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Pioniere del sapere agrario. Le studentesse della facoltà di agraria di Pisa
La storia al femminile della Facoltà di Agraria di Pisa: questo l'obiettivo del volume. Partendo dal dato di fatto che dalla sua nascita fino a tempi assai recenti il sapere agricolo è rimasto prevalentemente patrimonio maschile, e in parte lo è tuttora, sono state individuate le prime iscritte e poi le prime laureate in questa disciplina. Per ciascuna di loro si è cercato di delineare un breve profilo per capire come sono arrivate agli studi agrari e quale è stato il loro iter lavorativo. È stata poi presa in esame la presenza femminile fra gli studenti della Facoltà di Agraria dagli anni seguenti al periodo bellico, fino ad arrivare ad oggi. In un'ottica di genere è stata anche valutata la presenza femminile nel corpo docente. Ne emerge una facoltà declinata al maschile, dove le poche studentesse che si sono affacciate a questa realtà si sono rivelate donne di un certo spessore, capaci, coraggiose, determinate: delle vere ""pioniere"""". Le tesi delle prime nove laureate sono state commentate da """"donne dell'accademia di oggi"""" che ne hanno dato non solo una lettura critica dal punto di vista dello spessore scientifico, ma hanno anche cercato di cogliere gli aspetti e le difficoltà peculiari degli studi descritti nelle tesi in quanto svolti da donne in un ambiente prettamente maschile. Il volume è corredato da un'appendice fotografica con le immagini di tutte le studentesse, iscritte e laureate alla Facoltà di agraria nel periodo considerato (1870-1945)."" -
L' organizzazione dei saperi all'università di Pisa. Dalle facoltà ai nuovi dipartimenti
Il 19 settembre 2012 l'Università di Pisa ha registrato un cambiamento significativo, passando da un assetto basato su undici facoltà e 48 dipartimenti a uno imperniato su 20 nuove strutture dipartimentali, che prevedono un numero minimo di cinquanta fra docenti e ricercatori e che accorpano ruoli e funzioni in precedenza suddivisi. Le facoltà hanno costituito nel tempo il cardine intorno al quale si è sviluppato l'Ateneo pisano; è proprio nelle facoltà che si è andata costruendo quell'eccellenza degli studi che contraddistingue da sempre la nostra Università, attraverso ""scuole"""" di pensiero all'avanguardia in campo nazionale e internazionale. È stato quindi chiesto ai presidi uscenti di raccontare la storia delle loro facoltà con riferimento ai personaggi di spicco e alle vicende più significative. Un ricco apparato iconografico, con immagini storiche e recenti, completa il volume."" -
Ma il nostro è un paese per mediatori? Breve storia dei tentativi di diffondere la mediazione in Italia
Duccio Scatolero ricostruisce, partendo dalla propria esperienza professionale, la storia dei primi vent'anni di mediazione in Italia. Scatolero ha dedicato sforzi e fatiche per diffondere una ""mediazione applicata"""". Cioè fatta, e non solo detta. O, perlomeno, una mediazione che prova a farsi e a diventare realtà praticata e socialmente accettata. La storia della mediazione si svolge nei suoi vari contesti applicativi (familiare, sociale, penale, civile e commerciale...) e propone riflessioni di più ampio respiro: come la sicurezza sociale, la giustizia riparativa, la cultura della gestione dei conflitti. Una storia raccontata con disincanto e passione, che lascia un po' d'amaro in bocca: perché sembra che l'Italia non sia un Paese per mediatori."" -
L' interconnessione tra Prefetto e territorio
A partire da una ricerca effettuata nell'ambito dell'attività formativa promossa dalla Scuola Superiore dell'Amministrazione dell'Interno (SSAI), il volume sviluppa il tema della connessione tra la figura del Prefetto e il territorio. Dopo aver ripercorso le origini e l'evoluzione storica dell'istituto prefettizio, i contributi prendono in esame i sempre più numerosi compiti affidati al Prefetto e i variegati modi di intervento, evidenziandone la correlazione con i territori e con lo svolgimento in essi del complesso delle funzioni pubbliche. Traendo spunto da prassi ormai consolidate in vari Uffici territoriali del Governo, il testo si offre agli addetti ai lavori come guida per orientarne l'azione e a tutti gli altri come strumento di più aggiornata conoscenza di una figura dai contorni in continuo movimento. -
Invecchiamento, disabilità e autonomia tra diritto e diritti. Il ruolo delle tecnologie innovative
Il presente volume è il quinto della collana ""Materiali di diritto pubblico italiano e comparato"""", diretta dai professori Emanuele Rossi e Paolo Carrozza della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. Tale collana intende offrire uno strumento tanto per la raccolta di contributi con precipua finalità didattica quanto per la divulgazione dei risultati di attività di ricerca svolte o organizzate presso la Scuola Superiore Sant'Anna su argomenti di interesse costituzionalistico. """"Invecchiamento, disabilità e autonomia tra diritto e diritti"""" raccoglie i risultati del relativo progetto, finanziato dalla Fondazione Cassa di risparmio di Livorno, coordinato da Emanuele Rossi, e di alcune tra le attività svolte nell'ambito del progetto RITA, finanziato dalla Regione Toscana sul Fondo Sociale Europeo. Tali progetti rappresentano il frutto di una proficua collaborazione scientifica tra l'Istituto Dirpolis e l'Istituto di Biorobotica della Scuola Sant'Anna, tra giuristi e ingegneri, in una prospettiva interdisciplinare indispensabile per offrire un primo, pur molto parziale, approccio alle importanti questioni poste nei vari contributi del volume: invecchiamento e diritti, promozione della autonomia delle persone anziane e disabili attraverso le sfide poste dal progresso tecnologico, sostenibilità dei modelli assistenziali esistenti, ruolo del terzo settore e del volontariato in particolare."" -
Le carte storiche dei diritti. Raccolta di carte, dichiarazioni e costituzioni con note esplicative
Il problema del riconoscimento dei diritti dell'uomo, come ha scritto Norberto Bobbio, è nato almeno all'inizio dell'età moderna, ma è solo dopo la fine della seconda guerra mondiale che ha assunto una dimensione internazionale. Una ricostruzione della storia dei diritti non può tuttavia prescindere dalla conoscenza dei documenti che hanno posto le basi del sistema attuale di protezione dei diritti e delle libertà fondamentali a partire da quella Magna Charta Libertatum emanata dal re inglese Giovanni Senzaterra nel 1215, dalla quale prende le mosse questo volume. Con il Codice dei diritti avevamo raccolto i principali testi internazionali recepiti dalla legge italiana, ma l'opera non si poteva considerare conclusa senza ripercorrere il sofferto cammino dei diritti nella storia dell'Occidente. Le convenzioni e le dichiarazioni qui pubblicate sono infatti la testimonianza di una lunga storia di morti, persecuzioni, umiliazioni, ma anche di esaltanti battaglie, di sconfitte e di vittorie che hanno costruito il futuro nei quale oggi viviamo più eguali e più liberi. -
Note di matematica II per chimici. Teoria dei gruppi e applicazioni
Dalla introduzione: ""Si può senz'altro affermare che la teoria dei gruppi è entrata a far parte di quel corredo matematico più necessario per poter affrontare adeguatamente i problemi relativi alla costituzione della materia"""". Queste note, originalmente scritte da Oliano Salvetti quando ancora lavorava presso l'Istituto """"Ciamician"""" di Bologna negli anni '50, sono parte di un corso da lui tenuto all'epoca e mantengono l'originale freschezza ed energia che lo caratterizzarono sia come scienziato che come organizzatore e coordinatore. La teoria trattata veniva insegnata all'epoca agli studenti del secondo anno di Chimica e può essere fruttuosamente inserita all'interno di un corso attuale di Matematica della laurea triennale per chimici. E evidente l'impostazione applicativa: l'esposizione chiara mette in risalto gli aspetti che più servono, tralasciando le dimostrazioni troppo tecniche, e fornisce in dettaglio alcuni esempi semplici ma significativi. Le note costituiscono quindi un'introduzione elementare ma efficace ad eventuali corsi più avanzati sopra le applicazioni della teoria delle rappresentazioni dei gruppi in Chimica Fisica. Le note finali sono state aggiunte al testo originario per completare alcuni dei dettagli più tecnici della teoria, ad uso del lettore più curioso."" -
Lingua e diritto. Scritto e parlato nelle professioni legali
Il lavoro dell'avvocato è fatto di parole perché di parole è fatto il processo, dove il giudice governa il linguaggio e di parole è fatto il dialogo tra avvocato, giudice, testimoni e contraddittori. Inoltre di parole sono la legge e il diritto, e ogni argomento nel processo affida la sua efficacia alla forza della parola detta e scritta. È pertanto essenziale per i giuristi pratici una competenza linguistica che consiste nell'arte di costruire un testo, scritto o parlato, al quale la struttura e la forma sono dati dai contenuti razionali, e lo stile e l'efficacia comunicativa derivano dall'uso corretto e appropriato delle parole. Scorrendo le pagine di grandi giuristi, da Scialoja a Calamandrei, a Satta, si scoprono una scelta lessicale, una sintassi, una piacevolezza di lettura che nulla hanno da invidiare a quelle di maestri della letteratura; un esempio per tutti coloro che lavorano con le parole del diritto perché liberino il loro scrivere da appesantimenti e concrezioni vecchie di secoli: che è proprio l'invito che viene dalle pagine di questo libro. -
L' argomentazione e il metodo nella difesa
Il volume contiene una raccolta di saggi sull'argomentazione giuridica dell'avvocato, vista nei suoi rapporti con la retorica classica e nei suoi sviluppi nel pensiero giuridico occidentale. Vi sono trattati, inoltre, il metodo e le tecniche nella elaborazione degli scritti difensivi con riferimento alle argomentazioni della difesa nel processo civile e penale. -
Secondo Rapporto sull'esclusione sociale in Toscana. Un'indagine sulla povertà alimentare. Anno 2013
In Italia si producono ogni anno 6 milioni di tonnellate di eccedenze alimentari, pari ad un valore di circa 13 miliardi di euro. Nonostante il quadro di opulenza che questi dati trasmettono, e che lascerebbe pertanto supporre l'assenza o al più la facile soddisfazione del bisogno alimentare, i dati Eurostat ci segnalano che nel 2011 proprio in Italia il 12,4% della popolazione non riesce a consumare un pasto a base di carne o pesce ogni due giorni (un valore di quasi tre punti percentuali superiore alla media dei paesi UE27). Ci troviamo quindi di fronte ad una profonda e drammatica contraddizione, tipica peraltro della società dei consumi di massa, nella quale la povertà estrema si manifesta con forza proprio nei contesti di ricchezza diffusa. Dopo aver discusso lo statuto della povertà alimentare come l'esito della sempre più complessa e drammatica traiettoria di impoverimento che si origina nella crisi dei sistemi istituzionali di produzione e distribuzione del reddito, il Secondo Rapporto su Esclusione Sociale in Toscana realizzato nell'ambito delle attività dell'Osservatorio Sociale Regionale è interamente dedicato all'analisi dei dati raccolti sui servizi e le strutture toscane che si occupano di contrasto al fenomeno della povertà alimentare, esplorandone in particolare le dinamiche di accesso e le strategie di sostegno agli utenti, i modelli organizzativi e di governance, le condizioni di sostenibilità del sistema di fronte alla crisi. -
Ragionare in giudizio. Gli argomenti dell'avvocato
L'argomentazione giuridica, secondo gli studi sviluppatisi nella seconda metà del Novecento, nasce nel processo per l'esigenza di giustificare la decisione giudiziale attraverso una motivazione, e si presenta come forma particolare del ragionamento pratico diretto ad interpretare ed applicare la legge al singolo caso concreto. Il rilievo dell'argomentazione nei sistemi giuridici continentali, le sue radici nella retorica classica e il ruolo che essa riveste nel ""ragionare"""" dell'avvocato, sono i temi di questo volume. Attraverso le analisi dello storico e del filosofo del diritto e dell'avvocato il testo proietta sul terreno concreto del processo principi sinora trattati su di un piano esclusivamente teorico."" -
Campi elettromagnetici e innovazione tecnologica in ambito difesa, industria e ricerca. Atti del Convegno CISAM (30-31 maggio, 2012)
L'impiego sempre più diffuso dei campi elettromagnetici, soprattutto per dispositivi ed applicazioni quali i telefoni cellulari ed il Global Positioning System (GPS), ha migliorato la qualità della vita, rendendo il mondo sempre più piccolo e vivibile, e ha contribuito in maniera determinante all'avanzamento e al progresso nel settore medico, industriale e militare, mediante tecnologie fino a qualche anno fa impensabili. Accanto a ciò va però tenuto in considerazione il cosiddetto ""inquinamento elettromagnetico"""", che, se fuori controllo, può determinare disservizi e malfunzionamenti a qualunque apparecchio elettrico ed elettronico. Non meno importante e sempre più attuale è la ricerca dei possibili effetti biologici indotti dai campi elettromagnetici sull'uomo, che potrebbero causare patologie a breve e a lungo termine. L'opera presenta una raccolta di lavori presentati al convegno """"Campi elettromagnetici e innovazione tecnologica in ambito Difesa, Industria e Ricerca"""" tenutosi al CISAM nei giorni 30-31 maggio 2012 il cui scopo è quello di fare il punto sullo stato dell'arte della Compatibilità Elettromagnetica nei suoi svariati settori di applicazione, affinché l'impiego dei campi elettromagnetici in ambito civile e militare sia sempre più sicuro."" -
Communitas vitae et amoris. Scritti di diritto matrimoniale canonico
Il Concilio Vaticano II ha dato l'avvio ad una profonda riflessione sul matrimonio (definito come 'Intima communitas vitae et amoris coniugali') che ha posto le basi per la grande riforma legislativa attuata dal nuovo Codice canonico del 1983. L'autore ha costantemente seguito da vicino lo sviluppo del diritto matrimoniale canonico che si è avuto in tutti questi anni, illustrando le prescrizioni legislative, commentando gli orientamenti interpretativi assunti dalla giurisprudenza, mettendo in luce gli aspetti innovativi e delineando i possibili futuri sviluppi di questo importante settore del diritto della Chiesa. Gli scritti raccolti in questo volume consentono di ripercorrere l'itinerario percorso dal diritto matrimoniale negli ultimi venticinque anni e di cogliere le linee portanti di un sistema profondamente rinnovato e proiettato in direzione di una sempre maggiore attenzione alla concreta realtà umana delle vicende coniugali. -
Il disegno dopo il disegno. Le molte vite di un medium antico
Che ne è del disegno oggi? Dove lo possiamo riconoscere? Cosa è accaduto nel corso della storia, da quando il disegno si è affermato nel Rinascimento come pratica intellettuale, strumento essenziale del pensiero visivo? Dopo la riproducibilità tecnica e la rivoluzione digitale, in che modo, attraverso quali strategie, il disegno può essere ancora strumento di conoscenza e di interpretazione della realtà? In occasione del 450° anniversario della fondazione dell'Accademia del disegno, rinnovando l'originario spirito dell'incontro di esperienze e quindi di saperi differenti, l'Accademia di Belle Arti di Firenze promuove una riflessione sul tema, seguendo i percorsi compiuti dalle arti, dal cinema e dall'industria culturale, dall'estetica e dagli studi mediologici, dal design e dai molteplici aspetti del disegno anatomico, per interrogarci sul valore attuale del disegno come strumento variabile per differenti processi culturali, attraverso i saggi di: Alberto Abruzzese, Sandro Bernardi, Valeria Bruni, Massimo Carboni, Marco Cianchi, Giovanni Fiorentino, Gino Frezza, Francesco Galluzzi, Andrea Granchi, Salvatore Iaconesi, Lorenzo Imbesi, Anna Luppi, Roberto Maragliano, Samatha Passamani, Ruggero Pierantoni, Cristina Reggio, Carlo Siiti, Stefano Socci, Franco Speroni, Tommaso Tozzi, Laura Vecere, Alessandra Vettori. -
I linguaggi del diritto: esperienze a confronto
Il volume riporta gli atti, opportunamente rielaborati dagli autori, del convegno svoltosi nel mese di novembre 2012 a Pisa organizzato dalla Fondazione Scuola Forense Alto Tirreno unitamente alla Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali. Nell'ambito del volume sono state affrontate le problematiche del linguaggio giuridico dal punto di vista dei diversi ambiti professionali di utilizzo: dal professore universitario al magistrato, all'avvocato, al giornalista, al legislatore sino allo studente universitario. La curatela del volume è stata affidata al Prof. Roberto Romboli che ha anche svolto il ruolo di coordinatore scientifico del convegno. Con i contributi di: Roberto Romboli, Federigo Bambi, Paolo Careni, Roberto Zaccaria, Eugenio Ripepe, Aldo Petrucci, Emanuele Rossi, Chiara Gallo, Oronzo Mazzotta, David Cerri, Titta Madia jr., Fausto Nisticò, Edmondo Bruti Liberati, Marcello Romei. -
L' elezione del Presidente della Repubblica: spunti dall'Europa, prospettive per l'Italia
Lo studio si propone di riflettere sul rapporto tra modalità di elezione del Presidente della Repubblica e funzioni presidenziali nel quadro della sistematica delle forme di governo. In particolare l'autrice individua alcuni possibili schemi interpretativi dei rapporti tra elezione e poteri guardando alle principali esperienze repubblicane europee, con l'obiettivo di delineare alcune prospettive evolutive del sistema italiano alla luce degli insegnamenti offerti dal diritto comparato. Il volume ripercorre poi la questione dell'elezione del Presidente della Repubblica in Italia con un'analisi quadripartita relativa a candidature, procedimento, insediamento e mandato, nel tentativo di comprendere come eventuali interventi riformatori rispetto a tali profili possano collocare il nostro ordinamento in uno degli schemi interpretativi proposti e contribuire ad una diversa articolazione del rapporto tra elezione e poteri. -
Metodi e tecniche della facilitazione esperta. Coinvolgere, aiutare, attivare le persone e i gruppi nel lavoro, nei conflitti, nel sociale
La facilitazione è una nuova funzione che si affianca e prende corpo accanto alle altre forme già conosciute di gestione dei conflitti (mediazione, tutoring, relazione di aiuto). È rivolta principalmente ai gruppi coinvolti in relazioni conflittuali dovute a dissensi, malesseri ed altre criticità che rendono difficile lo scambio consultivo e prendere decisioni. La facilitazione esperta si presenta come una nuova capacità strategica, figlia della complessità e di forme di pensiero duale e pendolare: insegna il saper unire. Questo libro è un ponte tra teoria e pratica: offre modelli per evitare riunioni inconcludenti, forum dispersivi, conflitti distruttivi, approfondendo quattro funzioni facilitatrici: coordinare, coinvolgere, aiutare, attivare. Un'ampia sezione applicativa passa in rassegna oltre ottanta tecniche mettendo il lettore in grado di applicarle. Per questa ragione, pur essendo scritto principalmente per gli studenti e i docenti, questo libro si rivolge ai responsabili delle risorse umane, a consulenti e formatori e più in generale a chi riveste ruoli politici e istituzionali che lo mettono in contatto con la vita dei gruppi. La sua lettura moltiplicherà piccoli e grandi facilitatori. -
Rangerio. Il poema di Anselmo, vescovo di Lucca
Poco prima dell'anno 1100, il vescovo di Lucca Rangerio dedicò al suo predecessore Anselmo II da Baggio (1073-1086) un ampio poema biografico, con l'intento di esaltarne la santità personale e la incrollabile fedeltà agli ideali di riforma propugnati da Gregorio VII. Nipote omonimo del vescovo Anselmo I, che nel 1061 era diventato papa con il nome di Alessandro II, Anselmo II cercò di imporre al clero lucchese una condotta di vita ispirata al rigore monastico, e nel 1080 dovette abbandonare la città. Quando Enrico IV arrivò in Toscana e fu accolto trionfalmente a Lucca (1081). Anselmo II raggiunse Matilde di Canossa e ne divenne uno dei più fidati consiglieri, fino alla morte, avvenuta a Mantova nel 1086. L'opera di Rangerio non è solo agiografica: attraverso la forma ed il linguaggio della poesia epica classica, la vita del protagonista è collocata nel quadro dei grandi avvenimenti politico-ecclesiastici dell'età gregoriana e, in pari modo, nel concreto ambiente lucchese. Al punto che Rangerio ci dà una descrizione insostituibile delle vicende interne della città nel quindicennio del predominio dell'""antivescovo"""" imperiale Pietro: gli anni tumultuosi del primo manifestarsi dell'azione politica collettiva dei cittadini. La miglior dimostrazione della """"santità"""" di Anselmo II fu appunto il fatto che, dopo la sua morte, i valori da lui impersonati fossero accolti da tutta la cittadinanza."" -
Ricordando Santi Romano in occasione dell'inagurazione dei corsi dell'a.a. 2010-2011 nella Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pisa
La lezione inaugurale dell'anno accademico 1909-1910 fu tenuta nell'Università di Pisa da un giovane professore destinato a diventare famoso, Santi Romano, ed ebbe come oggetto 'Lo Stato moderno e la sua crisi'. A un secolo di distanza, il 4 ottobre 2010, la facoltà giuridica pisana ha ritenuto giusto dedicare a una riflessione su quella lezione inaugurale la lezione inaugurale dell'anno accademico 2010-2011, ed ha avuto la fortuna di veder accogliere l'invito a tenere questa lezione dallo studioso che per varie ragioni era sicuramente il più qualificato a farlo, Paolo Grossi, che alla concezione del diritto della quale lo Stato moderno e la sua crisi contiene una prima anticipazione ha offerto un apporto personale di particolare rilievo. Alla lezione di Grossi ha fatto seguito un intervento del professor Alberto Romano. Di entrambe le lezioni si pubblicano qui i testi, accompagnati dalle parole pronunciate dal Preside della Facoltà in apertura e a chiusura dell'incontro, e corredati delle opportune annotazioni, perlopiù di carattere bibliografico. -
Qualcosa è cambiato? L'evoluzione della politica di difesa italiana dall'Iraq alla Libia (1991-2011)
Le pressanti necessità di riforma della politica di difesa italiana, in un contesto di grave crisi economica, hanno sollevato l'attenzione del dibattito pubblico attorno al processo di trasformazione dello strumento militare. Proprio in funzione di capire quali direzioni potrebbe prendere l'Italia nel prossimo futuro, appare necessario analizzare in dettaglio il passato, osservando criticamente il controverso percorso di evoluzione avvenuto dal termine della Guerra Fredda. Lo scopo del libro è rispondere alle seguenti domande di ricerca: quali sono i tratti distintivi della politica di difesa italiana dell'epoca post-bipolare? Quali i fattori ricorrenti che hanno segnato i numerosi interventi militari oltre confine? Dopo aver esaminato la recente letteratura ed i principali documenti strategici nazionali, lo studio confronta le caratteristiche di un ""modello nazionale di intervento"""" con la realtà operativa e politica che ha accompagnato le principali missioni militari intraprese dal 1990 al 2011 (Iraq-Kuwait, Somalia, Balcani, Afghanistan, Iraq, Libano e Libia). Attraverso fonti secondarie e primarie (documenti ufficiali, analisi del discorso), la ricerca arriva così a delineare in maniera sistematica le costanti con le quali l'Italia ha affrontato crisi regionali, conflitti intra-statali o emergenze umanitarie, fornendo al contempo il quadro più aggiornato del dibattito nazionale relativo alla politica di difesa.""