e certosina passione da visionario. -
Barche amorrate. Dino Campana. La vita, i canti e i misteri orfici
Un percorso inconsueto nella vita e nei testi di Dino Campana: l'indagine sulla sua poetica marina è la chiave interpretativa cercata nelle stive delle navi, fra le banchine dei porti, fra i canali dell'Europa e della pianura padana, nel Mediterraneo o nei bassifondi di La Boca bonaerense, dove si parla il lunfard: la lingua dei tangueiros. E una vita scandita dal rumore del mare nei Canti Orfici, dalla sofferta ""chimera"""" del poeta, dagli intrecci familiari amicali dati dalle reti di Sibilla Aleramo, dagli ambienti esoterici e artistici fiorentini, dalla Grande guerra, dagli esperimenti di Guglielmo Marconi, dalle esistenze letterarie legate al Duce, legittimate dall'OVRA e dall'industria culturale del tempo, quando Dino Campana osservava silente l'ascesa fascista. Poi la morte misteriosa. Attraverso gli scritti di Campana, articoli di periodici del tempo e testimonianze coeve, seguendo, da giornalista, l'impercettibile fil rouge tracciato dal mare, Enrico Gurioli ricostruisce un'epoca e un'inedita documentata biografia, ripercorrendo le orme del poeta da Marradi a Faenza, da Firenze a Torino, da Ravenna a Buenos Aires, da Bologna a Genova e Livorno, fino all'ultimo scalo: il manicomio di Castel Pulci."" -
Primo toccare
Balletto in tre episodi: White, Black, Red. Prima rapprresentazione: Lione, Biennale de la Danse, settembre 2008. Musiche di Autechre, Lilith, Mika Vainio (White); Arvo Pärt (Black); David Tudor (Red). -
Nel buio illuminante
Mattia, architetto con la passione per la speleologia, durante la sua impresa più ardita, resta vittima di un incidente in una cavità inesplorata delle grotte di Postumia. Solo, bloccato tra le pareti rocciose, completamente al buio, sperimenta il terrore della morte fino a cadere preda di un delirio che gli impedisce di distinguere la realtà dall'immaginazione. La vita gli scorre davanti con tutti i personaggi e gli episodi, positivi e negativi, che lo hanno segnato. Nelle vesti di imputato in un processo immaginario, Mattia vive sensazioni fortissime, inimmaginabili, che gli rivelano la spessa coltre di ipocrisia che ha caratterizzato la sua esistenza e le sue relazioni fino a quel momento. Intanto, il tempo passa e le possibilità di salvezza si assottigliano... Le contraddizioni della nostra epoca viste dalle profondità più recondite dell'anima. -
L' immagine in movimento. Teoria e tecnica di produzione cinetelevisiva e news
Queste pagine non intendono proporre una mera storia della tecnica cinematografica e di quella televisiva, e nemmeno un vero e proprio saggio sulla comunicazione audiovisiva, testi di cui la bibliografia esistente è già talmente ricca da poter essere effettivamente esauriente. Intendono invece offrire al lettore - soprattutto a chi abbia il desiderio di esprimersi attraverso la televisione o il cinema - quanto serve per capire l'argomento, per poi passare a capire come realizzare. Si tenta qui perciò di offrire una chiave interpretativa per approfondire che cosa c'è dietro le quinte di ciò di cui siamo spettatori sul grande o piccolo schermo. L'impostazione divulgativa utilizzata si spera possa dare l'opportunità, anche a eventuali non addetti ai lavori, di alimentare e soddisfare curiosità, sia che queste nascano in ambito professionale o amatoriale. Ma ambisce inoltre a soddisfare il piacere di conoscere. Per questo scopo specifico sono stati creati gli approfondimenti, che possono essere evitati da chi abbia interessi specifici senza per questo impedire la comprensione del discorso principale. L'intento è di dare un utile strumento di lavoro da consultare al momento del bisogno, nel corso della propria attività, o quando si vuole semplicemente approfondire un argomento. -
Uraziån al Sgnåur, ala Madòna, ai Sant. La preghiera in dialetto bolognese
"È in dialetto che si sono espressi i genuini sentimenti del popolo di queste terre e fra questi anche il dire religioso. Trova qui spazio l'idea di dare l'avvio ad una iniziativa per raccogliere e censire le memorie della devozione popolare - le orazioni in dialetto - così come ci sono state insegnate e tramandate dai nostri padri. Del paziente lavoro di raccolta dei testi ci siamo fatti carico lanciando un appello a quanti ricordavano orazioni in dialetto, esortando a farcele pervenire. Dopo quasi dieci anni, abbiamo quindi una raccolta di versi testimonianza di una cultura parallela e spontanea, conferma delle radici cristiane della nostra gente. Patrimonio che rischiava di andare disperso o perduto: la memoria di alcuni cultori ci permetterà di non dimenticarlo e di trasmetterlo alle attuali generazioni quale significativa espressione di una comunità che, anche con la preghiera, ha raccontato se stesse."""" (Aldo Jani Noè ed Enrico Pagani)" -
Libri e contro il tarlo inimico
"I libri vivono, eccome! I libri vivono, parlano e dicono, eccome! Senza i libri una stanza, un quartiere, una città, sarebbero dannati. Noi lo abbiamo visto nei giorni del terribile terremoto emiliano, e ancora rabbrividiamo. I testi e le immagini qui raccolte sono il frutto paziente e la compagnia indimenticabile di un lavoro sui libri e con i libri durato, stando larghi nel computo, quasi più di settant'anni. Offro queste poesie scritte e tutelate nel tempo a chi ama i libri e la poesia, la poesia e i libri, e non si lascia ingannare dalle ombre del mercato e della fretta. Che questi versi accompagnino il buon lettore, dunque, e accompagnino anche me nel tempo residuo della vita. Grazie per l'attenzione e una stretta di mano, uno per uno, a chi vorrà sfogliare le pagine di questo volume, che non è illustrato ma che ha immagini raccolte preziosamente nel tempo. E così sia.""""" -
Siamo stati giovani insieme. L'avventura del baseball bolognese
La storia del baseball bolognese, e di riflesso di quello italiano, raccontata attraverso i ricordi di un protagonista: le trasferte a proprie spese, i duri allenamenti, il duello epico tra lanciatore e battitore, i campi polverosi e improvvisati e soprattutto i sacrifici per inseguire una passione. Su tutto, l'emozione e l'entusiasmo di ogni partita, sognando l'America con l'orecchio teso alle gloriose radiocronache delle partite delle Major Leagues. La rievocazione di una stagione vicina nel tempo eppure già mitica, con gli aneddoti e le vicissitudini degli eroici giocatori che hanno fatto grande uno sport lontano dai riflettori, ma non per questo meno affascinante. -
Fuoco e neve
Pianura bolognese, fra le due guerre. Borgata Forcelli, un villaggio di campagna che non esiste più. Una bambina di nome Eda; due fratelli gemelli: Antonio e Armando, identici come due gocce d'acqua. Un'esistenza intrecciata e condivisa fin nei sogni e nei sentimenti profondi. Prima ragazzi, poi giovani che scelgono di battersi contro l'occupazione nazifascista. Un amore, una tragedia, un rimorso. Con una proiezione lunga fino ai nostri giorni. Un racconto appassionante, che esce dalla pagina e ci interroga. -
Forse in Paradiso incontro John Belushi
Fuggito da Bologna per dimenticare una dolorosa verità, Andrea vive a Roma con Maddy, nascondendo al mondo intero il segreto inconfessabile che lo tormenta. Dieci anni dopo, in un'interminabile notte di agosto, il suo destino sembra riaffiorare: sull'autostrada che lo conduce in villeggiatura, una beffarda coincidenza lo rimette faccia a faccia con Pietro, l'amico di un tempo. E proprio in quella notte e su quella strada che qualcosa lo spinge a fare i conti con il passato e a ritornare nella sua città natale. Riallacciando i legami interrotti, scopre la torbida realtà di intrighi in cui Pietro si è cacciato, e che incastrerà anche lui, in una rocambolesca serie di imprevisti mozzafiato. Tra personaggi strampalati della ""mala"""" bolognese, goffi tentativi di estorsione e improvvisate rapine, ciò che gli permetterà di affrontare il feroce Gionbelusci, quello finto, sarà solo il suo innato senso dell'umorismo. Un noir ironico e paradossale, carico di sentimenti forti che si intrecciano a un amore sincero per Bologna, considerata una vera """"coperta di Linus"""", dove l'ottimismo è la chiave di volta che riempie ogni vicenda di umanità."" -
Al di là di ogni aldilà. Racconti, monologhi, lettere e invenzioni dall'oltre
"Situazioni talvolta tragiche, sospese o ironiche ci raccontano inaspettati e sorprendenti scenari dell'aldilà che infrangono le secolari narrazioni su questo tema. E, se è vero che 'non è possibile immaginare ciò che non può essere immaginato', è proprio su tale insufficienza che si aprono nuove possibilità descrittive che mascherano questa impossibilità. D'altra parte è nella densità d'ogni nuova parola scritta che si innestano le sfide alle erosioni del tempo e della storia. Non resta quindi, alla parola stessa, che cercare un varco in cui inserirsi e ricreare inedite rappresentazioni di ciò che, oggi, sembra smarrito oltre la morte."""" (Giorgio Barberi Squarotti)."