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Città pubblica-paesaggi comuni. Materiali per il progetto degli spazi aperti dei quartieri ERP
Il volume pubblica i materiali raccolti in occasione della giornata di studi PICS Città Pubblica/Paesaggi Comuni, organizzata dal gruppo di ricerca LUS-Living Urban Scape dell'Università Roma Tre, il 27 giugno 2013. LUS è un progetto di ricerca nazionale che si propone di esplorare forme di progetto e di azione per la rigenerazione degli spazi aperti negli insediamenti di edilizia residenziale pubblica. Finanziato nel 2011 dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MIUR) tramite un bando FIRB per giovani ricercatori, è condotto da un gruppo interdisciplinare di paesaggisti, urbanisti, architetti e sociologi nelle sedi di Roma Tre e dello IUAV di Venezia. Il libro si articola in tre sezioni: Strumenti, Esperienze e Temi. ""Strumenti"""" ospita le riflessioni di alcuni degli autori invitati a partecipare ai lavori della giornata di colloqui. """"Sguardi, Programmi e Azioni"""" sono le tracce tematiche che guidano le loro considerazioni e che rinviano, nelle intenzioni delle curatrici, alla possibilità di identificare alcune categorie di sintesi interpretativa, in una prospettiva di indirizzo operativo. """"Esperienze"""" raccoglie i testi arrivati attraverso la """"call"""" del convegno, con il proposito di restituire in parte la ricchezza di un territorio multidisciplinare di ricerca ben consolidato quanto eterogeneo."" -
Chiese lignee di Samogizia
Le chiese lignee di Samogizia appartengono ad una regione più ampia dell'architettura sacra lignea, di cui fanno parte anche la Polonia settentrionale, la Bielorussia e la Lettonia orientale. In questa parte dell'Europa la maggior parte delle chiese lignee risalgono al 18mo-19mo secolo. Esse sono caratterizzate dal contrasto tra l'architettura piuttosto semplice e ricco arredamento interno. Una chiesa nella parte più alta del villaggio, vicino alla strada principale è un elemento inseparabile del paesaggio della Samogizia. Anche se a nord delle Alpi in un tempo l'architettura lignea era abbastanza diffusa, col passare degli anni essa veniva sistematicamente sostituita con quella muraria. Il muro presto si è affermato anche nelle città dell'Europa centro-orientale, ma nelle località più isolate e nei territori boschivi il legno è rimasto a lungo il materiale più diffuso. Le fonti storiche attestano che nella prima metà del 17mo secolo l'assoluta maggioranza delle chiese della Samogizia erano costruite in legno. Molte furono incendiate durante le invasioni moscovite e svedesi nella seconda metà del 17mo secolo. Le successive disavventure non furono cosí devastanti. Circa un terzo delle chiese attualmente presenti nella regione di Samogizia furono costruite nella seconda metà del 18mo secolo. Le altre sono state innalzate durante il 19mo secolo o all'inizio del 20mo. -
Antonio Fiore. Sinfonia di tempeste spaziali. Catalogo della mostra (Roma, 12-29 settembre 2013). Ediz. illustrata
Antonio Fiore, nato a Segni nel 1938, è considerato dalla critica specialistica l'erede dei futuristi dell'ultima generazione. Non si considera però un epigono del movimento marinettiano, bensì un continuatore dello spirito futurista, lo stesso che gli trasmisero direttamente alcuni protagonisti dell'ultimo Futurismo con i quali ebbe rapporti intensi e fecondi. Fu infatti Sante Monachesi nel 1978 ad indirizzarlo verso la ricerca post futurista facendolo aderire al Movimento AGRÀ che aveva fondato nel 1962, battezzandolo futuristicamente UFAGRÀ (Universo Fiore AGRÀ). Conobbe anche Francesco Cangiullo, famoso poeta parolibero futurista, che gli trasmise suggestioni per i contenuti delle opere della prima stagione. Con Elica e Luce Balla, le figlie del Maestro del Futurismo, il pittore di Segni e la sua famiglia hanno vissuto una lunga, cordiale e feconda amicizia tessuta anche fra i ricordi entusiasmanti della vicenda futurista del padre. Infine, ha avuto rapporti con Mino Delle Site e Osvaldo Peruzzi, futuristi dell'ultima generazione e, soprattutto, con Enzo Benedetto, futurista anche lui che con la Dichiarazione Futurismo Oggi del 1967 sancì la continuità ideale del Futurismo. A Fiore Benedetto lasciò idealmente il testimone della continuità dell'ideale marinettiano. -
Modelli complessi per patrimonio architettonico-urbano. Ediz. italiana e inglese
Nell'ambito del sistema MIUR PRIN si è portato avanti con continuità e consequenzialità, per due bienni consecutivi, un interessante percorso di ricerca con il medesimo gruppo di lavoro. Percorso aperto con il tema ""Sistemi informativi integrati per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio architettonico e urbano"""" e concluso con """"Modelli complessi per il patrimonio architettonico-urbano"""". È evidente la connessione tra le due tematiche con il costante riferimento al patrimonio architettonico e urbano, prodotto attuale del processo storico di formazione e trasformazione della città storica, con l'obiettivo strategico della sua conservazione e valorizzazione. In particolare la presente ricerca segna dunque il transito dell'attenzione dal tema dei sistemi informativi alla costruzione dei modelli complessi, quale strumento privilegiato su cui costruire tanto il sistema informativo quanto il progetto di restauro. Negli ultimi anni si è andato ad accentuare in misura notevole l'attenzione per le problematiche relative alla costruzione dei modelli 3D, in connessione a quelle del rilevamento architettonico e urbano, anche con l'obiettivo di ricercare le modalità per un passaggio in automatico dal rilievo al modello, fatte salve le operazioni di tipo critico valutativo comunque necessarie. Il modello, come mediatore tra la categoria intellettiva e la realtà sensibile, è lo strumento con il quale il soggetto riguardante organizza le proprie rappresentazioni mentali della realtà fenomenica..."" -
Lucrezia Merisi Caravaggio. Misteri, Omicidi. Arte e Solidarietà fanno da cornice ad una clamorosa scoperta artistica di Caravaggio in una Roma...
Un'indagine per misteriosi omicidi avvenuti a Roma nel 2008 si trasforma in una clamorosa scoperta artistica legata a Caravaggio, incrociandosi con l'esistenza di due straordinarie persone che la vita aveva recluso nei meandri della disperazione. Sullo sfondo i tesori artistici di Roma che emozionano ed incantano. -
Journal of public finance and public choice (2011) vol. 1-3
Rivista quadrimestrale in lingua inglese sull'economia delle scelte pubbliche. -
I 500 giorni di Metrebus e altre storie
Un viaggio di stazione in stazione, di anno in anno, lungo il percorso della storia della mobilità e dei trasporti a Roma dal 1992 al 2008. La nascita di Metrebus, il nuovo modello di esercizio dei treni del trasporto regionale con le ferrovie metropolitane e poi le ferrovie regionali, la costituzione della Direzione Regionale Lazio, il Piano di Risanamento e Sviluppo di Atac e Cotral, il Consorzio Metrebus, la preparazione del Giubileo, le non innovazioni tecnologiche, le tariffe, le criticità. Una selezione di articoli, relazioni e interventi tenuti insieme da un racconto appassionato delle storie del lavoro e della vita con ricostruzioni cronologiche e documentali inedite fatte da un protagonista e testimone diretto. L'idea è di permettere a quelli che ogni santo giorno sono costretti a salire sui treni, sui bus o sulle metropolitane... di riuscire a vedere le criticità e le emergenze, che soffrono quotidianamente, dalla parte delle radici per comprendere di più e meglio... Le pagelle agli Assessori Comunali, Regionali e Provinciali visti da vicino e all'opera con il voto finale lasciato ai lettori. -
Ideale nazionale e democrazia in Italia. Da Foscolo a Garibaldi
Il presente volume analizza una serie di tematiche centrali nelle vicende del nostro paese degli ultimi due secoli: l'unità nazionale, l'indipendenza, la libertà, la democrazia, il rapporto dell'Italia, una volta unificata, con altre nazioni europee fino al conseguimento di un'Europa federata se non confederata. Tutto questo dibattito, che si protrarrà anche dopo la formazione dell'unificazione nazionale, nasce e si sviluppa a partire dal 1796, in seguito cioè alla venuta in Italia di Napoleone Bonaparte e dell'esercito francese. È in quella fase, infatti, che gruppi di intellettuali e uomini politici cominciarono a prendere concretamente coscienza delle condizioni del nostro paese e gettarono le basi di quel processo che porterà alla formazione dell'Italia moderna. Nella prima parte del volume vengono presentate le posizioni, in certo qual modo emblematiche, espresse da figure quali Foscolo, Fantoni e L'Aurora. Nella seconda parte sono riproposte tematiche e programmi politici legati a personaggi quali Mazzini, Garibaldi e Cavour. Di Garibaldi, in particolare, si prendono in esame le proposte da lui elaborate nel periodo successivo all'unificazione nazionale, allorché si adoperò per la realizzazione di fondamentali diritti civili e sociali, presupposto per la costruzione di una reale democrazia in Italia. -
Racconti romani. Ara Pacis & dintorni
L'autore ci confida di condividere ciò che Jean Orieux, artefice di racconti come ""Caterina dei Medici"""" e tanti altri, asseriva: che il sapere storico ha del meraviglioso, e le narrazioni che ne escono, quanto a originalità e bellezza superano tutte le storie epiche e tutti i romanzi del mondo. Roma, la città stratificata per eccellenza, è di sicuro uno dei luoghi più congeniali a tale tipo di narrazione. Tanto più se, come è il caso di """"Racconti romani"""", i protagonisti """"in carne e ossa"""" rispondono a nomi come quelli di Augusto, Giulia, Livia,Tiberio, Agrippa, Cicerone etc. E i protagonisti """"in pietra"""", i monumenti, oltre che quel miracolo di storia e scultura che è l'Ara Pacis, sono le stupende memorie sepolcrali delle chiese romane. Nel 1° capitolo, """"La città dei miracoli"""", il giovane Stephan Werther, per la prima volta nella sua vita a Roma, da acuto osservatore qual è fa la scoperta che sta alla radice di """"Racconti romani"""": Gli esimi monumenti dell'Urbe, a chi sa ascoltarli, narrano le loro storie. Ecco cosí l'Ara Pacis raccontarci la sua millenaria vicenda: la nascita nel 9 a.C. e i destini dei personaggi augustei su di essa effigiati; l'avventurosa esumazione anni '30 e, ai giorni nostri il tormentone della Nuova Teca di Meier e degli altri interventi del New Deal capitolino. Ecco, nell'antica S. Lorenzo in Lucina, il rilievo di Clelia Severini, narrarci a sua volta la propria storia e l'intreccio col grande poeta che le dedicò un immortale canto..."" -
Paolo Radi. Alzando lo sguardo. Catalogo della mostra (2 ottobre-30 novembre 2013). Ediz. illustrata
Con intelligenza e spiccata sensibilità Paolo Radi ha capito le enormi potenzialità della carta, assimilandole nel suo codice espressivo ed elaborandole in modo assolutamente personale sul piano percettivo e tattile. Per Radi la scoperta della carta non è né una conquista recente, né un diversivo per rinnovare abilmente il proprio linguaggio, caratterizzato nell'ultimo decennio dall'uso del perspex, del pvc e della gomma siliconica. Non aggiunge un nuovo materiale. Anzi, ritorna alle sue origini di artista visivo. Recupera quel materiale tradizionale che lo ha sempre affascinato e accompagnato, quasi in sordina, nella sua ventennale carriera. È un atto consapevole di richiamo alla memoria, un avvicinarsi all'essenza stessa della carta. -
Premio nazionale delle arti. 10° edizione. Catalogo della mostra (Bari, 1-10 ottobre 2013). Ediz. illustrata
L'Accademia di Belle Arti di Bari presenta la X edizione del Premio Nazionale delle Arti Sezione ""Arti figurative, digitali, scenografiche"""". Si tratta di una grande festa dell'arte, dell'incontro tra studenti di istituzioni diverse, che al tempo stesso consente ad un pubblico vasto ed eterogeneo di scoprire i giovani talenti delle Accademie italiane. Una grande mostra con l'esposizione di 202 opere dislocate negli spazi storici più rappresentativi della città di Bari: il teatro Margherita, un cantiere aperto e la Sala Murat, da sempre sede di mostre. Un percorso espositivo articolato in otto sezioni, in cui la produzione artistica degli allievi di venticinque Accademie assume particolare rilevanza in spazi pubblici che abitualmente ospitano rassegne importanti e che per dieci giorni diventano il teatro della giovane creatività italiana."" -
Sociologia. Rivista quadrimestrale di scienze storiche e sociali (2013). Vol. 2
Rivista quadrimestrale di Scienze Storiche e Sociali. -
Storia breve dell'età moderna
L'inizio dell'Età moderna segna la cesura definitiva fra il Medioevo dominato dall'Impero e dal Papato ed il protagonismo dell'uomo che crede in sé. E viene il tempo dell'Umanesimo e del Rinascimento; dell'invenzione della stampa e della scoperta dell'America; della Riforma di Lutero e della Controriforma della Chiesa cattolica; di Ignazio di Loyola e della Compagnia di Gesù; della nascita della scienza sperimentale; di Montesquieu e della tripartizione del potere dello stato; dell'Illuminismo e dell'assolutismo illuminato; del pensiero politico e dello stato nazionale; delle riforme dei principi italiani. E fu il tempo di Masaccio, Donatello, Piero della Francesca, Bramante, Mantegna, Giorgione, Tiziano, Correggio, Paolo Veronese. E poi i sommi: Michelangelo, Raffaello e Leonardo. -
L' enigma paesaggio. Ediz. italiana e inglese
"Una certa malinconia e solitudine dell'individuo nella società attuale appare il tema centrale della mia ricerca: una pittura atmosferica che pur utilizzando un linguaggio, in realtà solo apparentemente, fluido e veloce proprio della dimensione percettiva della quotidianità nell'era moderna scopre l'aspetto auratico delle immagini e con esso la dimensione dell'incanto nella percezione del mondo, che diversamente dalla bellezza, non è un concetto relativo, legato al tempo, alle mode, ai gusti, alle latitudini etc. ma è qualcosa di spirituale, che è in ognuno di noi e che proprio dall'arte può essere risvegliato.""""" -
Correspondances. Italienisches Kulturinstitut Berlin. Italienisches Kulturinstitut Munchen. Catalogo della mostra (Berlino, 10 ottobre-10 novembre 2013). Ediz. multilingue
"Correspondances corrispondenze"""", è il titolo che il Maestro Erio Carnevali dà alla sua nuova selezione di lavori, ma è anche un leitmotiv che si può associare a tutta la sua lunga ricerca come pittore. Da sempre Carnevali, fin dall'intitolazione delle sue personali, pone come essenziale per comprendere la sua opera concetti e immagini simboliche che cavalcano quel territorio liminale tra diversi campi dell'attività umana - Suono Giallo, Visibile Invisibile, Presenze inafferrabili, L'Emozione del Colore -, dove meglio le cose si confondono, perdono i loro connotati più banali e corrivi per poter quindi rilucere nella loro natura ultima. Come si comprende leggendo a fondo la poesia di Baudelaire, chiamata direttamente in causa a commentare questa esposizione, non si tratta soltanto di un gioco combinatorio tra le varie forme d'intelligenza umana, tra la poesia e la musica, la pittura e l'architettura, in cui esaurire le specificità di ciascun linguaggio in un magma esistenziale in cui anche la singola sensibilità si perde, ma di cercare per l'appunto l'essenza delle cose, la loro verità, che si nasconde dietro alla moltitudine di forme e livelli del reale. Le 40 opere presenti a Berlino sono l'occasione per ammirare l'evoluzione della sua ultima ricerca." -
L' età aurea di Giulio II. Arti, cantieri e maestranze prima di Raffaello. Ediz. illustrata
I primi anni del pontificato dell'impetuoso Giulio II Della Rovere appaiono come i meno indagati sul piano delle committenze artistiche: eppure furono propedeutici alla costituzione dei grandi cantieri romani e all'affermazione di prestigiose personalità, quali l'architetto Donato Bramante, l'urbinate Raffaello e l'incommensurabile Michelangelo. Il presente studio esamina il costituirsi della grande epopea giuliana, scovando i protagonisti e gli intermediari attraverso la lettura incrociata di un gran numero di informazioni archivistiche: così emergono la reale complessità degli apparati amministrativi, il sovrapporsi di interessi comuni o particolari, la formazione di consorterie all'interno degli organismi curiali. Le dinamiche, collegate ai cantieri vaticani del Palazzo Apostolico e degli appartamenti pontifici in particolare, evidenziano fasi di intervento distinte, che offrono un quadro ben diverso dal solito calderone solitamente proposto con i nomi più vari genericamente invocati: da Cesare da Sesto, a Sodoma, Bramantino, Perugino, Signorelli, Lotto e, naturalmente, Raffaello. Ampio spazio è concesso all'individuazione di un articolato cantiere tosco-fiorentino, gravitante attorno alla figura dell'architetto Giuliano da Sangallo, come anche al contesto che favorì l'esperienza romana di Lorenzo Lotto. -
Verso un sapere tecnico condiviso nella ricerca sulla progettazione e costruzione dell'edilizia. Atti del VI Congresso internazionale Ar.Tec.
"Gli Atti del VI Congresso Internazionale dell'Ar.Tec. sono in qualche modo rifondativi del settore; hanno riguardato le ricerche svolte in questo settore scientifico-disciplinare per farne una panoramica dello stato dell'arte in Italia, un confronto con analoghi temi all'estero e un bilancio di quanto è stato fatto, per ripartire, noi soci, più consapevoli, con nuovo slancio. Tutto questo alla luce dei nuovi rapporti che si stanno instaurando con le società scientifiche a noi più vicine. Il processo che ha portato a tali risultati è avvenuto tramite un censimento delle ricerche svolte, una sistematizzazione dei vari filoni di ricerca e un confronto - dialogo con altri ricercatori provenienti dall'estero. Pertanto, si è pervenuti a individuare sette """"temi"""" dominanti nelle ricerche svolte, seppur con esiti e numerosità di ricerche diverse. La struttura del volume rispecchia questa impostazione, per cui a fronte dei temi individuati, illustrati a più voci, viene aggiunto il vibrante dibattito - tavola rotonda sulle risultanze dalla giornata congressuale e sulle azioni da intraprendere nel prossimo futuro.""""" -
La canzone del mare-The song of the sea. Ediz. bilingue
"Il libro regala sin dal primo impatto forti e piacevoli emozioni, attraverso coloratissime immagini e profondi pensieri sul mare che riempiono immediatamente di gioia e ottimismo. Nell'immergersi in un'accurata lettura sequenziale delle pagine appare chiaro un filo conduttore attentamente meditato dall'autrice che, mentre spiega il significato di arte astratta, accompagna il lettore in quel viaggio emozionante verso la libertà che ben conosce chi ama profondamente il mare. 'Lì dove il mare diventa più scuro mi ero detto che la soluzione a tutte le contraddizioni dell'esistenza era li, in quel mare. Il mio Mediterraneo. Basta aprire la finestra e si ha tutto il mare per se. Gratis. Quando non si ha niente, avere il mare - il Mediterraneo - è molto. Come un tozzo di pane per chi ha fame'. Le parole nude, definitive, appassionate di Jean-Claude Izzo possono ben essere a commento finale all'opera di Daniela Troina Magrì. Nella sua pittura si parla di mare ma le immagini di cui è nutrita sono quelle di un mare particolare, il Mediterraneo, un luogo che è indissolubilmente Terra e Acqua, un mare fatto di tanti mari dove si affacciano popoli di Oriente e di Occidente con le loro storie che si intersecano e si intrecciano in modo inestricabile."""" (Clara Rech)" -
Addizione museale. La crescita dei musei nell'espansione del loro ruolo
Sandro Ranellucci, Docente di Restauro Architettonico nella Facoltà di Architettura dell'Università Gabriele D'Annunzio, ha insegnato continuativamente Museografia lungo il corso degli ultimi decenni, sia in costante contatto con l'esperienza di Franco Minissi, sia successivamente in autonomia. Un insegnamento che è perdurato nel Corso di Museografia e Museologia nell'Università Internazionale dell'Arte di Firenze, a partire dall'incarico iniziale da Carlo Ludovico Ragghianti. Per numerosi anni è stato Docente incaricato di Allestimento e Museografia nell'Università La Sapienza, nonché nelle Scuole di Specializzazione postuniversitaria, e poi nei Corsi di Architettura d'interni della medesima Facoltà d'Architettura. È stato altresí incaricato dell'insegnamento di Museografia nell'Università di Viana do Castelo, in Portogallo. Ha tra l'altro realizzato l'Allestimento della Casa Museo Signorini Corsi, e quello del Museo Archeologico nel Complesso conventuale di S. Maria dei Raccomandati, in L'Aquila. Ha curato la sistemazione di numerose case galleria per conto di collezionisti in Italia, nonché il restauro e gli interni di edifici storici in Italia nonché di un grattacielo d'impronta neogotica nella zona centrale di Manhattan. -
La rinascita dell'uomo di Aldo Ciabatti. Catalogo della mostra (23 novembre-8 dicembre 2013). Ediz. illustrata
La pittura di Aldo Ciabatti nasce dalla materia amalgamata, sedimentata, bruciata, fusa, che attraverso stratificazioni e velature cerca di riprodurre il miracolo della creazione, trasmettendo all'osservatore forti emozioni. Nelle sue visioni l'artista vuole rappresentare la danza cosmica, lo spazio-tempo, dove l'astrazione diventa l'esplosione di una stella o la nascita di un nuovo universo. Tutto esplode ed è luce! Le sue opere non trovano conferma con il vero, però come dice Sant'Agostino: 'le cose vere periscono e si distruggono, solo la verità rimane perché è immortale'. Aldo Ciabatti fa vivere la spiritualità cosmica seguendo 'un cieco e irresistibile impeto'.