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Cose da non dire
Un giovane gioielliere fiorentino viene svegliato nel cuore della notte dalla telefonata di una donna che non conosce e che invoca disperatamente il suo aiuto. La raggiunge nel luogo che lei gli ha indicato e la trova a terra in una pozza di sangue. Ma questo per lui è solo l'inizio di un incubo, che lo porterà a perdere la donna che ama e, alla fine, anche se stesso. -
Non più di nove minuti. Storie di vite perdute e (spesso) ritrovate
Un nome. Una fotografia. Una denuncia di scomparsa. Un indirizzo e un recapito telefonico dei familiari. Tutto qui. Molto spesso gli inviati di ""Chi l'ha visto?"""" partono per girare i filmati sulle persone scomparse avendo soltanto questi pochi elementi a disposizione. Dopo, con delicatezza e faticosamente, entrano nella vita degli altri, di quelli che fino a pochi giorni prima stavano lì, in quella stessa casa dove adesso una telecamera sta raccogliendo delle interviste, e poi se ne sono andati. Chissà dove e chissà per quale motivo. Le storie raccolte in questo libro, ambientate nei luoghi più diversi d'Italia (e non solo), raccontano che cosa significa per un regista televisivo lavorare per il popolare programma di Rai Tre, con la necessità di capire velocemente, molto velocemente, quello che c'è da capire e decidere qual è la cosa giusta da fare, da dire, da filmare. E nello stesso tempo raccontano un'Italia molto diversa da quella che un po' tutti crediamo di conoscere, fatta di grandi e piccole povertà, di sogni modesti ma tenaci, di improvvise disperazioni, di insospettabili smarrimenti."" -
Basta rodersi il fegato. Come vincere i contrasti sul lavoro con la Pentacomunicazione®
Chi non ha avuto un capoufficio aggressivo e dispotico o dei colleghi antipatici e invidiosi? Per quanto ci sforziamo di essere amichevoli e collaborativi, prima o dopo qualcuno ci renderà la vita impossibile e insopportabile l'ambiente di lavoro. Per evitare di ritrovarci in queste situazioni o per cambiare rapidamente le cose, Massimo Piovano ha ideato e sviluppato un metodo innovativo, basato sullo studio di cinque fondamentali dimensioni della comunicazione: comprensione, chiarezza, cortesia, coraggio e coscienza. Adottando le strategie e le tecniche presentate in modo semplice e divertente in questo manuale - che raccoglie diverse testimonianze di ""vittime aziendali"""" -, chi ha finora vissuto il proprio lavoro con disagio e sofferenza riuscirà a fronteggiare vittoriosamente quegli individui che l'autore chiama prepotenti, schizzati, sapientoni, banfoni, brontoloni, inaffidabili, franchi tiratori, disfattisti, gusci e marpioni. E soprattutto imparerà a farsi apprezzare, otterrà i riconoscimenti che merita e la smetterà di... """"rodersi il fegato""""!"" -
Il metodo antiballe. Leggi il linguaggio del corpo e scopri le bugie che ti raccontano. Ediz. illustrata
Attraverso l'analisi del linguaggio non verbale, ""Il metodo antiballe"""" vi permette di scoprire quando gli altri fingono e vi aiuta a capire che cosa dicono e soprattutto non dicono. Il corpo non mente mai. Ignora il bon ton e comunica sempre la verità. Per questo è necessario prestare molta attenzione ai segnali che inviate e ricevete attraverso di esso. Saperli controllare e interpretare rappresenta uno straordinario vantaggio per la vita personale e professionale. Frutto di anni di ricerche, scritto in uno stile semplice e accattivante, """"Il metodo antiballe"""" svela a uno a uno i segreti del linguaggio del corpo e spiega, con l'ausilio di moltissime immagini, come decifrarne i messaggi. Basta qualche ora di lettura e le microespressioni, gli sguardi, i gesti, la postura, i tic... diventeranno i vostri più fidati alleati. Premessa di Marco Pacori, prefazione di Marco Paret."" -
I viaggi di Mel
Milano, 1966: i primi capelloni invadono le strade. Tra loro Mel, un siciliano da poco tornato dalla Svezia, dove ha conosciuto il sesso libero e un pianeta nuovo. Insieme ad alcuni amici tonda la rivista ""Mondo Beat"""" e inizia a praticare nella vita quotidiana la filosotia beatnik. I giovani accorrono in massa. Nasce Barbonia City, ed è subito scandalo! Mel, però, non può fermarsi. Uomo senza radici, dinamitardo della natura umana, fugge quasi subito dalla città e inizia un viaggio lungo cinquant'anni. Da leader della contestazione si trasforma in istrione, artista, erotomane paradossale, abile provocatore della comunicazione e campione di audience in molte trasmissioni televisive. Melchiorre Gerbino: l'affabulatore, lo storico e il cialtrone."" -
Conflitti globali (2005). Vol. 1
La rivista raccoglie i contributi di: Alessandro Dal Lago, Maurizio Guerri, Massimiliano Guareschi, Alain Joxe, Federico Rahola, Trutz von Trotha, Max Weber, Edward Said, Devi Sacchetto, Roberto Ciccarelli, Giuseppe Foglio. -
Conflitti globali (2005). Vol. 2: Fronti/frontiere.
Fra i contributi di autori italiani e stranieri dedicati all'analisi della ridefinizione dei confini nello spazio della globalizzazione e della guerra permanente (con approfondimenti specifici dedicati alle principali aree di frizione: dalla linea Messico-Usa all'Ucraina passando per Mitrovica e la Libia), si segnala un articolo di Mike Davis sulle metamorfosi dei confini urbani. Completano il numero la traduzione di inediti di Lawrence e Du Picq. -
Più temuti che amati. Gli Stati Uniti nel nuovo secolo
Mai come ora gli Stati Uniti sono stati al centro dell'attenzione mondiale. La forza con cui gli Stati Uniti si rappresentano e dominano la scena suscita reazioni forti in chi li osserva. Sono e sono stati amati, ammirati, temuti e perfino odiati per tante ragioni diverse, buone e no, non sempre fondate, a volte pregiudiziali o superficiali. Con i saggi raccolti nel presente volume, Bruno Cartosio fornisce al lettore gli elementi per un'opinione ragionata. Il libro copre l'arco temporale che va dalla battle of Seattle del novembre 1999 alle guerre attuali di George W. Bush in Afghanistan e Iraq. -
Io, reporter in Second life
Otto milioni di utenti, architetture fantastiche e innovative, avatar da urlo, una nuova moneta e una nuova economia, una socialità estremamente coinvolgente: sono questi alcuni degli elementi di novità del fenomeno Second Life, la nuova piattaforma immersiva che coinvolge solo in Italia circa mezzo milioni di internauti. Marco Cadioli è net reporter in Second Life come Marco Manray dal 2005. Uno tra i pochi che è riuscito a costruirsi una professionalità e ad avere un ritorno economico dalle sue curiosità in Rete. È un fotografo che sempre più viene coinvolto dalle grandi aziende e dal giornalismo internazionale per documentare i reportage e i servizi di moda che hanno luogo su Second Life. Ma Marco Cadioli non è solo questo. È anche un giornalista che conosce i veri protagonisti di questa esperienza: dai progettisti grafici della Linden, l'azienda che ha inventato e progettato questa piattaforma immersiva, ai più importanti artisti che hanno scelto Second Life come luogo espositivo, ai musicisti. Nel libro descrive gli incontri, le persone, i luoghi, la socialità di questo mondo virtuale. -
William Burroughs Brion Gysin. Il demone della letteratura
"Un genio: l'unico scrittore veramente geniale dell'ultimo dopoguerra"""". Così trent'anni fa Burroughs veniva definito da Norman Mailer. Dopo aver ispirato tutte le correnti artistiche d'avanguardia, dal punk al postmodernismo, cresce finalmente una devota attenzione nei confronti dell'incredibile attività artistica di W.S. Burroughs. Questo libro possiede l'indubitabile merito di rileggere """"il demone"""" Burroughs a partire dai movimenti e dalle scene artistiche più radicali. Vengono così chiariti i suoi forti legami con le culture sperimentali e le avanguardie di tutto il mondo, oltre al senso della sua poetica in rapporto alle tematiche del cut-up e della pittura: l'ultima frontiera della sua ricerca comunicativa. Non poteva mancare pertanto un doveroso tributo nei confronti di Brion Gysin, pittore visionario, già surrealista, amico e nume tutelare della stessa ricerca burroughsiana, qui riscoperto e tratteggiato con puntuale attenzione. """"Il suo folle genio è stato lo specchio perfetto del suo tempo"""" così lo ha descritto J.G. Ballard, qualche giorno dopo la sua morte." -
Anarcopunk. Il punk politico inglese
Alla fine degli anni Settanta non ci fu giornale o media che non dichiarasse che il punk era morto e sepolto. Invece, improvvisamente, emersero centinaia di band formate da giovanissimi che avevano fatto propria la natura più rivoluzionaria della precedente stagione del punk. Accadde negli Usa, nell'Europa continentale, ma soprattutto in Inghilterra. Erano band più hard e veloci dei loro predecessori, ma soprattutto più aggressive e politiche. Per poter ricostruire quel periodo, lan Glasper ha intervistato più di duecento persone, dedicando un capitolo a ognuna delle band ""anarchiche"""" del periodo, oltre a ricostruire scena per scena l'ambiente del punk inglese."" -
Com'è grande la città
Da piccolo, per gioco, trafuga le ossa dei morti, cerca di far deragliare i treni, ruba tutto quel che gli capita a tiro, si spaccia per volontario terzomondista, per racimolare stracci e intascarsi il ricavato. Insieme agli amici devasta gli spogliatoi dell'oratorio e cerca di vendere i rubinetti di ottone al rottamaio del paese. Da ragazzo, senza smettere di studiare fa l'operaio e il cameriere. Con una moto Gilera fa la sua prima esperienza on the road all'inizio degli anni Settanta. Alle cinque di mattina di un Capodanno si ritrova consigliere comunale e guarda il cielo allibito. È innamorato di Marcella, ed è per sempre, ma si lascia sedurre dalla genialità insana di Erica. Questo il protagonista. Che si risveglia il primo giorno del governo Berlusconi con un improvviso bisogno di riflettere e raccontare. Nei giornali, alla televisione, sfila l'Italia di Tangentopoli e della Seconda Repubblica. Sulle riviste, nei libri, gli intellettuali - i suoi simili? - si disperano per l'apocalisse prossima ventura. Ma un teppista non piange: provoca. -
Arte di opposizione. Stili di vita, situazioni e documenti degli anni Ottanta
Gli anni Ottanta non sono stati solamente anni di normalità politica ed estetica. Non sono stati solamente gli anni dell'egemonia culturale craxiana e dell'emergere di un'Italia pacificata pronta ad arricchirsi dopo l'ubriacatura ideologia del decennio precedente. Ma al contempo sono stati anche anni dì grande fermento e di spericolata sperimentazione. E questo in molti campi differenti, estetici come politici: nella cultura dei graffiti e dell'aereosol art, ma anche nelle culture elettroniche d'avanguardia e della nascente scena dell'informatica alternativa e dell'hacking sociale. Tutte pratiche queste che a vario titolo insemineranno a piene mani idee e soluzioni concrete che saranno poi riprese dai movimenti successivi, fino ad arrivare in taluni casi a essere incorporati anche da esperienze ufficiali e accademiche. Riscoprire quelle controculture, a distanza di più di vent'anni, permette di donare loro una prospettiva storica illuminante, finalmente riconoscendole appieno il valore che in effetti hanno avuto. Ma non solo. C'è anche una contingenza storica attuale a motivare la pubblicazione di questo libro. In una fase storica che appare dominata dal nuovo pensiero unico, ripresentare vicende che hanno evidenti analogie con l'oggi, permette di guardare al futuro con più fiducia. Come avrebbe detto qualcuno: ""Eppur si muove!""""."" -
Le frontiere del far west. Forme di rappresentazione del grande mito americano
Nel corso del Novecento nessun genere letterario o cinematografico ha tanto influito sulla costruzione dell'identità quanto il western; senza troppo esagerare si può sostenere che il vero modello maschile del secolo scorso sia stato John Wayne. Bastano pochi ""ingredienti"""" - la via centrale di una cittadina del West, due uomini che si affrontano, pistole e cinturone, speroni e cappello, sullo sfondo cavalli e donne - e chiunque, dappertutto, capisce di che si tratta. Anche se oggi il western non appare più così centrale come negli anni Cinquanta e Sessanta, si tratta pur sempre di un genere che continua a ripresentarsi in forme sia esplicite sia nascoste o """"revisioniste"""", nella letteratura e nel cinema, nei fumetti e nelle serie televisive, o addirittura nella retorica dei presidenti e dei politici americani. Gli autori di questo volume si interrogano sulle sue articolazioni dal Novecento a oggi e lo fanno da prospettive molto diverse: la rilettura critica del mito della Frontiera, l'analisi culturale dei testi letterari, lo studio della nozione di paesaggio e del legame tra geopolitica e mito del West. Non mancano interventi sullo specifico filmico del western """"classico"""", su alcuni motivi e temi tipici, nonché su quel cinema contemporaneo che ne riprende alcuni tratti evidenti, pur appartenendo ad altri generi (guerra, fantascienza, awentura)."" -
La morte nel buio
Stacey Bishop è lo pseudonimo di George Antheil (1900-1959), il celeberrimo ""bad-boy"""" americano della musica d'avanguardia anni Venti (il suo Ballet mécanique, ispirato ai ritmi tribali di Stravinskij, fu molto ammirato da Ezra Pound, per esempio, ed è tuttora ampiamente rappresentato nei teatri di tutto il mondo). Amico di Pound e Joyce, Eliot e Picasso, Hemingway e Salvador Dalì, Antheil pubblicò nel 1930 questo romanzo poliziesco per i tipi della Faber & Faber, la casa editrice diretta da T. S. Eliot. La morte nel buio venne letto e rivisto prima della pubblicazione da letterati del calibro di Pound, Eliot, Yeats e Gerhard Hauptmann, secondo la testimonianza dello stesso autore."" -
Il caso Marceau
André Marceau, stravagante signorotto residente nella campagna inglese, viene ucciso con una garrota nel bel mezzo di un terreno appena spianato, sul quale però non è rimasta alcuna impronta. L'omicidio è un rebus e appare irrisolvibile, ma l'ispettore Jones di Scotland Yard annuncia di avere la soluzione e che la rivelerà in una data prefissata. Inizia così un vertiginoso susseguirsi di piste e indizi apparentemente incongrui nel quale però il lettore ha sempre la consapevolezza del dipanarsi di un filo rosso che lo condurrà alla soluzione. -
Il software libero in Italia
Il libro offre una panoramica dello stato dell'arte del FLOSS (Free, Libre and Open Source Software) in Italia. Dalla realtà della pubblica amministrazione alla ricerca scientifica, dalla sicurezza informatica alla produzione audio-musicale, il libro restituisce uno spaccato aggiornato di questo mondo complesso e variegato. Le testimonianze di chi ha visto nascere e crescere il software libero in Italia si accompagnano ad analisi legali ed economiche e a proiezioni dei principi di base di questa nuova modalità di produzione e distribuzione ad altri settori, come l'Open Content. Un tassello decisivo per comprendere appieno il mosaico della rivoluzione informatica che in poco più di vent'anni ha cambiato profondamente la Società dell'Informazione, anche in Italia. -
La faccia tagliata
Il cadavere di Estella Lamare, avvenente starlette, viene trovato nella sala di montaggio di uno studio cinematografico. La sua morte è stata casualmente registrata su pellicola, ma le immagini di quegli ultimi istanti di vita non fugano il dubbio più inquietante: è un suicidio o un omicidio? E perché ad accusarsi del possibile assassinio sono in molti, decisamente troppi, tra cui il produttore che aveva ordinato di tagliare la parte dell'attricetta stravolgendo così l'intreccio del film? Il mistero poi si infittisce con un altro delitto: il probabile omicida, il coprotagonista del film, è a sua volta ucciso. A raccontare a mo' di confessione l'intricatissima vicenda è Cameron McCabe, specialista del montaggio. In una travolgente girandola di colpi di scena e di falsi indizi il narratore si improvvisa investigatore fino ad arrivare a un durissimo faccia a faccia con la sua nemesi: Smith, l'ispettore di Scotland Yard incaricato di condurre le indagini. Detective e criminali che si scambiano i ruoli, triangoli amorosi, personaggi intriganti e improbabili sullo sfondo della Londra enigmatica degli anni trenta. -
Cuore punk
In questa raccolta di racconti, John Shirley porta i suoi lettori a dubitare della propria salute mentale, aggredisce i preconcetti fondendo allucinazioni hi-tech con immagini viscerali, provenienti dai luoghi più oscuri della sua mente drogata. ""Volevo che la gente mettesse in discussione la realtà, le convinzioni politiche, sociali, esistenziali, tutto..."""". I protagonisti di Shirley si scagliano con ferocia contro il filo spinato del conformismo, usano i denti come delle cesoie, si strappano i vestiti, si lacerano la pelle e, seppur feriti, continuano a lottare. Nonostante i toni cupi tipicamente cyberpunk, questi antieroi sconfitti per tutta una vita, trovano sempre l'ironica via del riscatto, anche grazie a una grintosa colonna sonora che ci accompagna per tutto il libro."" -
Amazzoni. Storie di artiste guerriere
Sovversive, anticonformiste, libere da ogni definizione. Sono le amazzoni contemporanee: musiciste, poetesse, intellettuali e performer unite da una comune tensione verso un femminismo moderno e ultraradicale. In una serie di lunghe interviste, queste artiste guerriere affrontano senza reticenze e con humour un vasto spettro di argomenti: dalle mestruazioni alla masturbazione, dai vibratori al sadomaso, dalla pornografia alla prostituzione, dalla misoginia alle utopie fallite degli anni sessanta, dalle nuove tecnologie di riproduzione al pacifismo.