Sfoglia il Catalogo ibs031
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 4441-4460 di 10000 Articoli:
-
Perché un uomo fragile. Paolo, il vaso di creta e il tesoro
Perché il male? Qual è la sua origine? Ha senso vivere un'esistenza segnata dal male? Trovare una risposta a queste domande non è facile. La realtà del male è così incomprensibile da gettare tante persone in una desolante disperazione. Il male mette in crisi anche il rapporto dell'uomo con Dio. Eventi negativi come una pandemia, un terremoto, ecc., erano prevedibili e attesi nel più ampio progetto divino? Oppure sono delle deviazioni non previste nel disegno originale di Dio? L'obiettivo di questo lavoro è di comprendere, attraverso la Scrittura, ciò che è all'origine del male, il suo senso antropologico e il suo eventuale posto nel progetto salvifico di Dio. Il lettore, certamente attonito davanti alla realtà del male, se avrà la pazienza di seguire fino in fondo il percorso proposto dal presente studio, potrà condividere con l'apostolo Paolo la seguente affermazione: ""Quando sono debole, è allora che sono forte"""" (2Cor 12,10)."" -
Uomo, religione, sacro, rito, comunità in un cambiamento d'epoca
Hegel affermava che la filosofia è il proprio tempo espresso in concetti. Non è possibile trascrivere la storia nella precisione del concetto ma non possiamo esimerci dal cercare di discernere il tempo che viviamo. Soprattutto siamo chiamati a prendere coscienza del cambiamento d'epoca in cui siamo, di un nuovo corso che investe l'uomo, l'esperienza religiosa, la dimensione del sacro, che impone di andare oltre i luoghi comuni, gli stereotipi, i pregiudizi e la chiusura di fronte al nuovo; che esige un cambiamento di mentalità. Questo volume tenta con molta umiltà di cimentarsi in tale svolta, ben sapendo che su di essa nessuno può avere una lettura esaustiva, ma sempre prospettive parziali, in vista di provare a immaginare un nuovo profilo di cristianesimo e di Chiesa, nella fedeltà alla rivelazione dell'amore di Dio per l'uomo avvenuta in Gesù di Nazareth. -
Donare un senso al male
Il male, nelle sue infinite manifestazioni, ferisce la vita umana: malattie, ingiustizie, guerra, crudeltà... Si può esprimere e tentare di dipanare un senso di fronte a tutto ciò, pur sapendo che non si può avere l'arroganza di una risposta certa e sicura? Si può tentare di giungere, pur riconoscendo che sempre si dovrà lottare contro il male, ad avvertire e seguire il moto dell'amore? Questo libro prova a generare un percoso che si apra alla fraternità e alla solidarietà nella sofferenza, nonostante tutto l'assurdo male presente nel mondo. -
Il sangue dei martiri è seme di unità del corpo di Cristo. La Martyria come testimonianza ecumenica
In qualsiasi tempo è sempre utile preoccuparsi della specificità e originalità della propria fede. Che significato occorre dare oggi alla ""testimonianza"""" nella vita della Chiesa? La fede non può ridursi all'esattezza di un enunciato; partecipando al farsi evento della verità, diventa spazio di uno stile di vita che rende credibile il messaggio e che rimanda alla sostanza della verità rivelata. Con ciò si possono accogliere le difficoltà che accompagnano l'aspetto cristiano nel mondo. Ieri come oggi, la Chiesa è di nuovo Chiesa di martiri, luogo di testimonianza martiriale, oltre i suoi confini nazionali, teologici e confessionali. In una comprensione ecumenica, la testimonianza è l'epifania del Sangue di Cristo nella storia e il sangue dei martiri è il comune patrimonio che alimenta l'unità dei cristiani. Nel vincolo del sangue, pur separati sulla terra, i testimoni anticipano la Gerusalemme celeste, dove ogni diversità entra nella perfetta pienezza. Il sangue dei cristiani ci unisce e i martiri nel cielo hanno già trovato quell'unità che noi cerchiamo sulla terra. L'ecumenismo del sangue è l'eredità preziosa per vivere la frontiera di quei contesti plurali e contraddittori delle nostre Chiese e società."" -
La morte e il morire. Nuova ediz.
La morte è per molti ancora argomento tabù. Eppure è un evento umano che fa parte della vita e ci riguarda tutti da vicino. Allora perché non siamo capaci di affrontarlo senza paure e senza difese? Che tipo di comunicazione ci arriva da interviste a malati all'ultimo stadio della vita? Quali sono i bisogni e i diritti di chi muore? Il modo di affrontare la morte è legato a come si sono risolti i problemi della vita? (...) Non solo medici, infermieri, operatori sociali possono trovare in queste esperienze un prezioso materiale per il loro lavoro, ma chiunque voglia avvicinarsi alla morte per scoprirvi la vita. -
La preghiera del nome di Gesù
«Lo Spirito Santo insegna l'arte della preghiera, quella che pone Dio Uno e Trino al centro della vita. Scoprire quest'arte è oggi più che mai un aspetto indispensabile. Il testo mostra un approccio profondo e originale alla preghiera del Nome di Gesù, sviluppatasi in modo peculiare in Oriente, ma riscoperta con particolare vigore in Occidente anche grazie ai recenti discorsi di papa Francesco. Cosciente della necessità della preghiera, l'autore manifesta un'effusione di sentimenti religiosi che si connettono ad accurate descrizioni archeologiche, storiche, teologiche e spirituali, che evidenziano i tratti dell'uomo orante, maturando un appello affinché si possa riscoprire, attraverso la preghiera, la gioia della conversazione costante con Dio.» (dalla Prefazione di Anca-Mariana Nechita) -
I sacramenti aiutano a vivere come esseri umani?
Una strada per vivere da esseri umani? Aprirsi all'amore del Dio di Gesù Cristo giorno per giorno, dalla nascita alla morte. -
Agostino: martirio e perfezione. Anche nella morte il giusto trova rifugio
Leggendo i testi martiriali di Agostino si rimane colpiti dal culto e dalla venerazione dei martiri nella Chiesa antica e in particolare nordafricana. Nel nostro tempo, segnato dal riemergere dei totalitarismi e da un numero impressionante di martiri uccisi in odio alla fede, troviamo quasi sconcertante la loro eroica testimonianza di carità evangelica ed esemplare la fecondità delle loro vite per la Chiesa. In questo libro Antonio Bonato prende in esame i Sermoni e i testi ricavati da altre opere di sant'Agostino sui martiri. Sullo sfondo della concezione agostiniana, l'autore passa in rassegna alcune figure centrali nei primi secoli di vita della Chiesa: in relazione ai modelli di fede e di carità evangelica, il protomartire Stefano e san Lorenzo diacono; in relazione all'aspetto più propriamente ecclesiale, gli apostoli Pietro e Paolo, le sante Perpetua e Felicita e il vescovo Cipriano. Attraverso Agostino, il volume di Bonato ci restituisce così uno spaccato di sconvolgente attualità: la Chiesa, nata dalla croce di Cristo, si nutre del coraggio e della fedeltà ai valori evangelici di questi testimoni della fede. -
Fraternità impossibile? Risvolti psicologici
L'enciclica Fratelli tutti affronta in maniera ricca e articolata il tema della fratellanza, sempre arduo ma ineludibile per il futuro dell'umanità e del nostro pianeta. Senza entrare nel merito di un commento puntuale del testo, il libro riprende alcuni aspetti della fratellanza e li analizza sotto il profilo psicologico, individuando ostacoli e percorsi in grado di promuovere l'incontro. La fratellanza universale è difficile da pensare prima ancora che da capire; il contributo delle scienze umane smentisce luoghi comuni ed evidenzia possibilità talora sconcertanti, ma alla portata di tutti. -
Invito a pensare la fede
In questo libro trovate l'ultimo Molari. La sua intensa riflessione teologica: profonda, gioiosa, aperta al confronto con la cultura contemporanea e soprattutto con l'evoluzione della scienza e la scienza dell'evoluzione. Troverete una salda linea di continuità nel coraggio di pensare la fede da credenti adulti, capaci di rendere ragione della loro speranza e aprirsi a quanto di giusto, di bello e di buono, può venire dal mondo grande, in ogni angolo del quale soffia, libero e leggero, il vento dello s/Spirito. Una visione della vita e della fede che invita a far fiorire in noi la fiducia nella forza buona che chiamiamo Dio, che dà un senso e una destinazione alla nostra esistenza. -
Voi, chi dite che io sia? Ritratti di Gesù di Nazareth
Donne e uomini, credenti in modi diversi, si sono confrontati con la più personale delle domande rivolte da Gesù. Ne sono usciti straordinari ritratti esegetici e teologici ma soprattutto tanti modi originali e diversi di ascoltare e vivere con libertà e creatività la stessa domanda, che continua a sollecitare la coscienza di quanti camminano su questa terra amata dal profeta di Nazareth. -
Sui sentieri di «Amoris laetitia». Svolte, traguardi e prospettive
Il volume raccoglie gli interventi offerti durante il corso di alta formazione promosso dalla Facoltà Teologica Pugliese, nell'anno accademico 2021/2022, sui temi di Amoris laetitia. Frutto di un percorso sinodale articolato, il documento di papa Francesco ha avviato riflessioni confluite in libri, articoli e lettere pastorali, non sempre di supporto. Cinque anni dopo ci si interroga ancora su svolte, traguardi e prospettive che Amoris laetitia pone alla teologia e alla Chiesa. Non solo all'etica teologica, chiamata a un cambio di rotta per divenire la casa paterna in cui c'è posto per tutti, ma anche a tutte le altre discipline teologiche, invitate a un sostanziale rinnovamento nel solco dell'esortazione apostolica. Il testo non offre risposte esaustive, ma prova ad aprire nuovi sentieri mostrando le svolte, esaltando i traguardi e indicando le prospettive che papa Francesco ha tracciato con Amoris laetitia. Nel libro contributi di A. Autiero, N. Becquart, V. Bulgarelli, E. Castellucci, P. Contini, C. Corbella, M. Cruciani, G. Del Missier, A. Fumagalli, G. Lacerenza, R. Massaro, V. Mignozzi, S. Pinto, A. Pitta, M. Sardella, S. Segoloni Ruta, M. Semeraro, E. Tupputi, F. Zaccaria. -
Legendae scriptae. Un'introduzione alle agiografie su san Francesco
Con questa pubblicazione portiamo a termine il progetto di offrire a un ampio pubblico una doppia introduzione alle fonti su Francesco di Assisi: prima i suoi scritti, operazione effettuata nel volume precedente (numero 16 della collana), e adesso le agiografie antiche. Anche in questo caso l'approccio utilizzato dai cinque specialisti può essere qualificato di ""alta divulgazione"""", per offrire chiavi semplici ma efficaci nell'introdurre il lettore nell'ampio e complesso materiale narrativo prodotto nel XIII secolo sulla figura del Santo assisano. Contributi di M. Guida, C. Mercuri, P. Maranesi, E. Kumka, F. Accrocca."" -
Baciare
Baciare qualcuno, baciare un oggetto, abbracciarsi e darsi un bacio sono riti che accompagnano il vivere di ogni persona. Un bacio custodisce tesori di affetto, amicizia, appartenenza. Un bacio racconta di prossimità e riconciliazione, di intimità e venerazione, tenendo insieme un massimo di sensualità e un massimo di eccedenza. Baciare significa vivere pienamente, nutrire i legami e celebrare la fede nel Signore Risorto con le parole e i gesti della liturgia... che è come un bacio. -
La Vocazione universale della Chiesa. Gesù e gli uomini: una sola vita, un solo corpo
La Chiesa è chiamata dal Risorto a proclamare a tutte le genti il vangelo della salvezza, e ad accogliere in sé quanti credono alla sua predicazione. Con un approccio interdisciplinare, il volume intende offrire un contributo significativo alla riflessione sulla comunità cristiana e sulla sua vocazione universale di salvezza, in vista dell’inserimento degli uomini in Cristo, facendoli così divenire con lui una sola vita e un solo corpo. -
L'influenza dell'apocalisse in alcuni scritti francescani. «Wirkungsgeschichte» o «Storia degli effetti» di Ap 2,1-3,22 in alcuni scritti del I secolo francescano (1206-1305)
Il principio ermeneutico di Gadamer della Storia degli effetti o Wirkungsgeschichte, dice che «per capire un testo bisogna tener conto degli effetti che esso ha prodotto nella storia, inserendosi in questa storia e dialogando con essa». È quello che avviene in modo esemplare nella lettura spirituale della Scrittura, fatta da San Francesco d’Assisi. Il libro analizza l’influenza delle lettere dei capitoli 2 e 3 dell’Apocalisse in modo “sinottico e francescano” mettendo in luce quegli aspetti che ancora oggi possono dare effetti di bene, di santità, di speranza di futuro. Dalla Chiesa Francesco riceve la parola e dalla Chiesa riceve luce per la sua interpretazione, creando così un’opera immortale per l’umanità: il Cantico di frate Sole, all’interno del quale c’è l’utilizzo di un versetto dell’Apocalisse. Egli ripara la Chiesa dentro di sé e offre la propria vita per la causa del Vangelo: questo modo ha “prodotto” quell’effetto spirituale che lo porta oltre la seconda morte di Ap 2,11. -
Le radici biologiche del senso morale. Coscienza e giudizio morale alla luce dei contributi delle neuroscienze
Le neuroscienze stanno rivoluzionando il nostro modo di guardare al mistero dell’uomo, presentandolo come nient’altro che un groviglio inestricabile di impulsi e sensazioni, mosso per lo più inconsciamente da una serie di processia livello cellulare e molecolare. Cos’ha da dire la teologia a riguardo? Il presente studio tenta di rispondere a questa domanda, attraverso un percorso di indagine che rilegge l’oggettività scientifica dalle sue basi e la integra nella riflessione teologica, andando oltre il semplice dialogo tra “metodo empirico” e “metodo ermeneutico”. In questo modo, anche le neuroscienze possono essere collocate «entro lo spazio di Luce e di Vita offerto dalla Sapienza che promana dalla Rivelazione di Dio» (Francesco, Veritatis gaudium). -
Giorgio Armani. Il re della moda italiana
Una storia tipicamente italiana, che continua ad affascinare e ad appassionare il mondo intero.rn«L’eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare»rnSimbolo del made in Italy, capo cari¬smatico dello stile italiano, Giorgio Armani è una celebrità a livello planetario. Attraverso la sua ricerca stilistica, ha contribuito a dare un’immagine definita al Novecento: intuendo e assecondando le esigenze di una generazione, che aveva ereditato dal Sessantotto il desiderio di muoversi nel mondo con un’energia nuova e di far sentire la propria voce, ha alleggerito il guardaroba maschile e femminile per renderlo moderno, dinamico, gentile. rnRiservatissimo, irraggiungibile, persi¬no algido. Ma chi è davvero Giorgio Armani? Tony di Corcia ripercorre le esperienze più im¬portanti di un’esistenza straordinaria iniziata a Piacenza negli anni difficili della guerra, pas-sata attraverso La Rinascente e Palazzo Pitti a Firenze, fino al debutto con la griffe che porta il suo nome nel 1975. Anni tormentati, in una Milano violenta e insanguinata: è singolare come la notte della Repubblica sia coincisa con l’alba del prêt-à-porter italiano. rnL’infanzia, gli affetti, le amicizie, la per¬sonalità, i sentimenti, le intuizioni, i successi, la visione, la coerenza. Come in un documen¬tario, la narrazione si mescola ai ricordi di personaggi come le attrici Isabella Rossellini, Sonia Bergamasco e Isabella Ferrari, le giorna¬liste Natalia Aspesi, Gisella Borioli, Giusi Ferré, Adriana Mulassano e Serena Tibaldi, lo stori¬co del costume Quirino Conti, la produttrice Marina Cicogna, i fotografi Gian Paolo Barbieri e Aldo Fallai, le top model Antonia Dell’Atte, Nadège Dubospertus, Lara Harris e Valeria Mazza, gli stilisti Angelos Bratis, Nino Cerruti, Rocco Iannone e Claudio La Viola, il produtto¬re di tessuti Giuseppe Menta, gli artisti Flavio Lucchini e Marcello Jori, il dj Matteo Ceccarini, il modello Christophe Bouquin. -
La schiava bianca
Una festa da Mille e una notte. Un abito favoloso già indossato da un’altra ragazza tanti anni prima. Una ragazza uccisa. Quante altre dovranno morire?rnNell’incendio di un palazzo fatiscente di Venezia muore Susanna Balbi, ragazza bellissi¬ma vittima di un sequestro anomalo. Forse a con¬vincere i rapitori che i genitori affidatari siano in grado di pagare un ingente riscatto è stata la splendida festa organizzata per il suo diciotte¬simo compleanno, in cui indossava un costume settecentesco da favola. rnDieci anni dopo a vestire quello stesso abito è la scrittrice Margot Amati, ospite di uno sfarzo¬so ballo in maschera, a cui è stata personalmente invitata dalla consorte del marchese Pietro Gra¬denigo di Soranzo dei Cavalieri. All’evento che intende rievocare i fasti di una Dolce Vita venezia¬na ormai lontana, partecipano ricchi industriali, principesse arabe, imprenditori, magnati della finanza, la crema della società internazionale. rnMargot, nota sui media come la «Ragazza in Giallo» per aver coadiuvato la polizia in inda¬gini complesse, scopre che l’invito ha un secondo fine: smascherare l’autore delle lettere anonime, firmate l’Occhio della Fenice, che minaccia di morte la marchesa e suo figlio. rnNel frattempo la città lagunare è colpita da una serie di delitti che sembrano legati da un filo conduttore che solo Margot riesce a cogliere. Niente e nessuno è come appare, dai genitori di Susanna al marchese Pietro e sua moglie Nancy. Chi c’è dietro quei crimini inspiegabili? È una fol¬le vendetta? E poi: che cosa si nasconde nella cor¬sa all’acquisto di Palazzo Soranzo dei Cavalieri? rnIn una Venezia gotica, palcoscenico natu¬rale per storie di sangue e mistero, prende forma una trama che si spinge fin dentro il cuore nero del male. Dove gli uomini odiano le donne. -
Le 10 mosse antietà. Come aggiungere più anni alla vita e più vita agli anni
Che si viva sempre più a lungo è ormai una certezza, confermata sia dalla scienza che dalle statistiche. Ma noi cosa possiamo fare per vivere meglio, regalandoci più vitalità e salute? È partendo da questa domanda che Evelina Flachi ha messo a punto 10 semplici mosse per poter affrontare al meglio e rallentare il processo di invecchiamento mettendo tanta salute nel tempo che passa. A partire da una differenza fondamentale, quella tra vecchiaia e longevità: la vecchiaia come condizione fisica di debilitazione e inattività che ha come conseguenza la dipendenza dagli altri; la longevità come caratteristica di chi vive a lungo mantenendo una buona condizione fisica, e quindi, la possibilità di una vita autonoma. Studi scientifici dimostrano che è possibile trasformare l'invecchiamento, specie se precoce, in longevità, principalmente con l'alimentazione e lo stile di vita. Questo libro, dunque, ci porta alla scoperta dei meccanismi che regolano il nostro organismo, degli elementi che possono rallentare l'orologio biologico, coltivando la salute di corpo e mente. Dieci mosse che devono diventare abitudini quotidiane: seguire un'alimentazione di qualità, sana e varia fin dall'infanzia, e moderare le porzioni. Consumare cibi sicuri e ben cucinati. Assumere alimenti ad azione antiossidante, bere il giusto e bene secondo la regola del Five a day. Curare il benessere fisico, con un'attività moderata ma costante, promuovere il benessere emotivo, intellettivo e spirituale. Coltivare le relazioni sociali. Tanti consigli e una serie di piccoli ma importanti suggerimenti perché l'elisir di lunga vita sia nei nostri piatti e nelle nostre giornate.