Sfoglia il Catalogo ibs031
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 6021-6040 di 10000 Articoli:
-
Corpi nel lago. Due episodi della Shoah in Italia
In forma saggistico-narrativa, questo libro racconta due vicende di segno opposto durante l'infuriare della Shoah in Italia. A Meina, sul Lago Maggiore, viene portata ad esecuzione una strage di ebrei, mentre a Nonantola, nel modenese, un gruppo di ragazzi israeliti viene invece salvato con l'aiuto di tutto il paese e riesce ad emigrare in Svizzera. In appendice viene riportato integralmente il documento che stabilì le modalità della ""soluzione finale"""" della questione ebraica, ovvero del sistematico sterminio di un intero popolo."" -
Da Gorbacev a Putin. Geopolitica della Russia
Dalla fine dell'Urss al grave deterioramento dei rapporti con l'Occidente. Trent'anni di politica del Cremlino descritti da un protagonista d'eccezione. Un testo fondamentale per comprendere le dinamiche che hanno portato all'attuale drammatica crisi internazionale. Sin dalla caduta dell'Unione Sovietica, Mosca ambisce a riaffermarsi come protagonista sullo scacchiere globale. In questo trentennio, tuttavia, le sue posizioni sono sempre state poco note e spesso distorte in Occidente. Il testo di Aleksej Puskov colma quindi un vuoto nel panorama editoriale italiano, consentendo al lettore di conoscere, senza mediazioni, il punto di vista russo su questioni cruciali come allargamento della Nato, Siria, questione ucraina, politiche commerciali e dossier energetico. Puskov è un testimone d'eccezione della politica russa, sin da quando, giovanissimo, iniziò a lavorare nello staff del presidente Gorbacëv. Politico influente, con molte legislature alle spalle nei due rami del Parlamento, è uno dei maggiori esperti russi di affari internazionali. Con un'analisi tanto chiara quanto profonda e rigorosa, l'autore offre uno spaccato dell'evoluzione della società e della classe politica del suo paese: dalla caduta dell'Urss ai drammatici anni Novanta di El'cin, dall'ascesa di Putin fino al recente deterioramento dei rapporti con l'Occidente, poi sfociato nella sanguinosa guerra in Ucraina. Prefazione di Paolo De Nardis. -
Dal caos al cosmo. Introduzione al cosmismo russo
Dietro lo straordinario volo su Mosca di Margherita nel più celebre romanzo di Bulgakov, dietro la raffigurazione dell’amore come coppia volante nel blu intenso dei cieli di Marc Chagall che ci fa entrare in un mondo onirico dalle infinite soluzioni, dietro l’idea generale del volo come modo di abitare la storia secondo le dimensioni di un tempo fortemente spazializzato c’è un’intera cultura. La cultura russa, attraversata nella sua storia, nella sua filosofia, nella sua scienza e persino nella sua tecnologia dal motivo conduttore del volo. Il volo ha dato origine al cosmismo, autentica e originale pietra angolare di quella cultura, nato dalla propensione non solo a immaginare, ma a vedere uno spazio intermedio tra la terra e il cielo, tra il finito e l’infinito, tra il visibile e l’invisibile, e dal desiderio di solcarlo prima con la fantasia e con il pensiero, poi con i prodotti materiali della cosmonautica, tecnica della navigazione nello spazio extra-atmosferico, che è stata anche l’espressione di un’utopia spirituale. Prefazione Armando Torno. -
Giuseppe Donizetti. Il pascià bergamasco
Giuseppe Donizetti, compositore bergamasco e pascià ottomano. Un artista a cavallo tra due mondi, che lasciò un'indelebile impronta sulla cultura turca. Giuseppe Donizetti, fratello maggiore del celebre Gaetano, si trasferì da Bergamo a Istanbul nel 1828 per assumere l'incarico di ""Istruttore Generale delle Musiche Imperiali Ottomane"""". Acquisì fama e prestigio organizzando stagioni operistiche e spettacoli musicali. Questo libro, corredato da un ricco apparato iconografico, riscopre colui che Gaetano chiamava «il mio fratello turco» e ripercorre l'avventura dell'uomo e del musicista cui toccò il privilegio, inaspettato per un occidentale, di divenire insegnante privato di musica del sultano. Giuseppe Donizetti compose, inoltre, i primi due inni nazionali dell'impero e ricevette il titolo di pascià. Prefazione di Nicola Verderame. Introduzione di Paolo Fabbri."" -
L' epoca di Berezovskij
I tragici e inebrianti anni Novanta, il decennio più doloroso e rimosso della Russia contemporanea, contrassegnato da una miseria disperata e da un lusso sfacciato. Raccogliendo le testimonianze dei suoi colleghi oligarchi e di altre figure chiave di quel periodo, Pétr Aven ricostruisce la vicenda umana di Boris Berezovskij, personalità complessa ed estremamente affascinante, che di quell'epoca è stato il simbolo. Un libro indispensabile per comprendere le profonde fratture nella società che ancora oggi la Russia fatica a sanare. -
Guerra in Ucraina. Cause, conseguenze, retroscena
La guerra in Ucraina spiegata, nei suoi molteplici aspetti, attraverso i contributi di autorevoli esperti e analisti, diversi per colore politico e formazione culturale. Uno strumento indispensabile per comprendere, senza pregiudizi o approcci ideologici, il drammatico conflitto in corso. Come le tessere di un mosaico, i 14 interventi affrontano storia, media, geopolitica, religione, economia e strategia militare, delineando la complessità del quadro ucraino e della situazione internazionale. Con scritti di Alberto Bradanini, Elisabetta Burba, Paolo Calzini, Luciano Canfora, Toni Capuozzo, Franco Cardini, Maurizio Carta, Giacomo Gabellini, Gianandrea Gaiani, Gian Micalessin, Fabio Mini Moni, Ovadia Umberto Vattani. -
Strade acide
22 luglio 1984, Madrid: Susanna, che vive per strada ormai da molti mesi, viene sconvolta da un bad trip da Lsd. Un’esperienza spaventosa, uno spartiacque che segnerà un prima e un dopo nella sua vita, trasformandola in una continua ricerca di sé stessa. Il libro affronta il disagio rifuggendo il luogo comune dell’“esperienza alterata” come degenerazione patologica di soggetti privi di volontà. Nelle pagine di questo moderno romanzo di formazione lo stato mentale modificato, la percezione dilatata sono considerati dall’autrice bisogni insopprimibili della psiche umana. Nel viaggio attraverso sé stessi, l’oppio è una tappa del percorso, lo è quando ancora altre vie non si conoscono: così l’eroina, così l’arte, così l’amore. Prefazione di Fabio Cantelli Anibaldi. -
Pigafetta e Magellano. Un viaggio alla fine del mondo
Russo racconta con memoria di navigatore e linguaggio di cantastorie il primo viaggio intorno al mondo, portato a termine nel 1522 dal cartografo, uomo d’arme e navigatore Antonio Pigafetta. Cinquecento anni dopo, mosso dallo stesso desiderio di avventura del navigatore vicentino, l’autore ripercorre di persona le tappe della prima circumnavigazione del globo, guidata da Magellano e conclusa da Pigafetta che la descrisse mirabilmente nella sua Relazione del primo viaggio intorno al mondo. -
Beato Tommaso Maria Fusco. Il prete controcorrente
Nella storia della Chiesa le agiografie hanno sempre svolto una funzione apologetica, e questo testo di Li Bassi non si discosta da tale linea, privilegiando, più che il racconto cronologico dei fatti della vita del Beato, una ""biografia spirituale"""" - come scrive lo stesso autore nell'ultimo capitolo del libro - incentrata quindi sulla rappresentazione delle qualità morali di Tommaso Maria Fusco, collegate con la dottrina cristiana, le quali gli hanno consentito di intraprendere il cammino di beatificazione della sua persona."" -
Da un poemetto alla luna. I fiori di gelsomino
Nell'opera ""Da un Poemetto alla Luna - I fiori di Gelsomino"""", Adriana Deminicis crea una sorta di romanzo in versi che tocca vette altissime di lirismo e trascina nel suo universo, in apparenza surreale, in realtà quanto mai vicino alla concretezza. Il riferimento Alla luna, l'idillio leopardiano dell'opera I Canti, è inevitabile, tanto più che il poeta di Recanati aveva come tema di fondo il ricordare, ovvero il 'rimettere nel cuore', per riferirci al significato etimologico del termine. Il concetto chiave di questo Canto resta, a mio umile avviso, l'idea del Tutto, di un'armonia universale che governa i cicli delle piante, dei fiori, della luna e degli astri del firmamento, dei gabbiani e del mare, quindi dell'intera Natura e di noi esseri umani, così caduchi rispetto ai Mondi che si succedono nel creato."" -
La mente e i luoghi. Montagne, viaggi, avventure
«I quattro capitoli che lo compongono il libro, con i loro titoli accattivanti, ma in qualche misura sfuggenti ed evocativi (Messaggi in bottiglia, Dimensioni altre, Arpe fatate, Per le vie del mondo) suggeriscono un insieme di tematiche armonizzate fra di loro che guidano a poche linee portanti, dove la montagna direttamente o indirettamente gioca il ruolo di protagonista. È una montagna certamente viva e palpitante, una presenza discreta o ingombrante, vissuta in prima persona attraverso un alpinismo e un escursionismo di alto livello; è una montagna dove il lirismo talora onirico delle sempre arricchenti citazioni letterarie, che scaturiscono da un umanesimo profondo e che si stempera nelle emozioni di albe, tramonti, contrapposizioni cromatiche, si alterna al realismo del rapporto uomo-montagna; è un rapporto che ha sostituito, almeno sulle Alpi, la secolare spaventosa fatica della sopravvivenza con l'attuale drammaticamente dilagante, per ripetere le parole dell'Autore, ""omologazione consumistica""""» (Claudio Smiraglia, dalla prefazione)."" -
Tra speranza e angoscia
L'assurdità dei comportamenti umani, contradditori, incoerenti, sempre altalenanti tra miserie e grandezze, bene e male. Questa è una tematica fondamentale nella presente raccolta poetica di Giovanni Tavcar, riscontrabile in molte liriche dalle quali si evince anche l'animo travagliato del poeta desideroso di pace interiore. Tematica che ha le radici nella sua incessante ricerca soggettiva, autobiografica del senso di ogni cosa - dai minuti accadimenti quotidiani ai grandi problemi e alle decisive questioni ultime dell'esistenza - ma che possiede una proiezione universale e quindi utile per la riflessione di ognuno, pur che realmente si verifichi una disposizione d'animo aperta all'ascolto dei messaggi che egli vuol trasmettere, comunicare. -
Liriche scelte
La spiritualità nella poesia di Giuseppe Arrigucci vive di dimensioni verticali e di ascesi: è mistica ed estatica, chiede di vivere la Grazia santificante del Signore; è lode, preghiera ed invocazione a Dio sul cammino della salvezza; è imitazione della vita di Cristo e visita figure del Cristianesimo che hanno testimoniato la fede, divenendo modelli di santità. C'è un incessante dialogo con l'Assoluto, l'incontro con il quale è un forte bisogno sentito dal poeta. Tali aspetti riscontrabili nelle sue liriche sono presenti in varie raccolte qui prese in considerazione mediante una scelta antologica. -
Lamodeca. Lettere d'amore, lettere ai genitori, racconti, memorie, poesie
Il libro ha una struttura letteraria suddivisa nei tradizionali capitoli ma, ad ogni capitolo corrisponde una agenda colorata con la precisazione sintetica dell'argomento. L'agenda rosa (Lettere a Silvy) comprende testi a contenuto amoroso sotto forma epistolare: sono lettere scritte dall'autore alla donna dei sogni, che tuttavia non corrisponde il suo sentimento. L'agenda grigio-verde (Il soldato) è una raccolta di lettere scritte ai genitori, che assume carattere diaristico. L'agenda gialla (Racconti) è costituita da prose maggiormente curate sotto l'aspetto formale che alternano fatti, episodi e riflessioni di tipo onirico-surreale a piccole storie di personaggi calati nella realtà che riscattano la propria vita verso valori e realizzazioni positive e concrete. L'agenda blu (Reporter) permette di leggere diversi articoli inviati da Tommasi alla stampa nazionale: appaiono i nomi delle testate e le date di pubblicazione. L'agenda viola (Sogno e poesia) ci proietta in dimensioni irrazionali, come tale è la vita onirica che emerge dall'inconscio, ricche di creazioni ed immagini fantasiose e dal messaggio simbolico. Prefazione di Enzo Concardi. -
Nel delta della vita
La vita è come un grande fiume che va nell'immenso mare attraverso i rami di un delta: tale metafora è alla base della poetica di Raffaele Piazza, scrittore napoletano che si occupa prevalentemente di critica letteraria e poesia. Questa raccolta, che s'intitola appunto ""Nel delta della vita"""", è strutturalmente composta da 50 testi lirici: l'incipit è il Prologo, dove l'autore in una sorta di dichiarazione programmatica, stimola richiami alla natura, all'amore, alla passione poetica, tre dei tanti rami di cui si compone il suo delta."" -
Nei giorni
«Con autentica ammirazione mi sono imbattuta nel canto elegiaco di una poetessa che affresca versi nei quali si respirano le pietre profumate di antico, le chiese di incenso, le botteghe di cuoio e le pasticcerie di canditi della sua Genova. Mi sono trovata di colpo nel dedalo dei caruggi, scoprendo, sin dalle prime pagine della sua nuova silloge Nei giorni, che il mondo lirico di Enza Sanna tende a operare un distinguo tra fantasia e immaginazione. Una poetessa dalla cifra stilistica poderosa la Nostra, dotata di sensi ammaestrati per un mondo diverso da quello che conosciamo, e che è dono di pochi percepire. Ricca di voci che spesso non intende decifrare. Lontana da ogni schematismo, da effetti calcolati, tesa a scavare con lirismo e amore assoluti nel linguaggio. Le sue metafore, le assonanze, la musica che pervade ogni verso riportano al lido della grande Poesia del passato, che traccia la rotta di un giusto futuro lontano dalle sterili correnti avanguardiste» (Maria Rizzi). -
Scorie d'esperienza
«I testi compresi nella silloge poetica ""Scorie d'esperienza"""" sono contraddistinti da un linguaggio c?lto e ricercato. Ne è indizio palese innanzitutto l'aulicismo lessicale quale, ad esempio, si riscontra in passi come questi: """"... Nel poema coevo religioso / mòlce la purezza della Natura, / incontaminato animo a passione..."""" (La religione del tempo); """"... non per contesa rivolta a uno stupro / santificata con sangue ferace / che alla fauce sconta la sua preda, / ma perché s'assida senza cesura / di plasmata vicenda in funerale / la trasposizione della Verità / in iconòstasi di celebrata / tra primordia in deposta deformità..."""" (Cristo cade la terza volta); """"...Il cristallo dell'azzurro non si apre / al miracolo del senza confine, / pèlago d'acquòrea indistinzione / in spazi colorati d'opinione / perché le fughe della prospettiva / sono una benché misera attrattiva / al pensiero che tenta di scalare / le cime in precipizio ascensionale..."""" (Il cielo della Marca)...» (dalla prefazione di Floriano Romboli)."" -
L' uomo di ghiaccio
«Confesso di non essere all'altezza nel delineare alcuni aspetti delle vicende narrate in questo volume, l'immane tragedia del corpo di spedizione italiano dell'Armir in Russia durante il secondo conflitto mondiale. Ma ci riesce molto bene e in modo convincente Antonio Crisci, con piglio narrativo e stile asciutto a raccontare alcuni episodi accaduti e tramandati da parenti, amici e conoscenti reduci dalla Campagna di Russia. Com'è noto l'ottava Armata Italiana (nome in codice Armir: Armata italiana in Russia) alla fine del 1942 fu investita da una potenza di fuoco soverchiante ad opera dei sovietici e dovette quindi cedere terreno. Iniziò la tragedia della ritirata dei nostri soldati in larga parte truppe alpine scarsamente equipaggiate, una sorta di ""Anabasi"""" dei nostri giorni, un'odissea in cui centinaia di migliaia di uomini congelati morirono di fame e stenti percorrendo a piedi mezza Europa o furono fatti prigionieri senza avere più notizie di loro. Crisci ripercorre alcune tappe di questa avventura sciagurata, filtra e rielabora con la sua sensibilità da uomo di cultura alcuni episodi caratteristici...» (Michele Miano, dalla introduzione)."" -
Il fascino e la forza della letteratura. Vol. 2: Antonio Fogazzaro, Dante Alighieri, Francesco De Sanctis, Curzio Malaparte, Gabriele D'Annunzio, Federico De Roberto, Bino Sanminiatelli.
Il libro contiene sei saggi critici. Fogazzaro e i suoi due ""Piccoli mondi"""". L'opera di Dante nelle riflessioni storico-culturali ed etico-religiose di alcuni papi contemporanei. La prospettiva evoluzionistica e l'avvenire dell'uomo; alcune note sulla letteratura italiana al passaggio dall'Otto al Novecento. La Grande Guerra nelle pagine di scrittori italiani del primo Novecento: Federico De Roberto, Curzio Malaparte, Gabriele D'Annunzio. A proposito di Francesco De Sanctis. Il tema della natura nella narrativa di Bino Sanminiatelli."" -
Alcyone 2000. Quaderni di poesia e di studi letterari. Vol. 16
Saggi critici di letteratura italiana e letteratura comparata. Sillogi poetiche di autori contemporanei. Tra gli autori trattati: Guido Miano, David Maria Turoldo, Antonio Fogazzaro, Corrado Govoni, Paul Claudel, Cesare Pavese... Altri articoli e recensioni. Immagini d'arte di Giovanni Conservo, Michele Frenna, Filippo Pirro, Franca Maschio, Fabio Recchia.