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A Figghja i lOrfaneju. Ritorno alle origini
... nel leggere il libro s'incontrano persone, ambienti, usi e tradizioni, storie che raccontano di un tempo passato, da considerare, non per nostalgia, ma come riscoperta della propria identità. L'autrice nel raccontarsi con semplicità e coerenza, narrando la storia della propria famiglia, ha voluto narrare anche della sua gente e riportare eventi che s'inseriscono nello scenario storico politico e sociale del secolo scorso. Il titolo del libro ""'A Figghja i l'Orfaneju"""", la figlia dell'orfanello, oltre ad esprimere fedelmente il contenuto e l'ambiente della storia, evidenzia, altresì, la corrispondenza tra orfaneju, piccolo pezzo di legno abbandonato dal mare sulla battigia dopo le mareggiate e orfanello, il padre, rimasto orfano in tenera età."" -
Dopo la morte germoglieremo? (la vita eterna). Germoglieremo nella resurrezione finale
Da questa avventura della vita nessuno di noi uscirà vivo. Sin dalla culla siamo dei condannati a morte. La morte è un'usanza che tutti, prima o poi, dobbiamo rispettare. La morte è ciò che la vita ha sinora inventato di più solido e sicuro. La statistica segnala che possiamo contare in tutto su un trentamila giorni, qualche migliaio in più per qualcuno. Ma dopo non ce ne saranno altri per nessuno. Un uomo che non si ponga il problema della morte e non ne avverta il dramma ha urgente bisogno di essere curato. Sempre e comunque ogni uomo deve tendere verso un solo obiettivo: essere felice; o, almeno, essere il meno infelice possibile. Questo libro è stato scritto, non per insegnare, ma per informare, non per dimostrare, ma per raccontare. In questo libro si crede, alla fine, di intravedere una possibile soluzione all'obbligata scommessa sulla vita o sulla morte. Si avanza una proposta che nient'altro vuol essere se non un dito puntato in una sola direzione: ""là"""". Questo libro scorge nell'essere cristiani un valore particolarmente positivo."" -
Paldo. Un incredibile viaggio
Sempre o mai? Passato o futuro? Quiete o caos? Con o senza? Coraggio o paura? Adesso o quando? Sono solo alcune delle domande che vi porrete leggendo questo libro. E ne troverete risposta. -
Odi d'Amore. Ai Comuni della Provincia di Vibo Valentia
...""Con questa raccolta di poesie - ho seguito un personalissimo itinerario -, dedicate ai cinquanta Comuni della nostra provincia di Vibo Valentia, cerco di offrire agli abitanti, uomini donne bambini, un motivo in più per amare, alimentando sempre di più questo sentimento, il proprio luogo natio, riconoscendosi nella sua unicità, contribuendo a migliorarlo e non facendo finta di dimenticarlo una volta andati via, pur per valide ragioni. Tanto non sarà mai possibile. Ecco perché credo che il senso di appartenenza deve essere una parola d'ordine per tutti i Comuni di questa provincia vibonese che costituiscono nell'insieme uno scrigno ricco di emozioni."""" -L'Autore"" -
Il canto delle ginestre tra poesia e pittura
Il Concorso ""Il mite canto delle ginestre"""" giunto alla sua terza edizione, è ormai diventato un appuntamento fisso con l'Arte e la Poesia, un connubio che ha riscosso notevole successo in questi pochi anni, un'occasione per omaggiare le Muse e diffondere l'amore per tutto ciò che può dare luce e bellezza ad una realtà provata da tanti eventi negativi. Anche quest'anno i partecipanti sono stati numerosi ed il lavoro della Giuria è stato particolarmente impegnativo, tutte opere di spessore e di qualità per cui operare delle scelte è risultato davvero difficile. I poeti si sono distinti per qualità, competenza linguistica, originalità del contenuto, capacità di evocare immagini, suoni, ricordi e sentimenti. Ai poeti hanno risposto, con opere altrettanto qualificate ed eleganti, dipinti originali ed espressivi, capaci di trasmettere forti emozioni, non privi di una forte valenza spirituale, e una fine rappresentazione estetica! Un concorso come un banco di prova per esercitare i valori dell'arte e dello spirito, una cornice fresca ed elegante dove racchiudere la luce dell'anima!"" -
Amour e la Rivoluzione-Amour and the Revolution. Orfeo e la peste-Orpheus and the plague
"L'idea di scrivere una seconda parte della saga Romeo e Giulietta, la Rivoluzione e l'amore, Orfeo e la peste mi è giunta un giorno mentre passeggiavo per le vie di Roma. Perché non ricreare con i miei versi una poesia dell'impossibile dove i maggiori poeti, filosofi e politici avrebbero potuto ritornare alla vita e riammirare i palcoscenici più belli ed emozionanti dove si sono svolti le loro vite e dove regna oggi ogni genere di male: dalla peste, alla corruzione e alle guerre che dilagano in nome degli interessi dei potenti e non certamente dei popoli. Qui la poesia diventa lo strumento per eccellenza del discorso politico rivolto non solo a quella martoriata umanità ma anche a chi subdolamente la guida verso lidi bui e truci.""""" -
Voce del silenzio
«Un duo spumeggiante, racchiuso in queste pagine che raccontano percorsi diversi, scelte, essenze di vita nel radicale cambiamento del lockdown 2020. Turbini di emozioni, amici svaniti alla prima difficoltà, affetti persi, riflessioni sul presente, passato e sul futuro sempre più incerto e granitico. Osservare se stessi per migliorarsi e trovare dalle nostre poliedricità la forza di andare avanti. Speranza, grinta e passione alla base di questa nuova era. Come abbiamo reagito è chiaramente racchiuso nei nostri testi, suddivisi in due sezioni, partendo da Gianni con la raccolta: ""La promessa dell'ombra"""" ed a seguire la mia :""""Colloquio silente"""".» (Agnese Monaco)"" -
Il geopiano nella matematica. Percorsi pratici
Il geopiano è un sussidio didattico molto utile: consente di realizzare percorsi pratici relativi a molti temi di matematica, in modo semplice e autonomo. Ogni alunno può ""SCOPRIRE"""", da solo o guidato dal docente, le formule e le regole della disciplina, senza l'obbligo di ricordarle a memoria. Siamo convinti che ogni classe DEVE poter utilizzare il geopiano, in maniera coerente con gli argomenti proposti durante le attività didattiche. In tal modo, questo sussidio può diventare il primo """"attrezzo"""" di una PALESTRA di matematica, da attivare in ogni scuola. Mi viene in mente sempre lo stupore, la sorpresa e la gioia che si manifestano ogni volta che l'alunno conclude un percorso con il geopiano: mi guarda soddisfatto e non ha bisogno delle parole. Mi dice tutto con una espressione di sincera contentezza, perché ha capito davvero quello che ha fatto."" -
La perenne attesa
"Questo quaderno trattiene nella sua anima di carta tutto il senso di una vita, lo spettacolo e la tragedia di un uomo che ha visto tanto, ascoltato molto, sofferto abbastanza e in egual misura gioito; tutto il senso di una esistenza vasta ed estesa ai minimi particolari, su quel terreno difficile e invisibile dentro il quale nulla sfugge e tutto rappresenta: maturità, esperienza, tenerezza e vita."""" (dalla presentazione di Mimmo Mazzeo)" -
Il cadetto del Duca
In questo ambito, si svolge la storia di un giovane uomo, dragone nella cavalleria dell’esercito ducale, cadetto aspirante ufficiale. Prima studente, poi militare per necessità visto il lungo periodo di guerra, il racconto alterna i suoi episodi in uniforme a quelli di vita normale con tutti i problemi, i pensieri, le ingenuità e la ricerca dell’onestà legati all’educazione ricevuta, comprendendo aspetti ed esperienze anche del tempo attuale, narrate naturalmente attraverso il linguaggio, gli usi e i mezzi dell’epoca, conditi con alcune piccole licenze che mi sono concesso. -
La Sambucina. Una grande abbazia nell'Europa medievale
I magister sambucinae conoscevano bene il territorio della Sambucina, quando scelsero tale sito per l'edificazione architettonica dell'abbazia e del relativo monastero, di cui esisteva già una precedente struttura benedettina. La scelta non fu pertanto casuale, sia per quanto riguarda le risorse idriche e naturalistiche s.l. da sfruttare, sia per i materiali lapidei da utilizzare nella costruzione delle parti portanti e decorative. La geologia dei luoghi offre infatti diversi lapidei, di una bellezza straordinaria, poiché caratterizzati da molteplici varietà cromatiche e caratteristiche tessiturali e minero-petrografiche (calcari, calcareniti, etc.). Essi pertanto cavarono tali materiali nel territorio circostante e, trasportando i blocchi direttamente in situ, furono capaci di ri-edificare un così magnifico monumento, scolpendo anche su di esso importanti simboli dal significato religioso. Il nostro modesto contributo sui caratteri geologici e litologici dei vari elementi architettonici, vuole pertanto non solo costituire un originale contributo per tale monumento, ma spingerà il lettore ad incuriosirsi sulle loro caratteristiche e sul loro specifico utilizzo. -
Vangelu secundu Marcu nel dialetto di Francavilla Angitola (VV)
Quanto state per leggere è soprattutto frutto della passione per la Parola ed è diretto a chi, in modo particolare, vuole avvicinarsi ad Essa. Ed è rivolto ai Francavillesi in Italia e nel mondo: ai più anziani perché potranno riscoprire termini dialettali forse dimenticati, ai più giovani affinché possano conoscere meglio il nostro dialetto e riconoscere in esso un importante patrimonio culturale di cui essere orgogliosi, da mantenere e da tramandare. ""Una fatica letteraria lodevole e meritoria perché rende gradevole la lettura e stimola il lettore a farla sua, risvegliando ed approfondendo il sentimento della fede, attraverso il dialetto che ci fa riscoprire il nostro passato, nel quale si può trovare un mondo più coeso, pur nella ristrettezza e nella modestia economica e culturale e che può aiutarci a trovare il giusto equilibrio tra l'essere e l'avere, riacquistando il senso di comunità, di tolleranza, di solidarietà, del vivere insieme."""""" -
«A tazzulella e cafè». Per ridere e pensà
"Il vero significato della vita è quello di piantare alberi alla cui ombra non prevedi di sederti"""" (Nelson Henderson) ... i figli sono i frutti di quell'albero che diviene la nostra vita, la nostra continuità. Questa raccolta di sillogi di Ciro Sigillo racchiude tante verità che resteranno custodite in queste pagine, verità celate in una strofa, una rima, una poesia... un volume che non ha pretese, ma vuole solo raccontare il vero ed il bello della vita, senza tralasciare le sfumature amare di alcuni momenti tristi. Nella vita ogni cosa si alterna per divenire un unico racconto d'esistere. In ogni verso, in ogni pagina si cela un sospiro di fuoco che arde e consente all'autore di giocare con le parole, con le sue inquietudini, con la sua ricerca di fede ed armonia interiore. Emerge in questo volume un modus scritturale personalizzato e pregnante, che stuzzica il lettore e lo coinvolge pienamente, non si tratta più di una poesia intima che tocca solo lo scrivente ma di un canto universale di grande impatto sociale. L'autore Ciro Sigillo si è distinto per la sua capacità disarmante di evocare immagini, emozioni e sentimenti.""""" -
Il certo è incerto. Sulle fonti della conoscenza e dell'ignoranza
Una riflessione sulle fonti della conoscenza e dell'ignoranza, ma anche sull'errore, che condiziona il nostro ragionare e agire umano e scientifico. Nel ragionamento c'è un problema gnoseologico della verità e uno ermeneutico dell'interpretazione, ma più che interessati - scienza compresa - a trovare la risposta giusta, si deve evitare quella sbagliata; né ha senso dire di conoscere qualcosa di qualcosa in un contesto dove non ci è dato di dubitare, posto che il vero e il falso sono contigui quando si tratta di fonti. -
Micciariello. Dramma in un atto in dialetto arianese
Micciariello è il diseredato più noto di Ariano Irpino. Vissuto nella prima metà del secolo scorso, è diventato famoso non tanto per le filastrocche che recitava per strada quanto per gli epiteti che rivolgeva al Maresciallo dei Carabinieri e ad altri esponenti della forza pubblica per essere portato in galera e potere mangiare ogni giorno, poiché - come lui recitava- stava sempre digiuno. Il dramma rappresenta gli avvenimenti immediatamente precedenti al suo primo arresto e si basa su tre fonti scritte: ""Michele Cuorvo 1890-1956"""" di Luigi De Padua, """"Mini storia di due simpatici anziani arianesi"""" di Fedele Gizzi e """"Micciariello"""" di Gaetano Grasso, che sono stati tutti riportati nella presente pubblicazione. Erano quelli i tempi in cui molti """"vattevano la fianchetta"""", ossia soffrivano la fame e così non era poi tanto strano il desiderio di andare in galera per poter mangiare ogni giorno. Nel 1954 venne girato un film con Totò, il quale, pressato dall'indigenza, desiderava di essere ristretto nelle pubbliche prigioni per risolvere il quotidiano problema della fame."" -
I racconti del cuore di maestra Sonia
Sonia Pezzoli è nata a Brescia nel 1974 e sin dalle elementari ha creduto che il suo destino fosse quello di essere maestra. Ha conseguito diploma magistrale e laurea in scienze dell'educazione entrambe con il massimo dei voti. Le esperienze di tirocinio e lo sbocco nel mondo lavorativo, oltre alla frequenza della scuola di pedagogia steineriana, l'hanno radicata al primo settennio. L'importanza di parlare ai più piccoli per immagini la porta spesso a inventare racconti per aiutare i bambini a rielaborare delle situazioni particolari o a far propri messaggi importanti. La maggior parte di queste creazioni arrivano e se ne vanno, altre restano nel suo cuore, alcune storie sono invece finite su carta durante la sua avventura con Il Chiosco delle Fate e altre ancora durante il lockdown, arrivando finalmente a questa prima breve raccolta. Un sogno che diventa realtà! -
Fai finta di piangere
"Come non riconoscersi - ritrovarsi nel romanzo di Luciano Prestia? Riconoscersi perché vibonese, per essermi svegliata la domenica mattina con le voci del mercato e al richiamo irresistibile dei palloncini colorati battuti con forza dall'indimenticabile venditore; per essere entrata in grandi oscure botteghe dove il cibo - offerto senza la mediazione di cellophane e incarti - rivelava onestamente consistenze e profumi; per aver visto il lavoro paziente di artigiani e commercianti che ogni giorno esponevano i prodotti colorando le vie. Di questi sapori, colori, profumi sanno le pagine di """"Fai finta di piangere"""", restituiti alla vita dall'Autore insieme a una ridda di personaggi che formano un'umanità composita in cui però ciascuno è parte di """"un ingranaggio unico"""". La dimensione collettiva dell'esistenza è amplificata dall'utilizzo di appellativi che colgono caratteristiche fisiche, rievocano eventi, alludono a universi altri seducenti e misteriosi, attribuendo ruoli e definendo identità."""" (Bianca Ferrari)" -
Il mondo di Loredana
Loredana Russo, Lory per gli amici, ha 37 anni e collabora da dieci nello Studio di Consulenza della sorella Ezia. È affetta da una patologia molto rara, l'Agenesia del Corpo Calloso, e da frequenti crisi epilettiche. Nonostante ciò, con gioia, riesce a godersi le giornate, gli eventi e le varie occasioni che la vita le offre. Ha molte passioni, tra cui scrivere di sé e delle sue fantasie, alcune contenute in questo libro. Tutti i personaggi e le storie qui raccontate, sono state create da Loredana, che ha posto particolare attenzione a due fattori fondamentali: l'altruismo ed il rispetto per la natura. -
Miss Brooks
È mattina a New York e Miss Brooks non è per niente entusiasta rispetto alle altre sue colleghe di vedere il loro nuovo capo: Mr Harward. Considerato affascinante e protagonista di innumerevoli pettegolezzi, susciterà solo fastidio nei confronti della sua dipendente preferita: Eva, Miss Brooks. Dopo una proposta del tutto indecente, Eva è più determinata che mai e realizzare tutti i suoi piani, tutto ciò in cui ha creduto per anni. Fragilità, forza, intrighi e delitti avvolgono il romanzo in un perfetto thriller per adulti. Dove amore diverrà inganno e inganno amore. Dove Miss Brooks riuscirà a rinascere e forse a far morire qualcun altro. E dopo capitoli su capitoli, riuscirete a capire chi è davvero Miss Brooks? Non vi resta che leggere e scoprirlo! -
Questo sono io. Mimmo Varrà. Il calcio, la mia vita, la mia storia
Domenico Varrà, per tutti Mimmo, è nato a Rosarno il 24 aprile del 1954 ed è uno dei volti noti e storici del calcio calabrese. La sua carriera da calciatore inizia nelle giovanili del Bayern Monaco. Al rientro in Italia una breve parentesi con Tharros e Spoleto, quindi eccolo alla Rosarnese, poi alla Vigor Palmese, di nuovo Rosarnese e Bovalinese in Promozione, Castrovillari in D intervallato dalla C2 alla Gioiese. Dopo qualche mese in Serie D alla Vibonese, scende in Prima categoria per avviare la carriera di allenatore - giocatore con la Rosarnese, che in due anni porta in Interregionale, con una doppia promozione, vincendo altresì Coppa Calabria e Coppa Regione. Una volta in panchina, allena anche Melicucco, Nicotera (dove vince il torneo di Prima categoria), Tropea, Laurabella, N.Vibonese, Capo Vaticano, Cittanova, Rizziconese, Rosarnese, Belvedere (dove vince il torneo di Promozione e la Supercoppa) e Scalea. Da direttore sportivo una breve parentesi a Rende e la vittoria del campionato di Eccellenza con il Rosarno, club nel quale da direttore generale opera anche per tre anni in Serie D. Con la stessa carica fa parte adesso del Soriano in Eccellenza.