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L' ospite
Nella Calabria del 1819 la vita lenta di un villaggio viene turbata dall'intromissione di un forestiero, uomo colto, inquieto e gravato da un segreto. In lui e nelle innumerevoli persone e situazioni si intrecciano due universi formali e linguaggi distanti secoli che ora si incontrano, ora si mostrano inconciliabili, e che tuttavia sono manifestazioni dell'umanità variegata e sempre uguale. Nello sfondo delle molte vicende di famiglie e persone, la memoria delle insorgenze calabresi contro i Francesi del 1799 e del 1806; e i contrasti violenti fra gli assetti tradizionali e i nuovi ceti beneficiari delle riforme giacobine: uno sguardo assieme critico e poetico alle radici del mondo moderno, dei suoi progressi e delle sue contraddizioni. Giacché, insegna il Vico, ""natura delle cose il loro nascimento""""."" -
... E le ortiche c'hanno ragione
Il protagonista di questo romanzo diventa quasi il personaggio simbolo della generazione di giovani che vivono ai margini del villaggio globale, vittime inconsapevoli della società di massa... -
Acqua Appensa. La chiave della memoria. Storia e architettura religiosa ad Acquappesa
La Calabria fra Sei e Settecento era pesantemente segnata da emarginazione, isolamento e calamità naturali. Enormi differenze economiche separavano i ceti, e masse poverissime si contrapponevano a mercanti e feudatari in continuo arricchimento. In questo scenario sconfortante si inserisce anche la vicenda di Acquappesa, il cui primo nucleo sorse per ""gemmazione"""" da Cetraro, quando alcune famiglie, per sottrarsi allo strapotere dei comandanti cetraresi ed alla pesante influenza di Montecassino, si rifugiarono nel territorio di Guardia, trovando accoglienza nelle terre del marchese di Fuscaldo Giovan Battista Spinelli. Il volume ricostruisce la storia dell'architettura religiosa ad Acquappesa."" -
Prodotti tipici e identità territoriale. La Calabria dei turismi possibili
Un percorso alla scoperta dei turismi possibili in Calabria e dell'enogastronomia come motivazione di viaggio. La prima analisi organica del fenomeno delle associazioni d'identità e di prodotto presenti in Italia, rapportata al contesto territoriale calabrese. A una parte intorduttiva dedicata alla definizione dei prodotti tipici e ai numeri del fenomeno in Italia e in Calabria, seguono le analisi dei prodotti tipici calabresi dalle grandi potenzialità, delle associazioni d'identità e di prodotto presenti in Italia, dell'esperienza dei Parchi Letterati, ma anche del turismo del vino, del fenomeno tutto calabrese delle Accademie, dell'immagine gastronomica calabrese attraverso la ristorazione tipica di qualità. -
Coltivare peperoncino
Un piccolo e semplice manuale sulla storia e la coltivazione del peperoncino. -
Le Ferriere di Mongiana. Un'occasione mancata
La storia del più grande insediamento industriale del Mezzogiorno, in Calabria sull'altopiano delle Serre, attivo dal 1771 al 1874, raccontata dal punto di vista degli operai che raggiunsero una punta massima di 1.500 effettivi. Che quasi sempre si trovarono ad operare in condizioni improbe e di vero e proprio sfruttamento. Attraverso una meticolosa e appassionata ricerca d'archivio, l'autore ricostruisce la condizione sociale ed economica delle popolazioni locali in funzione del complesso siderurgico della Mongiana. E mette in luce i limiti storici e gli errori di prospettiva, sia politici sia economici, che hanno determinato il fallimento di quello che ancor oggi è ricordato come un avveniristico ed irripetibile tentativo di industrializzazione nel profondo Sud. -
Funghi delle Serre calabresi. Con 227 specie illustrate e trattate in ordine sistematico
Questo libro rappresenta una nuova testimonianza della ricerca micologica calabrese che contribuisce a valorizzare questo territorio e risulterà sicuramente utile agli appassionati raccoglitori. Il testo offre una sintetica descrizione del territorio delle Serre e dei caratteri generali dei funghi, a cui segue una atlante fotografico che illustra 227 specie, delle quali vengono riportati il nome scientifico aggiornato, la commestibilità ed eventuali osservazioni particolari. -
Calabria dell'arte
Il testo è la traduzione, riveduta ed ampliata, del saggio "" Calàbria. Linhas de cultura artistica do siculo XIV ao siculo XX"""" pubblicato in portoghese in occasione della mostra tenutasi a San Paolo del Brasile nel 2005 dai titolo """"Obras-Primas da Calabria. 700 anos de arte italiana""""."" -
Nel recinto dell'inferno. I calabresi nei lager nazisti
La storiografia sui campi di concentramento, ancora oggi piena di lacune, incertezze ed omissioni inizia - con un colpevole ritardo ventennale degli storici italiani - a metà degli anni Sessanta sulle carte accumulate per il processo del Tribunale militare internazionale di Norimberga e sull'intensificarsi dell'attività investigativa ed istruttoria della giustizia tedesca, dopo l'apertura, nel 1958, del Landesstelle di Ludwingsburg e dei processi per i campi di sterminio dell'Action Reinhard, che aprirono alla ricerca storica uno spettro documentario e problematico d'ampio orizzonte. L'inesplorato contesto di provenienza dei deportati ha alimentato il pregiudizio che il Sud, la Calabria, e i Calabresi, sono estranei al dramma della deportazione ed al movimento di liberazione in Italia. Questo lavoro colma una lacuna, apre uno squarcio in quel muro di pregiudizio che tende, anche in questo caso, a relegare la Calabria e i calabresi ai margini delle più complesse e terribili vicende della storia contemporanea. La vicenda dei deportati calabresi vittime della bestiale furia nazista è ricostruita attraverso schede nominative precise, accoramento di doti, storie, drammi componibili in un quadro unitario riconducibile alle variegate caratteristiche del territorio calabrese e atta cultura delle Calabrie. -
Guida alla Calabria greca. Un itinerario tra miti e sacralità
In antico, era sacra la terra e sacri erano i fiumi, le sorgenti e le piante. L'incontro fra gli uomini e il sacro avveniva con facilità e con estrema felicità le cose potevano prendere una piega positiva o negativa. La sacralità pervadeva interamente il mondo greco. Ovunque ci si poteva rivolgere agli dei e dentro e fuori le città non mancavano i santuari o i luoghi dove poterli incontrare o invocare. L'incenso bruciato nei thymiatèria, i capi di bestiame sacrificati sugli altari, le figure di terracotta appese agli alberi che impreziosivano i recinti sacri o ai muri, le piccole arule tenute in angoli quieti delle case, tutto riconduceva ad una dimensione sacra e tanti erano i gesti, quasi codificati, che si potevano compiere per ottenere ascolto da una divinità o ringraziarla per essere stati ascoltati. Doni piccoli e grandi, ricchi o più misurati riempivano i tesori e le favisse dei santuari. Lunghi cortei, percorrendo le vie sacre, attraversavano le città per raggiungere le case degli dei, spesso poste in luoghi alti e ben visibili da lontano, o sulla riva del mare, per portare quotidianamente in scena, anche di notte, alla luce di bracieri sorretti da tripodi, la rappresentazione di un sacro orizzonte. È a questo mondo, ed a quello del mito, che cercheremo ora di avvicinarci. -
Piante officinali di Calabria. Rimedi e ricette dei nonni
Le erbe, in Calabria come nel resto del mondo, sono state usate da sempre a scopo curativo. Dal dopoguerra in poi, con la ricerca scientifica e il progresso in campo farmaceutico è stata sempre di più abbandonata la cultura millenaria del fai da te. Ma perdere i saperi della medicina popolare significa dimenticare parte di un grande patrimonio culturale che ci lega alla nostra storia, alle nostre radici e al rapporto millenario con l'ambiente naturale. Il libro nasce dall'idea di mantenere viva la memoria del nostro passato e tramandarla alle future generazioni con forme e proposte di fitoterapia tradizionale offrendo riflessioni antiche e pratiche popolari di grande valore antropologico, culturale e storico. Di ogni specie di erba o pianta è riportata la denominazione scientifica, volgare e locale, gli usi terapeutici, tradizioni, curiosità e consigli. -
Le ali del web
"Le ali del web"""" è una narrazione naturale, autentica e a tratti innervata di poetica fantasia, che prende spunto dal dialogo tra due amici, sulla vita, sul futuro, sulla famiglia, sui figli e sulle nuove tecnologie. L'immaginario di un padre, che, con l'ausilio di nuovi strumenti della comunicazione costruisce un ponte affettivo e di conoscenza con il proprio figlio di due anni, ci mette di fronte al presente e al futuro delle nostre esistenze nel mondo. Un racconto che s'intreccia con la realtà, in un tentativo, convinto e appassionato, di cristallizzare le differenze e il contesto culturale e """"tecnologico"""" in cui entrambi sono cresciuti e, al contempo, le straordinarie opportunità della rete e degli strumenti che la caratterizzano. I binari lungo i quali corre la narrazione focalizzano l'attenzione su due concetti, due sentimenti, due atteggiamenti nei confronti del web: fiducia e attenzione. Infatti, i bambini """"nativi digitali"""" lanciano e lanceranno nel web, traendoli dal profondo mare del loro inconscio i segnali delle loro emozioni, delle loro aspirazioni dei loro bisogni, dei loro desideri, dei loro pensieri. I bambini di oggi nascono con una vocazione alla globalità che può con il rispetto delle regole, cambiare il volto del mondo. Cambiarlo alle radici. Cambiare il mondo """"nel migliore dei mondi possibili""""." -
L' utopia della politica
"I lettori di questo libro conosceranno o ritroveranno una voce familiare, un opinionista che, con le armi della pacatezza e anche, quando serve, dell'indignazione, può accompagnarli nel visitare le storie e i personaggi del nostro tempo. Un uomo che si sente parte del mondo e, quindi, vuole sapere ed esprimere la sua opinione. In questa raccolta gli argomenti più vari sull'Italia e sul mondo, su temi materiali e morali, senza mai traccia di approssimazione o banalità."""" (Dalla Prefazione di Matteo Cosenza)" -
La straordinaria esperienza. La CISL di Crotone e la sua storia
Una storia costruita con gli eventi che hanno riguardato tempi, luoghi, attori, conflitti sociali, dentro i quali la Cisl di Crotone, nei suoi 60 anni di vita, ha svolto un ruolo di particolare protagonismo, sulla scia delle politiche e indirizzi scaturiti dai dibattiti congressuali, ad ogni livello dell'Organizzazione. Una storia esaltante che si incrocia con quella delle fabbriche, delle crisi industriali e delle lotte che hanno segnato la vita socio economica del crotonese fin dagli anni '50. Con questo racconto storico l'autore ci consegna lo spaccato di un'esperienza sindacale straordinaria in un territorio, dominato costantemente da forti tensioni sociali. -
La Calabria: da periferia a luogo di riscatto
Come può la Calabria, terra di frontiera e periferia esistenziale del Mondo, divenire oggi, in una società in crisi, luogo di riscatto per i tanti calabresi che vivono situazioni emarginanti? Quali orizzonti di libertà e speranza si intravedono tra i tanti problemi irrisolti vecchi e nuovi e le numerose contraddizioni con cui la Calabria continua a fare i conti? Questo libro introduce ad una lettura accurata e scientifica della realtà locale, piagata dalla disoccupazione giovanile e dal ""cancro esiziale"""" che è la 'ndrangheta. Rimanda e riconduce l'analisi ai valori e ai principi della Dottrina Sociale della Chiesa e del Magistero sociale dell'Episcopato Calabro impegnato nella costruzione di una coscienza civile contro la cultura dell'illegalità, non occultando le ombre che talvolta ne hanno offuscato l'impegno. Fa emergere le tipicità, le risorse, le tante potenzialità di questa terra e dei suoi abitanti, da riscoprire e valorizzare per innescare un dinamismo di reale cambiamento: identità, ethos, religiosità popolare diventano punto di riferimento per la Chiesa calabrese che, accogliendo il monito di Papa Francesco (Evangeli/ gamdium, n. 20), sceglie di dirigersi e di abitare nelle periferie per attuare una prassi liberata e liberante. Prefazione di Natale Colafati."" -
La visita di mons. Perbenedetti alla Certosa di Serra
Dal 18 luglio al 19 settembre 1629 il vescovo di Venosa, mons. Andrea Perbenedetti, su mandato del papa Urbano VIII, effettuò la visita apostolica nella certosa di Serra e nelle chiese dei paesi da essa dipendenti. Fu accompagnato dal notaio e cancelliere don Alessandro Balderone, che vergò in latino il resoconto della visita, e dal sacerdote don Antonio Martino, che invece ne scrisse in volgare alcune pagine. L'importanza del documento è enorme perché descrie in maniera dettagliata la certosa serrese prima del terremoto del 1783 e fornisce interessanti notizie sulle chiese e sugli ecclesiastici che, in quel tempo, guidavano i fedeli di quelle comunità. È anche di estremo interesse leggere quanto il visiatore trovò di buono o di riprovevole nella vita dei monaci certosini e degli ecclesiastici, così come è altrettanto importante conoscere le consuetudini religiose e sociali dell'epoca. È la prima volta che la ""Visita"""" alla certosa di Serra e alle chiese da essa dipendenti viene pubblicata in lingua italiana."" -
Età della pietra
Si presentano narrazioni relative a usi e costumi delle varie epoche, con un personaggio sempre impegnato a raccontare ogni favola sullo stile de ""Le mille e una notte"""", nel senso di fiaba dentro la fiaba. I colori e le emozioni sono appositamente studiati per tenere viva l'attenzione del lettore, la terminologia è indirizzata all'addestramento dell'uso di vocaboli spesso difficili per il giovane. Età di lettura: da 6 anni."" -
Non comprate la casa all'ombra della croce, sul lago
In questo libro il diavolo ci ha messo lo zampino, anzi, il piede. Il male è dove meno te lo aspetti, anche dietro una chiesa. Dietro la croce di una chiesa, dietro l'ombra della croce. Brunilde rappresenta il bene, riuscirà a sconfiggere il male, ma morirà nel 2006. Lo sa, perché prevede il futuro. -
La lucciola e il vecchio contadino
Una notte durante una danza di stelle cadenti, una giovane lucciola nel tentativo di afferrarne una, scivola precipitando sulla Terra in un grande prato verde. La mattina seguente, un vecchio contadino passando di lì la raccoglie. Un incontro magico e delicato, una grande storia d'amore, per chi sa ancora commuoversi. -
Il sonno di Cesare
"Il sonno di Cesare"""" è una raccolta di racconti thriller, noir, horror, di spionaggio e fantascienza, che hanno in comune un intreccio intenso e ricco di suspense. La prosa è scarna, i dialoghi essenziali bastano a delineare tormenti, passioni, paure e a creare attese. Non ci sono inseguimenti, sparatorie, né immagini truculente o erotici amplessi. Ci sono però la morte e il male. Tutto è molto soft, crudelmente leggero. Il lettore non è terrorizzato da pugnali grondanti sangue, ma è reso inquieto da una più sottile e strisciante paura che si insinua nella mente: """"Oddio, potrebbe capitare davvero"""". Il classico finale a sorpresa è assicurato."