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Vita dei frati. Il «sale della terra» dei primi Domenicani
Le Vitae Fratum, scritte intorno al 1260 da fra Geraldo di Frachet, vogliono imitare le famose Vitae Patrum, cioè i racconti edificanti dei primi monaci, i cosiddetti padri del deserto, il più famoso dei quali fu sant’Antonio Abate. Le Vitae Fratum, infatti, raccolgono più di 400 episodi edificanti, storici e no, relativi alla vita conventuale e civile dell’epoca, raccontati dagli stessi protagonisti: i Frati domenicani del XIII secolo. La maggior parte di questi racconti sono molto utili a conoscere la vita di san Domenico, sant’Alberto Magno e san Tommaso d’Aquino. Introduzione, Traduzione e Note di Pietro Lippini. -
L'universo ha ricapitolato in sé. Universa in semetipsum recapitulans
L’insegnamento dei grandi Padri della Chiesa, come Ireneo, Clemente Alessandrino o Agostino, costituisce un’eredità preziosa. Nei i vari capitoli di questo saggio Guido Bendinelli ci aiuta a valorizzarla e ne mostra le ricadute sulla modernità. I temi trattati sono molti: vanno dallo Spirito Santo al rapporto tra Scrittura e Tradizione, dalla natura dell’uomo alla dottrina del peccato originale, dal consenso ecclesiale all’uso delle ricchezze, dal matrimonio al sacerdozio, dall’educazione cristiana alla predicazione. In questi temi, apparentemente eterogenei, i Padri e i grandi Autori, come Origine, hanno saputo scorgere l’azione del Verbo incarnato come principio unificatore della vita cristiana. Da questa verità nasce il titolo: Ha ricapitolato in sé stesso tutte le cose. -
Storia della teologia. Vol. 1
È un trattato completo e originale di Storia della Teologia. L’Autore tenta di offrire un’esposizione ampia, documentata, relativamente critica, ma generalmente simpatetica, del grandioso cammino che ha compiuto il pensiero cristiano nella sua bimillenaria storia. L’Opera completa si compone di quattro volumi. Il volume 1, di cui proponiamo la seconda edizione, presenta il pensiero teologico dall’epoca apostolica fino a tutta l’epoca patristica, cioè dal I al VII secolo. -
Protologia
Sono qui pubblicati due inediti di Gustavo Bontadini. Il primo è costituito da uno stralcio delle dispense del corso di filosofia teoretica, tenuto dall’autore nell’anno accademico 1963-1964 presso l’Università Cattolica di Milano. L’inedito documenta lo stile di insegnamento di Bontadini, quale maestro in dialogo con i suoi allievi, e prefigura con nitidezza i suoi successivi interventi pubblici in materia di protologia creazionistica. Il secondo è rappresentato dalle “Istituzioni di filosofia”, recanti in forma ragionata il programma dell’omonimo insegnamento tenuto nell’anno accademico 1977-1978 sempre presso l’Università Cattolica. Fu questo l’ultimo corso da lui svolto in università. Le “Istituzioni di filosofia” illustrano sinteticamente le principali tesi speculative e storiografiche sostenute dall’Autore. I testi sono preceduti da un’ampia introduzione e seguiti da un’analisi degli inediti e da un’impegnata postfazione teoretica di Giuseppe Barzaghi. Nel 2023 ricorrono 120 anni dalla nascita di Gustavo Bontadini (Milano, 1903-1990) e 50 anni dalla pubblicazione del suo scritto teoretico principale, Per una teoria del fondamento (1973). Introduzione di Marco Berlanda. Commento di Marco Meneghin. Postfazione di Giuseppe Barzaghi. -
L' uomo del sogno
Da quando sono nato, qualcuno dentro di me, ha sempre cercato di essere me. Il ritmo frenetico delle nostre città ne ha anestetizzato il cuore e la mente, tanto che ha rischiato di perdersi per sempre nelle pieghe della coscienza. Quando ha intuito che non sarebbe mai riuscito a prendere forma si è rivelato in sogno ed ora questo angelo custode è entrato in me e io finalmente sono ritornato umano. -
Shadow dancer
Una misteriosa e devastante esplosione in una zona remota della Siberia sconvolge la vita di due ignari contadini. In un futuro non lontano dal nostro, il servizio di Intelligence militare russo rinviene tra alcuni vecchi documenti della polizia segreta degli Zar un rapporto parzialmente bruciato, in cui è riportato un fatto bizzarro correlato all'evento di Tunguska. A migliaia di chilometri di distanza invece, nel presente, un fotografo americano freelance, durante una perlustrazione esplorativa per un servizio sui fiordi della Groenlandia, fa una scoperta sensazionale tra i ghiacci. Tali eventi si intrecceranno tra loro sfociando in una segretissima partita a scacchi tra gli Stati Uniti e la Russia, in un susseguirsi di caccia all'uomo, intrighi, azioni furtive e dense di pericolo. Saranno infine gli Shadow dancer, un ristrettissimo gruppo di militari altamente addestrati in delicate operazioni d'infiltrazione, a gestire e risolvere la delicata questione. -
Sfavoleggiando. Fiabe e favole capovolte. Ediz. illustrata
Età di lettura: da 4 anni. -
Vite spezzate
Un libro intenso e profondo che l'autrice ha voluto dedicare alla storia di Filippo Ceravolo, vittima innocente della 'ndrangheta, e suo padre Martino, che incessantemente lotta per ottenere verità e giustizia per questo suo figlio strappato prematuramente alla vita. Filippo, diciannovenne, pieno di amore, sogni e speranze, con un sorriso contagioso e la voglia di mettersi in gioco. Come i giovani calabresi, onesto e lavoratore, amante della terra e dei sui profumi. Filippo ci pare di conoscerlo, eppure non lo abbiamo conosciuto mai, perché quaggiù si muore per errore, una sera di ottobre, si muore rientrando tornando a casa per un passaggio chiesto alla persona sbagliata, si muore nel silenzio della sera e con il grido di una terra coperta di sangue innocente. -
Le risposte di Alessia Baci Stellari
C'è un tempo per tutto! Ora è il tempo di interpellare il libro di Alessia. -
Seduzioni matematiche
Lo studio va sempre incentivato, per amore della scoperta e della conquista di nuove conoscenze, per lo sviluppo critico e per il progresso, ma non si può prescindere dalla matematica, che è, volenti o nolenti, alla base di ogni altra disciplina che si voglia seriamente apprendere! -
Manuale di sopravvivenza urbana. Come togliersi dai guai senza dover scappare nel Borneo
Questo libro non si rivolge esclusivamente a chi sta valutando come e quando allontanarsi dalla vita che sta conducendo o a chi, avendolo deciso, si è già organizzato per farlo. Le persone cui è rivolto questo manuale, sono in primis quelle che questa decisione non sanno ancora se prenderla, perché la confusione che regna da diversi anni, lascia poco spazio a una riflessione oggettiva sul da farsi. Quale che poi sia l’opzione scelta, spero di aver almeno contribuito a crearsi un’idea precisa. -
David Scrìf Quaicoss. El pueta naïf de Valtelìna
L'amore indissolubile per la sua amata Valtellina lo ha portato a narrarne le vicende umane con passione e semplicità, attraverso una forma spontanea ed originale di scrittura dialettale, che è divenuta il tratto caratteristico dello stile di David Scrìf Quaicos -
Come un arcipelago di maschere...
Siamo un arcipelago di esperienze e di emozioni. Questo momento, divenuto storico a causa della improvvisa esplosione di un virus sconosciuto e letale che ha colpito l'umanità in maniera globale, ha dato spazio ad emozioni nuove ed inimmaginate, che richiedono la necessità di una resa dei conti dinanzi a queste recenti oppressioni che fanno emergere il desiderio della riconquista di sé e del riavvio del cammino interdetto. L'improvvisa, imprevedibile irruzione del covid-19 ha provocato un tale scombussolamento da renderci protagonisti attivi, forse inconsapevoli, certamente inseriti nostro malgrado, in una specie di esperimento, in una sorta di ""laboratorio sociale"""". In tempi di coronavirus tutto si è intrecciato e sovrapposto: le tesi del virologo contro quelle di un altro virologo, le tesi verificabili della medicina e della scienza e quelle complottiste, facendo tornare a galla paura e superstizione, con il risorgere di vecchie teorie miasmatiche, mentre qualcuno riprendeva in mano l'Apocalisse per richiamare tutti alla penitenza e alla conversione."" -
Le melodie del silenzio
Nessuna cosa è laddove la parola manca..."" (Stefan George) e la parola è il dono più prezioso che l'uomo abbia avuto in dono dopo la vita. La parola nasce soprattutto dai silenzi, dagli sguardi, dai pensieri prima di diventare foglia che si affida al vento per camminare sul sentiero della vita. E quando teme il soffio del vento, la parola si raccoglie in gola e ritorna nelle pieghe recondite dell'anima per rinascere poi, come poesia! Anche in questa silloge la poesia nasce dal rumore del silenzio ma poi diventa un universo di emozioni contrastanti, una """"peregrinatio animae"""" una ricerca intima e personale per riflettere sui problemi esistenziali perché ripercorrere la propria vita in modo viscerale e profondo porta sempre alla luce una persona diversa, consapevole dei propri limiti e dei propri errori. La pagina bianca da riempire contribuisce a tirar fuori la parte migliore di ognuno di noi ed aiuta a capire che le strade della vita per quanto impervie siano, sono un modo per misurare la nostra forza e le nostre capacità."" -
Andromeda. Artisti e poeti del terzo millennio. Ediz. illustrata
Un immaginario suggestivo questo, che rientra nella filosofia del nostro libro dove ogni artista ha depositato le proprie opere per poi ritrovarle, ogni volta che alzerà gli occhi al cielo, tra le stelle di Andromeda, la Costellazione più bella della nostra Galassia. L’Arte è eterna e, in quanto tale, il suo posto non poteva non essere che nel respiro stesso dell’Universo! Aprire questo libro è come entrare nel mondo di Shahrazad dove tutto diventa magico, fatato, simbolico e dove gli occhi si sazieranno di mille favole al chiarore delle stelle, nel silenzio intimo della notte. Tanta sarà l’emozione nello sfogliare queste pagine in cui vivono versi struggenti e vividi che si alzano come note e si vestono di mille colori, liriche eufoniche, a volte meliche, come i canti dell’antica Grecia, soffi di parole che si alzano trasparenti e leggeri come bolle di sapone… dolori, amori, tenerezze, amarezze, sguardi sulla realtà nemica e oscura, brandelli di vita, ricordi e letture dell’anima si incontrano e si fondono in un crogiolo di pure sensazioni, un vibrare di corde all’unisono in cui ritrovare quella bellezza pura che il nostro mondo ha perduto! -
Sulle ali dei ricordi. Tradizioni, usi e costumi della Stefanaconi di un tempo
"Le cose vere della vita non si studiano, né si imparano, ma si incontrano (Oscar Wilde). E noi molte delle cose vere della vita le abbiamo incontrate tra le belle pagine di questo libro, dove la nostra scrittrice ha depositato, come fa il fiume nel suo cammino verso il mare, quel sedimento spirituale e morale necessario a conoscere noi stessi come frutti dello stesso albero. Per la nostra scrittrice, infatti """"...Il vero significato della vita è quello di piantare alberi alla cui ombra non prevedi di sederti!"""" (Nelson Henderson) ed è quello che lei ha fatto con questo libro! Un racconto lungo una vita a ricordare che ciò che è l'oggi lo dobbiamo a quello che è stato ieri perché la vita, come la casa, si costruisce sulla solidità delle fondamenta. Attraverso la vita semplice e spartana, ma non per questo priva di amore, di Licia D'Urzo, si snodano le vicende di un periodo storico molto complesso e contraddittorio che segna profondamente anche la vita di questo piccolo borgo, un borgo in cui, nonostante ristrettezza e miseria, si reagisce alle avversità con quel coraggio e quell'orgoglio propri della gente di Calabria...""""" -
Coltiva il positivo!
Monica, una ragazza calabrese universitaria fuorisede, vive la dicotomia che attraversa la sua generazione, stretta tra il desiderio di libertà e la ricerca di stabilità, la riscoperta dei sensi e l'opportunità di realizzare una nuova identità, in una sospensione perenne tra un qui e un altrove a cui lei rimane comunque estranea. All'inizio del 2020, la sua vita viene stravolta da un virus letale, il covid-19. È questa l'occasione di un viaggio introspettivo che l'aiuta a maturare e risolvere un'irrequietezza che nasconde un disagio più esteso, la spinge a conoscersi nel profondo, cambiando anche il modo di rapportarsi con gli altri e di approcciarsi alla vita. -
Operazione Ipazia
Il romanzo indica uno strumento efficacissimo per frantumare l'economia di un mercato senza regole; sarebbe sufficiente dichiarare guerra al consumismo, ma dovrebbero rinunciarvi le generazioni che hanno fatto di esso la ragione dell'esistere; dovrebbero annullare se stesse, il loro modo di pensare, di desiderare, di gioire, di soffrire e di sperare. Il liberismo economico, coniugato ai valori liberali, consente a ogni soggetto di sperare nella ricchezza e nel potere, ma gli impedisce di riflettere seriamente sul fatto che la ricchezza e il potere di qualcuno implichino necessariamente la povertà e la sottomissione di molti; le possibilità di successo del singolo saranno irrisorie e nessun problema verrà risolto. Se si potessero canalizzare le ambizioni dell'individuo verso il raggiungimento di un fine collettivo, allora sarebbe possibile cambiare l'economia, la politica e i rapporti sociali. Solo una rivoluzione culturale, di cui non si ha sentore, sarebbe in grado di tanto. -
Il lato artistico e culturale dei Maestri del Lavoro
l Presidente nazionale MDL Elio Giovati ci spiega che: ""Il Maestro del Lavoro, non è solo un """"contenitore di sapienza"""" quel mix di conoscenza, competenza, capacità, passione e coraggio rafforzato dalla didattica della vita che vediamo impegnato in un servizio libero, spontaneo, gratuito verso la comunità ed in particolare le giovani generazioni. Vi è infatti un lato artistico dei Maestri racchiuso nel profondo della dimensione spirituale di ciascuno che sovente non si manifesta e trova difficoltà ad uscire dalla persona, ma quando ciò avviene ecco che il lato artistico prende forma e si traduce in riflessioni, poesia, pittura, scultura, poliedriche forme d'arte che rafforzano la valenza del dono della vita"""". (Elio Giovati)"" -
Aymerich
Aymerich è un libro dedicato al lettore che poco o nulla conosce su questa prestigiosa famiglia, che in Sardegna si adoperò per offrire il proprio contributo, distinguendosi nel campo politico, economico, sociale e militare. Divenuti ben presto leader della nobiltà sarda in età moderna, si schierarono a favore della Sardegna, facendosi più volte, come Prima Voce dello Stamento Militare del Parlamento sardo, rappresentanti del popolo sardo, nelle varie istanze, al cospetto prima della Corona spagnola e poi di quella sabauda.