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Letteratura-mondo italiana
"Scrivere in una lingua straniera è un atto pagano perché, se la lingua madre protegge, la lingua straniera dissacra e libera"""" (Tahar Lamri). Quest'atto dissacratorio e, per certi aspetti, eretico - tanto nei confronti della lingua natia quanto di quella d'adozione - è l'aspetto fondamentale e distintivo della """"letteratura-mondo italiana"""": la letteratura che autori di diversa madrelingua creano in italiano. Ma quali trasformazioni attua questa migrazione linguistica e culturale? Attraverso quali modalità essa agisce sulla nostra tradizione letteraria e sul nostro immaginario, modificandoli dall'interno? Quali sono gli esiti espressivi e le innovazioni linguistiche che questa ibridazione produce? Lo studio risponde a tali quesiti, analizzando per la prima volta la narrativa degli autori-mondo con approccio stilistico e valorizzando la qualità letteraria dei testi, per inscrivere a pieno titolo la letteratura-mondo nella letteratura italiana tout-court." -
Bruno Ciari e la controriforma della scuola
Bruno Ciari rappresenta indubbiamente una delle figure più significative della storia della scuola italiana contemporanea. La sua figura e la sua proposta pedagogica rappresentano emblematicamente il riformismo scolastico degli anni Settanta, che ha promosso conquiste significative quali la scuola a tempo pieno, il superamento dei voti e delle pagelle, l'integrazione dei bambini diversamente abili, etc. Anche per questo la riflessione ciariana consente di evidenziare il carattere controriformistico della politica gelminiana, ispirata dal senso comune trionfante e da chiare motivazioni restauratrici e conservatrici. Proprio per approfondire questi temi è stato organizzato un importante seminario di studi in occasione del quarantennale della morte del maestro certaldese, i cui contributi sono pubblicati in questo volume. Quest'ultimo si presenta pertanto come una occasione di riflessione sull'ultimo quarantennio della scuola italiana, con la denuncia di autorevoli pedagogisti che sono stati al centro del dibattito sulla scuola e le sorti dell'educazione. -
Of englishes and styles
Of Englishes and Styles is a sociolinguistic investigation of why and how the advertising discourse and the English language are going increasingly global in the age of social media networks and electronic reproduction. Accordingly, tools from the rhetorical and semiotic scholarly traditions are integrated to examine the discursive mechanisms and the signifying structures of advertisements and commercials within this developing landscape. In particular, the book focuses on the notion of style - here intended as the outcome of social modeling - so as to question the ideological distortion whereby an hegemonic means of social standardization like advertising has been disguised into a means of identity styling. Finally, a case study takes into consideration the crucial and yet weak position of today's news media within western democracies, pointing out how the 'advertising' attitude is styled into discursive practices which affect our projections and knowledge of the world we live in. Andrea Binelli obtained his Phd from the University of Pisa in 2004 and has taught English Language and Translation at the University of Trento ever since. He has written extensively within the areas of Sociolinguistics, Translation Studies and Semiotics. He is co-editor of The Internationalist Review of Irish Culture . -
HumanaMente (2011). Vol. 18: Weltbilder and philospphy
Table of Contents On approaching this issue of Humana.Mente, readers could maybe wonder why a theme such as that of Weltbild could be considered relevant for philosophy today. Of course, the debate on Weltbild , a term that can be translated in English as ""world image"""" or """"world picture"""", represented an important moment of the late-modern German-speaking philosophical debate, at least from the second half of the nineteenth century until the 1930s, before slowly fading out in the 1970s. From Wilhelm Dilthey to Edmund Husserl, from Max Weber to Martin Heidegger, passing through thinkers such as Franz Borkenau, Karl Jaspers, Ernst Cassirer and Ludwig Wittgenstein, until the works of Günther Anders and Hans Blumenberg, the idea of Weltbild and of what we can call the """"family of concepts"""" related to it (such as Weltanschauung , Weltauffassung , Weltansicht , Lebensanschauung , etc.) seems to represent a characteristic element of the particular """"philosophical Stimmung"""" of that specific epoch."" -
Insegnare nella scuola secondaria. Per una declinazione della professionalità docente
La formazione dei docenti è una priorità nell'agenda di qualsivoglia governo. Non è la sola, certamente, ma è una delle principali variabili che determinano la qualità del sistema formativo stesso, all'interno del quale viene data realizzazione al diritto universale all'apprendimento. Non solo perché la nostra è la società della conoscenza, dell'informazione e dello sviluppo tecnologico dei mezzi che ne permettono la fruizione, la comunicazione e la gestione; ma anche e soprattutto perché la nostra vuole essere una società più pienamente democratica, più inclusiva, più umana, occorre mettere al centro la questione della formazione degli insegnanti. Il presente volume è costruito a più mani con l'obiettivo di stimolare una riflessione profonda sulla complessità del ruolo docente, che riguarda direttamente la formazione sul piano disciplinare, com'è ovvio; ma che non può non comprendere le dimensioni altrettanto decisive di una formazione pedagogica e didattica, da un lato, relazionale, comunicativa e affettiva, dall'altro. Ma vi sono anche implicazioni più ampie che derivano dall'esercizio del ruolo docente in questo preciso momento storico: sul piano culturale (l'esercizio della ricerca e dell'indagine sui saperi che si insegnano), sul piano sociale (l'esercizio dell'insegnamento per la promozione e l'emancipazione di tutti e di tutte), sul piano politico (l'esercizio del pensiero per l'elaborazione di valori alternativi e nuovi modelli di convivenza). -
Cento anni di idee futuriste nel cinema
A più di cento anni dal primo Manifesto futurista (1909), l'eredità delle idee del Movimento fondato da Marinetti sembra più viva che mai. Il cinema, a cui i futuristi dedicarono molta attenzione già prima del Manifesto La cinematografia futurista del 1916, si è nutrito per tutto il Novecento e ancor oggi si nutre delle utopie del gruppo marinettiano, mostrandone la straordinaria fertilità. Attraverso una serie di sondaggi, di analisi, di riflessioni sui legami tra quel nucleo di proposte e le realizzazioni e i pensieri di molti cineasti (da Marcel L'Herbier a Corrado D'Errico, da Sergej M. Ejzenstejn a Jean Mitry, da Amir Naderi a Gianni Toti, da Shinya Tsukamoto fino alle installazioni di Matthew Barney), ""Cento anni di idee futuriste nel cinema"""" mostra la ricchezza e l'attualità delle teorizzazioni futuriste. Con scritti di: Sandro Bernardi, Antonio Costa, Mario Franco, Massimiliano Gaudiosi, Sandra Lischi, Giovanni Lista, Carmelo Marabello, Tommaso Pomilio, Gianni Rondolino, Cosetta G. Saba, Augusto Sainati, Antonio Somaini."" -
Fire in agricultural and forestal ecosystems. The effects on soil
What kind of fire can we expect in a specific environment? what outcomes? Although we can not always predict fires, we can scientifically predict their consequences and thus prevent some of them. Giovannini's research in soil-fire interactions is intended to serve as an overview on the topic and as a guide both in basic ecosystem research dealing with fires and in fire fighting. This book is written for ecologists, foresters, wildlife and park managers and young scientists who work in the field of forest fire and soil. The book is intended to serve at least two purposes. The first purpose is to give an overview of the great and interconnected complexity of the impact of fire on soil. The second purpose is to offer a guide for three types of users: i) colleagues involved in basic research on the effect of fire on ecosystems, ii) people dealing with the preparation of computer managed programs, and iii) managers involved in fire fighting activities. This guide is designed to predict, in the event of the fire, the temperatures that may develop at the soils surface and the resulting modifications to the soil, starting from a simple evaluation of the available burnable fuel, or for prediction and prevention of soil erosion risks. Giacomo Giovannini is Doctor in Chemistry graduated at the University of Pisa. At the Institute of Soil Chemistry (ICT), which later merged into the larger Institute for Studies on Ecosystems (ISE) of the National Council of Research (CNR), in Pisa, he studied the organo-mineral complex and soil cementing substances of soil, soil structure and soil erosion, the hydrophobic substances and water repellence of soil. He has directed the research, funded by CEC DG XII, on the impact of fire on soil. Giacomo Giovannini is the author of 75 scientific papers published in international journals, proceedings of meetings and monographs. -
Putin. Dal KGB al Cremlino
Negli anni tra il 1990 e 2000, al tracollo del marxismo-leninismo, Putin ha constatato e vissuto il periodo confuso, quasi anarchico, di uno stato ormai privo di ideali politici e carente di guida e organizzazione amministrativa, economica ed industriale. Lo stato andava ricostruito, la Russia da Mosca a Vladivostok, da Pietroburgo ad Odessa, riorganizzata. Occorreva un modello e Putin ha riproposto uno stato similzarista, ma nel XXI secolo. Da russo, Putin conosce l'animo del suo popolo e ne rappresenta qualità, virtù e difetti. D'altra parte però, una società transitata dallo schiavismo zarista al dirigismo leninista e poi stalinista, non avrebbe potuto trasformarsi in breve in una società democratica simile a quella delle nazioni occidentali europee. Il discorso era diverso per gli stati dell'Europa Balcanica e Orientale, dalla ex Jugoslavia, alla Polonia, Ungheria e Cecoslovacchia (oggi divisa in Repubblica Ceca e Slovacchia), che dalla Prima Guerra Mondiale e sino al successivo Patto di Varsavia, avevano regimi e forme statuali parlamentari, democrazie forse non ancora complete, ma certamente aperte e libere. Il regime instaurato da Putin in Russia è quello adatto ad un paese euroasiatico, con 50 etnie, molteplici religioni, che necessita di una guida forte, determinata allo scopo, che per il momento non può rispettare i canoni democratici, né americani, né europei, pena l'anarchia. -
Venere allo specchio. Valutazione, accountability, organizzazione delle università
Il mondo dell'università e della ricerca sta attraversando una fase di radicale cambiamento, la cui portata è tuttora da capire, indotta da alcuni interventi normativi di grande impatto: la legge 133 del 2008, il decreto 150 del 2009, la legge 240 del 2010 con l'articolato palinsesto dei decreti collegati e dei provvedimenti connessi (le numerose leggi di riforma del pubblico impiego e le norme in tema di spending review), i quali incidono a fondo sui pilastri della vita degli atenei: sistema di finanziamento, politiche di reclutamento, valutazione della didattica e della ricerca, pianificazione e gestione finanziaria, organizzazione interna e misurazione della performance anche nell'ambito del self-assessment. Il volume, partendo dall'analisi del contesto europeo, analizza l'impatto della legge 240 sulla struttura interna degli atenei e si sofferma sui concetti di valutazione e di misurazione della performance, individuale ed organizzativa, allo scopo di individuare alcune linee guida per l'organizzazione della ""macchina amministrativa"""" degli atenei dei prossimi anni. Ne emerge una proposta metodologica, corredata da alcuni strumenti di analisi e di ricerca, che cerca di definire la struttura e la dimensione interna più efficace per rispondere alle sfide che attendono le nostre università nel prossimo futuro."" -
Essays in structural proof theory
The three chapters that constitute this book bear a common denominator in being focused on the relationship between structural properties of two prominent formalizations of logical deduction: sequent calculus and natural deduction. This relation imposed itself as one of the key topics of Structural Proof Theory since its very emergence, by proving to be so pregnant with significance that it results impossible to ignore it without failing to grasp the essential meaning of many features of one or the other of the two calculi. Far from being intended as giving a panoramic of this broad subject, this book will present instead some formal results that to this panoramic add further interesting details and - it is to be stressed - despite their distinguishing formal character, philosophically interesting details. Laura Tesconi (Lucca, 1972) has got a PhD in Philosophy from the University of Pisa, where she presently conducts her research in Logic at the Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere . -
Questioni di storia della chiesa dalle origini al concilio di Trento
La Storia della Chiesa ha come principale obiettivo quello di mettere in evidenza in quale misura la comunità dei seguaci di Cristo abbia aderito alla sua proposta e come tale adesione si sia incarnata nel vissuto dei singoli e delle comunità. Questo volume raccoglie il frutto dei corsi di Storia della Chiesa dalle origini al Concilio di Trento tenuti dagli autori nell'Istituto Superiore di Scienze Religiose ""Niccolò Stenone"""" di Pisa da quasi un trentennio. Si è voluto offrire agli studenti e a quanti si avvicinano per la prima volta in maniera sistematica alla ricerca teologica uno strumento che fosse agile e sintetico ma al tempo stesso completo e aggiornato in relazione al dibattito storiografico. Per tale motivo la scelta è stata di trattare soltanto un certo numero di temi attinenti non solo alla storia delle istituzioni ecclesiastiche, ma anche alle controversie teologiche, ai fenomeni ereticali, al progressivo approfondimento del mistero rivelato ad opera dei Padri e dei Dottori della Chiesa, alla storia del dogma, alla prassi liturgica e sacramentale, temi che durante questo lungo periodo sono apparsi i più significativi, alla luce dell'interesse mostrato dagli allievi."" -
Nomina. Studi in onomastica in onore di Maria Giovanna Arcamone
Imperciocchè, essendo cosa evidente, e da nessun negata non essere i nomi se non puri purissimi accidenti... Con scritti di: Carlo Alberto Mastrelli, Giorgio Baroni, Marco Battaglia, Rolf Bergmann, Paola Bianchi De Vecchi, Pierre-Henri Billy, Alberto Borghini, Donatella Bremer, Richard Brütting, Enzo Caffarelli, Ana María Cano González, Pasquale Caratù, Laura Cassi, Francesco Zan, Richard Coates, Anna Cornagliotti, Davide De Camilli, Antonietta Dettori, Franco Fanciullo, Fulvio Ferrari, Pietro Gibellini, Albrecht Greule, Wolfgang Haubrichs, Rosa Kohlheim, Volker Kohlheim, Dieter Kremer, Julia Kuhn, Simona Leonardi, Giovanni Martini, Pasquale Marzano, Matteo Milani, Maria Serena Mirto, Bruno Porcelli, Wolf-Armin von Reitzenstein, Salvatore Riolo, Alda Rossebastiano, Laura Salmon, Luigi Sasso, Grant W. Smith, Leonardo Terrusi, Mats Wahlberg. -
Criminalia. Annuario di scienze penalistiche (2012). Vol. 7
Editoriale Giovanni Canzio Per non dimenticare"": a ventanni dalle stragi di Capaci e via DAmelio , p. 15 Primo Piano Eva Cantarella La chiamavano basanos . La tortura nellantica Grecia , p. 19 Mirjan R. Damaka La ricerca del giusto processo nelletà dellinquisizione , p. 27 Giovanni Fiandaca La trattativa Stato-mafia tra processo politico e processo penale , p. 67 Carlo Enrico Paliero Lagorà e il palazzo. Quale legittimazione per il diritto penale? , p. 95 John A.E. Vervaele Extraordinary rendition e sparizione forzata transnazionale nel diritto penale e nel diritto internazionale dei diritti umani , p. 119 Retrospettiva Giudici e giurati tra intimo convincimento, al di là di ogni ragionevole dubbio e obbligo di motivazione"""" Manuel J. Arroba Conde Convincimento, certezza e motivazione: lesperienza canonica , p. 163 Loredana Garlati Contro il sentimentalismo"""". Limpianto inquisitorio del sistema delle prove nel c.p.p. del 1930 , p. 181 Francesca Ruggieri La circolazione di libero convincimento e giuria"""" allepoca del primo codice unitario: gli equivoci di un trapianto sbagliato , p. 229 Il punto su La legge del giudice penale. A proposito di fonti e interpretazione Renato Bricchetti Lo stato della legalità penale nella giurisprudenza , p. 261 Ombretta Di Giovine Dal costruttivismo al naturalismo interpretativo? Spunti di riflessione in materia penale , p. 267 Gaetano Insolera Qualche riflessione e una domanda sulla legalità penale nellepoca dei giudici"""" , p. 285 Sergio Moccia Sulle precondizioni dellermeneutica giudiziale nello stato di diritto , p. 299 Vito Velluzzi Due (brevi) note sul giudice penale e linterpretazione , p. 305 Nicolò Zanon Su alcuni problemi attuali della riserva di legge in materia penale , p. 315 Il punto su Il nesso causale: accertamento e motivazione Francesco DAlessandro Spiegazione causale mediante leggi scientifiche, a dieci anni dalla sentenza Franzese , p. 331 Oliviero Mazza Il ragionevole dubbio nella teoria della decisione , p. 357 Il punto su Quale colpa penale? Rocco Blaiotta Legalità, determinatezza, colpa , p. 375 Carlo Brusco Rischio e pericolo, rischio consentito e principio di precauzione. La c.d. flessibilizzazione delle categorie del reato"""" , p. 383 Opinioni a confronto La Direzione Nazionale Antimafia e il coordinamento delle indagini di mafia dopo 20 anni: bilancio e prospettive Nota introduttiva di Giovanni Canzio, p. 415 Ne dibattono: Salvatore Liotta Filipp o Spiezia Antologia Alessandro Corda Riflessioni sul rapporto tra neuroscienze e imputabilità nel prisma della dimensione processuale , p. 497 Cristiano Cupelli Il Parlamento europeo e i limiti di una codecisione in materia penale. Tra modelli di democrazia e crisi della riserva di legge , p. 535 Alberto di Martino Il crimine ottativo. Per unesegesi penalistica del crimine internazionale di aggressione , p. 563 Angelo Marletta Detenzione amministrativa"""" dello straniero e riserva di giurisdizione in materia di libertà personale , p. 603 Dario Micheletti Le fonti di cognizione del diritto vivente , p. 619 Caterina Paonessa Obbligo di impedire levento e fisiognomica del potere impeditivo , p. 641 Mario Pisani Sullesperienza investigativa allestero di Giovanni Falcone , p. 675 Langolo dei classici Il mestiere del... -
La gentil scienza
Che cosa hanno in comune Cornelia Fabri e L.M. Alcott, Rita Brunetti e Coco Chanel? Dalla semplice curiosità alla coinvolgente ricerca, figure diverse per ceto, per censo, per scelte di vita, si inseriscono con risoluta timidezza nel panorama del percorso della scienza, delle idee, nell'Italia che cambia e nel contesto europeo di nuove affinità elettive. Perché ""La Gentil Scienza""""? Esiste un modo femminile di accostarsi alla scienza, di elaborarla, metabolizzarla, proporla, condividerla? Il libro si divide in due parti. La prima, curata da Rosa Fiore, nella quale l'autrice ad un resoconto agiografico e asettico preferisce a sua volta raccontare """"al femminile"""" Cornelia, Rita, Maria, Giovanna, cogliendo nelle loro vicende aspetti che forse altri contesti giudicherebbero inopportuni o soltanto frivoli. La seconda rappresenta un salto nella gentil scienza di oggi attraverso cinque interviste, curate da Rossella Mazzanti e Irene Degl'Innocenti, ad alcune delle personalità più rappresentative del panorama scientifico pisano, tra cui Maria Chiara Carrozza."" -
Soggettività in relazione. Una prospettiva psicologica
La soggettività è il punto debole della conoscenza, ma anche il sale della vita di relazione. E la relazione intersoggettiva richiede di essere almeno in due, soggetti differenti e non omologati. Se mi guardo allo specchio e offro la destra alla mia immagine, questa mi porge la sinistra: impossibile darsi una mano. Rileggendo gli autori classici che hanno segnato il passaggio dal primato fenomenologico della coscienza al primato della relazione sociale nell'ontogenesi, il libro traccia la mappa di un percorso storico-concettuale che colloca il soggetto nella matrice di relazioni interpersonali da cui emerge il sé. Recupera il taglio psicologico individuale e, per analogia con la tecnica cinematografica, propone la soggettivazione, un atteggiamento situato dal punto di vista del singolo che mette tra parentesi l'egocentrismo. Rinunciando alla scorciatoia degli specchi nella testa di certe neuroscienze contemporanee, passa dalla rivisitazione del mito di Narciso e della metafora del rispecchiamento nella relazione illusoriamente simmetrica, alla capacità adulta di riflessione, anche su se stessi, e di un ascolto dell'altro non improntato alla retorica degli affetti bensì a quel riconoscimento dell'alterità che poggia sulla capacità di dialogare con se stesso. -
Musicascuola. Riflessioni e proposte per la scuola dell'infanzia e primaria
"La musica, componente fondamentale e universale dell'esperienza umana, offre uno spazio simbolico e relazionale propizio all'attivazione di processi di cooperazione e socializzazione, all'acquisizione di strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all'interazione fra culture diverse"""" (Indicazioni nazionali per il curricolo). Il volume propone alle insegnanti della scuola dell'infanzia e della scuola primaria riflessioni e proposte operative per costruire percorsi curricolari coerenti con le Indicazioni nazionali e finalizzati allo sviluppo della musicalità dei bambini e dei ragazzi. Ascoltare, cantare, comporre, danzare, parlare e suonare sono i luoghi attraversati dai percorsi che hanno come cartelli indicatori l'identità, il corpo, la voce, le parole, le storie, le cose, i paesaggi e i segni. Completano il volume materiali audio e video reperibili on line al sito musicheria.net." -
Philinq. Philosophical inquiries (2013). Vol. 2
Philosophical Inquiries is an Italian philosophical journal published in English. Its aim is to cover a wide range of philosophical questions of broad interest and belonging to diverse fields, such as epistemology, ethics, metaphysics, aesthetics, philosophy of mind, philosophy of science and philosophy of law. It seeks to bring together international scholars committed to cutting edge research on pressing questions in those fields. The scholars who belong to the journal's Editorial Board, Advisory Board, and Executive Board do not belong to what might be called a ""school"""" nor do they privilege any exclusive philosophical style in their works. Over the years, they have shared concerns, and, on many occasions, have worked together on national and international research projects; and we believe that, as a scholarly group, they exemplify what a respectful scientific community should ideally look like and how it should cooperate. For further information, current issue ToC and subscription, please visit http://www.philinq.it Essays Duncan Pritchard, Epistemic Paternalism and Epistemic Value , p. 9 Jérémie Lafraire, Two Notions of (Mis)-Identification ,p. 39 Paolo Tripodi, Wittgenstein: Necessity, Imagination, and Meta-philosophy ,p. 55 Focus From Rationality to Equality Carla Bagnoli, Introduction , p. 81 James P. Sterba, Précis From Rationality to Equality , p. 83 Kasper Lippert-Rasmussen, Sterba on Amoralism and Begging the Question , p. 87 Valeria Ottonelli, Doing the Right Thing for the Wrong Reasons. James Sterba on Public Justification , p. 107 James P. Sterba, Replies , p. 123 Past Present Luca M. Scarantino, Introduction , p. 139 M. Foucault - G. Preti, A Conversation (First English Translation), p. 147"" -
Abitare la solitudine. Antologia poetica
Il passato è una riva della vita e il futuro intuizione di unalba fuggitiva Non mi cercare nei passi che ascolti né nella finestra aperta a cose mai trovate Abito quella geometria. -
Il codice materno del potere. Autorità, partecipazione, democrazia
Evaporazione della democrazia ed evaporazione del padre? L'inizio del ventunesimo secolo è segnato dal sentimento di una duplice perdita, che per essere compreso sembra richiedere un ripensamento dei fondamenti dell'autorità. Accade però che la delusione per le promesse mancate della democrazia e la nostalgia del padre si traducano nella nostalgia di una fondazione ""verticale"""" del potere e nell'attesa di nuovi leader, pastori, demagoghi e """"prìncipi"""" del campo elettorale. Eppure, la crisi della democrazia segnala oggi non tanto il bisogno di un padre, cioè di codici maschili e paterni che in forme più o meno evidenti e palesi non ha mai smesso di avere, quanto piuttosto il bisogno di un codice dell'accoglienza e dell'ascolto, dell'accessibilità e della differenza che genera differenza, del vulnus e del senso del limite. Se pater rimanda fin dall'etimologia al potere verticale del pastore e del signore che nutrono e proteggono, mentre mater richiama al misurare e all'ordinare che stabiliscono rapporti tra le differenze e le abbracciano, ciò di cui oggi siamo responsabili è la ricerca e l'invenzione di un equilibrio dinamico tra codice materno e codice paterno del potere."" -
In punta di piedi. Liriche
"Tra queste modeste liriche vado a trovar me stesso. Molto ho marciato su una via sconnessa avvolta nella nebbia, piena di ostacoli a volte insormontabili""""."