Sfoglia il Catalogo ibs027
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1521-1540 di 10000 Articoli:
-
L' architettura dell'edilizia residenziale pubblica e la costruzione della città moderna e contemporanea. Ediz. illustrata
Alle soglie del Terzo Millennio i progressi della Tecnica, la rivoluzione informatica e digitale, la diffusa comunicazione di massa insieme ai grandi mutamenti di natura economica-finanziaria e di riequilibri geopolitici a livello globale impongono una rivisitazione del concetto di città e nuove visioni verso le politiche degli insediamenti di edilizia residenziale pubblica. Partendo da quanto già prodotto e realizzato negli ultimi decenni in Europa nel campo dell'edilizia residenziale pubblica il presente lavoro pone quesiti ed opera riflessioni sullo stato attuale, sulle problematiche emerse negli ultimi decenni. Cerca altresì possibili indirizzi di riqualificazione e recupero di parti urbane escluse dai processi di partecipazione attiva ed integrata della vita della città. Con il conforto del pensiero di Bauman, Chomsky, Levy e Fitoussi si afferma inoltre che - in un momento della storia, dove i fattori economici sembrano gli unici a prevalere - bisogna far sì invece che l'uomo del Terzo millennio possa ancora sperare e credere in un futuro migliore, una casa migliore, una città migliore ed in un benessere, per tutti, non solo fisico e materiale ma anche e soprattutto spirituale e morale. Presentazione di Benedetto Gravagnuolo. -
Antonio Cipolla architetto del Risorgimento. Ediz. illustrata
Di formazione napoletana, attivo in molte regioni italiane, dalla Lombardia all'Emilia, alla Toscana, al Lazio, combattente nella seconda guerra d'Indipendenza, Antonio Cipolla, nato nel 1823 e morto nel 1875, quattro anni dopo la conquista di Roma, si può a buon diritto considerare un tipico frutto della cultura risorgimentale. Le opere più significative sono: il palazzo della Cassa di Risparmio di Roma, le sedi della Banca d'Italia di Firenze e di Bologna, l'ospedale psichiatrico di Imola e la chiesa di S. Spirito dei Napoletani a Roma. A Firenze aveva realizzato un effimero ponte sull'Arno per celebrare le nozze di Umberto I con Margherita di Savoia. -
Pietra e intonaco. Un osservatorio per le superfici estrene di Ortigia. Ediz. italiana e inglese
La straordinaria capacità dell'uomo di innovarsi è evidente nelle forme dei beni edilizi, frutto dell'evoluzione di idee, concezioni, modi di vita. Essi acquistano forza in quanto materia e volumi esistenti, le superfici esterne, emblema del trascorrere del tempo e insieme visibile delle vicende umane, esprimono l'essere state rovine e portano orgogliose i segni del passato. L'intervento sulle superfici esterne comporta non solo di addomesticare lo spazio, ma di preservare un luogo vivibile e fruibile, di mantenere vivo ciò che il bene edilizio ha espresso; l'intento è avvalersi di raziocinio, ma anche di sensibilità e passione per ciò che l'edificio ha rappresentato nel passato. Lo strumento utilizzato è un osservatorio il cui scopo è percepire le condizioni di stato delle superfici esterne, osservare fenomeni ed effetti, esiti di tentativi di riqualificazione e recupero, indagare sulla loro collocazione all'interno del processo edilizio. Gli esiti di questo osservatorio hanno portato ad applicarlo su un centro urbano di particolare consistenza materica e formale: Ortigia. Ortigia ha la caratteristica affascinante di portare sulle sue superfici le tracce di eventi, dominazioni, culture. Gli ambienti urbani, le piazze, gli spazi aperti, i lungomare caratterizzano l'edificato e lo definiscono attraverso la materia che appare: la superficie esterna, fatta di pietra e intonaco. -
Marcello Piacentini architetto 1881-1960. Atti del Convegno (Roma, 16-17 dicembre 2010). Ediz. illustrata
Il volume raccoglie gli interventi al convegno su ""Marcello Piacentini a cinquant'anni dalla morte. 1881-1960"""" tenuto a Roma nel dicembre 2010. Si sono attesi i cinquanta anni dalla morte di Marcello Piacentini per organizzare questo convegno. Un tempo lungo che è servito sia a riflettere sulle vicende del fascismo in tutte le sue espressioni - la politica, l'economia, la cultura, le arti, anche lo sport - sia a studiarne i protagonisti. Su Piacentini il giudizio è rimasto sostanzialmente negativo e la ricerca storica, a parte il libro di Mario Lupano pubblicato nel 1991, si è limitata ad approfondire singoli episodi architettonici o temi particolari. Non si è ancora entrati a fondo nel complesso intreccio che connota, nel corso di oltre cinquanta anni, la sua azione di architetto, urbanista, docente universitario, direttore di riviste, coordinatore di grandi interventi pubblici, scrittore, critico, maestro di giovani architetti. Nel corso del convegno si è indagata la sua dimensione politica e la sua formazione culturale; le sua architetture sono state ricomprese negli aspetti formali e nei risvolti professionali; si è approfondita l'analisi del suo rapporto con gli artisti. Il volume offre più punti di vista e apre a nuove ipotesi di lavoro e prospettive di ricerca."" -
Paolo Portoghesi. La tradizione come avvenire. Ediz. illustrata
Paolo Portoghesi (Roma 1931) è il battagliero sostenitore di una architettura ""radicata"""" che interpreta la tradizione non come un trasferimento di abitudini acquisite, ma come stimolo alla innovazione nella continuità di alcune premesse che esprimono l'identità dei luoghi e delle culture umane. Per questo ha fatto suo il detto di Gustav Mahler: """"Tradizione è custodire il fuoco, non adorare le ceneri"""". La sua opera più nota è la Moschea di Roma. Tra le sue opere recenti: le chiese di Santa Maria della Pace a Terni, dei Santi Cornelio e Cipriano a Calcata e San Francesco a Castellaneta, il Quartiere Latino di Treviso, il Quartiere Rinascimento a Roma, la Moschea di Strasburgo, il Parco Urbano di Abano, il Cimitero di Cesena, i Laboratori della """"Città della Speranza"""" a Padova, un Nuovo Quartiere a Senigallia. È professore emerito nell'Università della Sapienza. Ha ricevuto tre lauree honoris causa. È vice presidente dell'Accademia Nazionale di San Luca e socio dell'Accademia dei Lincei oltre che di numerose accademie internazionali."" -
Configurazione verso l'esterno dell'organismo architettonico. Ediz. a colori
"Questo lavoro ha l'intento di suggerire un metodo per rendere innovative le attuali modalità di organizzare l'insieme delle lezioni e delle esercitazioni degli allievi al fine di un ormai necessario e inevitabile rinnovamento della didattica. L'obiettivo è fornire un metodo per un approccio, conoscitivo e di riflessione, dinamico al fine di rendere possibile il massimo livello di approfondimento attraverso esperienze proprie degli studenti unitamente con la partecipazione degli insegnanti, garantendo la semplicità e l'efficacia didattica. L'intento non é fornire un prodotto finito, ma un prodotto in cui sia implicita la flessibilità e l'apertura a possibili esercizi ed integrazioni innovativi, avendo la possibilità di inserire nel contesto, direttamente con il computer, immagini e testi ritenuti sostenibili. Si vuole dare un metodo basato sulla conoscenza diretta per comprendere in modo integrato l'obiettivo delle conoscenze sia storico-architettoniche sia tecnico-costruttive, nonché fattibili a livello urbanistico, per cogliere i valori propri dell'architettura nei suoi aspetti molteplici, per ottenere un'opera che esprima per intero il fine dell'architettura e dell'urbanistica. Nel trattare della configurazione esterna dell'organismo architettonico si è proposta una casistica, ovviamente non esaustiva, ma almeno un quadro sufficientemente ampio e soprattutto una metodologia, applicabile anche ad altri temi di ricerca, necessaria per la conoscenza delle opere di architettura con l'utilizzo di strumenti informatici. Il metodo è attuabile attraverso lezioni progettuali in aula, ma anche direttamente nella propria abitazione essendo ormai il computer un diffuso strumento di lavoro di proprietà dell'allievo e del docente. Pertanto a titolo esemplificativo si riportano nella Introduzione pagine in bianco per quanto riguarda l'approccio conoscitivo dell'involucro dell'opera architettonica, o la problematica sull'essenzialità e sul valore aggiunto, per prospettare le idee proprie di allievi e docenti."""" (Enrico Mandolesi)" -
Sociologia. Rivista quadrimestrale di scienze storiche e sociali (2012). Vol. 1
Rivista quadrimestrale di Scienze Storiche e Sociali. -
Journal of public finance and public choice (2010) vol. 2-3
Rivista quadrimestrale in lingua inglese sull'economia delle scelte pubbliche. -
Architetture per il sociale negli anni Trenta e Quaranta del Novecento. Esperienze in Abruzzo
Negli anni Trenta e Quaranta in Italia si assiste alla realizzazione di numerosi edifici per la vita sociale, secondo una politica di modernizzazione del paese e riorganizzazione del sistema amministrativo e sociale. Si tratta di operazioni spesso rivolte al rinnovo dell'assetto urbano, dove le singole architetture vengono a qualificarsi quali poli direzionali e di servizio per la collettività e la cui realizzazione pone specifiche istanze di natura formale e tipologica. Sullo sfondo il dibattito architettonico, incentrato sul rapporto tra modernità e tradizione. In parallelo, nella pratica costruttiva, il tema dell'autarchia si coniuga con quello della nazionalità e con la diffusione dei nuovi materiali da costruzione, declinati in sinergia con le tecniche tradizionali. -
Sociologia. Rivista quadrimestrale di scienze storiche e sociali (2012). Vol. 2
Rivista quadrimestrale di Scienze Storiche e Sociali. -
Conservazione e musealizzazione nei siti archeologici
Nel corso di questo studio abbiamo distinto quattro ambiti di ricerca sulla base dell'interesse per i contenuti relativi ai siti archeologici. Sistemi tecnologici leggeri: lo studio inizia con un approfondimento della problematica dei sistemi d'emergenza sospesi tra provvisorietà e carattere definitivo. Nella seconda fase l'attenzione si sposta verso strutture meno elementari, mettendo l'accento sulla ""musealizzazione in loco"""". Vengono trattate poi progettazioni architettoniche concepite su preesistenze archeologiche; vengono esaminate in questa fase soprattutto esperienze di carattere compositivo. Infine sono analizzati progetti di restauro archeologico fondati su una lettura interpretativa del preesistente e su giudizi di valore sul contesto."" -
Le forme del cemento. Sostenibilità. Ediz. illustrata
La collana Le forme del cemento nasce dall'esigenza di documentare, attraverso una serie di volumi fra di loro concatenati, l'estensione formale e tecnica che il calcestruzzo è ancora in grado di esprimere. Leggerezza, plasticità, dinamicità, sostenibilità, sono alcune delle categorie formali secondo cui suggerire, nella successione dei numeri, interpretazioni inedite delle opere presentate, siano esse chiese od infrastrutture, stazioni o musei, luoghi dello spettacolo o dello sport, spazi pubblici ed aperti della città contemporanea. -
Abitare la terra. Ediz. italiana e inglese. Vol. 32
Rivista di geoarchitettura. -
Riccardo e Luigi Stracciari. Percorsi d'arte nel melodramma del primo Novecento. Ediz. illustrata
Questo libro non è un romanzo, bensì la storia vera di un famoso cantante lirico e di suo figlio, che prima di affermarsi come pittore, era rimasto coinvolto dall'aspetto scenografico del mondo dello spettacolo in cui era nato. Vite intessute d'arte, di note e di colori, ma anche personalità dedite alla famiglia, orgogliose della loro italianità, con un grande amore per il proprio lavoro ed un forte senso del dovere nel cercare di svolgerlo nel migliore dei modi, con naturalezza e senza ostentazione. Le notizie sono tratte da decine di articoli di giornali italiani e stranieri e da lettere e documenti d'archivio: ne è nata la storia di una famiglia che percorre il Novecento attraverso due guerre. -
Il coccodrillo e il colibrì
Età di lettura: da 6 anni. -
Una introduzione alla politica
La difficoltà di classificare Lippmann come conservatore o come libérale è sintomatica della sua indipendenza e del suo rigetto di ogni utopismo. La sua filosofìa politica può essere comunque seguita lungo un percorso coerente e lineare a partire dalle aurorali premesse di ""A preface to politics"""" che, come dice lo stesso autore, vuole avere il significato di un inizio, di una prefazione al pensare, non di una conclusione né di un programma politico. Espressione della rivolta contro il 'formalismo' che caratterizzò la cultura americana degl'inizi del secolo XX, il libro fu la prima messa a punto del metodo d'indagine che Lippmann avrebbe seguito nel tentativo di stabilire una base filosofica per la 'scienza politica' e per la politica stessa: in esso sono presenti in nuce i temi, come quelli dell'informazione e della manipolazione del pubblico e degli strereotipi nell'opinione pubblica, che egli svilupperà in """"Public opinion"""", o dell'etica pubblica, al centro di """"A preface to morals"""", o della democrazia e della buona società, al centro di """"The Good Society"""" e """"Essays in the Public Philosophy"""". Il punto di vista di Lippmann, antideterministico e antimeccanicistico, fondato sul volontarismo e sull'azione dell'uomo 'inventore', pone l'esperienza piuttosto che i principi astratti a base dell'analisi e dell'azione politica e postula la rimozione degli idoli ideologici, religiosi, morali, come premessa per capire i bisogni degli uomini e farne maturare la vita civile."" -
Disegnare. Idee, immagini. Ediz. italiana e inglese. Vol. 45
Rivista semestrale del Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell'Architettura. Università di Roma La Sapienza. -
Alberto Sordi e la sua Roma. Ediz. illustrata
Alberto Sordi non è stato soltanto un grande attore, un inimitabile interprete di commedie: nessuno come lui ha raccontato l'Italia dai tempi del fascismo al nuovo millennio attraversando la ricostruzione, l'emigrazione, il boom economico, il femminismo, l'euforia degli anni Ottanta, il rapporto con la Chiesa, l'evoluzione della coppia, l'arroganza del potere, la solitudine degli anziani. In circa duecento film, Alberto ha smantellato la retorica dei sentimenti con l'umorismo spietato della sua osservazione. La sua forza? Portare sullo schermo tipi umani presi dalla realtà, nei quali chiunque potesse riconoscersi. E nella storia di Sordi, Roma è stato il grande amore, il luogo dove magicamente si sono intrecciati i film dell'attore e la sua biografia densa di eventi e incontri, appassionante come un romanzo. Oggi, a dieci anni dalla scomparsa di ""Albertone"""", questo libro ripercorre attraverso immagini, testimonianze, battute celebri, ricordi, la grande storia d'amore di Sordi con la sua città."" -
Semestre europeo (2012). Vol. 2
Rivista europea di best practices. -
Idea immagine architettura. Tecniche d'invenzione architettonica e composizione
Cosa significa Idea in Architettura? In che modo essa interviene nel processo compositivo, e come si lega al significato di Immagine? Qual è il loro campo di esistenza? Con queste premesse l'autore indaga l'evoluzione dello stretto rapporto che intercorre nella storia dell'architettura tra l'Idea e l'Immagine, mediante una serie ragionata ed esemplificativa di riferimenti che abbracciano tutto l'arco temporale che dalla trattatistica di Vitruvio conduce all'Ottocento e dunque a Wright e Le Corbusier, per concludersi con l'individuazione di alcune tecniche d'invenzione che regolano tuttora il processo generativo del progetto. Per questa nuova edizione del libro, è stata aggiunta una selezione di brevi scritti recenti in cui si continua ad indagare il ruolo dell'immagine, divenuta ormai dinamica, stereoplastica, in una contemporaneità che l'ha elevata a massimo paradigma della comunicazione multimediale. Prefazione di Herman van Bergeijk.