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Nuova geografia delle macro regioni
Il recente, straordinario sviluppo economico di molti paesi dell'Asia orientale, dovuto anche alla globalizzazione, cambia i tradizionali equilibri tra le macro-regioni mondiali, spostando il baricentro, anche politico, verso l'Estremo Oriente. Contrastano con la globalizzazione, basata sul principio degli scambi multilaterali, la tendenza, diffusa specialmente tra i paesi in via di rapido sviluppo, a creare aree di cooperazione economica e la recessione attualmente in atto che rafforza ulteriormente le tendenze protezionistiche e aumenta le difficoltà nelle trattative del Doha Round per la liberalizzazione degli scambi mondiali. Quando verrà la ripresa economica saranno profondamente mutati l'assetto macro-regionale, l'equilibrio tra i mercati mondiali e le istituzioni che li governano, lo stesso modello di capitalismo fin qui conosciuto. Per dare un contributo a capire quali saranno le caratteristiche di questi mutamenti gli Autori del volume, che fanno parte del G.d.L. AGeI 'Asia Orientale e Oceania', hanno analizzato le cause e gli effetti dei comportamenti sopracitati, impiegando gli strumenti della Geografia Economica propositiva. La loro attenzione è stata, abbastanza ovviamente, rivolta soprattutto alla Cina e ai suoi rapporti con le altre potenze asiatiche, India e Giappone, con il gigante eurasiatico vicino, la Russia, con i paesi minori dell'Asia sud-orientale, con i grandi fornitori di materie prime: la vicina Australia anzitutto, e poi i Paesi dell'America Latina e dell'Africa, al particolare legame con gli Stati Uniti. Sono anche stati presi in attenta considerazione alcuni aspetti particolarmente importanti della nuova situazione a Taiwan, in Giappone e nella Corea Meridionale. Mario Fumagalli, già ordinario di Geografia Economica presso le Università di Ca' Foscari e di Torino, e di Geografia Regionale al Politecnico di Milano, insegna ora Geografia Urbana. Si è occupato, tra l'altro, di problemi di localizzazione industriale, della costruzione europea come fenomeno di regionalizzazione, di geografia culturale e medica. Autore di numerosi articoli e volumi, recentemente ha partecipato alla stesura dell'Atlante dei Tipi Geografici e dell'Atlante Tematico delle acque d'Italia. -
La pratica del modello
Questo libro è un'introduzione ai modi con i quali un architetto usa del modello fisico nel progetto. I suoi contenuti si basano su dieci anni di esperienza nella didattica delle forme di rappresentazione presso la Facoltà di Architettura di Milano e intendono dare una risposta, seppure parziale, alla domanda da parte degli studenti di disporre di indicazioni utili, in quanto pratiche, per la realizzazione del modello. Per sgombrare il campo da ogni possibile equivoco non è un vero manuale, sia per la sua struttura che per la sua veste editoriale volutamente economica. Viceversa è, e vuole essere, uno strumento di lavoro attraverso il quale gli studenti, specie dei primi anni, possano conoscere le tecniche di base e, cosa di maggior importanza, il senso che il modello fisico assume nella concezione e nel controllo del progetto alle sue diverse fasi. Da ultimo, il libro mutua alcune esperienze, proprio degli studenti, sul modello, in quanto è stato concepito ed in parte realizzato come risposta alle richieste più comuni espresse dagli studenti che accedono al laboratorio modelli e prototipi della medesima facoltà. Claudio Umberto Comi, architetto e ricercatore universitario, dal 1997 é stato professore a contratto presso il Politecnico di Milano presso il quale ha tenuto corsi di: rappresentazione, rappresentazione del territorio, disegno edile, tecnologia delle costruzioni e, presso la Facoltà del Design del medesimo ateneo: disegno del prodotto. Nel 2006 ha progettato e allestito il Laboratorio modelli e prototipi della Facoltà di Architettura e Società che attualmente coordina per quanto concerne la didattica. In passato è stato responsabile dello sviluppo del prodotto in diverse aziende ed ha insegnato nelle scuole medie inferiori e superiori. -
Il metaprogetto dell'ecomuseo
Quale ruolo gioca oggi la cultura per lo sviluppo dei sistemi locali ""Ci sono le condizioni per parlare di impresa culturale"""" È a partire da queste domande che si sviluppa la riflessione sul contributo delle competenze del design e della tecnologia nell'ambito dei processi di valorizzazione dell'identità territoriale, del paesaggio e del patrimonio culturale diffuso, materiale e immateriale. Sostenibilità, partecipazione e identità sono alla base di ogni azione di sviluppo locale. All'interno di questi paradigmi, la pianificazione esprime un chiaro orientamento alla sperimentazione di nuovi approcci per il governo del territorio, in chiave di strategia, integrazione, multiscalarità e partecipazione attiva dei soggetti per il raggiungimento di obiettivi comuni. In questa direzione si promuovono quindi la formazione di reti e la definizione di strumenti di governance per creare consenso attorno alle scelte dell'operatore pubblico, superando il rapporto spesso conflittuale tra conservazione e fruizione delle risorse, a partire da una definizione dell'assetto proprietario del patrimonio ambientale e culturale - riconosciuto come bene della collettività da trasmettere alle generazioni future - e quindi alle assunzioni di responsabilità per la sua tutela e valorizzazione. Sono questi i principi sottesi all'ecomuseo, possibile risposta locale alla complessità dei processi di trasformazione globali. Sebbene non esista una definizione assiomatica di ecomuseo, è forte la necessità di fissare linee guida, sistemi di accreditamento condivisi per un riconoscimento scientifico e giuridico, nonché standard minimi di servizio che sappiano porre l'accento sugli aspetti locali dei contesti. Sulla base di queste considerazioni si struttura la proposta di trasferire i principi del metaprogetto - strumento nato nell'ambito di disciplinare della tecnologia dell'architettura per lo sviluppo e la gestione dei progetti edilizi, successivamente esteso al campo del design dell'oggetto, e oggi declinato come metodo, ossia come governo di un processo - alla gestione strategica del processo di definizione, creazione e sviluppo dell'ecomuseo, che possa costituire un valido supporto all'Ente promotore per governare il percorso realizzativi e gestionale. Il testo documenta l'attività di ricerca svolta nell'ambito del Dottorato in Design e tecnologie per la valorizzazione dei beni culturali, del Politecnico di Milano, coordinato dal prof. Fabrizio Schiaffonati, e all'interno del Dipartimento di Scienza e Tecnologie dell'Ambiente Costruito BEST ."" -
Geografie milanesi
Nuove geografie urbane emergono dai processi sociali e spaziali che caratterizzano la Milano degli ultimi anni. Confini mobili segnano i nuovi rapporti tra città, territori e funzioni in una delle regioni urbane più rilevanti del panorama continentale. Milano, dunque, come campo privilegiato di riflessione geografica e territoriale: per la profondità dei mutamenti in corso, per il loro profilo ambiguo e gli esiti ancora incerti, per la valenza delle dinamiche che l'attraversano in tensione esplicita con lo spazio geografico e semantico della città tradizionale. -
Ergonomia applicata al progetto. Cenni storici e antropometria
Il presente volume vuole dare gli strumenti per una progettazione consapevole, legato alle capacità fisiche e dimensionali del corpo umano. Trattando due principali tematiche, cenni storici e antropometria. Con una introduzione storica, viene tracciato un percorso dagli albori fino ai concetti moderni dell'ergonomia, dando così una visione ampia sui contenuti odierni di questa disciplina. La seconda parte descrive i dati antropometrici, dando ampio spazio alla loro interpretazione. Un apparato con tavole antropometriche rende questo volume utile anche durante la progettazione. -
Città tecnologie ambiente. Le tecnologie per la sostenibilità e la protezione ambientale
Città, tecnologie, ambiente: le città mondiali, metropoli e megalopoli sostenute da una concentrazione tecnologica prima d'ora impensabile, sono la nuova dimensione dell'urbanesimo. Le tecnologie nell'urbanistica sono essenziali per rispondere correttamente al governo delle azioni di lunga durata e alla formazione delle condizioni generali economiche e sociali. Le tecnologie, infatti, investono piano, gestione, attuazione e controllo; coinvolgono tutto il processo conoscitivo; modificano la formulazione teorica e gli aspetti pragmatici della disciplina. Tanto più se quel processo sarà fondato su principi di sostenibilità. Le infrastrutture per trasportare energia, acqua e cibi o per smaltire i rifiuti costituiscono gli aspetti concreti che reggono l'urbanesimo, ma dietro ad essi vi sono processi decisionali e processi di controlli della loro costruzione e gestione. L'analisi dei grandi temi ambientali mette in evidenza quali conoscenze e capacità tecniche siano necessarie per intervenire sul governo territoriale e sull'allocazione delle risorse per lo sviluppo sostenibile. Metabolismo urbano, impronte ecologica delle città, sviluppo sostenibile permettono l'interpretazione dei ritmi di diffusione o concentrazione delle risorse; sono strumenti culturali e analitici per la progettazione di opere, sono gli obiettivi prossimi della formazione professionale di architetti ingegneri e urbanisti. -
Ergonomia e creatività
Esistono ancora problemi di design irrisolti? È possibile migliorare le proprie condizioni di vita attraverso un approccio ergonomico? Come affrontiamo quotidianamente le difficoltà nel relazionarci con gli oggetti che ci circondano? A queste e a tante altre domande cerca di rispondere questo volume con numerosi esempi e immagini basati sull'osservazione della vita di tutti i giorni. Le persone possono modificare anche le cose più banali attraverso un'applicazione creativa: un insieme di soluzioni che vanno a delineare il fenomeno del Non Intentional Design (NID). Il design non intenzionale come risorsa progettuale da cui i designer in futuro potranno trarre spunto per ideare nuovi oggetti o trasformare quelli obsoleti. Con un saggio introduttivo sulla ""Creatività in noi"""": in ognuno risiede una capacità progettuale innata, che una volta stimolata porta ad una aumentata qualità di vita."" -
Sistemi di cifratura. Storia, principi, algoritmi e tecniche di crittografia
La crittografia, ovvero la scienza che studia le modalità di protezione delle informazioni sensibili, è una materia antica e allo stesso tempo moderna, ha una storia affascinante e allo stesso tempo è interessante dal punto di vista scientifico. Tuttavia, data la stretta relazione con le più sofisticate teorie matematiche, è una disciplina complicata. In questo libro l'autore unisce storia, principi, tecnologia e matematica per consentire una visione completa della materia con una trattazione matematicamente accessibile a un ampio pubblico. Il testo è indirizzato ai lettori che desiderano acquisire i concetti fondamentali di crittografia e crittoanalisi e a quelli che, pur conoscendo superficialmente la materia, la vogliono approfondire senza esasperazioni matematiche. Gli argomenti trattati partono dallo sviluppo dei cifrari storici, come le macchine Enigma e i cifratori DES, ripercorrono le tematiche connesse alla cifratura a chiave pubblica come RSA e PGP, e giungono alle più moderne tecniche come l'AES e la crittografia a curve ellittiche. -
Razionalismo lariano
Il libro raccoglie i contributi del seminario sul Razionalismo lariano attivato presso la facoltà di Architettura e Società del Politecnico di Milano nell'anno accademico 2007-2008. I saggi qui riuniti, che spaziano da questioni generali ad approfondimenti su singole opere, riflettono in qualche caso linee di indagine ancora in corso e offrono inediti tagli di lettura che tendono a definire i contorni di quella straordinaria stagione culturale che ha fatto della città di Como e delle sponde del Lario uno dei più fervidi laboratori della ricerca architettonica razionalista. Al di là dei numerosi contributi dedicati negli ultimi anni ai singoli protagonisti, il razionalismo lariano nel suo complesso - ovvero la proposta progettuale del gruppo riunito intorno a Giuseppe Terragni e Pietro Lingeri - costituisce infatti un capitolo storiografico ancora aperto e rappresenta un'esperienza tutt'altro che monolitica. -
Design e ipovisione. Dalla leggibilità al design multisensoriale
La conoscenza sulla percezione visiva è frutto di un lungo cammino che attraversa la storia della scienza e della filosofia. Si intreccia con lo studio dei sensi, dando adito a diverse interpretazioni sulla sua predominanza e ruolo per l'uomo, determinante per la sua sopravvivenza e la sua conoscenza. Oggi, come nei secoli precedenti, la capacità visiva determina la modellazione del nostro mondo, fatto per essere vissuto attraverso l'esperienza visiva. La definizione e manipolazione dell'ambiente antropizzato è il risultato in gran parte dell'intervento umano, e, in modo specifico, dell'architettura e del design. La collaborazione tra tutti sensi garantisce all'individuo una più completa conoscenza dell'ambiente, e la capacità di interagire. Così, la consapevolezza che la percezione del mondo avviene in ognuno in modo diverso, soggettivo e con significato potenzialmente interpretativo, deve rispondere con un'accessibilità universalmente individuale. Ribaltando i concetti che in design sembrano fondamentali, cioè che tutto parte e determinata dall'estetica visiva, il mondo senza barriere è quello che, attraverso un approccio multisensoriale, non esclude gli utenti, che non sono tutelati dalla legge, aumentando, appunto, il loro benessere. -
Piccoli spazi urbani: indicazioni per aree gioco di qualità
Perché un'area gioco per bambini non può essere nello stesso tempo un piccolo spazio urbano, in grado di attrarre anche altre persone oltre ai bambini e ai loro accompagnatori? Non è uno spreco trascurare questa possibilità? In particolare nelle aree urbane più dense e, spesso, prive di qualità; prive, cioè, di una leggibile organizzazione urbana e di un qualsiasi ""luogo"""" che costituisca un riferimento, riconoscibile e identitario, per la collettività che le abita. Perché non pensare ad uno spazio che - oltre che per i bambini e i genitori o gli accompagnatori - possa essere pensato, progettato e, quindi, realizzato e, soprattutto, vissuto come un luogo di incontro e di sosta, anche per le altre persone del quartiere? Una pausa nella passeggiata di una persona anziana, che oltre a provar piacere, molto probabilmente, nel vedere i bambini giocare, le consenta di """"spezzare"""" un percorso che, diversamente, sarebbe troppo lungo o faticoso. Uno spazio per incontrarsi, un """"luogo"""" in cui darsi appuntamento, uno spazio per sostare a leggere un libro, staccandosi per un attimo da un ambiente urbano spesso non solo anonimo ma sgradevole e """"disorientante""""."" -
L' operatore nei servizi alla persona
Il volume è un manuale completo e aggiornato per i partecipanti ai concorsi di operatore socio-sanitario in ASL, ASP ed Enti locali e un prezioso supporto di lavoro e formazione per quanti già operano nei servizi alla persona. Indice Presentazione - L'assistenza e le istituzioni: tra storia e diritto -Il Servizio Sanitario Nazionale nel terzo millennio: una rete integrata di servizi sanitari e sociali anche alla luce della legge 328/2000, nell'attenzione verso i bisogni assistenziali ed i diritti delle persone anziane - Dal ""Ricovero"""" ai """"Centri di servizio"""" alla persona - La qualità, la certificazione di qualità e l'accreditamento istituzionale nei servizi alla persona - Inserimento, accoglienza e benessere della persona Un modello di vita centrato sulla persona La valutazione multidimensionale (VDM) come strumento per l'attenzione alla centralità della persona anziana ed ai suoi bisogni: alcuni modelli nell'esperienza italiana Accoglienza Assistere ... il cuore e la mente Anziano, familiari e strutture residenziali - Il prendersi cura Introduzione Patologie e obiettivi assistenziali - L'operatore e l'anziano malato cronico non autosufficiente. Aspetti etici del """"prendersi cura"""" - L'operatore socio-assistenziale dei servizi alla persona - Diritti e doveri dell'operatore socio-sanitario nella contrattazione collettiva - La responsabilità civile e penale dell'operatore socio-sanitario - La tutela del diritto alla salute nel luogo di lavoro - La normativa sull'igiene e la sicurezza degli alimenti - La normativa sulla """"privacy"""" - Quiz di verifica."" -
Matrimonio e nullità. Con CD-ROM
Il volume, con taglio operativo, affronta con competenza e completezza le questioni riguardanti le cause di nullità del matrimonio. Con una attenta analisi della giurisprudenza di riferimento vengono prese in esame le varie fasi del ""procedimento di matrimonio"""" (dall'istituto della promessa di matrimonio al procedimento che conduce alla stipula del matrimonio per giungere infine alla declaratoria di nullità) secondo le regole civilistiche. Tra gli argomenti trattati vi sono: procedimento per il riconoscimento civile del matrimonio canonico; trascrizione del matrimonio segreto; matrimonio per procura; matrimonio canonico celebrato all'estero; delibazione della sentenza del tribunale ecclesiastico; invalidità del matrimonio ed altri ancora. Completano il volume una rassegna giurisprudenziale e le formule tipiche per la delibazione della sentenza del tribunale ecclesiastico. Il Cd-Rom allegato contiene il formulario e le sentenze citate nel volume in formato integrale."" -
Illuminazione d'interni
Il volume si rivolge a tutti coloro che desiderano approfondire questa disciplina, in particolare gli architetti e gli ingegneri, che possono trovare in queste pagine lo strumento utile a possedere una materia, cresciuta per rilevanza negli ultimi anni, non soltanto per le esigenze di contenimento del consumo energetico, ma soprattutto per il significativo ruolo, che sempre più è riconosciuto all'illuminazione nel successo di ogni opera. Dopo aver accennato all'importanza d'una progettazione coordinata nelle sue varie componenti, sin dalla fase di impostazione, si passano in rassegna le grandezze fotometriche esaminandone le interrelazioni,di grande importanza pratica per tutti i calcoli di prima istanza in una progettazione, e, a seguire, gli strumenti di misura. Il testo descrive poi le prestazioni visive, i principi fisici concernenti la generazione della luce, la colorimetria, le sorgenti luminose, con un giusto rilievo ai LED, gli apparecchi d'illuminazione, con una trattazione approfondita del calcolo dei riflettori sia di tipo a simmetria rotazionale che di tipo cilindrico. In ultimo sono analizzati gli elementi che condizionano una buona illuminazione, con l'illustrazione del nuovo criterio (UGR) per la verifica del contenimento dell'abbagliamento, e i metodi di progettazione, inclusa l'illuminazione naturale, ed esposti alcuni indispensabili cenni di elettrotecnica applicata, troppo connessa con gli impianti d'illuminazione per essere trascurata. -
Architetti
L'opera, aggiornata al d.l. 3 giugno 2008, n. 97 (in merito alla proroga della scadenza del Modello Unico) e al d.lgs. 81/2008, T.U. in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, affronta tutti gli argomenti che interessano l'attività dell'architetto. Il volume si divide in due parti: -La parte fiscale, si apre con la trattazione degli adempimenti iniziali, dall'iscrizione all'Albo all'iscrizione all'Inps, all'Inail e all'Inarcassa; prosegue poi con gli adempimenti contabili come la determinazione del reddito o l'emissione di fatture o parcelle, fino alla tassazione diretta e agli adempimenti previdenziali. La modulistica inerente viene riportata infratesto e spiegata anche attraverso stralci di giurisprudenza e normativa. Utili esempi pratici e schemi aiutano l'utente nell'applicazione dei regimi contabili spesso troppo complessi da gestire. -La parte giuridica offre una panoramica, con pratico formulario, di quello che è il rapporto con il cliente, della natura del contratto sia in ambito privato che pubblico. Di grande interesse è la parte riguardante il compenso spettante all'architetto, nonché la responsabilità del progettista, del direttore dei lavori o del collaudatore in ambito civile, amministrativo e penale alla luce della nuova disciplina sulla sicurezza sul lavoro. Infine vi è un capitolo interamente dedicato alla deontologia professionale. -
Design della luce
In questo testo si parla di progettazione della luce, ma non è un manuale di illuminotecnica. E non si parla neppure di Lighting Design inteso come una rassegna di progetti e fotografie di impianti di illuminazione e caratteristiche tecniche di prodotti. Si parla piuttosto della luce rispetto al fattore umano sulla base delle più recenti scoperte scientifiche in questo settore. Nella nostra accezione, il Design della luce, Light Design, non è la progettazione dell'impianto di illuminazione e non è la progettazione del prodotto di illuminazione, ma l'insieme di queste cose in funzione degli essere umani. Chi si occupa di progettazione dell'illuminazione, sia costui un disegnatore industriale, un architetto, un ingegnere, un tecnico o un appassionato della luce, sa che nel processo di progettazione dell'illuminazione entrano in gioco tre fattori primari: le sorgenti di luce, le superfici degli spazi da illuminare e gli essere umani che fruiranno di questi spazi. Nella nostra idea di ""Design della luce"""" tutto ruota attorno ad un attore principale: l'essere umano, con il suo organismo biologico, le sue esigenze, le sue aspirazioni, i suoi desideri e le sue emozioni. é meglio progettare l'illuminazione di un luogo considerando prima gli esseri umani che lo frequenteranno. Ed è quindi corretto progettare una """"lampada"""", come dicono alcuni, o un """"apparecchio di illuminazione"""", come dicono altri, considerando prima gli essere umani e il luogo che questa luce dovrà strappare alle tenebre. Ponendo l'individuo al centro della progettazione della luce, il processo di Design deve confrontarsi con temi che spaziano dalla radiometria, alla visione, alla fisiologia, alla psicologia. Infatti la luce può agire sull'essere umano tramite tre sistemi principali: il sistema visivo, per la valutazione immediata dell'ambiente. il sistema circadiano, che influisce sull'orologio biologico. il sistema percettivo-cognitivo, che interpreta il messaggio proveniente dall'ambiente sotto l'influenza dell'illuminazione, influendo sulla psiche. Sulla base delle esperienze di ricerca condotte dall'autore in collaborazione con aziende del settore, e di quelle didattiche, in collaborazione con Carlotta de Bevilacqua e Alberto Seassaro, presso la Facoltà del Design del Politecnico di Milano, in questo testo si propone un contributo per cercare elementi di confronto tra questa moltitudine di discipline per il Design della luce."" -
Ripensare il costruito. Il progetto di recupero e rifunzionalizzazione degli edifici
Il libro affronta il tema del recupero e della funzionalizzazione del costruito. Il testo si articola in due parti: la prima di tipo metodologico sviluppa una conoscenza critica delle problematiche e delle metodologie di sviluppo del progetto negli interventi di recupero edilizio. Le tematiche portanti della prima parte sono legate alla determinazione della destinazione d'uso al fine anche di promuovere un intervento che metta in sinergia più condizioni, legate al contesto, al territorio, al costruito e all'oggetto specifico, al fine di recuperare non solo l'edificio, ma anche di attivare un processo di valorizzazione del luogo. In quest'ottica vengono descritti i metodi di rilievo ed acquisizione di tutte le informazioni necessarie in relazione alle differenti fasi del processo di intervento: da quella decisionale sino al progetto di dettaglio. Un secondo capitolo definisce puntualmente il processo di individuazione delle cause di degrado, per articolare una diagnosi mirata alla definizione delle tecniche di intervento, infine l'analisi di alcuni esempi dà dimostrazione dell'intero processo. La seconda parte del testo si addentra nell'approfondimento delle tematiche, delle metodologie e del linguaggio del costruire sull'esistente attraverso l'analisi di una serie di progetti realizzati in Europa nell'ultimo decennio con un approccio finalizzato alla qualità negli interventi dì recupero. Le realizzazioni presentate sono raccolte in quattro categorie, emblematiche delle specificità che caratterizzano ii variegato panorama delle costruzioni che necessitano interventi di riqualificazione: edifici storici, edifici di archeologia industriale, nuclei storici minori e architettura diffusa. Nel testo vengono individuate diverse strategie proprie degli interventi di recupero (strategia additiva e sottrattiva, strategia della ""scatola nella scatola"""", strategia del """"camaleonte"""", strategia bioclimatica) alla luce delle quali vengono letti i diversi progetti presentati. Essi documentano approcci efficaci alle problematiche legate alla determinazione delle destinazioni d'uso compatibili con la morfologia, la struttura e le condizioni di conservazione dell'esistente. al controllo del sistema di relazioni tra forma, funzioni, materiali. al giusto rapporto di quanto da recuperare e quanto da progettare ex-novo. allo sviluppo della progettazione tecnologica al fine assicurare i livelli qualitativi connessi con il rispetto dei requisiti caratterizzanti la nuova destinazione d'uso. Ogni progetto è presentato con una breve scheda anagrafica, un testo esplicativo delle scelte e dell'iter di progetto e una ricca documentazione iconografica tesa a illustrare gli aspetti salienti dell'intervento di recupero."" -
Rigenerare le città. La perequazione urbanistica come progetto
Nella storia delle città, un rinnovamento lento e costante è un dato di fatto fisiologico e naturale: in alcuni momenti più rallentato, in altri più rapido, in ogni caso in grado di produrre radicali trasformazioni urbane e territoriali. Forme più o meno consistenti di rinnovo urbano ci sono sempre state. Tuttavia, quello che è accaduto nelle città europee negli ultimi trent'anni è cosa assai differente rispetto al passato e presenta connotati tali per cui si può certamente parlare di un'innovazione profonda nei contenuti, nelle modalità, nei tempi e nei modi delle trasformazioni delle città e dei territori. Un processo impetuoso che ha coinvolto città e regioni europee (Inghilterra e Germania, ma anche Olanda, Francia e Spagna), che hanno lavorato in modo integrato su differenti dimensioni: fisiche, ambientali, sociali, economiche. Il concetto di rigenerazione urbana abbraccia infatti molteplici temi e questioni quali la trasformazione urbana, il miglioramento degli assetti ambientali e paesaggistici, la riqualificazione e il potenziamento delle dotazioni pubbliche, il rinnovo dei tessuti urbani, la rigenerazione/riqualificazione delle periferie moderne, lo sviluppo locale. Il volume riflette sullo specifico ruolo progettuale nel caso italiano della perequazione urbanistica nell'attuazione dei piani, dei programmi e delle politiche urbane, traguardato attraverso un occhio attento ai temi ed alle problematiche della rigenerazione urbana nel suo complesso. Il punto di vista utilizzato orienta la lettura dei casi studio presentati e struttura i saggi presentati. La perequazione urbanistica è raccontata, letta e interpretata come una pratica essenzialmente di progetto, che dipende da una moltitudine di variabili: i territori e le specifiche caratteristiche urbanistiche e ambientali, gli obiettivi e le finalità amministrative, le esigenze collettive e le domande sociali locali. Le tecniche perequative non sono viste solo come uno strumento efficace delle politiche urbanistiche, utili (oggi forse indispensabili) per l'attuazione delle principali trasformazioni urbane e delle necessarie dotazioni territoriali, una modalità per il pari trattamento dei proprietari dei suoli e degli immobili, come è originariamente e più comunemente conosciuta e riconosciuta, ma rappresenta un vero e proprio modo di progettare e rigenerare la città, e in particolare il sistema delle relazioni (infrastrutturali, insediative e ambientali) della città contemporanea. Gli stessi casi studio sono stati selezionati per argomentare il tema della perequazione come vero e proprio progetto di città. A questo fine, anche le immagini che accompagnano il testo sono fortemente orientate a mettere in luce come parti ormai consistenti e significative (quantitativamente e qualitativamente) di città ma soprattutto di ""città pubblica"""" (verde, servizi infrastrutture, attrezzature), si siano realizzati nel corso degli ultimi dieci anni attraverso piani, programmi e progetti che hanno utilizzato la perequazione quale modalità"""" ordinaria di attuazione delle scelte di pianificazione generale, operativa, attuativa. Il libro trae origine e prende spunto dal convegno """"Vincoli urbanistici, politiche ambientali e bisogni della città: il contributo della perequazione"""" promosso dal Comune di Padova, dall'INU (Istituto Nazionale di Urbanistica) e dall'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), Padova maggio 2007."" -
Manuale di diritto tributario
Il manuale, dopo aver passato in rassegna gli istituti fondamentali del diritto tributario, analizza in maniera puntuale le norme che regolano le imposte dirette e indirette nel nostro sistema tributario (IRPEF, IRES, IRAP, IVA, imposta di registro, ICI e gli altri tributi minori), le procedure di accertamento e riscossione dei tributi nonché il sistema sanzionatorio (amministrativo e penale) applicabile e il procedimento del contenzioso tributario. Un approfondimento particolare, infine, è rivolto alle operazioni straordinarie della vita d'impresa. L'esposizione unisce l'agilità e la sintesi (grazie agli accorgimenti grafici e agli schemi) alla completezza delle principali interpretazioni ad opera sia dell'Amministrazione Finanziaria (circolari, risoluzioni e note ministeriali) che della giurisprudenza (sentenze della Corte di Cassazione, della Corte Costituzionale e della Corte di Giustizia Europea) che della più autorevole dottrina (circolari Assonime, circolari ABI). Il volume risulta aggiornato: alla L. 15 luglio 2011, n. 111 (conversione in legge del D.L. 98/2011, manovra correttiva); alla L. 14 settembre 2011, n. 148 (conversione in legge del D.L. 138/2011, manovra correttiva bis); ai decreti attuativi della L. 42/2009 (legge delega sul federalismo fiscale). -
Manuale di contabilità pubblica e finanza pubblica
Il volume offre un panorama di tutte le materie che tradizionalmente rientrano nella contabilità di Stato (bilanci, finanza, gestione delle entrate e delle spese, contratti, beni, controlli e responsabilità) con una trattazione parallela dei principali enti che formano il settore pubblico allargato (enti locali, regioni, enti istituzionali) per coglierne i punti di contatto e le differenze. L'opera soddisfa le esigenze di apprendimento rapido e approfondito di una materia che sta attraversando una stagione di profonde innovazioni (basti citare, tra tutte, la legge 31 dicembre 2009 n. 196), dettate tra l'altro dai vincoli derivanti dalla partecipazione all'Unione Europea. Il testo, dopo aver illustrato le novità apportate dalla L. 196/2009, analizza gli strumenti contabili e pianificatori della finanza pubblica (legge di bilancio, legge di stabilità, decisione di finanza pubblica) e la gestione del bilancio (gestione amministrativa e contabile delle entrate e delle spese, gestione di tesoreria). Ampio risalto è dato ai contratti pubblici ed alle procedure di evidenza pubblica nonché alle diverse forme di partenariato pubblico-privato. Infine, dopo aver delineato il sistema dei controlli, il testo si sofferma sulla gestione del patrimonio, anche alla luce dell'evoluzione federalista in attuazione della L. 42/2009. Per il capitolo della responsabilità sono state individuate le ipotesi di tipizzazione dell'illecito contabile, secondo la più recente normativa.