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La clausola salvo buon fine nello sconto bancario
Nato con l'intento di convertire in denaro titoli di credito dalla scadenza protratta nel tempo, lo sconto è divenuto più di recente un'operazione frequentemente utilizzata dalle imprese per anticipare i crediti nei confronti della clientela, in quanto connotata da una evidente funzione di liquidità. Concentrando i propri sforzi sulla figura del salvo buon fine e della garanzia quale ""croce"""" della cessione del credito, il contributo in esame si propone di indagare, sotto il profilo dogmatico e strutturale, la natura giuridica di tale inciso e le ripercussioni del medesimo sul funzionamento dell'intero negozio di sconto, individuando nel mancato adempimento a scadenza da parte del debitore ceduto non un risultato indesiderabile del contratto idoneo a produrre - al pari di quanto accade con riferimento alla garanzia per la solvenza del debitore ceduto di cui all'art. 1267 c.c. - uno scioglimento del medesimo con conseguente risarcimento del danno per violazione dell'obbligo di protezione, ma l'attuazione, in forza della garanzia pura che contraddistingue la clausola salvo buon fine, di un meccanismo giuridico in grado di originare in capo allo scontatario l'obbligo di corrispondere un indennizzo allo scontatore."" -
Autonomia contrattuale e rinegoziazione
L'autonomia contrattuale delle parti sta subendo una graduale erosione attraverso una generale rivisitazione del tradizionale principio pacta sunt servanda, facendo emergere i limiti all'applicazione dei rimedi della rescissione, risoluzione del contratto per eccessiva onerosità e dell'impossibilità sopravvenuta, di fronte agli eventi straordinari, sopravvenuti e imprevedibili. L'eccessiva ""giurisdizionalizzazione del diritto privato"""", comporta una marcata contrapposizione tra legislazione e giurisdizione e produce il fenomeno del c.d. """"diritto incalcolabile"""", a cui solo la giustizia commutativa può porre rimedio, mediante la transizione da una visione di advantage taking a favore di una di sharing and cooperation, in forza della quale le parti devono contribuire lealmente a superare le sopravvenienze in una logica di solidarietà e cooperazione. L'opera vuole guidare il professionista in questo passaggio epocale, attraverso l'esame dell'autonomia contrattuale, per effetto delle sopravvenienze e i relativi limiti, alla luce degli orientamenti giurisprudenziali più recenti. Il volume offre al lettore la soluzione delle problematiche che incontra nella propria attività e un approccio moderno alla conservazione del contratto e alla salvaguardia dell'autonomia delle parti, attraverso la valorizzazione della rinegoziazione e le clausole di hardship."" -
La previdenza complementare
Le pensioni sono il pilastro in ogni welfare state che si rispetti. Se tanti sono i dubbi sulla previdenza obbligatoria, che negli anni ha dovuto ridimensionare sempre di più il proprio peso, maggiori sono i margini di manovra degli strumenti privati, primi fra tutti i Fondi pensione. Questo manuale vuole favorire una “educazione previdenziale complementare”, fornendo al lettore un quadro operativo delle regole del gioco dei fondi pensione, evidenziando i vantaggi dell'accumulo previdenziale e i relativi incentivi fiscali che nel tempo hanno subito una notevole evoluzione. Ecco il perché di una guida, pratica ma analitica, che possa rispondere alle domande: Quale fondo pensione scegliere? È conveniente destinare il TFR alla previdenza complementare? Quali vantaggi fiscali ho adesso e quali potrò ricevere alla fine del percorso di accantonamento? Ho diritto alla contribuzione aziendale? Ci sono incentivi anche per le aziende? Quando e come potrò recuperare i miei risparmi? Vedrò i miei soldi solo al momento del pensionamento o i fondi pensione possono “bruciare” i miei investimenti? Ignorare, o sottovalutare, il sistema della previdenza complementare si traduce nel concreto rischio di non cogliere una vera opportunità per assicurarsi una galassia di strumenti utili per il proprio presente (anticipazioni e riscatti) e futuro (rendite, capitali e rendite-ponte nei periodi di disoccupazione). Per questo si è sentita l'esigenza di creare uno strumento efficace, che dal novero delle regole si spinga fino a casi pratici, esemplificazioni numeriche e valutazioni di convenienza, con l'obiettivo che una materia apparentemente complessa possa essere valutata e compresa da professionisti, imprese e lavoratori. -
Codice del lavoro
Il Codice del lavoro 2022, include un'ampia e ragionata selezione di provvedimenti, aggiornata ai più recenti interventi legislativi che hanno inciso su diversi aspetti della materia giuslavorista, in particolare, tra le tante: l'introduzione del nuovo assegno unico e universale per i figli a carico che sostituisce le precedenti forme di sostegno economico, tra cui assegni familiari, detrazioni; la concessione dell'esercizio della libertà sindacale ai militari; nuove disposizioni in materia di assunzione di lavoratori stranieri, nonché semplificazione del ricorso al Lavoro Agile da parte delle aziende, i nuovi contenuti dei contratti di assunzione, in attuazione della direttiva della Unione europea n. 2019 / 1152 in materia di condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili. Tra i provvedimenti più recenti, cui il codice è aggiornato, si segnalano: l. 4 agosto 2022, n. 122, di conversione del d.l. n. 73/2022 [semplificazioni fiscali e rilascio del nulla osta al lavoro]; d.lgs. 3 agosto 2022, n. 114 [prodotto pensionistico individuale paneuropeo - pepp]; d.lgs. 30 giugno 2022, n. 105 [decreto ""conciliazione vita-lavoro""""]; d.lgs. 27 giugno 2022, n. 104 [decreto """"trasparenza""""]; d.lgs. 17 giugno 2022, n. 83 [modifiche al codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza]; l. 5 maggio 2022, n. 53 [statistiche in tema di violenza di genere]; l. 28 aprile 2022, n. 46 [libertà sindacale del personale delle forze armate e delle forze di polizia]; l. 7 aprile 2022, n. 32 [deleghe al Governo per il sostegno della famiglia]. Per consentirne una più agile consultazione, i provvedimenti, annotati con i testi previgenti di più recente emanazione e con puntuali richiami alla normativa correlata, sono suddivisi in tre macrovoci: le Norme fondamentali, contenenti le norme codicistiche, e le norme del TUE, TFUE e Carta dei diritti; le Norme complementari, che includono le norme di rilievo regolanti i rapporti di lavoro dei settori privato e pubblico, anche di recentissima emanazione; gli Accordi, che racchiudono i protocolli triangolari e gli accordi interconfederali. Il Codice è, inoltre, corredato da Schemi e Tabelle di sintesi relativi a tutti i principali istituti del Diritto del lavoro, interamente integrati e aggiornati alle ultime novità, a cura di Maria Teresa Carinci"" -
Sistema di procedura penale. Vol. 1: Principi generali
Una nuova edizione del Sistema di procedura penale (di cui viene mantenuta la divisione in due volumi per opzione editoriale) è resa necessaria dai numerosi interventi del legislatore e della Corte costituzionale occorsi in quest'ultimo periodo, soprattutto per effetto della Riforma Cartabia. La presentazione in maniera completa della disciplina processualpenalistica italiana vigente è l'obiettivo perseguito, evitando superflui riferimenti alla storia normativa. È mantenuta l'attenzione ai lineamenti epistemologici, ai profili teorico-generali, agli aspetti logico-sistematici e alle sottostanti scelte valoriali dell'ordinamento, nonché alle prescrizioni costituzionali e ai vincoli internazionali, soprattutto se di derivazione euro-unitaria o concernenti diritti fondamentali. -
Sistema di procedura penale. Vol. 2: Persone, strumenti, riti
Una nuova edizione del Sistema di procedura penale (di cui viene mantenuta la divisione in due volumi per opzione editoriale) è resa necessaria dai numerosi interventi del legislatore e della Corte costituzionale occorsi in quest'ultimo periodo, soprattutto per effetto della Riforma Cartabia. La presentazione in maniera completa della disciplina processualpenalistica italiana vigente è l'obiettivo perseguito, evitando superflui riferimenti alla storia normativa. È mantenuta l'attenzione ai lineamenti epistemologici, ai profili teorico-generali, agli aspetti logico-sistematici e alle sottostanti scelte valoriali dell'ordinamento, nonché alle prescrizioni costituzionali e ai vincoli internazionali, soprattutto se di derivazione euro-unitaria o concernenti diritti fondamentali. -
Il metaverso. Modelli giuridici e operativi
Il volume esamina le principali implicazioni giuridiche connesse alla diffusione del metaverso. In particolare, è necessario conoscere i modelli economici gestiti nella nuova dimensione ed iniziare ad esplorare se e in che misura gli istituti tradizionali del diritto continueranno a trovare coerente applicazione e quali saranno, invece, gli sviluppi normativi più idonei ad assecondare l'evoluzione tecnologica in atto. Aree tematiche come la protezione dei consumatori e dei dati personali, le norme sulla pubblicità e sui social media, la tutela dei diritti della proprietà intellettuale e industriale delle imprese, il rapporto tra impresa e lavoratore e tra pubblica amministrazione e cittadino, nonché le condotte digitali penalmente rilevanti, richiedono, oggi, lo sviluppo di competenze sempre più mirate e solide, imprescindibili per gestire la convergenza tra mondo virtuale e reale. In ultimo, di fondamentale importanza è iniziare a comprendere come si potrà realizzare l'interoperabilità internazionale di sistemi digitali e virtuali in fase di sviluppo nelle principali economie mondiali, e quali spunti già oggi possono offrire le iniziative legislative e di mercato assunte da altri Paesi e da operatori stranieri nella corsa al metaverso. -
Delitti contro l'amministrazione della giustizia
Il volume affronta, in modo organico ed unitario, i delitti contro l'amministrazione della giustizia. La produzione dottrinale e soprattutto l'incessante rincorrersi delle sentenze, di merito e della Corte di cassazione, hanno richiesto una profonda rivisitazione del volume. L'opera, che unisce alla scorrevolezza del manuale le forme del commentario, tiene adeguatamente conto degli indubbi collegamenti dei delitti studiati soprattutto con il processo penale, ponendo particolare attenzione all'elaborazione dottrinale ed alle applicazioni giurisprudenziali sin qui intervenute. -
Il credito al consumo
Il volume affronta l'argomento del credito al consumo nonché dei vari 'contratti collegati', tra cui quello di leasing e di cessione del quinto. Il tema viene messo costantemente in relazione con uno studio approfondito della giurisprudenza c.d. ""diritto vivente"""" e della normativa sovranazionale. Il testo si cimenta anche nello studio del fenomeno di 'sovraindebitamento', il quale può costituire la causa della famosa cessione del quinto. In tale contesto viene posto sotto la lente di ingrandimento dello studioso del diritto il famoso Decreto governativo denominato """"Sostegni bis""""."" -
Le basi civilistiche della società per azioni
Con questo libro l'autore si è collocato nel presente e nel futuro del diritto delle imprese e delle società azionarie ma con l'intento di renderne più consistenti le basi, ricercandone le origini, anche indietro nel tempo e lontano, dall'Italia e dall'Europa, per quanto riguarda la veste geografica degli istituti. Si è voluto infatti utilizzare un metodo che segua la dinamica degli avvenimenti della storia giuridica nel loro intrecciarsi di azioni e reazioni dei soggetti implicati. Si è scelta infine l'angolatura civilistica per meglio comprendere le prospettive argomentative utilizzate in dottrine ed in giurisprudenza. -
La prova ragionata
Il volume si occupa di prova giuridica e ragionamento. Una dimensione chiave delle questioni probatorie è infatti il loro profilo inferenziale. Ma allo stesso tempo il volume sostiene che non tutto si riduce a ragionamento, o agli aspetti inferenziali della prova. In questa prospettiva, il testo intende approfondire la complessità dell'operazione probatoria in ambito giuridico. Ciò significa, soprattutto, distinguerne e articolarne gli aspetti principali, fra cui l'ostensione della prova, le inferenze che ne vengono sviluppate e la decisione che ne segue. Sotto il profilo ostensivo, la prova consiste in ciò che è suscettibile di essere mostrato ai decisori nella sede processuale rilevante e permette di ridurre l'incertezza epistemica sui fatti controversi. Sotto il profilo inferenziale, dall'ostensione probatoria devono essere ricavate inferenze sul tema di prova; ciò significa tradurre la prova in contenuto proposizionale e argomentativo, premesse e conclusioni per un uditorio cui ci si rivolge. Sotto il profilo decisorio, infine, si tratta di vedere se le conclusioni delle inferenze probatorie soddisfino lo standard di prova applicabile nel processo e giustifichino dunque l'accoglimento dell'ipotesi rilevante. Applicando al campo probatorio un celebre aforisma filosofico, l'ostensione senza inferenza è cieca e l'inferenza senza ostensione è vuota. In questo senso la prova deve essere “ragionata” e può giustificare la decisione giudiziale in punto di fatto. -
Il contratto di agenzia
Il volume esamina la nuova disciplina risultante alla luce della giurisprudenza italiana ed europea, nonché della prassi. Nell'opera sono quindi affrontate e risolte tutte le problematiche che quotidianamente le case mandanti e gli agenti di commercio incontrano durante il loro rapporto contrattuale nonché nella fase della cessazione. Le decisioni e i comportamenti di una parte incidono notevolmente sugli aspetti economici, a cominciare dalla loro esatta quantificazione. Gli Autori, richiamando e utilizzando la giurisprudenza della Corte di giustizia europea, della Corte di cassazione e delle Corti di merito, forniscono risposte e soluzioni pratiche. Gli istituti esaminati e descritti rendono l'opera uno strumento utile non solo per gli operatori del diritto (quali avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro) ma anche per tutti coloro che, a vario titolo, si trovano ad affrontare ed a gestire importanti e complesse reti di agenti di commercio, di promotori finanziari e di coloro che, più in generale, operano nel settore della intermediazione. -
Il regionalismo italiano
La questione del ""regionalismo italiano"""" è un fenomeno tutt'ora molto dibattuto con il quale gli enti locali rivendicano sempre di più la propria autonomia legislativa e finanziaria. In tale contesto non bisogna dimenticare l'arduo compito del legislatore contemporaneo, il quale è chiamato a dover stilare una 'lista' contenente la ripartizione delle competenze tra Stato e Regioni; ciò in ossequio al principio di certezza del diritto, ma con la pecca che questo elenco diventi nel giro di poco tempo non più adatto alla società che si evolve. Problema risolvibile attraverso l'adozione di principi guida che di volta in volta si adattano alla società, ma con evidente compressione del principio di certezza del diritto. Questo volume vuole rappresentare un faro di orientamento per il lettore che si trova a dover escogitare un raccordo tra principi costituzionali e legislazione ordinaria; senza dimenticare tutti i problemi normativi legati alla pandemia da Covid-19 che ha messo a dura prova l'attuale sistema di ripartizione delle competenze."" -
Mediazione familiare: il giudice, l'avvocato e il mediatore
Il volume affronta il tema della Mediazione Familiare alla luce della Riforma del processo civile in materia di famiglia e minori che valorizza tale percorso come snodo essenziale e risorsa per il superamento del conflitto e la costruzione di una consapevole responsabilità genitoriale. Tre differenti professionalità affrontano le nuove norme, con uno sguardo dentro e fuori dalla causa. La lettura dei nuovi articoli di legge è l'occasione per approfondire la storia e l'evoluzione dell'istituto, tra autoresponsabilità dei genitori e processo. -
Il grado di gravità dell'inadempimento contrattuale
L'opera si propone di analizzare il grado di gravità dell'inadempimento contrattuale che legittima la risoluzione del negozio. Se la disciplina generale fa conseguire la demolizione del contratto all'accertamento di un generico inadempimento di non scarsa importanza, il legislatore, da una parte, le parti e la prassi in genere, dall'altra, hanno previsto diverse e, talvolta, più stringenti soglie di gravità dell'inadempimento, al raggiungimento delle quali, la parte, che ne ha interesse, può risolvere il contratto. Non tutti gli inadempimenti sono, quindi, uguali e la reazione della parte adempiente deve essere commisurata al grado di gravità degli stessi. Il comportamento tollerante di chi subisce la violazione del rapporto, la reciprocità degli inadempimenti, la valutazione complessiva degli interessi sottesi al contratto giocano, poi, un ruolo fondamentale nell'accertamento rimesso al giudice del grado di gravità dell'inadempimento. L'opera si propone, in ultimo, di mutuare esperienze ed esperimenti stranieri o transnazionali utili a comprendere come il tema in esame sia comune ad altri ordinamenti e conservi, nel tempo, la sua attualità. -
L' amministrazione economica delle aziende
Il manuale, giunto alla sua terza edizione, presenta i fondamenti di economia aziendale, dal concetto di sistema alla sua articolazione in imprese, enti pubblici, associazioni, famiglie; dall'inquadramento economico generale alla definizione dei momenti dell'organizzazione, gestione e informazione. Particolarmente sviluppati sono i concetti di sistema informativo, e dei sottosistemi di programmazione e controllo, contabilità generale e dei costi. -
Diritto simbolico, simboli nel diritto
Gli ordinamenti giuridici hanno sempre disciplinato l'uso e l'esposizione dei simboli - particolarmente, ma non esclusivamente, di quelli religiosi - e le tradizioni e rituali simbolici. Il diritto, inoltre, crea e istituisce simboli (per esempio, le bandiere nazionali) a cui la società reagisce in modi che sono, a loro volta, simbolici (per esempio, onorando la bandiera nazionale o vilipendendola). Il diritto pretende anche di fissare intersoggettivamente il significato di certi simboli e della loro esposizione, come nel caso del crocifisso e in quello del velo islamico, interagendo in questo caso con le norme sociali. Infine, le norme giuridiche e le decisioni giudiziali assumono esse stesse un valore simbolico ed espressivo, a volte sfruttato consapevolmente per lanciare messaggi politici e ideologici o per mascherare l'impotenza nel risolvere problemi reali (come avviene nella legislazione penale simbolica). I contributi raccolti in questo volume hanno origine nelle lezioni di un corso multidisciplinare su Diritto simbolico, simboli nel diritto, tenutosi nell'ambito del Corso di Dottorato in Scienze giuridiche 'Cesare Beccaria', e presentano prospettive scientifiche di diverse discipline - diritto penale, diritto romano, diritto ecclesiastico, storia del diritto italiano, filosofia e sociologia del diritto - sulla dimensione simbolica del diritto. -
Il contratto di noleggio di unità da diporto
La monografia, premessa una ricostruzione dell'evoluzione della disciplina speciale della navigazione da diporto, si sofferma sulle forme di utilizzo commerciale delle unità da diporto di più ampia diffusione, con particolare riferimento ai due contratti tipizzati nel codice della nautica da diporto, la locazione ed il noleggio, ai quali ormai si affiancano alcune fattispecie negoziali che danno luogo ad altrettanti sottotipi o ad altre figure atipiche non facilmente riconducibili ai modelli legali. Il noleggio di unità da diporto, anche alla luce dei recenti interventi di riforma del codice della nautica, si conferma quindi un tipo contrattuale diverso ed autonomo rispetto a quello disciplinato dal codice della navigazione, da cui si distingue sia per la finalità turistico-ricreativa che lo caratterizza, ma anche per le particolari obbligazioni che gravano sul noleggiante. Dal raffronto tra la disciplina legale e quella dei formulari più diffusi sembra emergere l'opportunità di un'opera di revisione della sistematica dei contratti di utilizzazione nel diporto, che necessiterebbero di un ulteriore adeguamento alle sempre nuove esigenze di un mercato in continua evoluzione. -
La rivoluzione del debito
Cosa hanno a che fare il codice di Hammurabi, Platone, Dante e Martin Heidegger con il debito? E cosa c'entrano la Bibbia e il Corano con la cancellazione dei debiti? Da millenni gli Stati si preoccupano di mantenere insieme la comunità con periodiche cancellazioni delle obbligazioni per evitare che un'iniqua distribuzione delle risorse la distrugga. L'autore, attraverso esempi storici e richiamando pensatori del passato, si interroga sul pregiudizio della colpa e del debito per diffondere una cultura che superi l'equazione medievale tra debitore insolvente e truffatore. Può sembrare un paradosso ma la cancellazione dei debiti può essere un modo per affermare il principio di legalità: anche i soggetti sovraindebitati devono essere persone libere e capaci di progettare per potersi riscattare e contribuire insieme al bene comune. -
Il codice della crisi e dell'insolvenza dopo il Secondo Correttivo
La complessità del Codice della crisi e dell'insolvenza - finalmente in vigore dal 15 luglio 2022 - esige un commento altrettanto articolato: questo volume risponde a tale esigenza con un'approfondita analisi delle disposizioni del nuovo Codice come modificate sia dal primo correttivo (D.lgs. 147/2020) sia dal secondo (D.lgs. 83/2022), di adeguamento alla cd. Direttiva Insolvency. Viene dedicata un'attenzione particolare alle norme innovative introdotte e a quelle di maggiore impatto sociale ed economico. In particolare: la composizione negoziata della crisi; -il concordato semplificato; il piano di ristrutturazione soggetto ad omologazione; gli accordi di ristrutturazione dei debiti agevolati e ad efficacia estesa; -il procedimento unitario per l'accesso alle procedure di regolazione della crisi o dell'insolvenza; gli strumenti relativi alle società e le disposizioni che prevedono la possibilità di riservare una parte dell'attivo anche ai soci e all'imprenditore; i nuovi criteri di distribuzione del valore di liquidazione e del surplus da continuità nel concordato; la possibilità di derogare alla regola di priorità assoluta («absolute priority rule», APR) per il pagamento dei creditori muniti di preazione, con l'applicazione della diversa regola della priorità relativa («relative priority rule», RPR); le nuove modalità di classamento, il test di «convenienza» ovvero di «non pregiudizio» nel concordato ed il cram-down; l'eliminazione dei limiti temporali della moratoria; le norme modificate in materia di partecipazione delle imprese in concordato a gare ed appalti pubblici; la transazione e al trattamento dei crediti fiscali-contributivi; le procedure di gruppo; -le procedure di composizione delle crisi da sovraindebitamento; l'esdebitazione. Il volume costituisce dunque, per gli operatori, avvocati, commercialisti, gestori ed esperti della crisi d'impresa nonché per gli studiosi una guida chiara e indispensabile per comprendere il senso e la portata del Codice, proponendo anche soluzioni a molti dei problemi interpretativi ed applicativi che seguiranno inevitabilmente alla sua entrata in vigore.