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Napoleone e Roma. Dalla consulta romana al ritorno di Pio VII (1811-1814)
L'autrice, archivista e ricercatrice storica negli Archivi di Stato, presenta questo ulteriore contributo alla conoscenza di quel ""travagliato e fecondo periodo"""" romano della dominazione napoleonica che seguì alla Consulta Straordinaria per gli Stati Romani. Questo saggio getta luce sul governo francese nei territori romani, ormai annessi definitivamente all'Impero, a partire dal gennaio del 1811, sulle difficoltà dell'attivazione di una amministrazione tutta francese, sui contrasti con il Pontefice, sulla ambiziosa politica napoleonica dei travaux publics, sulla complessa organizzazione dell'Istruzione pubblica sul modello francese, sui delicati momenti che prceedettero il rientro in Roma di Pio VII."" -
Controspazio (2015). Vol. 116
Rivista di architettura e urbanistica. -
Il Palazzo Crescenzi alla Rotonda. Storia e restauro
Il volume, che segue la storia e il restauro del palazzo Crescenzi alla Rotonda, è articolato da una serie di capitoli che soddisfano l'esigenza di conoscere il tema di studio da diversi punti di vista: la committenza Crescenzi e la sua strategia di collocazione urbana, la storia della costruzione e gli architetti e artisti impegnati, lo stato di conservazione dell'edificio e il susseguente progetto di restauro. A questi si accompagna una corposa serie di apparati: archivistico documentario, bibliografico, iconografico. -
Spazialismi italiani. Letture della città e dell'architettura nell'epoca della ricostruzione
È seguendo l'ideale romantico della dissoluzione dell'uomo nella natura che si forma e consolida in una parte dell'ambiente disciplinare italiano l'interpretazione dell'architettura come ""gusto del colore"""". Ad uno """"spazio come profondità"""", che riduce l'infinita varietà della natura alla ragione di uso schema geometrico, questa cultura contrappone una """"spazio come superficie"""", momentaneo frammento di espressione dell'inesauribile ricchezza del mondo sensibile. Tale affermazione di appartenenza alla natura si radica nella decisione di sostenere un'interpretazione dell'architettura come """"vestito"""" dell'uomo. Un passaggio che vuole essere una risposta all'individuazione di un'esigenza di ordine superiore: quella che nel mondo contemporaneo le forme della casa e della città, non siano più deducibili una categoria ideale del bello, ma vadano liberamente raggiunte in rapporto con l'attuale e concreto vivere e agire dell'uomo. Si sviluppa una lettura della città il cui denominatore comune è la rottura dell'oggetto come unità plastica, come edificio a sé stante, come composizione urbana unitaria. In una cultura urbana che pretende dall'edificio una corrispondenza totale all'uso, in una società che non ha più limiti precisi e prefissati, in una civiltà democratica che chiede di ridurre le esigenze del soggetto al bene della comunità, non è più possibile pensare d'intervenire ponendo """"oggetti nello spazio."" -
Giulio De Angelis architetto: progetto e tutela dei monumenti nell'Italia umbertina
Una monografia su Giulio De Angelis, architetto della fine Ottocento, noto al grande pubblico almeno per un edificio: la sede degli ex Magazzini Bocconi in largo Chigi, uno dei pochi autentici avamposti della modernità nella Capitale umbertina. L'analisi serrata sull'attività di De Angelis costituisce l'occasione per indagare tendenze e incertezze di una generazione di architetti che cercava di rispondere ai bisogni della società in cambiamento: la sede del ""Popolo Romano"""" in via Due Macelli, la Galleria Sciarra e gli edifici vicini, i villini al Macao e al Gianicolo testimoniano lo sforzo di rinnovare il panorama architettonico cittadino e nazionale, grazie anche alle conoscenze delle esperienze maturate in Francia e negli Stati Uniti."" -
Viaggio in Italia. Identità di 12 artisti contemporanei internazionali. Catalogo della mostra (Bomarzo, 6 novembre-4 dicembre, 2005)
L'arte è certamente il mezzo migliore per accettare e comprendere le specialità di ciascuno, e gli artisti presenti in questa mostra ci trasferiscono le loro esperienze di vita attraverso opere artistiche che si ispirano al viaggio, non inteso solo come escursione itinerante di luoghi fisici, ma soprattutto come metafora di indagine introspettiva volta ad esplorare il proprio vissuto. -
Una vita per il teatro. Nuccio Messina cinquant'anni in palcoscenico
L'incontro di una studentessa con un professionista teatrale, nelle vesti di docente universitario, ha dato vita all'idea di trasformare in oggetto di trattazione di laurea le sue avventure esistenziali e professionali. Pazientemente seguita dal professore e consigliata e da un altro docente, nonché professionista teatrale e relatore, Antonio Attisani, la tesi di laurea veniva discussa nel 2004. Da quell'esperienza è nato il desiderio non solo di ampliare e approfondire le argomentazioni trattate ma, soprattutto, di analizzare la storia da un punto di vista diverso. Quindi, non la storia di un teatro, ma il percorso lavorativo di un organizzatore teatrale in realtà geografiche e sociali diverse. -
Counselling. Metodi e applicazioni
Il counselling è spesso legato a una caratteristica di versatilità nel suo utilizzo; questa caratteristica ne ha determinato tanto la fortuna applicativa quanto il sincretismo metodologico. Dopo essersi affermato e consolidato nel mondo anglosassone, anche in Italia questo tipo di intervento si sta sviluppando. Psicoterapeuti, consulenti ed altri soggetti professionali utilizzano sempre più questo termine nel mondo aziendale, scolastico e universitario, dei servizi socio-sanitari e comunitari. In questo contesto di progressiva affermazione del counselling, il libro si propone come uno strumento di lavoro attraverso una riflessione metodologica a partire dalle esperienze svolte in differenti ambiti applicativi. -
Città vecchia, nuovi edifici-Old city, new buildings. Ediz. bilingue
L'aver fondato la propria civiltà, da un lato sul fenomeno urbano della città e, dall'altro, su di un rapporto di simbiosi con il territorio è una peculiarità che certamente non è soltanto italiana, ma che nel nostro paese per una serie di motivazioni ha assunto dei tratti inconfondibili. Il binomio edificio/città e quello città/campagna hanno definito nel tempo i contenuti di un principio di identità nel quale, al di là delle contingenze storiche, per lungo tempo si sono identificati tutti gli abitanti di centri urbani piccoli o grandi che fossero. L'attenzione al contesto, sia esso naturale o artificiale, struttura il senso di questa continuità temporale. Questo saggio si propone di analizzare alcune delle sue varie declinazioni architettoniche: nel rapporto fra gli edifici nella città che cambia e si stratifica, fra la città e le sue parti e fra la città e il paesaggio. -
Pietro Barcellona. Raccontato dai suoi amici
Il libro è stato pubblicato in occasione del settantesimo compleanno del giurista e filosofo del diritto Pietro Barcellona. Nel contesto della presentazione del libro, tenutasi presso il MLAC dell'Università di Roma ""La Sapienza"""" il 31 gennaio 2006, con una tavola rotonda su """"L'impossibile completezza"""", è stata realizzata una mostra di opere pittoriche di Pietro Barcellona (31 gennaio - 3 febbraio 2006)."" -
Acquisti e doni nei musei comunali 1997-2005. Catalogo della mostra (Roma, 19 gennaio-19 marzo 2006)
Il volume è il catalogo della mostra di Roma (Musei Capitolini, 19 gennaio 19 marzo 2006). L'esposizione presenta i risultati dell'attività di incremento delle collezioni che ha interessato i musei comunali nel periodo compreso tra il 1997 e il 2005. -
Ricordi di ottanta anni di vita italiana
Prima in quartine di endecasillabi e poi in prosa Luigi Preti ricorda tutti i più importanti eventi di ottanta anni di storia italiana da iui vissuti fin da ragazzo e interpretati secondo il pensiero di un uomo che ha sempre messo in primo piano gli interessi autentici della nostra Nazione. -
Dizionario enciclopedico di architettura e urbanistica. Ediz. illustrata. Vol. 2: Cinema-Gotico.
Il Dizionario Enciclopedico di Architettura e Urbanistica è stato pensato non solo per un pubblico di specialisti ma per rendere accessibile la cultura architettonica a tutti i tecnici che operano nel settore edilizio e a quanti si interessano di architettura. -
Guida della campagna romana. Quindici itinerari
Per il cittadino curioso e il turista che non si accontenta di un immagine oleografica della città, ecco una nuova Guida che conduce nei meandri più misteriosi e sconosciuti della campagna romana. In una pianura ondulata, solcata da vallette e da ""marrane"""", resa ancora più intricata da una fitta trama di strade, di case, di ferrovie, ecco allora quindici itinerari che si dipanano, quali fili d'Arianna, per il Suburbio e per l'Agro, quindici pratici circuiti ad anello, ciascuno dei quali illustrato da una cartina, da percorrere in auto, a piedi o in bicicletta, in poche ore o in un'intera giornata, che ci riportano al punto di partenza in modo brioso, senza mai rifare la stessa strada, ma senza nulla tralasciare per soddisfare il desiderio di conoscenza. In un territorio di frontiera dove la periferia continua ad avanzare, rintracciare un acquedotto, un pittoresco casale, un'alta torre o una strada romana, nascosti in un vallone boscoso o nel fitto dell'abitato, ci ripaga di tutto e non finisce di sorprenderci."" -
L' ingegneria dei ponti del Novecento. Mostra itinerante (2006). Ediz. illustrata
"Il fascino dei ponti si coniuga con la loro capacità di superare ostacoli naturali diversamente insuperabili: l'attraversamento di un fiume, di un lago, di una laguna, di un braccio di mare, di vallate incise e profonde. [...] Ponti e viadotti esprimono visivamente la sintesi della loro concezione strutturale e costruttiva, sopratutto quando la ricorrente solitudine ne esalta valori e forme."""" (Giovanni Angotti)." -
Sulle tracce del labirinto
Sulle tracce del labirinto, il lettore è accompagnato in un mondo di spazi tangibili e di spazi immaginari. Insieme si varcano soglie, si percorrono sentieri e scale, si costeggiano muri: esperienze dentro lo spazio costruito, a tre dimensioni, ma anche all'interno di una spazio intellettuale bidimensionale, o attraverso una spazio onirico, portatore di infinite dimensioni. Un lavoro sui segni. Un testo fatto di immagini, prima che di parole, per occuparsi di architettura attraverso tre occasioni di riflessione che parlano di labirinti, ognuna nel proprio modo. Una visita dentro il cimitero di Caorle, piccolo sacrario ottocentesco sospeso tra mare e città. Un luogo reale, percorribile ed attraversabile in tutta la sua materialità, ed insieme pervaso di tanti ricordi e di tante metafore da apparire un'allegoria. Una visita dentro gli intrecci tra pittura ed architettura, ove medesimi segni realizzano diverse intenzionalità e sorprendenti contiguità. Una visita dentro stanze di labirinto che sono solo pensieri, svolti nell'allegrezza o nella concentrazione, per sentirsi come Alice e ritrovare, per un momento, il nostro convincimento di bambini: di essere possessori dello spazio. -
La geologia della città di Viterbo
L'opera è divisa in 13 capitoli e contiene una documentazione cartografica costituita da una carta geologica e da 9 carte tematiche di grande formato, allegate al volume, 96 figure e 23 tabelle. I primi due capitoli riguardano rispettivamente l'introduzione all'opera e la metodologia di studio utilizzata. Il capitolo 3 si riferisce ai dati storici della città di Viterbo. Il capitolo 4 tratta la definizione dei caratteri geologici, stratigrafici e tettonici ed il commento alla carta geologica. Il capitolo 5 riguarda i caratteri geomorfologici ed il commento alle carte geomorfologiche e delle cavità antropiche. L'idrogeologia è illustrata nel capitolo 6; i caratteri chimico-fisici e microbiologici delle acque sotterranee e sorgive sono riportati nel capitolo 7. Il capitolo 8 tratta i caratteri pedologici dei suoli sopravvissuti all'urbanizzazione ed illustra la carta geopedologica. Nel capitolo 9 sono descritte le poche aree a carattere seminaturale rimaste dopo l'espansione urbanistica della città. Il capitolo 10 illustra i caratteri geotecnici dei terreni presenti nell'area urbana. A seguito della nuova normativa sismica del territorio nazionale del 2003, il Comune di Viterbo è stato classificato in Zona 3; pertanto il capitolo 11 illustra la sismicità di Viterbo. Il capitolo 12 che evidenzia la radioattività delle unità piroclastiche presenti nell'area urbana. Nel capitolo 13 sono riportate le schede delle stratigrafie delle perforazioni di sondaggio. -
La rivoluzione americana delle «corporations». Filosofia e politica
José Luis Orozco documenta, attraverso la voce dei teorici e dei politici protagonisti principali, la complessa tessitura politica, economica e filosofica che, dall'inizio del XX secolo, ebbe luogo negli Stati Uniti a partire dal processo di riconversione industriale e di concentrazione monopolistica che Irving Kristol ha chiamato ""rivoluzione corporativa"""". Questa """"rivoluzione"""", superando Tocqueville e le dicotomie classiche (individuo-Stato, potere-democrazia, concorrenza-monopolio) del pensiero liberal-democratico, piega la partecipazione democratica alle nuove modalità organizzative del capitalismo finanziario e imprime una mutazione sostanziale a una democrazia mai adeguata ai miti che il mondo borghese celebra ovunque. Questo è un libro chiave per comprendere la politica moderna del capitalismo ed è l'ultima parte della trilogia dedicata da Orozco alla """"Golden age of American philosophy"""" coincisa con l'inizio dell'egemonia economica e politica degli Stati Uniti d'America."" -
L' Italia della Repubblica 1946-2006. Mostra celebrativa dei 60 anni della Repubblica Italiana. Catalogo della mostra (Roma, 7 marzo-12 aprile 2006)
Questa manifestazione intende celebrare la ricorrenza dei sessanta anni dalla proclamazione della Repubblica. Si tratta di un'occasione per recuperare il nostro passato più recente, le nostre radici e al tempo stesso ripercorrere alcune delle tappe e dei momenti che hanno consentito la costruzione del nostro paese, o meglio la ricostruzione del nostro paese dopo la cupa parentesi del secondo conflitto mondiale. Un momento di costruzione di una memoria condivisa che è allo stesso tempo un riandare indietro nel tempo con la nostra memoria. -
Il restauro delle Poste di Libera
Tra il 1998 e il 2001 l'edificio postale di Libera veniva sottoposto a consistenti lavori di ristrutturazione e di riordino funzionale a cura dell'ufficio tecnico delle Poste. Tra i lavori era compreso il restauro di alcuni elementi architettonici di particolare pregio: il portico, i saloni al pubblico, gli scaloni ecc. Questo libro documenta sinteticamente tali lavori, curati da un gruppo di studio del l'Università di Roma Tor Vergata coordinato da Sergio Poretti. Il resoconto di cantiere - un cantiere per molti versi sperimentale - registra le numerose difficoltà operative incontrate, nonostante lo studio accurato dei particolari costruttivi e nonostante la puntigliosa sorveglianza in fase realizzativa.