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Essai d'un commentaire sur Racine. Notes sur «Esther»
Chamfort est passé à la postérité comme le moraliste misanthrope, un portrait qui ne lui correspond pas de son vivant, alors qu’il était avant tout un jeune auteur de théâtre, devenu un académicien brillant et ensuite un révolutionnaire passionné. En tant que critique, il a signé de nombreuses contributions, notamment les éloges célèbres et primés de Molière et de La Fontaine, que Stendhal considérait « parmi ce qu’on a écrit en France de plus exquis ». Ce volume souhaite proposer un ouvrage moins connu, et pourtant non moins digne d’intérêt : l’ Essai d’un commentaire sur Racine . Resté dans les manuscrits de Chamfort et publié seulement en 1825, il offre une lecture d’ Esther qui, échappant aux opinions acquises et répandues de son temps, saisit la spécificité de la pièce racinienne. L’approche critique de Chamfort inscrit Esther au sein d’un dialogue littéraire entre auteurs de siècles et langues différents : la voix qui en surgit est celle des Lumières, dans ses débats virulents et ses contradictions indissolubles. Chercheuse en Langue et Littérature française à l’Università degli Studi di Bergamo, Francesca Pagani est spécialiste du XVIIIème siècle. Ses recherches portent sur l’imaginaire littéraire de la modernité et sur les relations que la littérature établit avec les sciences et les arts ( L’immaginario delle « vapeurs » nel Settecento, Bergamo, Sestante 2013 ; Le macchine nella letteratura dei Lumi , Roma, Aracne 2014). Elle a édité les uvres de Bibiena ( La Nouvelle Italie , Paris-Bergame, L’Harmattan-Sestante 2008 et Romans , Paris, Classiques Garnier 2014). -
Prima e dopo Vasari. Celebrazioni, programmi e apparati effimeri nella Firenze dei Medici
Trascrizioni a cura di Veronica VestriEdizioni critica a cura di Eliana CarraraCon un'Introduzione di Eliana Carrara e schede di Veronica VestriElemento caratterizzante della vita rinascimentale, la celebrazione delle feste tanto profane quanto religiose (dai cortei carnascialeschi alle fastose cerimonie nuziali) costituì una costante significativa anche del regno di Cosimo I de’ Medici così come dei suoi figli, ed eredi, Francesco I e Ferdinando I. Il volume, grazie ad una ricca mole di documenti poco conosciuti o del tutto inediti, getta nuova luce sulle modalità dell’organizzazione delle imponenti scenografie e degli apparati effimeri realizzati da famose botteghe artistiche fiorentine (da Bronzino a Vasari fino a Buontalenti) fra il 1547 e il 1589.Eliana Carrara, già allieva del Corso Ordinario e di Perfezionamento alla Scuola Normale Superiore di Pisa, insegna all’Università degli Studi di Genova, dove è professoressa associata di Storia della Critica d’Arte. Nell’ottobre 2015 è stata nominata Accademica d’onore all’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze. Ha pubblicato saggi su Francesco Bocchi, Vincenzio Borghini, Michelangelo Buonarroti, Leonardo da Vinci, Giorgio Vasari e sulla fortuna della Naturalis Historia di Plinio nel Rinascimento italiano. Ha curato inoltre l’edizione critica del Ristretto delle bellezze della città di Firenze di Giovanni de’ Bardi (Pisa, ETS, 2014). -
Fonti e lessico della ontologia kantiana. I corsi di metafisica (1762-1795)
Malgrado il termine ""ontologia"""" non compaia con particolare frequenza negli scritti a stampa di Kant, egli si confronta ampiamente con questo concetto sia nella fase precritica del proprio pensiero sia nei passaggi cruciali della svolta critica. Nei manuali accademici in uso nella Germania del Settecento, l’ordo expositionis della metafisica segue il modello wolffiano, in cui l'ontologia rappresenta la metafisica generale, a cui segue la metafisica speciale, composta da cosmologia, psicologia e teologia. Durante la propria attività didattica, che abbraccia tutta la seconda metà del diciottesimo secolo, Kant sceglie di tenere le proprie lezioni di metafisica commentando la Metaphysica di A. G. Baumgarten. Si tratta di un testo che, pur seguendo l'impostazione generale wolffiana, se ne distanzia per diversi aspetti, ricercando spesso soluzioni originali circa i principi cardine della metafisica. Commentando questo testo Kant ha modo di ampliare il respiro della propria analisi, confrontandosi con i protagonisti del dibattito metafisico del proprio tempo e rimettendo in discussione lo statuto stesso della metafisica e del suo metodo. Il """"laboratorio"""" delle lezioni consente di riconoscere l'ordito sotteso a molti dei passaggi metodologici che conducono alla concezione critica del trascendentale, la pietra angolare nel ripensamento kantiano della metafisica."" -
Educazione e differenza di genere. Una ricerca nella scuola primaria
Il testo affronta il rapporto tra differenza di genere ed educazione facendo particolare riferimento alla scuola primaria. La prima parte mette in evidenza i significati e le trasformazioni del concetto di genere soprattutto a livello europeo, dove si registra un'attenzione crescente al gender nelle politiche sociali ed educative, considerato parte integrante di un approccio inclusivo di sviluppo e di crescita. La seconda parte presenta due ricerche empiriche condotte rispettivamente tra le insegnanti della scuola primaria e tra le classi quarte e quinte dello stesso ordine di scuola. La prima volta a scoprire come le docenti stesse percepiscono la differenza di genere in classe e la loro identità di genere, la seconda, mirata a capire se già a questa età esistono degli stereotipi che portano bambini e bambine a preferire certi giochi, sport, discipline scolastiche. I risultati di questa ricerca confermano che continuano a permanere degli stereotipi legati al genere sia nell'infanzia che tra gli adulti, di qui la necessità per chi si occupa di educazione a diversi livelli, di valorizzare la dimensione di genere per poter offrire alle giovani generazioni gli strumenti teorici e relazionali necessari per comprendere criticamente la realtà, per costruire la propria identità e per realizzare il proprio progetto di vita. -
Predella (2016). Vol. 11: Arte italiana postbellica
Sommario: Introduzione; Michele Dantini, “Arte italiana postbellica. Prospettive e metodi”; Francesco Tedeschi, “«Il vuoto dietro e il vuoto davanti». Oltre l’italianità e l’americanismo: la rotta Roma-New York nell’esperienza di Afro, Alberto Burri e Toti Scialoja”; Laura Iamurri, “Space oddities. Immaginario spaziale e arti visive a Roma, 1957-1969”; Elisa Francesconi, “Due volte la stessa mostra: “5 Pittori - Roma 60”. Bilancio e sviluppi di un decennio. Roma, Galleria La Salita, 1960; Torino, Galleria Christian Stein, 1969”; Giorgio Zanchetti, ““Preponderanza” e “superamento” nelle ricerche artistiche sul linguaggio”; Riccardo Cuomo, “Luciano Fabro e il Gruppo T. La neoavanguardia italiana fra sperimentazioni cinetico-programmate e Arte Povera”; Lara Conte, ““Ironizzare direttamente sulla scultura e indirettamente su certe situazioni”. Qualche considerazione sugli esordi di Paolo Icaro”; Silvia Bottinelli, “La Francia e una Fiat 500: I primi esperimenti di Alighiero Boetti”; Denis Viva, “Nomadismo e guerriglia: l’Igloo di Giap di Mario Merz”; Maria De Vivo, “Carlo Alfano, o della pittura come (im)possibile necessità”; Gabriele Guercio, “Onori all’arte in fieri. Il rifiuto metodico di Francesco Matarrese”; Daniela Lancioni, “Può un’eccellente opera d’arte contemporanea essere ornamentale o decorativa?”; Jacopo Galimberti, “Sfavillii escrementizi. Lucio Fontana in «October»”; Maria Giovanna Mancini, “Costruzioni interminabili. Psicoanalisi e marxismo nel dibattito critico degli anni Settanta: il contributo di Menna e Trimarco”; Alessandro Del Puppo, “Sapendo parlare, insegna a tacere. Appunti su una fase critica della critica, 1977-1983”. -
La tragica storia della Contessa Lara. Amori e delitti dall’Ottocento
Eva Cattermole fu la giornalista più popolare dell’Ottocento, colei che per prima dette vita su riviste e quotidiani, con lo pseudonimo di “Contessa Lara”, a rubriche di varia umanità ma soprattutto a quella, mai vista prima, della “Piccola posta”, lettere al giornale e risposte attraverso le quali scambiarsi confessioni e consigli. Per un universo femminile in larga parte ancora recluso fra le mura domestiche, con scarsi strumenti di comunicazione, quelle rubriche rivoluzionarono il costume e precorsero i tempi cosicché la fama che derivò a Eva Cattermole da questo lavoro giornalistico, unito a una rara bellezza e ai suoi molti amori, fu enorme. Ma la sua fama fu legata anche a fatti di sangue che occuparono le cronache dell’epoca e che la videro protagonista e infine vittima. -
La strega bambina
"Allargo le braccia, chiudo gli occhi, emano un profondo respiro, poi un altro, e un altro ancora. rnResto così, per alcuni secondi, minuti, non so quanto tempo. Ma quando li riapro, fuori è buio, il teatro rnè chiuso e sono stata dimenticata qui, come un bambino nel fondo di un pozzo.rnMi ritroveranno, quando sarà giorno.”" -
Tenersi nell'instabile. Un'autobiografia professionale
Dice l'autore: «Perché questo titolo? Perché esso rappresenta una sorta di stato dell'anima, una predisposizione interiore che, pur nella sua concisione, è stata una conquista cui sono arrivato attraverso esperienze scolastiche, in quanto maestro di scuola primaria, in situazioni esistenziali non propriamente didattiche, ma che rappresentano sempre e comunque occasioni di formazione, e nell'attività di insegnamento e di ricerca come professore universitario. L'ho nominata creatività sostenibile. Ad accompagnare questa autobiografia (evidente soprattutto nella prima parte dello scritto) sono presentate alcune riflessioni socio-pedagogiche e un capitolo, piuttosto articolato, che ne sintetizza il risultato nei suoi fondamenti pedagogici e filosofici: la creatività sostenibile vista come stile educativo e come dimensione per l'esegesi del sé. Alla fine, però, non poteva non esserci la musica e, in particolare, Claudio Abbado con i suoi solisti de L'orchestra Mozart, così che si possano recepire corrispondenze tra musica e sensibilità educativa (ambedue afflati instabili ma tendenti al rigore). Citando Gramsci, ne deriva che esiste sempre un passaggio dal sapere al comprendere, al sentire e, viceversa, dal sentire al comprendere, al sapere, intese come qualità interrelate della persona; insomma non si può separare homo faber e homo sapiens, presupposti di una intellettualità diffusa». -
Introduction to stochastic processes and queueing theory
This textbook is born to introduce engineering students to topics of applied mathematics relevant in different fields of engineering, presenting in a unified way a rigorous treatment – but without heavy formalisms – of complex topics such as stochastic processes and queueing theory. The goal is to provide them with analy-tical tools to deal with problems that are encountered not infrequently in practice, but that frequently see the engineer with no or little arms to tackle. A word is worth spending on the style of the book, including its typographical, which is deliberately not solemn, almost “classnotes”, seeking to bring out immediately what is most important. We tried to facilitate visually the extraction of key issues from the amount of material, and at the same time limited the use of long phrases and many words, encouraging the student to climb from these synthetic “notes” to a complete in-depth understanding. Whether the attempt was successful we leave it to the student. Giancarlo Prati is Professor of Telecommunication Engineering at Scuola Superiore Sant’Anna in Pisa and Director of the CNIT National Laboratory of Photonic Networks & Technologies. His research activity is focused on optical and RF communications and digital signal processing. Laura Prati is Research Fellow of Applied Mathematics at the University of Florence, Department of Mathematics and Informatics. Her research activity concerns the game theory applied to communication systems and the mathematical analysis of nonlinear effects on communication channels. -
Cosmologie medievali
A partire dal XII secolo l’Occidente latino ha iniziato a elaborare una concezione filosofico-razionale della natura e del cosmo. A quest’ultimo, non più inteso come simbolo di verità religiose profonde, fu riconosciuta consistenza ontologica e capacità di agire in modo autonomo. Tesi verso la ricerca delle cause fisiche dei fenomeni naturali, andando al di là della tradizionale interpretazione teologica e simbolica altomedievale, gli autori che si dedicarono allo studio della natura in quell’epoca poterono avvalersi di idee provenienti da testi antichi, filosofici, scientifici, medici e astrologici diventati disponibili grazie alle traduzioni dal greco e dall’arabo, contribuendo a dare fondamento epistemologico alla filosofia della natura. Dei testi che tra XII e XIII secolo furono dedicati alla spiegazione e alla ricerca delle cause e della struttura del cosmo viene qui riproposta – in una nuova edizione rivista – un’ampia raccolta in traduzione italiana di passi emblematici tratti da opere di importanti autori medievali impegnati su questo tema: da Scoto Eriugena ad Abelardo, da Teodorico di Chartres a Roberto Grossatesta, da Alberto Magno a Tommaso d’Aquino. -
Innovative european approaches for in-service and pre-service english language teachers in primary education. Theory and practice
This volume presents language professionals with innovative theoretical and practical approaches which can be applied in Pre- and In-Service Infant and Primary Education, and beyond. It brings together contributions from high-level experts in different areas of language competences. Language learning and teaching is a complex area which draws its knowledge from the interplay of research in many different disciplines. These disciplines are not always accessible reading for many language professionals. The present volume constitutes an accessible ‘pathway’ for the professional development of language professionals. It is divided into three parts, each of which contains both theoretical and practical approaches to different aspects of language learning, teaching and assessment. Against a background of research and practice, it looks at professional communities, otherness, mediation, assessment and phonological awareness. Practical examples related to developing lesson plans and learning strategies for curriculum design, intercultural competences, ICT, Task-based Teaching and Learning, Young Learner Assessment theory and practice, phonological awareness aim to inspire teachers and build their competences. Davide Capperucci is a Senior Lecturer in Experimental Pedagogy at the University of Florence – Department of Education and Psychology – where he teaches Theories and Methods of Curriculum Design and Learning Assessment. Elizabeth Guerin is a Lector in English Language and is an Adjunct Professor in English Language Learning-Teaching Methodology at the University of Florence – Department of Education and Psychology. -
Écrits sur Shakespeare et la littérature anglaise en France
Foisonnante et généreuse, l’œuvre de Remy de Gourmont compte un grand nombre d’articles critiques qui n’ont pas toujours été reconnus à leur juste valeur, alors qu’ils représentent un instrument extraordinaire pour éclairer le débat culturel de la fin du XIXe siècle et du début du XXe. Le choix des textes proposés dans le volume entend attirer l’attention sur l’intérêt inlassable que l’auteur a porté sur les littératures étrangères et, en particulier, sur la littérature anglaise. Intimement convaincu que la littérature française n’existerait pas sans les échanges fructueux avec l’extérieur, Gourmont se fait le devancier d’une conception de la littérature que nous pourrions définir, en des termes tout à fait contemporains, transnationale, voire transculturelle. Dans un véritable vertige métadiscursif, l’auteur privilégie le plus souvent une critique au second degré, la critique de la critique étant sa pratique préférée, multipliant ainsi les points de vue et instaurant page après page un dialogue idéal avec le lecteur. Michela Gardini est maître de conférences en littérature française à l’Università degli Studi di Bergamo. Elle est l’auteure de plusieurs essais et articles sur la littérature française moderne et contemporaine portant d’une part sur les rapports entre littérature et religion et les représentations du surnaturel, notamment à la fin de siècle et, d’autre part, sur le rapport entre littérature et justice. Elle a publié en 2015 Joséphin Péladan. Esthétique, magie et politique (Paris, Classiques Garnier). -
Il segreto del Camposanto
"Alla sinistra della cattedrale, circondato dagli orti, si ergeva il Battistero. Era di forma cilindrica, creato a immagine del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Sullo sfondo, simile a una cornice, la parete meridionale del nuovo Campo Santo impediva alla vista di andare oltre. Si inginocchiò segnandosi il petto. Nella breve lettera che il Vescovo gli aveva fatto recapitare erano menzionati alcuni lavori da fare in quell’edificio.""""rnrn rnrnMarco sta cercando faticosamente di rimettersi in piedi dopo l’ennesima sbronza quando riceve l’aiuto imprevisto di uno sconosciuto. Si tratta di Samuel Gold, commerciante facoltoso, che gli propone un patto. Deve incontrarsi periodicamente con lui per ascoltare la storia di Buonamico Buffalmacco, pittore fiorentino del ’300, chiamato a realizzare una serie di affreschi nel Camposanto di Pisa. rnLa vicenda muove su una realtà doppia, tra il Medioevo e i giorni nostri, unendo in uno strano destino il grande pittore e Marco che, seduto nella penombra dell’Altrove – il locale che Gold e i suoi soci vogliono aprire nella parte più antica della città – è alla ricerca di un faticoso e insperato riscatto. Potrà ottenerlo ascoltando la storia dell’artista che ha realizzato il mirabile affresco sul Trionfo della morte?" -
Corea del Nord. Il paese del «fresco mattino» che ha «vinto» l'America
Il collasso del regime dinastico-comunista nordcoreano, atteso da tutti i Presidenti americani, da Jimmy Carter a Barack Obama, non è avvenuto. Donald Trump, con un riarmo nucleare, anche a livello tattico, cerca di implementare la capacità operativa delle unità americane stanziate tra Corea del Sud e Guam. Kim Jong-un continua imperterrito ad utilizzare le acque del Pacifico, dal Giappone alle Hawaii, come piscina per i tuffi dei suoi missili convenzionali e forse nucleari. Con l'invio degli atleti nordcoreani a formare con i fratelli sudcoreani la Squadra Olimpica della Penisola, dimostra platealmente al mondo la sua volontà di pace, in contrasto con la ""Fire and Fury"""" di Donald Trump. Kim Jong-un ha portato a termine """"vittorioso"""" il suo piano missilistico e nucleare. Ora può gettare sul tavolo di qualsiasi negoziato una deterrenza credibile di missili a medio raggio e intercontinentali, e diffondere drammatici interrogativi sulle sue effettive possibilità di offesa nucleare a distanza. La denuclearizzazione della Corea del Nord non è solo una causa persa, ma è una realtà che troverà il suo peso nella bilancia degli equilibri strategici in Estremo Oriente."" -
European cultural identity. Law, history, theatre and art. International Conference (Milan 11-12 may 2017)
What role can culture have in creating, developing and disseminating the values which, over the centuries, have led to the idea of Europe as a common home? Here culture is understood as a primarily humanist culture, meaning literature, art, theater, music, and legal, historiographical and economic culture. Culture is a construction and sedimentation of centuries, a work in progress in continuous formation, the essential raison d’être for the goal of European integration for the first time in history resting not on an imperialistic but a democratic basis. What presence and above all what effectiveness can art and culture have in rising our awareness of and pride in belonging to a centuries-old construction, a melting pot that has mingled many traditions and been fostered by them? The Conference, intending to bring a strictly cultural contribution to reflection on these issues, after a foundational layer, centered on juridical, historical, economic and philosophical culture, focused on theatrical culture. Why? Because the theater, a multi-millennial expressive form, is the most open and chorally participatory of the arts; because, in its valence as emotion and political reflection physically played out in the presence of an audience, it can effectively contribute to shorten the distance of the population from the theme. Integration is also – and perhaps above all – a question of “knowing” and “understanding”. -
Verba picta. Interrelazione tra testo e immagine nel patrimonio artistico e letterario della seconda metà del Novecento
Il presente volume restituisce un quadro complesso e articolato del rapporto tra poesia e pittura nel secondo Novecento italiano, attraverso saggi di carattere teorico-critico e puntuali analisi delle figure più significative del periodo (Montale, De Libero, Sinisgalli, Ungaretti, Luzi, Bigongiari, Testori, Pasolini, Morante, Sereni, Zanzotto, Sanguineti, Spatola, Bentivoglio, Scialoja), con un’apertura alla più stretta contemporaneità (Cucchi, Conte, Ottonieri, Bàino, Frasca, Buffoni, Magrelli, Calandrone, Mazzoni, Inglese, Pugno). I diciotto saggi qui raccolti affrontano dunque le molteplici relazioni tra il registro verbale e quello visivo, ovvero il rapporto interattivo tra le due arti “sorelle” nella realizzazione di opere intermediali (come in Spatola e Bentivoglio), il livello testuale della descriptio con l’adozione di strategie retoriche come l’ékphrasis (Testori, Pasolini, Morante), e, infine, la corrispondenza tra movimenti artistici e poetiche affini (l’informale e l’ermetismo, il movimento nucleare e i Novissimi, la transavanguardia e i poeti della “Parola innamorata”). Si delinea in questo modo un panorama rappresentativo delle numerose interconnessioni che nella nostra contemporaneità uniscono i due volti della rappresentazione: le parole e le immagini (verba picta). -
Il fattore religioso nella Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo. Itinerari giurisprudenziali
Questo libro è rivolto ai giuristi, ai professionisti e agli studenti che desiderino avere un quadro completo delle pronunce della Commissione e della Corte europea dei diritti dell'uomo in materia di libertà di pensiero, di coscienza e di religione. Il suo scopo è fornirne una ricostruzione critica, articolata per filoni, per dipanare un ""filo di Arianna"""" nel labirinto di una giurisprudenza che per sua natura è in larga misura casistica. La tesi che mira a dimostrare è che, all'interno di alcuni di questi filoni, oggi sia possibile individuare approdi sicuri e affermare pertanto che, in determinati ambiti materiali, la Convenzione europea dei diritti dell'uomo (così come applicata dalla Corte di Strasburgo) è un presidio solido a tutela della libertà di coscienza e di religione. La prima parte della ricerca descrive il sistema apprestato dalla Convenzione - prima Carta internazionale a fornire vera e propria tutela giurisdizionale ai diritti dell'uomo - anche nella prospettiva convergente della giurisprudenza multilivello; la seconda parte analizza separatamente i profili soggettivi e oggettivi delle disposizioni più rilevanti in materia di libertà di religione (articolo 9 della Convenzione, articolo 2 del I Protocollo addizionale); l'ultima parte ricostruisce i filoni di cui sopra, facendo emergere (dove possibile) alcune chiare direttrici dell'evoluzione giurisprudenziale e soffermandosi, da ultimo, sul ruolo chiave del principio di non discriminazione posto dall'art. 14 della Convenzione (e dall'art. 1 del XII Protocollo addizionale)."" -
Ritratti di famiglia. Immagini e rappresentazioni nella storia della letteratura per l’infanzia
Sollevando un po’ il velo dell’ovvietà che cela la complessità della vie familiale, in questo volume vengono presentati classici e contemporanei “ritratti di famiglia” visti da prospettive diverse, anche scomode, per osservare i diversi modi di fare ed essere famiglia attraverso la lente della letteratura per l’infanzia. A partire da una lettura diacronica, vengono toccati i temi della fuga e del rilancio della famiglia fino ad analizzare la condizione dei bambini senza famiglia. Tre frontiere paradigmatiche caratterizzanti la grande mappa del mutamento delle famiglie, teatro di una pluralità di rappresentazioni capaci di dialogare con esemplari icone dell’immaginario: voleremo via con Peter Pan e i bambini sperduti, seguiremo Alice oltre lo specchio delle apparenze familiari, combatteremo gli Hunger Games con Katniss Everdeen per proteggere i propri cari, esploreremo giardini ricchi di ricordi privati e inconfessati segreti, disvelandone i misteri, ci avventureremo in catartiche fabbriche dalle insidiose delizie, percorreremo le strade di Parigi con Remì assieme a orfani rapiti e saltimbanchi infelici, scaleremo le avversità e le montagne tornando a casa sull’Alpe con Heidi e Klara, attraverseremo il passaggio magico per il Binario 9 3/4 per dirigerci a Hogwarts verso una nuova famiglia. Tra le pagine delle storie della letteratura per l’infanzia e per ragazzi, si potranno scoprire le famiglie osservate dal privilegiato e centrale punto di vista dell’infanzia che le narra e si narra, ieri e oggi, trasportandoci nel suo ‘altrove’. -
The economics of globalization. An introduction
This book is an introduction to the Economics of Globalization , which may well be considered as a novel discipline. As a matter of fact, it looks at the global economy not only through the eyes of developed countries – which is what International Economics , through its two components of International Trade and International Monetary Economics , can be depicted as doing – but also through the eyes of developing countries – which is what Development Economics does. It also takes inspiration from Economic History , trying to learn as much as possible from it, but considering also the issues of international power and strategies addressed by International Political Economy and the role of multinational companies and FDIs through the lenses of International Business . Pompeo Della Posta (PhD, MA) is associate professor of Political Economy at the University of Pisa (Italy). He has published many scientific articles and chapters in books. He has edited seven volumes and is the author of a book on the European Economic and Monetary Union. He has been visiting and teaching in many Universities and research centers worldwide, including Canada, China, India, Japan, Russia, UK and the US. He is the president-elect for 2019 of the International Trade and Finance Association and the director of the scientific journal « Scienza e Pace /Science and Peace». -
Ricchezza fittizia povertà artificiosa. Paradigmi economici
Quale natura ha la crisi che attraversiamo? Non è certo il pane che manca, né l'offerta di qualsivoglia prodotto o servizio. Non abbiamo subito una guerra, né siamo stati colpiti da calamità naturali; eppure la povertà avanza in un mondo che appare più ricco e dotato di strumenti sempre più potenti, ma che ci ha resi tutti debitori, vittime del dominio di una piccola minoranza di creditori in un sistema di usura globale, a cui fanno sfondo le paurose doglie della transizione verso un nuovo ordine mondiale. Che significa l'imperante affermazione che ""mancano i soldi per fare le cose"""" quando abbiamo competenze, tecnologie, disponibilità a lavorare e risorse fisiche in abbondanza? È proprio vero che siamo poveri e il lavoro manca? Intorno a noi da una parte lo spreco di risorse umane frustrate perché non valorizzate, dall'altra l'enorme necessità di cura delle persone e del territorio che rimane incompiuta. A quale genere di ricchezza mirare, dunque, e come realizzarla? L'autore, lungo un percorso che attraversa e connette in modo accessibile e al tempo stesso rigoroso la successione dei modelli economici e le scelte politiche che hanno portato all'attuale sistema, ci aiuta a vedere la """"grande menzogna"""" che si cela dietro il velo steso dalla reazione neoliberista che ha ripreso il sopravvento a partire dagli anni '80, conducendoci all'attuale approdo della finanziarizzazione speculativa dell'economia che ci rende ciechi e perciò impotenti di fronte alla ricchezza e alle potenzialità infinite del mondo in cui viviamo. Prefazione di Antonino Galloni.""