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Anatomia. I manga delle scienze. Vol. 12
L'aspirante infermiera Kumiko è appena stata bocciata all'esame di anatomia e le resta solo un'ultima possibilità. Ma è fortunata, perché il nuovo docente di scienze della salute, professor Kaisei, ha bisogno di una cavia per le sue lezioni. Unitevi a Kumiko che ne ""I manga pelle scienze - Anatomia"""" viene iniziata al misteri dell'organismo mentre si prepara ad un'importante maratona. Imparerete così a conoscere: in quale modo il sistema digerente e il ciclo dell'acido citrico elaborano il cibo per ottenerne nutrienti ed energia; in quale modo l'organismo regola la propria temperatura e i suoi vari fluidi; il potente sistema difensivo dell'organismo, governato dalle cellule T e messo in atto dai macrofagi; l'architettura del sistema nervoso centrale; i numerosi talenti dei reni: filtraggio del sangue e omeostasi. Avrete inoltre una panoramica di esami e procedure mediche come elettrocardiogrammi, misurazione della pressione sanguigna, spirometrie e altre ancora. Se come Kumiko state ripassando per un esame, o volete semplicemente rinfrescare i vostri studi, """"I manga pelle scienze — Anatomia"""" sarà la vostra guida al misteri del corpo umano."" -
The adventure of the Speckled Band, L'avventura della banda maculata-The adventure of the Abbey Grange, L'avventura di Abbey Grange. Testo inglese a fronte
Presentiamo qui due difficili casi di Sherlock Holmes, il genio della logica deduttiva nato dalla penna di Arthur Conan Doyle. In ""The Adventure of the Speckled Band"""" la giovane Helen Stoner si rivolge a Holmes perché strane cose succedono nella casa di campagna che, dopo la morte della madre, divide con il patrigno. Due anni prima la sorella Julie, che stava per sposarsi, le aveva riferito di strani fischi sordi che avvertiva nel cuore della notte, finché una notte aveva farfugliato di una banda maculata per poi spirare. E anche Helen, pure lei in procinto di sposarsi, ha udito nella notte un fischio sordo. Holmes decide di recarsi immediatamente sul luogo: dopo un'attenta ispezione, comprende che un terribile delitto sta per compiersi, ma riesce a tendere all'assassino una trappola... In """"The Adventure of the Abbey Grange"""" la vittima è il ricchissimo Sir Eustace Brackenstall, che giace sul pavimento della grande sala da pranzo della sua grande casa, col cranio spaccato da un violento colpo di attizzatoio. La giovane e bella moglie australiana, sposata da appena un anno, presenta vistose tumefazioni al volto e fornisce una versione dei fatti apparentemente inattaccabile, che attribuisce il delitto a tre criminali introdottisi per commettere un furto. Ma Holmes non si ferma alla testimonianza della donna e seguendo indizi minimi dà inizio alla mirabolante avventura dell'intelletto che lo porta indefettibilmente a scoprire la verità."" -
Roma Maxima. Storie, luoghi e segreti. Guida a una città immortale
Una ricerca del bello, dell'introvabile, di fantasia e di contemporaneità, senza dimenticare le perle del passato, migliaia di gemme nascoste nella città di Roma. ""Roma Maxima"""" è una specie di scrigno dorato che conserva gelosamente le chiavi più esclusive della città e le offre ai propri lettori. Consigli su camere di albergo con l'esposizione giusta, b&b di charme in luoghi da sogno, trattorie e ristoranti che magari non hanno stelle ma che assicurano un'emozione unica. Poi i luoghi della storia di Roma, dei palazzi, delle dimore inaccessibili a chi non ha il numero di telefono giusto, la mail riservata o che non sa cosa si cela dietro un portone, entrando in una selezione che non viene fatta dai soldi ma dall'intelligenza, dal buon gusto. Entrare negli atelier degli artisti, vedere come lavorano i pittori, gli artigiani, gli stilisti, parlare con loro. Tra i consigli non mancano i negozi dove acquistare prodotti del made in Italy, lavorazioni artigianali, oggetti di design o vintage, ma anche le tipicità enogastronomiche da gustare sul momento o portare a casa. Personaggi famosi italiani e stranieri che amano Roma, da Willem Dafoe a John Turturro, raccontano i luoghi preferiti della città, insieme ai consigli di protagonisti della cultura, dell'arte e della moda. La città viene vista anche con gli occhi dei corrispondenti esteri dei più importanti giornali del mondo, che vivono, lavorano e si confrontano ogni giorno con la bellezza di Roma. Oltre ai diversi quartieri del centro storico, con qualche incursione in periferia, la guida offre percorsi a pochi passi da Roma, dal mare alla campagna, per conoscere e ammirare ciò che circonda la città: da Ostia ai Castelli Romani, da Fregene a Tivoli, fino a Palo Laziale e a Ponza. Infine, il volume si conclude con alcune ricette svelate dai rappresentati di antiche famiglie."" -
Costiere, Cilento e isole della Campania. Guida ai sapori e ai piaceri 2019
Nessun posto d’Italia d’estate è forse più attrattivo della Campania. Mare, mare, mare, ma anche storia, cultura, personaggi, miti, vita notturna, musica, folclore, cibi, vini, orizzonti, tramonti mozzafiato. Natura fortissima, ristoranti imbattibili. Noi abbiamo sempre teorizzato l’evidente primazia del buono e del bello del made in Italy, ci battiamo con le nostre guide a riportare a galla il meglio dei prodotti e degli itinerari dei territori italici. Ed è per questo che vogliamo lanciare una ulteriore sfida del buon gusto facendo un focus speciale sul meglio della Campania d’estate, concentrato fra il Cilento, la costiera Amalfitana, quella Sorrentina, le tre isole di Capri, Ischia e Procida. Una sfida che sappiamo di vincere se pensiamo solo alle attrazioni naturali di queste terre benedette dal tempo e dal mare. Ma il nostro viaggio lo abbiamo voluto fare in compagnia di cinque formidabili testimonial che luogo dopo luogo hanno raccontato le loro esperienze, il loro modo di vivere questi preziosi lembi di terra, svelando i loro posti segreti. Per compagni di strada abbiamo scelto Gabriele Muccino, Luciano De Crescenzo, Peppe Servillo, Alessandro Preziosi, Daniel Ezralow. E già solo questo potrebbe essere un ottimo valore aggiunto. Ma non ci siamo fermati. Abbiamo cercato di scovare in quali film si racconta l’anima di questi luoghi da incanto e ci siamo fatti trascinare dalle atmosfere del Postino, di Benvenuti al Sud, di Pane, amore e…, dal Talento di Mr. Ripley, da Noi credevamo, dalla Baia di Napoli. E poi ancora siamo andati alla ricerca delle tracce lasciate da Truman Capote a Ischia, da Elsa Morante a Procida, da Escher a Atrani e Ravello, da Ibsen e Torquato Tasso a Sorrento, da Walter Benjamin a Capri, da Wagner a Ravello. E abbiamo buttato giù altrettante percorrenze tra passato e presente in una atmosfera ineguagliabile. E giusto per non farci mancare nulla abbiamo pensato di raccontare il sentiero delle tartarughe nel Cilento, il fascino della memoria tra Paestum e Velia, le magiche notti di Capri e Ischia, le immersioni al largo di Procida, le stelle di Agerola, le spiagge e le scale della costiera Amalfitana, la baia incontaminata di Ieranto, l’incantesimo del monte Epomeo, le grida e gli odori dei mercati del pesce, la via delle Sirene e la Tarsia Lignea, il fascino delle grotte di Capri. Il tutto condito con indicazioni selezionate su dove andare a mangiare, a comprare, a riposare, nella certezza che in questi territori che il mondo ci invidia c’è una concentrazione di bellezze, di sapori, di colori e di natura da convincere anche il più scettico dei visitatori. -
Alto Adige Südtirol. Guida ai sapori e ai piaceri della regione 2019
"Hanno ragione quelli che sull'Alto Adige/Südtirol si ostinano a parlare di elogio della bellezza, della natura, della lentezza. A parlare di equilibrio nella contaminazione, a parlare di incrocio di popoli, di perfetto spirito europeo. Fanno bene a dire che la civiltà contadina può coesistere magnificamente con le tecnologie più avanzate e con le proposte ecogastronomiche più innovative del territorio. Chi arriva da queste parti sa che può trovare i migliori prodotti della natura e del gusto e le più serie certificazioni di qualità. E può trovare le vette della gastronomia moderna con un concentrato e un rapporto di ristoranti di eccellenza che non ha paragoni nel resto dell'Italia. Angoli di bellezza e di gusto che si permettono di mettere insieme il meglio delle erbe aromatiche e di campo con i più entusiasmanti vini prodotti sotto una catena alpina e con le birre e i distillati che alla storia uniscono la perfezione dettata dalla qualità."""" (Giuseppe Cerasa)" -
Diwine. Storie di donne e di terre da amare
"Con le donne in campo è cambiata anche la geografia economica dell'Italia verde, non tanto e solo bucolica o agreste in senso tradizionale, ma innovativa, competitiva, radicata alle zolle e allo stesso tempo proiettata con la testa e con il cuore verso strategie globali. Ecco, la nostra idea di raccogliere 140 storie in una Guida che abbiamo voluto chiamare Diwine, in omaggio alle divine donne del vino italiane, è nata dalla necessità di avere uno strumento in grado di fissare nella memoria una realtà vincente, innovativa e irreversibile. Con le donne in campo il rapporto con l'agricoltura italiana è cambiato, la percezione di vivere e coltivare questo immenso patrimonio che la natura ci ha offerto è totalmente mutata. E siamo solo all'inizio."""" (Giuseppe Cerasa)" -
Roma Maxima. Storie, luoghi e segreti. Guida a una città immortale. Ediz. inglese
Una ricerca del bello, dell'introvabile, di fantasia e di contemporaneità, senza dimenticare le perle del passato, migliaia di gemme nascoste nella città di Roma. ""Roma Maxima"""" è una specie di scrigno dorato che conserva gelosamente le chiavi più esclusive della città e le offre ai propri lettori. Consigli su camere di albergo con l'esposizione giusta, b&b di charme in luoghi da sogno, trattorie e ristoranti che magari non hanno stelle ma che assicurano un'emozione unica. Poi i luoghi della storia di Roma, dei palazzi, delle dimore inaccessibili a chi non ha il numero di telefono giusto, la mail riservata o che non sa cosa si cela dietro un portone, entrando in una selezione che non viene fatta dai soldi ma dall'intelligenza, dal buon gusto. Entrare negli atelier degli artisti, vedere come lavorano i pittori, gli artigiani, gli stilisti, parlare con loro. Tra i consigli non mancano i negozi dove acquistare prodotti del made in Italy, lavorazioni artigianali, oggetti di design o vintage, ma anche le tipicità enogastronomiche da gustare sul momento o portare a casa. Personaggi famosi italiani e stranieri che amano Roma, da Willem Dafoe a John Turturro, raccontano i luoghi preferiti della città, insieme ai consigli di protagonisti della cultura, dell'arte e della moda. La città viene vista anche con gli occhi dei corrispondenti esteri dei più importanti giornali del mondo, che vivono, lavorano e si confrontano ogni giorno con la bellezza di Roma. Oltre ai diversi quartieri del centro storico, con qualche incursione in periferia, la guida offre percorsi a pochi passi da Roma, dal mare alla campagna, per conoscere e ammirare ciò che circonda la città: da Ostia ai Castelli Romani, da Fregene a Tivoli, fino a Palo Laziale e a Ponza. Infine, il volume si conclude con alcune ricette svelate dai rappresentati di antiche famiglie."" -
Montepulciano d'Abruzzo. Italia del vino. Le guide ai sapori e ai piaceri
La Guida al Montepulciano si porta dietro non solo il racconto di decine di produttori, delle loro cantine, dei loro punti vendita, delle offerte per allargare e allungare i tempi di permanenza e di vacanza grazie alla creazione di raffinati resort nati sempre più vicino alle cantine o comunque nei luoghi di produzione, ma anche il modo per ripercorrere attraverso una serie di invitanti itinerari le meraviglie di un territorio vinicolo che nel caso del Montepulciano coincide con la sua splendida Regione. -
Death in the woods-Morte nel bosco, The return-Il ritorno. Ediz. bilingue
Presentiamo qui due short stories di Sherwood Anderson, protagonista della Chicago Literary Renaissance e maestro del minimalismo americano, tratte dalla raccolta Death in the Woods and Other Stories (1933). Il primo racconto, Death in the Woods, è la storia di Mrs Grimes dalla giovinezza, quando lavorava nella fattoria del Tedesco e conobbe Jake, il futuro marito, fino al rinvenimento del suo cadavere nel bosco. Un evento che il narratore carica di significati simbolici e descrive come un'esperienza dal forte impatto estetico, al punto che la figura di Mrs Grimes — presentata più volte come una persona silenziosa e anonima, che nessuno conosceva e che nessuno notava — diventa il motore e il fulcro del racconto. Protagonista di The Return è John Holden, affermato architetto stabilitosi a New York, che decide di tornare dopo diciotto anni nella sua cittadina d'origine, per salutare (senza alcun preavviso) gli amici di un tempo. Quando si trova a sole dieci miglia di distanza, però, inizia a dubitare della sua decisione... L'incertezza emerge poco a poco come il tratto essenziale del personaggio, specie nel rapporto con le donne e con il figlio adolescente. Un ineludibile senso di inadeguatezza destina John alla solitudine e al silenzio, un silenzio che Anderson tenta di rompere raccontando la sua storia. -
The revolt of «mother»-Mamma si ribella, A New England nun-Una suora del New England
Il primo racconto di Mary Eleanor Wilkins Freeman qui presentato, The Revolt of ""Mother"""", costituisce uno degli apici della produzione dell'autrice, che sa cogliere il potenziale libertario annidato nei personaggi femminili, la forza che emerge prepotentemente dalla loro posizione di debolezza. Sarah Penn, la protagonista del racconto, mette in atto una doppia ribellione: innanzitutto nei confronti del marito, disubbidendo ai suoi ordini e prendendo in mano la gestione della casa, e poi nei confronti del pastore, simbolo dell'oppressione religiosa. Arrivata finalmente all'autoaffermazione dei propri diritti, non si lascia intimorire neanche dai pettegolezzi che già serpeggiano nel villaggio. La protagonista del secondo racconto, A New England Nun, decide invece di non sposarsi, rinunciando al fidanzato che pure aveva atteso per addirittura quattordici anni. Le interpretazioni di questa scelta si possono ricondurre, un po' semplificando, a due letture opposte: da un lato Louisa Ellis, una donna prossima alla mezza età che vive sola in un piccolo centro del New England, è stata vista come una zitella maniaca e forse un po' disturbata, che rinuncia a vivere pienamente per non mettere in pericolo la sopravvivenza di un suo mondo fatto di piccole comodità e meschine soddisfazioni; dall'altro è stata rappresentata come una sorta di eroina femminista, capace di ribellarsi alle schiaccianti convenzioni sociali che volevano che il destino ideale della donna fosse comunque quello di moglie."" -
L'incidente a Coulter's Notch-Un cavaliere nel cielo-Un fatto accaduto al ponte sull'Owl Creek-Chickamauga-Parker Adderson, filosofo. Testo inglese a fronte. Ediz. bilingue
Presentiamo qui cinque racconti di Ambrose Bierce, testimone della guerra civile americana, scritti nell'ultimo decennio dell'Ottocento e tratti dalla raccolta Tales of Soldiers and Civilians (1891). The Affair at Coulter's Notch e il visionario A Horseman in the Sky si inseriscono in una serie di short stories che svolgono, secondo diverse prospettive, il tema di un protagonista che provoca la morte di un suo familiare, quindi quasi una metafora della guerra civile stessa, intesa come conflitto fratricida. An Occurence at Owl Creek Bridge ha per protagonista uno sfegatato sudista che non ha potuto arruolarsi nell'esercito confederato ma che aiuta come può, da civile, la sua causa, con azioni di disturbo o di vera e propria guerriglia. Finché una sera cade in un tranello: in un crescendo di angoscia, l'uomo riesce a fuggire e ad avviarsi verso casa, ma ben presto si accorge che qualcosa non va... Estremamente crudo è Chikamauga, dove l'orrore della guerra è raccontato dal punto di vista di un bambino di sei anni, che incontra i reduci del massacro, quasi privati della loro umanità fin nell'aspetto. Più cerebrale, è Parker Adderson, Philosopher, in cui una spia nordista, infine smascherata, sostiene di notte l'interrogatorio di un generale sudista con inopinata baldanza, certo che sarà impiccato l'indomani mattina. In tutti i racconti Bierce smaschera la guerra, la demitizza, ne mostra in modo corrosivo i lati più inumani e squallidi. -
Lazio. Le ricette di casa. Le guide ai sapori e ai piaceri
La Guida dedicata alle preziose ricette delle nostre nonne prosegue con gli antichi piatti del Lazio. Dall'origine contadina di pasta e fagioli e vignarola ai tanti modi di preparare la cacio e pepe; dalle ricette della cucina povera fino alla riscoperta di piatti come grida, pollo alla romana e saltimbocca. Sono tante le curiosità e le informazioni di questo volume, per conservare la memoria e i sapori di una tradizione inestimabile. La guida entra nelle cucine delle signore di Roma, della campagna laziale e delle sue provincie per rubarne i segreti e conservarli. Si sfoglia come un vero menu e tra gli antipasti spiccano la vignarola alla romana, i piccelatiegli e i carciofi. Ma i capisaldi della cucina laziale si trovano tra i primi piatti: amatriciana, fettuccine alla sabinese, pasta e cicoria, rigatoni con la pajata, minestra di fagioli alla sezzese, poi cacio e pepe, carbonara e gricia. Ogni ricetta di casa è accompagnata dalla versione di uno chef importante. Accanto alle ricette di mamme, nonne ma anche papà, e all’interpretazione di cuochi professionisti, si trovano a seguire i consigli su dove andare a mangiare quel piatto, dove acquistare le materie prime per realizzarlo e, se si decide si accostare al cibo anche una gita nel Lazio, sono suggeriti anche luoghi dove dormire. -
Campania. Le ricette di casa. Le guide ai sapori e ai piaceri della regione
«Si può dire che un libro, una guida, profumano di odori e sapori? Sì, se i piatti di casa provengono dalla straordinaria tradizione campana. Prendi una passata, strofini l'origano, odori verdure e limoni ed ecco materializzarsi un piatto che sta confinato nel nostro immaginario e viene associato alle bellezze di una terra e delle sue straordinarie risorse. Ecco perché vai ad Ischia e hai voglia del coniglio all'ischitana e quello che mangi è l'esaltazione di autentici sapori dell'isola. A Capri esistono invece dei percorsi segreti che portano direttamente nelle cucine di casa per toccare i pomodori del piennolo e gustare piatti irripetibili. Chi non ha questa fortuna può correre in edicola e in libreria e chiedere della nostra Guida alle ricette di casa e troverà il sartù di riso della signora Licía Romaldo, i calamari `mbuttunati preparati a Cava dei Tirreni alla maniera di Brunella Tortora, mentre Adriana Librera racconta come sono fatti gli struffoli ad Avellino. Poi scoprirà il pasticcio di patate di Marialuigia Mustone di Sant'Angelo dei Lombardi, il sugo alla genovese di Teresa Bisogno di Cava dei Tirreni e lo sformato di melanzane di Angela Verde di Vico Equense. E molto altro...» (Giuseppe Cerasa) -
Limes. Rivista italiana di geopolitica (2019). Vol. 2: Una strategia per l'Italia
In questo numero, al centro del VI Festival di Limes (Genova 8-10 marzo), Limes prova a discernere le risorse fondamentali cui il nostro paese potrebbe attingere, contestualizzandole nei loro appositi contesti spaziali, sia interni che esterni. Dalle relazioni con Usa, Russia e Cina alla nostra posizione al centro del Mediterraneo; dalla possibile duplice intermediazione con Francia e Germania in Europa al ruolo di terra di confine con Caoslandia. Tenendo a mente i vincoli che limitano il nostro paese, riducendone capacità regolatrici ed efficienza, risulta necessario rivalutare le nostre capacità, qualora decidessimo di competere davvero nell’arena geopolitica. -
Limes. Rivista italiana di geopolitica (2019). Vol. 4: Antieuropa, l'impero europeo dell'America
La rivista Limes nasce nel 1993 e si impone rapidamente come prodotto di alto valore culturale. Frutto di varie e trasversali componenti intellettuali, e impreziosita da ricche cartine tematiche, Limes è un punto di riferimento imprescindibile per chi ha interesse per la geopolitica nazionale ed internazionale. -
Limes. Rivista italiana di geopolitica (2019). Vol. 10: Il muro portante
A trent’anni dalla caduta del Muro di Berlino, Limes ripercorre la struttura della guerra fredda. Al centro del numero vi è un ribaltamento di categorie: la guerra fredda è stata in realtà una lunga pace europea, da anteporre all’instabilità successiva al crollo dell’impero sovietico e della stessa, con annesso ritorno della guerra in Europa. A partire dai confitti nell’ormai ex Jugoslavia, seguiti dall’attacco russo in Georgia, fino allo scontro indiretto fra Usa e Russia in corso in Ucraina. La prima parte del numero ripercorre gli equilibri europei della guerra fredda attraverso i suoi protagonisti: l’Unione Sovietica, gli Usa, la DDR, la Berlino divisa, le città di confini perennemente contesi come Stettino. Nella seconda parte si torna all’oggi. Una nuova cortina di ferro attraversa l’Europa ma, al contrario della sua versione novecentesca, non produce stabilità. La terza e ultima parte è dedicata a Trieste, emblema della nostra esperienza della guerra fredda, città di frontiera nonché fragilità geopolitica italiana prodotta tra le due guerre mondiali. Limes si basa sull'incrocio di competenze e approcci molto diversi. Ad essa collaborano infatti studiosi (storici, geografi, sociologi, politologi, giuristi, antropologi eccetera) ma anche decisori (politici, diplomatici, militari, imprenditori, manager eccetera), in uno scambio aperto di opinioni e in una feconda contaminazione di approcci. Salvo le opinioni apertamente razziste, in quanto tali avverse a un dibattito aperto e paritario, tutte le idee politiche e geopolitiche hanno pieno accesso alla rivista.Essa si fonda infatti sul confronto contrastivo di rappresentazioni e progetti geopolitici diversi o anche opposti. L'essenziale è che essi siano riconducibili a conflitti di potere nello spazio (terrestre, marittimo, aereo), e che siano quindi cartografabili. L'uso di cartine geopolitiche è quindi essenziale per sviluppare il confronto, e su Limes infatti la cartografia abbonda. -
Facciamo squadra. Il movimento e lo sport
Come suggerire lo sport più adatto? Esiste un’età giusta per cominciare? Ed è meglio imparare bene uno sport o provarne tanti? Ma poi non sarà tutto tempo rubato allo studio? A queste e ad altre domande risponde questo quarto libro della collana. Con l’aiuto della testimonianza di grandi atleti (Diana Bianchedi, Ottavio Bonincontro, Luca Cantagalli, Mauro Checcoli, Josefa Idem, Gianni e Pino Maddaloni, Arturo Mariani, Eddy Ottoz, Honey Thaljieh, Hristo Zlatanov e Andrea Zorzi), l’autore accompagna le famiglie sui campi di calcio e sulle piste di atletica, nelle palestre e in piscina, con suggerimenti e spiegazioni, ma senza prescrizioni. E ricordando che i primi movimenti “sportivi” dei nostri figli cominciano nella culla. -
Mare della Toscana. Guida ai sapori e ai piaceri della regione
"Mare a perdita d'occhio. In Italia il mare è di casa, per una penisola non può che essere così. Bene. Se togliamo di mezzo le due isole maggiori che meritano un discorso a parte, se accantoniamo per un momento il recente esagerato e meritato sviluppo turistico della Puglia e la popolare offerta rappresentata per anni dai lidi romagnoli, possiamo certamente dire che la Toscana per prima è riuscita a associare il mare ad un concetto di raffinatezza e di ricerca di un profilo altamente competitivo e attrattivo. Dunque mare come business, mare come vacanza, mare come sogno, mare come straordinario anello di collegamento con tutto quello che esiste alle sue spalle e che fa territorio, spesso irripetibile. Come dire, la Riviera Apuana, la Versilia, la Costa degli Etruschi, l'Argentario. E poi le isole, l'Elba innanzitutto, ma anche il Giglio, Giannutri, Montecristo, Gorgona, Capraia, Pianosa. Tutti angoli di paradiso, tutto luoghi del cuore che la Toscana negli anni ha difeso e valorizzato, proponendoli ad un numero sempre crescente di ammiratori di cose belle e di gusti raffinati."""" (Giuseppe Cerasa, Direttore delle Guide di Repubblica)" -
Sardegna. Le ricette di casa. Le guide ai sapori e ai piaceri
"Quando si parla di tradizione si affondano le mani nelle radici di un popolo. Nel caso dei piatti di casa della Sardegna ci si accorge che in realtà lo storia del passato fa più rima con terra che con mare. E allora la ricerca della memoria ci fa soffermare sui riti e sugli usi di un tempo. Così a Pasqua è un tripudio di casadinas e di pardulas. La celebrazione di Ognissanti è accompagnata dai papassini, mentre per carnevale le zippulas e le tritzas sono gli odori della festa. E poi è tutto un rincorrersi di cibi e pietanze legate al mondo contadino, al risparmio, come il pane frattau, che sono le briciole del pane carasau mischiate con pomodoro, olio d'oliva e uova. E che dire del pane zichi di Bonorva, un pane a doppia cottura o biscottato. E poi i formaggi e poi i primi come su filindeu, una pasta per minestra tagliata finissima e cotta in brodo di pecora condita con pecorino fresco. O i culurgiones ripieni di formaggio patate e menta, piatto tipico della Barbagia e dell'Ogliastra, piatto delle feste e della gioia. O i secondi di mare che ci riportano all'uso del gattuccio, molto pescato nel cagliaritano, ingrediente fondamentale per un altro piatto, sa burrida. E proprio per salvare dall'oblio queste testimonianze e molte altre che Repubblica ha realizzato questa Guida, tutta da gustare!"""" (Giuseppe Cerasa, Direttore delle Guide di Repubblica)" -
San Marino e Montefeltro. Guida ai sapori e ai piaceri della regione
"San Marino è una scommessa col futuro, una piccola enclave nel territorio italiano che difende con orgoglio la sua indipendenza e rivendica con forza la sua diversità. Da qualche anno San Marino segue la vocazione del turismo compatibile con la volontà di trasformarsi nel primo stato al mondo a inquinamento zero, alzando i parametri di permanenza e di soggiorno turistico e traendo il massimo vantaggio nel vivere in un contesto senza paragoni, con l'Adriatico a portata di sguardo e le dolcissime colline del Montefeltro distese come morbidi cuscini che rendono più gradevoli la Rocca, i castelli, le torri di una delle repubbliche più antiche del mondo. In questo scenario nasce la nostra Guida con itinerari, percorsi, suggestioni, personaggi, storie, indirizzi, consigli su dove mangiare, dormire, acquistare, su cosa vedere e cosa portare a casa come ricordo indelebile di una vacanza in un piccolo stato che può regalare grandi emozioni."""" (Giuseppe Cerasa, Direttore delle Guide di Repubblica)"