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Puzzle
Rocco Pedatella gioca con il lettore dalle prime pagine del libro fino all'epilogo del sorprendente finale. Racconta storie di personaggi diversi e lontani nel tempo e nei luoghi, senza alcun apparente legame fra loro. Li lascia e li riprende aumentando la curiosità del lettore che si identifica con la frustrazione del comandante David che non riesce a risolvere la catena di omicidi che si è abbattuta su Orlando. La splendida città della Florida fa da sfondo a questo avvincente thriller che, come un puzzle, sistema pian piano tutti i tasselli fino all'ultimo, incredibile, tassello finale. -
Parole in fuga. Vol. 12: Barcelona.
«Un premio letterario, che ha ben 16 anni di storia, non è mai solo la somma delle poesie partecipanti alla competizione. Riesce ad andare oltre il fatto di cronaca letteraria quando rappresenta qualcosa di più ampio della manifestazione in sé, e ""Parole in fuga"""" ha questa caratteristica, che elude la polvere che il tempo deposita su mode momentanee. Adesso però è arrivato il momento di inoltrarsi nella lettura degli autori presenti in questo volume antologico, perché mai, come in questo momento, c'è bisogno di poesia.» (Tratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti) «Le parole in fuga della presente antologia sono in grado di trasformarsi in usignoli, pronti a leggere tra le righe delle emozioni e dei pensieri dei poeti e, in un batter d'ali, a tramutarli in rime, che trasmettono fervidi sentimenti, immaginazione, gioie e dolori e diventano, con il passare del tempo, uno scrigno prezioso in cui conservare momenti significativi dell'esistenza. I versi rispecchiano momenti intensi di vita vissuta, tappe significative del perenne viaggio intrapreso alla ricerca dell'amore e dei propri affetti e alla scoperta del proprio io e dei misteri dell'esistenza». Tratto dalla prefazione di Hafez Haidar."" -
Parole in fuga. Vol. 12: Praha.
«Un premio letterario, che ha ben 16 anni di storia, non è mai solo la somma delle poesie partecipanti alla competizione. Riesce ad andare oltre il fatto di cronaca letteraria quando rappresenta qualcosa di più ampio della manifestazione in sé, e ""Parole in fuga"""" ha questa caratteristica, che elude la polvere che il tempo deposita su mode momentanee. Adesso però è arrivato il momento di inoltrarsi nella lettura degli autori presenti in questo volume antologico, perché mai, come in questo momento, c'è bisogno di poesia.» (Tratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti) «Le parole in fuga della presente antologia sono in grado di trasformarsi in usignoli, pronti a leggere tra le righe delle emozioni e dei pensieri dei poeti e, in un batter d'ali, a tramutarli in rime, che trasmettono fervidi sentimenti, immaginazione, gioie e dolori e diventano, con il passare del tempo, uno scrigno prezioso in cui conservare momenti significativi dell'esistenza. I versi rispecchiano momenti intensi di vita vissuta, tappe significative del perenne viaggio intrapreso alla ricerca dell'amore e dei propri affetti e alla scoperta del proprio io e dei misteri dell'esistenza». Tratto dalla prefazione di Hafez Haidar."" -
Tramontana 2022
All'interno di ""Tramontana"""" si susseguono, in ordine alfabetico: Rosario Marco Atria con """"T'amo""""; Giorgio Colombo """"con Luna velata""""; Francesco Maria Conte con """"Il presente""""; Antonietta D'Angelico con """"Filati di nuvole""""; Giovanna Pierantoni con """"Notte d'estate""""; Lina Porta con """"Legàmi""""."" -
Ostro 2022
l titolo dell'opera, ""Ostro"""", implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno del volume Ostro 2022 (vento del mediterraneo e detto anche vento di mezzogiorno, conosciuto anche come Noto, dall'omonimo personaggio della mitologia greca, figlio di Astreo e di Eros) si susseguono, in ordine alfabetico: Fabio Coluzzi con """"Le Madonnelle""""; Paola Commissati Bellotti con """"Dentro al cavallo più libero""""; Alessandro D'Elia con """"Bianco estremo""""; Giuseppe De Paolis con """"Conto le stelle""""; Arianna Marangonzin con """"Dopo il panico""""; Sergio Benedetto Sabetta con """"Arroventato magma""""."" -
Turbine 2022
All'interno del volume si susseguono, in ordine alfabetico: Gioia Edvige, Luciano Garré, Gianluca Giunta, Angiolina Macrì, Giuseppe Ronzoni, Diego Siragusa. -
Vortice 2022
"Il titolo dell'opera, Vortice 2017, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno del Vortice 2017 (quello spostamento, circolare, rapido, e vorticoso del vento, che solleva e porta con sé testimonianze del suo passare, o un rapido fluire di idee, pensieri, stati d'animo, emozioni, versi. Turbine, quella forza travolgente di sentimenti ed eventi) si susseguono, in ordine alfabetico: Luigi Bevilacqua; Maurizio Carpino; Patrizia Feltrin; Monica Laurendi; Cristina Martinuzzi; Antonio Taurisano." -
Alisei 2022
Il titolo dell'opera, ""Alisei"""", (è un vento regolare, reso popolare dal famoso surfista, fotografo ed avventuriero Arnaud de Rosnay e sua moglie, la modella Jenna Severson, che, nel 1984, battezzarono una figlia con il nome di Alizé, proprio in onore di questo vento) implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno del libro """"Alisei 2022"""", si susseguono, in ordine alfabetico: Anna Maria Castelli; Lina d'Adamo, Clara Negri, Letterio Scopelliti, Arianna Spanò, Biancamaria Valeri."" -
Brezza 2022
l titolo dell'opera, ""Brezza"""", implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno del volume 'Brezza' (quello spostamento leggero del vento, che dà sollievo nella calura estiva e che dal mare verso la terra) si susseguono, in ordine alfabetico: Vincenzo Caruso con """"In giardino..."""", Fabrizio Di Biase con """"Tempo"""", Riccardo Gasparoli con """"Aprile 2013"""", Giuseppe Preianò con """"Miraggio"""", Salvatore Seguenzia con """"Bicchiere"""", Anna Strazioso con """"La giovinezza."""""" -
Vespero 2022
"Il titolo dell'opera, Vespero, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno del Vespero (vento del mediterraneo, tipicamente estivo, che si manifesta durante le ore pomeridiane) si susseguono, in ordine alfabetico: Gabriella Boano; Francesco D'Ambrosio; Arturo Donadoni; Daniele Grassi; Claudia Rapuzzi; Anna Maria Veit." -
Entropia antropocentrica
"Monotematica? Lo so, lo so... sono noiosa anche a me stessa... ma se continuiamo a giocare d'azzardo, così come facciamo, la catastrofe sarà inevitabile. E intanto c'è la guerra anche in Europa... che dite? Basterà incrociare le dita? La fortuna non c'entra ci vorrebbe tanta intelligenza... mi sa che abbiamo perso il suo indirizzo da un bel po'... Non riusciamo ad imparare mai niente dai nostri errori?""""" -
I miei pensieri... nell'estasi delle mie emozioni
«Amo la luce e il calore del sole quando, splendente, riveste ogni cosa di mille e vari colori. Confesso, in questa età della vita adulta, ho molta gratitudine per il silenzio. Il silenzio profondo e cupo, ove tutto tace e dorme; quando i lunghi lampioni della via dove ora vivo, godono, con luce fioca, il giusto riposo, lontana dai rumori quotidiani, ecco è l'ora: la mia penna mi chiama per scivolare sul foglio bianco e poter scrivere i miei pensieri, le mie emozioni.» Prefazione di Giuseppe Aletti -
Increspature
«Sono numerosi i significati di increspatura, scelta da Giovanna Bossalini per il titolo della sua raccolta poetica. Possiamo pensare a: pieghettatura, corrugamento, ondulazione, arricciatura. La polisemia di questo termine suggerisce una situazione ambivalente. L'atmosfera è, a volte, offuscata da malinconia e nostalgia che si insinuano nell'animo» (Dalla prefazione di Alessandro Quasimodo) -
I quaderni dell'identità restituita. Vol. 4
Raccolta di racconti degli Amici del Museo Etno-Antropologico e Archivio Storico ""Mario De Mauro"""" di Scordia. Contiene: Editoriale 'Uccati (Spasimi)/Rinascita/Finale con ripartenza di Nuccio Gambera; Il nuovo palazzo comunale di Salvatore Agnello; Una vita diversa di Tano Balsamo; La scalinata di Caltagirone La riabilitazione di Paolo Ciulla di Santi Caniglia; Leo, il nonno, il tempo, le parole di Filippo Cannizzo; Il ciclone del 1909 a Scordia di Carmelo Gambera; I ncartaturi (le incartatrici) di Nino Gridà Cucco Gangi; C'era una volta a Scordia di Filippo Gurgone; Una giornata davvero particolare gli anni di piombo di Gino Gueli; C'è stato un tempo... di quando """"si iva ô mastru"""" di Nuccio Valenti; Il convento di sant'Antonio in Scordia, Il contributo di nuovi documenti di Vito Valenti; Appunti in tema di formazione delle élites di periferia della sicilia borbonica: Scordia di Domenico Ventura; CERTEZZA DI TE di Nuccio Zappalà; Dialetto e poesia autunnu di Nino Bellia; U sdillùviu di Scurdia di Santi Caniglia; Ortografia e ortofonia per un uso letterario del dialetto di Nuccio Gambera."" -
Glifi
Per enunciare e serbare contenuti, sentimenti, emozioni, qualità godute in sé che non hanno bisogno di parole per essere comprese, non bastano definizioni conosciute e note, ma occorre spesso fare ricorso a quanto di più complesso possa accedere chi scrive e non sempre gli è sufficiente. Spesso bisogna saper cogliere e leggere quanto non esplicitato, ciò che non trapela tra le righe e le lettere che compongono un testo. Saper sciogliere glifi e auree che emanano le parole accompagna il lettore nell'imo del poeta. -
Spezzando il pane della notte. Ediz. italiana e araba
«Paola Commissati Bellotti è una poetessa romantica che canta l'amore e la natura, alla stessa stregua dei grandi maestri Giacomo Leopardi, Alda Merini e Salvatore Quasimodo (Dalla prefazione di Hafez Haidar) -
Con occhi nuovi
Due storie di donne ""In punta di piedi"""" e """"L'alba nell'imbrunire della sera"""" legate da uno stesso filo conduttore: la violenza subita, il loro sfruttamento volto a soddisfare il piacere di uomini, la forza di scappare con il proposito di iniziare una nuova vita."" -
Nude espressioni
«La cosa più preziosa che possediamo è il tempo che dedichiamo alle persone che amiamo. Il tempo che non doniamo e tutto ciò che tratteniamo andrà perduto. Il mare in ogni incontro concederà all'uomo di muoversi liberamente, ma non è disposto a perdonare i suoi errori. Amo tutto quanto è scritto. Nelle mie poesie metto a nudo il mio cuore, tra il coraggio, l'età e il pudore. Ogni mia frase deve avere in sé qualcosa che è tra la mitezza dell'essere, la tristezza di invecchiare e la passione per l'amore. Sicuramente molti scrittori e poeti hanno differenti modi di comunicare, ma il mio dire non imita nessuno, conosco solamente il mio cuore e i miei pensieri. In ogni frase cerco di vedere la strada più luminosa, poter stare tra la gente comune, scorgere un sentiero che si apre verso un orizzonte; viaggiare per qualche istante con la fantasia e sostare in luoghi bellissimi, tra la speranza e il rimpianto per non esserci stato veramente. Poter camminare nella natura selvaggia, passeggiare a piedi nudi sulla riva del mare fino a che sorge il sole, ascoltare la voce degli innocenti, giocare con loro tra la bellezza del creato; la vita, l'arte e la poesia. Per me scrivere è come dare una mano a chi è caduto, aiutare un uccellino ruzzolato a rientrare nel suo nido, ascoltare storie ripetute dagli anziani. Per me essere autodidatta dimostra la libertà di essere. È come quando si dà il primo bacio o quando fai l'amore per la prima volta; nessuno te lo insegna, ma poi ci provi gusto. Scrivere è come percepire l'intima voce, che tuttavia sembra che qualcuno dietro le spalle ti sussurra le parole, ma poi ti accorgi che giunge dal profondo del cuore.» (Dalla prefazione di Alfredo Rapetti Mogol) -
Heaven. Avventura di un folle
«Lo guardai / Nessuna lacrima / Un senso di benessere. / ""Io ci credo ancora! / Sto qui, perché accetto l'impossibile. / Nessuno ci crede io sì!!!"""" »"" -
Alba, libera poetessa pop
«Pezzo di mare / Io abito davanti, a un pezzo di mare / proprio così, / mi nutro d'eccellenza / è la mia sostanza / e soltanto d'altre eccellenze / posso saziarmi, / al mio richiamo voltati: titubanza? // E quel mio pezzo d'assertivo mare / sguardo fiero, sommesso ruggisce / solamente / a chi sa sentire. // Al mio richiamo, voltati"" ».""