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Crisis
In questo romanzo, che segna il suo esordio nella narrativa, Frank Gardner mette a frutto la lunga esperienza di inviato di guerra e di esperto di sicurezza internazionale, dando linfa a un thriller rapido, denso di azione, cinematografico e terribilmente attuale.rn«Veloce, teso, frenetico, preciso. Una lettura fantastica» - Frederick Forsythrn«Una trama così dettagliata e convincente che sembra scritta con l'aiuto di vere e proprie spie in servizio» - The Mail on SundayrnLuke Carlton è un ex marine delle forze armate britanniche ora sotto contratto con l’MI6, dove porta a termine missioni ad alto rischio. Inviato nella giungla colombiana per indagare sull’omicidio di un ufficiale dei servizi segreti britannici, Luke si ritrova in breve tempo avvolto nelle spire di un complotto di terrificanti dimensioni internazionali. Qualcuno gli sta dando la caccia. Catturato e sottoposto a orribili torture, Luke riesce fortunosamente a fuggire dalla morsa di uno dei più potenti e spietati cartelli della droga del Sudamerica e dal suo leader assetato di vendetta. Stremato dalla prigionia, deve raccogliere tutte le proprie forze per prevenire un disastro senza precedenti. Il bersaglio è nientemeno che Londra, l’arma sembra fra le più diaboliche mai concepite e il piano che si va scoprendo appare tanto ingegnoso da indurre alla resa... Ma la corsa contro il tempo è appena iniziata e Luke non può sottrarsi.rnIn questo romanzo, che segna il suo esordio nella narrativa, Frank Gardner mette a frutto la lunga esperienza di inviato di guerra e di esperto di sicurezza internazionale. Combinando le conoscenze da insider, la tecnologia più avanzata e un senso della suspense non comune, dà linfa a un thriller rapido, denso di azione, cinematografico e terribilmente attuale. -
Sperando che il mondo mi chiami
Una nuova, irresistibile voce della narrativa italiana. Una nuova, indimenticabile protagonista. Sperando che il mondo mi chiami è un romanzo poetico ed emozionante sul sapere affrontare le mille sfide inattese che la vita ci offre.rn«Maria Francesca Venturo ci racconta il mondo dei precari della scuola, in un romanzo a tratti commovente che trasmette speranza, malgrado le infinite mattine sospese nell'attesa. Attesa di cosa? Di una telefonata, quella dell'ultimo minuto da una scuola che assicura qualche giorno o settimana su una cattedra e insieme di vivere, anche se per poco, le tue aspirazioni» - Angelo Melone, Robinson«Ho il cuore pesante ma sono pronta, con il rossetto a posto e la gonna al ginocchio. Pronta a non sapere dove andare. L'incertezza richiede una certa preparazione»rnCarolina Altieri ogni mattina si sveglia all'alba per andare al lavoro. Indossa abiti impeccabili, esce di casa, sale su un autobus e accende il cellulare sperando che una scuola la chiami. Carolina fa il mestiere più bello del mondo, ma è ancora, e non sa per quanto, una maestra supplente, costretta a vivere alla giornata senza poter mai coniugare i verbi al futuro, né per sé né per i suoi allievi. Attraverso ore che scorrono in un continuo presente, scandito solo dalle visite a una tenerissima nonna e dall'amore travolgente e imperfetto per Erasmo, Carolina racconta il rocambolesco mondo della scuola, popolato da pendolari speranzosi e segretarie svogliate, e la sua passione per i bambini, che tra sorrisi impetuosi, inaspettate verità e abbracci improvvisi riescono sempre a sorprenderla e a insegnarle qualcosa. E sarà proprio questa passione a costringerla a imprimere una svolta alla sua vita eternamente sospesa e a cambiarle il destino. -
Gli accoppiati
Una commedia romantica «piccante» e divertentern«Sexy, divertente e provocatorio» - The Washington Postrn«Una lettura brillante che piacerà molto ai lettori di Sophie Kinsella» - Library JournalrnLucas Callahan è giovane ma ha già trovato l’amore della sua vita: il giornalismo. Ciò che resta da vedere è se il suo amore è ricambiato. Ma è per inseguire questo sogno che Lucas rinuncia alla laurea in giurisprudenza, alla promessa sposa e al futuro in una piccola cittadina, per tentare di far carriera nella Grande Mela. Riesce a ottenere un impiego alla rivista Empire, convinto che sia solo questione di tempo prima di diventare un famoso giornalista. E poi una notte incontra in un bar in centro una donna stupenda che lo invita a casa sua...rnCarmen Kelly avrebbe voluto essere una giornalista «seria», ma, per colpa della mentalità di «club di soli uomini» del giornalismo di Manhattan, si ritrova a ricoprire il ruolo di opinionista sessuale della rivista Empire. Nel suo ultimo articolo, Carmen racconta una notte di sesso con un bel ragazzo più giovane di lei, incontrato in un bar in centro. E, da par suo, lo fa a pezzi: inesperto, goffo, perfino imbarazzante se non decisamente ridicolo. Soltanto quando legge l’articolo Lucas capisce di essere andato a letto con la famosa Carmen Kelly, l’opinionista della stessa rivista in cui lavora. Furioso e umiliato, scrive la sua versione dei fatti firmandosi «Mister Bravo Ragazzo». E accade l’impensabile: Empire pubblica il suo articolo e il botta e risposta diventa virale. I lettori ne vogliono sapere di più. Così la rivista arriva a una decisione: ogni settimana Carmen e Lucas andranno a letto insieme… e scriveranno un resoconto delle proprie avventure sessuali. Ma i due giornalisti sono presto coinvolti in molto più di una «guerra di parole»: vengono sedotti dai ricchi e potenti della città, oltre che dalla fama, e si scoprono molto più attratti l’uno dall’altra di quanto siano disposti ad ammettere. Alla fine, si ritroveranno a dover scegliere tra ambizione, amore e le conseguenze dell’onestà più totale. -
La congiura dei fratelli Shakespeare
Due fratelli avvolti dal mistero e dalla leggenda. Un’epoca tanto pericolosa quanto affascinante. Sullo sfondo della nascita del teatro moderno, la nuova, attesa opera del re del romanzo storico.rnrn""Un maestro nel fondere avventura, arguzia e personaggi straordinari. Cornwell rievoca in maniera impeccabile un'atmosfera carica di intrighi e drammi, di rivalità tra attori e congiure pericolose"""" - The TimesrnrnrnNel cuore dell’Inghilterra elisabettiana, Richard Shakespeare sogna una carriera brillante all’interno del mondo teatrale londinese, mondo dominato da suo fratello maggiore, William. Ma Richard è un attore squattrinato, che sopravvive solamente grazie al suo bel viso, alla lingua tagliente e a piccoli furti. A poco a poco allontanatosi dal fratello, la cui fama cresce sempre di più, Richard è fortemente tentato di abbandonare la fedeltà alla famiglia. Così quando un manoscritto dal valore inestimabile sparisce, i sospetti ricadono su di lui. Costretto in un doppio gioco ad alto rischio che minaccia di rovinare non solo la sua carriera e l’eventuale ricchezza futura, ma anche quella dei suoi colleghi, Richard deve affidarsi a tutto ciò che ha imparato sugli spalti dei teatri più frequentati e nei vicoli meno battuti della città. Per evitare il patibolo, dovrà ricorrere a tutta la sua astuzia..."" -
Sospesi tra due infiniti. Una nuova astronomia per conoscere l'universo
Un viaggio ai confini del visibile, fra grandi scoperte e vertiginose incognite.rn«Siamo noi stessi universo. Che riflette su se stesso, che capisce di esistere, che riflette sulle sue origini. Siamo intimamente connessi alle leggi che governano il microcosmo e il macrocosmo. Parte pura dell’abisso. Figli delle stelle. Discendenti dei quanti.»rnGrazie agli enormi passi in avanti della fisica e dell'astronomia avvenuti negli ultimi anni, oggi possiamo finalmente dare risposta ad alcune delle domande più profonde che l'umanità si sia mai posta: Di cosa è fatto l'universo? Come ha avuto origine? Come si sono formate le stelle e i pianeti? Allo stesso tempo, però, il vertiginoso progresso scientifico ha spalancato il nostro orizzonte su di un cosmo misterioso e inaspettato, popolato di entità enigmatiche come la materia oscura e l'energia oscura, e di fenomeni che sfidano la nostra comprensione, come il Big Bang e i buchi neri. È in questa situazione di dubbio e indeterminazione che l'11 febbraio 2016 è stato diffuso l'annuncio epocale della prima rivelazione diretta delle onde gravitazionali, per cui è stato assegnato il premio Nobel per la Fisica nel 2017. Questo libro racconta come la nuova astronomia fondata sulle onde gravitazionali stia oggi rivoluzionando lo studio del cosmo, e come potrebbe portarci presto a svelare alcuni dei misteri più profondi e affascinanti della scienza moderna. Non ci troviamo soltanto di fronte a una sconfinata frontiera della conoscenza da esplorare, ma all'inizio di un'avventura scientifica che cambierà per sempre il nostro modo di guardare all'universo, e al ruolo che ricopriamo in esso. -
Nel mirino. I miei giorni in difesa di Kobane
Alternando il diario di guerra a riflessioni politiche e personali, Azad si interroga su temi eterni come il prezzo della vittoria in termini di vite umane, gli effetti indelebili dell’esperienza bellica sul corpo e sulla mente dei combattenti, il dolore per la morte dei compagni di battaglia e delle centinaia di volontari grazie al cui sacrificio oggi il mondo ha una speranza in più di poter scongiurare una terribile minaccia.rn«Cudi è un narratore abile e meravigliosamente conflittuale, e, questo rende il libro molto avvincente» - Elliot Ackerman, La Letturarn«Un libro memorabile» - The Wall Street JournalrnLa vera storia della resistenza di Kobane contro l'Isis non è ancora stata raccontata, perché moltissimi di coloro che vi hanno preso parte non sono sopravvissuti. Ed è soprattutto per i miei compagni caduti che ho deciso di lasciare questa testimonianzarnNel 2002 Azad Cudi è un ragazzo curdo-iraniano di diciannove anni costretto al servizio militare nell’esercito iraniano. Rifiutandosi di combattere contro i suoi fratelli curdi, decide di disertare e fugge nel Regno Unito, dove chiede asilo, impara l’inglese e ottiene la cittadinanza. Dopo circa un decennio, quando esplode la guerra civile in Siria, Azad torna in Medio Oriente come volontario in missioni umanitarie. Nell’autunno 2014, dopo soli ventun giorni di addestramento, diventa uno dei diciassette tiratori scelti schierati dai curdi per difendere dall’attacco dell’Isis la città di Kobane, nella regione autonoma curda del Rojava. È una guerra atroce e impari, quella dei volontari che resistono all’assedio dell’Isis: i primi, nelle cui file combattono anche molte donne, sono solo duemila, mentre i jihadisti superano i dodicimila. E non resta che abbatterli uno a uno.rnIn questa toccante testimonianza, Azad Cudi racconta dall’interno i lunghi mesi di sanguinose battaglie. Accompagnando il lettore nel suo sconvolgente viaggio dietro le linee del fronte, rivela senza reticenze il ruolo dei cecchini nella lotta e infine nella storica disfatta dell’Isis a Kobane. -
Ghiaccio e argento
Un romanzo d'esordio geniale. Un'autrice in grado di ribaltare la prospettiva comune: la solitudine sembra preferibile alla compagnia, una grande foresta appare più sicura di una casa che non si riesce ad abbandonare.rn«Stina Jackson usa le parole per cucire una storia di strappi improvvisi e immensi silenzi, in un’epoca in cui l’essere umano non è più abituato a sostenere psicologicamente la irreperibilità di chi gli vive accanto» – La Letturarn«L'esordio di Stina Jackson è inquietante e coinvolgente. La luce infinita dell'estate nordica conferisce alla sua storia una qualità strana, quasi onirica» – The Guardianrn«La via dell'argento sembra non avere mai fine, come le foreste che la circondano, come il ghiaccio che la lambisce, come la luce di questi interminabili giorni. E tu, figlia mia, tu sei là fuori, da qualche parte. Ma dove?»rnSono ormai tre estati che Lelle, insegnante di liceo e padre di un'adolescente, trascorre ogni notte alla guida della sua auto. Conosce ogni metro degli oltre cinquecento chilometri della Via dell'Argento, la strada che serpeggia tra gli alberi dell'antica foresta nel Nord della Svezia, al confine con la Norvegia. Quella che il sole di mezzanotte non riesce a illuminare. Lelle conosce ogni paesino isolato, ogni insediamento, ogni specchio d'acqua. Sono tre anni che sua figlia è scomparsa, da qualche parte fra il ghiaccio e l'argento, lungo quell'autostrada che d'estate, sotto il sole di mezzanotte, sembra un nastro d'asfalto sulla luna. Lelle ha soltanto l'estate per cercare sua figlia, perché in autunno inizia l'anno scolastico e deve interrompersi. Lelle non ha speranze, eppure la speranza è l'ultima cosa che gli resta. Meja ha diciassette anni e viene dalla città, ma sua madre l'ha costretta a trasferirsi a Glimmersträsk: un puntino sconosciuto lungo la Via dell'Argento. Lontana da tutto ciò che amava, Meja è sola e disperata. Finché non incontra qualcuno che può darle più di quanto abbia mai avuto: una nuova famiglia. Con l'arrivo dell'autunno e la sparizione di un'altra ragazza, i destini di Lelle e Meja iniziano a intrecciarsi in modo indissolubile. E sconvolgente. Un esordio geniale. Un'autrice dalla grande abilità nel delineare personaggi e rapporti umani, scavando nelle ombre più cupe dell'animo. -
I geni del male. Le nuove risposte della scienza a una domanda antichissima: cattivi si nasce o si diventa?
Le nuove risposte della scienza ad una domanda antichissima: cattivi si nasce o si diventa?rn«Il male è innato nell'individuo, cioè è codificato nei suoi geni, o nasce dalla situazione in cui vive? Rispetto a questa dicotomia tra natura e contesto, in questo libro seguiremo una terza via.»rnrnPerché il nostro livello di attenzione aumenta ogni volta che sfogliamo le pagine della cronaca o veniamo a conoscenza di un delitto? Perché ai ragazzi piacciono così tanto i videogiochi violenti? Da cosa nasce l’impulso a uccidere nei serial killer? Perché, insomma, l’essere umano è così attratto dal male? A queste e a molte altre domande risponde Valter Tucci, psicologo, genetista e direttore del laboratorio di genetica ed epigenetica del comportamento dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, in quello che si profila come un vero e proprio viaggio alla ricerca dei geni del male. rnPartendo dalla domanda più importante di tutte – cosa ci rende umani, visto che condividiamo con altre specie un numero elevatissimo di geni e molti comportamenti istintivi? – Tucci delinea l’origine primitiva del male e il suo ruolo nell’evoluzione della nostra specie, chiarendo il funzionamento dei geni e dei meccanismi epigenetici e come entrambi controllino le nostre ansie, il nostro livello di aggressività e la nostra intelligenza. Scopriremo così che i confini tra fare del bene e fare del male sono molto meno solidi di quel che si pensa: i nostri comportamenti dipendono infatti da processi biologici che derivano sia dal nostro patrimonio genetico sia dagli eventi esterni, al punto che un trauma subìto dopo la nascita può influenzare lo sviluppo del cervello fino a scatenare comportamenti antisociali da adulti. rnNei Geni del male Valter Tucci illustra con rigore e chiarezza le ultimissime scoperte scientifiche sui comportamenti malvagi che mettono in pericolo la nostra vita e l’intera umanità. E ci accompagna in un affascinante viaggio tra scienza e storia per scoprire perché «non esiste un cervello che sia immune dal male». -
L'amore è un enigma straordinario
Il professor Don Tillman, ordinario di genetica, e la sua adorata Rosie di sfide ne hanno affrontate tante.rn«Come romanzo è un film perfetto.» - La Repubblicarn«Don Tillman è uno dei più teneri, incantevoli, affascinanti personaggi letterari mai incontrati.» - The Timern«Una storia universale davvero toccante.» - The ObserverrnSi sono innamorati nonostante le abissali differenze che li dividevano, si sono sposati nonostante la proverbiale maniacalità e asocialità di Don e hanno portato a compimento il progetto più bello: diventare genitori. Dopo dieci anni trascorsi a New York, ora sono tornati in Australia e stanno per affrontare la sfida più difficile. Hudson, il loro figlio, ha qualche difficoltà a scuola: è molto impacciato e non riesce ad ambientarsi. Qualcuno sospetta un disturbo dello spettro autistico. Proprio come suo padre. Don sa molto bene come si sente suo figlio perché ha passato metà della sua vita cercando di sentirsi al posto giusto. Quindi chi meglio di lui può insegnare a Hudson ciò di cui ha bisogno? Il «Progetto Hudson» richiederà l'aiuto di vecchi e nuovi amici. Sarà necessario guidare il ragazzo passo per passo in molte situazioni, e imparare a lasciarlo andare in tante altre, mentre il destino porrà a Don mille altri problemi da risolvere: l'Oltraggio della lezione di genetica, i guai di Rosie al lavoro, l'allontanamento del suo migliore amico Gene... E soprattutto l'apertura del miglior cocktail bar al mondo. -
The chain. Ediz. italiana
Una scrittura travolgente, un meccanismo narrativo perfetto che ha conquistato gli autori di crime fiction più importanti al mondo.rnrn«Spaventoso, travolgente, originale. Una storia che non riuscirete a togliervi dalla testa per moltissimo tempo.» - Stephen Kingrnrn«Fenomenale. Scritto in stato di grazia. Un capolavoro di suspense. Mi ha terrorizzato, ma dovevo andare fino in fondo. Un romanzo che entra a far parte di quell’élite di thriller amati in tutto il mondo come L’amore bugiardo e Il silenzio degli innocenti.» - Don Winslowrnrn«Se fossi bloccato su un’isola deserta mi assicurerei di avere con me un libro di McKinty.» - Ian Rankinrnrn«Un romanzo potente che riesce, pagina dopo pagina, riga dopo riga, ad affondare un artiglio nel nostro cuore e portarci davanti agli occhi le nostre paure, ancora palpitanti» – La Letturarn«L'unico modo per riavere tuo figlio è rapire il figlio di un altro»rn""Mi chiamo Rachel Klein e fino a pochi minuti fa ero una madre qualunque, una donna qualunque. Ma adesso sono una vittima. Una criminale. Una rapitrice.rnÈ bastato un attimo: una telefonata, un numero occultato, poche parole. Abbiamo rapito tua figlia Kylie. Segui le istruzioni. E non spezzare la Catena, oppure tua figlia morirà. La voce di questa donna che non conosco mi dice che Kylie è sulla sua macchina, legata e imbavagliata, e per riaverla non sarà sufficiente pagare un riscatto. Non è così che funziona la Catena. Devo anche trovare un altro bambino da rapire. Come ha fatto lei, la donna con cui sto parlando: una madre disperata, come me. Ha rapito Kylie per salvare suo figlio. E se io non obbedisco agli ordini, suo figlio morirà. Ho solo ventiquattro ore di tempo per fare l’impensabile. Per fare a qualcun altro ciò che è stato fatto a me: togliermi il bene più prezioso, farmi precipitare in un abisso di angoscia, un labirinto di terrore da cui uscirò soltanto compiendo qualcosa di efferato. Io non sono così, non ho mai fatto niente di male nella mia vita. Ma non ho scelta. Se voglio salvare Kylie, devo perdere me stessa""""."" -
Una morte da amare
Una ""Vedova Nera"""" dotata di una mente geniale e velenosa.rn«Peter James è un maestro della crime fiction» - The Guardianrn«Peter James è entrato nella mente dei veri poliziotti per esplorarne i pensieri, le paure, le ambizioni. Nessuno scrittore inglese si è mai spinto fino a questo punto, ed è per questo che il suo protagonista, Roy Grace, è in assoluto il più credibile e convincente della crime fiction britannica» - The TimesrnDa piccola si è sempre sentita un """"brutto anatroccolo"""". Forse è per questo che oggi Jodie Bentley ha due sogni, nella vita: essere bella, e molto molto ricca. Il primo obiettivo è facilmente raggiungibile, grazie all'aiuto di un bravo chirurgo plastico, ma il secondo richiede un certo impegno. Perché, quando si tratta di soldi, la filosofia di vita di Jodie è semplice: o guadagni tanto, oppure sposi qualcuno che guadagna tanto. Trovare un marito ricco è facile: il difficile è sbarazzarsene subito dopo il matrimonio. Ci vuole abilità, e soprattutto... ci vuole esperienza. L'ispettore Roy Grace è sotto pressione. L'ultimo caso che ha dovuto affrontare tormenta ancora le sue notti riempiendole d'incubi, ci sono finalmente sviluppi sull'enigma legato alla scomparsa di sua moglie e, come se non bastasse, un suo vecchio nemico è tornato in campo. Ma c'è qualcosa di ancor più inquietante: Roy Grace ha il sospetto che, nella sua città, sia all'opera una serial killer. E quando inizia a indagare, si accorge ben presto che sottovalutarla è un errore che può essergli fatale..."" -
La casa delle luci
Si chiama Eva, ha dieci anni, e con lei ci sono soltanto una governante e una ragazza finlandese au pair, Maja Salo. Dei genitori nessuna traccia. È proprio Maja a cercare disperatamente l’aiuto di Pietro Gerber, il miglior ipnotista di Firenze, l’addormentatore di bambini. Da qualche tempo Eva non è più davvero sola. Con lei c’è un amichetto immaginario, senza nome e senza volto. E a causa di questa presenza, forse Eva è in pericolo. Ma la reputazione di Pietro Gerber è in rovina e, per certi versi, lo è lui stesso. Confuso e incerto sul proprio destino, Pietro accetta, pur con mille riserve, di confrontarsi con Eva. O meglio, con il suo amico immaginario. È in quel momento che si spalanca una porta invisibile davanti a lui. La voce del bambino perduto che parla attraverso Eva, quando lei è sotto ipnosi, non gli è sconosciuta. E, soprattutto, quella voce conosce Pietro. Conosce il suo passato, e sembra possedere una verità rimasta celata troppo a lungo su qualcosa che è avvenuto in una calda estate di quando lui era un bambino.rnPerché a undici anni Pietro Gerber è morto. E il misterioso fatto accaduto dopo la sua morte ancora lo tormenta. -
Cenere alla cenere
Aba Abate, nome in codice Ice. Una doppia vita che corre su binari paralleli. Da un lato la quotidiana finzione con la sua famiglia, convinta che lei sia soltanto un'impiegata e una mamma come tante; dall'altro un lavoro in cui cammina incessantemente sul filo del rasoio. Aba è una donna normale, ma Ice è una spia dei Servizi segreti italiani. E queste due donne hanno una sola cosa in comune: un segreto del passato da tenere sepolto a qualunque costo. Per vent'anni, infatti, Aba ha finto di non conoscere Johnny Jazir e di non averlo mai amato. Ma ora lui è morto e lei ha sulla coscienza la sua fine. Per trovare un po' di sollievo da un dolore insostenibile, Aba si concentra sulla sua famiglia. E continua a servire il Paese con tutta se stessa. La minaccia che deve affrontare ora si cela dietro la figura del Generale. Di lui si sa pochissimo: figlio del deserto, uomo senza scrupoli, da decenni agisce nell'ombra e adesso è sul punto di mettere in atto un piano di puro terrore. Il Generale ha un unico punto debole: un bambino che aveva allevato con durezza, il figlio segreto del vecchio amico Mike Balistreri, e che era diventato un combattente, uno spietato mercenario. Quell'uomo di cui lui andava fiero è morto, a causa dell'amore per una spia italiana… Per il Generale è arrivato il momento di agire e costringere tutti i suoi nemici – dall'agente Ice fino all'Europa intera – alla resa dei conti. -
The stranger
Adam Price sta vivendo il sogno americano. Ha una moglie, Corinne, di cui è innamorato, due figli meravigliosi, una grande casa e un lavoro ben pagato. Finché, in quella che doveva essere una serata come tante, si imbatte in uno sconosciuto. L'uomo gli si avvicina e gli rivela un segreto devastante proprio su Corinne, e la vita di Adam crolla come un castello di carte. Lui e la moglie hanno una discussione accesa e, poco dopo, lei scompare nel nulla, abbandonando casa, figli e lavoro. Adam non riesce a darsi pace. Come faceva lo sconosciuto a sapere quelle cose su sua moglie? C'entra qualcosa con la sua sparizione? Questi semplici sospetti conducono presto Adam a invischiarsi in una trama ben più fitta: lo sconosciuto infatti non ha sussurrato solo al suo orecchio, ma ha rivelato segreti indicibili ad altre persone, conoscenti, amici, vicini. Ha in pugno la vita di tutti loro e minaccia non solo di rovinarla, ma di mettervi tragicamente fine. Perché lo fa? Cosa vuole? Chi è? E soprattutto: come fermarlo? -
Un inganno di troppo
Maya Burkett è appena rientrata a casa dal funerale del marito, Joe, il grande amore della sua vita, brutalmente ucciso a Central Park pochi giorni prima. È in quel momento che la sua migliore amica le regala un portafoto digitale, un oggetto in apparenza tanto innocuo quanto inutile, che in realtà contiene una telecamera nascosta. Secondo Maya è una precauzione eccessiva. In fondo non ha motivo di dubitare della babysitter, Isabella, legatissima alla piccola Lily. O forse sì? Passano poche ore quando, mentre controlla la registrazione del giorno precedente, Maya vede la sua splendida bambina di due anni giocare tranquilla e sorride, subito rassicurata. Ma all'improvviso un uomo entra nell'inquadratura. Maya non fa nemmeno in tempo a rendersi conto di cosa sta succedendo quando l'uomo si volta, davanti alla telecamera. E il cuore di Maya si ferma. Sì, perché lei conosce benissimo quel viso e sa che è semplicemente impossibile che quell'uomo sia lì, visto che è suo marito. Maya, ex pilota delle operazioni speciali in Iraq, in guerra ha visto di tutto, eppure ora non riesce a credere ai propri occhi. Ma la domanda è: dovrebbe crederci? La risposta è sepolta negli inganni e nei segreti del suo passato, e soltanto facendo i conti con quelli potrà scoprire una verità inconcepibile su suo marito, e su sé stessa. -
La vendetta del ragno
Saga Bauer non è più un'agente della polizia di Stoccolma. È stata sospesa dal servizio, ma non desidera altro che tornare al lavoro che ama. La sua già tormentata esistenza è sconvolta da un messaggio anonimo. Qualcuno ha una pistola con nove proiettili pronti a uccidere altrettante persone, e l'ultima vittima della lista di morte è il commissario Joona Linna. Chiunque lo abbia scritto ha un solo scopo: far ricadere sulla coscienza di Saga il peso di quelle morti e, soprattutto, la responsabilità di salvare la vita all'ex collega e amico. L'omicidio del capo della polizia svedese Margot Silverman è la conferma della minaccia, e della presenza di un nuovo serial killer. Un individuo disposto a tutto e che probabilmente ha un conto in sospeso con Saga. Come un ragno che tesse la tela intorno alla preda, il killer pone lentamente fine alla vita delle vittime e sigilla il suo rituale facendo ritrovare i loro corpi avvolti in una sorta di bozzolo nei pressi dei cimiteri di Stoccolma. Mentre all'interno della polizia le false piste scardinano ogni certezza, Joona Linna sa di avere le ore contate per risolvere uno degli enigmi più angoscianti della sua carriera. Un caso che lo riporta sulle tracce di una vecchia conoscenza, il serial killer Jurek Walter... -
L' agguato
Tom Baxter è tra i migliori chirurghi ortopedici di Seattle. Ma gli ultimi tempi sono stati duri per lui e la sua famiglia: la moglie è morta da un anno e i figli, Owen e Olivia, faticano a superare il trauma e ad accettare la giovane Heather, con cui Tom si è appena risposato. rnPer cercare un po' di serenità, Tom decide di trasformare un convegno di medici a Melbourne in un viaggio di famiglia e quando in Australia i ragazzi trovano finalmente un'attività che li esalta come vedere da vicino i koala, Tom acconsente. Due abitanti del posto incontrati per caso invitano i Baxter a una breve gita a Dutch Island, un piccolo isolotto incontaminato vicino alla costa, abitato solo dalla grande famiglia O'Neill. Già sull'imbarcazione che li porta all'isola, l'eccitante sensazione di trovarsi in un luogo esclusivo, in cui poter assaporare la vera natura selvaggia australiana, si fa sempre più forte... Soprattutto quando, per la loro sicurezza, i due abitanti del posto dettano regole ferree: non avvicinarsi alla fattoria, unica costruzione presente oltre a una prigione dismessa, non addentrarsi nella vegetazione e rivedersi al molo entro quarantacinque minuti. Ma i Baxter non torneranno mai più al molo. Perché dopo un fatale errore dettato dalla distrazione, l'isola diventa una prigione e ogni angolo nasconde un possibile agguato letale. Una trappola che li costringerà a scegliere cosa, e soprattutto chi, sacrificare pur di sopravvivere. -
Siamo scritti a matita
Quante storie contiene una libreria. E quante storie contengono due vite. Se poi quelle vite vengono raccontate al crepuscolo, su due comode poltrone sistemate in mezzo agli scaffali di una vecchia libreria, è facile perdere di vista i confini e chiedersi cosa nasca dalla fantasia e quale invece sia pura realtà. Seduti su quelle poltrone, circondati dai volumi, ci sono due anziani signori, Alfredo e Betta. Una coppia di irriducibili librai vecchio stampo alle prese col momento più difficile del loro amore: Betta ha l'Alzheimer e non ricorda più nulla di quello che hanno vissuto. E così Alfredo le racconta la storia della loro vita, sin dal giorno in cui si sono incontrati. Un'esistenza avventurosa, puntellata da tanti avvenimenti speciali. Così tanti che il racconto di Alfredo non sembra essere veritiero: tra episodi di spionaggio, scenari esotici e scelte che si intrecciano con il destino del mondo, sembra che la fantasia del libraio si sia fin troppo alimentata dei suoi amati romanzi. Sembra. Perché, mentre continuiamo a seguire Alfredo e a commuoverci per l'amore con cui conduce per mano sua moglie riempiendole la memoria di vita, avventure, meraviglia e felicità, si fa strada in noi lettori un altro dubbio: e se invece non fosse tutto inventato? Fausto Brizzi ritorna al romanzo con una storia di commovente leggerezza che parla di fragilità, di amore senza fine e di scommessa sul futuro, nonostante tutto. -
Lo stato delle cose. Breve storia della Repubblica per oggetti
«Il Novecento non è raccontabile se non attraverso le cose che ha prodotto. Le cose come sintomi. Questo vale per le invenzioni, per la loro diffusione, ma anche per lo stile, anzi gli stili che ha concepito e che a loro volta hanno influenzato società, costumi, culture. E vale soprattutto per il nostro Paese, che è lo Stato delle cose». Dopo ""Tante care cose"""", Chiara Alessi torna a raccontarci chi siamo e da dove arriviamo ripercorrendo la traccia storica e umana lasciata dagli oggetti che abbiamo amato. In queste pagine sfilano sei """"cose"""" comuni e straordinarie che non solo hanno attraversato il tempo, ma l'hanno anche fatto. Spesso passandosi un inatteso testimone, perché non ci si pensa quasi mai ma la storia delle cose si muove. E noi con lei. Cose che hanno coinciso completamente con un'immagine, con un momento, con un racconto, fino a diventare l'immagine, il momento, il racconto, spesso finiscono poi per superarlo e trasformarsi in qualcosa di completamente diverso, ed è in questa non coincidenza tra quello che le cose dicono e che le cose fanno, e l'immagine che restituiscono di noi, che val la pena di guardare oggi. Per capire meglio la strada fatta fin qui, e provare a intuire dove potrebbe ancora portarci."" -
Il gomito del diavolo
Afghanistan, 2013. La Brigata italiana, responsabile del settore West della missione ISAF, sta attuando il piano di ripiegamento delle forze italiane verso la base di Herat, quando al generale Paolo Riccò, vice del Capo di Stato Maggiore per le operazioni, viene affidata una missione che in molti giudicano spregiudicata e altamente rischiosa per il luogo e le modalità con cui dovrà essere condotta. Contando solamente su un manipolo di uomini, il comandante italiano deve supportare e coadiuvare le forze afghane incaricate di riprendere il controllo del Gomito del Diavolo, un tratto della Ring Road di primaria importanza per i rifornimenti condotti dal nord-ovest al sud del Paese. I talebani l'hanno occupato, isolando di fatto una base americana e impedendone i rifornimenti. A rendere il risultato dell'operazione ancora più incerto c'è la diffidenza nei confronti delle truppe italiane da parte del generale Mark A. Milley, comandante di tutte le forze americane e di quelle della NATO impiegate in Afghanistan. Milley senza troppe remore fa intuire la sua scarsa confidenza nella nostra capacità di assolvere al compito. Riccò potrebbe adempiere alla missione restando lontano dal fronte, dando solo indicazioni alle truppe afghane, ma la sua indole e lo spiccato intuito gli suggeriscono che per affrontare un momento così critico lui e i suoi uomini dovranno dimostrare tutta la loro audacia, il vigore e l'inventiva che li contraddistinguono. Grazie a una strategia che nessun altro avrebbe avuto il coraggio nemmeno di pensare, il generale porta a termine con successo una delle operazioni più rischiose della missione in Afghanistan. In questo libro-testimonianza Paolo Riccò, oggi Rappresentante Militare Italiano presso il Supreme Headquarters Allied Powers Europe, insignito di numerose medaglie al valore, racconta tutti i dettagli e i retroscena di quei giorni di fuoco: le scelte impossibili, i timori, il bisogno di proteggere i propri uomini, l'ingiustificata sfiducia nei loro confronti e il clima di fortissima tensione in cui dovettero agire per il bene di tutti.